Si conclude sabato 23 maggio 2015 alle ore 10.30 al Parco degli Enotri (Contrada Rosario – Mendicino) la XI edizione de Incontro con l’Autore, la fortunata iniziativa della Fondazione Carical che coinvolge centinaia di studenti di scuole calabresi e lucane, con l’intento di stimolarne il piacere della lettura. Un vero e proprio laboratorio creativo, nel quale i giovani, prendendo spunto da alcune opere narrative del panorama letterario italiano contemporaneo offerte dalla Fondazione, discutono tra di loro ed elaborano delle recensioni a taglio giornalistico; alla fine del percorso, incontrano gli autori per un confronto sulle tematiche affrontate. Numerosa la partecipazione dei giovani “critici”, che hanno particolarmente apprezzato i libri letti: Ti volevo dire (Rizzoli), di Daniele Bresciani – giornalista, già vincitore della VIII edizione del Premio per la Cultura Mediterranea ne
lla Sezione Narrativa Giovani; Bella mia (Elliot) di Donatella Di Pietrantonio – scrittrice, un romanzo dolente dedicato alla tragedia del terremoto che ha devastato L’Aquila; L’oro di Scampia (Baldini & Castoldi) di Gianni Maddaloni –maestro di judo e di vita per i ragazzi della degradata periferia napoletana di cui racconta la voglia di riscatto; Forte e sottile è il mio canto (Giunti) di Domitilla Melloni – psicoterapeuta, la toccante autobiografia della scrittrice sui problemi legati alla malattia dell’obesità; Piangi pure (Bompiani) di Lidia Ravera, una storia che inneggia alla vita e all’amore ad ogni età; Qualcosa ci inventeremo (Einaudi) di Giorgio Scianna – romanziere e saggista, che narra la lotta alla sopravvivenza di due ragazzini rimasti orfani di entrambi i genitori; La miscela segreta di casa Olivares (Mondadori) di Giuseppina Torregrossa – raffinata scrittrice siciliana, con una saga familiare sullo sfondo della Seconda guerra mondiale. Durante la cerimonia finale – condotta dalla giornalista Raffaella Salamina – saranno consegnati targhe ed attestati di riconoscimento alle scuole che hanno aderito e agli studenti che si sono aggiudicati i primi tre posti per ciascun titolo. Gli elaborati migliori saranno pubblicati sui due quotidiani partner dell’iniziativa, Gazzetta del Sud e Il Quotidiano della Calabria.
Archivi tag: Quotidiano della Calabria
Intimidazione ad Alessandro Chiappetta, giornalista de “Il Quotidiano della Calabria”
MARANO MARCHESATO – Persone non identificate hanno danneggiato stamane, a Marano Marchesato, l’auto di un giornalista del Quotidiano della Calabria, Alessandro Chiappetta. Il fatto è accaduto nel parcheggio antistante il Municipio.
La carrozzeria della vettura (una Citroen C4) è stata graffiata con un oggetto appuntito, forse un punteruolo, dal cofano fino allo sportello passeggero. Chiappetta si era recato, stamani, a Marano Marchesato per incontrare il sindaco del comune dell’hinterland cosentino, Eduardo Vivacqua e il vicesindaco Giuseppe Belmonte vittime, nei giorni scorsi, assieme all’assessore ai servizi sociali Domenico Carbone, di una sequenza quasi contemporanea di atti intimidatori su cui indagano i carabinieri.
Solidarietà al giornalista del Quotidiano della Calabria preso a schiaffi a Paola
PAOLA (CS) – Paolo Orofino, giornalista del Quotidiano della Calabria, è stato aggredito ieri pomeriggio nella piazza centrale di Paola. Il giornalista, che si trovava insieme ad altri colleghi tra cui la troupe di “Servizio Pubblico”, ha provato a fotografare il legale Nicola Gaetano, al centro dell’inchiesta sulle consulenze d’oro all’Asp di Cosenza, quando una persona del luogo ha tentato in tutti i modi di impedire che il giornalista scattasse le foto.
Orofino ha tentato di divincolarsi chiedendo di poter svolgere liberamente il proprio lavoro quando è intervenuta una terza persona che lo ha colpito con un forte schiaffo. Nella stessa serata di ieri i Carabinieri di Paola sono riusciti a fermare e denunciare l’aggressore, un pregiudicato trentenne del luogo.
Tutta la redazione del quotidiano ottoetrenta.it esprime solidarietà al giornalista Paolo Orofino, il vile gesto mostra quanto sia difficile svolgere il lavoro di giornalista in una Calabria che, quasi ogni giorno, tenta di mettere il bavaglio a chi ha il dovere di informare.