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Cosenza, rallentamenti nella raccolta del materiale organico

COSENZA – Nuovi temporanei rallentamenti nella raccolta dell’organico e del residuo potrebbero verificarsi nei prossimi giorni nel territorio di Cosenza a causa dei limiti imposti dall’impianto di conferimento.

Lo comunica l’Amministrazione comunale, avvisando la cittadinanza che i rallentamenti nella raccolta, non imputabili al Comune, potrebbero protrarsi fino a quando la situazione non tornerà alla normalità.

Nei prossimi giorni saranno recuperate le frazioni che non è stato possibile raccogliere nelle ultime ore, sempre per i limiti imposti dall’impianto di conferimento.

Una Mendicino sempre più eco sostenibile, soddisfatto l’assessore Gervasi

MENDICINO (CS) – I dati sulla raccolta differenziata continuano a dare risultati lusinghieri. Il 2018 appena concluso ha fatto registrare per il comune di Mendicino quasi il 70% di R.D. Una grande soddisfazione per l’assessore ai Lavori Pubblici e all’Ambiente Francesco Gervasi, il quale ha seguito passo dopo passo, sin dalla sua introduzione, il servizio di raccolta differenziata.

«Il problema dei rifiuti rappresentava – spiega l’assessore in una nota – fino a soli tre anni fa, una vera e propria emergenza. Non possiamo dimenticare cassonetti traboccanti di sacchi di immondizia e tante piccole discariche a cielo aperto sparse su tutto il nostro territorio. Oggi, grazie all’avvio della R.D., grazie ai cittadini mendicinesi che hanno saputo cogliere la sfida e grazie agli operatori che quotidianamente vi lavorano, posso affermare con orgoglio che la città di Mendicino è entrata a far parte a pieno titolo dei comuni virtuosi nel ciclo integrato dei rifiuti” afferma Gervasi in una nota. Alcune pratiche virtuose legate al servizio di R.D. come il compostaggio domestico, fortemente voluto dall’assessore Gervasi hanno di fatto reso il centro delle Serre Cosentine un esempio per gli altri comuni».

«I brillanti risultati in termini di percentuali di R.D. si traducono inoltre in un notevole risparmio economico per il comune. Infatti, la tassa per il conferimento in discarica del residuo indifferenziato che i comuni devono versare alla regione è proporzionata alle percentuali raggiunte. I comuni che oltrepassano il 65% di R.D. pagano alla Regione Calabria 112 euro per ogni tonnellata di indifferenziato. “se la nostra percentuale fosse stata, ad esempio inferiore al 50% – precisa Gervasi – la tassa per il conferimento in discarica da versare alla Regione ci sarebbe costata quasi 100mila euro in più»

Ma lo stesso assessore sostiene che si può fare ancora di più e ancora meglio con conseguenti vantaggi non solo in termini di sostenibilità ambientale, ma anche di risparmio economico per i cittadini. Questo sarà possibile anche grazie ad un importante finanziamento regionale ottenuto dal comune di 420 mila euro, di cui 200 mila euro destinati alla realizzazione di un nuovo centro di raccolta e la restante cifra di 220 mila al potenziamento della raccolta differenziata con tante importanti novità.

Insomma, l’obiettivo è quello di proiettare Mendicino, in un futuro non troppo lontano, verso un modello di smart city e di città eco sostenibile.

Raccolta differenziata, 2018 da record a Rende

RENDE (CS) – Il 2018 si chiude con degli ottimi risultati sul fronte della raccolta differenziata a Rende. Il Comune infatti è il primo in Calabria, tra le città con popolazione superiore a 30 mila abitanti per percentuale di rifiuti differenziati: oltre il 70% secondo le stime comunicate ad Arpacal nel corso dell’ultimo rapporto. Un risultato eccellente, considerando le peculiarità del territorio: «Rende- sottolinea il sindaco Marcello Manna- serve una popolazione di circa 60 mila persone tra residenti e universitari. In questi 18 mesi, dall’inizio del sistema porta a porta abbiamo lavorato in stretta sinergia con Calabra Maceri per migliorare il servizio. I rendesi hanno dimostrato una grande sensibilità verso i temi legati all’ ambiente, senza il prezioso contributo di tutti i cittadini non sarebbe mai stato possibile arrivare a queste cifre in tempi record. Da questa estate- ricorda inoltre Manna abbiamo avviato la seconda fase della raccolta differenziata- insieme alla Polizia Municipale e agli addetti di Calabra Maceri- sono state intensificate le operazioni di controllo e verifica sul corretto conferimento dei rifiuti. Parallelamente sono iniziati anche gli incontri con gli amministratori di condominio. Per promuovere ulteriormente la differenziata, sono stati installati due ecocompattatori in città, le macchinette mangia bottiglie hanno avuto un enorme successo».

 

 

 

Raccolta differenziata, Antonio Marano: «Cosenza è una città di contrasti»

COSENZA – «Cosenza è decisamente una città di contrasti. Ad evidenziarlo vi sono molteplici aspetti, non solo di carattere architettonico-urbanistico, ma anche per ciò che attiene i servizi. Il trattamento riservato alle periferie, sotto tutti i punti di vista, è decisamente pietoso rispetto al lusso ed alla pomposità del salotto buono che va da piazza Bilotti e si estende per tutto Corso Mazzini. Ma in una cosa periferie e centro non si differenziano, nei cumuli di rifiuti ai lati dei portoni dei nostri palazzi fin dalle prime ore serali. Perché signori questa è la differenziata a Cosenza. La raccolta differenziata- prosegue Antonio Marano di “Buongiorno Cosenza”- di per sé ha uno scopo nobile, ma gli accumuli di spazzatura in ogni angolo di strada ed ad ogni ora del giorno (basta un ritardo nel prelievo che al mattino ci si trova invasi alla spazzatura) regalano uno spettacolo non degno di una comunità civile come la nostra. Inoltre, l’attuale sistema di raccolta dei rifiuti, per la tempistica da rispettare, ha trasformato le cucine domestiche – maggiormente per chi abita in condominio – in una maleodorante discarica con rifiuti pieni di germi e quindi poco salubri soprattutto nei mesi caldi. La situazione, preoccupante sotto il profilo sanitario, dovrebbe essere meglio gestita. Ed in una città all’avanguardia come la nostra è difficile pensare che il sistema di raccolta rifiuti sia quello oggi in vigore. Cosenza merita ben altro. Non idee avveniristiche ma soluzioni efficaci che, in altri contesti, sono già consolidati esempi di buona gestione dei rifiuti.

E’ strano ad esempio che in una città così virtuosa e così all’avanguardia in tema di servizi, l’amministrazione non abbia pensato a meccanismi capaci di concepire una nuova e più equa Tari. Ci aspetteremmo soluzioni mirate a premiare i cittadini virtuosi proprio nello spirito della premialità per chi differenzia e quindi produce rifiuti riutilizzabili. Ancora ricordo le campagna con la quale si annunciavano risparmi e premi per i cittadini virtuosi. Dove sono finiti le promesse e gli impegni  per chi differenzia correttamente? Eppure non servirebbe molto. Basterebbero dei cassonetti, magari a scomparsa, con sistema di apertura controllata. Basterebbe avere le buste con l’identificativo a barre o le tessere con il microchip. Avvicinati ai cassonetti con lettore ottico – quello dei supermercati – questi, a seconda del rifiuto si aprirebbero consentendo l’inserimento del rifiuto. Lo stesso potrebbe essere addirittura pesato tanto da quantificarne l’entità. Lo scopo sarebbe quello di monitorare cosa produce una famiglia e se il suo rifiuto è riutilizzabile. Si arriverebbe ad una tariffazione puntuale con una modularità della quota variabile della tariffa TARI, che rispecchia il principio “chi più inquina, più paga” oppure “più differenzio, meno spendo”. Semplice soprattutto se è vero che nelle classifiche ambientali di Legambiente Cosenza è la prima città del meridione e la quinta in Italia. E allora cosa aspetta una amministrazione così illuminata a dar corso ad un servizio un tantino più decoroso ed efficiente di quello che vediamo ormai da anni per le nostre strade?Così facendo, niente più spazzatura davanti ai portoni, pulizia assoluta in cucina e per le strade, TARI più equa. Insomma tutti felici e contenti. Sarebbe veramente una città diversa nei fatti e non solo nelle classifiche».

 

Raccolta differenziata, Manna: «Ottimo il ciclo virtuoso creato dai cittadini»

RENDE (CS) – In meno di un anno, da quando è stato avviato il sistema di raccolta porta a porta, a Rende la differenziata ha raggiunto il 70%. «Un ottimo risultato- sottolinea il sindaco Marcello Manna- merito innanzitutto di un ciclo virtuoso creato dagli stessi cittadini». C’è da sottolineare anche la prossima apertura di altre isole ecologiche controllate da apposite telecamere. In tutto si arriverà a ben 21 isole a servizio della cittadinanza che sta utilizzando queste ultime in modo più appropriato. L’amministrazione, infatti, non si stanca di ripetere che l’isola ecologica va “utilizzata solo in caso di emergenza e l’entrata è consentita per due volte a settimana”. Ora sul territorio è stata avviata la seconda fase che mira ad incrementare ulteriormente la quota differenziata e a sensibilizzare i cittadini sulle buone pratiche di decoro urbano. In questa direzione si inserisce l’attività di monitoraggio avviata in questi giorni in collaborazione con Calabra Maceri Spa. I tecnici incaricati della società, che si occupa della raccolta dei rifiuti in città, insieme agli agenti della polizia municipale di Rende, stanno infatti effettuando dei controlli sul territorio al fine di accertare il corretto conferimento dei rifiuti. «Ai cittadini- spiega Calabra Maceri- chiediamo di rispettare 3 regole principali: utilizzare sempre gli appositi mastelli, rispettare gli orari e i giorni di conferimento, non lasciare mai le buste della spazzatura in strada, anche al fine di evitare che le stesse possano essere aperte dagli animali con conseguente versamento dei rifiuti». In parallelo con questa attività, il Comune sta inoltre ultimando la realizzazione delle Isole Ecologiche sul territorio, che serviranno ai cittadini nei casi in cui sia loro impossibile conferire i rifiuti con il sistema “porta a porta”. All’ingresso di ogni Isola ecologica sarà apposto lo stemma della Contrada di riferimento, realizzato dagli alunni vincitori del Concorso Ri-Crea il tuo Stemma, iniziativa promossa dal Comune in collaborazione con Calabra Maceri. Sul territorio comunale è stato attivato inoltre il servizio di raccolta “porta a porta” degli olii usati da cucina.

Mendicino ottiene un finanziamento regionale di 420mila euro per la raccolta differenziata

MENDICINO (CS) –  Un’altra buona notizia per l’amministrazione comunale di Mendicino. La Regione Calabria ha erogato un finanziamento di 420 mila euro per migliorare il sistema della raccolta differenziata nell’importante centro delle Serre Cosentine.
«La concessione di questo finanziamento è per noi motivo di grande soddisfazione, si tratta di un altro tassello che, unito agli altri obiettivi già raggiunti, lancia Mendicino a pieno titolo tra i comuni virtuosi nel ciclo integrato dei rifiuti», annunciano in una nota l’assessore ai Lavori Pubblici e all’Ambiente Francesco Gervasi e il sindaco Antonio Palermo.
Dell’importante finanziamento, circa 200 mila euro saranno impiegati nella realizzazione di un nuovo centro di raccolta destinato a sorgere nella stessa aerea in cui è già operativo l’altra isola ecologica intercomunale che serve otto comuni delle serre cosentine. «Il nuovo centro di raccolta si integrerà con quello già esistente, ma sarà al servizio esclusivo della città di Mendicino e contribuirà a migliorare il servizio offerto ai nostri cittadini», proseguono l’assessore e il primo cittadino .
La restante cifra di circa 220 mila euro sarà destinata al potenziamento della raccolta differenziata. «Abbiamo l’ambizione di arrivare ad applicare la tariffazione puntuale, cioè vogliamo adeguare la tariffa alla quantità di rifiuti prodotti in modo da premiare i cittadini che effettuano una corretta raccolta differenziata e dare concreta attuazione al principio rispetto al quale chi meno inquina, meno paga, il tutto grazie all’applicazione di un microchip o di un altro strumento simile che controllerà da remoto i rifiuti prodotti da ogni utente!».
Tante saranno poi le novità previste dal progetto finanziato: verranno installate in diverse zone della città degli eco box per la raccolta del vetro e della plastica che consentiranno agli utenti di accumulare eco punti che si tradurranno in sconti negli esercizi convenzionati con il comune. Verranno distribuiti nuovi mastelli, introdotti cestini differenziati per i parchi e le aree attrezzate e cestini per le deiezioni degli animali domestici. Ampio spazio verrà dedicato inoltre ad una nuova campagna informativa e di sensibilizzazione rivolta a cittadini e agli operatori commerciali con il pieno coinvolgimento del mondo scolastico. Infine, verrà introdotto un moderno sistema di videosorveglianza per individuare e punire quei pochi incivili che si ostinano ad abbandonare sacchi di spazzatura a ciglio strada.
«È davvero gratificante, da amministratore locale – conclude Gervasi nella nota – aver contribuito, in meno di due anni, a traghettare la propria comunità da una situazione di vera e propria emergenza rifiuti allo status di comune riciclone, esempio virtuoso per tutta la provincia. Il prossimo obiettivo è quello di superare la percentuale dell’80% di raccolta differenziata e di dimostrare che una corretta gestione del ciclo integrato dei rifiuti rappresenta un’opportunità di crescita non solo ambientale, ma anche sociale ed economica».

Arpacal , aumenta la percentuale di raccolta differenziata in Calabria

CATANZARO – Ufficialmente concluso il periodo concesso ai Comuni calabresi per integrare, o comunicare per la prima volta se assenti, i dati sull’andamento della raccolta differenziata, il Catasto regionale rifiuti dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) ha pubblicato oggi sul sito web dell’Agenzia (www.arpacal.it) il definitivo Report regionale per la raccolta differenziata 2017 (riferito a dati 2016) .
Sono stati 57, su un totale di 409, i Comuni calabresi che hanno usufruito di questi “tempi supplementari”, previsti dal Regolamento sull’acquisizione dei dati approvato con Delibera di Giunta Regionale 226/2017, determinando un incremento percentuale della base dati utile del 14% e, ovviamente, anche del valore totale della raccolta differenziata: si è passati, infatti, dal 27% del report “provvisorio”, al 31,20% di quello definitivo ( +4,2 %).
Anche le province hanno potuto godere di questa fase di integrazione, determinando un aumento dei Comuni che hanno provveduto ad inviare i dati, ed anche un incremento del totale della differenziata.
La provincia di Catanzaro passa dal 30,46% al 38,13% di raccolta differenziata, grazie all’integrazione di 15 Comuni. La provincia di Cosenza passa dal 37,40% al 41,58% di raccolta differenziata, grazie all’integrazione di 23 Comuni. La provincia di Crotone passa dal 9,87% al 12,56% con 5 Comuni che hanno integrato i dati. La provincia di Reggio Calabria aumenta la differenziata dal 19,01% al 21,63%, con 10 Comuni che hanno integrato i dati. La provincia di Vibo Valentia, con 4 Comuni che hanno integrato i dati, passa dal 21,69% al 22,62% .
Catanzaro, 2 marzo 2018

 

 

 

 

Amendolara, lunedì parte la raccolta differenziata

AMENDOLARA (CS) – Lunedì 8 gennaio ad Amendolara ripartirà il servizio di Raccolta Differenziata “porta a porta”, rinnovato nel metodo e negli obiettivi. Un percorso nuovo in cui l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonello Ciminelli, crede fortemente. Nelle settimane trascorse, le famiglie e gli esercizi commerciali sono stati informati sulle modalità del servizio, con la consegna da parte degli addetti, di tutto l’occorrente per rispondere in pieno al regolamento previsto dagli uffici comunali. Si parte lunedì 8 gennaio con la raccolta dell’umido, da conferire nella specifica busta all’interno del mastello in dotazione, entro le ore 7.

IL CALENDARIO

L’umido verrà raccolto tre volte a settimana (come da calendario consegnato). Negli altri giorni spazio a carta e cartone, vetro, plastica e metallo, indifferenziato. Con i sacchetti che dovranno essere adagiati sempre davanti all’abitazione per essere ritirati dagli operatori ecologici. Le categorie dei rifiuti, cosa e come conferire sono tutte indicazioni che i cittadini hanno già ricevuto direttamente a casa da diverse settimane. Prevista anche la raccolta di rifiuti particolari, come oli esausti vegetali, indumenti usati, pile, toner e cartucce, R.A.E.E. e ingombranti: anche in questo caso secondo le modalità ampiamente comunicate.

L’Amministrazione Comunale e il sindaco Ciminelli confidano nel rispetto delle regole e nel buon senso dei cittadini di Amendolara per l’avvio di questo nuovo processo considerato una vera “sfida di civiltà”. Un ruolo importante avranno gli operatori ecologici che nei primi giorni saranno chiamati ad educare le famiglie, indirizzandole verso il nuovo percorso. Anche se nell’ultima assemblea popolare, tenutasi a ridosso delle festività natalizie ad Amendolara Marina, alcuni cittadini hanno chiesto al Comune “tolleranza zero” nei confronti di eventuali incivili e “boicottatori” del servizio che con il loro eventuale comportamento potrebbero mettere a rischio il processo virtuoso e l’impegno della stragrande maggioranza degli utenti. Quindi educazione al servizio da una parte, e sanzioni dietro l’angolo dall’altra per gli incivili.

Raccolta differenziata, finanziamento superiore a 400mila euro per Mendicino. Soddisfatto il primo cittadino

MENDICINO (CS) – Ennesima notizia positiva per il Comune di Mendicino. Vincitrice del finanziamento regionale “POR FESR FSE 2014·2020 – Interventi per il miglioramento del servizio di raccolta differenziata in Calabria- Azione 6.1.2- realizzare i migliori sistemi di raccolta differenziata ed un’adeguata rete di centri di raccolta”, la città di Mendicino si attesta al 9° posto nella graduatoria dei Comuni della stessa fascia e 44° nella graduatoria generale, al Comune di Mendicino è stato riconosciuto un importo pari a 419.512,00 €, dei quali 220.925,00 € per il potenziamento del servizio di raccolta, 198.587,00 € per la costruzione di un secondo centro di raccolta ad uso esclusivo dei cittadini e delle attività commerciali di Mendicino.

POTENZIAMENTO DEL SERVIZIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA

Il progetto di potenziamento del servizio di raccolta differenziata prevede: tracciabilità dei rifiuti e monitoraggio dei conferimenti per singola utenza; promozione ulteriore del compostaggio domestico; installazione di eco-compattatori per eco-bonus; installazione di cestini portarifiuti per raccolta differenziata negli spazi pubblici; l’acquisto di un automezzo per effettuare il servizio in aree rurali e del centro storico di difficile accesso; azioni di informazione e di comunicazione.
«Siamo felici di aver ricevuto questa notizia, seppur ancora provvisoria- dichiara il primo cittadino Antonio Palermo-. Speriamo di poter disporre quanto prima di queste somme per migliorare ulteriormente un sistema che in soli tre anni è diventato un modello, rivoluzionando la gestione dei rifiuti nella nostra Città e facendoci toccare punte del 70% annuo di raccolta differenziata porta a porta grazie all’impegno di tutti, in particolare dei nostri cittadini che hanno creduto in noi e in questo profondo cambiamento». Il miglioramento della qualità ambientale e della vita, dunque. Un vero e proprio punto di svolta per rendere ancora più vivibile il territorio.

Rita Pellicori

Raccolta differenziata, Castrovillari al terzo posto nella graduatoria regionale

CASTROVILLARI (CS) – La Città di Castrovillari si attesta al terzo posto nella graduatoria regionale  provvisoria tra i Comuni con popolazione sopra i 5mila abitanti che hanno candidato i propri progetti di miglioramento del servizio della raccolta differenziata. Lo affermano con orgoglio il Sindaco, Domenico Lo Polito, e l’Assessore all’Ambiente, Pasquale Pace, i quali annunciano che per questo « il capoluogo  del Pollino  avrà un finanziamento di 700mila euro, provenienti dai  POR FESR FSE,  al fine di migliorare la raccolta che si va affermando sempre più con percentuali  interessanti grazie a maggiori coinvolgimenti e sensibilità civiche nonché ad una sinergia pubblico privato e ad una attività portata avanti dal Comune con gli Uffici e dalla Società che si occupa  del Servizio, coinvolgendo e sensibilizzando. L’erogazione -tengono a precisare gli amministratori- sono a riconoscimento dell’idea posta in essere dall’Ente, che si sta sviluppando a più livelli per un miglioramento , sempre più accentuato, della qualità ambientale e della stessa vita dei residenti che non possono prescindere dai nuovi percorsi virtuosi messi in campo dall’amministrazione per portare a questa fondamentale metodica per differenziare. L’azione –aggiungono– non può prescindere da nessuno come da quell’accompagnamento ragionato e in atto per renderla efficace in tutte le sue forme d’intervento. Il lavoro , naturalmente, -concludono- non termina qui perché l’obiettivo, sui diversi fronti che si stanno svolgendo, è responsabilizzare al massimo i cittadini per far conferire meno indifferenziato con il conseguente aumento di materiale differenziato. Ecco perché continueremo in maniera costante anche con l’aiuto delle nuove risorse destinateci. Accrescere la partecipazione a questo sistema sarà la svolta che, già dagli ultimi indicatori, ci da favoriti sulla strada di una adeguata raccolta differenziata, fattore determinante per rendere più vivibili e godibili il territorio ed i luoghi che lo contraddistinguono».