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Bando raccolta differenziata, approvata la graduatoria provvisoria dei Comuni ammessi

CATANZARO –  Sono 50 i Comuni calabresi (o unioni di Comuni) con popolazione superiore ai 5.000 abitanti ammessi a finanziamento nell’ambito del bando della Regione Calabria per interventi relativi sia all’adozione di sistemi di raccolta differenziata che alla realizzazione o all’ampliamento dei centri di raccolta.

Con decreto dirigenziale n. 15226 del 27 dicembre 2017 l’amministrazione regionale ha approvato le attività svolte dalla Commissione di Valutazione ufficializzando, di fatto, l’elenco provvisorio dei beneficiari (allegato 3) la cui proposta progettuale è stata ammessa a finanziamento con l’esito complessivo delle spese ritenute ammissibili. Contestualmente il decreto approva anche l’elenco dei beneficiari esclusi dal finanziamento (allegato 1) e l’elenco dei comuni esclusi con riserva di priorità (allegato 2).

Nei 30 giorni successivi alla pubblicazione delle graduatorie provvisorie sul sito CalabriaEuropa sarà possibile proporre eventuali osservazioni e, dall’esito delle relative valutazioni, si procederà all’adozione del provvedimento di approvazione delle graduatorie definitive.

 «Questa misura rappresenta una sfida – ha dichiarato il Presidente della Regione Mario Oliverio –  che vede coinvolta l’amministrazione regionale al fianco degli 85 Comuni più popolosi della Calabria, per elevare la qualità del sistema di raccolta differenziata attraverso interventi di riorganizzazione e potenziamento dei servizi e dei centri di raccolta. Abbiamo impegnato importanti risorse del POR, ben oltre 34 milioni di euro, per rendere possibile il raggiungimento dell’obiettivo del 65% di raccolta differenziata per i contesti abitativi più importanti, anche in termini di produzione dei rifiuti, non tralasciando naturalmente quelli più ridotti ai quali abbiamo destinato uno specifico avviso. Siamo tutti chiamati a realizzare uno sforzo di efficientamento necessario per la Calabria e per un territorio che sappia evolversi e svilupparsi nel rispetto dell’ambiente. Un impegno condiviso, anche nell’ambito della riorganizzazione promossa dal Piano regionale dei rifiuti, che può contare su nuove risorse e strumenti in una regione che nell’ultimo biennio ha quasi raddoppiato le percentuali di raccolta differenziata».

Questo il link della pubblicazione: http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/296/index.html

 

Raccolta differenziata in Calabria, soddisfatto Oliverio

CATANZARO – «Dal 2015 la percentuale di differenziata è quasi raddoppiata. La linea da noi assunta sta producendo risultati significativi. La cooperazione tra Regione e Comuni ha consentito di rendere più pulite le nostre città». E’ quanto afferma, in una nota, il Presidente della Regione, Mario Oliverio, commentando i dati emersi dal Rapporto Annuale Rifiuti Urbani – edizione 2017 – relativo alla produzione di rifiuti urbani nel territorio nazionale nell’anno 2016 pubblicato ieri dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) «Il Piano dei Rifiuti da noi assunto -prosegue il Presidente della Giunta regionale- ci consente di recuperare ritardi decennali e di realizzare anche in Calabria un sistema virtuoso di raccolta e di smaltimento dei rifiuti fondato su due pilastri: la raccolta differenziata spinta e la realizzazione di un sistema di impiantistica avanzato ad impatto ambientale zero».

«I fatti -conclude Oliverio- sono questi e non a caso vengono rilevati e certificati dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale)».

Raccolta differenziata, positivo il trend della Calabria, Cosenza la più virtuosa

CATANZARO – Il trend di crescita del livello della raccolta differenziata in Calabria, nel corso del 2016, ha fatto registrare un balzo in avanti di ben 8 punti percentuali, passando dal 25,0% dell’anno 2015 al 33,2% dell’anno 2016. Lo si apprende dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) che stamane ha pubblicato il Rapporto Annuale Rifiuti Urbani – edizione 2017 – relativo alla produzione di rifiuti urbani nel territorio nazionale nell’anno 2016. Rispetto all’anno di insediamento di quest’amministrazione regionale, l’incremento è stato di quasi 15 punti percentuali, passando dal 18,6% al 33,2%, con una crescita pari a circa l’80%. Un notevole progresso si è registrato soprattutto nella quantità di rifiuto organico raccolto in maniera differenziata, che è passato dalle 45.458 tonnellate del 2015 alle 103.077 del 2016, con un incremento in percento del 126,8%. La provincia maggiormente virtuosa è stata quella di Cosenza, con il 42,7% di raccolta differenziata; quella meno performante è stata quella  di Crotone con il 18,2%. Catanzaro si è attestata al 38,8%; Vibo Valentia al 23,9% e Reggio Calabria il 24,9%. La produzione totale di rifiuti nel corso del 2016 è stata di 793.469 tonnellate, con una riduzione di 9.509 rispetto all’anno precedente, pari all’1,2%. La produzione procapite è stata di 403 kg/abitante/anno, inferiore rispetto alla media nazionale di 497,1 kg/abitante/anno.

«Esprimo, dunque, soddisfazione – ha affermato l’Assessore regionale all’Ambiente Antonella Rizzo – per la conferma dell’aumento della raccolta differenziata, ringraziando tutti i comuni ed i cittadini che hanno consentito di raggiungere questi primi significativi risultati. Un particolare ringraziamento lo rivolgo al Dipartimento Ambiente e soprattutto al Settore Rifiuti, per il lavoro e la dedizione svolto con cui hanno contribuito a raggiungere il predetto obiettivo. Questi dati ci dimostrano che la strada intrapresa è quella giusta e altresì ci caricano di responsabilità per raggiungere, nei tempi stabiliti dal Piano regionale di Gestione dei Rifiuti, recentemente approvato dal Consiglio Regionale, la percentuale del 65% di raccolta differenziata nonché del 50% di recupero e riciclaggio, in modo da trasformare il rifiuto in risorsa con la conseguente creazione di attività produttive e posti di lavoro. Ricordo che per raggiungere tali obiettivi – ha concluso l’Assessore Rizzo – abbiamo recentemente pubblicato due bandi, che interessano la totalità dei comuni calabresi, stanziando ben 45 milioni di euro per il potenziamento della raccolta differenziata, a conferma di come quest’amministrazione regionale è vicina ai territori e alla gente».

Corigliano, rimossi i cassonetti. Soddisfatto il sindaco Geraci

CORIGLIANO  (CS) – Il progetto di igiene urbana “Più differenziata. Uniti nel separare” prende corpo nella popolosa frazione di Schiavonea. Con la rimozione di tutti i vecchi cassonetti, si apre una nuova pagina storica per la città di Corigliano.

Grande soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Giuseppe Geracie dall’amministratore di Ecoross Walter Pulignano entrambi presenti nel corso delle attività di rimozione iniziate sabato scorso e concluse durante il week-end, attraverso un cospicuo numero di uomini e mezzi.

Via libera, dunque, alla raccolta differenziata dei rifiuti, estesa a tutte le tipologie e una serie di servizi complementari. Presenti sul posto: gli assessori Marisa Chiurco e Benito Apicella, il responsabile dei servizi di igiene urbana di Ecoross Simone Turco, unitamente a rappresentanti della Polizia Municipale.

Conclusi i lavori di consegna dei kit e delle attrezzature necessarie a dare attuazione alle modalità di raccolta richieste, da oggi i cittadini sono chiamati a cambiare abitudini nell’interesse preminente della comunità. L’obiettivo da raggiungere d’altronde contiene un interesse sociale a garanzia e a tutela dell’utenza tutta: Azienda e Amministrazione comunale mirano a raggiungere il 65% di raccolta differenziata già a partire dal primo anno. Gli effetti: città pulita e riduzione dei tributi.

Il Sindaco Geraci è entusiasta per i risultati finora raggiunti: «Ora tocca alla mia Schiavonea – afferma – che potrà elevarsi a modello da imitare per tutto il territorio». L’Amministratore preannunzia controlli serrati e auspica la collaborazione dei cittadini, senso civico, e amore per la propria terra.

In linea il manager Pulignano che richiama e ribadisce le necessarie sinergie tra i vari soggetti in campo: Amministrazione comunale, Ufficio Ambiente, Regione Calabria, polizia municipale, cittadini. « L’Azienda grazie al suo staff di elevata qualità professionale continua nel percorso intrapreso in attuazione a quanto previsto dal capitolato d’appalto di igiene urbana. I livelli di efficienza potranno essere gradualmente raggiunti se ognuna delle componenti in campo rispetterà quanto previsto e concordato nelle varie sedi. Ci sono tutte le condizioni – afferma Pulignano- affinché si possa raggiungere l’ambito risultato, occorre buona volontà e senso di responsabilità».

 

Raccolta differenziata, domenica via i cassonetti a Schiavonea

CORIGLIANO CALABRO  (CS) – Ancora poche ore e anche a Schiavonea avrà inizio la rivoluzione nella gestione dei rifiuti, già avviata sull’intero territorio comunale lo scorso mese di luglio. Da domenica 1 ottobre via i vecchi cassonetti, raccolta differenziata estesa a tutte le tipologie di rifiuti e una serie di servizi complementari. Completata la fase propedeutica di consegna kit e attrezzature, il borgo marinaro è pronto a raccogliere la sfida della nuova era che, nell’ambito del progetto complessivo “Più differenziata. Uniti nel separare” mira a raggiungere il 65% di raccolta differenziata già a partire dal primo anno. Il nuovo servizio di igiene urbana, messo a punto dall’Amministrazione comunale di Corigliano Calabro, prevede l’avvio anche a Schiavonea del porta a porta spinto.

 

Il nuovo sistema è stato illustrato a tutti gli utenti sia in fase di consegna kit da parte degli informatori ambientali, sia durante appositi incontri di quartiere, l’ultimo dei quali tenutosi lunedì scorso 25 settembre in via Pozzuoli, che hanno visto la partecipazione di rappresentanti dell’Amministrazione comunale, dell’azienda Ecoross, dell’Ufficio ambiente e della Polizia Municipale.

 

Nello specifico, ecco in sintesi le modalità di raccolta per la zona Schiavonea:

La raccolta della frazione organica sarà effettuata tre volte a settimana, esclusivamente in sacchetti biodegradabili. Alle utenze domestiche sono stati forniti contenitori da esposizione di colore marrone, con sistema anti randagismo, da 25 lt., nei quali conferire le buste con i rifiuti e da lasciare sul piano stradale nei giorni e negli orari indicati per il ritiro (nei condomini superiori a 10 famiglie dotati di spazi condominiali, saranno forniti contenitori carrellati da esposizione, di colore marrone da 240 lt.); alle utenze non domestiche sono stati forniti cassonetti carrellati di colore marrone da 240 lt., nonché alcuni contenitori carrellati da 80 lt. di colore marrone con pedaliera, da collocare all’interno di cucine e mense.

La raccolta dei rifiuti non differenziabili sarà svolta porta a porta con frequenza bisettimanale. Anche per questa tipologia di rifiuti, sono stati forniti appositi kit alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche.

Per quel che riguarda la raccolta del vetro, le utenze domestiche procederanno al conferimento in apposite campane di colore giallo dislocate sul territorio, all’interno delle quali dovranno essere depositati gli imballaggi in vetro in maniera sfusa; per le utenze non domestiche, la raccolta del vetro sarà effettuata con il sistema porta a porta, tramite il conferimento in cassonetti carrellati di colore giallo da 240 lt.

Per carta cartone, sia per le utenze domestiche sia per le utenze commerciali, è prevista la raccolta porta a porta nei giorni e negli orari indicati per il ritiro. Nelle utenze costituite da scuole e uffici pubblici, sono stati forniti Ecobox per la raccolta della carta, che dovranno essere svuotati direttamente dalle utenze e conferiti secondo il calendario prestabilito.

Per quel che riguarda il multimateriale (plastica, alluminio, acciaio) in tutto il territorio per le utenze domestiche e per le utenze commerciali la raccolta viene effettuata con il sistema porta a porta secondo il calendario prestabilito. Nelleutenze uffici pubblici e nelle scuole, sono stati forniti appositi Ecobox.

 

Si ricorda che presso il Centro di Raccolta comunale di Località Bonifacio gli utenti, previo riconoscimento, possono conferire gratuitamente i propri rifiuti differenziabili anche in giorni ed orari diversi da quelli previsti dal calendario di raccolta.

 

Per i rifiuti ingombranti e Raee due le modalità per gli utenti: la raccolta gratuitaa domicilio, a seguito di prenotazione telefonica all’azienda Ecoross per un massimo di 2 pezzi a ritiro, con evasione della richiesta entro 7 giorni lavorativi dalla prenotazione; conferimento diretto da parte degli utenti presso il Centro di Raccolta di Località Bonifacio e/o presso l’impianto della Ecoross.

 

Per altre tipologie di rifiuti (tra cui frazione vegetale, rifiuti potenzialmente pericolosi, oli vegetali esausti) le modalità di conferimento e raccolta sono dettagliatamente illustrate nella brochure consegnata dagli informatori ambientali unitamente al Kit di attrezzatura.

Alternativa Popolare: «La differenziata di Manna salassa i rendesi»

RENDE  (CS) –  «Alternativa Popolare continua a mettere sotto la lente d’ingrandimento le procedure amministrative del Comune. Ad essere attenzionata è la procedura sulla raccolta differenziata partita i primi mesi dell’anno sul territorio rendese. Già i cittadini lamentano i tanti disagi che ne stanno derivando per un servizio grossolano. Quello che però si vuol capire, dopo le dichiarazioni fatte dallo stesso Manna sull’avvio della differenziata nel consiglio comunale del 30 marzo 2017 quando si è approvato il Piano finanziario dei costi di gestione dei rifiuti e si sono determinate le tariffe Tari per il l’anno 2017, come mai questo nuovo servizio il sistema di raccolta differenziata ha aumentato la spesa per i cittadini rispetto ai precedenti anni quando la differenziata non era attiva. Siccome Alternativa Popolare non fa sciacallaggio politico e parla sempre con dati alla mano, i cittadini devono sapere che per il costo della spazzatura il Comune ha speso 8.224.000, 00 euro nel 2014, 8.281.000,00 euro li ha spesi, invece, nel 2015 e nel 2016 ne ha spesi 9.057.000,00 euro. Bisogna considerare, però, che nel 2016 l’Ente ha speso + 800.000,00 euro, in quanto alcuni cittadini degli altri comuni limitrofi, compreso il capoluogo, su cui era partita la differenziata, andavano a depositare i rifiuti a Rende, per cui questo dato non può essere preso in paragone con il 2017 ma solo gli 2014 e 2015. Infatti, ciò che risulta poco chiaro è la spesa dell’anno corrente, quindi del 2017, nel quale, con l’avvio della differenziata, è stato prevista una spesa di 8.423.000, 00 euro. Allora le perplessità e l’interrogativo viene spontaneo visto che nel 2014 e nel 2015, che non c’era la differenziata si spendevano circa 8.200.000,00 euro e oggi, con la differenziata attivata, ne spendiamo 200 mila euro in più. Allora Manna deve spiegare ai rendesi quale sia stata questa grande operazione della differenziata di cui si vanta, quando invece di avere un risparmio per i cittadini, così come lui stesso aveva garantito, ne è conseguito, invece, un aumento. Vorremo, inoltre, sottolineare come negli anni precedenti la differenziata veniva eseguita dalla ditta esecutrice del servizio, affrontando costi maggiori per selezionare sia la carta, che la plastica che altri composti. Oggi, con l’avvio della differenziata, la selezione la fa già il cittadino. Infatti, l’azienda che svolge il servizio ha solo il costo della raccolta perché poi, con il materiale da lei raccolto ma selezionato dal cittadino, procede al riciclaggio dei composti di cui ne ricava un beneficio economico. Un’amministrazione seria ed oculata, che pensa solo al vantaggio dei cittadini, avrebbe in pratica proceduto ad una gara di appalto per il servizio della differenziata dove il beneficio sarebbe stato per il Comune con una riduzione delle tariffe pari al 30%, abbassando la spesa da 8.400.000,00 euro a 6.000.000,00 e da tutto ciò ne sarebbe conseguito un risparmio per i cittadini sulla Tari. Quindi, se la situazione è questa, l’attivazione della differenziata ha portato un vantaggio economico solo all’azienda che svolge il servizio. Invitiamo, dunque, tutta la minoranza a verificare gli atti amministrativi per la gestione della raccolta differenziata, perché se dovesse venir confermata questa nostra ipotesi dal vaglio della documentazione, allora a questa punto ci sarebbe un danno erariale di notevole rilevanza sul quale gli organi preposti dovranno far luce, per stabilire le responsabilità oggettive di chi ha permesso tutto ciò».

Regione,presentata dall’assessore Rizzo “Differenzialapp.it”

CATANZARO – L’assessore regionale all’ambiente Antonella Rizzo è intervenuta all’incontro di presentazione della webapp “Differenzialapp.it”, che contiene informazioni sulla raccolta differenziata e sulla gestione dei rifiuti nei comuni, che si è svolto nella sede della Cittadella a Catanzaro, alla presenza di numerosi amministratori locali. “Differenzialapp.it” è scaricabile da tablet e telefonini, attualmente sono caricati i dati dei Comuni di Cosenza, Catanzaro e Vibo Valentia. Tutti gli altri potranno fare richiesta di inserimento alla Regione anche attraverso l’applicazione web.

«La regione Calabria – ha dichiarato la Rizzo – è la prima che mette a disposizione gratuitamente una webapp che i cittadini potranno utilizzare per accedere a tutte le informazioni utili per praticare il servizio di raccolta differenziata nei propri Comuni. Si tratta di un’applicazione che rappresenta un ulteriore aiuto per rispondere a tutte quelle esigenze che sono emerse durante gli incontri concertativi con le varie amministrazioni comunali». L’assessore ha evidenziato che l’applicazione rientra nel sistema complessivo messo in campo per incrementare la raccolta differenziata dei rifiuti. «Un’attività – ha specificato -che è completamente in linea con tutto quello che stiamo facendo per migliorare il servizio sia con il primo bando sulla raccolta differenziata dedicata ai comuni superiori ai 5 mila abitanti, per il quale è in fase di pubblicazione la graduatoria definitiva, sia con l’avviso pubblico che abbiamo presentato qualche giorno fa per le Amministrazioni al di sotto dei 5 mila abitanti». La Rizzo ha, inoltre, ricordato che è stato recuperato un finanziamento di 4 milioni di euro per la realizzazione delle isole ecologiche e un ulteriore somma per i comuni interni che rispondono a determinate caratteristiche orografiche,  poste cioè al di sopra dei 600 metri di altitudine o che sono molto distanti dagli impianti di raccolta, che potranno godere di contributi per il trattamento del rifiuto organico attraverso un impianto  elettromeccanico. Quest’anno – ha rimarcato l’esponente della Giunta – con il 35/40% abbiamo raddoppiato le percentuali di raccolta differenziata, ma siamo ancora distanti da quelle che sono le aspettative e gli obiettivi che vengono posti dalla Comunità Europea.  Siamo, comunque, la prima Regione d’Italia ad aver  incrementato percentualmente la raccolta differenziata. Un risultato che va ascritto anche all’impegno fattivo delle Amministrazioni comunali, alle quali staremo vicino anche nella prospettiva di far ripartire gli Ato e per realizzare un buon sistema di tutoraggio per il quale abbiamo sottoscriveremo un nuovo accordo con il Conai . Così come abbiamo fatto con il Comieco e con Legambiente per un servizio di monitoraggio complessivo dei flussi dei rifiuti: un sistema fondamentale, messo a disposizione gratuitamente da Legambiente che vede protagonisti sempre i cittadini, che consente di lavorare sui dati immediatamente e di sapere già il primo gennaio di ogni anno l’andamento della differenziata di quello precedente. Questa applicazione è un ulteriore aiuto per i comuni che potrà essere immediatamente utilizzata e arricchita e completata con le varie richieste di adesione e anche per segnalare  eventuali disservizi.  Infine – ha sottolineato l’assessore Rizzo –  ‘differenzialapp’ consente di stabilire una stretta correlazione tra le azioni che pone in essere l’Amministrazione comunale e quello che può essere realizzato con la collaborazione della cittadinanza». Il dirigente regionale di settore Antonio Augruso ha specificato che la webapp «tiene sotto controllo anche l’evoluzione delle attività e il modo in cui si svolge il servizio Comune per Comune. Ci sono – ha ricordato – finanziamenti pari ad 11 milioni di euro per la raccolta differenziata ed ulteriori 10 milioni per la realizzazione degli impianti di compostaggio».

A Corigliano scatta il nuovo servizio di raccolta differenziata

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Mancano ormai poche ore all’inizio della “rivoluzione” che segna l’avvio di un nuovo corso per la gestione dei rifiuti sull’intero territorio di Corigliano. Il 1 luglio è alle porte e la città si appresta a mettere in atto il nuovo servizio di raccolta differenziata predisposto dall’Amministrazione comunale. L’azienda Ecoross, aggiudicataria del servizio e braccio operativo degli amministratori, è pronta ad affiancare gli utenti e a proseguire l’attività di informazione e sensibilizzazione al fine di guidare tutti alla corretta separazione e al giusto conferimento dei rifiuti. Sabato 1 luglio inizierà la rimozione dei vecchi cassonetti allo scalo, dove la raccolta verrà effettuata con il sistema del porta a porta spinto.

L’obiettivo, oltre a raggiungere il 65% di raccolta differenziata già a partire dal primo anno, è quello di ottenere una città più pulita e decorosa, attenta a tutto ciò che concerne la tutela e la salvaguardia dell’ambiente. Una finalità per la quale è necessaria la sinergia e la piena collaborazione dei tre attori principali: l’Amministrazione comunale, l’azienda Ecoross e i cittadini. Solo se si rema tutti nella stessa direzione sarà possibile raggiungere l’obiettivo prefissato. Appare pertanto fondamentale che i cittadini siano informati e sensibilizzati, che l’azienda metta a disposizione le necessarie attrezzature e il proprio know-how, che l’Amministrazione comunale provveda al monitoraggio e al controllo del territorio, che si impegni per ottenere la certezza del conferimento e che l’Ufficio Ambiente comunale sia pronto alla ormai imminente “rivoluzione”.

 

Scalea, conclusa la campagna informativa di Ecoross nelle scuole

SCALEA (CS) – Educare all’ambiente attraverso il gioco. È stato questo il leit-motiv del progetto “Raccontare per imparare a non sprecare, a recuperare e a riciclare” che ha caratterizzato la campagna di informazione e sensibilizzazione promossa da Ecoross nelle scuole di Scalea nell’ambito del progetto “Più differenziata. Uniti nel separare”. Il percorso didattico è stato rivolto alle scuole primaria e dell’infanzia dell’intero territorio cittadino. Un modo nuovo di educare e infondere adeguate conoscenze ai più piccoli, stimolando la loro curiosità e la loro voglia di apprendere anche attraverso il gioco. Su questo ha lavorato lo staff di Ecoross, azienda che ha in gestione in città il servizio di igiene urbana, ideando e realizzando giochi e materiali didattici ad hoc al fine di catturare l’interesse dei bambini. Obiettivo centrato e perfettamente riuscito se si considera l’entusiasmo dimostrato dai piccoli alunni che, divertendosi, hanno imparato le buone abitudini ambientali e appreso le corrette modalità di separazione e conferimento dei rifiuti. Il progetto, effettuato a Scalea dalla operatrice Ecoross Veronica Taddio, ha coinvolto l’Istituto Comprensivo “G. Caloprese” di via Fazio degli Uberti e l’Istituto paritario “Madre Clarac” di via Lauro, per un totale di 6 classi quinte della scuola primaria e 8 classi della scuola dell’infanzia; nel complesso circa 300 alunni. Al fine di infondere i principi e le basi per lo sviluppo di una sana coscienza ambientale, si è provveduto a mettere a punto percorsi teorici e pratici. In un rapporto di piena collaborazione con le istituzioni scolastiche, che hanno accolto con favore l’iniziativa, il progetto di Ecoross ha alternato alle lezioni sulla raccolta differenziata, sulle varie tipologie di rifiuti e sulle modalità di conferimento, una parte più “ludica” attraverso due giochi con cui i bambini hanno imparato come separare correttamente i rifiuti acquisendo quelle buone e sane abitudini ambientali fondamentali per una corretta e completa formazione educativa.

Cosenza, raccolta del vetro prevista per il primo gennaio posticipata a giovedì 5 gennaio

raccolta_differenziataCOSENZA – Il servizio di raccolta del vetro previsto per il giorno di Capodanno è stato posticipato a giovedì 5 gennaio. Lo comunica a tutti i cittadini la Società “Ecologia Oggi” che gestisce il servizio di raccolta differenziata porta a porta. A seguito dello slittamento al 5 gennaio della raccolta del vetro, la Società “Ecologia Oggi” raccomanda inoltre ai cittadini che l’esposizione riguardante il vetro dovrà avvenire nella serata di mercoledì 4 gennaio, dopo le ore 20,00, insieme alla frazione plastica e metalli.