Archivi tag: Raccolta Firme

Anci lancia l’introduzione dell’Educazione alla cittadinanza nelle scuole, raccolta firme a Mendicino

MENDICINO  (CS) – «Da Lunedì presso gli uffici comunali sarà possibile firmare la proposta avanzata da qualche giorno da noi sindaci per inserire nell’Ordinamento l’Educazione alla cittadinanza, introducendo nelle scuole di ogni ordine e grado come materia autonoma l’Educazione civica. Anche durante Radicamenti Mendicino Festival-informa il sindaco Antonio Palermo-saranno allestiti i banchetti di raccolta firme, e dal 1º Settembre sarà possibile firmare anche presso la nostra scuola. Rispettare l’ambiente e i propri concittadini, amare la propria comunità, essere titolari di diritti ma anche portatori di doveri, imparare sin da piccoli ad essere cittadini consapevoli, apprendere l’educazione alla legalità, accrescere il senso civico, sono solo alcune delle sfide che abbiamo davanti e che dobbiamo vincere assolutamente tutti insieme. Occorre costruire una società con sempre più buoni politici ma anche e sopratutto con bravissimi cittadini».

Raccolta firme referendum costituzionale, la Federazione provinciale Pd di Catanzaro raccoglie oltre 4 mila firme

 Giornata nazionale di mobilitazione Usb contro il jobs act.CATANZARO – Sono oltre quattromila le firme raccolte dalla Federazione provinciale del Partito democratico di Catanzaro, guidata dal segretario provinciale Enzo Bruno, per il Referendum confermativo sulle Riforme Costituzionali del prossimo mese di ottobre. Un contributo importante all’impegno del Partito calabrese, guidato dal segretario Ernesto Magorno. Il segretario provinciale, Enzo Bruno, ringrazia «i dirigenti, i militanti, gli amministratori locali e prima di tutto i segretari dei circoli del Pd catanzarese che con grande impegno e passione hanno messo in campo sul territorio iniziative, manifestazioni e raccolte firme consentendo il perseguimento di questo risultato – afferma Bruno -. Uno sforzo accresciuto sicuramente dal momento di particolare complessità politica nazionale ed internazionale, ma non ha impedito ai democratici della Federazione di Catanzaro di mobilitarsi per valorizzare, spiegandone ai cittadini la reale portata, l’attuazione di una riforma che può essere definita storia, quale sarà quella Costituzionale. Un momento atteso da quarant’anni che significa assicurare meno sprechi, più “leggerezza”, stabilità e partecipazione, un cambiamento necessario per proiettare l’Italia in Europa da protagonista».

Catanzaro, raccolta firme per abrogare alcuni punti della legge sulla “Buona scuola”

CATANZARO – La Gilda insegnanti di Catanzaro, dopo la raccolta del 12 maggio scorso, in concomitanza con lo sciopero nazionale per il rinnovo del contratto di lavoro e la richiesta di modifiche alla legge di riforma della scuola,oggi sarà nuovamente in piazza, con i propri dirigenti sindacali. L’incontro è previsto per le 17,30 e fino alle 20,00 in Piazza Prefettura, con Bianca Laura Granato e i docenti “partigiani scuola pubblica” per raccogliere le firme necessarie a indire i quattro requisiti referendari per abrogare alcuni punti della legge 107/2015:  i finanziamenti privati alle singole scuole; il potere dei presidi di scegliere e riconfermare o meno, ogni tre anni, i docenti; abrogazione dell’obbligo di alternanza scuola lavoro; abrogazione del potere dei dirigenti di scegliere arbitrariamente i docenti da premiare. Il professore Giuseppe Candido, responsabile comunicazione e dirigente provinciale della Gilda insegnanti di Catanzaro invita, dunque, colleghi e cittadini e firmare numerosi, «affinché nel Paese possa aprirsi un dibattito serio». Inoltre, sarà possibile firmare anche altri quesiti referendari sulle nuove trivellazioni in terra e mare, sugli inceneritori e sui beni comuni.

Riforma scolastica. A Catanzaro in piazza per la raccolta firme

www.scuolainforma.it
www.scuolainforma.it

CATANZARO (CZ) – «Dopo lo sciopero del 5 maggio dello scorso anno, e dopo tantissime iniziative di lotta per contrastare la legge di riforma della Scuola voluta da Renzi e dalla ministra Giannini,  come dirigenti della Gilda insegnanti continuiamo, non molliamo la lotta e abbiamo indetto lo sciopero di giovedì 12 per chiedere il rinnovo del contratto, il recupero del potere di acquisto perduto negli anni e le modifiche alle parti più deleterie della legge 107/2015 impropriamente detta buona scuola ma che, invece, dà più soldi alle scuole private mentre quelle pubbliche statali cadono a pezzi e toglie libertà di insegnamento con il meccanismo della chiamata diretta e della riconferma triennale dei docenti». Così Giuseppe Candido, dirigente della Gilda Insegnanti di Catanzaro che annuncia in un comunicato l’adesione allo sciopero del comparto scuola di domani e la sua presenza – in piazza Prefettura a Catanzaro – per raccogliere le firme per indire i referendum sulla scuola. «Libertà di insegnamento e indipendenza dai preti e dai potenti di turno sono condizioni indispensabili per avere una scuola buona in cui insegnino buoni docenti. Per difendere questi principi – come Gilda degli Insegnanti – non molliamo di lottare e giovedì 12 saremo in piazza prefettura a Catanzaro con Biancalaura Granato dei docenti “Partigiani della Scuola Pubblica” dalle 9:30 sino alle 19:30 per raccogliere le firme su i quattro quesiti referendari presentati lo scorso 17 marzo».

Movimento ABC Calabria, parte la raccolta di firme: il 19 gennaio appuntamento a Cosenza

COSENZA – Parte la campagna di raccolta firme per la Proposta di Legge Regionale di Iniziativa Popolare Tutela governo e gestione pubblica del ciclo integrato dell’acqua.
Appuntamento per l’iniziativa di lancio sabato 19 gennaio alle 9:30 presso l’auditorium del Liceo Classico “Telesio” a Cosenza.
Per l’occasione è previsto un appuntamento seminariale promosso da “TerreComuni in Calabria” ed il coordinatore Calabrese Acqua Pubblica “Bruno Arcuri”; il seminario avrà come momento culminante l’apposizione simbolica delle prime firme da parte dei genitori di Bruno Arcuri, il compianto giovane sindaco di Carlopoli (CZ). Si avrà inoltre modo di entrare nel dettaglio della proposta di legge e delle problematiche che attanagliano il sistema regionale, senza perdere di vista una visione più ampia a livello nazionale, grazie all’intervento di Corrado Oddi (Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua). Nel suo sostegno al movimento contro la privatizzazione, il seminario vuole anche soffermarsi sull’immensa ricchezza di storie e miti che abbondano sull’elemento naturale “acqua”, con gli interventi dei docenti Unical Vito Teti e Marcello Bernardo. L’intervento di alcuni sindaci, tra cui il sindaco di Saracena Gagliardi, porterà il punto di vista delle amministrazioni locali, mentre numerosi attivisti racconteranno esperienze specifiche e significative di lotta sul territorio, a partire dal caso di Serra S. Bruno e della diga dell’Alaco. Il seminario terminerà nel pomeriggio, nel segno dell’arte, con lo spettacolo teatrale “Scarpidhati” a cura di Officine Teatrali Brigante Ulucci Alì.