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Il Catanzaro torna da Fondi con un pari. Alla rete di Spighi risponde quella di Addessi

RACING FONDI – CATANZARO 1-1

RACING FONDI (4-3-3): Elazaj; Galasso, Mangraviti, Paparusso, Polverini; De Martino, Quaini (37′ st Vasco), Mastropietro (27′ st Vastola); Ciotola (14′ st Pompei), Corvia, Addessi. All: Luiso. In panchina: Cojacaru, Ghinassi, Ricciardi, Corticchia, Pezone, Stikas, Tommaselli, Sakaj, Telloni. Allenatore :Luiso

CATANZARO (3-5-2) : Marcantognini; Gambaretti, Di Nunzio, Riggio; De Giorgi, Spighi, Maita (22′ st Puntoriere), Onescu, Zanini; Infantino, Letizia (8′ st Falcone, 31’st Marin). In panchina: Nordi, Nicoletti, Sabato, Van Ransbeeck, Badje, Sepe, Corado, Valotti. Allenatore: Pancaro

ARBITRO: D’Apice di Arezzo

NOTE: Ammoniti: Gambaretti (C). Mastropietro, De Martino (F). Recupero: 1′ pt, 4′ st

MARCATORI: 22′ pt Spighi (C),  11′ st Addessi (F)

FONDI (LT) – Come ormai non accadeva dal 2015, il Catanzaro raggiunge finalmente una salvezza tranquilla, senza incroci crepacuore per i tifosi giallorossi. Agli uomini di Pancaro basta un pareggio nel Lazio per raggiungere la permanenza aritmetica in categoria e programmare così fin da subito i piani per la prossima stagione.

Spighi porta in vantaggio il Catanzaro

Un pareggio agrodolce visto l’andamento della partita, col Catanzaro che neanche a fine stagione riesce a raggiungere continuità di risultati. Il Catanzaro mostra una certa intraprendenza già nei primi dieci minuti: prima Infantino prova a penetrare in area, ma la sua conclusione è bloccata agevolmente da Elazaj. Dopodiché il portiere albanese sfodera un bel colpo di reni grazie al quale devia in angolo una conclusione minacciosa dalla media distanza di De Giorgi. Dal successivo calcio d’angolo nasce un’altra palla gol, con una spizzata di Riggio verso il secondo palo che nessuno riesce a raccogliere. Il gol sembra solo questione di tempo e così è: al 22′ Zanini, uno dei migliori per rendimento nella stagione giallorossa, pennella un bel traversone dalla sinistra; Infantino buca l’intervento ma alle sue spalle sopraggiunge Spighi che insacca. Il giusto premio per un Catanzaro gagliardo come poche volte si era visto nel corso del campionato.

Spinti magari dall’ambizione playoff i giallorossi confezionano un’altra buona occasione, con Riggio che in girata sugli sviluppi di un corner calcia nelle braccia di Elazaj. Al 32′ Letizia addirittura ha lo spazio per calciare da dentro l’area, ma il portiere avversario riesce in qualche modo a sventare il pericolo. L’occasione migliore del Fondi giunge a cinque minuti dal termine del primo tempo, con Fondi che respinge un tiro di Addessi a tu per tu con Marcantognini, confermato titolare da Pancaro. Il giovane portiere giallorossa dimostra di avere i riflessi pronti, all’altezza di Elazaj che sugella l’ottimo primo tempo con un’ultima respinta su un tiro di Onescu lanciato a rete.

Il pari porta la firma di Addessi

Il secondo tempo riparte e il Catanzaro, complici anche le temperature elevate, non può mantenere il ritmo della prima frazione. Il Fondi dal canto suo non sembra avere le idee chiare su come impensierire Marcantognini. Ma il calcio si sa, non perdona e ogni minimo episodio può essere decisivo. Così, un’occasione estemporanea, un calcio di punizione guadagnato da Corvia sui venti metri al 56′, offre ad Addessi l’occasione di pareggiare i conti. Il sinistro del numero sette si insacca inesorabile all’angolino, ridando speranza alla compagine laziale. Il Catanzaro non può accettare passivamente il pareggio e già al 58′ Falcone ci prova dopo un’ottima conduzione palla al piede di Infantino, ma Elazaj blocca. Il campo si allunga e anche il Fondi riesce a ritagliarsi qualche occasione.

Al 61′ Mastropietro riceve il suggerimento di Corvia e calcia a botta sicura, ma Di Nunzio salva sulla linea. Dieci minuti più tardi ci prova invece il neo entrato Pompei, ma Marcantognini neutralizza il sinistro dalla distanza. Nel frattempo la Sicula Leonzio porta a casa i tre punti con la Paganese, regalando la salvezza matematica ai giallorossi. I ritmi si abbassano e la partita gradualmente si spegne, con un pareggio più utile al Catanzaro che non al Fondi.

Salvezza matematica raggiunta

Sei anni fa lo stesso risultato contro lo stesso avversario aveva permesso alla squadra allora allenata da Cozza di avvicinarsi sempre più alla promozione in C1. Oggi Letizia e compagni guadagnano la permanenza nella categoria. Un risultato accettabile nel primo anno di una nuova gestione al netto delle speranze non sempre conformi alla realtà dei tifosi. La speranza è che il gap tra le aspettative della piazza e il reale valore del Catanzaro venga colmato durante la prossima stagione.

Emanuele Mongiardo

Cosenza, Occhiuzzi: «Prestazione importante quella dei ragazzi»

FONDI (LT) – Assaporato il ritorno al successo, il Cosenza con Occhiuzzi, alla seconda partita consecutiva sulla panchina rossoblù, commenta la vittoria del “Purificato”. Un incontro sostanzialmente deciso dai cambi che, nel secondo tempo, hanno fatto la differenza (foto ilcosenza.it).

Occhiuzzi e il successo in terra laziale

L’allenatore in seconda Roberto Occhiuzzi si dice soddisfatto per la condotta della gara da parte dei suoi calciatori. Una partenza con un modulo cui ha fatto seguito un cambio a partita in corso. «Avevamo deciso di partire con un 11 iniziale diverso, poi si è scelto di posizionarci con il 3-5-2: ecco il motivo dell’uscita di Mungo. Avevamo bisogno di un giocatore di forza come Tutino, da qui la sostituzione con Okereke. La prestazione dei ragazzi è stata encomiabile, hanno dato l’anima e si sono impegnati al massimo».

Prima rete nel campionato in corso per Leonardo Perez e primo rigore parato da Saracco. «Si è sbloccato – afferma Occhiuzzi – e di questo ne siamo contenti. Dedichiamo questa vittoria al nostro tecnico Braglia, i ragazzi sono lo specchio del suo atteggiamento. Per quel che riguarda Saracco – continua – devo dire che la sua parata è stato un segnale. Un merito va dato, sicuramente, anche al preparatore Fischetti».

Saracco e la gioia della parata

Umberto Saracco, decisivo sul rigore parato a Lazzari, analizza il contesto generale del match. Uno sguardo d’insieme che, ovviamente, si sofferma per ovvi motivi sul calcio di rigore parato. «Avevamo studiato i rigori calciati da Lazzari, Corvia e compagni. Siamo contenti per la vittoria – afferma Saracco – sarebbe stato un peccato andare sotto proprio in quel frangente. Temevo il loro attacco ma anche Addessi che ha un grande tiro da fuori».

Perez e la rete da 3 punti

Leonardo Perez si sblocca in campionato dopo la rete realizzata nel match con la Viterbese al “Marulla”. «Sono stato accolto benissimo a Cosenza – dichiara Perez – ed è per questo che dedico il goal a chi ha tanto creduto in me. Si fa fatica a ripagare sin da subito le aspettative – afferma Perez – era un periodo in cui raccoglievamo poco. Il lavoro e il sacrificio sono gli elementi fondamentali per la crescita di un calciatore. Dedico il goal alla mia compagna e a mia figlia oltre che a tutti i compagni e alla società».

Lo squillo di Perez basta al Cosenza per battere il Racing Fondi

RACING FONDI – COSENZA 0-1

RACING FONDI (4-3-3): Elezaj 6; Maldini 6 (31’ st Ciotola sv) Polverini 5,5 Ghinassi 6 Paparusso 5,5 (47′ st Pompei sv); Addessi 6,5 (47’ st Sakaje sv) Vastola 5 De Marino 6; Lazzari 5 Mastropietro 5,5 (18’ st Nolè 6) Corvia 5. In panchina: Cojacaru, Pezone, Guarnieri, Galasso, Stikas, Mangraviti. Allenatore: Sanderra 5

COSENZA (3-4-1-2): Saracco 7; Idda 6 Dermaku 6 Pascali 5,5; Corsi 6 Bruccini 6,5 Calamai 6,5 (28’ st Trovato 6) Ramos 5,5 (11’ st D’Orazio 6); Mungo 5,5 (1’ st Palmiero 6); Baclet 5 (11’ st Perez 7) Okereke 5 (1’ st Tutino 6,5). In panchina: Quintiero, Pasqualoni, Boniotti, T. Braglia. Allenatore: Occhiuzzi 6,5

ARBITRO: Camplone di Pescara 6

MARCATORE: 13’ st Perez (C)

NOTE: spettatori 150 circa di cui una quarantina ospiti. Al 33’ pt Lazzari (R) sbaglia un calcio di rigore. Al 38’ pt espulso il preparatore dei portieri del Racing per proteste. Espulso Vastola (R) al 40′ st per doppia ammonizione. Ammoniti: De Martino (R), Pascali, Okereke, Palmiero (C). Angoli: 2-6. Recupero: 0′ pt, 4′ st

FONDI (LT) – I cambi della ripresa sorridono al Cosenza con Perez che, entrato da poco più di 60 secondi, regala la vittoria alla squadra del presidente Guarascio (foto repertorio Farina). L’attaccante, con la sua rete, permette ai calabresi di ritrovare il successo che mancava dal match con il Matera.

Cambia qualcosa nella formazione silana. Occhiuzzi, al posto dello squalificato Braglia, decide di optare per un 3-4-1-2 con Mungo trequartista dietro la coppia composta da Okereke e Baclet: panchina per Perez. Confermato dal primo minuto Bruccini a centrocampo così come Idda in difesa. Non ce la fa, invece, il difensore Camigliano. Il Racing Fondi ha diverse defezioni al centro causa le squalifiche di Corticchia, Ricciardi e Quaini. Per gli uomini di Sanderra nuovo modulo con il 4-3-3 in scena quest’oggi al “Purificato”.

 Mungo fuori di poco, Saracco para un rigore

Prima azione del Cosenza con un’azione avviata da Mungo, proseguita da Ramos e non concretizzata, di testa, da parte del centravanti Okereke. Al minuto 5 contropiede di Baclet e assist del francese per il compagno Mungo: l’ex Pistoiese, in velocità, tira verso la porta ma, clamorosamente, non riesce ad inquadrare lo specchio di Elezaj.

Poco prima del 10’ annullato un goal a Ramos per sospetta posizione di fuorigioco. Il Racing Fondi cerca la via della rete al minuto 13 con una conclusione di Lazzari alta sopra la traversa. Il Cosenza insiste, tramite un ragionato giro palla, e al 24’ sfiora la marcatura con un tiro di Okereke. Al 32’ Pascali scivola ma colpisce la sfera con le mani: Camplone fischia il rigore. Dal dischetto si reca Lazzari che sbaglia grazie alla parata di Saracco in tuffo.

Perez entra e fa goal

Occhiuzzi decide per un doppio cambio ad inizio ripresa. Entrano Palmiero e Tutino ed escono Mungo e Okereke. Il Cosenza passa al 3-5-2 proponendo in avanti Baclet e Tutino. I rossoblù vogliono vincere la gara e decidono di sostituire altre due pedine. Ad uscire, al minuto 11, sono Baclet e Ramos che lasciano spazio a Perez e D’Orazio.

Il nuovo entrato Perez porta in vantaggio il Cosenza dopo un’azione concitata e grazie ad un preciso colpo di piatto sul primo palo: protestano i locali per un fuorigioco del centravanti ex Ascoli. Continua l’affondo dei silani soprattutto sulla fascia destra. Sanderra non vuol perdere e, quindi, si gioca la carta Nolè. Laziali vicini al pari con Ghinassi di testa che, però, non riesce ad inquadrare la porta.

Mister Sanderra prova a riprenderla

Al 31’ entra Ciotola ed esce Maldini: Fondi in campo con il 4-2-4. Poco prima del minuto 40 conclusione ravvicinata di D’Orazio ma l’arbitro ferma il gioco. Sul finire Bruccini a colpo sicuro si vede respingere la palla in angolo. Il Cosenza prova a chiuderla ma Perez, in contropiede, la piazza sul primo palo non riuscendo, però, a segnare. Dopo 4 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine dell’incontro: i colori rossoblù ritrovano la vittoria dopo l’ultimo successo datato 28 gennaio.

Alessandro Artuso

Al Catanzaro basta Maita: Fondi battuto 1-0

CATANZARO – RACING FONDI 1-0

CATANZARO (3-5-2): Nordi; Gambaretti, Sirri, Di Nunzio; Zanini, Onescu, Marin (32′ st Icardi), Maita (12′ Kanis), Nicoletti (33′ st Benedetti); Puntoriere (1′ st Lukanovic), Falcone (11′ st Spighi). In panchina Marcantognini, Pellegrino, Cunzi, Riggio, Marchetti, Imperiale, Anastasi, Van Ransbeeck. All: Dionigi

RACING FONDI (4-3-1-2): Elezaj; Galasso, Vastola, Ghinassi (39′ st Mastropietro), Paparusso, Vasco, Quaini, Ricciardi (19′ st Nolè), Addessi (27′ st De Sousa), Lazzari (39′ Ciotola), Corvia. In panchina Cojocaru, Pompei, Maldini, De Leidi, Tommaselli, Pezone, Utzeri. All: Mattei

ARBITRO: Zufferli di Udine

MARCATORI: 9′ pt Maita (C)

NOTE: Ammoniti: Sirri (C), Lukanovic (C), Vasco (F), Quaini (F), Ricciardi (F). Espulsi: Onescu (C), Mastropietro (F). Recupero: 7′ st

La gara

CATANZARO – Dopo 90′ di sofferenza, il Catanzaro riesce a piegare il Fondi, rosicchiando due punti al Rende bloccato dal Cosenza e assestandosi al settimo posto. Questa volta, al di là delle assenze di due punti fermi come Letizia e Infantino, i giallorossi riescono a disputare una gara all’altezza delle aspettative di Dionigi; una buona prestazione sporcata solo dal cartellino rosso di Onescu, che salterà il match con la Paganese.

Già dai primi minuti comunque il Catanzaro dimostra un ottimo approccio alla partita, cercando al solito di alzare il prima possibile i ritmi per vincere più duelli individuli possibili in tutto il campo. Il buon inizio dà subito i suoi frutti: al 9′ Maita raccoglie un pallone al limite dell’area e incenerisce il portiere avversario con una saetta all’angolino basso. Il vantaggio giallorosso potrebbe essere il preludio di un incontro piuttosto agevole per i padroni di casa, ora nella propria zona di comfort tattico. Il Fondi deve cercare il pareggio e, fisiologicamente, può concedere ampie porzioni di campo alle spalle della difesa, situazione ideale per due calciatori rapidi come Puntoriere e Falcone. Eppure il Catanzaro non si accontenta e continua a costruire soprattutto sul lato sinistro. Il più intraprendente è Nicoletti, frequente nelle sovrapposizioni e preciso nei cross. Al 13′ mette in mezzo per Onescu che calcia da dentro l’area: Elezaj però è reattivo e blocca. Il Fondi prova a rispondere ma riesce difatti a rendersi pericoloso solo al tramonto del primo tempo: Lazzari calcia da fuori area, ma Nordi con la mano di richiamo riesce a disinnescare il tiro. I laziali nel secondo tempo provano ad alzare il baricentro alla ricerca del pareggio. Il trio difensivo giallorosso però, coadiuvato dal centrocampo, riesce sempre a coprire bene il centro, concedendo agli avversari solo le corsie esterne. Il controllo della propria area per i giallorossi è di alto livello, con Di Nunzio e compagni che riescono a isterilire i tentativi di cross avversari. Difatti l’occasione più grande per gli ospiti è ancora una volta un tiro dalla distanza, questa volta al 27′: Quain calcia da fuori area, ma Nordi in due tempi riesce a neutralizzare. Dopo circa dieci minuti il Catanzaro ha anche l’occasione per il raddoppio: Kanis sulla sinistra salta due uomini e mette in mezzo all’indietro per Spighi, il cui tiro però è respinto in corner. Il finale non sembra regalare emozioni fino al 90′, quando a seguito di un fallo sul neo entrato Benedetti, si accende una mischia che genera le espulsioni di Onescu e Mastropietro, da poco subentrato a Lazzari.

Finisce dunque 1-0, coi giallorossi in piena corsa play-off e in attesa di conoscere le intenzioni della giustizia sportiva per quanto riguarda la vicenda “Money-Gate”. Dal punto di vista prettamente sportivo Dionigi può ritenersi quasi del tutto soddisfatto: c’è una ricerca ben precisa di alcuni principi di gioco, che però vanno ancora affinati. I rientri di Letizia e Infantino potranno essere decisivi, soprattutto per dare una più ampia dimensione offensiva a un Catanzaro finalmente in risalita.

Emanuele Mongiardo