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Storia delle nostre città, ambientata a Cosenza puntata della serie Rai sul patrimonio storico e artistico italiano

COSENZA – E’ da questa mattina a Cosenza una troupe del programma televisivo RAI “Storia delle nostre città” (produzione di “Ballandi Arts”) per la regia di Francesco di Giorgio e di cui è autore Luca Potenziani. 

Si tratta della serie in sei episodi di Rai Storia, giunta alla sua seconda stagione e che racconta alcuni dei più bei centri abitati italiani illustrandone il patrimonio storico e artistico.

La città di Cosenza è stata prescelta tra i luoghi ricchi di storia e di fascino cui è dedicata la seconda stagione del programma. Questa mattina la troupe di Rai Storia ha iniziato le riprese a Cosenza partendo dal Museo dei Brettii e degli Enotri. Ad accoglierla, l’Assessore alla cultura, turismo e marketing territoriale Rosaria Succurro, accompagnata dal dirigente del settore cultura Giuseppe Bruno e dalla Direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri Marilena Cerzoso. La serie tv di Rai Storia rappresenta un viaggio straordinario alla scoperta di città che, in differenti periodi, hanno vissuto momenti di incredibile splendore, segnando la storia della penisola e gettando in alcuni casi le fondamenta della civiltà occidentale. Il programma mette in risalto la bellezza dei luoghi, i fatti storici principali, i personaggi più importanti che hanno contribuito all’identità odierna delle città e degli abitanti, nonché le loro tradizioni e usanze secolari. Un viaggio che racconterà lo sviluppo delle città prescelte, nel corso dei millenni, rivelando l’integrazione progressiva nel tessuto cittadino di idee innovative, di magnifici edifici e grandi opere d’arte.

Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore alla cultura, turismo e marketing territoriale Rosaria Succurro.

“Riprendo – ha detto l’Assessore Succurro – un’espressione molto cara al nostro Sindaco Mario Occhiuto ribadendo che la nostra carta d’identità deve essere la bellezza. Ed è significativo che della bellezza di Cosenza e del suo patrimonio culturale, materiale e immateriale, si sia accorto un programma così qualificato come “Storia delle nostre città”. E’ questo un segnale incontrovertibile di come tutto il lavoro e le strategie impostati dall’Amministrazione comunale e dal Sindaco Mario Occhiuto perché Cosenza diventi una vera e propria destinazione turistica, attraverso la valorizzazione e l’organizzazione delle sue risorse, stia cominciando a dare i suoi frutti. La nostra visione – ha aggiunto Succurro – non è stata solo quella di puntare a valorizzare i giacimenti culturali, ambientali o paesaggistici, ma anche le storie immateriali”. Nello scegliere Cosenza RAI STORIA ha guardato all’Atene della Calabria, accendendo i riflettori su quella che può essere considerata una tra le città più antiche del nostro Paese, ma anche una di quelle che più stanno volgendo lo sguardo al futuro.

Le riprese di “Storia delle nostre città” a Cosenza proseguiranno anche nei prossimi giorni, fino a giovedì 16 luglio.

La troupe, che ha adottato per le riprese un rigido protocollo finalizzato al contenimento del Covid-19, visiterà, dopo il Museo dei Brettii e degli Enotri, anche altre location, tra le quali la Casa delle Culture, il Ponte San Francesco di Paola, progettato da Santiago Calatrava, il complesso monumentale di San Domenico, con il BoCS Museum, la Statua di Alarico di Paolo Grassino ed il Castello Normanno-Svevo.

Amantea pronta ad accogliere le telecamere di Linea Blu

AMANTEA (CS) – Positività e dinamismo nel segno della tradizione, ma con il giusto sguardo al futuro. In sintesi: identità del territorio, opportunità e turismo. La comunità di Amantea si appresta ad accogliere le telecamere di Linea blu, condotto dalla giornalista di origine calabrese Donatella Bianchi, con il desiderio di mostrare le potenzialità del proprio mare, della propria storia e, soprattutto, della sua gente. Il programma, che nel suo orario estivo va in onda di sabato alle ore 14, dedicherà una puntata alla zona compresa tra Paola e Amantea. I servizi saranno girati tra l’11 ed il 13 luglio.

LA SODDISFAZIONE DEL SINDACO E DELL’ASSESSORE AL TURISMO

«Sono stati giorni frenetici – spiega l’assessore al turismo Concetta Veltri – in cui abbiamo incontrato i referenti del programma, fornendo loro indirizzi, contatti e suggerimenti. Un lavoro di squadra che ha consentito di determinare una serie di attività che hanno come ideale punto di incontro il mare. Linea blù mostrerà una città e un comprensorio denso di attrattive, alcune delle quali, forse per abitudine, sono sconosciute agli stessi residenti. La natura sarà la protagonista assoluta di queste registrazioni e l’occhio delle telecamere viaggerà non solo sulla cresta dell’onda, ma anche sott’acqua, per emozionare ancora di più. Ringrazio sin d’ora chi si è prodigato per raggiungere questo obiettivo, l’auspicio è che l’intera collettività possa essere di supporto e sostegno per la perfetta riuscita delle riprese».

«La presenza di Linea blu – spiega il sindaco Mario Pizzino – è una opportunità che la città nella sua interezza è pronta a cogliere. Metteremo in evidenza la risorsa più importante che abbiamo, il Tirreno, ponendolo come collante ideale della nostra memoria, tra passato e futuro. Abbiamo proposto alla redazione alcune idee che sono state accolte con gioia. Siamo sicuri che qualunque siano le scelte che saranno effettuate ci mostreremo all’altezza della situazione. Le telecamere della Rai devono essere intese come una festa, da vivere senza divisioni, con la gioia nel cuore, nel segno dell’accoglienza e della condivisione più autentica».

Foto: LaNostraTv.tv

La fiction su Riace non andrà in onda. L’annuncio di Salini

ROMA – La Rai non manderà in onda la fiction su Riace. Ad annunciarlo l’ad Rai, Fabrizio Salini, in occasione della presentazione dei palinsesti a Milano.

«Non è prevista una collocazione in palinsesto», ha detto Salini.

“Tutto il mondo è paese”, nella quale Beppe Fiorello avrebbe indossato i panni dell’ex sindaco Mimmo Lucano, era incentrata sul mondo di accoglienza dei migranti nel paese calabrese.

La fiction, già interamente girata, aveva subito un primo stop a seguito delle vicende giudiziarie che hanno coinvolto l’ex primo cittadino, provocando le sue proteste, oltre a quelle dello stesso Fiorello.

“Leggere in Circolo”, domani alla Rai la presentazione di “Event marketing”

COSENZA – In occasione delle celebrazioni del 60° anniversario della Rai in Calabria, la direzione coordinamento delle Sedi Regionali ed estere della sede regionale per la Calabria, nell’ambito delle iniziative “Leggere in Circolo”, ha promosso per martedì 15 gennaio, alle ore 15, nella sede di Via Marconi a Cosenza, una manifestazione di presentazione del libro di Sonia Ferrari, giunto alla terza edizione, “Event Marketing”, i grandi eventi e gli eventi speciali come strumenti di marketing.
«La comunicazione specializzata di qualità per il patrimonio culturale – ha dichiarato Demetrio Crucitti, direttore della sede regionale della Rai – che comprende musei, monumenti, aree archeologiche, prodotti editoriali e fumetti, audiovisivi e festival cinematografici, spettacoli televisivi, musicali e teatrali dal vivo, turismo ed enogastronomia, rappresenta una importante ed insostituibile contributo al Marketing Territoriale, solo se associata anche ad una contestualizzazione degli eventi».
Recentemente la Sede regionale RAI per la Calabria ha ospitato ed organizzato convegni e giornate di studio per dare una maggiore consapevolezza di utilizzo dei mezzi di comunicazione di massa e dei social media, nonché attraverso produzioni televisive culturali.  «La scelta di questa iniziativa – ha proseguito il direttore dott. Demetrio Crucitti – ricade in un più ampio contesto del racconto della cultura e dei territori, che ancora oggi avviene principalmente attraverso la televisione, come riportato nella ricerca scientifica “Raccontare la cultura”, a cura di Lella Mazzoli, docente e direttore dell’ Istituto di Formazione Giornalistica dell’Università di Urbino,ed in particolare nel terzo capitolo: “l’informazione culturale e museale in Italia: la tv prima di tutto».
A parlare del libro di Sonia Ferrari interverranno: Vito Roberto Santamato, docente della Università di Bari e Direttore del corso di Laurea in Progettazione e Management dei Sistemi Turistici; Pasquale Guaglianone, inviato RAI in Sud America, in video conferenza da Buenos Aires; Enzo Monaco, giornalista e organizzatore del Peperoncino Festival di Diamante; nonché la stessa autrice, Sonia , docente di marketing del Turismo e Marketing Territoriale, presso l’ Università della Calabria. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Fiorenza Gonzales.
Il volume affronta il tema del ruolo oggi rivestito dai grandi eventi e dagli eventi speciali quali strumenti vincenti di comunicazione. Essi rappresentano efficaci leve di marketing territoriale e urbano, oltre che turistico, che consentono di conseguire incrementi nei flussi turistici, il miglioramento dell’immagine e del posizionamento di una destinazione, oltre che la crescita della sua notorietà, attraendo investimenti e finanziamenti e generando importanti effetti economici moltiplicativi. Inoltre, sempre più frequentemente sono le imprese, attraverso iniziative di event marketing, a legare il proprio nome a delle manifestazioni per ottenere rilevanti vantaggi competitivi.
Nella nuova terza edizione, completamente rinnovata, l’opera è ricca di esempi e presenta numerosi casi di grande attualità e di particolare interesse per gli studiosi dell’event marketing. Un capitolo approfondisce aspetti relativi al management degli eventi, quali le fasi di ideazione, pianificazione e gestione nella realizzazione di una manifestazione.
Infine, ampio spazio è dedicato, in uno specifico capitolo elaborato dal sociologo Chito Guala, ai grandi eventi, quali Olimpiadi ed Expo.
Sonia Ferrari è professore associato di Economia e Gestione delle Imprese presso l’Università della Calabria, dove insegna Marketing Territoriale e Marketing del Turismo. Presso lo stesso ateneo ha presieduto per 7 anni il corso di laurea in Scienze Turistiche e la laurea magistrale in Valorizzazione dei Sistemi Turistico-Culurali. Per circa un decennio è stata prima Presidente e poi Commissario del Parco Nazionale della Sila.
I suoi principali interessi di studi e ricerca riguardano tematiche relative al marketing del turismo, il turismo esperienziale, il turismo del benessere, il green tourism, l’event marketing, il management delle imprese di servizi.

 

Event marketing, il 15 gennaio convegno presso la sede Rai

COSENZA – La   comunicazione specializzata di qualità per  il patrimonio culturale che comprende musei, monumenti, aree archeologiche; prodotti  editoriali e fumetti; audiovisivi e festival  cinematografici, spettacoli  televisivi,  musicali e teatrali dal vivo; turismo ed enogastronomia; rappresenta una importante ed insostituibile  contributo al  Marketing Territoriale, solo se associata anche   ad  una contestualizzazione  degli  eventi. Recentemente  la Sede regionale  RAI per la Calabria  ha ospitato ed organizzato  convegni e giornate di studio  relativi  ad una maggiore  consapevolezza  di utilizzo  dei mezzi di comunicazione di massa  e dei social media, nonche’ attraverso  produzioni televisive  culturali    in particolar modo in occasioni proprio degli eventi, quest’ultimi  verranno analizzati  attraverso la  presentazione  del libro: Event  Marketing – i grandi eventi e gli eventi speciali come strumenti di marketing – edito da Cedam –Wolters Kluwer. Che verra’ presentato giorno 15 Gennaio 2019  alle ore  15:00 presso la Sede RAI per la Calabria a Cosenza. Alla  presentazione del libro interverranno: Vito Roberto Santamato, docente Universita’ di Bari e  Direttore del corso di Laurea in Progettazione e Management dei Sistemi Turistici dell’Università di Bari. Pasquale Guaglianone (inviato RAI in Sud America, in video conferenza da Buenos  Aires );  Enzo Monaco, giornalista e organizzatore del Peperoncino Festival di Diamante; l’autrice  Sonia Ferrari docente Marketing del Turismo e Marketing Territoriale presso  Universita’ della  Calabria. La presentazione del libro sara’ moderata dalla giornalista  Fiorenza Gonzales. «La  scelta di questa iniziativa  – come  affermato dal Direttore della Sede Regionale RAI per la Calabria  Demetrio Crucitti –    ricade  in un piu’ ampio  contesto del  racconto della cultura e dei territori, che ancora oggi  avviene principalmente attraverso  la televisione,  come riportato nella ricerca scientifica a cura di Lella Mazzoli (docente e direttore  dell’  Istituto di Formazione Giornalistica dell’Universita’ di Urbino): RACCONTARE LA CULTURA, in particolare al  terzo capitolo: “l’informazione culturale e museale in italia: la tv prima di tutto».

L’Unical ancora protagonista del programma Rai “Linea Blu”

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Ancora una volta Ateneo della Calabria sarà protagonista nel programma di Rai Uno “Linea Blu” condotto da Donatella Bianchi.

Il prossimo 10 novembre dalle ore 14, infatti, nell’ambito di una puntata dedicata alla costa ionica reggina, la trasmissione darà spazio ad un’intervista  al dott. Emilio Sperone, collaboratore esterno del DIBEST. Il dott. Sperone parlerà dell’importanza degli squali negli ecosistemi marini e delle linee di ricerca che dal 2005 ha attivato presso l’Università della Calabria.

La rilevanza internazionale di tali ricerche è rafforzata da un ulteriore invito a cui il dott. Sperone parteciperà. Il prossimo 29 marzo, infatti, terrà uno speech in qualità di invited speaker al primo congresso latinoamericano sugli elasmobranchi che si terrà a Cancun in Messico. Argomento dell’intervento: the surface behaviour of white sharks as a useful tool for conservation purposes.

Fiction su Riace, la Rai precisa «E’ stata sospesa, non bloccata»

ROMA – «Nessun blocco della messa in onda della fiction “Tutto il mondo è paese”, con Beppe Fiorello, ispirata alla figura del sindaco di Riace, Mimmo Lucano». Lo precisa la Rai in merito alla denuncia su Twitter dell’attore, convinto che la serie sia stata stoppata «perché narra la realtà e nessuno/a dei miei colleghi si fa sentire».

Il messaggio Twitter di Beppe Fiorello

« La fiction –  dice Viale Mazzini, è stata semplicemente sospesa in attesa delle decisioni della magistratura sulla vicenda di Lucano, indagato dalla Procura di Locri per presunti reati collegati alla gestione del sistema di accoglienza. Non appena la magistratura comunicherà le sue decisioni finali in merito all’indagine, il servizio pubblico adotterà i provvedimenti conseguenti».

Sulla vicenda interviene anche Mimmo Lucano

Sulla mancata messa in onda della fiction interviene anche lo stesso Lucano. «Rispetto le decisioni – dice – che saranno prese dalla magistratura, così come rispetto quelle della Rai. Non riesco però a capire quale sia il collegamento tra il programma e l’esito dell’inchiesta a mio carico».

Potere al Popolo, domani sit-in di protesta sotto la sede Rai di Cosenza

COSENZA  – «La legge sulla par condicio disciplina l’accesso ai mezzi di informazione, locali e nazionali, dei soggetti politici, in modo tale da assicurare una parità di trattamento per tutti.

Essa stabilisce “che le emittenti radiotelevisive devono assicurare a tutti i soggetti politici conimparzialità ed equità l’accesso all’informazione e alla comunicazione politica”. Noi di Potere al popolo riteniamo che tale legge, nei nostri confronti, sia stata palesemente violata: nonostante le oltre 50mila firme raccolte, le numerose e partecipatissime pubbliche assemblee, le candidature in tutti i collegi nazionali sia alla Camera che al Senato, ci vengono riservati ristrettissimi spazi sia nei programmi di informazione che in quelli di comunicazione.
Ne è un chiaro esempio la partecipazione della portavoce nazionale di potere al popolo Viola Carofalo al programma Cartabianca su rai tre, dove la conduttrice Bianca Berlinguer, ha dato spazio per nemmeno 50 secondi su oltre un ora di trasmissione, interrompendo deliberatamente il suo già brevissimo intervento.
Riteniamo pertanto necessario e indispensabile far valere con forza il diritto a un confronto politicoche sia civile e democratico e che consenta a tutte le rappresentanze politiche di avere le stesse possibilità di accesso ai mezzi di informazione, così come dispone la legge stessa.
 
Per questi motivi,domani,  dalle 10 di mattina, saremo sotto la sede RAI di Cosenza, e sotto le sedi di tante altre città in tutta Italia,  per manifestare pacificamente e chiedere il rispetto delle regole, dei nostri diritti, e dei cittadini che pretendono una informazione corretta.

Rai, Gentile: «Mancata nomina caporedattore alimenta dubbi favoritismi»

ROMA – La mancata nomina del caporedattore della Rai calabrese rischia di diventare un caso politico. Già CArlo Guccione aveva esternato le proprie perplessità sul ritardo accumulato dai vertici di Viale Mazzini nell’individuare il nuovo responsabile della redazione giornalistica. Adesso è il turno del sottosegretario allo sviluppo economico Antonio Gentile, manifestare un certo disappunto: «L’inusuale ritardo nella nomina del nuovo caporedattore della Rai calabrese rappresenta l’ennesimo tassello di una gestione poco trasparente del servizio pubblico radiotelevisivo – scrive il senatore cosentino – Le ombre e gli interrogativi sono davvero tanti: perché l’attesa si è protratta così a lungo? E soprattutto perché si è dovuto annullare la prima selezione e riaprirne immediatamente una nuova, nella storia aziendale non era mai accaduto, per individuare i candidati alla nomina del responsabile della Rai calabrese? Perché nella prima selezione non figurava nessuna candidatura di giornalisti provenienti da altre sedi regionali ed improvvisamente nella seconda selezione sono spuntati i nomi di redattori del Piemonte, delle Marche, della Sardegna e della Puglia? Sono interrogativi legittimi – insiste Antonio Gentile – che saranno girati ai membri in commissione di Vigilanza del gruppo di Alternativa Popolare per ottenere dalla Rai una risposta plausibile e non di circostanza. In verità serpeggia il sospetto che si voglia favorire la promozione al grado di caporedattore di qualche “amico degli amici”, con grave danno e mortificazione delle qualificate professionalità che operano nella redazione del Tg Rai calabrese. Pur non volendo condizionare l’autonomia aziendale della scelta che nelle prossime ore la Rai andrà a compiere, non possiamo rimanere insensibili alla levata di scudi posta in essere dai giornalisti della Rai calabrese che hanno chiesto, minacciando lo sciopero, che il loro caporedattore venga individuato all’interno della loro redazione. Una scelta diversa alimenterebbe soltanto il dubbio che nei piani alti di Viale Mazzini ci si preoccupi di avvantaggiare giornalisti “amici”, magari con minori requisiti dei candidati calabresi, che vengono mandati in Calabria a conquistare i galloni per poi, tra un anno, ritornare nella loro regione di provenienza ma stavolta con l’alto grado acquisito nella nostra terra. Tra un anno, insomma – conclude Gentile – in Calabria ci troveremmo ancora in una situazione di stallo ed incertezza, con grave pregiudizio per la qualità dell’informazione offerta dal servizio pubblico. E questa è una prospettiva inaccettabile».

Rai, Guccione: «Non va commissariata»

«Non vorremmo che adesso toccasse anche al Tgr Calabria. Come è successo già con la Sanità, con l’Autorità portuale di Gioia Tauro dove non sono state valorizzate le competenze e le professionalità di cui la Calabria è ricca». Lo afferma il consigliere regionale della Calabria Carlo Guccione. «La Rai calabrese e i calabresi hanno necessità di una guida che sia capace di conoscere e saper raccontare la complessità di un territorio come il nostro. E all’interno della redazione del Tgr regionale – conclude Guccione-  lavorano professionalità in grado di coordinare questa testata giornalistica così importante».