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Riparte la IV Edizione di “Corti di Memoria. Segni Privati (ma non troppo)”

corti di memoriaCOSENZA – Giunge alla IV edizione “Corti di memoria. Segni privati (ma non troppo)”, la rassegna/concorso dedicata ai video “di famiglia” ideata e promossa dalla Federazione Italiana dei Circoli del Cinema – Centro Regionale della Calabria, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria e Circolo del cinema “Cosenza Cinema”.
L’iniziativa, nata con l’obiettivo di valorizzare i cosiddetti filmini di famiglia, è rivolta a tutti i cineamatori che, negli anni scorsi, hanno fissato su pellicola – seppur in maniera ludica – i ricordi familiari per serbarne la memoria o per trasmettere un lascito a figli e nipoti. Messa in mano a dei dilettanti, la cinepresa registra dei risultati discontinui: questa incertezza è un elemento di interesse aggiuntivo; negli home movies riprese dal grande fascino e inquadrature tecnicamente imperfette si (con)fondono a tal punto da rendere addirittura complesso scindere le une dalle altre. Sebbene ogni pellicola amatoriale sia girata dalla famiglia per la famiglia, essa si presenta al contempo come testimonianza dell’identità sociale di appartenenza.
Per partecipare al concorso bisognerà compilare la richiesta d’iscrizione al concorso (scaricabile sul sito www.ficc.it o richiesta alla mail centroregionale.calabria@ficc.it) che dovrà accompagnare 5 copie del video (della durata massima di 20 minuti) esclusivamente su supporto DVD (indipendentemente dal formato originale) e in formato MPG o AVI. L’intero plico dovrà essere recapitato, o consegnato a mano, entro le ore 13:00 di giovedì 11 dicembre 2015, al seguente indirizzo: Concorso “Corti di memoria” C/O ex Dipartimento di Filosofia, cubo 18C, VI piano, Campus di Arcavacata, 87036 Rende (CS). La partecipazione al concorso è gratuita.corti di memoria
La giuria d’esperti – Giorgio Lo Feudo (docente di Semiotica del Testo – coordinatore FICC-Calabria), Alessandro Canadè (docente di Cinema), Bruno Roberti (docente di Cinema), Ilenia Borgia (regista e critica cinematografica) e Franca Ferrami (giornalista) – sceglierà i video ritenuti, a suo insindacabile giudizio, idonei a partecipare alla fase finale della manifestazione che si svolgerà giovedì 17 dicembre 2015 alle ore 15:00 all’interno del Campus di Arcavacata presso la Sala Stampa dell’Aula Magna. Durante l’evento sarà previsto un momento di approfondimento dell’arte cinematografica su pellicola Super 8 grazie ad un’originale proiezione di materiale d’archivio. Inoltre, sarà proiettata pubblicamente una serie di video finalisti. Tra questi la giuria premierà le tre opere che mostreranno la migliore commistione tra gli aspetti privati raccontati e le esperienze e i valori sociali rievocati, con particolare riferimento alle minoranze etnico-linguistiche. In quest’ultimo caso i corti potranno essere incentrati sia sulle culture proprie delle minoranze locali territorialmente consolidate (grecaniche, albanesi, occitane, valdesi, ecc.) sia sulle tradizioni, gli usi e i costumi dei popoli di più recente immigrazione nel nostro Paese. Al primo, secondo e terzo classificato sarà consegnato il Premio “Corti di memoria 2015”. Ai primi tre classificati sarà inoltre offerta la circuitazione presso i circoli FICC.

Per ulteriori informazioni: centroregionale.calabria@ficc.it

INFO
centroregionale.calabria@ficc.it     http://www.ficc.it (Centro Regionale della Calabria)

Decima edizione della rassegna Ricrii

Divertirsi, nel dialetto calabrese, anche giocare (to play anglofono,francofono = recitare) , ma il senso maggiore è Ri-Creare, consigliare apporti alla nostra identità tramite la prassi teatrale –  compie dieci anni. Nata per caso, da un’incontro fortuito,la rassegna ha descritto la sua traiettoria con pervicacia, permettendo la realizzazione di molti incontri:
la trilogia di Emma Dante “m’Palermu”,”Vita Mia”, “Michelle di Sant’Oliva”, gli “Italiani Cincali” di Mario Perrotta,” l’Amleto” di Michele Sinisi, le produzioni di Scena Verticale, la schiuma di “Pornobboy” dei Babilonia Teatri, la dolcezza di Cèsar Brie, Gianfranco Berardi (“io provo a volare” ha debuttato nell’osteria Rua Sao Joao), Muta Imago, Daniele Timpano, Francesco Suriano.
Negli ultimi anni siamo stati anche rappresentanti regionali del network Anticorpi eXpLo dedicato alla giovane danza d’autore (premio danza&danza 2010 a Scenari Visibili), da qui la presenza di danz’autori quali Daniele Albanese (gruppo Stalk), Daniele Ninarello, Francesca Foscarini, Michela Minguzzi, poi uno sguardo alle realtà emergenti regionali quali il Tetro della Ginestra, Squid Experience/Ernesto Orrico, Spazio Teatro, le musiche di scena di Mirko e Raul,i suoni rarefatti di Giuseppe Ielasi, le note vibranti di Peppe Voltarelli. Molti laboratori dedicati alla danza con Daniele Albanese, Luna Paese, al circo con Max Maccarinelli, al “Sentire la scena” con Cèsar Brie, o di approccio alla Tempesta di Shakespeare condotto da Davide Iodice, piccole pietre disseminate a caso.
La decima edizione di Ricrii è pensata come ad una festa del ritorno, per la quale si prevedono spettacoli in doppia replica serale e per le scuole al mattino, così come alla prima edizione.
Tanti auguri vecchio/giovane RICRII.
( Dario Natale- Direttore Artistico Ricrii )

Alcune anticipazioni:

29-30 settembre h 21.00
Produzione Residenza Teatrale Ligeia/Scenari Visibili
PATRES (anteprima)
di e con Dario Natale e Gianluca Vetromilo, collaborazione artistica Saverio Tavano.
tecnica: Pasquale Truzzolillo.
Dallo studio Flowers in may, poi replicato al Sensum casa dell’arte sono scaturite molte idee, molti spunti, aprendo un fronte sulla diversità: figli che cercano i padri e viceversa,  Patres nasce da una constatazione, nel tempo dell’assenza capita di aspettare, aspettare l’arrivo dal mare, come Telemaco che attende, ma oggi dal mare possono arrivare solo incertezze o migranti in cerca di asilo.

 

RICRII X proseguirà dall’1 al 5 ottobre presso il Teatro Politeama di Lamezia Terme con gli spettacoli delle compagnie: Ragli, Daniele Timpano e Babilonia Teatri, con due matinèe per le scuole di nuova drammaturgia il 3 e il 5.

RICRII anno 10/2013

17-18 ottobre h. 10-16   Teatro Politeama  FORMAZIONE/LABORATORIO
FOTOGRAFARE LA SCENA
laboratorio di fotografia per il teatro a cura di Angelo Maggio.
Esiste un limite per i fotografi di scena che li accomuna con gli amanti del bird wacthing e con gli eremiti del monte Athos: il silenzio, come forma di ascetismo dello sguardo legata alla compenetrazione dell’azione scenica e delle sue emozioni, fotografare la scena significa cristallizzare attimi viventi, la macchina diventa appendice, protesi, retino in cerca di farfalle multicolori, spesso in condizioni di luce al limite, tecnica, segreti e sensibilità devono essere sempre allenate, due giorni di full immersion con il fotografo di Primavera dei Teatri ed etno-fotografo Angelo Maggio.

per l’iscrizione al laboratorio scrivere a:  info@scenarivisibili.it,
è previsto un contributo di € 20,00 per l’assicurazione dei partecipanti.

foyer Teatro Politeama      MOSTRE

dall’8 al 12 ottobre
SCATTI  INDISTINTI
viaggio nel nuovo teatro italiano, foto di Angelo Maggio.
Bragaglia nel libro “FOTODINAMISMO FUTURISTA”  scrive «Il fatto che molti risultati, sono ancora imperfetti si deve attribuire alla nostra povertà di mezzi meccanici sufficientemente adatti a cogliere le cose nel loro movimento».  L’unione delle strategie dell’occhio del fotografo con un uso consapevole delle attrezzature digitali che il mercato ci offre è sicuramente la strada più facile per ottenere fotografie di scena prive “della sconcezza della pazzia dell’istantanea” sempre per citare Bragaglia.

Locri: parte la ressegna “Teatro in vernacolo”

LOCRI (RC) – E’ prevista dal 22 al 25 agosto presso il borgo di Contrada Moschetta di Locri, la rassegna denominata “Teatro in Vernacolo”, che in questi quattro giorni propone degli spettacoli teatrali con dialoghi in dialetto calabrese. Tutti gli spettacoli sono programmati per le ore 21:30, e sono così calendarizzati: giorno 22 “Nu sonnu stranu”, a cura dell’Associazione Teatrale “Don Giovinazzo”, regia di Leonardo Capogreco. Il 23 agosto va in scena “Papà vogghiu a minigonna”, a cura della compagnia teatrale “Luna Gialla”, regia di Angelo Latella. Sabato 24 “Quandu nci vonnu…nci vonnu”, con la compagnia teatrale “La Fucina”, regia di Nino Denaro. In conclusione, domenica 25 agosto, “U mortu assicuratu”, a cura dell’Associazione “Pro Caraffa” con la regia di Antonio Minnici. L’estate locrese quindi continua con una manifestazione volta alla riscoperta delle tradizioni e dell’uso della lingua “originale” della nostra terra, con un intrattenimento di sicuro divertimento.

Da domani e fino al 4 novembre a Castrovillari “sboccia” la “Primavera dei Teatri”

CATROVILLARI – Domani al via la XIII edizione di “Primavera dei Teatri – nuovi linguaggi della scena contemporanea”, in programma dal 1 al 4 novembre presso il Protoconvento Francescano di Castrovillari. Come ogni anno la rassegna, che punta alla valorizzazione del talento giovane attraverso la messa in scena dei nuovi linguaggi dell’arte contemporanea, sfiderà il luogo comune dell’arretratezza culturale di una delle zone più disagiate d’Italia, allo scopo di diventare per cinque giorni luogo di dibattito culturale a livello nazionale.

E allora rappresentazioni, dibattiti, convegni ma anche percorsi formativi.

Il festival propone giovani gruppi che stanno maturando un proprio originale percorso – da Kronoteatro di Albenga (SV)
alla giovane autrice Mariateresa Berardelli (Premio Tondelli 2009), dai giovanissimi Esiba Teatro di Siracusa al gruppo Costa/Arkadis di Occhiobello (RO) – artisti come Oscar De Summa, Cristian Ceresoli col suo ultimo lavoro pluripremiato al Fringe di Edimburgo e il gruppo Biancofango, accanto ad altri di maggiore esperienza come Fanny & Alexander, Tino Caspanello e Saverio La Ruina.
Il programma si arricchisce con la cerimonia di consegna dei Premi della Critica 2012 promossa dall’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro, aperta da un ricordo di Renato Nicolini, intellettuale eclettico e amico del festival.

Tra i protagonisti il già citato Saverio La Ruina con che sarà in scena col suo monologo più recente, Italianesi: storia d’un italiano dimenticato per 40 anni in un campo di prigionia albanese, che rispecchia la vicenda di altre migliaia di soldati e civili rimasti intrappolati in Albania dopo la fine della seconda guerra mondiale, sotto la dittatura di Enver Hoxha.

La Ruina che è oggi uno dei migliori autori-attori italiani, è direttore della Primavera dei Teatri, nonché assieme al regista Dario De Luca, cofondatore della compagnia Scena Verticale.

Per visionare il programma completo della rassegna, clicca qui.

g.r.

 

“La scuola a Cinema”: lunedì 29 ottobre una rassegna rivolta agli studenti cosentini

Lunedì 29 ottobre, alle ore 16, nella sede dell’assessorato alla formazione della coscienza civica e scuola, Settore Educazione- Vico S. Tommaso (C.so Telesio) sarà presentata la XIV edizione de “La Scuola a Cinema”.
Progetto promosso dalla società Kostner e dall’associazione Anec-Calabria, in collaborazione con l’assessorato alla formazione della coscienza civica-scuola del comune di Cosenza e l’Agis Scuola. Un’iniziativa che coinvolge più di duemila studenti di 30 istituti scolastici di Cosenza. Sfruttare la potenzialità del cinema per instaurare un dialogo con i ragazzi e fornire loro strumenti utili per la loro formazione, questo l’obiettivo de “La Scuola a Cinema”.
Alla conferenza stampa saranno illustrati gli obiettivi e i contenuti del progetto. Un’edizione  dedicata a numerosi temi di attualità: “il mondo della scuola”, “il multiculturalismo” e “l’educazione alla legalità”. Una rassegna rivolta agli studenti degli istituti scolastici cosentini e della provincia. In programma, film legati al mondo dei giovani di ultima uscita o prossimi nelle sale.
Un incontro a cui parteciperanno i dirigenti scolastici e i docenti degli istituti cosentini che aderiranno alla manifestazione.
A illustrare il lungo cartellone che esordirà a novembre e si protrarrà per tutto l’anno scolastico: l’assessore alla formazione della coscienza civica e scuola del comune di Cosenza, Marina Machì;  il  presidente dell’associazione Anec-Calabria, Giuseppe Citrigno e il responsabile Agis Scuola Calabria, Giovanni Guagliardi.