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Unical, Michela Donato (RDU) subentra al consiglio del Dipartimento di Economia, statistica e finanza

RENDE (CS) – «Auspichiamo che Michela possa rappresentare al meglio tale carica. Siamo certi della sua serietà, consapevoli che lì dove sorgeranno problemi di natura straordinaria saranno la sua passione e dedizione a fare la differenza – dichiara Nicola Caruso (Senatore Accademico) insieme agli associati di Rinnovamento Democratico Universitario – la nostra fiducia è figlia della costante eccellenza rappresentata da RDU ogni qual volta è stata chiamata in causa in vesti di rappresentanza istituzionale. L’elezione di Michela è la riconferma del lavoro capillare e concreto che RDU e la lista Rinnovamento è Futuro stanno svolgendo ormai da tempo. Sulla base di tali risultati non intendiamo fermarci nel lavoro costante sia di rappresentanza che di ascolto e supporto agli studenti».

LE DICHIARAZIONI DI MICHELA DONATO

«È forte in me il senso di responsabilità – dichiara Michela Donato – conscia degli oneri di tale carica, mi impegnerò affinché tutti gli studenti del Dipartimento possano avere una voce valida e concreta in Consiglio. Nessuno sarà lasciato solo con i propri diritti in mano, garantirò il mio ascolto e la mia presenza ogni qual volta ci sarà da sottoporre al Consiglio le istanze degli studenti. Il rilancio di questo ateneo avverrà nel momento in cui ogni studente potrà avere una propria voce, e questo sarà possibile solo con una rappresentanza studentesca forte e decisa all’interno delle istituzioni, inizierò a lavorare sin da oggi affinchè questo sia possibile.
Sono ottimista, nulla di inaspettato considerato l’appoggio del Senatore Accademico Caruso, modello di espressione mio e dell’associazione tutta.
Saremo in prima linea sempre per rappresentare gli studenti, lo faremo con rabbia e con amore, che non è solo un motto ma una realtà di fatto!»

Unical, Ludovica Sollazzo lascia Unidea, «Ecco perché ho scelto RDU»

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – «Continua l’emorragia della Lista Unidea. Questa volta a lasciare è Ludovica Sollazzo, ventiduenne di Santa Maria del Cedro, candidata al corso di laurea in Ingegneria Edile e Architettura». E’ quanto si legge in una nota stampa diffusa da Mario Russo, membro RDU, candidato al Senato Accademico.

LE MOTIVAZIONI CHE HANNO SPINTO LA SOLLAZZO A LASCIARE UNIDEA

«Nel 2015 ho deciso di intraprendere un percorso, di appoggiare un progetto che all’epoca sembrava soddisfare la mia idea di politica universitaria – si legge nel comunicato diramato sui social network – ho conosciuto persone straordinarie, persone che hanno lavorato bene, mettendoci la faccia e dando il loro contributo per migliorare la vita all’Unical. Si è interrotto quel processo di partecipazione e condivisione delle scelte che è tipico di qualsiasi progetto associativo – continua la giovane studentessa – abbiamo assistito ad una rapida evoluzione degli eventi, incontrollabile per i più, che ci ha visti semplici spettatori delle scelte di quel progetto politico che ci trovavamo a rappresentare».

Il riferimento è chiaro alla vicenda del rinvio delle elezioni universitarie, per un ricorso depositato dalla candidata al Senato che la stessa Sollazzo avrebbe dovuto sostenere.

«Più queste scelte si palesavano, tanto più sparivano dalla scena coloro i quali avrebbero dovuto assumersi le loro responsabilità – si legge ancora nella nota stampa – così, tutti i candidati ed i sostenitori, ragazze e ragazzi semplicemente appassionati, venivano abbandonati a se stessi e alla gogna mediatica che si è sviluppata intorno alla triste vicenda del rinvio. Abbiamo smesso di occuparci degli studenti per dare spazio a ricorsi, bugie e sotterfugi – da qui arriva l’annuncio della sua scelta – per le ragioni finora elencate, mi sono trovata costretta a rivedere le mie scelte e ad abbandonare l’associazione di cui facevo parte. Soffermarsi a fare parole e parabole non riflette ciò che sono e l’allontanamento da questo progetto è allora stato naturale, così come naturale è stata la scelta immediatamente successiva: decido di sposare la causa di chi non ha mai smesso di rappresentare gli Studenti, decido di aderire all’associazione RDU – Rinnovamento Democratico Universitario e alla lista Rinnovamento è Futuro”»- aggiunge la Sollazzo

LUDOVICA SOLLAZZO,« PERCHE’ HO SCELTO RDU»

Non mancano i ringraziamenti nella nota stampa «ero quasi certa di lasciare l’ambiente associativo, di lasciare la politica universitaria che tanto mi appassiona – dichiara – poi qualcuno mi ha aperto gli occhi. Non smetterò mai di ringraziare Mario Russo per la fiducia che ha riposto in me, per aver creduto nelle mie capacità e per non avermi fatto perdere la passione in quello che faccio”. Ho scelto RDU perché ho potuto vedere con i miei occhi quanto lavoro c’è dietro una realtà associativa che quotidianamente si impegna e porta a casa degli ottimi risultati – scrive la Sollazzo a proposito della compagine cui aderisce – un gruppo unito, forte, affidabile e pronto a metterci la faccia in tutto e per tutto, mi ha accolta come mai mi sarei aspettata. Orgogliosa di entrare a far parte di questa grande famiglia, spero che le vicende degli ultimi mesi non scoraggino i tanti studenti appassionati che ho visto prima impegnati e poi delusi – conclude -perché esiste ancora chi riesce a guardare solo al bene della nostra comunità studentesca e a lavorare come una realtà associativa anziché come un comitato elettorale, con rabbia e con amore».

A dare il benvenuto è Mario Russo, membro di RDU e candidato al Senato Accademico. «Non poteva essere un’idea perversa di rappresentanza studentesca a fermare il suo impegno e l’impegno di tanti altri delusi dalle tristi vicende degli ultimi mesi – conclude Russo -ora ci tocca continuare a lavorare insieme per il nostro Campus e per tutti gli Studenti, con Rabbia e con Amore».

 

Unical, Adalgisa Caracciolo aderisce a RDU – SOGNO

RENDE (CS) – Adalgisa Caracciolo, già presidente di Unica, ha ufficializzato la sua adesione al gruppo di associazini RDU – Rinnovamento Democratico Universitario e SOGNO.

La ventenne, originaria di Bocchigliero, è attualmente candidata al Corso di Laurea in Scienze Turistiche, per la travagliata tornata elettorale universitaria prevista per maggio scorso e rinviata a causa di un ricorso presentato dalla Lista Unidea.

«Sono sempre stata abituata a dare tutta me stessa per un progetto in cui ho creduto fin dal primo minuto», dichiara Adalgisa Caracciolo. Frutto di una scelta pensata e maturata è l’entrata nella famiglia di Rinnovamento Democratico Universitario – S.O.G.N.O. e l’adesione alla lista Rinnovamento è Futuro. «Decido difatti di entrare a far parte di una compagine che porta avanti un grande rinnovamento con lo scopo di rendere ancora più vivibile il nostro campus, mettendosi a disposizione di ogni singolo studente – prosegue Caracciolo -. Sono pronta e determinata a mettermi da subito al lavoro in un gruppo che ha fatto della partecipazione e della condivisione due capisaldi della propria azione quotidiana.A chi ha condiviso con me il percorso precedente va il mio ringraziamento per quanto fatto insieme e l’augurio che possano continuare a portare avanti il proprio lavoro al meglio».

Ad esprimere soddisfazione per il subentro nelle fila di RDU-SOGNO sono Mario Russo, membro di RDU e candidato al Senato Accademico per Rinnovamento è Futuro, e Ferdinando Cimino, Consigliere DISU e Presidente SOGNO. I due danno il benvenuto in squadra alla Caracciolo e si dichiarano «felici di accoglierla nella nostra squadra, perché siamo sicuri che il suo contributo sarà fondamentale nella nostra azione di ascolto, proposta e Rivoluzione Culturale che stiamo portando avanti nel nostro Ateneo».

«La sua e le tante altre adesioni che ci stanno pervenendo nelle ultime settimane – aggiungono Russo e Cimino – ci fanno capire che la strada tracciata è quella giusta da seguire».

Unical, Russo (RDU), «Viabilità al collasso, il comune di Rende intervenga»

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – «Da giorni impazzano sui social le testimonianze di studenti infuriati proprietari di automobili vittime di danni causati dal pessimo stato in cui versano le arterie viarie frequentate dagli inquilini del Campus di Arcavacata. Dal centralissimo viale Marconi in Quattromiglia fino a viale Savinio, principale porta d’accesso all’Ateneo, sono numerose le segnalazioni di vere e proprie voragini che compromettono la sicurezza degli automobilisti, oltre all’annoso problema della scarsa o mancante illuminazione che, oltre a minare la sicurezza dei conducenti,  è un pericolo per la popolazione dell’Unical, che già deve fare i conti con vandali e cani randagi». Questo quanto si legge in una nota stampa diffusa da Mario Russo, Rinnovamento Democratico Universitario.

«Come Rinnovamento Democratico Universitario, portiamo avanti la campagna del nostro Senatore Accademico Nicola Caruso per richiedere più sicurezza nei nostri spazi, arricchendola di ulteriori contenuti” scrive Mario Russo, esponente dell’associazione aderente alla coalizione Rinnovamento è Futuro, in vista delle imminenti elezioni universitarie.Difatti, oltre ai furti, alle devastazioni e alle aggressioni già denunciate da Rinnovamento è Futuro in Senato Accademico, ci corre l’obbligo di denunciare lo stato di abbandono in cui versano le principali arterie percorse dagli studenti dell’Unical – continua Russo – creando pericolo per chi le attraversa e, visti gli ingenti danni registrati, gravando sulle tasche degli studenti e delle loro famiglie, già oltremodo vessate dai costi dell’istruzione universitaria»

«Crediamo sia doveroso per l’Amministrazione Comunale di Rende innalzare la soglia dell’attenzione per le esigenze della popolazione universitaria – si legge nella nota – perché fondamentale per il territorio rendese è l’indotto demografico ed economico derivante dall’università, ragione che da sola servirebbe a giustificare una maggiore sensibilità. Visto anche l’isolamento del territorio, dovuto ad un’insufficiente rete di trasporto pubblico, per qualità e quantità dei servizi offerti – aggiunge Russo – la richiesta di un migliore collegamento stradale risponde ad un criterio logico inoppugnabile»

«L’Università ed i suoi spazi appartengono solo agli Studenti – si legge in chiusura – e per questo ci batteremo ogni giorno affinchè ogni istituzione si adoperi solo ed esclusivamente per garantire i nostri diritti ed ogni nostra necessità».

 

Potenziamento e riordino del servizio mensa, la proposta di Mario Russo (RDU Unical)

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Giunge da Mario Russo, studente di Giurisprudenza e militante di Rinnovamento Democratico Universitario, la proposta che approda in Consiglio degli Studenti per iniziativa di Nicola Caruso (Senatore Accademico), Giuseppe Chirillo (Consigliere DISCAG), Gianluigi Verta (Consigliere DISPES), Liliana Martirano (Consigliere DIMES), Pierpaolo Alessio (Consigliere DIBEST) e Michela Grimaldi (Consigliere DIMEG). Il documento mira all’efficientamento dei servizi già esistenti e all’implementazione degli stessi con nuove migliorie.

«Abbiamo pensato ad un documento che potesse contenere idee propedeutiche all’ottimo indirizzo già tracciato dal CDS guidato dal Presidente Domenico Tulino – dichiara Mario Russo – dedicandoci ad una rivisitazione dei servizi attivi, da affiancare a nuove misure. Proponiamo un riordino logistico delle file nelle mense di Economia e del Martensson come già avviene in quella di Ingegneria, con una distribuzione dei pasti che preveda l’accostamento nella stessa postazione delle varie portate, in modo da poter creare una fila ordinata e civile che velocizzi i tempi di attesa. Per la Mensa dei Martensson, nell’ala del bar, proponiamo la ricollocazione dell’area rifiuti nella zona dell’uscita, in modo da favorire il deflusso nelle ore di punta ed evitare il congestionamento dell’area stante tra le casse e i posti a sedere, anche per chi è in ingresso. Inoltre, ove questo non fosse già possibile grazie al segnale residuo di router non preposti a questo scopo, proponiamo l’installazione di punti Wi-Fi nelle tre mense, per consentire agli Studenti di usufruire di questo servizio nella pausa pranzo, che spesso è un breve break in una giornata di studio e lezioni. Infine, non possiamo ignorare che l’Università costituisce un microcosmo della società, che rispecchia vizi e virtù di quest’ultima, seppur rapportati alla nostra comunità studentesca. Non possiamo perciò trascurare i fattori sociali che ci circondano: tra questi, la tendenza a sviluppare un’alimentazione ipocalorica che favorisca il benessere fisico ed un buon proseguo di giornata dopo il pranzo. A tal proposito, non possiamo non notare che è frequente tra gli utenti il non utilizzo di 1-2 punti tra i 5 consentiti. Crediamo che quindi possa essere utile creare un’apposita tariffa ridotta (da concordare col gestore del servizio) collegata ad una contestuale riduzione dei punti da 5 a 3, in modo da consentire una più vasta gamma di scelta che avvicinerebbe nuova utenza, ad oggi impossibilitata a soddisfare questa diffusa preferenza e difatti esclusa dalla fruizione di questo servizio fondamentale. Questa è la nostra idea di questo servizio, sviluppata per rendere migliore la vita dei nostri colleghi nel nostro Ateneo».

 

Elezioni universitarie. Gianluca Frega lascia RDU

Gianluca FregaRENDE (CS) –  Gianluca Frega lascia RDU e spiega: “Ho deciso insieme a un gruppo di amici, studenti universitari, di supportare un nuovo progetto, infatti, la nostra ‘casa’ associativa da oggi in poi sarà Sviluppo Universitario, progetto nuovo, giovane e con la possibilità di farne parte da protagonisti e non da spettatori. Per quanto riguarda le elezioni universitarie – continua Frega – questo di maggio è un test importante e sin da subito vogliamo mostrare ai ragazzi di SU, che possono contare su di noi. Siamo convinti di questo progetto politico, in opposizione a quelle forze universitarie ormai vecchie, non rinnovate nel tempo da nuovi studenti, anzi, difficilmente rinnovabili per l’assetto che mostrano. Per queste ragioni – conclude Gianluca Frega – abbiamo deciso di sostenere la lista UnIdea, al fianco di Stefano Toscano e Giulio Curcio Terremoto, rispettivamente candidati al Consiglio d’Amministrazione ed al Comitato per lo Sport Universitario (CUS), al senato accademico, invece, la nostra indicazione ricadrà su Michele Isabella Valenzi.

Degrado e delinquenza all’Unical. Das e Rdu: “Quali misure preventive?”

RENDE (Cs) – “Adesso basta!” Esordiscono così i rappresentanti delle associazioni studentesche D.a.s. e R.d.u. dell’Unical. Comune è la volontà di denunciare i recenti fatti di delinquenza avvenuti in successione nell’Ateneo di Arcavacata.
Le Associazioni studentesche DAS ed RDU segnalano la poco sicurezza all’interno del campus
Continuano clamorosamente e senza nessun colpevole, i furti nell’ateneo cosentino. L’ultimo avvenuto ieri durante l’ora di pranzo, nel cuore della vita del campus di Arcavacata, l’ennesima studentessa di ingegneria è stata derubata del suo personal computer accuratamente riposto nella sua automobile”. “Oggi si percepisce sul volto di ogni studente, la paura di essere la prossima vittima, soprattutto tra le studentesse vi è una strana inquietudine – prosegue la nota – che le porta a percorrere il ponte Pietro Bucci più rapidamente possibile. Tutta questa situazione di insofferenza, non sta più bene alle associazioni studentesche, da sempre sensibili sulle tematiche della sicurezza dell’ateneo e dello studente, quali D.A.S. (Dimensione Area Studentesca) e R.D.U. (Rinnovamento Democratico Universitario). Le associazioni succitate membri della coalizione Rinnovamento è futuro, viste le numerose segnalazioni quotidiane di furti e anche alla luce del recentissimo atto vandalico subito dall’Università della Calabria, da parte di ignoti che hanno recato gravi danni ad alcune aule, chiedono alla governance dell’Unical quali siano state fino ad oggi le misure preventive prese per garantire la sicurezza nel campus la stessa sicurezza nel campus cavallo di battaglia in campagna elettorale da parte del Magnifico Rettore”. Infine un riferimento a precauzioni future: “Ci auguriamo che non rimanga solo una “promessa” ma diventi azione. Come ad esempio i decreti lampo che rafforzano sempre più la sua posizione. A questo punto ci auguriamo che si agisca con la stessa rapidità con il quale la governance tutela sempre più i suoi interessi. Aldilà delle modalità che l’Ateneo riterrà opportune mettere in campo, La nostra priorità è garantire l’incolumità e la sicurezza della comunità studentesca.”.