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Unical, quale didattica da settembre? RèF auspica modalità blended

RENDE (CS) – Si è tenuto nel pomeriggio di ieri il Senato Accademico Straordinario sulla modalità di erogazione della Didattica per il prossimo anno accademico all’Università della Calabria.
Ad aprire i lavori un lungo intervento in cui il Magnifico Rettore ha portato a conoscenza il consesso di tutta l’attività ricognitiva svolta dalla Governance per il monitoraggio e la predisposizione del Campus al rispetto delle diapositive sul contenimento epidemiologico.
«Lo scenario più probabile è quello auspicato da Rinnovamento è Futuro: modalità blended, ovvero mista – spiega Mario Russo senatore accademico in quota RDU -. Tutti gli insegnamenti saranno fruibili sia in presenza che online, garantendo il distanziamento sociale nelle aule attraverso la prenotazione del posto mediante un’app d’Ateneo.
Altro scenario potrebbe essere il flipped learning, che prevede la distribuzione preventiva del materiale didattico e la riduzione al 25% delle lezioni frontali, a rotazione su 4 gruppi, dedicate alla guida allo studio.
Un’altra ipotesi, meno accreditata a nostro avviso, sarebbe quella di un ritorno in presenza solo delle Lauree Magistrali, visti i numeri ridotti.
Per quanto riguarda gli alloggi, gli studenti potranno rientrare da lunedì su richiesta.
Alla mensa toccherà il ritorno nelle sale sia a pranzo che a cena da martedì, mentre da lunedì riaprirà anche il CUS.
Riprenderanno anche le attività di tirocinio in presenza e di tesi sperimentali».

Via libera per le sedute di laurea in presenza da luglio

Novità in arrivo anche per il prossimo futuro. «Il Senato Accademico ha dato il via libera per ritornare a Luglio in aula anche per le sedute di Laurea – spiega ancora Russo -, nel rispetto delle norme di distanziamento (quindi con presenza limitata ad un numero di persone stabilito) e garantendo comunque la possibilità di partecipazione telematica. Stesso discorso varrà anche per i tirocini in presenza nel Campus.
L’Ateneo ha già garantito opportune misure restrittive per evitare assembramenti (ad esempio, i Presidenti di Commissione potranno immediatamente sospendere la Seduta).
Per la sessione estiva (degli esami, ndr), invece, non risulta percorribile un ritorno in presenza».

Alcune criticità

Infine da Russo un’esortazione: «Ringraziamo inoltre tutti gli attori accademici e sociali per essersi accodati al nostro appello e avergli dato forza. Tuttavia riscontriamo ancora la mancanza di programmazione sulla decurtazione delle tasse e sui rimborsi dei servizi non fruiti. Abbiamo chiesto dei chiarimenti su questo punto e vi informiamo che, sulle tasse, siamo in attesa dei provvedimenti che assumerà il Governo e, sul rimborso servizi, verrà affrontata la discussione contestualmente a quella sul Bando Diritto allo Studio».

Navetta Unical a pagamento, RèF chiede un incontro risolutivo

RENDE (CS) – «Da molteplici giorni gli studenti ci segnalano la richiesta di pagamento di un biglietto istituito per poter usufruire del servizio Bus Navetta UNICAL, prestazione in realtà già da tempo attiva in maniera gratuita. Riteniamo- proseguono gli esponenti del comitato RèF- il servizio appena menzionato di vitale importanza per la vita di tutti gli studenti: risponde infatti alle esigenze di tantissimi nostri colleghi che raggiungono con non poche difficoltà il nostro campus a causa del carente servizio di TPL dell’area urbana e dell’applicazione di tariffe non proprio vantaggiose. A seguito del quadro fin qui descritto, chiediamo che sia programmato, al più presto, un incontro al fine di trovare una tempestiva soluzione che non gravi più sulle tasche degli studenti. Siamo a conoscenza del lungo contenzioso ancora in essere e dei tempi necessari per la risoluzione dello stesso. Detto ciò, proponiamo una soluzione rapida che possa rispondere alle esigenze di tutti: è possibile, a nostro avviso, seguire la strada di un noleggio a lungo termine, fino alla fine dell’A.A. in corso, in attesa del nuovo bando di gara, di un mezzo idoneo al trasporto di persone guidato da due/tre autisti che si alternino per coprire gli orari giornalieri da sempre effettuati. Così facendo, attraverso un’analisi costi-benefici, potremmo avere lo stesso servizio fin qui avuto senza pesare sulle tasche degli studenti, in attesa della fine del contenzioso e l’espletamento del nuovo bando di gara. Restiamo disponibili fin da subito per un incontro al fine di esporre nel dettaglio la nostra proposta e/o valutare altre iniziative valide».

 

Elezioni Unical sospese, RèF e Athena: «Atto di gravità inaudita»

RENDE (CS) – All’Università della Calabria non si placa il dibattito a seguito della clamorosa decisione del rettore Gino Mirocle Crisci di sospendere le elezioni universitarie per attendere la decisione del Tar sul ricorso presentato da una studentessa candidata esclusa dalle liste.

Di seguito la nota congiunta delle liste Rinnovamento è Futuro e Athena, in evidente disaccordo con la decisione presa da Crisci.

«L’Università degli studi della Calabria dovrebbe essere lo strumento di riscatto sociale più potente per una terra difficile come la nostra, da sempre ferita, abusata e martoriata non solo dalla criminalità ma spesso anche dalla cattiva amministrazione. Da questo meraviglioso luogo, simbolo di cultura e di socializzazione, dovrebbero partire i segnali delle “buone pratiche” per favorire il risveglio delle coscienze dei cittadini in direzione del bene comune, del senso civico e della legalità.
Ormai, però, è da diversi anni che in questo Ateneo la deriva dell’autoreferenzialità e della prevaricazione ha preso il sopravvento. Gino Mirocle Crisci avrebbe dovuto essere il rettore della concertazione e della condivisione, invece l’unica cosa cui in maniera sistematica si dedica, è dimostrarci come dalla propria
comoda poltrona sia possibile utilizzare, strumentalmente, le inevitabili ambiguità dei testi normativi per piegare i diritti di decine di migliaia di studenti e di un’intera comunità accademica alla propria volontà.
La sospensione delle elezioni studentesche avvenuta con D.R. n°682 del 9 Maggio 2018, rappresenta un atto di una gravità inaudita degno di un tiranno. Le ragioni di una tale scellerata scelta, anche se apparentemente mascherate da logiche amministrative, sono di carattere prettamente politico e affondano le radici nel tempo.
Infatti, i movimenti universitari Rinnovamento è Futuro e Athena, in questi anni, hanno sempre condotto la propria azione politica, sia dentro che fuori gli organi dell’Ateneo, con dignità e rettitudine senza mai lasciarsi condizionare o intimidire dalla governance di questa Università. Lo abbiamo fatto sempre a testa alta e schiena dritta, anche quando il Rettore, pubblicamente e alla presenza di docenti quali Filice e Palopoli, ha minacciato di “distruggerci” se non avessimo seguito la sua linea negli Organi. Il nostro operato, invece, non è stato mai servile, a differenza di quanto può dirsi per altri movimenti studenteschi, nati da “Un’idea” perversa del rettore al fine di dividere inesorabilmente la rappresentanza studentesca: questo movimento subalterno alle logiche di potere in questi anni non ha mai preso una posizione contraria al volere della governance, anche quando sono state compiute azioni palesemente contrastanti gli interessi degli studenti, come un significativo aumento delle tasse. Il movimento filo governativo, attualmente dilaniato al suo interno a causa dell’inettitudine della sua stessa classe dirigente, con le prossime elezioni universitarie rischia quasi certamente di rimanere fuori dagli organi più importanti d’Ateneo.
L’esito elettorale di queste consultazioni, infatti, quasi sicuramente per la consistenza delle liste e la qualità dei candidati e dei progetti in campo, emersi con la pubblicazione delle liste definitive, avrebbe sancito (e sancirà!) il ricompattarsi della sana rappresentanza studentesca negli organi dell’Unical. Questo scenario, probabilmente, terrorizza un rettore di bassa statura politica, che ricorre, sistematicamente, a escamotage e cavilli per impedire, ad ogni costo, il normale e sano confronto democratico nell’Ateneo.
Questa volta, pur di portare a termine il suo progetto esclusivamente autoconservativo, egli si è rivolto a fantomatici luminari esterni all’Ateneo per pareri funzionali allo slittamento delle elezioni. Infatti, le argomentazioni, le modalità e i tempi usati per la sospensione di queste elezioni sono apparsi da subito ridicoli e pretestuosi in quanto anche le pietre sanno che uno studente non in regola con il pagamento delle tasse non può compiere nessun atto di carriera. Inoltre, un rettore scevro da logiche politiche di parte, prima di qualsiasi azione in merito, avrebbe dovuto convocare in maniera tempestiva almeno il presidente del
Consiglio degli Studenti, la Commissione Elettorale Centrale e i responsabili delle liste per valutare insieme a loro le possibili alternative come, ad esempio, il reintegro cautelativo della candidata alla competizione elettorale in attesa della decisione del TAR.
L’obbiettivo palese, che si nasconde dietro tale subdola strategia, è quello di allungare i tempi della consultazioni elettorali in modo da consentire al rettore di ricercare elementi per pervenire, in qualche altro pirotecnico modo, all’annullamento delle stesse, così come fece nel Novembre 2015, quando, a liste presentate, si rese conto che quelle a lui più vicine sarebbero state sconfitte.
Se qualcuno pensa che quella triste pagina della nostra storia si possa ripetere sta sbagliando di grosso. Le macchine organizzative congiunte di Rinnovamento è Futuro e Athena sono già impegnate a pieno regime per adire ogni via legale al fine di tutelare la posizione dei nostri candidati e i diritti della comunità studentesca e accademica tutta. Confidiamo nella Giustizia, in questo caso amministrativa, e nella sua celerità e siamo sicuri che in realtà, con questo vile atto, il rettore sia riuscito solo a sensibilizzare anche le coscienze più dormienti che oggi sicuramente saranno pronte a scendere in campo insieme a noi per combattere questa battaglia di democrazia non solo per il futuro dell’Unical, ma anche e soprattutto per quello della nostra terra.
Continueremo a parlarvi dei nostri progetti, della nostra affidabilità e concretezza, di quanto abbiamo già fatto e di quello che vorremmo fare. Siamo delusi, disgustati e arrabbiati, ma trasformeremo questo sentimento in uno stimolo per lavorare di più e meglio per la nostra comunità e per rendere ancora più schiacciante il risultato elettorale».

Elezioni Unical, RèF presenta i candidati. Diritto allo studio e post-laurea nel programma

RENDE (CS) – Meno di tre settimane e per la folta popolazione studentesca dell’Università della Calabria sarà tempo di tornare alle urne per scegliere i propri rappresentanti in seno a tutti gli organi collegiali d’Ateneo.

RèF punta a replicare i successi di due anni fa

Per la terza volta consecutiva la lista Rinnovamento è Futuro – nella quale convergono le associazioni Università Futura, M.W.S., D.A.S., Aurora, S.O.G.N.O., R.D.U. e S.U.D. – si ripropone compatta dagli studenti dell’Università della Calabria, anche forte dei consensi ottenuti alle passate elezioni quando fece eleggere il consigliere d’amministrazione Domenico Tulino, i senatori accademici Michele Leonetti e Nicola Caruso, e il rappresentante al C.U.S. Bruno Sanija. RèF

Vecchie e nuove battaglie

«Ci riproponiamo innanzitutto con le battaglie che abbiamo contributo a realizzare insieme a chi ha avuto fiducia nei nostri confronti – spiega nella conferenza stampa di presentazione dei candidati il consigliere uscente Domenico Tulino -. Sicuramente continueremo a batterci per il diritto allo studio, per la mobilità degli studenti ma dopo, aver già risulto altre problematiche sia per quanto riguarda i servizi all’interno dell’Università e la carenza di fondi di diritto allo studio, stavolta il nostro impegno sarà rivolto al mondo del lavoro. Intendiamo migliorare il post-laurea incentivando gli Enti pubbilici e la Regione a dialogare per creare dei collettori che colleghino l’Ateneo al mondo del lavoro e alle imprese del territorio».

I candidati di Rinnovamento è Futuro: Calagna e Gioia al Cda

Poi la parola, e quindi i contenuti del programma elettorale, passa ai candidati. Sulla scia già tracciata dalle battaglie per il diritto allo studio, la riforma dei sette appelli d’esame e l’abolizione delle certificazioni linguistiche si muoveranno anche i due nuovi candidati al Cda (due anni fa furono Domenico Tulino, appunto, e Gregorio Crudo, poi eletto in Commissine mensa, ndr). Si tratta del vibonese Gaetana Calagna, iscritto al 4° di Scienze della Formazione Primaria, e del trebisaccese Simone Gioia, al 3° anno di Scienze Politiche. RèF

Tre aspiranti senatori accademici

Antonio Maiolino, di S.U.D., Mario Russo, di R.D.U., Luigi Scida, di U.F. sono invece i tre candidati su cui Rinnovamento è Futuro punta per conquistare uno o più scranni al Senato Accademico il prossimo 16 e 17 maggio. Finisce purtroppo prima di cominciare l’avventura di Anna Carchedi, anche’essa candidata al Senato che oggi in conferenza stampa ha invece annunciato il ritiro per problemi famigliari.

I candidati rappresentanti al C.U.S.

Infine Vincenzo Fallico e Antonio De Rosis sono i due nomi designati ufficialmente per il C.U.S.. Ai candiati ai tre principali organi collegiali andranno ad aggiungersi tutti i candidati alle Commissioni paritetiche e agli organi minori, quali consigli di dipartimento e di corso di laurea. 

 

Elezioni Unical, Antonio Maiolino si candida a sostegno di RèF

ARCAVACATA DI RENDE (CS) –  L’associazione Sud presenta Antonio Maiolino al Senato e sostiene la lista Rèf in tutti gli organismi del nostro Ateneo.

Nella Giornata del 17 aprile si è svolta l’assemblea dei soci sud. L’associazione studentesca ha risposto con grande entusiasmo e grandi speranze in vista delle elezioni del 16/17 maggio. Tanti ragazzi candidati saranno alla loro prima campagna elettorale e avranno l’opportunità di misurarsi con il sistema democratico della rappresentanza studentesca. L’associazione Sud risalta l’importanza ed il grande valore che vuol dire nel nostro ateneo far parte della famiglia RèF e di avere al proprio fianco l’organizzazione politica giovanile dei Giovani Democratici di Cosenza. Inoltre al proprio interno si fondono anche altre svariate anime del civismo universitario ed il confronto è il punto di forza. Negli ultimi mesi all’associazione Sud è giunto il sostengo di un’altra associazione storica del l’unical che è  DAS (dimensione area Studentesca), La quale ha sposato il progetto in prima persona con il suo leader Gregorio Crudo, attuale vice presidente della commissione controllo mensa.

L’Associazione Sud a sostegno di RèF

L’associazione Sud è impegnata per far votare la lista RèF in tutti i dipartimenti, e negli organi comuni. Appunto Gli organi comuni da noi sostenuti hanno come Cda Gaetano Calagna, espressione di Uf, al CuS Vincenzo Fallico, appartenente ad aurora per l’unical, ed al Senato Antonio Maiolino, rappresentante uscente al Discag e socio fondatore dell’associazione, il quale si candiderà come successore del senatore uscente Michele Leonetti ed attuale Presidente dell’associazione Sud.
Crediamo che il contesto di Rinnovamento è Futuro sia un contesto importante che diversamente dagli altri nell’Unical abbia rappresentato le vere istanze degli studenti universitari.  Per questo motivo è importante sostenere con forza questo progetto universitario, barrando il simbolo di RèF in tutti gli organismi.
Il nostro impegno  si è profuso nel raggiungimento dei 7 appelli per tutti gli studenti fuori corso (11.500) l’ottenimento dei fondi per incrementare le borse di studio portando la soglia da 35% al 75%. Altro risultato  importante  insieme a Crudo, in qualità di membro della commissione controllo mensa, è stato portate i prodotti a Km 0 sulle tavole delle mensa dell’Unical con un accordo con Coldiretti.
Inoltre, grazie alla sinergia e al confronto continuo e fattivo col governo regionale, in particolare con il Presidente Mario Oliverio, siamo riusciti a dare le giuste risposte ai tanti studenti che vivevano una difficoltà economica. Consapevoli, che questa battaglia è il frutto di un lavoro portato avanti nel corso degli anni anche dalla rappresentanza precedente e dal contributo importante della nostra organizzazione giovanile di riferimento che sono i Giovani Democratici.
Per questo motivo continueremo nel confronto continuo e fattivo per il bene degli studenti con le istituzioni, a partire da quella regionale, stimolando sempre più la loro azione nei confronti del mondo universitario ed in particolare quello studentesco.

Russo al Senato con la benedizione di Nicola Caruso (RèF): «Il nostro lavoro è in buone mani»

 

RENDE (CS) – Tempo di grande fermento all’Università della Calabria nel periodo che precede la campagna elettorale che porterà alle elezioni del 16 e 17 Maggio per il rinnovo degli organi collegiali.

Mario Russo apre le danze

Mario Russo è il primo candidato ufficiale al Senato Accademico per Rinnovamento è Futuro. L’annuncio è giunto nel corso di un sit-in molto partecipato nei pressi della mensa del Polifunzionale, aperto da uno striscione eloquente: “Sicurezza e dignità per il Polifunzionale”.

«La nostra presenza oggi ha un significato chiaro e inequivocabile: la sicurezza ed il decoro del Polifunzionale e del Campus tutto è la nostra priorità” dichiara il neo candidato al Senato Accademico. “Il nostro impegno per il Polifunzionale parte da lontano, quando il 19 Novembre 2016 scrivevamo al Direttore del DiSPeS per denunciare questa situazione di degrado – continua Russo – ad oggi, dopo due anni, il Rettore ci accusa di mentire e di diffondere falso allarmismo, ma noi siamo sicuri che l’unico a mentire sia lui».

Russo fa riferimento alle tante notizie di violenze e danneggiamenti, non ultima quella relativa all’intrusione nella scorsa notte di alcuni balordi negli uffici dei Docenti del cubo 0C, oltre all’appello del Direttore del DFSSN Prof. Sebastiano Andò, a cui Russo dichiara piena solidarietà e collaborazione. Il candidato ha subito lanciato alcuni punti programmatici di questa campagna elettorale: meno tasse e più finanziamenti pubblici «per chi ha deciso di restare nella propria terra in un’Università pubblica”, più sicurezza e decoro “per consentirci di vivere il nostro Campus ad ogni ora del giorno» e l’avvio di un percorso che porti ad una storica riforma della didattica, «per rivedere i tempi del nostro calendario accademico ed il percorso di ogni Studente all’Unical, per incrementare l’attrattività del nostro Ateneo».

Incassato il sotegno dell’uscente Caruso

«Ho la grande responsabilità di portare avanti il lavoro di Nicola Caruso, un esempio per quanti vogliano intraprendere questo percorso – dichiara in chiusura Mario Russo – ma sono sicuro che insieme agli amici di RDU e SOGNO centreremo un ottimo risultato e saremo determinanti per far sentire forte la voce degli studenti».

Unical, rappresentanti RèF: «Al Diatic e al Dinci la riforma del Pet è definitiva»

RENDE (CS) – Da più di un anno gli studenti di Ingegneria dell’Università della Calabria sono in attesa dell’esito di una battaglia storica che riguarda la didattica e il famigerato esame del Pet (certificazione europea di livello B1, rilasciata dall’Università di Cambridge). Questa battaglia vede impegnati in prima linea il senatore accademico Nicola Caruso e il consigliere al DIATIC Marco Inzillo, entrambi in quota Rinnovamento è Futuro. «Oggi possiamo dire che RèF ha portato a casa una grande vittoria per gli studenti – si legge nella nota -: da giugno infatti i quattro dipartimenti di Ingegneria hanno iniziato il percorso che li ha portati all’adeguamento dell’ordinamento interno per sostituire la certificazione PET a pagamento con un esame interno gratuito di pari livello ed ora anche DIATIC (Dipartimento Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio e Chimica) e DINCI (Dipartimento Ingegneria Civile) hanno completato questo percorso. Da questa settimana verranno rese operative le raccomandazioni provenienti dal Senato Accademico e dall’apposita Commissione che si era formata: dalla sessione di Novembre, l’esame di inglese sarà tenuto gratuitamente dal Centro Linguistico di Ateneo, con date e modalità che saranno disponibili a giorni».

Soddisfatto Inzillo: «Miglioramento di cui beneficeranno intere generazioni di studenti»

«Non posso che esprimere la mia personale soddisfazione e quella di tutto un gruppo che da anni è in prima linea nella difesa dei diritti degli Studenti – ha dichiarato Marco Inzillo, consigliere del DIATIC – abbiamo ottenuto un miglioramento di cui beneficeranno intere generazioni di Studenti all’ Unical». Il Consigliere ha poi rivolto  un ringraziamento alla Commissione del Senato Accademico che ha istituto la fase istruttoria di questa riforma, ed in particolar modo al senatore accademico Nicola Caruso, sottolineando «l’importanza del lavoro di una squadra collaudata che a tutti i livelli rema nella stessa direzione e, per questo motivo, ottiene successi di tale portata». I ringraziamenti sono stati poi estesi alla Prof.ssa Carmen Argondizzo, Presidente del CLA, al Prof. Paolo Veltri, Direttore del DINCI, ed al Prof. Girolamo Giordano, Direttore del DIATIC, «per aver sostenuto e incentivato questi importanti cambiamenti tesi a semplificare, senza svalutare la didattica, il percorso di studi».

Le precisazioni di Caruso

Nella nota congiunta è intervenuto anche il senatore Caruso che ha messo a tacere anche le polemiche che hanno seguito i precedenti step del percorso di riforma. «L’eccezionalità di quanto abbiamo ottenuto non risiede semplicemente nell’aver rimosso un grosso ostacolo dal cammino che porta i nostri ingegneri alla Laurea, perché sarebbe un ragionamento troppo semplicistico. Oltre a questo beneficio, siamo riusciti a contemperare due esigenze fondamentali: garantire il sacrosanto Diritto allo studio, visto che prima l’esame veniva sostenuto a pagamento, e mantenere alti gli standards qualitativi della Didattica».

Unical, parte la petizione per la riattivazione del servizio navetta

RENDE (CS) – L’Associazione studentesca Università Futura, presieduta da Francesco Ferraro, insieme a Marco Inzillo, presidente della Commissione Edilizia, trasporti e viabilità in seno al Consiglio degli Studenti, promuove la petizione per la riattivazione del servizio navetta dell’Unical.
«Il servizio ritenuto ormai indispensabile per la vita di tutti gli studenti secondo la petizione indirizzata a Rettore e Cda- si legge nella nota –  è necessario parta al più presto. I rappresentanti hanno subito raccolto il disagio dei tanti studenti che ogni giorno affollano il campus prendendo subito la situazione in mano. Tale petizione sarà inviata al tavolo del  Consiglio di Amministrazione dove sarà sottoposta all’attenzione la grave situazione chiedendo al più presto una soluzione, un invito rivolto anche al rappresentante in CdA Domenico Tulino che si farà carico di tale istanza».

Unical, sette appelli al Discag anche per gli studenti non regolarmente in corso

RENDE (CS) – Continuano le piccole rivoluzioni didattiche all’Unical. L’odierno Consiglio di dipartimento DISCAG (Scienze aziendali e giuridiche) ha deliberato, su proposta del consigliere di dipartimento Antonio Maiolino in quota Rinnovamento è Futuro, l’estensione dei due appelli straordinari (aprile e novembre) riservati agli studenti fuori corso, anche agli studenti non regolarmente in corso. «Viste le continue richieste degli studenti – spiega Maiolino -, e il numero crescente degli studenti fuori corso (11500) dell’Università della Calabria che va ad influire negativamente sul ranking ch«e determina l’attribuzione degli FFO (fondo di finanziamento ordinario), valutando i ragazzi fuori corso come non virtuosi, a seguito dell’input derivato dalla svolta ottenuta in Senato Accademico qualche mese fa dove, su proposta del Senatore Michele Leonetti, è stata approvata la modifica del regolamento didattico di Ateneo, nella fattispecie dell’art. 49 comma 6 (‘’almeno due appelli straordinari per studenti fuori corso senza restrizione di cfu, di lauree magistrali a ciclo unico, triennali e magistrali biennali’’) che ha dato la possibilità, agli studenti fuori corso, di sostenere gli appelli nelle sessioni di aprile e novembre, oltre ai cinque garantiti per tutti (si passa quindi per i fuori corso da 5 a 7 appelli)». Antonio Maiolino ha proposto e ottenuto di adeguare il Discag alla delibera del Senato Accademico in merito alla modifica del regolamento didattico di Ateneo «inserendo, nell’attuale calendario accademico, la sessione straordinaria di Aprile e di estendere la suddetta delibera (degli appelli straordinari) anche agli studenti che vertono nello status di studenti non regolarmente in corso, vista la possibilità fornita dall’art. 25 comma 2 lettera b del regolamento didattico (‘’le date e la durata delle sessioni di verifica del profitto, fermo restando che appositi appelli possono essere previsti per gli studenti non regolarmente in corso e per quelli fuori corso’’)».  Questa proposta deliberata all’unanimità – continua soddisfatto  Maiolino – si rivolge a due tipologie di status studentesco ossia studenti fuori corso e non regolarmente in corso (studenti, quest’ ultimi, che al termine del proprio anno non abbiano maturato i crediti necessari per risultare regolarmente iscritti all’anno successivo, non avendo perciò la possibilità di sostenere gli esami dell’anno corrente fino al raggiungimento dei crediti necessari). Questa potrebbe essere una buona pratica da emulare per gli altri dipartimenti e perché, questa best practices potrebbe essere riportata anche negli altri atenei. Potrà divenire la pietra angolare di un’apertura strutturale verso le concrete esigenze degli studenti e quindi dell’utenza, che oggi chiede maggiori opportunità».

Questo è l’auspicio del consigliere Maiolino che rilancia e chiede al Senato Accademico di estendere questa delibera a tutti gli studenti del Campus.

RèF divisa? Tulino è chiaro: «Più solida che mai. Caruso votato da tutte le liste»

RENDE (CS) – A scacciare via ogni voce su venti di tempesta che sanno di divisioni all’interno del gruppo Rinnovamento È Futuro ci pensa il consigliere d’amministrazione e presidente del Consiglio degli studenti Domenico Tulino. «Stiamo leggendo da qualche giorno a questa parte su social, giornali e altri comunicati – dichiara – l’esistenza di una presunta “maretta” dentro la componente RèF dopo le elezioni per il rinnovo dei membri del Coruc. Non solo ci tengo a ribadire l’inesistenza di queste voci ma voglio rimarcare la forte impronta data dal nostro contenitore politico nella tornata che ha visto trionfare il senatore accademico Caruso, proprio di RèF. Per la prima volta infatti un membro dell’Unical è stato votato da 4 elettori su 6 per ricoprire questo ruolo tanto importante. I voti sono arrivati infatti da tutte le componenti in gioco attualmente nell’ateneo, dal senatore Provenzano per Athena, dal senatore Nicoletti per Unidea, e dal CdA Tulino e dallo stesso Caruso per RèF. Gli unici due assenti avevano già presentato al gruppo la propria assenza per motivi prettamente logistici (si trovavano impossibilitati entrambi a raggiungere la sede di voto, Catanzaro) e non politici».

Caruso, Tulino, Leonetti
da sx Caruso, Tulino e Leonetti

Tulino quindi, come già fatto dal senatore Michele Leonetti, rigetta al mittente ogni voce di maretta o scissione: «Chiunque vede o promuove questo genere di pettegolezzi lo fa solo per distrarre l’attenzione dalla forte azione politica che ci ha visti protagonisti negli ultimi mesi, portando alla luce i tanti problemi che vive il campus da ormai troppo tempo». Infine non possono mancare gli auguri di rito a Caruso per il nuovo incarico: «Siamo convinti che il senatore Caruso sarà un degno rappresentante al Coruc, le sue capacità e la sua moralità sono indiscutibili. Una garanzia non solo per RèF ma per tutte le componenti che lo hanno eletto vista la totale condivisione sul suo nome. Sono molto felice infatti che nonostante le divisioni che ci stiamo portando dietro dalla recente campagna elettorale l’intera rappresentanza si sia trovata unita su questa scelta. Questo vuole essere un auspicio per il futuro perché solo attraverso una rappresentanza unita possiamo raggiungere grandi risultati per la componente che siamo stati chiamati a rappresentare».