Archivi tag: Reggio Calabria

Truffa al Sistema Sanitario Nazionale, nei guai residenza psichiatrica

REGGIO CALABRIA – Nell’ambito dell’attività istituzionale in materia di contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica, i Finanzieri del Gruppo di Locri hanno accertato, al termine di una complessa e articolata attività di indagine denominata operazione “Mendacium”, una truffa aggravata in danno del Sistema Sanitario Nazionale perpetrata da una società cooperativa operante nella Locride.

La struttura, accreditata dalla Regione Calabria quale Residenza psichiatrica ad alto trattamento ed elevata intensità assistenziale, è stata autorizzata ad operare nel tempo con un massimo di 10 posti letto.

La disamina della documentazione sottoposta a sequestro all’interno degli uffici della cooperativa e il raffronto con quella acquisita dalle Fiamme Gialle nelle diverse Aziende Sanitarie Provinciali della Calabria ha consentito di appurare un esubero di prestazioni rese dalla struttura senza alcuna preventiva autorizzazione rilasciata dal competente dipartimento dell’ASP. In particolare, la cooperativa ha ospitato nel tempo pazienti in sovrannumero rispetto ai posti accreditati e autorizzati sforando il budget assegnato di circa 2 milioni di euro senza, tra l’altro, garantire i prescritti standard di qualità essendo dotata di una struttura organizzativa ritenuta idonea soltanto per l’assistenza di 10 pazienti.

Tale sforamento del budget è stato facilitato dall’assenza di controllo a livello regionale circa le prestazioni rese dalle singole strutture accreditate/autorizzate nello specifico settore.

Le indagini si sono concluse con il deferimento all’Autorità Giudiziaria della legale rappresentante della struttura per l’ipotesi di reato riguardante la truffa aggravata ai danni del Sistema Sanitario Nazionale. Il risultato conseguito testimonia, ancora una volta, il ruolo fondamentale della Guardia di Finanza nel contrasto degli illeciti che possano ledere gli interessi della collettività, soprattutto in un difficile contesto socio-economico che caratterizza la Provincia di Reggio Calabria.

Colpo ai “Casamonica”, arresti anche a Cosenza e Reggio Calabria

ROMA – Colpo al clan Casamonica.  E’ di 31 arrestati e sei ricercati il bilancio di una maxi operazione dei Carabinieri del Comando provinciale di Roma.
I militari stanno eseguendo tra la Capitale e le provincie di Reggio Calabria e Cosenza 37 misure cautelari in carcere, emesse dal gip di Roma su richiesta della locale Dda.
I destinatari dei provvedimenti sono ritenuti responsabili di aver costituito un’organizzazione dedita a traffico di droga, estorsione e usura commessi con l’aggravante del metodo mafioso.
Per gli inquirenti il ruolo apicale di promotore è ricoperto da Giuseppe Casamonica, recentemente uscito dal carcere dopo circa 10 anni di detenzione.

 

Immagine di repertorio

Emma a Reggio Calabria, unica tappa calabrese del suo “Essere qui” tour

REGGIO CALABRIA – A febbraio 2019 Emma, con la sua inconfondibile grinta, tornerà a calcare il palco dell’“Exit”, il suo personale club musicale, dopo il successo della prima parte del tour “Essere qui”.

Partirà, infatti, il 15 febbraio dal Pala Florio di Bari, la sua amata regione, la seconda parte dell’Essere qui Tour con cui Emma emozionerà e coinvolgerà tutto il pubblico presentando live i brani estratti dall’ultimo disco di inediti “Essere qui” e molti altri brani del suo repertorio.

Emma arriverà anche nella nostra regione con un’unica data, il 16 febbraio, al PalaCalafiore di Reggio Calabria, organizzata dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese.
I biglietti per le date del tour nei palasport, prodotto da F&P Group, sono disponibili dalle ore 11.00 di oggi, lunedì 16 luglio, online su TicketOne.it, e dalle ore 11.00 di lunedì 23 luglio nei punti vendita abituali.
È attualmente in radio “Mi parli piano”, singolo di Emma estratto dall’album “Essere qui” (Universal Music), un’intensa ballata in cui Emma, con la sua voce calda e graffiante, parla d’amore, amicizia e affetti.
Prodotto insieme a Luca Mattioni, “Essere qui” è un disco di undici tracce che mostra una femminilità concreta, carnale e ottimista. Senza però perdere il senso della realtà.

Un album che mette la musica al centro, senza paura di confrontarsi con un sound internazionale e un nuovo linguaggio vocale, che definisce appieno la personalità di Emma. Al disco hanno collaborato autori di notevole personalità e musicisti del calibro di Paul Turner, Enrico “Ninja” Matta, Lorenzo Poli, Luca Mattioni, Adriano Viterbini e Andrea Rigonat.

 

Maxi piantagione di canapa nel reggino, diversi arresti

REGGIO CALABRIA – Una maxi piantagione di canapa indiana composta da 3000 arbusti è stata scoperta dai carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro e dai “Cacciatori” di Calabria che hanno trovato anche altre 200 piante ed arrestato due persone nell’ambito di un servizio di rastrellamento finalizzato al contrasto della coltivazione di droga.

La maxi piantagione è stata trovata dai militari della Compagnia di Gioia Tauro su un terreno agricolo al confine tra i Comuni di Laureana di Borrello e Rosarno su un terrazzamento di 23 filari e occultata tra la vegetazione.

I carabinieri della Compagnia di Palmi, in un’area boschiva in località Serro Rungi di Cosoleto, hanno arrestato Saverio Papalia, 51enne di Delianuova, sorpreso a curare circa 200 piante di canapa. L’uomo ha tentato la fuga gettandosi in una scarpata ma è stato soccorso e arrestato. I Carabinieri della Compagnia di Taurianova, infine, in località Catena di Cittanova, hanno arrestato Giovanni Addario (31) per la coltivazione di 5 piante di marijuana.

Foto Ansa

Sventato scippo ai danni di un’anziana. Preso un minore di origini romene

REGGIO CALABRIA – Ha tentato di scippare un’anziana senza però riuscirci e provocando la caduta della donna che nell’impatto ha riportato delle lesioni. Un minore di nazionalità romena è stato arrestato a Reggio Calabria dagli agenti delle Volanti della Questura.

L’ALLARME DEI CITTADINI CHE HANNO ASSISTITO ALLA SCENA

Il giovane, a seguito della reazione improvvisa dell’anziana, che al momento del fatto si trovava in una via del centro cittadino, non è riuscito ad impossessarsi di alcun oggetto di valore della vittima. L’autore del reato, anche grazie alla collaborazione dei cittadini che hanno assistito all’episodio, è stato immediatamente individuato e posto inizialmente agli arresti domiciliari. All’esito dell’udienza di convalida del provvedimento, il ragazzo è stato collocato in una comunità per minori di Reggio Calabria.

Immagine di repertorio

Le mani della ‘ndrangheta sull’eolico, 13 arresti a Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA – È in corso dalle prime ore di questa mattina, in varie località del territorio nazionale, una vasta operazione dei Carabinieri di Reggio Calabria, per l’esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di 13 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, estorsione, illecita concorrenza con violenza o minaccia e danneggiamento, aggravati dal metodo o delle finalità mafiose, e induzione indebita a dare o promettere utilità. Le attività investigative, coordinate dalla DDA di Reggio Calabria, hanno permesso di accertare la sistematica infiltrazione delle cosche calabresi nei lavori necessari alla realizzazione dei parchi eolici nelle province di Reggio Calabria, Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia. Nel corso delle indagini sono stati documentati numerosi episodi estorsivi in danno delle aziende committenti, perfezionati grazie all’apporto di imprese colluse con le compagini mafiose egemoni sulle aree in cui sono state realizzate le opere.

Estorsione, tentato omicidio e traffico di droga, 38 arresti nel reggino

REGGIO CALABRIA- Un’operazione dei Carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, coordinata dalla Dda reggina, è in corso per l’esecuzione di un provvedimento di fermo nei confronti di 38 persone accusate, a vario titolo, di associazione mafiosa, associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, tentato omicidio, estorsione, porto e detenzione di armi, danneggiamento e altri reati.

COINVOLTE DUE COSCHE DELLA ‘NDRANGHETA

Secondo gli investigatori sono state disarticolate due pericolose cosche della ‘ndrangheta di Rosarno, entrambe dedite alle estorsioni e all’importazione di quintali di cocaina purissima dal Sudamerica e di hascisc dalla Spagna e dal Marocco, destinate a piazze di spaccio in Lombardia, Piemonte e Sicilia.
Dalle indagini è emersa anche la violenta contrapposizione fra i due gruppi, entrambi intenzionati ad imporsi sulla scena criminale di Rosarno e ad acquisire il controllo mafioso del territorio con intimidazioni, danneggiamenti e agguati con armi da fuoco ed esplosivo.

Immagine di repertorio

Omicidio Fortunata Fortugno, fermati i presunti killer

REGGIO CALABRIA – La Polizia ha fermato i presunti assassini di Fortunata Fortugno, la donna di 48 anni uccisa il 16 marzo scorso a Reggio Calabria con una serie di colpi di pistola sparati da più persone mentre era in auto con l’amante, Demetrio Lo Giudice. L’uomo, un 53enne ritenuto elemento di spicco dell’omonima cosca della ‘Ndrangheta, rimase ferito ad un braccio durante l’agguato. I due furono raggiunti dai sicari nei pressi di un torrente nel quartiere Gallico, dove si erano appartati a bordo di un fuoristrada.

Il decreto di fermo è stato emesso dalla Dda di Reggio Calabria nei confronti di quattro persone, tutte italiane e accusate, a vario titolo, di omicidio e tentato omicidio pluriaggravati anche dal metodo mafioso, associazione mafiosa, detenzione e porto d’armi da fuoco clandestine, danneggiamento aggravato, furto aggravato e detenzione illegale di segni distintivi e oggetti in uso ai corpi di polizia. La svolta nelle indagini della squadra mobile di Reggio Calabria è arrivata grazie alle immagini acquisite dagli impianti di videosorveglianza pubblici e privati e dalle intercettazioni ambientali disposte nei confronti di alcuni sospettati. All’esecuzione delle misure ha contribuito anche il reparto prevenzione crimine ‘Calabria’ della Polizia. I dettagli dell’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa in programma alle 11 in questura a Reggio Calabria.

Smantellata organizzazione mafiosa dedita al traffico di droga

REGGIO CALABRIA – È in corso dalle prime ore di questa mattina una operazione dei Carabinieri di Reggio Calabria, coordinata dalla Dda, per l’esecuzione di dieci ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di droga, tentato omicidio, minaccia a pubblico ufficiale, danneggiamento seguito da incendio e altri reati, con l’aggravante delle modalità mafiose.

SOGGETTI DEDITI AL CONTROLLO MAFIOSO DEL TERRITORIO

L’organizzazione sgominata, dedita al traffico di cocaina e hashish, aveva programmato di acquisire il controllo mafioso del territorio di Bagnara Calabra attraverso condotte violente e intimidazioni compiute con atti incendiari e colpi di arma da fuoco, in un’occasione anche contro la casa del comandante della Polizia locale. Numerose le intimidazioni contestate, in occasione delle quali gli indagati circolavano su automobili con armi cariche, pronti a fare fuoco nel caso avessero incontrato le vittime designate.

Traffico di armi clandestine, 28 arresti nel reggino

REGGIO CALABRIA – E’ in corso dalle prime ore di questa mattina un’operazione della polizia di Stato, coordinata dalla Dda di Reggio Calabria, per l’esecuzione di 28 ordinanze di custodia cautelare (15 in carcere e 13 agli arresti domiciliari) nei confronti di altrettante persone accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di armi clandestine, collegata e funzionale alle attività della ‘ndrangheta. Sono in esecuzione anche otto obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria.

Immagini di repertorio