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Il Consiglio Regionale della Calabria si è sciolto: si riunirà solo per provvedimenti urgenti

Catanzaro – Il Consiglio regionale della Calabria si è sciolto e potrà riunirsi soltanto per provvedimenti urgenti ed indifferibili. E’ stato il presidente dell’Assemblea, Domenico Tallini, a conclusione di una seduta iniziata ieri alle 17, a congedare i consiglieri.

Si è trattato dell’atto formale che conclude la legislatura dopo la morte prematura della presidente Jole Santelli.

Al termine dell’assemblea in aula c’erano solo i consiglieri di maggioranza. Così come annunciato, quelli di minoranza hanno abbandonato l’aula dopo l’approvazione della legge che introduce la doppia preferenza di genere anche in Calabria ad eccezione di Flora Sculco (Democratici Progressisti), rimasta in aula per “votare – ha spiegato – determinati provvedimenti”. Tra gli altri punti discussi ed approvati la proposta di legge riguardante l’abrogazione dell’istituto delle primarie per la selezione di candidati alla elezione di Presidente della Giunta regionale.

Critico nei confronti dell’assemblea il consigliere regionale Graziano Di Natale: “Per loro il Covid e l’apertura dei nostri ospedali non era tra i punti all’ordine del giorno, si dovrebbero solo vergognare”.

Il Consiglio ha preso atto della scelta della Giunta regionale, “come segno tangibile da condividere e accogliere”, di intitolare la Cittadella regionale alla Presidente Jole Santelli. In chiusura il Consiglio ha deliberato la presa d’atto della morte della Presidente e Tallini, dopo il ricordo della Santelli, ha congedato i consiglieri.

La Regione nomina Romeo: vigilerà sulle misure anti-Covid in Calabria

Un super esperto per affrontare la pandemia da Covid-19 in Calabria. Il direttore di Cardiologia del Policlinico universitario Tor Vergata di Roma, Francesco Romeo, è il nuovo consulente della Giunta regionale con il compito di dare supporto specialistico nelle attività di competenza dell’ente e di verificare «l’effettiva adozione, da parte dei soggetti competenti, di tutte le misure necessarie per fronteggiare la diffusione del Coronavirus ed evitare gravi pregiudizi alla salute pubblica».

Romeo, calabrese originario di Fiumara di Muro, svolgerà la sua attività a titolo gratuito.La sua nomina è stata ufficializzata tramite un decreto firmato oggi dal presidente della Giunta regionale, Nino Spirlì, che – in considerazione dell’emergenza sanitaria per la quale, a partire dal 6 novembre scorso, la Calabria è stata individuata come zona rossa – ha ritenuto di dotare l’esecutivo «di una consulenza di altro profilo professionale». Romeo, lo scorso 16 marzo, era stato scelto dal compianto presidente della Calabria, Jole Santelli, quale membro della task force a supporto dell’unità di crisi regionale contro l’emergenza covid-19.

LA BIOGRAFIA

Nato il 18 agosto 1950, Romeo si laurea nel 1974 in Medicina e Chirurgia all’Università di Roma “La Sapienza” e, tre anni più tardi, si specializza in Cardiologia.Nel 1987 vince il concorso di professore associato di Cardiologia. Un anno dopo, è vincitore di idoneità nazionale a primario di Cardiologia. Nel 1999 viene chiamato dalla facoltà di Medicina e Chirurgia di Roma “Tor Vergata” come professore associato di Cardiologia. Nel 2001 è professore ordinario di Cardiologia.Dal novembre dello stesso anno è direttore della Scuola di specializzazione di Cardiologia presso la facoltà di “Tor Vergata”. Dal 2011 al 2013 è presidente della Federazione italiana di Cardiologia. Già componente del Consiglio superiore di sanità, nel 2013 viene insignito dal presidente della Repubblica con la Medaglia d’oro al merito della sanità pubblica.È autore di numerose pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali.

Calabria zona rossa, il Tar del Lazio rigetta il ricorso della Regione

Subito dopo il nuovo DPCM che classificava la Calabria come zona rossa, il Presidente facente funzioni Nino Spirlì aveva presentato un ricorso contro cui si opponeva alle restrizioni imposte dal Governo per frenare l’emergenza pandemica da Coronavirus. 

 

Ma dal Tar del Lazio arriva un No alla sospensione del Dpcm del 3 novembre scorso con cui il governo ha dichiarato la regione Calabria ‘zona rossa’. 

 

Il Tar ha con un decreto ha sottolineato che “non sussistono le condizioni per disporre l’accoglimento della richiesta cautelare monocratica ma che ricorrono i motivi di urgenza per predisporre l’abbreviazione dei termini al fine di consentire la trattazione collegiale dell’istanza cautelare nella camera di consiglio” fissata per il 18 novembre prossimo.

 

 

“Solo carenza posti letto, nessuna manipolazione”: Così la Regione giustifica le modifiche al bollettino Covid

“Dalle analisi effettuate è emerso che, in alcune Aziende ospedaliere, nei primi giorni di novembre si era verificato un aumento considerevole, e non in linea con i mesi precedenti, dei ricoveri in terapia intensiva. Grazie a una interlocuzione con i responsabili delle unità operative, è stato verificato che, a causa della temporanea carenza di posti letto nei reparti di degenza ordinaria e di terapia sub-intensiva, alcuni pazienti, che non avevano bisogno di ventilazione meccanica assistita, perché non presentavano gravi criticità, erano stati ricoverati in Rianimazione”. Così il delegato per l’emergenza Covid della Regione Calabria, Antonio Belcastro, cerca di motivare la modifica recente sui numeri del bollettino regionale di contagi da Copie in cui è palese una repentina riduzione dei posti in terapia intensiva in Calabria comunicati al ministero della Salute prima della decisione di porre la regione nella fascia rossa.

La Riduzione da 26 a 10  è stata interpretato come una “manipolazione” dei dati per evitare di finire assieme a Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta nelle zone in lockdown.

“L’aggiornamento del Bollettino regionale è stato necessario per permettere una più corretta classificazione dei casi”, ha spiegato Belcastro, che definisce “una speculazione priva di fondamento” le ipotesi sulle manipolazioni delle cifre.

“Il trasferimento dei pazienti dalle Terapie intensive ai reparti di Malattie infettive e Pneumologia – ha proseguito Belcastro – ha fatto aumentare il tasso di saturazione (16%) dei posti letto di area medica, mentre il tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva (6%) è ancora lontano dalla soglia di allerta, fissata al 30%”. 

“Calabria zona gialla”: domani se ne discute in seduta straordinaria del Consiglio Regionale

Il Presidente del Consiglio regionale Domenico Tallini ha convocato una seduta straordinaria per sabato prossimo, 7 novembre, alle ore 12.

L’Assemblea è stata convocata per affrontare un solo punto all’ordine del giorno: “Calabria Zona Gialla”.

Il presidente Tallini rende noto di aver assunto tale decisione su sollecitazione dei Gruppi consiliari di maggioranza e della stessa Giunta regionale.

Stante la perdurante emergenza epidemiologica, si rammenta che per evitare situazioni di sovraffollamento, la seduta si terrà a porte chiuse e, pertanto, è consentito l’accesso al Palazzo e alle relative pertinenze solo ai Consiglieri, agli Assessori regionali e al personale espressamente autorizzato.

Morte Santelli, domani i funerali e poi la camera ardente in Regione

Domani, venerdì 16 ottobre, alle ore 10.30, all’interno della Cittadella regionale, il personale della Regione Calabria osserverà un minuto di silenzio in memoria del presidente Jole Santelli.

 

Alle ore 14.30 della stessa giornata, gli uffici chiuderanno e il personale lascerà l’edificio.Si comunica, inoltre, che sabato mattina verrà allestita una camera ardente nella piazza San Francesco di Paola, antistante gli uffici regionali, per chiunque voglia porgere l’ultimo saluto.

Coronavirus a Reggio Calabria, contagiato dipendente del Consiglio Regionale

Reggio Calabria – Un dipendente del dipartimento Risorse Umane del Consiglio Regionale è risultato positivo al Coronavirus. A riportare la notizia il Corriere della Calabria.

Le cause del contagio sono al vaglio dell’Asp di Reggio Calabria. L’ente è stato chiuso per sanificazione e, come da prassi, tutti i contatti sono in quarantena.

Intanto si cerca di risalire anche ai contatti che il lavoratore ha avuto negli ultimi giorni, per effettuare le verifiche epidemiologiche del caso.

Coronavirus, in Calabria +1 nelle ultime 24 ore

CATANZARO – Di seguito il bollettino della Regione Calabria sui dati del contagio da Covid-19 del 13 giugno.

In Calabria ad oggi sono stati effettuati 79.193 tamponi.

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.162 (+1 rispetto a ieri), quelle negative sono 78.031.

I casi attualmente positivi sono 45.

Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:

– Catanzaro: 14 in reparto; 1 in rianimazione; 2 in isolamento domiciliare;167 guariti; 33 deceduti.

– Cosenza: 1 in reparto; 19 in isolamento domiciliare; 414 guariti; 34 deceduti.

– Reggio Calabria: 7 in isolamento domiciliare; 251 guariti; 19 deceduti.

– Crotone: 112 guariti; 6 deceduti. – Vibo Valentia: 1 in isolamento domiciliare; 76 guariti; 5 deceduti.

Dall’ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 5466.

Coronavirus, bollettino Regione: in Calabria 5 nuovi positivi. I guariti superano i morti

CATANZARO – Il nuovo bollettino ufficiale della Regione Calabria, diramato come ogni giorno alle ore 17, riferisce che ad oggi sono stati effettuati 17.151 tamponi. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 928 (+5 rispetto a ieri), quelle negative sono 16.223.

Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:

Catanzaro: 192 (56 in reparto; 5 in rianimazione; 85 in isolamento domiciliare; 23 guariti; 23 deceduti. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro);
Cosenza: 293 (47 in reparto; 4 in rianimazione; 209 in isolamento domiciliare; 15 guariti; 18 deceduti);
Reggio Calabria: 263 (32 in reparto; 3 in rianimazione; 190 in isolamento domiciliare; 23 guariti; 15 deceduti);
Vibo Valentia: 68 (8 in reparto; 51 in isolamento domiciliare; 4 guarito; 5 deceduti);
Crotone: 112 (17 in reparto; 84 in isolamento domiciliare; 5 guariti; 6 deceduti);

I soggetti in quarantena volontaria sono 7590, così distribuiti:

– Cosenza: 2301
– Crotone: 1456
– Catanzaro: 1632
– Vibo Valentia: 498
– Reggio Calabria: 1703

Le persone giunte in Calabria che ad oggi si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 14.277.

 

SITUAZIONE NAZIONALE (AGGIORNAMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE DELLE ORE 18)

Al momento 103.616 persone risultano positive al virus. Ad oggi, in Italia sono stati 159.516 i casi totali.

Nel dettaglio i casi attualmente positivi sono: 31.935 in Lombardia, 13.818 in Emilia-Romagna, 12.765 in Piemonte, 10.766 in Veneto, 6.257 in Toscana, 3.365 in Liguria, 3.080 nelle Marche, 3.920 nel Lazio,  3.062 in Campania, 2.080 nella Provincia autonoma di Trento, 2.512 in Puglia, 1.307 in Friuli Venezia Giulia,  2.050 in Sicilia, 1.778 in Abruzzo, 1.537 nella Provincia autonoma di Bolzano, 625 in Umbria, 914 in Sardegna, 791 in Calabria, 582 in Valle d’Aosta, 270 in Basilicata e 202 in Molise.

Sono 35.435 le persone guarite. I deceduti sono 20.465, ma questo numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.

Coronavirus, in Calabria i casi positivi sono 273. Salgono a 7 i decessi

CATANZARO – Continua costante ma ancora contenuta la crescita dei casi di contagio da Covid-19 in Calabria dove ad oggi, come si legge nel bollettino della Regione Calabria diramato alle ore 17, sono stati effettuati 2872 tamponi.

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 273 (+38 rispetto a ieri), quelle negative sono 2599. Le persone attualmente malate sono 260.

Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:

Catanzaro: 58 (12 in reparto; 10 in rianimazione; 36 in isolamento domiciliare. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro);

Cosenza: 61 (29 in reparto; 3 in rianimazione; 26 in isolamento domiciliare; 3 deceduti); 

Reggio Calabria: 88 (19 in reparto; 4 in rianimazione; 56 in isolamento domiciliare; 5 guariti; 3 deceduti);

Vibo Valentia: 12 (2 in reparto; 10 in isolamento domiciliare);

Crotone: 54 (15 in reparto; 38 in isolamento domiciliare; 1 deceduto); 

I soggetti in quarantena volontaria sono 6721, così distribuiti:

– Cosenza: 1330

– Crotone: 595

– Catanzaro: 622

– Vibo Valentia: 721

– Reggio Calabria: 3453

Le persone giunte in Calabria che si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 10.777.

SITUAZIONE NAZIONALE:

Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale, come ha riferito la Protezione Civile alle ore 18, al momento 46.638 persone risultano positive al virus. Ad oggi, in Italia sono stati 59.138 i casi totali.

Nel dettaglio: i casi attualmente positivi sono 17.885 in Lombardia, 6.390 in Emilia-Romagna, 4.644 in Veneto, 4.127 in Piemonte, 2.231 nelle Marche, 2.144 in Toscana, 1.351 in Liguria, 1.272 nel Lazio, 866 in Campania, 738 in Friuli Venezia Giulia, 885 nella Provincia autonoma di Trento, 648 nella Provincia autonoma di Bolzano, 748 in Puglia, 596 in Sicilia, 539 in Abruzzo, 500 in Umbria, 354 in Valle d’Aosta, 327 in Sardegna, 260 in Calabria, 81 in Basilicata e 52 in Molise.

Sono 7.024 le persone guarite. I deceduti sono 5.476, ma questo numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.