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Torino, la Calabria al Salone Internazionale del Libro, ieri la giornata inaugurale

TORINO – Inaugurata ieri la 32esima edizione del Salone internazionale del Libro di Torino.

La Regione Calabria, presente con uno stand di 120 metri quadri ospitato all’interno del padiglione Oval, ha dato il via al proprio calendario di appuntamenti, molto ricco e partecipato.

La presentazione del libro di Mario Caligiuri “Introduzione alla società della disinformazione, per una pedagogia della comunicazione” (Rubbettino) ha aperto gli incontri.

Intervistato da Salvatore Bullotta, responsabile amministrativo dell’assessorato regionale alle Attività Culturali, che ha portato i saluti del Presidente Mario Oliverio e dell’Assessore alla Cultura, Maria Francesca Corigliano, Caligiuri si è lungamente soffermato su alcuni temi chiave del XXI secolo: la crisi della democrazia, i pericoli del cyberspazio, l’irrompere dell’intelligenza artificiale nella vita quotidiana, l’invadenza della criminalità, l’immigrazione, la questione ambientale.

«Resistere alle sfide della società della disinformazione »la necessità quasi ontologica di questa particolare congiuntura storica, espressa da Mario Caligiuri. È in un maturo e consapevole approccio pedagogico, secondo l’autore, la chiave per poter affrontare i rischi della disinformazione.

Bullotta, nell’occasione, ha sottolineato la scelta della Giunta regionale di confermare la partecipazione al Salone di Torino proprio per la necessità di favorire il confronto delle idee a vantaggio della nostra società democratica.

La giornata è proseguita con le presentazioni di alcuni romanzi quali “La cecità del vicolo” di Piero d’Alfonso con Gianluca Lucia (La Rondine), “Uno Qualunque” di Alessandro Agnese con Davide Cataneo (Ferrari), “Dietro la fontana…” di Felice Foresta con Gianluca Lucia (La Rondine), “Indizi del passato” di Fulvia Dorigo con Francesco Scalfari e il direttivo dell’associazione culturale “La Città del Sole”,  sodalizio fondato da calabresi residenti in Piemonte.

Particolare interesse ha suscitato l’ampio spazio riservato alla produzione editoriale calabrese più recente, con un costante flusso di visitatori allo stand e al bookshop. In mattinata anche il direttore artistico del Salone internazionale del Libro di Torino, Nicola Lagioia, ha fatto tappa presso lo spazio espositivo della Regione Calabria. Domani, primo appuntamento alle ore10.30 con la presentazione del disco “Io non ci sono più” (Squi[libri]) del cantautore Peppe Fonte: stand Regione Calabria, padiglione Oval, stand V188 W189.

Il settore ittico calabrese al Seafood Expo Global di Bruxelles

CATANZARO – Il Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari promuove il settore ittico calabrese: dal 7 al 9 maggio 2019, al Brussels Exhibition Centre, prenderà parte al più importante evento fieristico al mondo dedicato ai prodotti ittici, il “Seafood Expo Global”.

All’evento parteciperanno più di 2.000 aziende del settore provenienti da 78 Paesi, tra cui l’Italia, con 85 espositori.

Insieme alla Regione Calabria, per lo sviluppo del settore ittico, a Bruxelles ci saranno i quattro FLAGs calabresi, i Gruppi di azione locale che gestiscono il fondo europeo per la Pesca: Flag la Perla del Tirreno, Flag dello Stretto, Flag I Borghi Marinari dello Ionio, Flag Ionio 2, che si impegnano non solo a valorizzare le attività locali della filiera ittica, ma anche a potenziare le risorse delle coste calabresi, nonché le attività culturali e gastronomiche.

Non solo, la Calabria sarà rappresentata anche da quattro aziende ittiche del territorio regionale.

Nel corso della manifestazione sono previsti eventi che evidenzieranno l’impegno ed il valore di tutti gli attori protagonisti del comparto ittico calabrese. Durante la giornata dell’8 maggio è in programma inoltre una conferenza stampa dal titolo “La Calabria al SEAFOOD 2019”, alla quale interverrà il Consigliere regionale con delega all’Agricoltura ed alla Pesca Mauro D’Acri.

Nella stessa giornata si terranno due show cooking: il primo tenuto dallo Chef Federico Buttitta di origini calabresi e il secondo dallo Chef Massimo Rizzoli; gli stessi durante le esibizioni con la preparazione di ricette tipiche calabresi, utilizzeranno prodotti ittici rigorosamente offerti dalle aziende del territorio.

«Importantissima la presenza della Calabria al Seafood Expo Global – ha dichiarato il Consigliere D’Acri – per la promozione e lo sviluppo del nostro comparto ittico. Una regione come la Calabria, con un patrimonio inestimabile di coste, deve essere protagonista in una manifestazione internazionale tanto importante e necessita di un sostegno concreto per quanto riguarda le attività relative alla pesca, segmento fondamentale dell’economia dell’intera regione».

«Il fine della Regione – ha affermato il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura Giacomo Giovinazzo – è quello non solo di promuovere i prodotti ittici calabresi, ma di dare slancio ai territori e creare nuove opportunità di lavoro, promuovendo la crescita dell’economia blu e del turismo, specialmente quello esperienziale, facendo leva sulla valorizzazione delle risorse naturali e l’unicità, la bellezza e le tradizioni dei borghi marinari calabresi, attraverso gli incentivi erogati dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca 2014-2020, il FEAMP, di competenza del Dipartimento Agricoltura».

Foto strilleat.it

Regione Calabria, al via i Living Lab, innovazione e servizi collettivi

CATANZARO – “Sostenere la generazione di soluzioni innovative a specifici problemi di rilevanza sociale, anche attraverso l’utilizzo di ambienti di innovazione aperta come i Living Lab per promuovere e sperimentare modalità innovative di avvio di processi di R&S, in particolare nell’ambito dei beni e dei servizi collettivi”.

È questo l’obiettivo della nuova azione lanciata dalla Regione Calabria per promuovere nuovi mercati per l’innovazione con forti elementi di novità e originalità. Lo strumento ha seguito un processo bottom-up, partendo dall’identificazione di esigenze sociali di innovazione che emergono dal territorio e che, al contempo, richiedono lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche da parte di imprese e Organismi di ricerca, perseguendo e sperimentando una strategia di “quadrupla elica” (PA, Università, Imprese e Gruppi di utenti/cittadini), con lo scopo di stimolare l’innovazione trasferendo la ricerca dai laboratori verso contesti di utilizzo reale con il massimo coinvolgimento degli utilizzatori finali (gruppi di utenti/cittadini). L’indagine esplorativa, primo step del percorso, ha identificato i bisogni sociali di innovazione rivolgendosi a chi li può rappresentare e farsene portavoce, come ad esempio Enti pubblici (Comuni, Province, Associazioni di enti pubblici, etc.) e soggetti rappresentativi di bisogni collettivi e sociali, come associazioni e organismi del terzo settore.

I risultati di questa prima fase sono presenti sul portale www.openlivinglab.it ed evidenziano il forte interesse degli Enti/Organizzazioni che hanno aderito all’indagine e dei gruppi di utilizzatori rappresentativi di bisogni collettivi/sociali . Con l’odierna pubblicazione si dà il via alla fase di preinformazione dell’Avviso che prevede il finanziamento alle imprese che in partenariato con i soggetti rappresentativi dei bisogni collettivi, vogliano sviluppare progetti di R&S volti alla sperimentazione e alla prototipizzazione di nuovi prodotti per la soluzione dei problemi emersi nella fase di raccolta dei fabbisogni.
L’Avviso e la relativa modulistica sono disponibili all’indirizzo web http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/372/index.html

Emergenza cinghiali, proseguono le attività della regione

CATANZARO – Proseguono le attività della Regione per combattere l’emergenza cinghiali, in applicazione del Piano di selezione.

In particolare, comunica il Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari, sono circa 160 i selettori protettivi attivati, che stanno operando già dalla metà del mese di marzo. Le province interessate, si specifica, sono quelle di Cosenza, Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, nelle quali sono stati già effettuati circa 120 abbattimenti. Per la provincia di Vibo Valentia, sottolinea il Dipartimento Agricoltura, si sta operando alacremente nei comuni di Maierato, Francavilla Angitola, i due Comuni maggiormente interessati dal fenomeno, e  Pizzo e Monterosso: nei quattro Comuni, si specifica, sono circa 60 i selettori impegnati e 31 gli abbattimenti già effettuati, dei quali 29 sopra l’anno di età.

Si raccolgono già i primi frutti del lavoro, tanto che molte aziende agricole stanno manifestando il proprio compiacimento all’amministrazione regionale, per il supporto che stanno ricevendo, a tutela non solo delle produzioni agricole, ma anche della salute e dell’incolumità dei cittadini calabresi. Gli stessi selettori, infatti, a detta degli imprenditori, rappresentano un deterrente per i cinghiali nei territori regionali.

«La Regione sta lavorando senza soste – ha affermato il Consigliere regionale delegato all’Agricoltura Mauro D’Acri – per l’emergenza cinghiali, che ormai travalica i confini regionali, ma che per la Calabria, terra vocata all’agricoltura e che da questo settore trae il maggiore incremento del Pil, rappresenta un problema molto serio e da affrontare con grande solerzia e determinazione. Dopo la lettera che il Presidente Oliverio ha indirizzato ai Ministri dell’Agricoltura e dell’Ambiente, ai quali ha chiesto con solerzia una modifica della legislazione attuale, al fine di ampliare il periodo di caccia al cinghiale e di consentire alle Regioni anche la facoltà di effettuare abbattimenti selettivi in periodi diversi da quelli nei quali è aperta la caccia al cinghiale  – ha aggiunto D’Acri – la Regione Calabria sta mettendo in campo tutte le azioni possibili per fronteggiare l’emergenza».

«Essendo ben consapevoli dei risvolti negativi dell’emergenza cinghiali, non solo nei confronti delle attività economiche – ha specificato il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura Giacomo Giovinazzo –  ma anche dai punti di vista ambientale, sociale e sanitario, stiamo operando per tenere sotto controllo la situazione e riportarla nei limiti della normalità. Il nostro obiettivo è infatti quello di far sì che gli interventi previsti possano condurre a risultati dal beneficio non solo momentaneo, riportando le popolazioni di cinghiali in equilibrio con gli altri fattori territoriali, tutelando anche  il patrimonio rappresentato dalla fauna selvatica, che è un bene ambientale di valore per il genere umano. Stiamo lavorando – ha spiegato Giovinazzo – per portare a compimento il vecchio piano triennale in proroga fino ad agosto, ma intendiamo concluderlo prima della data stabilita, entro la quale abbatteremo 500 capi in tutte e quattro le province. Contemporaneamente, stiamo ultimando il nuovo piano triennale di selezione, che entrerà in vigore subito dopo agosto, nel quale vogliamo inserire una zonizzazione dei danni, realizzabile grazie soprattutto alle segnalazioni ed ai contribuiti degli agricoltori e dei cittadini, che devono continuare a fornirci indicazioni sulle zone maggiormente colpite dal fenomeno, per permetterci di intervenire al meglio».

Regione Calabria, illustrato il progetto “Paese Svezia”

CATANZARO – Si è parlato di opportunità per i produttori calabresi attraverso il progetto ‘’Paese Svezia’’, promosso dalla Camera di commercio italiana in Svezia e finanziato dalla Regione Calabria, presentato ieri nella sala verde della Cittadella regionale a Catanzaro.

Hanno partecipato al workshop la dirigente del settore internazionalizzazione del Dipartimento regionale presidenza Gina Aquino e, per la Camera di Commercio, il segretario Giovanni Brandimante e il rappresentante Antonio Marinilli.

Il progetto rientra nell’ambito delle iniziative promozionali della Regione Calabria avviate nel 2018 in coerenza con gli indirizzi strategici per la promozione internazionale del Sistema Calabria. Per il presidente della Regione Mario Oliverio “Paese Svezia” rappresenta «una grande opportunità per le imprese calabresi che potranno farsi apprezzare nell’ambito di un’economia flessibile e innovativa come quella del paese scandinavo. Pertanto – ha evidenziato – proseguiamo con le attività messe in campo a sostegno dell’export calabrese forti del trend positivo registrato negli ultimi anni».

I diversi relatori intervenuti all’iniziativa hanno analizzato l’economia della Svezia «in generale la più importante dei Paesi scandinavi» che, anche se negli ulti anni in alcuni settori si sta registrando un certo indebolimento dei dati economici, occupa comunque una nicchia significativa nel sistema produttivo mondiale. Nello specifico si mantiene alto il settore delle produzioni nelle foreste, nel legno, nella cellulosa e nella  produzione di bioenergia.

La Svezia, è stato tra l’altro detto, è un Paese caratterizzato dalla presenza di grosse aziende leader nei loro settori. Anche i servizi coprono i due terzi dell’attività produttiva. Il Paese scandinavo da molti anni ha anche investito in ricerca e sviluppo ed ha da tempo superato la soglia prevista dell’Unione europea. In aumento anche importazioni ed esportazioni. Le importazioni delle aziende italiane in Svezia confermano un trend crescente.

Moda, design e gastronomia sono i settori trainanti.In questo contesto sta riscuotendo grande successo anche la dieta mediterranea. E le imprese calabresi operanti nel settore enogastronomico presenti all’iniziativa hanno posto una serie di domande anche riguardo al settore dei vini e dell’olio. Anche gli operatori turistici potranno trovare spazio con le proprie produzioni di eccellenza e la varietà di servizi collegati all’offerta turistica del territorio calabrese.Nell’anno 2018 il settore internazionalizzazione del Dipartimento regionale della presidenza della Regione Calabria ha pubblicato un apposito bando per l’acquisizione di «manifestazioni di interesse per la realizzazione di programmi promozionali sui mercati esteri», finalizzato all’acquisizione di proposte progettuali da parte delle Camere di Commercio italiane all’estero riconosciute ai sensi della legge n.518/70.All’esito dell’esame delle domande pervenute, sono state ritenute ammissibili di finanziamento 12 proposte progettuali per un contributo complessivo regionale pari a circa 1.8  Me, progetti allo stato già avviati e che si concluderanno nell’anno in corso

A Bari illustrata la buona pratica della Giornata dei Musei in Calabria

BARI – Nei giorni scorsi l’Assessorato all’Istruzione, Attività Culturali, Università e Alta Formazione della Regione Calabria è stato ospite del Forum Internazionale “Leggere è Comunità: Local Cultural Policies for Sustainable Social Development” organizzato a Bari, nella Fiera del Levante, dalla Regione Puglia, con la partecipazione di numerosi esperti stranieri, tra cui rappresentanti Unesco e con operatori del settore della valorizzazione culturale. Al centro del confronto le buone pratiche di promozione della cultura legata al patrimonio materiale e immateriale e alla lettura, a vantaggio dello spirito di comunità nei vari paesi del mondo.

La Regione Calabria è stata invitata a partecipare agli interventi inaugurali per illustrare la buona pratica della Giornata regionale dei Musei di Calabria, voluta dal presidente Oliverio e istituita dalla Giunta regionale su proposta dell’Assessore Maria Francesca Corigliano a partire dal 2018 e per ogni anno nell’ultimo sabato di novembre.

A relazionare nel Forum di Bari per conto dell’Assessorato è stato il Responsabile Amministrativo, dottor Salvatore Bullotta, che ha descritto le  politiche di valorizzazione culturale portate avanti dalla  Giunta del Presidente Oliverio e ha rappresentato le ragioni e le modalità che hanno portato a celebrare la prima Giornata regionale dei Musei di Calabria e ad istituirla formalmente come appuntamento annuale.

«Siamo stati onorati di ricevere questo invito – ha dichiarato l’Assessore Corigliano –, a testimonianza della giusta strada intrapresa nel segno della qualificazione dell’offerta culturale della Calabria, che ha valicato i confini regionali anche grazie ad azioni di sistema che sono state messe in campo. La Giornata dei Musei di Calabria, in particolare, – ha proseguito l’Assessore – ha mostrato il connubio ideale e concreto tra le aspirazioni dei tanti validi professionisti dei nostri istituti museali che vedono valorizzato il proprio lavoro quotidiano e le possibilità che la Regione può offrire affinché il patrimonio culturale materiale e immateriale sia sempre più conosciuto e apprezzato dai cittadini e dai visitatori. Una Calabria che conosce se stessa e le proprie potenzialità è una regione che potrà meglio confrontarsi col mondo e vincere le sfide che il futuro le pone. L’Assessorato, che in questi giorni ha inaugurato due splendide mostre e Taverna e a Gerace, – ha concluso Maria Francesca Corigliano – è già al lavoro per la seconda edizione della Giornata dei Musei e per rafforzare il Sistema museale regionale, partecipando costantemente alla definizione del Sistema che va costituendosi a livello nazionale».

Guccione sulla mancata costituzione dell’Agenzia regionale reti e mobilità

COSENZA «Pur essendo dotati di tanta pazienza non possiamo non registrare i ritardi da parte della Regione Calabria sulla mancata costituzione dell’Agenzia regionale reti e mobilità». È quanto afferma il consigliere regionale Carlo Guccione che lo scorso 30 ottobre 2018 aveva presentato un’interrogazione al presidente della Regione, per chiedere «i motivi della mancata attuazione del cronoprogramma della legge regionale 35/2015 che prevede la costituzione dell’Agenzia regionale reti e mobilità. Agenzia che avrebbe consentito oltre all’avvio del riordino del sistema del Trasporto pubblico locale, anche un recupero di 60 milioni di euro che la Regione ha dovuto versare allo Stato come Iva e che potevamo essere risparmiati e reinvestiti nel settore trasporti».

Lo scorso 23 novembre l’assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno, in risposta all’interrogazione sul Trasporto pubblico locale, specificava che: “seguirà nello spazio di pochi giorni l’assunzione degli atti deliberativi per avviare la procedura di scissione in capo a Ferrovie della Calabria”.

«Tutto ciò avrebbe permesso l’avvio della costituzione dell’Agenzia regionale reti e mobilità. È trascorso già qualche mese – evidenzia il consigliere Guccione – ma siamo punto e a capo. Non pensiamo che le riforme debbano essere calate dall’alto, ma andrebbero concordate e condivise coinvolgendo tutti gli attori e i protagonisti del settore.

L’articolo 13 della legge 35/2015 fa riferimento alla costituzione dell’Agenzia regionale reti e mobilità e specifica che la società è costituita mediante scissione parziale della Srl Ferrovie della Calabria per scorporazione del ramo d’azienda relativo alle attività di gestione e manutenzione delle infrastrutture della Rete ferroviaria regionale non interconnessa, trattandosi di attività afferenti a un servizio di interesse generale necessario per il perseguimento delle finalità istituzionali della Regione Calabria.

Quindi la costituzione dell’Agenzia regionale reti e mobilità avrebbe permesso uno scorporo tra il trasporto su ferro e il trasporto su gomma e reso più efficiente la gestione del servizio.

Inoltre, la mancata operatività dell’Agenzia reti e mobilità – sostiene ancora il consigliere Guccione – non ha consentito il previsto risparmio dal costo dell’Iva. Il recupero di queste risorse avrebbe permesso la copertura complessiva e annuale dei contratti di servizio per l’anno 2019 per le aziende di trasporto e dato, in questo modo, certezza di servizi all’utenza evitando possibili ricadute negative sul mondo del lavoro. Attualmente i servizi sono stati prorogati, per mancanza di risorse, solo fino al 30 agosto 2019.

La mancata entrata in esercizio dell’Agenzia reti e mobilità rischia di vanificare completamente il processo di riforma apertosi nel 2015 con l’approvazione della legge regionale, e di creare disagi, incertezze e inefficienze nel settore del Trasporto pubblico locale».

 

Nasce “Calfood” il progetto per promuovere l’export calabrese in America

CATANZARO – “Calfood” è il titolo del progetto finanziato dalla Regione Calabria per promuovere l’export calabrese nei mercati americani, che sarà presentato domani, giovedì 28 marzo, alle ore 9:30 presso la Sala Oro della Cittadella Regionale, su iniziativa del Dipartimento Presidenza della Giunta Regionale, Settore Internazionalizzazione..

L’incontro promosso dalla Camera di Commercio Italiana americana MidWest con sede a Chicago e dalla Regione Calabria, ha l’obiettivo di far conoscere alle imprese calabresi le opportunità offerte dal mercato Usa nel settore agroalimentare, vitivinicolo e turistico calabrese.

Il presidente della Regione Mario Oliverio saluterà i partecipanti all’incontro al quale prenderanno parte la dirigente del Settore Internazionalizzazione Gina Aquino;  il Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana Midwest, Fulvio Calcinardi, che illustrerà lo scopo del progetto e le opportunità del Made in Calabria nel mercato Usa;  Jay Nitti, della “Isola Imports” esperto in importazione e distribuzione del prodotti agroalimentari; Maurizio Muzzetta, della “More than Grapes” esperto nella commercializzazione dei vini;

Mauro Galli, esperto conoscitore del settore turistico e interlocutore privilegiato dei principali tour operators degli USA.Il progetto di internazionalizzazione “Calfood”, finanziato dalla Regione Calabria con i fondi PAC, prevede iniziative quali incontri bilaterali, azioni promozionali, creazione di sale espositive all’estero, partecipazioni a fiere, campagne di comunicazione sui mercati di riferimento.

Il Made in Calabria alla Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli

NAPOLI – La Calabria sceglie anche quest’anno la Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli, da oggi sino a domenica 24, per consolidare uno dei principali mercati italiani fra quelli che prediligono la nostra regione per le vacanze. Sono stati oltre due milioni, infatti, i turisti campani che hanno scelto la costa tirrenica e quella ionica calabrese nel corso dell’ultimo anno per le loro vacanze, raggiungendo una quota del 25% del totale complessivo degli arrivi e delle presenze del 2018.

Nello stand calabrese allo scopo allestito, alla BMT saranno presenti oltre 50 operatori calabresi che incontreranno buyers e visitatori per presentare loro le novità dell’offerta per la stagione 2019. L’attenzione sarà puntata in particolare su due dei principali aspetti della variegata offerta: il turismo nautico con i suoi porti turistici e l’enogastronomia locale.

«La manifestazione di Napoli- afferma il presidente della Regione Mario Oliverio- è un appuntamento rilevante, con la sua importante indicazione nella caratterizzazione legata al Mediterraneo, che connota una regione come la Calabria, nei suoi confini geografici come nella sua identità.  Alla qualificata Borsa la Calabria stessa  presenta una offerta ampia, sempre più apprezzata, che guarda al turismo, settore strategico cui la Regione destina particolare attenzione, nelle sue diverse componenti, capace di attrarre in misura crescente, come dimostrano i numeri riguardo alle presenze».

Conosciuta soprattutto per il suo mare e le sue spiagge, la Calabria offre al turista ben 800 chilometri di coste. Il mare quindi, è il primo attrattore turistico della Calabria; ma non mancano altri prodotti nell’offerta turistica regionale: dalla cultura alla enogastronomia, dalla natura alla montagna.

Numerosi i porti turistici dove poter attraccare durante un viaggio via mare e sono tante anche le aree accoglienti da esplorare dalla Riviera dei Cedri alla Gizzeria Beach, da Costa degli Dei alla Costa Viola, dalla Costa di Reggio Calabria e Riviera dei Gelsomini, Costa degli Aranci. Costa dei Saraceni, Riserva Marina di Capo Rizzuto, Costa degli Achei, Cirò e Cariati.

Altro patrimonio della Calabria, anche questo valido attrattore in chiave turistica è l’offerta enogastronomica che ha nella Dieta Mediterranea uno dei suoi principali punti di riferimento. Era il 1957 quando a Nicotera il professor Ancel Keys cominciò a delineare le linee dello stile alimentare che avrebbe poi denominato ‘Dieta Mediterranea’, diventata Patrimonio Immateriale dell’Unesco. Si tratta di uno stile e di un modello che ha saputo, lo scorso anno, attrarre l’attenzione di Lidia Bastianich, icona mondiale della buona cucina italiana nel mondo che ha apprezzato talmente tanto la genuinità della cucina calabrese da aver deciso di scrivere una raccolta, a sua firma, di ricette ispirate al suo viaggio gastronomico in Calabria. Anche grazie a lei, che è stata nel 2018 la testimonial del I° meeting internazionale sulla “Dieta Mediterranea”, la Calabria sta comunicando al mondo intero la sua vera identità: un territorio da esplorare, che ha conservato tutti i suoi valori, i suoi riti ed i suoi sapori.

Quest’anno, per la seconda edizione del meeting internazionale sulla “Dieta Mediterranea” il testimonial scelto dalla Calabria sarà Francesco Mazzei, uno chef d’eccezione, calabrese, che opera da anni nel Regno Unito e che sta portando in giro per il mondo, con lo slogan “no wast”, il meglio della cucina mediterranea e calabrese. Le numerose produzioni tipiche fanno della Calabria un grande mercato da esportazione. E’ la terra della cipolla rossa di Tropea IGP, regina delle ricche insalate estive nota per le sue proprietà benefiche, che mette d’accordo tutti gli stili alimentari, e della ‘nduja, il tesoro rosso calabrese conosciuto in tutto il mondo. E poi c’è il peperoncino, cui è dedicato un Festival che si tiene ogni anno in settembre a Diamante, sul versante tirrenico.

Senza dimenticare i vini, come quello di Cirò che è uno dei vini più antichi al mondo, legato al mito dell’atleta Milone, rosso riconoscibile tra mille, l’eleganza e la struttura del Gaglioppo, grazie alla sua freschezza nella versione rosè è stato consacrato dal New York Times a firma di Eric Asimov che lo ha inserito tra “I dodici vitigni rari e di maggior valore del mondo”.

Il meglio della Calabria quindi sarà in vetrina a Napoli per catturare l’attenzione della domanda turistica internazionale e dei grandi decisori del comparto.

Nel corso della manifestazione, a sostegno del turismo enogastronomico regionale, è stato programmato un evento speciale dove i rappresentanti della domanda turistica italiana e straniera presenti alla Borsa, potranno toccare con mano le qualità dei nostri prodotti tipici di eccellenza attraverso la degustazione di pietanze e ricette regionali.

Summer Arena esclusa dai finanziamenti regionali, Senese, «Andiamo avanti lo stesso»

SOVERATO (CZ) – Anche per il 2019 la Calabria avrà la Summer Arena. E’ noto che la Summer Arena oltre ad essere l’appuntamento culturale e turistico più importante della Calabria, non solo dell’estate, è riconosciuto dalle più grandi produzioni, dichiarato tra le dieci migliori strutture di tutta Italia.

«Così come è risaputo – si legge in una nota – che il progetto Summer Arena non è finanziato da nessun Ente pubblico, nonostante la partecipazione al bando riservato agli eventi culturali della Regione Calabria. La Summer Arena non è stata neanche presa in considerazione: lasciando intendere quanto se ne intende in fatto di eventi culturali, il presidente della Commissione cultura, il dottore Schiavo, ci ha spiegato che non possiamo essere finanziati, a suo dire, perché facciamo concerti non cultura. Siamo spinti a pensare che la Summer Arena non venga ammessa a finanziamenti forse perché non siamo amici del presidente Mario Oliverio; forse perché alla Summer Arena non si mangia, e sappiamo che il Presidente è un grande amante delle sagre, di qualsiasi tipo basta che si mangi e si beva. Per non parlare poi dei dirigenti che si occupano di Cultura e Turismo, persone che hanno rivelato la loro totale inadeguatezza al ruolo, facendo il male per la nostra terra, proprio in quel settore che può e deve essere la grande “azienda” della nostra amata regione. Il tutto a favore di fondazioni e associazioni forse nate appositamente per attingere ai finanziamenti della Comunità europea, con il benestare di dirigenti e funzionari della Regione Calabria. Vogliamo dire a loro, e ripeterlo a chi già lo sa, che siamo forti: la Summer Arena continua, perché il finanziamento più importante in termini economici, ma anche e soprattutto in termini morali, è quello del pubblico che paga i biglietti degli spettacoli che presentiamo, che ci segue, che viene ad assistere a eventi veri, che puntualmente richiamano spettatori anche da fuori regione. La conferma è nei nostri sponsor nazionali e regionali che hanno trovato nella Summer Arena una vetrina dove poter esporre il loro marchio aziendale in uno specchio nazionale. Abbiamo avuto qualche dubbio, se continuare o fermarci, perché le difficoltà ci sono e non sono poche, ma il nostro pensiero è andato agli oltre ottantamila paganti nei tre anni di programmazione, numeri impressionanti e impensabili per la nostra Calabria: cedere il passo agli ignoranti, alla classe dirigente, ai politici e ai loro favori personali, sarebbe stata un’ulteriore sconfitta delle nostra regione. Noi ci saremo, e saremo anche più forti. Presto annunceremo anche gli eventi in programma per la Summer Arena 2019, che andranno presto in prevendita, e che dedicheremo al presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ai suoi amici funzionari e dirigenti, che ben sanno come distribuire i finanziamenti ai tanti Comuni, alle associazioni e alle fondazioni calabresi»