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Wanda Ferro dopo la sentenza del Tar: «Ho avuto fiducia nella giustizia»

CATANZARO – Wanda Ferro, vice coordinatrice regionale di Forza Italia, commenta la decisione del Tar con la quale è stata riammessa nel Consiglio regionale poichè risultata, nelle ultime elezioni calabresi, la miglior perdente. «Ho sempre avuto fiducia nel corso della giustizia e sono felice che alla fine di questo lungo iter giudiziario sia stata ripristinata una condizione di legalità costituzionale e di democrazia, e soprattutto sia stato restituito ai cittadini il diritto di essere rappresentati da chi ha avuto il preciso mandato di guidare l’opposizione al governo regionale. Insieme alla soddisfazione c’è però grande amarezza per gli oltre due anni trascorsi dal voto, un lungo periodo nel quale mi è stato impedito di esercitare il ruolo che mi è stato affidato dai cittadini, e per il fatto che non è stata ad oggi fatta piena chiarezza sulle responsabilità di quanto avvenuto sul finire della precedente legislatura, che vanno evidentemente ricercate anche nell’operato di precisi settori della burocrazia regionale. Per questo auspico la costituzione di una commissione di inchiesta all’interno del Consiglio regionale che ricostruisca ruoli e responsabilità nella stesura di un testo di legge palesemente incostituzionale, che ha creato un vulnus gravissimo nella composizione dell’assemblea. Bisogna prendere atto con rammarico, e su questo non posso che concordare con le parole del presidente della Prima sezione del Tar Vincenzo Salamone, del fatto che siano stati ancora una volta i giudici a doversi sostituire alla politica nella scrittura di una legge elettorale. Una legge, aggiungo, che per la sua importanza deve essere pienamente  funzionale ai principi di democrazia e non agli interessi di chi governa o ai calcoli di chi aspira ad essere rieletto».

Oliverio-Roccisano, incontro con i rappresentanti sindacali

CATANZARO – Si è tenuta presso la Cittadella regionale, con la presenza del presidente Mario Oliverio e dell’assessore al Lavoro Federica Roccisano, oltre ai rappresentanti di varie organizzazioni sindacali condeferali, una riunione per discutere su diverse questioni.

«Il tavolo – informa una nota – è servito a fornire alle parti convenute i dettagli delle manifestazioni di interesse che a breve saranno pubblicate dal Dipartimento Lavoro e che vedranno utilizzati in percorsi formativi presso gli enti pubblici e le imprese calabresi i lavoratori già percettori di ammortizzatori sociali in deroga alla data del 31 dicembre 2014 e non beneficiari di politiche passive. Nel corso dell’incontro – introdotto dal Presidente Oliverio che ha sottolineato l’importanza  dei provvedimenti e la consistente mole di risorse messe in campo – è stata inoltre data comunicazione in merito al piano di azione sul lavoro che sarà discusso durante la prossima seduta di Giunta».

Sanità, Oliverio scrive al ministro della Salute Lorenzin

CATANZARO – Il presidente della Regione Mario Oliverio ha scritto una lettera al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin: «La volontà espressa del Parlamento – dichiara il presidente nella lettera – dovrebbe essere sempre custodita, prima fra tutti dagli organi dello Stato. Negli ultimi giorni, la Struttura Commissariale calabrese ha tenuto comportamenti molto gravi, con una anomala accelerazione dopo il voto del Parlamento sulla Legge di Bilancio 2017. Sono stati adottati provvedimenti di natura strategica che impegnano attività e risorse dei prossimi anni, oltretutto senza l’acquisizione dell’istruttoria preventiva del Dipartimento regionale, richiesta dalla legge: budget per le attività private accreditate; piani di assunzioni di personale a tempo indeterminato; stralci di piani territoriali delle Aziende Sanitarie. Tutto ciò sta determinando tensioni fortissime e nei territori coinvolti e forti perplessità  tra i rappresentanti degli enti sanitari e degli enti locali, oltre che degli erogatori privati, tanto che il Consiglio regionale all’unanimità ha approvato una mozione che mi impegna ad assumere tutte le iniziative tese a scongiurare atti della Struttura Commissariale illegittimi o quantomeno inopportuni nella presente fase di transizione, in attesa delle determinazioni del Consiglio dei Ministri. Con separata nota ho provveduto a rappresentare le necessarie rimostranze anche alla Struttura Commissariale. Ti chiedo – conclude – di voler intervenire affinchè sia assicurato il rispetto della legge e della volontà del Parlamento».

Regione Calabria, pubblicato bando per Centri di Formazione Professionale

CATANZARO – Il Dipartimento regionale al Lavoro ha pubblicato l’invito alla presentazione di proposte progettuali, per consentire l’avvio sul territorio dei percorsi di leFP (Istruzione e Formazione Professionale) nell’ambito del sistema duale, in attuazione della Linea 2 dell’Accordo tra Stato-Regioni sul progetto sperimentale recante “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’IeFP” e di quanto previsto dal Protocollo di intesa sottoscritto tra la Regione Calabria e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Questo avviso si pone gli obiettivi di garantire ai giovani l’assolvimento del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione professionale sia attraverso il conseguimento di una qualifica professionale, sia attivando azioni parallele e complementari all’offerta di istruzione, volte a prevenire e contrastare l’abbandono scolastico. Le proposte progettuali oggetto del presente Invito possono essere presentate esclusivamente dai Centri di Formazione Professionale (CFP) risultati ammessi alla Linea 1 del progetto sperimentale.

I destinatari dell’offerta formativa dei Percorsi sperimentali triennali di Istruzione e Formazione Professionale devono essere giovani inoccupati o disoccupati di età compresa tra i 14 e i 18 anni (non compiuti) che hanno terminato il primo ciclo di istruzione e non hanno assolto al diritto-dovere all’istruzione e formazione, oppure giovani inoccupati o disoccupati di età compresa tra i 15 e i 24 anni (fino al compimento dei 25 anni) che hanno terminato il primo ciclo di istruzione e che non sono in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore. I settori di intervento devono afferire ad una delle seguenti aree Agroalimentare, Impianti, meccanica e costruzioni, Cultura, informazione e tecnologie Informatiche, Servizi commerciali, Turismo e sport, Servizi alla persona. Tutti i percorsi formativi dovranno prevedere una “formazione duale”, con il rafforzamento dei contenuti di applicazione pratica, da realizzare attraverso il metodo dell’Impresa formativa simulata, dell’Alternanza scuola-lavoro, e dell’Apprendistato.

«Lo strumento del duale – ha affermato l’Assessore regionale al Lavoro e Formazione professionale Federica Roccisano – è uno strumento in cui crediamo molto, perché dà la possibilità ai giovani corsisti di essere inseriti in attività di formazione professionale e di apprendistato. In questo modo recupereremo giovani energie che avevano abbandonato gli studi, istruendole formalmente e praticamente attraverso il percorso duale. È un metodo ormai consolidato su base europea e che accresce le possibilità dei giovani di trovare lavoro una volta concluso il percorso formativo. Insieme al Presidente Oliverio stiamo mettendo in campo ogni azione possibile per trattenere i giovani nella nostra Regione. La formazione duale – ha concluso l’Assessore Roccisano – sarà quindi un’altra valida opzione che i ragazzi potranno valutare positivamente per il loro imminente futuro». (foto di repertorio)

Regione Calabria, pubblicate graduatorie aziende ammesse al finanziamento

CATANZARO – Sono 84 le aziende ammesse agli incentivi previsti dall’Avviso Pubblico della Regione Calabria per l’acquisto di servizi di innovazione tecnologica. Sono PMI che hanno deciso di puntare sull’innovazione e di diventare più competitive migliorando prodotti e processi della propria organizzazione. Con la pubblicazione della graduatoria del bando, che sostiene, nello specifico, i piani di innovazione delle piccole e medie imprese, a soli tre mesi dalla chiusura delle candidature, si conclude la prima fase operativa dell’avviso che ha visto la partecipazione di 334 imprese. La più importante innovazione – informa una nota – è stata l’utilizzo di una procedura completamente digitalizzata per la presentazione delle domande, lanciata per la prima volta nella nostra Regione. Una piattaforma che ha consentito alle aziende la compilazione e l’invio “online” delle domande firmate digitalmente, che continuerà ad essere utilizzata per i prossimi bandi regionali. L’Avviso Pubblico, anche grazie alla rapidità di esecuzione della fase istruttoria, andrà a finanziare, in tempi brevi, diversi servizi richiesti dalle imprese che hanno superato lo “step” qualitativo: dall’efficienza produttiva, ambientale ed energetica all’adozione di innovazioni e nuove tecnologie; dalla cooperazione transazionale per la valutazione di tecnologie a prodotti e servizi innovativi; dall’acquisizione, protezione e commercializzazione dei diritti di proprietà intellettuale e di accordi di licenza all’adeguamento alle norme tecniche nazionali ed estere. Gli investimenti proposti dalle 84 imprese superano i 7 milioni di euro, con una richiesta di contributo di circa 5 milioni. Mediamente ogni impresa sosterrà innovazioni per 70mila euro a fronte di 46mila euro di contributo ammesso, con una intensità media dell’aiuto pari al 67%. La fase di valutazione ha portato alla selezione dei progetti più meritevoli. Numerose sono state le domande che, pur avendo superato il punteggio minimo, non accedono al finanziamento a causa della saturazione della dotazione finanziaria disponibile. Su questa base, l’amministrazione regionale sta valutando la possibilità di scorrimento della graduatoria ampliando l’attuale dotazione di circa 4milioni di euro dell’Avviso.

«Un segnale certamente positivo – ha detto il Presidente della Regione Mario Oliverio – che registra un’inversione di tendenza rispetto agli ultimi anni, con una richiesta di investimento notevolmente superiore agli stanziamenti messi in campo.  Si consideri che l’Avviso finanzia l’acquisizione di servizi reali per l’innovazione che saranno erogati da professionisti, ricercatori ed esperti, che grazie a questa iniziativa potranno a loro volta avviare percorsi di crescita e specializzazione. Seguendo i principi di semplificazione e trasparenza amministrativa la Regione ha avviato, inoltre, un processo di innovazione del sistema di incentivazione, che ha visto una notevole riduzione dei tempi di presentazione e gestione delle domande di agevolazione: basti pensare che le attività istruttorie di 334 domande si sono svolte in tempi rapidissimi. Sono trascorsi solo tre mesi dalla chiusura del bando all’uscita della graduatoria. Questo risultato consente di avviare da subito le attività progettuali e l’erogazione degli incentivi. La stessa metodologia sarà adottata nell’espletamento dei prossimi bandi».

Ecco il link per accedere alle graduatorie: http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/282/bando-per-lacquisto-di-servizi-per-linnovazione-tecnologica-e-produttiva.html

Acqua: raggiunto accordo tra Calabria e Basilicata

POTENZA –  I presidenti delle Regioni Calabria e Basicilata Mario Oliverio e Marcello Pittella, con la presenza del Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, hanno sottoscritto a Marina di Rocca Imperiale un protocollo d’intesa per l’incremento della dotazione idrica a scopo irriguo.
«Con questo accordo – afferma una nota ufficiale – la Basilicata mette a disposizione del territorio e degli imprenditori agricoli calabresi ulteriori quattro milioni di metri cubi all’anno, che si aggiungono agli otto milioni di mc/anno già erogati dal bacino lucano. La risorsa idrica sarà erogata dalla diga di Monte Cotugno, non appena saranno ultimati i lavori della traversa del Sarmento. I nuovi apporti idrici saranno quindi disponibili già per la prossima stagione irrigua (aprile-ottobre 2017)». (foto ansa.it)

Palermo, l’assessore Rossi protagonista alla tavola rotonda della Legacoop

CATANZARO – Franceco Rossi, assessore regionale alla “Pianificazione Territoriale ed Urbanistica”, parteciperà domani, a Palermo, all’incontro “Cooperare per cambiare: il valore della cooperazione al SUD tra sviluppo e legalità”. Si tratta di una Tavola rotonda organizzata da Legacoop del Mezzogiorno, nell’ambito della Biennale dell’Economia cooperativa promossa da Legacoop nazionale per i suoi 130 anni di vita. Nel teatro “Massimo” di Palermo saranno chiamati a confrontarsi, sui temi dello sviluppo, esponenti del governo nazionale, rappresentanti dei governi regionali, dirigenti della Lega delle cooperative nazionale e delle regioni del Sud, protagonisti del mondo accademico e della scuola. «Partecipo volentieri all’iniziativa di Palermo – ha detto l’assessore Rossi – per due ordini di motivi, il primo riguarda l’argomento della due giorni. L’Italia riparte ed il Sud cooperativo rilancia, il secondo è attinente ad una precisa consapevolezza sul ruolo attuale e le prospettive future della logica e delle forme cooperative. Oggi l’economia cooperativa italiana ha numeri particolarmente importanti con  l’insieme di cooperative, consorzi e altre società a controllo cooperativo che hanno un valore aggiunto di 31 miliardi di euro, pari al 2,1% del totale nazionale e al 2,7% del valore aggiunto generato dal settore privato italiano. Straordinari, poi, i dati relativi ai livelli occupazionali,  nelle 53.314 cooperative,  incluse le banche di credito cooperativo, e nei 1.369 consorzi che avevano denunciato nel corso dell’anno almeno una posizione previdenziale, gli occupati, a fine 2013,  erano pari a 1.257.213 lavoratori. Per quanto riguarda la Calabria si pensi, ad esempio, alla funzione delle cooperative che gestiscono beni confiscati alla criminalità organizzata o anche agli effetti sistemici, in termini di capacità produttive e quantità organizzate, che potrebbero avere le forme cooperative nel settore agricolo ed agroalimentare. La cooperazione, dunque, è una delle chiavi attraverso le quali definire forme di intervento per sostenere e sviluppare l’economia calabrese e la Regione ha l’obbligo di essere particolarmente attenta al settore cooperativo. È per questo – ha concluso l’assessore Rossi – che, sulla base dei temi e degli approcci che verranno resi evidenti nell’incontro di Palermo, valuteremo assieme ai protagonisti del mondo cooperativo la definizione di iniziative comuni a sostegno di una logica che si è rivelata vincente».

La Calabria protagonista alla Settimana delle Regioni e delle Città

CATANZARO – La Regione Calabria parteciperà anche quest’anno alla “Settimana Europea delle Regioni e delle Città”, la più importante kermesse sulle politiche regionali che si terrà a Bruxelles dal 10 al 14 ottobre. «La Regione – informa una nota – interverrà in quattro diverse iniziative organizzate nell’ambito della manifestazione comunitaria, presentando ad una platea internazionale i primi risultati attuativi e le prospettive del Por Calabria 2014-2020». Si partirà domani, martedì 11, con un seminario sulle sinergie tra fondi strutturali e Horizon 2020 promosso dal CSIC (il Consiglio nazionale per la ricerca spagnolo) e da NCP_WIDE.NET, la rete dei National contact point di Horizon 2020. Nel corso dell’evento la Regione illustrerà il bando Horizon 2020, attualmente in pre-informativa, come caso di buona prassi europea nell’impiego di fondi strutturali per sostenere la partecipazione delle PMI ai programmi a gestione diretta dell’UE. Si prosegue mercoledì 12 ottobre con il workshop “Delivering EUSAIR : Time to Invest” di cui la Calabria è co-organizzatrice assieme ad altre undici regioni della dorsale adriatico-ionica, tra cui l’Emilia Romagna, la Sicilia, la Puglia, le Marche. L’iniziativa offrirà un momento di riflessione sulle politiche e gli strumenti per attrarre maggiori investimenti nell’area adriatico-ionica facendo leva sull’impiego dei fondi strutturali anche in sinergia con il Fondo europeo per gli investimenti strategici del Piano Juncker. Il 13 ottobre, l’Autorità di gestione per Por Calabria interverrà nel quadro della conferenza “Il ruolo della politica di coesione nell’attuare le priorità europee”, organizzata dalla Direzione Generale Politiche Regionali e Urbane della Commissione Europea e dalla Conferenza delle Regioni Periferiche e Marittime. La Calabria figura tra le nove regioni europee che sono state invitate a presentare nel corso dell’evento le proprie esperienze e strategie relative all’impiego dei fondi strutturali. Infine, è prevista, sempre per giovedì, l’iniziativa “A scuola d’impresa: Buone prassi europee”, ospitata dalla sede della Regione Calabria a Bruxelles, con l’obiettivo di valorizzare diverse esperienze virtuose a livello locale e nazionale nella promozione della cultura imprenditoriale nelle scuole e nelle università. All’iniziativa, in cui tra gli altri sarà illustrato il Progetto Strategico “Alta formazione della Regione”, saranno presenti anche il Miur, la Commissione Europea e gli atenei calabresi.

Raccolta fondi in Regione per aiutare Associazione di volontariato

CATANZARO – Grazie ad una raccolta di fondi tra il personale regionale, Franco Corbelli, che per il Gabinetto del Presidente Oliverio cura la cittadella REGIONEpromozione e la tutela dei “Dirittti Umani”, comunica che sarà acquistata e donata una struttura-frigo ad un’Associazione di volontariato di Lamezia Terme che si occupa di distribuire aiuti alimentari. L’Associazione, composta da calabresi e cittadini di diverse nazionalità, fornisce prodotti di prima necessità ad un centinaio di famiglie, sia immigrati che corregionali. La struttura frigo servirà a conservare quintali di frutta ed altri prodotti deteriorabili che l’Associazione riceve da diversi supermercati. «L’Associazione di volontariato – ha  spiegato  Franco Corbelli – aveva espresso il desiderio di avere a disposizione questa struttura-frigo per conservare prodotti alimentari necessari per il sostentamento di numerose famiglie. Desiderio che sta per essere esaudito grazie alla solidarietà dei dipendenti regionali. Pertanto, abbiamo deciso di promuovere una raccolta fondi per accelerare tempi e dare un aiuto immediato, evitando di seguire un iter burocratico con tempi purtroppo spesso molto lunghi. Nei giorni scorsi, abbiamo incontrato nella sede della Regione i rappresentanti di questa Associazione di volontariato ed abbiamo ascoltato le loro esigenze, decidendo di attivarci subito per dare  l’aiuto richiesto. Già nella prossima settimana – conclude – pensiamo di consegnare la struttura-frigo».

Presidente Oliverio: «L’Ospedale di Catanzaro è una delle nostre priorità»

CATANZARO – Si è svolta stamane, presso la sede della Regione, l’annunciata riunione sul nuovo Ospedale di Catanzaro. L’incontro di oggi fa seguito a quello precedente, tenutosi nei mesi scorsi, e ad un approfondimento tecnico-finanziario svoltosi la passata settimana tra la Regione e l’Azienda Ospedaliera. Il Presidente Oliverio, introducendo la riunione, ha ricordato che il nuovo ospedale di Catanzaro era previsto nell’Accordo di Programma Quadro sottoscritto tra Regione Calabria e Governo nel lontano 2007, meglio conosciuto come “Patto per la costruzione di quattro nuovi ospedali in Calabria”. Per tre di essi, Vibo Valentia, Gioia Tauro, Sibari sono state esperite le gare d’appalto e si sta completando l’iter autorizzativo per l’apertura dei cantieri; per quello di Catanzaro non si è attivato alcun procedimento: è agli atti una formale nota del Ministero dell’Economia che già nel 2012 riteneva decaduti i vincoli dell’Accordo di Programma del 2007, stante l’eccessivo tempo trascorso. «È stata invece l’azione del mio governo regionale – ha affermato Oliverio nel corso della riunione – che, con un lavoro certosino, ma con grande determinazione politica ed istituzionale, ha ottenuto, la sola regione del Mezzogiorno, l’inserimento nel Patto per la Calabria, sottoscritto lo scorso aprile con il Presidente del Consiglio Renzi, le risorse riguardanti l’edilizia sanitaria che prevede costruzione del nuovo ospedale di Catanzaro, con una dotazione finanziaria di 180 milioni di euro. Ora, quindi – ha detto ancora il Presidente della Regione – ci sono le condizioni per dare corso ad uno studio di fattibilità tecnico-finanziario per la costruzione del più grande hub calabrese».