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Il Rendano si tinge di nero

premiazione
ph Concetta galati

Cosenza(Cs) Si è conclusa con l’esibizione dell’esilarante duo Bove e Limardi la prima edizione di “Rendanoir” organizzata dall’associazione culturale IDEA e prodotta da Andrea Solano. La Sala Quintieri del teatro cosentino è stata, il  27 e il 28 aprile il palcoscenico su cui si sono esibite sette compagnie teatrali calabresi. Si è aperta sulle note di un brano jazz eseguito dalla “Sicari band” composta da Carlo Cimino al contrabbasso, Diego Altomare al pianoforte e Antonio Gelsomino voce, la seconda ed ultima serata condotta da Marco Tiesi e Raffaella Salamina. A susseguirsi sul palco cinque compagnie: Raffaella Reda e Teresa Scaglione; Paolo Mauro e Marco Silani; Il laboratorio artistico di Francesca Marchese; Imma Guarasci e Attori in corso. Irriverente “Il bluff” scritto da Andrea Solano e interpretato dalla coppia Reda e Scaglione, la prima in veste di narratrice e la seconda di protagonista. Il duo ha condotto gli spettatori nella New Orleans degli anni ’30, in una notte cupa e taciturna rotta solo dal rumore delle auto che passano dove in un locale malfamato Terry, cameriera dall’aria sciocca decide di dare una svolta alla propria vita giocando a poker con alcuni abituali clienti. La ragazza però si rivela sciocca solo all’apparenza e, per portare al termine il piano, uccide gli avversari con il veleno. Intanto si fa giorno, e la notte si dissolve recando con sé le vite. È poi la volta di Paolo Mauro e Marco Silani che mettono in scena un episodio realmente accaduto: “Una storia sbagliata”, quella di Giuseppe Zangaro  calabrese d’origine che nel ‘33  ha attentato alla vita del presidente degli Stati Uniti Roosevelt. Una vicenda processuale poco chiara e conclusasi alla svelta quella di Zangaro, calabrese appartenente alla “razza maledetta” parafrasando il titolo di un testo dell’antropologo Vito Teti. La terza esibizione è incentrata sulla figura della dark lady incarnata dalle attrici del laboratorio artistico di Francesca Marchese. “Veleno” titolo del testo messo in scena, è la storia di un matrimonio infelice e di comodo, che culmina con la morte di Gabriele ucciso dal veleno dell’ape regina, unico membro del regno animale tollerato dall’uomo. “Perdono”, scritto da Ciro Lenti e interpretato da Imma  Guarasci, è  il monologo struggente e rabbioso di una donna che bussa insistentemente ad una porta che rappresenta l’oltre,il limite, l’inconoscibile,

cappelli
ph Concetta Galati

l’altro da sé e si rivolge all’uomo che vi si trova dietro. La compagnia “Attori in corso” mette in scena “Scacco matto” di Matteo Spadafora, storia  un uomo e una donna  condannati a morte e legati da un filo indissolubile proprio come quello dei pezzi della scacchiera. A fare da intermezzo, le modelle dell’agenzia SIM di Selene e Giada Falcone che hanno sfilato indossando i modelli creati dalla cappelleria Steven’s Hats. A fine serata, la giuria composta da Dario De Luca, Maria Luisa Bigai e il duo Bove e Limardi hanno premiato Paolo Mauro e Marco Silani per il miglior spettacolo, Alessandro Castriota Scanderbeg per il miglior testo, Raffaella Reda  e Scaglione Teresa come migliori interpreti.

Rita Pellicori

Rendanoir: Al via la prima edizione del Festival del Noir

rendanoirUn nuovo appuntamento all’insegna del teatro, del cinema e del buon gusto quello che si prospetta per lunedì 27 e martedì 28 aprile, alle ore 21, presso la Sala Quintieri del Teatro Rendano. “Rendanoir” è il titolo dell’evento, alla sua prima edizione, dedicato alla promozione del talento di giovani registi e interpreti calabresi, organizzato dall’ Associazione culturale IDEA  e dal curatore Andrea Solano.

Il festival vedrà protagoniste 7 compagnie teatrali calabresi con testi rigorosamente inediti. In scena, con le loro performance inedite: Alessandro Castriota Skanderberg; Imma Guarasci; la coppia Paolo Mauro e Marco Silani; la compagnia Attori in corso; Francesca Marchese; in duo Teresa Scaglione e Raffaella Reda; così come Carmelo Giordano e Vichy Macrì.

Ospiti della serata, in qualità di giuria tecnica, l’esilarante duo Bove e Limardi, l’autrice Maria Luisa Bigai e il regista Dario De Luca. Durante la serata, che si prospetta ricca di divertimento e novità, non solo le compagnie teatrali si esibiranno nei loro testi inediti ma daranno vita ad un breve talk show con gli autori, i registi e gli interpreti delle piéce, il tutto condito da momenti musicali, grazie alla jazz band composta da Carlo Cimino, Diego Altomare e Antonio Gelsomino e di moda, grazie alla sfilata delle creazioni di Renata Tropea e Steven’s Hats. A condurre la serata Raffaella Salamina e Marco Tiesi.

“Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell’immaginario, uno stile. Rispetto all’indeterminatezza della classificazione in letteratura, è il cinema a decretarne il successo con innumerevoli film, definibili postnoir e neonoir, accomunati da un determinato stile narrativo e visivo nonché da particolari temi, personaggi e situazioni. Storie cupe e violente, i dilemmi esistenziali, il senso di ambiguità e di angoscia che pervade i protagonisti, disegnando un universo caotico e delineando un ritratto del mondo estremamente realistico. Rendanoir trasporta queste fumose atmosfere sulle tavole del palcoscenico del Rendano, in un vero e proprio divertissement.”

L’ingresso è gratuito, fino ad esaurimento posti.

L.G