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Al Teatro Garden di Rende arriva la comicità esplosiva de I Ditelo Voi
RENDE (CS) – Commedie degli equivoci, gag esilaranti, spettacoli “esplosivi” e grandi nomi della comicità italiana. Si presentano così i prossimi appuntamenti di PrimaFila XX, il festival dell’Associazione Culturale Novecento con la direzione artistica di Benedetto Castriota, che domenica 11 dicembre vedrà in scena al Teatro Garden di Rende il noto trio comico I Ditelo Voi con uno spettacolo ricco di colpi di scena.
«Anche per questa XX edizione abbiamo pensato ad un programma il più possibile eterogeneo e che potesse abbracciare pubblici diversi – ha commentato il direttore artistico Benedetto Castriota –. Dopo l’intenso lavoro di Corinne Clery e Francesco Bracchetti che ha emozionato gli spettatori del Teatro Sybaris, e il fondamentale momento di formazione dedicato agli studenti, presentiamo adesso due spettacoli leggeri e coinvolgenti che vedranno protagonisti anche dei grandi volti della comicità italiana come I Ditelo Voi».
Giovedì 8 dicembre al Teatro Sybaris di Castrovillari la Compagnia Readarto presenta “Mi è scappato il morto”, per la regia di Andrea Bizzarri, in scena con Alida Sacoor, Giuseppe Abramo e Matteo Montaperto. Una commedia brillante, dai ritmi serratissimi, con equivoci e gag a non finire, sulle orme di un morto che potrebbe scappare da un momento all’altro. Uno spettacolo ambientato in un appartamento meta di incontri galanti, in cui Nico, il proprietario si ritroverà alle prese con un cliente apparentemente morto e una donna convinta di stare per trascorrere un weekend d’amore.
Dopo il successo al cinema del loro ultimo film “Tre uomini e un fantasma” e le numerose partecipazioni a programmi tv come “Colorado” e “Made in Sud”, domenica 11 al Teatro Garden di Rende arrivano I Ditelo Voi con “Bang Bank. L’occasione fa l’uomo morto”. Una rapina con ostaggi ambientata in una banca del Centro Direzionale di Napoli, dove il rapinatore – interpretato da Mimmo Manfredi – urla esagitato ai poliziotti all’esterno che, se non gli daranno un’auto per scappare col malloppo, si farà esplodere provocando la morte dei due prigionieri: un impiegato della banca (Lello Ferrante) e un cliente abituale (Francesco De Fraia). Quando il rapinatore è sul punto di arrendersi a causa della crescente pressione, uno dei due ostaggi propone un inaspettato accordo che cambierà le sorti della situazione.
Rende, Rinaldo: “I templi civili e i templi religiosi non sono luoghi di affari e protagonismo”
RENDE (CS) – “Lo Stato e la Religione hanno in comune l’obiettivo di eliminare la disuguaglianza e dunque condividono alcuni valori fondamentali tra i quali il servizio e la filantropia, a discapito dell’affarismo e del protagonismo”. A dirlo in una nota Carlo Rinaldo, portavoce di del Comitato Cittadini Comunità in partecipazione diretta.
“E’ proprio l’imprescindibile separazione tra società e culto esplicata dalla laicità, la non confessionalità dello Stato, a permettere invero a tutte le componenti della società di lavorare insieme al servizio di tutti e della comunità nazionale: non è un luogo di scontro, è realmente l’ambito per un dialogo costruttivo, nello spirito dei valori di libertà, di uguaglianza e di fraternità. Le sedi istituzionali e quelle di culto vanno affidate nella loro amministrazione a persone pervase da principi solidaristici affinché le problematiche della Società possano essere calmierate e si possa condurre una vita quanto più all’insegna della pari dignità per ciascun essere umano.
Questa fase storica è di estrema secolarizzazione, in cui si registra l’allarme del soggetto, che si intende come primo attore, esclusivamente impegnato a realizzare i propri interessi e desideri con atteggiamenti sempre più esibizionistici. È una Società senza un panorama comune, senza l’ambizione della solidarietà e della comprensione dell’altro in vista di un bene collettivo: individualismo indifferente ed edonismo che entrano dunque prepotentemente anche nei “templi” civili ed in quelli religiosi pervadendone la gestione. Auspichiamo e invitiamo gli amministratori dell’uno e dell’altro a rivalutare la differenza proprio nella qualità delle relazioni, a favore di tutti, la possibilità di relazioni gratuite, forti e durature, improntando strutture di governo ispirate a corresponsabilità, rapporti di autorità vissuti come servizio e concessione di spazio all’altro. Dando tutti più peso alla ricerca di percorsi in cui l’uguaglianza dei diritti e della dignità delle persone, l’uguaglianza economica, l’uguaglianza di tutti i cittadini, siano al centro delle nostre azioni quotidiane, a qualunque etnia o rango apparteniamo”.
Cancro al seno, a Rende le testimonianze di chi ha sconfitto il ‘nemico’
RENDE – La prevenzione innanzitutto, ma anche l’arte per provare a sconfiggere il nemico per eccellenza delle donne del nostro tempo: il cancro al seno. È questo il significativo messaggio scandito in modo forte nel corso dell’iniziativa “Più forti insieme contro il cancro al seno: prevenzione, esperienze ed arte” che si è svolta presso il Museo del Presente di Rende, promosso dal Rotary Club Cosenza Sette Colli, in collaborazione con AIRC e con il patrocinio delle Città di Cosenza e Rende e del Comune di Marano Principato, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’attività di prevenzione verso una malattia che oggi interessa una donna su otto.
Un’iniziativa condivisa con il sostegno di numerosi Rotary Club calabresi, con la partecipazione attiva di quelli di Catanzaro, Acri, Presila Cosenza Est, Strongoli e Polistena, rappresentati da autorità e soci presenti insieme a numerosi cittadini dell’area urbana cosentina. Dopo i saluti istituzionali di Marta Petrusewicz, Assessore alla Cultura, Ricerca e Università della Città di Rende e di Lia Molinaro, Assessore alla Cultura del Comune di Marano Principato, si sono alternate al microfono Patrizia Piro, Prorettrice C.R. dell’Università della Calabria, Marcella Giulia Lorenzi, Presidente RC Cosenza Sette Colli, Francesca Ferraro, Presidente RC Catanzaro, Anna Caruso, per il RC Acri, Fernando Loizzo, Presidente RC Presila Cosenza Est, Novella Lo Giudice, Past President RC Strongoli e Sarilena Stipo, Presidente RC Polistena.
Spazio poi alla parte scientifica dell’incontro, che ha visto i contributi di Antonella De Luca, biologa nutrizionista e Presidente della Commissione Progetti RC Cosenza Sette Colli, e di Maria Francesca Valente, dirigente medico specialista in Chirurgia presso l’ASP di Cosenza, la quale ha illustrato le caratteristiche molecolari del tumore e la strategia terapeutica messa in atto per combatterlo. Significativa la testimonianza della scrittrice Valentina Mascali, che ha spiegato come, a seguito della malattia, abbia sentito l’esigenza di fermare su carta le proprie emozioni per reagire con forza al trauma che l’aveva investita.
Eleonora Colistra, dirigente psicologa presso il CSM di Cosenza ed esperta in psico-oncologia, ha invece posto l’attenzione sull’importanza del sostegno di figure con una specifica formazione ed esperienza professionale psicologica in ambito oncologico, in grado di supportare i pazienti e i loro familiari durante tutto il percorso della malattia, per lasciare aperta al paziente la porta della speranza. Di rilievo anche le testimonianze di Rita Longo, ingegnere, docente e imprenditrice, e di Emanuela Capalbo, dirigente medico specialista in Radiologia presso l’ASP di Crotone, che ha illustrato gli esami strumentali necessari per seguire una corretta prevenzione. Novella Lo Giudice, assistente del Governatore Area 9, ha commosso la platea mettendo a nudo la sua esperienza di resilienza: “A volte le cure dolorose, le sofferenze ci faranno meditare di abbandonare le armi, di battere la ritirata e di dire al nemico: Ok, basta, hai vinto tu! Ma è proprio in questi momenti che è necessario ricorrere ad ogni scorta di coraggio tenuta nascosta in qualche angolo del nostro essere, proprio in questi momenti dobbiamo imporci di tenere alto il morale, di trovare un modo per aggirare il nemico e sorprenderlo alle spalle perché siamo delle rocce, siamo leonesse, siamo guerriere…. Ma …. Dobbiamo avere pazienza!”.
Evidenziata con rilevanza da diversi relatori l’importanza dei progressi medico-scientifici che hanno fatto sì che il cancro, pur essendo ancora una malattia cronica e invalidante, oggi non sia più infausta come un tempo. Molto emozionante infine la performance artistica di Alessia Mandoliti e Francesca Mazzei del corpo di ballo Miss Italia Calabria, che hanno dato sfoggio del proprio talento guidate dalla coreografia di Lia Molinaro, maestra di danza contemporanea, anche lei colpita dalla malattia e anche lei protagonista di una commovente quanto incisiva testimonianza.
“È stato un evento ricco di emozioni, che ha permesso al nostro Club di essere ancora una volta presente sul territorio con una incisiva azione di servizio alla collettività “, ha dichiarato la Presidente del Rotary Club Cosenza Sette Colli Marcella Giulia Lorenzi. “Sono grata a tutte le donne intervenute che hanno portato la propria testimonianza di malattia, ma soprattutto di vita. Grazie anche alle relatrici scientifiche “ – ha proseguito la Lorenzi – “che hanno evidenziato l’importanza della prevenzione e del supporto psicologico e quanto la ricerca medica abbia fatto passi da gigante. Fare prevenzione, nutrirsi ogni giorno di cibi sani, di bellezza, di arte, celebrare la vita con più amore verso sé stesse e in condivisione con altri: insieme si può davvero diventare più forti per combattere il cancro al seno”.
Rende, corruzione e frodi in lavori pubblici. 72 indagati, 3 arresti e sequestro di 6 società
COSENZA – Oggi i militari del Comando Provinciale e della Compagnia di Rende dei Carabinieri e del Gruppo di Cosenza della Guardia di Finanza hanno dato esecuzione a tre misure cautelari di applicazione degli arresti domiciliari, una misura cautelare di divieto di dimorare nel comune di Rende, otto misure cautelari interdittive della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio e servizio, dodici misure cautelari interdittive di esercitare attività professionale ed imprenditoriale, adottate dal GIP del Tribunale di Cosenza, su richiesta di questa Procura, riguardanti soggetti ricoprenti cariche istituzionali e funzionari e/o dipendenti del comune di Rende, imprenditori, professionisti.
Con lo stesso provvedimento il GIP preso il Tribunale di Cosenza, sempre su richiesta di questa Procura, ha disposto il sequestro di sei società, di manufatti e somme di denaro, depositate in conti correnti bancari.
Agli indagati, nel provvedimento cautelare, vengono contestati, a vario titolo, i reati di cui all’art.319 cp (corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio), 326 cp ( rivelazione di segreto di ufficio), 476,479 cp ( falso in atto pubblico), 353 cp ( turbativa d’asta), 356 cp ( frode in pubbliche forniture), 314 cp ( peculato), 323 cp ( abuso in atto d’ufficio).
L’indagine, articolatasi in una complessa e impegnativa attività investigativa, portata avanti dai Carabinieri della Compagnia di Rende e dai finanzieri del Gruppo di Cosenza della Guardia di Finanza, in un arco temporale ampio, ha avuto inizio dai primi accertamenti, relativi ai lavori di “Sistemazione piano viabile e messa in sicurezza Contrada Cutura, località Piano Monello (via Piemonte) e zone varie del comune di Rende, pulizia fiume Surdo per verifica perdite rete fognante” per poi estendersi progressivamente, alla luce delle acquisizioni probatorie intervenute, ad ulteriori vicende, ritenute meritevoli di approfondimenti investigativi.
In particolare, oltre ai lavori sopra indicati, oggetto di investigazione sono stati quelli relativi a:
noleggio a freddo dei mezzi d’opera di una società, oggetto del provvedimento cautelare da parte della società in house Rende Servizi s.r.l.;affidamento diretto dei lavori relativi alla riparazione della rete fognante in c.da Ospedale di Rende;
affidamento diretto di “lavori urgenti di manutenzione straordinaria cimitero comunale, sede municipale e Piazzetta Padre Pio Villaggio Europa” del comune di Rende; abusiva occupazione del parco pubblico denominato “Georcelli” nel comune di Rende; gara d’appalto per la gestione del Centro diurno per minori, denominato “Madre Teresa di Calcutta” nel comune di Rende; gara d’appalto relativa all’affidamento in concessione del servizio di gestione del Centro Anziani nel comune di Rende; servizio di trasporto a supporto di persone con disabilità, affidato dal comune di Rende alla società in house Rende Servizi S.r.l.; la gara d’appalto inerente “Interventi per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate – Lotto 3: Interventi di riqualificazione sociale e culturale di Viale dei Giardini-Villaggio Europa” nel Comune di Rende; lavori relativi alla gara di appalto del “Palazzetto dello Sport” del comune di Rende; lavori pubblici in via Slovenia del Comune di Rende; predisposizione dei bandi di gara inerenti alcuni appalti pubblici relativi all’adeguamento sismico di immobili ubicati nel territorio di San Vincenzo La Costa.
Oggetto delle investigazioni sono stati anche la ricostruzione dei rapporti economici fra gli indagati, la gestione di società, finalizzata al trasferimento di valori ed utilità economiche.
Il procedimento penale riguarda settantadue indagati e otto società, iscritte ai sensi della l.231/2001 sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche .