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Tra “Le guide” di Repubblica, tornano “sapori e piaceri” della Calabria

CASTROVILLARI (CS) – Giuseppe Cerasa, direttore della collana “Le guide” di Repubblica ha presentato ieri sera, presso un noto ristorante di Castrovillari, la seconda edizione della guida ai sapori e ai piaceri della Calabria 2019.

L’incontro, a cui sono intervenuti il presidente della Regione Mario Oliverio, il presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, il presidente del Parco Nazionale del Pollino, Mimmo Pappaterra e il sindaco di Castrovillari Mimmo Lo Polito, si è avvalso anche dei contributi e delle testimonianze preziose dell’imprenditrice Pina Amarelli e della scienziata Sandra Savaglio, che hanno evidenziato i motivi per cui hanno scelto di vivere o di ritornare in Calabria. La nuova edizione della Guida, già in vendita in tutte le edicole e librerie del nostro Paese, racconta le eccellenze, i piaceri e i sapori della nostra terra e quest’anno è stata ulteriormente arricchita di una nuova sezione intitolata “regione da non perdere”, che accende i riflettori sugli scavi archeologici e i borghi dell’Alto Jonio, sulle bellezze del Tirreno, sulla costa degli Dei tra Pizzo e Nicotera, sulla riviera dei Cedri, su Sila, Pollino e Aspromonte.

«Siamo andati a scovare -ha detto Cerasa- una serie di piccoli borghi sicuri di trovare elementi infrangibili di un passato che resiste, nonostante tutto.  Un passato che si incrocia con il presente anche nel racconto della fitta rete di piste ciclabili, un modo nuovo di fare vacanza, un modo autentico di vedere e scoprire territori e genti che mantengono ferma l’identità di questa regione guardando al domani con gli occhi della speranza e della scommessa che sarà inevitabilmente vincente».

Ha concluso i lavori il presidente della Regione Mario Oliverio che, nel corso del suo intervento, ha illustrato la “visione strategica” che ha spinto il governo regionale ad investire in questi anni risorse importanti per rendere la Calabria sempre più attrattiva ed accessibile.

«Ai grandi manifesti da affiggere negli aeroporti che avevano, peraltro, costi milionari -ha detto Oliverio- abbiamo preferito investire sull’accessibilità e i risultati ci hanno dato ragione. L’anno scorso abbiamo registrato il record delle presenze turistiche nella nostra regione. Una presenza, e questa è la grande novità, che non si concentra più solo nei mesi di luglio e agosto, ma comincia a spalmarsi nel corso dell’intero arco dell’anno. E ciò avviene non solo nelle nostre più note località di mare o di montagna, ma guarda anche alle aree interne, ai piccoli borghi che sono un patrimonio di inestimabile valore. Ciò è stato possibile perché, per la prima volta, la Calabria risulta collegata con quasi tutte le capitali europee e con  le città più importanti del nostro Paese. Basta andare su internet per verificare quanto affermo. Noi abbiamo investito e stiamo investendo molto per allargare i collegamenti e per creare convenienza alle compagnie aeree a venire in Calabria. Stiamo spingendo, non senza difficoltà, per fare in modo che sull’autostrada si rimuovano definitivamente tutti i cantieri; dopo dieci anni abbiamo sbloccato finalmente il Megalotto che collega Sibari con il Corridoio Adriatico; abbiamo investito risorse consistenti sui collegamenti ferroviari, realizzeremo la più grande ciclovia del Mediterraneo oltre alla ciclovia dei Parchi che collegherà la dorsale interna».

«Il secondo elemento su cui stiamo lavorando è la qualificazione dell’offerta ricettiva; abbiamo previsto un investimento di 235 milioni di euro per la riqualificazione della grande ricettività attraverso i Contratti di Sviluppo e investimenti consistenti, con risorse regionali, per riqualificare le strutture ricettive esistenti. Abbiamo investito 100 milioni di euro per la valorizzazione dei nostri borghi, che sono dei piccoli gioielli».

«Il terzo elemento su cui puntiamo è la formazione. La Guida della Calabria, che tra le Guide di Repubblica è la più venduta, è certamente uno degli elementi importanti degli investimenti compiuti per quanto riguarda la formazione.  Tutto ciò ha prodotto una chiara, tangibile inversione di tendenza.C’è ancora -ha concluso Oliverio- tanto cammino da fare, ma questi dati ci dicono che la strada imboccata è quella giusta. Strumenti come la Guida di Repubblica sono una vetrina indispensabile per promuovere la nostra terra e per avere ricadute economiche importanti sul nostro territorio».

 

 

“Le Guide di Repubblica” presantano Sapori e Piaceri – Calabria 2017

ROMA – La grande famiglia de Le Guide di Repubblica continua a crescere, aggiungendo un nuovo e prezioso volume alla sua già ricca collana, con la prima edizione della Guida ai sapori e ai piaceri della Calabria 2017. Un tassello fondamentale si aggiunge così a rafforzare la presenza de Le Guide di Repubblica in tutta Italia. La Guida sarà in edicola e nelle librerie a partire da mercoledì 15 marzo, al costo di 9.90 euro, e sarà possibile acquistare il volume anche online, presso lo store delle Guide di Repubblica, all’indirizzo http://guidesapori.servizioclienti.repubblica.it, oltre che sui siti Ibs e Amazon.

La Guida ai sapori e ai piaceri della Calabria 2017 è una vera e propria raccolta di tutte le eccellenze che fanno della regione un luogo pieno di ricchezze storico-culturali, ma soprattutto enogastronomiche. All’interno sono segnalati e raccontati 230 ristoranti di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia e di tutte le province; 135 botteghe del gusto; 66 agriturismi & ittiturismi; 75 bed&breakfast; 15 location per ricevimenti; 80 produttori di olio; 55 produttori di vino; 22 caseifici.

E non mancano gli speciali approfondimenti, fondamentali per scoprire le ricchezze culturali del territorio, come la sezione dedicata alla Calabria Arbereshe, i percorsi che conducono i lettori attraverso i parchi e le oasi della regione, e ancora tanta eccellenza come quella narrata negli itinerari del gusto, che portano alla scoperta dei prodotti tipici del territorio.

E ultime, ma non meno importanti, le ricette della tradizione, protagoniste della sezione Piatti della memoria, oltre alle ricette dei migliori chef, i quali hanno messo a disposizione dei lettori i loro segreti, per poter replicare in casa piatti unici.

«Siamo andati alla ricerca del genuino, dell’inedito e abbiamo scoperto, in questo nostro giro di Calabria, luoghi che neanche ci aspettavamo – racconta il volume il direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa – E poi abbiamo messo sotto la lente d’ingrandimento anche tanti tesori da difendere e valorizzare ed è questo lo scopo della Guida di Repubblica: raccontare il bello e il buono della Calabria, terra da riscoprire, da amare, da consacrare sull’altare dell’ottima cucina che affonda le proprie origini in un passato sempre più riconoscibile per proiettarlo del firmamento gastronomico italiano».

La Guida ai sapori e ai piaceri della Calabria di Repubblica sarà presentata lunedì 27 marzo presso il ristorante Lapprodo di Vibo Marina, alla presenza del presidente della Regione Gerardo Mario Oliverio, del sottosegretario di Stato al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dorina Bianchi e del direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa.

Alla presentazione seguirà una cena curata dagli chef Agostino Bilotta del ristorante Lapprodo, Luca Abbruzzino del ristorante Abbruzzino di Catanzaro, Caterina Ceraudo del ristorante Dattilo di Strongoli e Riccardo Sculli del ristorante Gambero Rosso di Marina Di Gioiosa Jonica.

Valentina Farinaccio a Cosenza per il suo “La strada del ritorno è sempre più corta”

FARINACCIO

COSENZA – L’esordio narrativo di Valentina Farinaccio, La strada del ritorno è sempre più corta (Mondadori) ha stupefatto i lettori e la critica più esigente. Giornalista de Il Venerdì di Repubblica e critico musicale, Valentina Farinaccio presenterà il suo romanzo a Cosenza, presso la libreria Mondadori di piazza XI settembre, martedì 17 gennaio alle ore 18. Dialogheranno con l’autrice Pino Sassano (Libreria Mondadori) e Carlo Minervini (giornalista e scrittore). Live set a cura di Erica Mou.

Valentina Farinaccio, trentaseienne di Campobasso adottata da Roma, è giornalista e critico musicale. Lavora per Auditorium TV, la web tv dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, e collabora con “Il Venerdì di Repubblica”. È autrice del libro-intervista La sindrome di Bollani (2009), e di Yesterday. Storia di una canzone (2015). Della pizza mangia prima la crosta, beve troppo caffè ed è del segno dei Pesci. Questo è il suo primo romanzo.

Cosenza, nuovi cavalieri della Repubblica

COSENZA – Nove personalità della provincia di Cosenza sono state insignite con i titoli di commendatori e cavalieri dell’Ordine Emerito della Repubblica Italiana. La cerimonia di attribuzione degli attestati si è svolta nella sala degli stemmi del Palazzo Arcivescovile. I titoli sono stati consegnati dal Prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao. Presente anche l’Arcivescovo Francesco Nolè oltre a numerosi sindaci del comprensorio. Premiata la giornalista Rai Annarosa Macrì, per lungo tempo collaboratrice di Enzo Biagi; Antonella Lando, assistente sociale presso il Nucleo Operativo Tossicodipendenza; Pierfrancesco Lincol, istruttore responsabile dei procedimenti della Polizia Municipale di Carolei. Titolo di cavaliere attribuito anche a Klaus Algieri, presidente della Camera di Commercio di Cosenza. Il comandante provinciale della Guardia di Finanza Marco Grazioli ed il sindaco di Paola Ferrari, hanno premiato Antonio Cassano, luogotenente di Amantea delle Fiamme Gialle. Cavaliere della Repubblica anche il docente Giacinto Ciappetta. Premiati infine Leonardo Pasquale Greco, dirigente scolastico in pensione; Filippo Polito, comandante della stazione carabinieri di Lago; Ernesto Tarsitano, cancelliere capo in pensione, al quale la pergamena è stata consegnata dal procuratore Mario Spagnuolo.

Anna Rosa Macrì
Anna Rosa Macrì
Antonella Lando
Antonella Lando
Pierfrancesco Lincoln
Pierfrancesco Lincoln
Klaus Algieri
Klaus Algieri
Antonio Cassano
Antonio Cassano
Giacinto Ciappetta
Giacinto Ciappetta
Leonardo Pasquale Greco
Leonardo Pasquale Greco
Filippo Polito
Filippo Polito
Ernesto Tarsitano
Ernesto Tarsitano
Filippo Polito
Filippo Polito
Ernesto Tarsitano
Ernesto Tarsitano
Leonardo Pasquale Greco
Leonardo Pasquale Greco
Giacinto Ciappetta
Giacinto Ciappetta
Antonio Cassano
Antonio Cassano
Klaus Algieri
Klaus Algieri
Pierfrancesco Lincoln
Pierfrancesco Lincoln
Antonella Lando
Antonella Lando
Anna Rosa Macrì
Anna Rosa Macrì

Crosia festeggia il settantesimo anniversario della Repubblica

CROSIA (CS)  – Domani, il Sindaco Antonio Russo consegnerà a tutti i neo diciottenni cittadini una copia della Costituzione. Un momento solenne di commemorazione, oltre che di formazione, dedicato soprattutto ai giovani. La manifestazione promossa dall’Amministrazione comunale, si svolgerà contestualmente all’evento “Primo Maggio: Oggi si fa festa”, che era stata rinviata a causa del maltempo, promosso dallo stesso Esecutivo e dallaParrocchia San Giovanni Battista. Una ricorrenza importante – dichiara il Primo Cittadino – che ci fa rivivere tappe fondamentali della storia della nostra Nazione. Il 2 giugno è una celebrazione che mette al centro l’unità della nostra Patria. Un valore su cui puntare per guardare al nostro futuro. Ecco perché abbiamo voluto promuovere questa iniziativa, cercando di coinvolgere, quanto più possibile, i giovani. Infatti – continua – nel pomeriggio di domani sarò sul Lungomare Centofontane, dove consegneremo a tutti i neo diciottenni, che sono stati ufficialmente invitati, una copia della nostra Costituzione. Perché è opportuno che ne conoscano i contenuti e l’importanza di ciò che i padri costituenti ci hanno dato: una Repubblica fondata su principi quali la libertà, la pace, il rispetto reciproco. Principi, questi – concludeRusso – sui quali dobbiamo poggiarci per affrontare le difficoltà del momento e per essere, soprattutto gli adulti e a maggior ragione noi Amministratori, testimonianza positiva per le nuove generazioni, di quanto è stato. Nel contesto della festa della Parrocchia San Giovanni Battista, che prenderà il via alle ore 17.00 sul Lungomare Centofontane, alle ore 18.30, si terrà la cerimonia per il 70esimo Anniversario della Repubblica Italiana, con l’Inno Nazionale e la funzione solenne alla presenza delle autorità civili e religiose. Successivamente, il Primo Cittadino consegnerà a tutti i neo diciottenni la copia della Costituzione italiana.

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‘ndrangheta, maxi operazione nella locride

REGGIO CALABRIA – Alle prime luci dell’alba, in provincia di Reggio Calabria, è scattata una vasta operazione anticrimine condotta congiuntamente dalle Fiamme Gialle e dai Carabinieri nei confronti di un gruppo di persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, usura ed esercizio abusivo del credito, con l’aggravante del metodo mafioso, operanti nella Locride ed, in particolare, nei Comuni di Siderno, Gioiosa Jonica e Marina di Gioiosa Jonica. L’operazione, che ha impegnato oltre 400 militari, tra finanzieri del comando provinciale della guardia di finanza di Reggio Calabria e dello Scico di Roma, e carabinieri del Ros, del comando provinciale di Reggio Calabria e dello squadrone eliportato carabinieri “Cacciatori di Calabria”, ha portato all’esecuzione di un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica-Dda di Reggio Calabria a carico di 34 persone, nonché a perquisizioni nei confronti di 52 indagati ed al sequestro preventivo di beni mobili, immobili e società per un valore di circa 15,5 milioni di euro. L’indagineprende le mosse dalla denuncia di un imprenditore operante nel settore tipografico, ora residente insieme alla sua famiglia in località protetta, che ha delineato una complessa attività di usura ai suoi danni da soggetti contigui alle cosche di ‘ndrangheta operanti nei Comuni della fascia Jonica della Locride, gli “Ursino-Macrì” e “Jerinò” di Gioiosa Jonica, i “Rumbo-Galea-Figliomeni” di Siderno, i “Bruzzese” di Grotteria, i “Mazzaferro” di Marina di Gioiosa Jonica. Le indagini, corroborate dalle investigazioni dei carabinieri del Ros sulle dichiarazioni rese da alcuni collaboratori di giustizia, hanno permesso di ricostruire la struttura della locale della ‘ndrangheta di Gioiosa Ionica, riconducibile alle famiglie Ursino – Macri’ – Jerino’ e individuare un consistente giro di usura ai danni di oltre 50 persone alle quali le cosche applicavano interessi usurari oscillanti tra il 50% ed il 500% annuale. Le indagini hanno evidenziato che quando la vittima di usura non poteva far fronte agli interessi mensili con il denaro, veniva costretta, in alcuni casi, ad emettere fatture false a favore di società riconducibili e/o vicine agli usurai, al fine di far figurare costi mai sostenuti da queste ultime ed abbattere così la base imponibile ai fini della successiva tassazione. Molti dei componenti della locale di Gioiosa Ionica sono già detenuti in quanto coinvolti in varie operazioni di polizia giudiziaria e colpiti da condanne, pertanto il provvedimento di fermo è stato emesso a carico degli affiliati in stato di libertà, sul conto dei quali sono emersi concreti elementi a suffragio della sussistenza del pericolo di fuga all’estero, in considerazione degli strettissimi legami tra la ‘ndrangheta di Gioiosa Ionica e la criminalità organizzata di matrice calabrese operante in Canada che, come accertato, tra l’altro nei processi “Crimine” e “Morsa sugli appalti”, costituisce una diretta emanazione della stessa “società” gioiosana.

Visita di Mattarella in Calabria. Oliverio: “Data solenne per la regione”

Oliverio e MattarellaCATANZARO “La presenza del Presidente Mattarella è un’importante segno di attenzione verso la nostra terra e costituisce per noi motivo di orgoglio e di fiducia. Oggi è una giornata particolare e una data solenne per la Calabria. Anche i calabresi finalmente hanno la loro prima casa. Abbiamo dovuto attendere la decima Legislatura perché anche la Calabria si dotasse di una sede unica degli uffici regionali. La Cittadella, pur se è stata una scelta avvenuta in maniera contrastata e tardiva, costituisce un valore in sé e rappresenta un primo atto di riforma regionalista”. Lo ha detto il governatore della Calabria Mario Oliverio a Catanzaro in occasione dell’inaugurazione della Cittadella regionale di Germaneto alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “E’ un atto di riforma perché è, innanzitutto, una buona pratica di spending review. Cinque milioni di euro annui invece che essere impiegati per il pagamento dei canoni di locazione possono essere utilizzati per investimenti e servizi. E’ un atto di riforma perché favorisce l’elevamento del tasso di efficienza e trasparenza dell’attività amministrativa La Cittadella sarà necessariamente il luogo che simboleggia un regionalismo capace di interpretare e rappresentare la domanda dei diritti e dei bisogni che oggi sono assai diversi da quelli che irrompevano sulla scena storico-sociale al tempo in cui le Regioni sono nate. In Calabria, la nascita della Regione ha rappresentato una scelta divisiva – ha continuato – e a distanza di quasi mezzo secolo l’eco di quelle lacerazioni è ancora presente. Un dualismo che per decenni ha sacrificato ad una condizione di sottosviluppo vaste aree meridionali ed oggi costituisce uno dei limiti strutturali alla crescita ed alla capacità competitiva dell’intero Paese. Ora lo scenario è mutato. Il mutamento dello scenario economico, sociale ambientale a livello globale impone la ricerca di un modello di sviluppo sostenibile del quale il Sud può costituire un punto di forza. Il Meridione è la chiave per una nuova dislocazione del nostro Paese e dell’Europa nel rapporto con la vasta area del sud del Mediterraneo. Candidiamo la Calabria ad essere una piattaforma avanzata al servizio dell’area del Mediterraneo e a svolgere la funzione di importante porta di accesso per l’Europa continentale. Preoccupa, però, il riemergere di spinte nazionaliste e di Mattarella sindaci presentisentimenti antieuropeisti. Il nostro auspicio è’ quello che i muri si abbattano e non aumentino, anche per questo siamo in prima linea nelle attività di assistenza e di accoglienza dei flussi di immigrazione che da Sud e da Oriente si rivolgono verso l’Europa. Il precedente di una visita del Presidente della Repubblica alla Regione Calabria risale a quando Carlo Azeglio Ciampi si è recato a Reggio Calabria, a Palazzo Campanella, per rendere omaggio alla salma del Vice Presidente del Consiglio Regionale onorevole Fortugno. La presenza e le parole del Presidente Ciampi furono il messaggio più forte a sostegno dello sdegno e della reazione che la Calabria democratica ha manifestato per respingere il drammatico attacco mafioso. E’ trascorso un decennio nel quale grazie all’impegno degli organi inquirenti e della magistratura sono stati inferti efficaci e duri colpi alle organizzazioni criminali mafiose. Per ultimo, questa mattina, con l’arresto di due superlatitanti nella Piana di Gioia Tauro. Un sentito ringraziamento rivolgo alle forze dell’ordine, al Procuratore ed alla Procura di Reggio Calabria. La mafia anche in questi anni non è stata silente. Ha fatto sentire ripetutamente il peso delle minacce e delle intimidazioni”.

Mattarella e OliverioMario Oliverio ha consegnato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il “Pitagora” d’argento, opera realizzata per l’occasione dal maestro orafo crotonese Michele Affidato. La scultura, in argento, raffigura il filosofo e matematico Pitagora, fondatore nell’antica Kroton della Scuola Pitagorica, seduto ed intento a leggere un voluminoso libro, e trae ispirazione dal dipinto “La scuola di Atene” di Raffaele Sanzio, custodito nei Musei Vaticani. A Mattarella, Oliverio ha anche donato il Libro delle Figure dell’Abate Gioacchino da Fiore con le Tavole “Liber Figurarum” di Leone Tondelli.

Lo Sporting Locri sarà in campo il 10 gennaio. Anzi no

sporting locriLOCRI (RC) – “Il 10 gennaio, contro la Lazio, le ragazze saranno in campo”. L’annuncio nel corso della mattinata è stato rilanciato  tamburo battente da tutte le agenzie di stampa nazionali, che hanno citato l’intervista che il presidente dello Sporting Locri Ferdinando Armeni, ha rilasciato a Repubblica. Poi però, parlando alla Rai, Armeni ha compiuto un passo indietro. “Le mie parole sono state travisate – ha detto – Per quello che mi riguarda non ho più l serenità d’animo necessaria a continuare la mia avventura alla guida dello Sporting Locri. Ma non intendo interrompere questa bella avventura sportiva. Per questo sono  pronto a cedere gratuitamente la società proprio per consentire la prosecuzione del campionato”. In altre parole, se entro il 10 gennaio qualcuno si farà avanti per rilevare la squadra, il campionato proseguirà regolarmente. Altrimenti nisba. Con il clamore mediatico che ha sollevato la vicenda, comunque, c’è da scommettere che ci sia già la fila di imprenditori pronti a subentrare ad Armeni. Nella stessa intervista a Repubblica, il presidente dello Sporting Locri, definisce “offensive” le parole del presidente della Lazio Valerio Piersigilli, il quale ha detto di aver paura di giocare a Locri: “Mi ha molto ferito quell’affermazione e anche per questo dobbiamo scendere in campo. Locri è una città civile. Ha espresso solidarietà, le sue giocatrici hanno fatto tante telefonate alle nostre ragazze, questa sua uscita però è incomprensibile. Tra l’altro per sapere di questa terra – prosegue il presidente dello Sporting Locri – gli basterebbe chiedere alle sue atlete, alcune di loro sono della provincia di Reggio Calabria e altre hanno giocato tante volte anche a Locri. Dovrebbe informarsi meglio. Anche per questo dobbiamo giocare, dobbiamo far vedere quanto è bella e civile la nostra realtà, e questo a prescindere dalla presenza di una minoranza di criminali ignoranti”. A proposito della minacce, Armeni afferma di non avere una idea sui reali motivi: “So che i carabinieri stanno facendo il loro lavoro con cura ed io ho piena fiducia nelle istituzioni. Non posso fare altro che collaborare con gli investigatori e attendere l’esito delle indagini. Tendo ad escludere che i clan si interessino di una piccola realtà come la nostra”.

La Repubblica: L’unical si colloca al terzo posto tra i Grandi Atenei italiani

RENDE (CS) La qualità non s’improvvisa”, sottolinea questa mattina il quotidiano “la Repubblica”, presentando la hit parade delle università italiane: la tradizionale classifica che il Censis elabora per la Grande Guida del giornale diretto da Ezio Mauro, in edicola da lunedì 27 luglio.

Un’affermazione di principio, quella riferita alla qualità, che riflette il lusinghiero risultato ottenuto dall’Università della Calabria, al terzo posto nel gruppo dei Grandi Atenei (da 20 a 40 mila iscritti).

L’Unical, in particolare, recupera una posizione rispetto al 2014 ma, quel che più conta, conferma di essere un Campus concepito e strutturato in rapporto alle esigenze degli studenti, che beneficiano di servizi di altissima qualità.

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L’Università della Calabria è preceduta dagli atenei di Perugia e Pavia, ma si piazza prima di Parma, Verona, Milano Bicocca, Roma Tor Vergata, Salerno e  Messina.

“La classifica dà valore al nostro modello organizzativo”, commenta a caldo e con soddisfazione il rettore dell’Unical, Gino Mirocle Crisci, “ma che ci fa ben sperare per il futuro, visto che, rispetto ad alcuni parametri di valutazione, le nostre potenzialità non sono ancora riuscite ad esprimersi pienamente”. ” Se da un lato-aggiunge Crisci- registriamo un significativo incremento, per esempio, del punteggio relativo al nuovo portale, peraltro suscettibile di ulteriori miglioramenti, dall’altro, siamo convinti di poter raccogliere buoni frutti, il prossimo anno, anche in quei settori ancora non pienamente valorizzati, ma impegnati in un duro e importante lavoro che darà certamente i frutti sperati>.

La Grande Guida 2015/2016, come si diceva, sarà in edicola lunedì 27 luglio. La valutazione del Censis fornirà anche una fotografia d’insieme dei servizi erogati da ogni ateneo, dei corsi di laurea e delle attività di ricerca.

<Credo sia una bella notizia nella quale tutti i calabresi possono identificarsi>, commenta ancora il rettore Crisci, <e che gli studenti in procinto di iscriversi all’Università avranno modo di valutare attentamente: scegliere l’Università della Calabria, come dimostra la classifica Censis-la Repubblica, e come quotidianamente verificano migliaia di giovani della nostra regione e di ogni parte del mondo, significa guardare al futuro con maggiore fiducia. All’Unical – conclude Crisci – vantiamo livelli didattici e scientifici di assoluto valore, ma offriamo agli studenti l’opportunità di vivere un’esperienza unica, scegliendo il percorso di studi più congeniale alle aspirazioni degli studenti, che sono aiutati ad essere protagonista di un concreto progetto culturale e professionale>.

Intanto nei giorni 3/7; 10/12; 18/21, 24 e 25 agosto, l’Aula Magna “Beniamino Andreatta” ospiterà l’iniziativa “Ti presento Campus”.

Dalle 08,30 alle 13,00, gli studenti potranno visitare gli stand dei dipartimenti, del Centro residenziale e delle numerose strutture dell’Ateneo, ed avere le informazioni necessarie per scegliere con consapevolezza e serenità il percorso da seguire.