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Mendicino, Palermo revoca le deleghe a Gervasi. Margherita Ricci nuovo assessore

MENDICINO (CS) –  A pochi mesi dalle elezioni comunali che interesseranno anche Mendicino, il primo cittadino Antonio Palermo ha provveduto a revocare le deleghe all’assessore Francesco Gervasi. Lo stesso sindaco, dal suo profilo Facebook, in un post, ne spiega i motivi. Contestualmente Antonio Palermo ha nominato Margherita Ricci nuovo assessore.

Il post del sindaco Palermo : 

«Alla luce delle gravi e lesive dichiarazioni pubbliche dell’assessore Francesco Gervasi sull’operato dell’attuale amministrazione, della maggioranza di governo e finanche della Giunta di cui egli stesso fa parte in quanto da me Sindaco nominato tra i consiglieri eletti, dichiarazioni mai prima d’ora palesate nelle opportune sedi istituzionali di Giunta e di Consiglio, e frutto di comportamenti personalistici della funzione istituzionale assegnatagli dal sottoscritto Sindaco; dinanzi a incoerenti e irresponsabili comportamenti dello stesso assessore relativi ad incontri intercorsi, in qualità di assessore in carica della giunta attuale nominata dal Sindaco, con i componenti delle opposizioni alla nostra attuale maggioranza di governo, minando in tal modo il buon andamento e la credibilità dell’azione di governo in corso della nostra Città e il corretto prosieguo del percorso amministrativo nella presente legislatura nonché il raggiungimento degli importanti obiettivi finali in via di conclusione, e costruendo, al contempo, da assessore attualmente in carica dal sottoscritto Sindaco nominato e delegato, alleanze alternative all’attuale compagine di governo; ho provveduto a revocare la carica e le deleghe all’assessore Francesco Gervasi, venuto meno, dunque, il rapporto fiduciario a causa della mancanza di lealtà e rispetto istituzionale nei confronti del Sindaco delegante, della giunta, della maggioranza e dei cittadini elettori, operata dall’assessore stesso che con le sue dichiarazioni e i suoi comportamenti ha tradito, appunto, la fiducia di tutti.

Ho avocato a me ogni delega di settore e di funzione prima affidata all’assessore.

E ho provveduto nell’immediatezza alla nomina del nuovo assessore nella persona di Margherita Ricci con le medesime deleghe già da lei ricoperte in qualità di consigliere, alla quale auguro buon lavoro insieme alla Giunta e all’intera maggioranza di governo.

Continuiamo ancora con più forza a lavorare per il bene della nostra Città.

Mendicino non torna indietro»

Circolo PD Mendicino, «La chiarezza prima di tutto»

MENDICINO (CS) Riceviamo e pubblichiamo integralmente comunicato stampa a firma de “I democratici di Mendicino”.

«Abbiamo appreso dagli organi di stampa che l’ex Segretaria del locale Circolo Margherita Ricci ha sottoscritto un documento di sostegno al sindaco uscente Palermo. Ovviamente ci asteniamo dall’esprimere delle considerazioni sulla scelta personale della Ricci che, lo ricordiamo, non è una giovinetta della politica locale. Ben 22 anni fa, nel lontano 1997, fu eletta consigliere comunale dell’allora amministrazione Piscitelli ed oggi, paradossalmente, si è fatta promotrice dello slogan “non si torna indietro”. Tuttavia, è doveroso fare una breve considerazione su tale scelta. Prima però, è opportuno fare un passo indietro e ricordare ai cittadini e ai democratici mendicinesi che circa un mese fa, il 16 dicembre scorso, in una riunione di direttivo, venne presentata una mozione circa gli indirizzi da assumere come democratici in vista delle prossime elezioni amministrative che si terranno nel mese di maggio. Il documento, dopo aver tracciato il quadro politico degli ultimi 5 anni e dopo aver riassunto il percorso amministrativo di questa amministrazione uscente, caratterizzato da brillanti successi ma anche da un preoccupante quadro finanziario, proponeva di avviare una discussione con tutte le forze e le rappresentanze mendicinesi del PD e del centro sinistra per cercare di arrivare ad una sintesi e creare le condizioni per costruire una eventuale coalizione civica basata sulla condivisione di idee, programmi e progetti. Il documento venne votato quasi all’unanimità dei membri del direttivo, un solo voto contrario. La stessa Ricci dichiarava il voto favorevole, ma, al contempo, annunciava le proprie dimissioni da Segretaria, senza tuttavia fornire una adeguata motivazione. In realtà, proprio in quanto ex rappresentante di tanti democratici e progressisti mendicinesi, avrebbe dovuto avere la correttezza di rendere pubblica questa sua decisione e soprattutto spiegarla. Ma in un mese, purtroppo silenzio assoluto. E allora tocca a noi fare chiarezza. Dopo la sua sottoscrizione del documento di sostegno alla ricandidatura di Palermo, il quadro è chiaro e limpido: l’ex Segretaria del Pd preferisce continuare un progetto politico e amministrativo sostenuto in larga parte dalle forze di centro destra. Lo stesso documento di continuità amministrativa è stato firmato da due consiglieri di Forza Italia e dal Vice Sindaco che, come è noto, è il riferimento di Fratelli d’Italia a Mendicino. Cinque anni fa, la scelta di aderire ad una coalizione civica eterogenea fu il frutto di un ragionamento e di un progetto, quello di costruire un laboratorio politico capace di promuovere un ricambio generazionale alla guida del comune, ma si trattava di una scelta condivisa da tutto il circolo e soprattutto avallato dalla federazione provinciale, inoltre, all’epoca anche a livello nazionale c’era un Governo sostenuto sia dal PD che da Forza Italia. Oggi il quadro è diverso, sia a livello nazionale, dove il PD sta in opposizione che a livello regionale, dove il PD guida la giunta. Dunque, Margherita Ricci compie tale scelta in maniera autonoma e in aperto contrasto rispetto a quanto stabilito e approvato da lei stessa nell’ultimo direttivo. Siamo certi che Alfio Filice, appena nominato coordinatore del circolo dal Segretario Provinciale Guglielmelli, saprà interpretare il sentire comune dei democratici di Mendicino e rappresentarne il pensiero. A lui va tutta la nostra fiducia ed il nostro sostegno e al Segretario Guglielmelli rivolgiamo invece il nostro ringraziamento per la vicinanza al circolo. A questo punto, dopo aver compreso le vere ragioni delle dimissioni da segretario e dopo aver appreso delle sue intenzioni di ricandidarsi a consigliere in questa formazione di centro destra, le suggeriamo pure di dimettersi dalla Segreteria Provinciale per evitare imbarazzi a tutti i democratici della nostra provincia, anche perché, tra pochi mesi si terranno anche le elezioni regionali e, come democratici, abbiamo la volontà ed il dovere di lavorare senza ambiguità per una riconferma di una Giunta regionale a guida PD».

Doppio impegno per il Crotone. Ricci: «Pensiamo solo a noi stessi»

CROTONE – Dopo aver ripreso la preparazione nel pomeriggio di ieri, i rossoblù hanno sostenuto due allenamenti quest’oggi al centro sportivo sotto una fitta e intensa pioggia: al mattino seduta basata, dopo l’attivazione, sul lavoro tecnico; dopo il pranzo collettivo, di nuovo sul terreno di gioco dell’Antico Borgo per svolgere attivazione, forza sulla sabbia, tiri in porta e partitine a pressione.
Izco, come da programma, ha lavorato col gruppo al mattino e ha svolto differenziato nel pomeriggio; terapie per Markovic, Nalini e Rohden.

Le parole di Ricci

Tra una seduta e l’altra abbiamo intervistato Federico Ricci, autore di una gran prova anche contro la sua ex Roma, come del resto tutta la squadra: «Sapevamo di incontrare una grande squadra e non abbiamo demeritato – ha detto Ricci a Fctv- da ieri abbiamo ripreso gli allenamenti e ci alleniamo come sempre al massimo perché sappiamo quanto sia importante il lavoro quotidiano. Per quanto riguarda la salvezza siamo tante squadre in lotta, dobbiamo pensare solo a noi stessi e cercare di fare più punti possibili».

Il programma di domani e dopodomani

Per domani è in programma un allenamento pomeridiano al centro sportivo mentre sabato mattina si disputerà l’amichevole di beneficenza allo Scida con inizio alle ore 10:30.

Il Crotone vince a Terni e vola in un “cielo sempre più blu”: il lieto fine è vicino.

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Foto di C. Giovinazzi

Il Crotone è a un passo dalla realizzazione di un sogno. La vittoria contro la Ternana, in questa 35ª giornata di campionato di Serie B ConTe.it, significa toccare con mano la promozione nella Serie A. La distanza dalle terze è netta e quasi incolmabile (+16 dallo Spezia e dal Bari). Con la vittoria di questa giornata, i punti che distaccano il Crotone dal Cagliari sono 5. Il prossimo venerdì 15 aprile i rossoblu sfideranno proprio lo Spezia, che ha vinto sul Novara portandosi a quota 57. Al Liberati di Terni finisce 2 a 1. Il Crotone passa in vantaggio al 7′ con Garcia Tena, ma al 47′ la Ternana conquista il pareggio con Falletti. Decisiva la rete di Ricci al 77′ che consegna la vittoria definitiva ai rossoblu.

Breda opta per un 4-3-3; Juric conferma lo schema classico, il 3-4-3, dove Salzano sembra aver riconquistato la fiducia del mister e il posto da titolare dopo il grave infortunio che lo ha tenuto fuori per due mesi.

Il Crotone batte palla. La Terana attacca subito con il capocannoniere della squadra Ceravolo che ci prova con il sinistro, Cordaz non si fa sorprendere e manda in corner. I rossoblu non tardano a rispondere: al 7′ guadagnano un calcio d’angolo che batte Di Roberto e che Garcia Tena mette in rete di testa. Crotone 1 Ternana 0. Il Crotone interrompe il digiuno di gol fuori casa, dopo bene 345 minuti; Garcia Tena è il diciassettesimo marcatore stagionale di una squadra che sta confermando di avere il miglior gioco di squadra. Nei primi dieci minuti di gioco è la formazione ospite che fa il gioco e la partita. All’11’ Martella, che in settimana ha rinnovato il contratto con la società crotonese fino al 2019, mette in difficoltà Mazzoni che respinge; poco dopo è il turno di Salzano che cerca la porta, ma la sua conclusione è deviata in corner. Sono passati i primi venti minuti di gioco e i rossoblu pressano alto, inducendo i padroni di casa all’errore che però non si perdono d’animo. La partita si accende proprio in questa fase: la Ternana potrebbe annullare il vantaggio degli squali con la conclusione di Falletti, che però colpisce Martella. Occasione sprecata. Al 27′ i rosso verdi sono costretti a giocare in inferiorità numerica: Busellato viene ammonito per la trattenuta su Palladino, ma il giocatore non gradisce e plaude alla decisione di Saia; per lui arriva il secondo giallo. Ternana in dieci. Breda effettua il primo cambio: dentro Valjent, fuori Grossi. Gli umbri provano a tenere viva la partita. Al 35′ il risultato è ancora fermo sull’1 a 0 in favore degli ospiti, che dominano per tutto il primo tempo. Dopo un minuto di recupero, Saia manda le squadre negli spogliatoi. Il Crotone conduce per 1 a 0 la prima frazione di gioco.

Ternana Crotone tifosi
Foto di C. Giovinazzi

Il secondo tempo inizia con la Ternana che batte palla e agguanta il pari dopo un minuto. È Falletti che manda in fumo i piani dei rossoblu: costruisce da solo l’azione e calcia da fuori area un bellissimo destro che si piazza nell’angolino in basso a destra. Ternana 1 Crotone 1. I calabresi non mollano la presa: al 51′ il sinistro al volo di Ricci dà solo l’impressione del goal. Ma la partita è ancora lunga. Dopo pochi minuti gli umbri si rendono pericolosi di nuovo con Ceravolo, ma Cordaz prontamente blocca. I ritmi di gioco diventano più accesi. La Ternana è scesa in campo con più determinazione e più grinta; concede poco spazio all’avversario a cui non permette un buon fraseggio. Al 60′, su cross di Martella, Di Roberto colpisce di testa, ma non calibra bene. Il risultato è un tiro-cross che finisce sopra i pali. Tre minuti dopo, Ricci ci prova con un sinistro da fuori area, Mazzoni salva in corner. Subito dopo l’estremo difensore rosso verde dice di nuovo no prima al colpo di testa di Budimir, poi al tiro di Ferrari. Il Crotone sta facendo di tutto per riconquistare la vittoria: all’ 66′ è ancora Ricci che va al tiro, Mazzoni blocca in due tempi. Anche il capitano Claiton ci mette del suo sul cross di Ricci, ma il portiere della Ternana salva ancora il risultato respingendo il suo colpo di testa. Gli umbri sono pericolosi sulle ripartenze: Falletti tenta il destro, palla sulla traversa. Sono carichi i rosso verdi che stanno dimostrando di non voler accontentarsi del pareggio. Al 71′ arriva un’altra occasione per i padroni di casa che vanno al tiro con Furlan, palla di poco fuori. Il match si è fatto più vivace. Al 77′ il Crotone trova il goal del vantaggio, dopo diversi tentativi, con una grande giocata di Palladino: con un cross serve Ricci che segna la rete del 2 a 1 con un colpo di testa. Ternana 1 Crotone 2. I padroni di casa non mollano la presa. All’82’, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Meccariello colpisce di testa, palla alta. In pieno recupero Palladino calcia dalla lunetta, ma Mazzotti respinge. Dopo tre minuti di extra time, i rossoblu mettono in cassaforte anche questa vittoria e ritornano a vincere in trasferta. Al Libero Liberati il Crotone vince per 2 a 1.

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Foto di C. Giovinazzi

Alla Ternana non è bastato  l’orgoglio e la determinazione per fermare la capolista. Ottima la prestazione dei padroni di casa che, nel secondo tempo, hanno avuto la capacità di mettere in difficoltà un Crotone dirompente nella prima frazione di gioco. Anche questa volta la capacità offensiva della squadra di Juric ha saputo pagare: conferma il primo posto in classifica e allunga sul Cagliari (+5), che ad Ascoli perde 2 a 1. Con 73 punti il Crotone vola sempre più in alto e si lancia versa la Serie A.

TABELLINO

TERNANA: Mazzoni; Zanon, Gonzalez, Meccariello, Janse; Busellato, Signorelli (84′ Dugandzic); Grossi (30′ Valjent), Falletti, Furlan; Ceravolo (87′ Avenatti). A disp: Sala, Santacroce, Vitale, Zampa, Belloni, Gondo, Diomandé. All. Breda

CROTONE: Cordaz; Garcia Tena (55′ Balasa), Claiton, Ferrari; Di Roberto, Barberis, Salzano, Martella (80′ Zampano), Ricci, Budimir, Palladino. A disp: Festa, Sabbione, Capezzi, Stoian, De Giorgio, Torromino, Delgado. All. Juric

Reti: 6′ Garcia Tena (C), 47′ Falletti (T), 78′ Ricci (C)

Arbitro: Saia di Palermo
Assistenti: Santoro di Catania e Muto di Torre Annunziata
Quarto uomo: Mancini di Fermo

Ammoniti: Ricci (C), Salzano (C), Mazzoni (T), Garcia Tena (C), Zanon (T), Ferrari (C), Ceravolo (T)
Espulso: 27′ Busellato (T) per doppia ammonizione
Corner: 5 a 10
Rec: 1′ pt, 3′ st

di Patrizia Palermo

Crotone straordinario. Espugna Novara e va in fuga verso la promozione in serie A

Novara-Crotone 0-1

NOVARA (4-2-3-1): Da Costa 6; Garofalo 6,5 Poli 6,5 Troest 6 Dickmann 5,5; Viola 6,5 Buzzegoli 6,5 (25′ st Lanzafame 6); Faragò 6 Gonzalez 6 (37′ st Adorjan sv) Corazza 5,5 (6′ st Evacuo 6,5); Galabinov 5,5. All. Baroni

CROTONE (3-4-3): Cordaz 7; Yao 6,5 (29′ st Cremonesi sv) Claiton 6 Ferrari 6,5; Balasa 6,5 Capezzi 6 (1′ st Salzano 6,5) Barberis 6 Martella 6,5; Ricci 7 Budimir 6,5 Stoian 6 (17′ st De Giorgio 6). All. Juric

Arbitro: Abbattista di Molfetta

Marcatore: 33′ pt Ricci

Note: Spettatori 6.000 circa. Ammoniti: Capezzi, Buzzegoli. Angoli: 14-5 per il Novara. Rec. 1′ pt: 4′ st.

NOVARA – Il Crotone va in fuga. vince anche a Novara in uno scontro diretto e continua la sua corsa verso la promozione in serie A. Ha sofferto la squadra di Juric, ma ha fatto tesoro della rete siglata da Ricci nel primo tempo, difesa strenuamente contro un avversario che, sia pure solo a sprazzi, è riuscito a schiacciare il Crotone nella propria metà campo. Ci ha pensato Cordaz a mettere in cassaforte i tre punti con almeno due ottimi interventi. Il Novara avrebbe meritato il pari, ma nel calcio, si sa, vince chi mette il pallone in rete. RicciBaroni deve fare a meno di Faraoni, sostituito da Dickmann. Nessuna sorpresa nel Crotone, che conferma il tridente. Le due squadre si studiano a lungo. La posta in gioco è alta ed il match stenta a decollare. Balasa prova a pungere al 13′ con un bel tiro che però non inquadra lo specchio della porta. Rompe gli indugi anche il Novara al 21′ con una sassata di sinistro scagliata da Galabinov sulla quale Cordaz si fa trovare pronto a deviare in corner. Il Crotone sembra contratto, teso, ma trasmette costantemente la sensazione di poter accelerare da un momento all’altro. E quando preme sul pedale del gas, trova subito la via della rete. Il cronometro segna il 33′ quando Ricci cattura un pallone al limite dell’area e scarica un sinistro teso e preciso che non lascia scampo a Da Costa. Per il Novara è un pugno nello stomaco. Come un pugile colpito duro, il Novara barcolla, commette diversi errori in fase di disimpegno, smette di dialogare nell’area nevralgica. solo in prossimità dell’intervallo gli azzurri si scuotono e si presentano dalle parti di Cordaz con un tiro di Viola deviato fortuitamente in angolo da un difensore. Juric si cautela e ad inizio ripresa rinuncia a Capezzi per inserire Salzano. Baroni invece si affida al sempreverde Evacuo che rileva Corazza. Intanto Buzzegoli sfiora la traversa e poco dopo Faragò da due passi fallisce un’ottima opportunità. Il Crotone è alle corde, ma stringe i denti. Al quarto d’ora strepitoso intervento di Cordaz che chiude lo specchio per due volte in sequenza prima su Viola e subito dopo su Evacuo. Gli ospiti sono in grave difficoltà mentre il Novara spinge in maniera forsennata. Debutta anche Lanzafame che rileva Buzzegoli. Proprio su un traversone di Lanzafame, Gonzalez  colpisce al volo da due passi e scheggia la traversa. Il Novara si getta in avanti a testa bassa ma senza riuscire a pareggiare e nel finale rischia di subire il raddoppio in contropiede da Martella che, su precisa verticalizzazione di Ricci, coglie in pieno l’incrocio dei pali.