Archivi tag: riconoscimento

Unical, conferito riconoscimento al docente emerito Giuseppe Frega

RENDE (CS) – L’Associazione internazionale “Amici dell’Università della Calabria” esprime al prof. Giuseppe Frega, docente emerito dell’ Ateneo di Arcavacata e socio componente del direttivo della stessa associazione, gli apprezzamenti per il conferimento della medaglia, a ricordo della figura del prof. Claudio Datei, scomparso a Padova nel 2012, noto per aver speso la sua vita ad educare migliaia di ingegneri, ad essere attivo nelle principali istituzioni tecniche dello stato (Consiglio Superiore dei lavori Pubblici, Magistrato alle Acque di Venezia, ecc.) ed a progettare opere idrauliche, tra le più significative del paese.
Una medaglia, voluta dai suoi allievi, per ricordare la persona dell’illustre professore ed essere un valore di riconoscimento a persone che si siano particolarmente distinte nel campo delle Costruzioni idrauliche, sia in campo accademico che professionale.
Il riconoscimento, giunto quest’anno alla seconda edizione, è stato assegnato al prof. Giuseppe Corrado Frega, già direttore del dipartimento di difesa del suolo, pro – rettore e rettore dell’Università della Calabria, dove nel 1975 divenne Professore ordinario presso la Facoltà di Ingegneria.
Ha insegnato nel corso della sua carriera accademica: Costruzioni idrauliche, Idraulica, Idraulica Agraria, Idrologia Tecnica, Idrodinamica Costiera, Difesa dei Litorali ed Erosione Costiera. E’ Autore di oltre 230 pubblicazioni scientifiche e di 9 testi scientifico-didattici su argomenti di Costruzioni idrauliche, principalmente nel campo degli acquedotti.
Da ricordare, tra le altre iniziative, l’ideazione e la direzione del Corso di aggiornamento in “Tecniche per la difesa del Suolo e dall’Inquinamento”, attivo dal 1980 a oggi, del quale sono stati pubblicati sinora 38 volumi di atti.

La medaglia Claudio Datei è stata consegnata al prof. Giuseppe Corrado Frega con la seguente motivazione: «tra i primi docenti dell’Università della Calabria, terra d’origine della sua famiglia, provenendo dall’Università di Bari ha sviluppato la scuola idraulica dell’ Università della Calabria fino a farla diventare una delle più attive e influenti del Paese. Della stessa Università è stato pro-rettore per un decennio durante il quale ha promosso la realizzazione della nuova sede dell’Università ad Arcavacata. Il suo impegno e la sua attività istituzionale è poi proseguita con il mandato di Magnifico Rettore dal 1990 al 1999, anni di grande sviluppo della sua Università. Vivace ed estesa è stata l’attività di ricerca, didattica e professionale. Da ricordare, tra le altre iniziative, l’ideazione e la direzione del Corso di aggiornamento in “Tecniche per la difesa del Suolo e dall’Inquinamento”, attivo dal 1980 a oggi L’attribuzione della medaglia riconosce anche il profondo affetto reciproco che ha legato Claudio Datei e Giuseppe Frega , fin dagli anni ‘70 in cui Claudio Datei fu docente a Bari».

 

Assegnato dall’APCC di Cosenza un importante premio a cinque chef della provincia

COSENZA – Alla presenza di Rocco Pozzulo, Presidente nazionale della Federazione Italiana Cuochi (FIC), accompagnato per l’occasione dal Presidente Unione Regionale Basilicata, lo chef Rocco Giubileo, e dalla Segretaria Luisa Caruso, sono stati assegnati i premi a quegli chef cosentini che, con la loro opera e attività, oltre a mettersi in luce, hanno concorso allo sviluppo del territorio di appartenenza.

unnamed (4)

La cerimonia di assegnazione si è svolta all’interno della 17a Cena Sociale dell’Associazione Provinciale Cuochi Cosentini (A.P.C.C.), che per questa edizione ha avuto come cornice la costa tirrenica cosentina.

Sono stati premiati dal Direttivo, con a capo il Presidente provinciale Carmelo Fabbricatore e il Segretario Giuseppe Barbino, cinque chef: Carlo Pellicano, della Delegazione del Pollino; Luigi Durante, dell’Alto Ionio; Vincenzo Grisolia, della Riviera dei Cedri; Giovanni De Luca, della delegazione di Paola; Francesco Panza, della Delegazione di Cosenza.

Alla manifestazione hanno partecipato i cuochi delle cinque delegazioni cosentine, che insieme alle autorità civili presenti e a numerose aziende sponsor del settore food, hanno affollato le sale di un’accogliente struttura ricettiva sita nel comune di Fuscaldo.

Alla Delegazione di Paola, capeggiata dallo chef Giovanni De Luca, è stata affidata l’organizzazione della serata che si è svolta in un armonioso clima di festosità e amicizia, misto a una rinnovata curiosità e partecipazione da parte di tutti i presenti.

Facendo seguito alla recente manifestazione nazionale svoltasi a Riva del Garda, relativa al concorso diStreet Food, si è sperimentato un eventuale sistema di “cibo di strada calabrese”, nella consapevolezza che non esiste in Calabria una vera tradizione di cibo di strada.

Lo chef De Luca, si è così cimentato nell’organizzazione di un percorso gastronomico, che ha visto i prodotti della terra e del mare fusi in un’unica rappresentazione, a testimonianza della vasta varietà delle produzioni locali.

Come ogni anno, la cena sociale ha rappresentato istituzionalmente un momento di aggregazione che ha visto riuniti un elevato numero di iscritti, occasione utile a stringere in maniera sempre più stretta i rapporti interni dell’Associazione stessa.

Alla riuscita della kermesse hanno contribuito, inoltre, con il servizio di sala e con una parte della brigata di cucina, anche gli allievi dell’Istituto Alberghiero “San Francesco” di Paola, mentre il servizio vini è stato affidato ai professionisti della Fondazione Italiana Sommelier.

Nel brindisi finale, i convenuti si sono dati appuntamento al prossimo anno, per la 18a edizione, presso laDelegazione del Pollino.

Monumento Lamborghini, premiato un architetto calabrese

REGGIO CALABRIA – C’è anche un architetto calabrese, Enrico Pata, laureatosi all’Università Mediterranea di Reggio Calabria, tra i dieci creativi cui è stata attribuita una menzione d’onore in occasione dell’evento internazionale “Lamborghini Road Monument”. L’azienda “Automobili Lamborghini”, infatti, aveva invitato, con un bando su scala internazionale, i progettisti interessati a immaginare due installazioni monumentali destinate a celebrare la leggenda del marchio del “Toro” ed a fissare nella materia una storia di velocità, potenza ed innovazione. L’iniziativa ha offerto a decine di creativi la possibilità di mettere in mostra il loro talento al servizio di uno dei simboli più prestigiosi dell’automobilismo mondiale. Il lavoro creativo di Pata, che per il riconoscimento ottenuto ha ricevuto gli auguri dell’ateneo reggino, è stato premiato da una giuria internazionale.

Al musicista moranese Luigi Stabile premio dalla Federazione Italiana Tradizioni Popolari

Luigi StabileMORANO CALABRO (CS) – Lo scorso venerdì 22 gennaio, a Ravenna, il maestro Luigi Stabile originario della cittadina, è stato premiato dalla Federazione italiana tradizioni popolari (Fitp), come musicista che “mediante il linguaggio poliedrico e penetrante dei ritmi e delle sonorità calabresi, tutela e diffonde usi e costumi locali, non mancando di promuovere con eccellenti risultati” il borgo moranese. Queste le parole di Sindaco Nicolò De Bartolo, “in nome di tutta la comunità”, a commento del riconoscimento. Un titolo, quest’ultimo, che viene assegnato ogni anno a persone, una per ogni regione italiana, che nel corso della loro vita “si siano distinte nel lavoro di ricerca, promozione, valorizzazione e salvaguardia delle tradizioni popolari”.

“Siamo oltremodo convinti – ha proseguito De Bartolo – che attraverso la conservazione e la cura del patrimonio immateriale si possa attingere al deposito della memoria, additandolo quale valido paradigma per le nuove generazioni e riferimento importante per tutta la società civile. Per riuscirvi è però indispensabile camminare insieme, con determinazione; imitando chi ha fatto del sacrificio un modus vivendi, mettendo da parte le divisioni e potenziando quanto ci unisce. Ai giovani suggeriamo di amare le tradizioni, studiarle, imparare dalle esperienze dei nostri padri, indagare sulla nostra identità, mantenere vive le radici. All’instancabile maestro Stabile, compositore, strumentista, ricercatore, liutaio, giunga dunque il nostro sincero apprezzamento e l’augurio per un futuro gravido di soddisfazioni professionali”.

Nicola Netti nuovo Presidente Gelatieri Italiani

 COSENZA (CS) Nicola Netti è il nuovo Presidente dell’Associazione nazionale Gelatieri Italiani. Calabrese d’adozione, pugliese di nascita, Nicola Netti è stato 10 volte campione italiano, 5 volte campione europeo, e poi ha ottenuto un doppio titolo mondiale.

Tutto ha inizio nel 1971: le prime collaborazioni con gelaterie e pasticcerie pugliesi, poi negli anni ’80 il trasferimento in Calabria, prima nella sibaritide poi nella città di Cosenza. È considerato fra i migliori Gelatieri e Pasticceri italiani, una vera leggenda con oltre 40 anni di carriera alle spalle, già Presidente del “Comitato Italiano per la tutela valorizzazione e promozione del gelato artigianale” oltre che Ambasciatore del Gelato nel mondo.

Oggi questo nuovo riconoscimento che premia un’esistenza dedicata alla ricerca della perfezione nel gusto, nella qualità e nel rispetto della tradizione.

0be1867b-1c16-46b2-a0a9-e5145f4546b6

“Il mio primo pensiero va al compianto Presidente Pica, del quale raccolgo l’eredità con estremo e profondo rispetto” queste le prime parole di Nicola Netti, una volta appreso della nomina.

“Sono un uomo del Sud profondamente legato alle proprie radici, sentimenti che intendo profondere in questa nuova avventura – ha continuato Netti, elencando poi gli obiettivi della sua presidenza – Far crescere la categoria nei numeri, migliorarne la conoscenza all’esterno e promuovere nuove iniziative di confronto e partecipazione”.

“Da subito – ha concluso il Presidente Netti – realizzare una Nazionale di calcio dei maestri gelatieri e una pubblicazione che valorizzi le produzioni artigianali gelatiere partendo dalle materie prime di eccellenza dei territori”.

Nicola Netti nell’intraprendere questa nuova avventura lascia l’incarico di Presidente del Comitato Italiano per la tutela valorizzazione e promozione del gelato artigianale ad un altro calabrese, questa volta di nascita: Vincenzo Pennestrì, maestro gelatiere e titolare della storica gelateria “Sottozero” di Reggio Calabria.

Punto di riferimento in città per coloro che vogliono gustare un gelato artigianale di qualità, la gelateria, mercoledì 9 dicembre 2015 alle 17:00 ospiterà un incontro dei due maestri gelatieri freschi di nomina ai vertici del prestigioso mondo del gelato artigianale con cittadini, autorità e giornalisti.

Seguirà un’immancabile degustazione del delizioso gelato dei due maestri.

Unical. Riconoscimento al matematico Yaro Sergeyev

SAMSUNGRENDE(CS)-Prestigioso riconoscimento al prof. Yaro Sergeyev, matematico di fama mondiale e docente del Dipartimento di Ingegneria Informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemistica – DIMES – dell’Università della Calabria.A rendere omaggio all’accademico russo ma calabrese d’adozione,  è stata la European Society of Computational Methods in Sciences, Engineering ad Technology che – nel corso della tredicesima edizione del congresso “International conference of Numerical Analysis and Applied Mathematics” che si è tenuto nei giorni scorsi a Rodi – gli ha attribuito la “Honorary Fellowship”. Si tratta del più prestigioso riconoscimento che l’organismo di ricerca internazionale conferisce ai suoi membri e che è stato attribuito al prof. Sergeyev “per l’eccezionale contributo che le sue ricerche – si legge nella targa – hanno apportato alla  matematica computazionale ed alla analisi numerica”.

Unical, importanti riconoscimenti scientifici in Cina per Giancarlo Fortino

SAMSUNGIl professor Giancarlo Fortino, docente di Sistemi di elaborazione delle informazioni nel dipartimento di Ingegneria informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemistica (DIMES) dell’Università della Calabria, è stato cooptato dalla cinese Wuhan University of Technology come High-end Foreign Expert e Adjunct Professor. Il primo titolo viene attribuito solo ad esperti di chiara fama e sono pochissimi al mondo i docenti che vantano questo ambìto riconoscimento scientifico. In Italia, in particolare, sono meno di dieci gli accademici che se ne possono fregiare e questo rende ancora più significativa e importante la nomina del Prof. Fortino. In Cina, il docente dell’Università della Calabria insegnerà Ingegneria informatica per circa un mese all’anno. “Non posso nascondere la mia soddisfazione – afferma il prof. Fortino – che non solo riflette il duro lavoro di ricerca nel quale sono impegnato da anni, ma valorizza ulteriormente la mia esperienza scientifica presso la Wuhan University of Technology. Naturalmente – continua Fortino – SAMSUNGla gratificazione che la decisione dell’Istituzione cinese mi procura, diventa per me ancora più importante alla luce dell’appartenenza all’Università della Calabria, dove ho studiato e mi sono formato. L’ateneo di Arcavacata – conclude Fortino – conferma attraverso il riconoscimento che ho ottenuto dalla Wuhan University of Technology il suo valore internazionale e questo è per me motivo di orgoglio”.

 

La Commissione Cultura assegna riconoscimento al regista Pierluigi Sposato

comune-cosenza-215Lunedì 1 giugno, alle ore 17,00,  la Sala Quintieri del Teatro Rendano ospiterà la cerimonia di consegna di un riconoscimento, da parte della Commissione cultura del Comune di Cosenza, al regista cosentino Pier Luigi Sposato, autore del film ” Il colore verde della vita ” che sarà presentato in anteprima mercoledì 3 giugno al cinema Modernissimo di Cosenza e dal 4 giugno sarà distribuito in 40 copie nelle sale cinematografiche di tutta Italia. Quello che attribuirà la Commissione cultura a Pierluigi Sposato è un riconoscimento al suo talento, ma soprattutto alla tenacia dimostrata dal regista nel portare a termine il suo ambizioso progetto. Pierluigi Sposato, infatti, venne ospitato per la prima volta dalla Commissione Cultura di Palazzo dei Bruzi il 20 giugno del 2012, quando il film era ancora in lavorazione ed aveva subito un brusco stop per mancanza di fondi. Sposato non si è mai perso danimo trasferendosi per un certo periodo in Germania, a Berlino. Ora può vedere finalmente la luce, dopo tre anni di lavorazione con location esclusivamente calabresi, compreso il centro storico di Cosenza. Dalle anticipazioni e da quel che se ne sa, il film è una sorta di action movie con accenti da thriller, che racconta la vicenda dellincontro tra due generazioni, rispettivamente rappresentate dal giovane Elias, che per una rapina finita male in cui ha trovato la morte un amico, sta sfuggendo alle forze dellordine, e da un uomo saggio che, scorgendo nel giovane la figura di un ragazzo afflitto dalla tossicodipendenza, gli offre la sua amicizia per farlo uscire dal tunnel. La storia raccontata da Sposato che firma, oltre alla regia, anche la sceneggiatura del film, azzera il conflitto generazionale tra i due protagonisti incanalandolo sui binari del rapporto empatico che prelude allhappy end. Per il cast Pierluigi Sposato ha reclutato gli attori fuori dalla Calabria, a cominciare da Francesco Maccarinelli (Elias) che si è fatto le ossa in teatro per aver lavorato molto con Giorgio Albertazzi e Leo Gullotta e per aspirare ad essere diretto prossimamente da Antonio Latella, uno dei più apprezzati registi teatrali contemporanei. La parte di Franco Forgione, luomo saggio nel quale si imbatte Elias e che contribuisce a cambiargli la vita, è stata affidata a Roberto Rizzoni, tra gli attori preferiti da Giuseppe Patroni Griffi, mentre per il ruolo femminile di Mia il regista si è lasciato catturare dalla bravura della russa Olga Guseva. Girato a costi molto contenuti e con sacrifici non indifferenti, Il Colore verde della vita viene definito dallo stesso regista “una favola moderna” sul disagio giovanile e sui conflitti generazionali.  Egli ha dimostrato  scrive Frammartino nella prefazione al libro  come la caparbietà proverbiale dei calabresi altro non sia che consapevolezza delle proprie idee. Ben venga questa testardaggine, perché chi è baciato dallestro deve porre il proprio tassello per la rinascita sociale e morale della regione.