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Riqualificazione e rilancio socio-economico, Rende si aggiudica il finanziamento

RENDE (CS) – Il comune di Rende, unico nella provincia di Cosenza, è risultato vincitore dell’avviso pubblico per la presentazione di percorsi di riqualificazione e di rilancio socio- economico e culturale collegati all’accoglienza dei richiedenti asilo, dei rifugiati e dei titolari di misure di protezione sussidiaria e umanitaria promosso dalla regione.
«Ci inorgoglisce-ha affermato il sindaco Marcello Manna- che quanto di buono fatto in tale ambito attraverso politiche volte all’accoglienza e al rispetto dell’altro sia tangibile grazie anche a tale risultato: solo tre Comuni, tra cui il nostro, sono risultati vincitori di tale finanziamento». Di concerto tra assessorato alle politiche di inclusione e Immigrazione e assessorato al centro storico il progetto, denominato “Pratiche di integrazione e sviluppo sostenibile”, vedrà il coinvolgimento di diversi partners tra associazioni di categoria e terzo settore.
«Nonostante la finalità del progetto sia la formazione e l’integrazione in ambito sociale e lavorativo -ha affermato Marina Pasqua- abbiamo ritenuto di dover intervenire in maniera sistemica in un settore che mai quanto oggi dimostra l’urgenza di azioni volte all’inclusione sociale. Lo scopo di tale percorso è infatti quello di promuovere la costituzione di un’impresa solidale di servizi».
L’assessora Pasqua ha poi proseguito: «si aspira ad intervenire così nello sviluppo dell’economia locale, nella redistribuzione della popolazione sul territorio
della città di Rende, con il conseguente ripopolamento del centro storico che ha subito negli anni un isolamento sociale e culturale al quale quotidianamente cerchiamo di porre rimedio».

 

Al via “ColoraRende”, il progetto di Street Art School

RENDE (CS) – L’Assessorato alla Cultura della Città di Rende, in collaborazione con la Street Art School di Cosenza e l’Associazione Culturale Sottosuolo, si sono fatti promotori del progetto “ColoraRende” per la riqualificazione delle superfici degradate e vandalizzate presenti sul territorio comunale. Il progetto, che nella prossima primavera vedrà direttamente coinvolti gli studenti delle scuole secondarie di Primo grado del Comune di Rende, ha come obiettivo il recupero e la riqualificazione dei muri esterni degli edifici pubblici che versano in condizioni di degrado attraverso la realizzazione di murales, ad opera dei ragazzi, sotto la guida della Street Art School di Cosenza impegnata da anni nell’organizzazione di corsi di writing e graffiti presso la “Città dei Ragazzi” di Cosenza.Il primo evento del progetto, denominato “Street Art al Museo”, si terrà domenica 10 dicembre 2017 presso il Museo del Presente. In questa occasione i giovani artisti, molti dei quali già qualificati avendo frequentato i corsi presso la Città dei Ragazzi, realizzeranno delle opere dal vivo su alcune superfici esterne del Museo preventivamente individuate e autorizzate. Le opere resteranno in esposizione permanente e contribuiranno a riqualificare un’area cittadina degradata e vandalizzata, fungendo anche da polo d’attrazione per i visitatori.L’evento, che si inserisce nel programma del natale rendese, avrà inizio alle ore 10 del mattino si protrarrà fino al primo pomeriggio. La scelta della domenica permetterà agli studenti delle scuole cittadine di partecipare, questa volta come osservatori, insieme ai genitori e agli insegnati di Educazione Artistica, a questa sorta di laboratorio artistico itinerante. Un momento importante e conoscitivo in vista del successivo coinvolgimento degli studenti stessi nelle iniziative che verranno poste in essere nella prossima primavera all’interno del progetto “ColorareRende”, rivolto proprio a loro.

 

Spadafora scrive ai vertici di Palazzo dei Bruzi, «Si pensi anche alle frazioni e non solo al centro città»

COSENZA – «Il benessere dei cittadini e il miglioramento quotidiano della qualità della vita sono condizioni indispensabili di crescita e sviluppo di una città. E’ rammaricante constatare che a Cosenza tali parametri siano concentrati solo nel salotto buono della città- divenuto fiore all’occhiello dell’intera regione- ignorando la persistenza di deficit strutturali e logistici che vedono le periferie, i quartieri e le frazioni prive, in alcuni casi, di servizi di primaria importanza. E’ urgente e non più prorogabile colmare e far fronte a tutta una serie di disagi e difficoltà che attanagliano periferie e quartieri. Un appello che non può più essere ignorato». Francesco Spadafora, consigliere di maggioranza a Palazzo dei Bruzi e presidente del Gruppo Misto affronta tali problematiche in una lettera aperta indirizzata agli assessori Francesco De Cicco, Francesco Caruso e Luciano Vigna, rispettivamente con deleghe alle Frazioni e Quartieri, Lavori Pubblici e Bilancio. «Oggi – si legge nel messaggio- è necessario dare una risposta concreta e tangibile a tutti i bisogni che tormentano, da tempo, quartieri, frazioni e periferie. Esigenze volte al mantenimento della qualità della vita e al potenziamento dei servizi minimi essenziali, dall’estensione di nuovi e moderni impianti di pubblica illuminazione, alla realizzazione di reti fognarie ed idriche”. “E’ inconcepibile – ribadisce ancora Spadafora – che in una città come Cosenza, in continua evoluzione sotto diversi aspetti e annoverata tra le più belle del Sud Italia, ci siano molte realtà dove la qualità della vita non rispecchia gli standard della comunità».

MANCA L’ILLUMINAZIONE PUBBLICA, 

«Ad onor del vero e solo per portare qualche concreta testimonianza, molte zone, attigue alla popolosa frazione di Donnici, nonostante le reiterate richieste formali del sottoscritto- comprensive di due atti di indirizzo deliberati dal Consiglio Comunale – si legge ancora nella lettera di Spadafora- sono ancora oggi prive di illuminazione pubblica. E’ il caso delle contrade di Albo-Monterosa, Calacroce, Verzano, Canale, Falco di Fiego e Cozzo Caruso, dove, sebbene vi siano numerose abitazioni, è completamente inesistente un impianto di illuminazione pubblica, a discapito dell’incolumità di automobilisti e pedoni, sempre più preoccupati anche dal punto di vista della sicurezza».

SONO ASSENTI O, IN ALCUNI CASI VETUSTE, LE RETI IDRICHE E FOGNARIE 

«Altro annoso problema – continua Spadafora – riguarda la mancata estensione della rete del gas metano e il mancato potenziamento delle reti idriche. Problema quest’ultimo che si estende a molte zone a Sud di Cosenza, dove l’assenza di significative reti fognarie, in grado di convogliare le acque in uscita dalle singole utenze, rappresenta una questione non di poco conto. A tal proposito, sono sempre in aumento le istanze di cittadini che chiedono ascolto e maggiore attenzione sia per la salute pubblica, sia per l’impatto ambientale».

«E’ per queste ragioni – conclude il consigliere Spadafora- che mi appello alla comprovata sensibilità degli assessori De Cicco, Caruso e Vigna ai quali riconosco l’impegno per l’importante lavoro che stanno svolgendo in seno alla giunta comunale. Il mio auspicio è però, che possano, nel più breve tempo possibile, accogliere le sollecitazioni di tutti i cittadini delle frazioni e delle periferie, per troppo tempo lasciati nell’oblio e, in taluni casi, senza servizi di primaria importanza. E’ indispensabile dare risposte concrete volte al soddisfacimento dei principali bisogni del cittadino e al miglioramento della qualità della vita».

Chiesa San Domenico, al via i lavori di riqualificazione di Piazza Tommaso Campanella

COSENZA – La Giunta municipale, presieduta dal Sindaco Mario Occhiuto, ha approvato nella seduta di questa mattina, la rimodulazione della progettazione preliminare dei lavori di sistemazione e rifunzionalizzazione della Piazza Sagrato della Chiesa di San Domenico (Piazza Tommaso Campanella).
L’importo complessivo dei lavori è di 590 mila euro. La rimodulazione della progettazione preliminare approvata in Giunta riguarda ulteriori interventi, oltre quelli già parzialmente realizzati, finalizzati alla complessiva rifunzionalizzazione dell’area, al fine di intervenire anche sul lato opposto alla Chiesa di San Domenico e di migliorare e valorizzare, inoltre, l’attraversamento e la sosta temporanea. In questo modo la piazza si reinventerà come grande sagrato davanti alla facciata della Chiesa di San Domenico, che risulterà sopraelevato di qualche gradino rispetto alla sede stradale e allo stesso modo delimitato dal verde esistente.
I nuovi interventi si aggiungono a quelli già realizzati in precedenza e che hanno riguardato il completamento del complesso monumentale di San Domenico e la rifunzionalizzazione di alcune unità minime e dell’hortus conclusus del convento, cui
si aggiungono l’abbassamento del livello della piazza di ml 1,50, rispetto al piano della carreggiata esistente, e la realizzazione del muro di contenimento, della lunghezza di circa 55,50 ml e dello spessore di 30 cm, più le opere di potatura alle alberature presenti nella parte centrale della stessa piazza.
Tre le aree di intervento in Piazza Tommaso Campanella. Nella zona antistante la Chiesa e il Complesso monumentale di San Domenico è prevista la realizzazione della pavimentazione carrabile di circa 750 metri quadri in pietra di Mirto, dello spessore di 4/5 centimetri, la sistemazione degli impianti di raccolta delle acque e la collocazione di pozzetti di pubblica illuminazione.
Altro intervento riguarda il Sagrato della Chiesa e complesso monumentale di San Domenico. Qui è prevista la realizzazione della pavimentazione pedonale di circa 430 metri quadri, sempre in pietra di Mirto, dello spessore di 2/3 centimetri, con la creazione di gradinate e sedute ad arredo del nuovo spazio posto ad un livello più basso di 1,40 ml rispetto al piano stradale della carreggiata.
Terzo ed ultimo intervento quello riguardante la piazza sul lato opposto alla Chiesa di San Domenico. Qui è prevista la realizzazione della pavimentazione pedonale di circa 175 metri quadri, in pietra di Mirto, dello spessore di 2/3 centimetri, con la sistemazione delle gradinate esistenti e la realizzazione della pavimentazione carrabile di circa 520 metri quadri. Prevista, infine, la sistemazione delle aree a verde  con perimetrazione a secco e adattabile allo sviluppo dei maestosi lecci secolari e la realizzazione di sedute a contorno degli spazi di sosta.

Restyling Piazza Riforma, divieti e disposizioni in vigore fino a luglio

COSENZA- Al via i lavori di riqualificazione di piazza Riforma durante i quali nell’area interessata non sarà possibile sostare.

Un’ordinanza della Polizia Municipale fissa il divieto a partire dalle ore 7.00 del 19 aprile e fino alle ore 19.00 del 18 luglio 2017.

Ecco nel dettaglio le disposizioni:

– divieto di sosta con rimozione su tutta l’area parcheggio ad ovest di piazza Riforma, tratto compreso  tra c.so Umberto-via Sempione-via Picciotta;

– divieto di sosta con rimozione, lato destro, nel tratto compreso tra il civico 7 ed il civico  13;

– divieto di sosta con rimozione, lato destro, nel tratto compreso tra via R. Montagna e via Picciotta (ex via Somalia).

Acri, il Comune acquisisce fabbricati fatiscenti per la riqualificazione del centro storico

ACRI (CS)- <<L’esecutivo guidato da Nicola Tenuta, intende acquisire, gratuitamente, immobili situati nel centro storico ed in particolare nei quartieri Padia, Castello, Costarella, Casalicchio, Picitti, Fosso, via Padula e Cappuccini. Soprattutto in queste zone, infatti, insistono numerosi fabbricati che versano in condizioni fatiscenti, di degrado o addirittura a rischio crollo e, quindi, minando la pubblica incolumità. Molti di essi, inoltre, sono sedi, da anni, di deposito di rifiuti e ritrovo di animali o senza tetto>>. Questo quanto si apprende in una nota dell’Ente.  <<L’Amministrazione Comunale, intende, dunque, avviare un programma di riqualificazione e rivitalizzazione di questa parte del centro storico attraverso, anche, dinamiche socio-economiche fondate sul recupero dell’artigianato e sull’attrazione turistica e volte, quindi, ad arrestare lo spopolamento. Una volta acquisiti dal Comune, gli immobili potranno essere ceduti, a condizioni vantaggiose, a terzi per uso foresteria, albergo diffuso o per altre attività, ceduti ad associazioni con finalità socio-culturali, demoliti se trovandosi in situazioni di grave pericolo strutturale>>

Cosenza, presentato il progetto per la riqualificazione delle periferie

COSENZA – L’amministrazione Occhiuto, attraverso l’Assessorato alla riqualificazione urbana guidato da Francesco Caruso, ha deciso di partecipare a un bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che dà seguito al Programma Straordinario di Intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie che, per il solo 2016, istituisce un fondo di 500 milioni di euro. Si tratta di uno dei progetti strategici del secondo mandato di Occhiuto, col fine di reinserire tali ambiti urbani nel circuito vitale della città. Al bando, che per le città capoluogo prevede un finanziamento di 18 milioni di euro, il Comune bruzio partecipa con il progetto “Valorizzazione dei quartieri e rigenerazione urbana: le periferie come le nuove Porte della Città di Cosenza”. «La nostra idea progettuale di riqualificazione delle periferie, coerentemente  con l’indirizzo di programma presentato ai cittadini – ha dichiarato in merito l’Assessore Francesco Caruso –  trova nell’adesione a questo bando la sua opportunità migliore perché vi si possa dare seguito nel segno della concretezza e della operatività. L’impegno dell’Amministrazione e degli uffici tecnici è stato totalizzante e, considerato il periodo estivo nel quale si è consumato il lavoro di ricerca partenariato, di progettazione preliminare e di fattibilità, non posso che esprimere compiacimento per la qualità del lavoro svolto».

Difatti, il progetto consta di una serie di interventi inerenti la riqualificazione e la rigenerazione sociale-culturale-architettonica e strutturale di aree periferiche quali le seguenti: Vaglio Lise, Serra Spiga, San Vito, via Popilia e località Caricchio,caratterizzate da situazioni di marginalità economico-sociale, degrado edilizio e carenza di servizi. La riqualificazione disegna un’asse che va da Vaglio Lise, col recupero dell’area della stazione ferroviaria, rispetto a cui è fondamentale il partenariato con il gruppo Ferrovie dello Stato formalizzato già in un protocollo, a via Popilia, poi lungo viale Magna Grecia, per la realizzazione della cittadella dello sport e del nuovo stadio comunale, per connettersi a San Vito con la rigenerazione dell’intero rione, fino a Serra Spiga/San Vito Alto.Tra gli altri partner, figura la Curia, per quel che concerne la riqualificazione di un edificio di culto sito in via Popilia, la Parrocchia di San Francesco Nuovo, e la realizzazione nell’area di Serra Spiga, Parrocchia di San Giuseppe, di un centro di aggregazione giovanile oratorio. Nell’area di contrada Caricchio, luogo storico dell’accoglienza e della socialità grazie al Centro Sociale Gramna e al Villaggio del Fanciullo,  l’intervento prevede, oltre la bonifica dell’intera zona, la riqualificazione dell’edificio dalla caratteristica forma di nave.

 

Rossano, finita la pre-qualificazione per il riutilizzo della centrale Enel

ROSSANO (CS) – Si sono concluse ieri le operazioni di pre-qualificazioni al Concorso di Progetti per la cesisone e il riutilizzo dell’area della Centrale Enel di Rossano. Diverse le proposte progettuali pervenute, dal territorio e dall’estero (un’azienda spagnola e una russa): si va da centri ricettivi e di promozione del turismo, a strutture di eccellenza per la ricerca scientifica fino allo storage energetico, passando per idee legate alla valorizzazione e produzione delle eccellenze enogastronomiche locali.

La Procedura per Rossano è una caratteristica del modello scelto da Enel per individuare le nuove destinazioni d’uso dei siti interessati dal progetto Futur-E. Un modello basato sull’approccio innovativo delle proposte progettuali, per promuovere la ricerca di soluzioni sostenibili a garanzia dello sviluppo locale.

Ulteriori informazioni sulle fasi successive della procedura sono disponibili su
www.futur-e.enel.it

 

Girifalco, la riqualificazione del territorio passa anche da Monte Covello

GIRIFALCO (CZ) – Il laghetto Rimitello a Monte Covello è tornato a rivivere. La cooperativa “Gli Amici della Natura”, infatti, ha indetto per la giornata di oggi una gara di pesca sportiva alla trota, rendendo in questo modo il lago nuovamente fruibile. Già, nei giorni scorsi il laghetto era stato riempito dopo il prosciugamento e oggi ha potuto ospitare quella che vuol essere la prima di una serie di iniziative tese alla valorizzazione del territorio intorno a Monte Covello. A tale fine, il consigliere comunale Filippo Giovanni De Stefani, in sinergia con il Gal e le associazioni partner, si è speso per la realizzazione, da parte del Comune, di percorsi naturalistici finanziati dal Gal.

 

Le grandi opere di riqualificazione urbana, a Rende parte il nuovo piano dei lavori pubblici

Rende ( Cs) – Edilizia scolastica, impianti sportivi, viabilità, immobili a uso sociale, riqualificazione degli spazi urbani e delle aree verdi, nuova vita delle opere incompiute del passato. Sono questi i leitmotiv del Programma aggiornato delle opere pubbliche 2016-2018 e dell’elenco annuale del 2016. Entrambi sono stati aggiornati nella seduta di giunta comunale del 7 aprile 2016. “Il Programma per le opere pubbliche 2016-2018 – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici, Pia Santelli – mostra la volontà dell’amministrazione comunale di Rende di intervenire sulle criticità e programmare lavori importanti per tutto il territorio. Nel 2016 faremo circa 24 interventi di opere pubbliche e raccoglieremo i frutti di un anno di lavoro. Abbiamo partecipato a tantissime gare e ottenuto molti finanziamenti che possiamo spendere in opere per i cittadini di Rende.”Due direttrici marcano una grande differenza rispetto al Piano dell’anno precedente: reperimento di risorse provenienti da altri enti e ottimizzazione delle risorse stanziate negli anni precedenti. Dal Programma emerge la sensibilità dell’Amministrazione verso l’edilizia scolastica con l’inserimento di una serie interventi, finalizzati alla messa in sicurezza e al miglioramento delle condizioni di vivibilità degli ambienti: “manutenzione straordinaria e ampliamento della scuola media di località Linze” per un importo di 150mila euro, il cui progetto esecutivo è in fase di approvazione, che consentirà di risolvere le criticità decennali legate all’assenza di una scuola elementare in località Saporito; “efficientamento energetico e miglioramento tecnologico della scuola elementare di  località Surdo” per un importo di 453mila euro, con finanziamento interamente a carico della Regione Calabria; “efficientamento energetico e miglioramento tecnologico della Scuola materna di Rende Centro”, per un importo di 456mila euro, con finanziamento sempre a carico della Regione Calabria; “riqualificazione energetica dell’edificio adibito a scuola primaria Sant’Agostino”, dell’importo di 362mila euro, da finanziare con mutuo Cassa depositi e prestiti a tasso zero, ottenuto a seguito di proposta progettuale valutata positivamente dal Ministero dell’Ambiente; “riqualificazione energetica dell’edificio adibito a Scuola media in località S. Stefano”, dell’importo di euro 350mila, finanziato con mutuo Cassa depositi e prestiti a tasso zero, a seguito di istanza valutata positivamente dal Ministero dell’Ambiente. A breve verrà approvato, inoltre, un progetto preliminare che interesserà la Scuola De Coubertin, nonché l’edificio limitrofo che fa parte del complesso scolastico, attualmente abbandonato e in forte stato di degrado, che sarà candidato per l’ottenimento di altro mutuo a tasso agevolato. Fra le opere pubbliche una particolare attenzione è stata rivolta al completamento di molte strutture già esistenti che rischiavano di sommarsi al già abbondante numero delle incompiute calabresi. In questa ottica rientrano i “lavori di completamento del Palazzetto dello Sport”, per un importo pari a  1.400.000,00 euro, candidato con apposito progetto preliminare alla ripartizione dei fondi (avviso pubblico “Sport e Periferie”). E’ stato, altresì, autorizzato da parte della Regione Calabria l’utilizzo delle economie registrate su un precedente finanziamento, che ammontano a 123mila euro, per il completamento del centro aggregazione anziani nei locali seminterrati della chiesa San Carlo Borromeo. Ottenuto un finanziamento di oltre 5milioni di euro per l’intervento di “Adeguamento sismico e ristrutturazione del Centro Day hospital di località S. Stefano”, con acquisizione da parte dell’Inail e successiva ristrutturazione. L’amministrazione comunale è riuscita poi a ottenere un finanziamento per i “Lavori di ristrutturazione del centro sociale Roberta Lanzino”, dell’importo di 300mila euro a totale carico della Regione Calabria, che garantiranno l’utilizzo di tutto l’immobile. Nell’ottica del completamento delle opere esistenti, l’esecutivo Manna ha ritenuto essenziale la “realizzazione di opere di adeguamento e connessione del viale Parco tratto B con la viabilità esistente”, per un importo di 150mila euro, finanziato con il diverso utilizzo di mutuo contratto originariamente per il collegamento del viale Parco con la zona industriale, che consentirà la fruizione del tratto di strada attualmente chiuso al transito veicolare. Con il diverso utilizzo del mutuo sarà possibile realizzare varie opere ritenute prioritarie dall’Amministrazione, rispetto al patrimonio esistente. In particolare, saranno eseguiti una serie di interventi: rifacimento della pavimentazione stradale nelle località Linze e Surdo (via Palladio, via Molinaro), in prosecuzione del tratto di strada di nuova realizzazione che da via Mattia Preti sbocca su via Campania; riqualificazione della piazza di via Fratelli Bandiera, nonché delle aree verdi limitrofe; riqualificazione dell’area esterna la chiesa di S. Maria Costantinopoli e rifacimento dei sottoservizi; realizzazione nuova rete acque bianche in località Commenda; adeguamento alla normativa antincendio delle scuole, realizzazione dell’impianto di climatizzazione in una parte dei locali del Museo del Presente, realizzazione impianto ascensore al Museo Civico. E’ in fase di espletamento la procedura di gara per i lavori di “manutenzione straordinaria di parchi, reti e infrastrutture comunali”, mentre nel settore della viabilità l’assessorato ai Lavori Pubblici ha già previsto interventi per il miglioramento delle strade nella zona industriale e la bitumazione delle strade comunali. Una delle priorità dell’esecutivo Manna è sempre sta la lotta al dissesto idrogeologico con la programmazione di vari interventi, sui quali sono stati approvati i progetti definitivi, trasmessi al Ministero dell’Ambiente per l’inserimento nella banca dati Rendis: messa in sicurezza dell’area cimiteriale (1.230.000,00 euro) e completamento di 200 loculi; mitigazione del rischio frana in località Vermicelli, (3.400.000,00 euro; mitigazione del rischio frana in località Pietà (1.000.000,00 di euro).