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Elezioni Unical sospese, Rizzuti e Leonetti: «Rinvio lede la democrazia»

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – «Apprendiamo con stupore e rammarico il decreto Rettorele di sospensiva delle elezioni universitarie. Vista  l’importanza dell’esercito democratico che l’appuntamento del 16/17 maggio rappresentava, ritenevamo opportuno un confronto preventivo con il Magnifico Rettore». È quanto dichiarano Michele Rizzuti, segretario provinciale GD, e Michele Leonetti, Senatore accademico uscente all’Unical in quota Rinnovamento è Futuro.
 
«Noi Giovani Democratici siamo sempre stati dalla parte degli studenti e crediamo fortemente nel rinnovamento della rappresentanza – proseguono – Rizzuti e Leonetti, come forma di tutela di quest’ultimi. Con l’auspicio che la sentenza del Tar faccia chiarezza sulla vicenda, si ritorni al più presto alle urne, per dar voce alle migliaia di studenti che vogliono esercitare i loro diritti. È una questione di democrazia».
 
 
 

Il Rettore Crisci esprime soddisfazione per i risultati raggiunti dal Cnr di Rende

RIZZUTI

 

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Il Rettore dell’Unical, Gino M. Crisci, esprime grande soddisfazione per i risultati ottenuti dagli studi contro il tumore al pancreas, condotti dall’Istituto di nanotecnologia del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Nanotec) di Rende (Cs), in collaborazione con l’Università della Calabria e varie unità di ricerca spagnole, tra cui le università di Elche e di Saragozza, il Centro di malattie epatodigestive di Madrid e il Cancer Center di Marsiglia. «Siamo particolarmente fieri che la sinergia tra il nostro Ateneo e i centri di ricerca del Cnr che ospitiamo – ha detto Crisci – portino a risultati così brillanti, che offrono speranza per la cura di malattie ancora molto difficili da combattere. Ringrazio il professor Bruno Rizzuti e i suoi collaboratori per l’impegno che ha portato a tale brillante risultato. Il professor Rizzuti si è formato ed ha sempre lavorato all’interno del dipartimento di fisica dell’Unical, nel laboratorio di Biofisica Molecolare, diretto dal professor Luigi Sportelli, che si occupa di studi su proteine e su membrane cellulari con applicazioni anche in campo medico e nanotecnologico, insieme alle professoresse Rita Guzzi e Rosa Bartucci. Il prof. Rizzuti è anche professore aggregato presso lo stesso dipartimento di Fisica, dove è titolare del corso di Biofisica Computazionale». «L’intera ricerca per lo studio in questione, pubblicato su Scientific Reports – sottolinea il Rettore – si è svolta proprio qui, all’Unical, presso il laboratorio Licryl del Cnr-Nanotec, dove da tempo si studia l’interazione tra proteine e farmaci o altre molecole di interesse per la salute. Al momento anche altre tre tesiste si stanno occupando di studi in tale direzione. Concetta Cozza sta esaminandoun’altra proteina disordinata chiamata IF7, Alexa Guglielmelli sta approfondendo nuovi aspetti della stabilizzazione dell’albumina ad opera dell’ibuprofene, ed Erika Aloi lavora su membrane e su energia di legame di piccole molecole». «Tra le collaborazioni tra Unical e Cnr- prosegue il Rettore – vanno citate anche quelle con le dottoresse Pina Ioele e Fedora Grande, del dipartimento di Farmacia, diretto dal professor Sebastiano Andò. Altre collaborazioni sono attive a livello internazionale (soprattutto con Spagna, Francia e Stati Uniti) per studiare proteine coinvolte in malattie metaboliche.Dopo questo primo successo, il professore Bruni sarà per tre mesi ospite presso il Cerm (Centro Europeo di Risonanze Magnetiche) di Firenze per studiare altri sistemi proteina-farmaco». «Questi sono segnali incoraggianti – conclude Crisci – di come il lavoro e l’approfondimento scientifico svolto in stretta collaborazione tra l’Unical e le sedi del Cnr che l’Ateneo ospita da anni, portino a grandi risultati e servano a favorire la cooperazione e la crescita, non solo all’interno dell’Ateneo, ma dell’intero settore della ricerca a livello nazionale ed internazionale».

Il coordinatore della Consulta sanità del Pd, Rizzuti: stop al commissariamento

CATANZARO- “Se nella nostra regione un settore strategico come quello della sanità, a cui sottende la tutela di un diritto fondamentale come quello alla salute, è allo sbando non è certo per responsabilità da attribuire al presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, e alla classe dirigente in carica. Le esternazioni della coordinatrice regionale di Forza Italia, espressione di quel centrodestra su cui si concentrano le principali responsabilità dello sfascio della sanità in Calabria, sono come spesso accade fuori luogo e infondate”. E’ quanto afferma Leofranco Rizzuti, coordinatore della Consulta sulla Sanità del Partito democratico Calabrese. “Sperperi e buchi neri, conti da far quadrare in maniera ragionieristica senza tener conto delle eccellenze e delle esigenze dei territori, della professionalità degli operatori sanitari e delle esigenze degli utenti: questo ha prodotto il malgoverno del centrodestra a cui si è cercato di rispondere con un piano di rientro sanitario espressione di un commissariamento che ha fatto il suo tempo – afferma ancora Rizzuti -. Una situazione paradossale che il governatore Oliverio sta cercando di gestire nel migliore dei modi e limitando i danni. E’ arrivato il momento di chiudere la fase di commissariamento della Sanità e che il governo di questo settore torni nella responsabilità diretta di chi è stato democraticamente eletto, vale a dire la classe dirigente e amministrativa ai vertici della Regione e la sua assemblea legislativa. Il consiglio regionale di ieri dimostra che la classe dirigente calabrese vuole alzare la testa e riappropriarsi subito della possibilità di governare questo delicato settore, per garantire il sacrosanto diritto alla salute dei suoi cittadini. E’ il momento del coraggio: per questo il primo atto da sollecitare è la revoca dei decreti del commissario ad acta in particolare quelli relativi alla definizione della rete ospedaliera, quando mai inadeguati e dannosi”.

Regione-Calabria