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A Castrovillari il Premio Impresa Territorio, Oliverio: «il seme di una grande fioritura»

CASTROVILLARI (CS) – Si è svolta ieri presso il teatro comunale di Castrovillari la prima edizione della manifestazione Premio Impresa Territorio, nel corso della quale il riconoscimento è stato consegnato dal presidente della Giunta regionale Oliverio al Salumificio San Vincenzo di Spezzano della Sila, un’azienda giudicata eccellente tra quelle indicate dagli Ordini professionali e scelta all’unanimità da una commissione composta da rappresentanti del mondo della produzione, del commercio, della cooperazione e servizi, da esperti nel campo dell’economia, della finanza, dell’informazione e del sociale. «Una iniziativa importante e positiva – ha affermato il Presidente Oliverio – che alza qualitativamente l’asticella della sfida economica e culturale a cui complessivamente siamo chiamati come calabresi». L’iniziativa, coordinata dal presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Castrovillari, Mario Straticò, ha avuto inizio con l’intervento del presidente del Comitato Impresa Territorio, Giuseppe Aloise, che ha illustrato i motivi per cui il premio è stato istituito. Sono seguiti i saluti del Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, del Presidente dell’Ente Parco, Domenico Pappaterra, della Fondazione Nazionale Commercialisti Giorgio Sganga e dell’Ordine degli Avvocati, Roberto Laghi. Relatore della manifestazione, l’Assessore regionale alle Infrastrutture, Roberto Musmanno, che ha parlato sul tema: “L’economia calabrese: segnali di ripresa e nuove strategie di programmazione”. Le conclusioni della manifestazione sono state affidate al Presidente della Regione, Mario Oliverio, che ha sottolineato nel corso del suo intervento l’importanza del contributo che gli Ordini e le professioni, e in particolar modo quella dei dottori commercialisti, possono dare alla crescita e al cambiamento della Calabria.

L’Assessore Musmanno nominato Vicepresidente di “Itaca”

CATANZARO – L’Assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno è stato nominato vicepresidente di “Itaca”, l’Istituto per l’innovazione e la trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale. Gli altri due vicepresidenti nominati – informa una nota – sono Marco Scajola, Assessore all’Urbanistica della Regione Liguria ed Elisa De Berti, Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Veneto. In base allo statuto, i tre vicepresidenti andranno ad affiancare il presidente dell’Istituto Anna Casini, che è la Vicepresidente della Giunta regionale delle Marche. ITACA, organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ha lo scopo di promuovere e garantire un efficace coordinamento tecnico tra le Regioni al fine di assicurare il migliore raccordo con lo Stato, gli enti locali e gli operatori del settore. Le principali problematiche che affronta sono gli appalti pubblici e l’edilizia sostenibile. La nomina dell’Assessore Musmanno s’inserisce in un percorso di rinnovata proattività della Calabria nei contesti nazionali. Nei mesi scorsi Musmanno aveva già firmato con il presidente Casini un Protocollo di Intesa in cui l’Istituto e la Regione Calabria s’impegnavano a collaborare sui temi dell’edilizia sostenibile. Anche in qualità di vicepresidente di Itaca, l’assessore Musmanno parteciperà venerdì prossimo, ventiquattro giugno, a Polistena, alla “Marcia amministratori sotto tiro”. Il cinque luglio rappresenterà l’Istituto a Palermo in uno degli incontri del ciclo di eventi informativi interregionali programmati in collaborazione con Itaca sul tema del nuovo codice degli appalti pubblici. Uno degli incontri del ciclo sarà organizzato il dodici luglio proprio a Catanzaro, nella sede della Cittadella Regionale.

«Partendo da una situazione in cui la Calabria aveva un ruolo marginale, o era addirittura del tutto assente, abbiamo recuperato – ha detto l’assessore Musmanno – credibilità e visibilità. Ringrazio il presidente Casini e tutta la struttura di “Itaca”. La partecipazione ai tavoli nazionali è un’opportunità per far uscire la Calabria dal relativo isolamento degli ultimi anni, guadagnando alleati e possibilità di accesso tempestivo alle informazioni. La collaborazione con le altre regioni è un requisito imprescindibile per il raggiungimento dei traguardi ambiziosi che ci siamo posti, in particolare in tema di edilizia sostenibile».

Collegamenti ferroviari, incontro fra Regione e Trenitalia

ferrovia jonica_oMILETO (VV)- Promossa dall’assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno ,si è svolta una riunione congiunta fra Regione e Trenitalia, nel corso della quale si è discusso, tra l’altro, del problema legato al collegamento alla rete ferroviaria di Mileto con il suo comprensorio e, in particolare, con la frazione di Paravati. Il tema dei collegamenti ferroviari del comprensorio di Mileto era stato sollevato già in occasione della visita del Presidente Mario Oliverio a Mileto lo scorso aprile per la presentazione del progetto di collegamento stradale fra la città e lo svincolo dell’A3. In quell’occasione era stata segnalata l’importanza di garantire, oltre ai collegamenti stradali, anche quelli ferroviari. La fermata alla stazione di Mileto ha avuto, nel recente passato, una storia travagliata. Già nel corso del 2015 la fermata era stata soppressa. A valle della costituzione di un comitato di cittadini apposito, che aveva ottenuto un tavolo con Trenitalia e le istituzioni, si era deciso di ripristinarla per due coppie di treni giornaliere. Il monitoraggio successivo, però, ha evidenziato che a utilizzarla era un numero piuttosto esiguo di passeggeri al giorno. Nei mesi scorsi la possibilità di mantenere la fermata è stata oggetto di valutazioni di natura tecnica. Il mantenimento della fermata in senso tradizionale, tuttavia, è risultato comportare notevoli problemi. Ogni fermata aggiuntiva lungo una linea ferroviaria, infatti, causa un aggravio di costi fino a duecentomila euro all’anno. La scarsità delle risorse complessivamente disponibili per il trasporto pubblico spinge dunque a ridurre al minimo le fermate. Inoltre, un aumento del numero di soste allunga i tempi di percorrenza dei treni, rendendo il mezzo poco attrattivo per i pendolari. Nella difficile scelta delle fermate da mantenere attive, si deve tener conto del volume dei passeggeri in transito per la stazione. Solo per fare qualche esempio, da dati ufficiali di Trenitalia del 2015, risulta che stazioni come Paola, Villa San Giovanni o Lamezia hanno rispettivamente 2188, 2450 e 1768 passeggeri in transito al giorno. Anche stazioni meno frequentate come Bagnara o Vibo-Pizzo, contano rispettivamente 595 e 624 passeggeri. Mileto ha un traffico di diciotto passeggeri al giorno. Questi numeri rendono l’opzione di mantenere attiva la fermata non praticabile. Peraltro, la collocazione della stazione ferroviaria a cinque chilometri dal centro abitato rende ancora più problematica la questione del collegamento. Consapevole comunque dell’importanza di garantire il servizio di trasporto al comprensorio, nonché dell’importanza di Paravati come meta di turismo religioso, dopo un’ampia interlocuzione con i consiglieri regionali Mirabello e Pasqua, la task force ha individuato una soluzione alternativa di qualità. Analogamente a quanto già stabilito per altri punti di interesse regionale, anche il comprensorio di Mileto-Paravati sarà classificato come stazione ferroviaria “virtuale”. Ciò significa che un utente potrà acquistare con Trenitalia un biglietto ferroviario con origine o destinazione “Mileto-Paravati”. Arrivati alla stazione di Vibo-Pizzo, i passeggeri troveranno in coincidenza con alcune corse ferroviarie un autobus-navetta che li porterà anche a Mileto e a Paravati. Nel caso di ritardo del treno, l’autobus-navetta aspetterà e i passeggeri non rischieranno di perdere la coincidenza. Analogamente, lasciando Paravati, gli utenti avranno a disposizione un autobus-navetta con destinazione la stazione ferroviaria di Vibo-Pizzo in corrispondenza della partenza di alcuni treni. Il tutto utilizzando solo un biglietto ferroviario che, se indicherà come origine o destinazione “Mileto-Paravati”, sarà comprensivo anche del costo del bus-navetta. Rispetto alla soluzione di una fermata alla stazione di Mileto, la stazione ferroviaria virtuale di Mileto-Paravati ha il vantaggio di portare chi viaggia fino a destinazione. Inoltre, Paravati acquisterà una maggiore visibilità come luogo raggiungibile direttamente via treno, giacché il nome della stazione ferroviaria virtuale di Mileto-Paravati sarà visibile nei sistemi di vendita di Trenitalia anche su web. I dettagli tecnici, in corso di definizione con Trenitalia e Ferrovie della Calabria, saranno presto comunicati all’utenza. L’impegno di garantire i collegamenti di Mileto-Paravati con il resto della Regione e del Paese è stato assicurato, trasformando una criticità in un’opportunità di miglioramento della qualità del servizio.

Sottoscritto a Roma il Protocollo “Itaca”

CATANZARO – L’assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno e Anna Casini, Presidente di ITACA -Istituto per l’Innovazione e la Trasparenza degli Appalti e la Compatibilità Ambientale – hanno sottoscritto a Roma l’Accordo Quadro che prevede la diffusione nella Regione Calabria del sistema di certificazione e monitoraggio della sostenibilità ambientale in attuazione del “Protocollo ITACA”.

Il Protocollo ITACA, elaborato dall’omonimo organo tecnico della Conferenza delle Regioni, è uno strumento per la certificazione del livello di firma protocollo itacasostenibilità ambientale di edifici con diverse destinazioni d’uso. Nasce – informa una nota – dall’esigenza delle amministrazioni pubbliche di definire con precisione le caratteristiche di qualità ambientale degli edifici e di disporre di uno strumento in grado di quantificare in maniera oggettiva il livello di sostenibilità delle costruzioni, sia in fase di progetto sia in fase di esercizio. L’Accordo prevede la collaborazione fra i sottoscrittori nella realizzazione di specifici Protocolli di sostenibilità regionali. Inoltre è prevista una attività di supporto da parte di ITACA alla diffusione e all’uso dei Protocolli anche attraverso lo svolgimento di attività di formazione professionale di operatori pubblici e privati, nonché dei soggetti accreditati a svolgere le attività di certificazione. Con la sottoscrizione di questo accordo, si dà attuazione alla legge regionale n. 41/2011. La certificazione di sostenibilità ambientale, infatti, sarà normata entro il prossimo 30 giugno dalla Giunta Regionale con l’emanazione del primo regolamento attuativo che darà operatività alla legge. La Presidente Casini ha espresso grande soddisfazione per l’ampliamento della rete di regioni: “Mi complimento – ha dichiarato – con la Calabria per questa evidente inversione di tendenza rispetto al recente passato”.

 

Musmanno: “Bisogna potenziare i collegamenti ferroviari sulla fascia ionica”

CATANZARO – L’Assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno – informa una nota – ha scritto al Dirigente Generale per il trasporto e le infrastrutture ferroviarie, Antonio Parente, per chiedere di inserire una ulteriore coppia di collegamenti lungo la linea ionica fra Reggio Calabria e Taranto, con prosecuzione fino a Bari in coincidenza con altri servizi lungo la dorsale adriatica. “Il territorio ionico calabrese – scrive Musmanno – rappresenta un bacino di utenza di circa un milione di abitanti, con numerosi e diffusi insediamenti turistici, ma non è servito nè dalla rete autostradale, né da collegamenti ferroviari a libero mercato. A oggi l’unico collegamento ferroviario che garantisce la continuità territoriale è una coppia di Intercity (Reggio Calabria – Taranto 11.55 – 19.07; Taranto – Reggio Calabria 8.20 – 15.30). Il servizio realizzato è peraltro di livello molto mediocre, a causa della scarsa qualità del materiale rotabile utilizzato e dell’insufficiente livello manutentivo dell’infrastruttura”.

Arrivano nuovi treni sulla linea Jonica calabrese: soddisfazione di Legambiente

CATANZARO – A pochi giorni dall’anteprima dei dati del dossier “Pendolaria 2015” di Legambiente, che vedono la tratta ferroviaria Reggio Calabria-Taranto al quinto posto tra le linee da incubo, la notizia di tre nuovi treni ATR 220 “Swing” che Trenitalia ha destinato al servizio ferroviario regionale sulla linea Jonica Sibari/Reggio Calabria.

Ph. www.legambiente.it
Ph. www.legambiente.it

Si terrà domani la presentazione ufficiale con una corsa di prova relativa ai nuovi treni sulla linea ferrata della costa jonica calabrese. Un evento importante per una regione che non ha mai avuto la possibilità di utilizzare treni di ultima generazione, ma che per anni ha viaggiato su regionali con carrozze vetuste, porte rotte e senza aria condizionata. E ancora, con ritardi e soppressioni a causa di treni che in Calabria hanno un’età media di oltre 21 anni.

Gli “ART 220 Swing”, promettono sicurezza, comfort e tecnologia. Legambiente Calabria crede sia un primo buon risultato perché finalmente si muove qualcosa nella giusta direzione e che fa ben sperare per il futuro della regione, spesso tagliata fuori dal sistema ferroviario moderno.

Il prossimo 21 gennaio, a Napoli, saranno illustrati i dati completi del dossier Pendolaria 2015 di Legambiente insieme ai rappresentanti delle regioni del Sud. Dovrebbe partecipare all’evento l’Assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno.

Confronto fra Labor Test e Regione Calabria per combattere gli sprechi

CATANZARO – Su iniziativa del Vicepresidente della Giunta regionale Antonio Viscomi e dell’Assessore alle Infrastrutture Roberto Mumsanno, si è tenuto un incontro operativo tra rappresentanti della Regione e del Laboratorio, dando così seguito al seminario tenutosi a Reggio Calabria lo scorso ventisei ottobre sul tema: “L’Osservatorio sugli appalti: uno strumento per il contenimento della spesa pubblica“, nel corso del quale era stato avviato il confronto sul tema della lotta agli sprechi ed alle inefficienze nel settore delle Opere Pubbliche.
All’incontro, presieduto dal Dirigente Generale della “Stazione Unica Appaltante” Mario Donato, oltre al Dirigente dell’Osservatorio Regionale Antonio Sciumbata ed al Dirigente del Settore “Programmazione e Coordinamento Opere Pubbliche” Giuseppe Iiritano, hanno anche partecipato Francesco Calabrò e Lucia Della Spina, Direttori del Laboratorio di valutazioni economico-estimative “LaborEst”, attivo presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria.Regione-Calabria

“L’incontro – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – è stato contrassegnato da un significativo spirito di collaborazione istituzionale e ha consentito di mettere a fuoco alcune delle principali criticità del settore delle Opere Pubbliche. Opere incompiute o ultimate con anni di ritardo, lievitazione abnorme dei costi, abuso delle varianti in corso d’opera, sprechi di risorse: le disfunzioni sono sotto gli occhi di tutti, ma dalla riunione è emersa la volontà unanime di realizzare sinergie che consentano di avviare a soluzione questi problemi, maggiormente avvertiti in una fase storica di grave scarsità di risorse a disposizione per dare risposte ai cittadini. Da un lato esistono sicuramente fenomeni di corruzione anche diffusi, che contribuiscono in maniera significativa a far lievitare i costi e determinare sprechi di varia natura. Questa dimensione criminale, ovviamente, può trovare innanzi tutto risposte di tipo repressivo. Esistono, però, anche carenze normative e conoscitive che concorrono in maniera significativa a determinare una situazione ormai insostenibile, ed è su queste cause che è stato basato il confronto tra Regione e Università. E poi ancora, i percorsi formativi universitari che negli ultimi anni hanno trascurato la disciplina dell’Estimo, sfornando laureati privi delle competenze necessarie a controllare gli aspetti economici connessi con il processo edilizio, per finire agli uffici tecnici degli enti locali, in primis dei Comuni, privi delle necessarie figure e competenze, o di un adeguato supporto, in grado di garantire la qualità della spesa nel settore delle Opere Pubbliche”.

 

Accordo triennale Regione-Usr per percorsi formativi

federica-roccisano-2407[1]CATANZARO(CZ)L’Assessore regionale alla Scuola Federica Roccisano ha presieduto una riunione operativa con i rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Regionale e delle OO.SS. del settore, per discutere dell’accordo triennale con l’U.S.R. per la realizzazione,a partire da quest’anno scolastico, di percorsi d’Istruzione e Formazione Professionale triennali, in regime di sussidiarietà integrativa, da parte degli Istituti Professionali della regione. Nello stesso incontro si è anche deciso di avviare le procedure per l’adozione del piano di dimensionamento scolastico calabrese. Dopo l’introduzione dei lavori, da parte dell’Assessore Roccisano, il direttore generale dell’USR Bouchè ha voluto esprimere il suo apprezzamento per l’efficacia con cui l’assessorato all’istruzione e la Giunta regionale hanno adottato la delibera per garantire ai giovani studenti calabresi, che frequentano gli Istituti professionali di Stato, la possibilità di acquisire l’attestato di qualifica professionale, dopo il primo triennio di scuola superiore. Analoga unanime condivisione è stata espressa dalle Organizzazioni sindacali presenti. Relativamente alle procedure ed agli indirizzi per l’adozione del piano del dimensionamento scolastico, è stata evidenziata le necessità di garantire innanzitutto un percorso di lavoro sinergico fra Regione, Province, Enti locali, ed Ufficio Scolastico Regionale che, con celerità ed approfondimento, abbia, come riferimento centrale, gli studenti e l’accrescimento della qualità dell’offerta formativa, evitando al massimo il conferimento di reggenze dirigenziali che, non garantendo l’efficienza dell’istituzione scolastica, potrebbero non assicurare in pieno il diritto allo studio. L’assessore Roccisano, preso atto delle richieste formulate dagli rappresentanti istituzionali regionali dell’istruzione relativamente alle problematiche legate al trasporto degli alunni, ha anche assicurato un incontro a breve con l’Assessore al ramo, Roberto Musmanno, per concordare eventuali interventi migliorativi nel nuovo piano regionale dei trasporti che, nei prossimi mesi, sarà adottato dalla Regione Calabria.

L’ Aterp regionale fornisce linee d’ indirizzo omogenee sul rilascio della certificazione di “Alloggio sociale”

L’Assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno ed il Commissario  dell’Aterp regionale Domenico Pallaria  – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – hanno incontrato i referenti delle cinque sedi provinciali dell’Aterp. La riunione è stata promossa, a seguito di varie segnalazioni su presunte disuniformità sul territorio regionale nelle procedure di rilascio dell’attestazione di alloggio sociale per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, ai fini della detrazione fiscale prevista dall’art. 7 della legge n.80/2014.  Nel corso dell’incontro si è discusso sulla complessa problematica che deriva dall’indetesfondorminatezza della normativa nazionale su cui né il Governo, né i Ministeri competenti hanno fino ad oggi fornito indicazioni chiare ed univoche. Ciò ha provocato, nelle diverse regioni italiane, interpretazioni differenziate sull’ applicabilità della norma agli alloggi di edilizia residenziale pubblica (i c.d. “alloggi popolari”). Nella riunione si è anche concordato che, pur nell’indeterminatezza della norma, in considerazione delle fasce sociali a cui la stessa si rivolge, della situazione di difficoltà economica e della circostanza che una proposta di legge regionale interpretativa in tal senso è già in discussione presso il Consiglio Regionale, si provvederà al rilascio della certificazione di alloggio sociale per tutti gli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Gli interessati potranno, pertanto, produrre istanza presso le sedi provinciali dell’ATERP che provvederanno al rilascio dell’attestazione.