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L’Assessore Roccisano a Cittanova per la chiusura del progetto “Oltrepassare l’ostacolo, l’inclusione passa da noi”

CATANZARO- L’Assessore regionale alla Scuola Federica Roccisano – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – è intervenuta, a Cittanova, all’evento conclusivo del progetto “Oltrepassare l’ostacolo…l’inclusione passa da noi”.Si tratta di un progetto interregionale fortemente voluto dall’Assessore  Roccisano, in collaborazione con il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Diego Bouchè, e che ha visto il coinvolgimento degli istituti comprensivi di Cittanova, Caulonia, Montebello Jonico e Delianuova per la provincia di Reggio;  Filadelfia  per la provincia di Vibo,  Petronà  per la provincia di Catanzaro, Taverna di Montalto Uffugo per  Cosenza, Petilia Policastro ed  Isola Capo Rizzuto per la provincia di Crotone. Nel corso dell’ultimo anno scolastico, gli studenti hanno seguito attività di musica terapia e pet-terapy con l’obiettivo di favorire l’inclusione scolastica di tutti i bambini con un approccio di tipo innovativo. Esperti del settore con l’ausilio del cucciolo di setter Lara  hanno accompagnato il percorso dei docenti e dei bambini, seguendo un metodo inclusivo con un approccio innovativo.

federica roccisano

«L’inclusione scolastica dei bambini diversamente abili – ha detto l’Assessore Roccisano –  è stato sin da subito un aspetto prioritario del mandato che mi ha affidato il Presidente Oliverio, e il progetto presentato oggi ci rimanda risultati davvero positivi. Ci parla di scuole che lavorano in rete tra loro da un punto all’altro della Calabria, attraversando le cinque province calabresi per fare in modo di moltiplicare gli effetti positivi del progetto a vantaggio dei bambini. Il linguaggio della musica come anche l’empatia generata nel rapporto con Lara, la cucciola di Setter, ha favorito l’inclusione di tanti bambini disabili. Sono convinta che sono queste le pratiche positive che possono favorire la creazione di una Calabria virtuosa e realmente inclusiva a partire dalle fasce più giovani».

Regione, i nuovi esami per ottenere la qualifica e il diploma IeFP

CATANZARO – In merito al processo di riforma e di riorganizzazione della formazione professionale in Calabria è stato pubblicato  – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – il decreto che individua modalità nuove e soprattutto omogenee per disciplinare lo svolgimento delle qualifiche e degli esami per il diploma professionale di IeFP. «Dopo aver fatto ripartire le attività della formazione professionale e dopo il giro nei territori provinciali in cui abbiamo ascoltato le esigenze e le proposte del mondo della formazione professionale  – ha detto  l’Assessore Roccisano – abbiamo deciso di costruire ed approvare una modalità organizzativa e procedurale unica per lo svolgimento degli esami finali sia per la qualifica che per il diploma professionale di IeFP. Fino ad oggi il modo di gestire e svolgere l’esame conclusivo, a causa di una mancata precisa definizione da parte della Regione, presentava delle criticità ed evidenziava troppe differenze tra i diversi enti di formazione presenti nei territori, con relative criticità per i corsisti». L’esame finale, per come definito dal Settore Formazione professionale della Regione, consisterà in tre momenti. Il primo riguarda la prova situazionale. Il secondo momento è denominato “multidisciplinare” ed il terzo punto della prova definita consiste in un colloquio finale, che contribuirà alla valutazione globale dell’esaminato. I criteri di valutazione terranno conto dell’andamento del percorso e del risultato finale. Naturalmente un particolare attenzione è state rivolta anche agli alunni con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento per quali, supportati dall’assistente per l’autonomia e la comunicazione, in base alle normative vigenti, è prevista una prova d’esame specifica.  «In questo modo – ha concluso  l’assessore Federica Roccisano – l’esame finale sarà conforme all’Accordo Stato-Regioni del venti febbraio 2014 in tema di esami, previsti a conclusione dei percorsi di istruzione e formazione professionale e avrà la medesima modalità di svolgimento presso tutti gli enti di formazione presenti sul territorio calabrese. Intervenire a favore dell’equità di trattamenti per i corsisti per noi era molto importante, anche perché ci permette un avvicinamento ai livelli nazionali e agli standard qualitativi delle altre regioni».

Centri per l’impiego, domani la presentazione dell’accordo

CATANZARO – Potrebbe essere arrivata all’epilogo la bagarre fra i dipendenti dei Centri per l’impiego e la Regione Calabria. E’ prevista infatti per domani, alle ore 12,00, nella sede della “Cittadella”, la conferenza dell’Assessore al Lavoro Federica Roccisano durante la quale sarà presentato l’accordo con le Province sui CPI.

“Orientare al successo”, alla Città dei Ragazzi il nuovo progetto dedicati agli studenti

20160412_101123COSENZA –  L’associazione In.form@ti, ente di formazione che dal 2006 si occupa di contribuire alla crescita del territorio attraverso iniziative finalizzate allo sviluppo professionale, al progresso economico e all’ integrazione sociale, ha presentato ieri l’evento di chiusura del progetto “Orientare al Successo” presso il teatro della Città dei Ragazzi.

A conclusione di otto mesi di laboratori, visite guidate nelle migliori aziende calabresi, interviste ad alcuni degli imprenditori e professionisti più conosciuti e innovativi della nostra regione, e dopo un percorso di incontri con alcuni istituti del territorio cosentino, si è svolto l’evento finalizzato a dimostrare quanto appreso, attraverso la voce e l’azione diretta dei giovani studenti del “Pisano” e della “Zumbini”. Ospiti sul palco alcuni nomi importanti da  Francesco Repice, giornalista e conduttore Rai agli chef Francesco Mazzei e Carmelo Fabbricatore, l’imprenditore Domenico Ielasi, CEO di Artémat, e il giovanissimo Stefano Caccavari, ideatore del progetto l’Orto di Famiglia.

Attraverso le storie di successo di queste personalità e le immagini di un cortometraggio realizzato dagli stessi ragazzi, gli ideatori del progetto e delle scuole che vi hanno aderito hanno voluto evidenziare gli strumenti innovativi al fine di supportare l’orientamento alla scelta degli studi superiori nei giovani in età tra 12 e 14 anni, affinché tali scelte siano coerenti con le reali esigenze del mercato del lavoro, le attitudini e le prospettive di vita di queste giovanissime generazioni.

 A dare ancora più risalto e rilevanza al progetto “Orientare al Successo” la presenza e l’intervento, dell’Assessore alla Scuola, Lavoro, Welfare e Politiche Giovanili della Regione Calabria, Federica Roccisano.

 

 

Progetto BioOrti Didattici, l’Ass. Roccisano ha concluso oggi i lavori

CATANZARO – Si è tenuto questa mattina, nella sala “Oro” della Cittadella regionale, un incontro sul progetto dei BioOrti Didattici, promosso dal Mipaaf, in collaborazione con la Regione Calabria e l’Ufficio Scolastico Regionale, e realizzato dall’Arsac. Il progetto, che ha coinvolto otto istituti comprensivi (Mirto, Cariati, San Marco Argentano, Cropani, Pascoli Aldisio, Rosmini, Cutuli e Gioia Tauro) e trenta classi, per un totale di oltre seicento bambini, ha portato alla realizzazione di cinque orti biologici presso i centri sperimentali Arsac delle cinque province calabresi: San Marco Argentano e Mirto (Cs), Villa Margherita (Kr),  Cropani (Cz) e Gioia Tauro (Rc). L’iniziativa- informa un comunicato dell’Ufficio Stampa della Giunta-  è servita per introdurre l’agricoltura biologica nelle scuole, promuovere il rispetto e la cura dell’ambiente, stimolare la curiosità dei bambini nei confronti dei prodotti dell’orto e indirizzarli verso un’alimentazione sana. Le produzioni agricole in eccedenza dei BioOrti, infine, sono state donate in beneficenza.

«Impossibile non sostenere questa iniziativa – ha affermato l’Assessore alla Scuola, Lavoro, Welfare e Politiche giovanili Federica Roccisano –  per l’importante impatto che può avere sui ragazzi. Il mio slogan ‘Riappropriamoci dell’amore per la Calabria’ è più che mai attuale, perché per far questo bisogna ripartire dall’amore per la nostra terra.  Ritengo sia molto importante lasciare ai ragazzi un messaggio che li educhi al rispetto della nostra cultura e a considerare le nostre radici come la vera base per lo sviluppo economico della Calabria.  E innanzitutto dobbiamo sostenere uno sviluppo sostenibile: promuovere i prodotti a km zero e le pratiche sostenibili.»

«Come indicato più volte dal presidente Oliverio – ha evidenziato l’Assessore – la Calabria deve puntare ad un’agricoltura di qualità. Per quanto riguarda le deleghe che mi competono, mi adopererò per far si che i bambini maturino la consapevolezza di se stessi e di cos’è realmente la Calabria, con il suo immenso patrimonio di biodiversità, di paesaggi e di produzione di eccellenza, perché proprio partendo dai bambini possiamo riprogrammare il domani della nostra terra. Siamo alla vigilia della pubblicazione del bando ‘Alla scoperta della Calabria’, con il quale puntiamo a far prendere coscienza innanzitutto ai giovani delle ricchezze e delle potenzialità della nostra regione. Tutto ciò per far comprendere, ad esempio, che San Luca e Platì non sono solo ‘ndrangheta, ma frutti di bosco squisiti». L’Assessore Roccisano, ha congedato tutti  sottolineando che presto ci si incontrerà per programmare le attività degli anni prossimi.

I lavori dell’incontro erano stati introdotti dal Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari Carmelo Salvino, che ha sottolineato la valenza pedagogica del progetto degli orti biologici, promosso dalla Regione Calabria con lo scopo di far apprezzare, nell’era della globalizzazione e della virtualità, i prodotti della nostra terra ai bambini delle scuole primarie calabresi. «Un altro obiettivo – ha precisato Salvino –  è quello di incentivare la filiera corta: i bambini, infatti, hanno piantato i semi degli ortaggi, curato le piantine e addirittura venduto parte della loro produzione. Il progetto è importante non solo per sensibilizzare i giovani alla salvaguardia dell’ambiente e dei cicli naturali, e per educarli ad un’alimentazione genuina e salutare, ma anche per far comprendere che l’agricoltura è il settore giusto per far sviluppare l’economia calabrese. Certamente con il PSR si promuoveranno altre iniziative in questa direzione – ha aggiunto – anche per quanto riguarda l’agricoltura sociale e le fattorie didattiche. Voglio sottolineare la proficua collaborazione interdipartimentale tra Agricoltura, Turismo e Istruzione, con il fine di investire sul capitale umano e sulle potenzialità della nostra regione e ringraziare l’Ufficio Scolastico regionale, i dirigenti scolastici che hanno aderito all’iniziativa e l’Arsac, per l’importante sinergia con la Regione Calabria».

Sono interventi all’incontro anche il Dirigente Generale dell’Arsac Italo Antonucci, il Dirigente Generale del Dipartimento Turismo Pasquale Anastasi, il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Diego Bouchè e Michelangelo Bruno Bossio dell’Arsac, che ha spiegato nei dettagli il progetto, che prevede altri tre appuntamenti. Partendo da domani,  alle ore 10 al Parco della Biodiversità di Catanzaro, dove si parlerà degli orti biologici e dell’alimentazione sana. Si approfondiranno invece gli argomenti della  Dieta Mediterranea e dei prodotti tipici calabresi, venerdì 27 maggio  alle 10 nel Centro Arsac di San Marco Argentano, e sabato 28, alle 10, nel Centro Arsac di Gioia Tauro. 

                                                                                                    

Roccisano: «Disponibili 873 posti per il Servizio civile»

CATANZARO – L’Assessore regionale alle Politiche sociali Federica Roccisano – informa una nota del’Ufficio stampa della Giunta – soddisfatta per il risultato ottenuto anche nel settore delle politiche giovanili. «Un risultato positivo che dà la conferma che la Calabria sta lavorando nella giusta direzione. Rispetto, infatti, alla gestione dei progetti di servizio civile abbiamo migliorato la nostra stessa performance in pochi giorni. Meno di due settimane fa avevamo comunicato l’approvazione da parte del dipartimento politiche della gioventù di 704 posti disponibili per i giovani calabresi che intendono partecipare al servizio civile nazionale. Oggi una nuova comunicazione da parte del Dipartimento: sono stati finanziati tutti i progetti valutati positivamente dalla Regione Calabria. Mai nella nostra Regione abbiamo ottenuto un risultato così positivo in termini di progetti ammessi a finanziamento e di posti disponibili per il Servizio Civile Nazionale. Quest’anno i posti disponibili diventano ben  873 distribuiti tra associazioni e comuni. A breve, verrà pubblicata  sul sistema nazionale la graduatoria degli enti accreditati.Il servizio civile  nazionale è un’opportunità messa a disposizione dei giovani dai 18 ai 29 anni, una esperienza di volontariato nonché  una concreta possibilità di formarsi, acquisendo conoscenze ed esperienze , maturando una propria coscienza civica. Tutto ciò attraverso l’impegno concreto all’interno di un progetto di assistenza, solidarietà e cooperazione. Insieme al Presidente Oliverio abbiamo da subito lavorato a favore della cultura del servizio civile, convinti delle potenzialità di questa splendida esperienza. Infatti, il servizio civile dà la possibilità di dedicare la propria vita a un impegno solidaristico, inteso come impegno per il bene di tutti e quindi, come valore di coesione sociale. Inoltre, in un’ottica di professionalizzazione, l’esperienza permetterà ai ragazzi partecipanti di ottenere una qualificazione spendibile sul mercato del lavoro in un’ottica di crescita e miglioramento non solo del contesto sociale ma anche delle proprie competenze».

Regione Calabria, approvata delibera sulla formazione degli operatori socio-sanitari

CATANZARO – L’Assessore regionale al Lavoro, Federica Roccisano, in relazione all’approvazione da parte della Giunta Regionale della delibera riguardante la formazione degli operatori socio-sanitari ha rilasciato una dichiarazione a mezzo stampa. Secondo la Roccisano, con tale delibera si è proceduto ad un aggiornamento atteso da anni delle linee guida per la formazione di base relative al conseguimento della qualifica di operatore socio-sanitario. «La proposta – ha affermato Federica Roccisano -, fortemente voluta anche dal Presidente Mario Oliverio, modifica le Linee di indirizzo per la formazione di base per il conseguimento della qualifica di “Operatore Socio Sanitario”, consentendo agli enti di formazione accreditati, previa autorizzazione regionale, l’organizzazione ed erogazione di corsi liberi di formazione  per diventare “O.s.s”».

L’operatore socio-sanitario, infatti, è una figura professionale la quale svolge la sua attività sia nel settore sociale che in quello sanitario, offrendo servizi socio-assistenziali e socio-sanitari, residenziali o semiresidenziali in ambiente ospedaliero e nel domicilio dell’utente. È in collaborazione con altri professionisti preposti all’assistenza sociale e sanitaria, secondo il criterio del lavoro multiprofessionale. «È opportuno  – ha proseguito l’Assessore Regionale – che questo intervento della Giunta Regionale ha diversi effetti positivi. Il primo riguarda, ovviamente, le agenzie che fanno formazione, che potranno misurarsi nella loro offerta formativa in un settore nevralgico come quello dell’assistenza socio-sanitaria, favorendo anche un meccanismo virtuoso in termini di incontro fra domanda ed offerta di lavoro. È poi da sottolineare come questa scelta della Giunta abbia un impatto significativo sui quanti sono interessati ad acquisire questa qualifica, che non saranno più costretti ad emigrare fuori regione ed a spendere cifre considerevoli, potendo inoltre contare sul ruolo di garanzia della Regione e sulle attività di controllo sulla qualità della formazione erogata».

Precettori di mobilità, Oliverio e Roccisano fanno il punto della situazione

CATANZARO – Il Presidente della Regione Mario Oliverio e l’ssessore al “Lavoro” Federica Roccisano, in una dichiarazione congiunta fanno il punto sulle risorse erogate a beneficio dei percettori di ammortizzatori sociali in deroga: “Dopo l’aggiornamento chiesto all’INPS relativo alle erogazioni, questo – hanno detto Oliverio e Roccisano – è il quadro: ad oggi risultano erogati circa 42 milioni di euro che hanno portato i prorogati (i percettori di ammortizzatori sociali da oltre trenate mesi) alla quinta mensilità del 2014, ed i derogati (i percettori di ammortizzatori sociali da meno di trentasei mesi) alla sesta mensilità del 2014. Ai soggetti beneficiari rientranti, invece, nel decreto (ex 8670) sono state liquidate quattro mensilità 2014. Pertanto, considerate le risorse ancora disponibili e sentite le organizzazioni sindacali, l’Assessorato al Lavoro ha disposto di procedere, in esecuzione dell’accordo istituzionale relativo al 2014, al pagamento di una ulteriore mensilità per i  derogati, all’allineamento alla settima mensilità anche per i nuovi decretati di cui al decreto ex 8670 ed alla liquidazione delle mensilità dovute per l’annualità 2014 ai soggetti beneficiari di cui ai decreti di gennaio e marzo 2016. Le organizzazioni sindacali sono state, altresì, informate sui prossimi bandi di politiche attive in via di pubblicazione e, nello specifico, su quelli relativi al bonus occupazionale ed all’autoimpiego, nonché quello relativo all’accompagnamento alla pensione, a beneficio dei percettori e dei disoccupati di lunga durata. È stato anche concordato con i sindacati di procedere con la stipula di un accordo biennale che riguarderà la cassa integrazione in deroga e la mobilità in deroga relative al 2015 ed al 2016, in modo da colmare anche questo gap temporale e poter procedere alla programmazione degli interventi di cui sopra per i due anni”.

Inaugurazione museo del costume arbereshe: domani a Santa Sofia d’Epiro

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SANTA SOFIA D’EPIRO (CS) –  Domani alle ore 18.30 a Santa Sofia d’Epiro, piccolo centro albanofono, presso il Palazzo Bugliari, uno dei più antichi del paese, si svolgerà l’inaugurazione del Museo del costume arbereshe.

Il costume, gelosamente custodito di generazione in generazione, rappresenta ancora oggi un forte simbolo d’identità e di appartenenza etnica. Un’appartenenza ed un’identità testimoniata anche dai colori, spettacolari e sgargianti, che rappresentano la condivisione, l’integrazione di un popolo che, quasi sei secoli fa, ha fatto della diaspora un’occasione, un rifugio in nuovi territori, per poi diventare un’unica realtà.

La raccolta comprende vestiti giornalieri, di festa, mezza festa, nuziale e di lutto. E grande merito va alle famiglie locali che hanno donato i loro costumi per la realizzazione del museo.

Alla cerimonia parteciperà tutta l’Amministrazione comunale di Santa Sofia d’Epiro, con l’assessore Virginia Ventre, che introdurrà e coordinerà i vari interventi, ed il sindaco Gianfranco Ceramella, a salutare gli ospiti.

Interverranno: Franco Miracco, bibliotecario del comune; Francesco Altimari, direttore del dipartimento di lingue e scienze dell’educazione dell’Università della Calabria; Raphael Aboav, Museum and Institutions Consultant and Contractor; Filippo d’Oria, docente di paleografia greca presso l’Università degli studi “Federico II” di Napoli. All’evento parteciperanno anche Federica Roccisano, assessore a scuola, lavoro, welfare e politiche giovanili della regione Calabria, e Orlandino Greco, consigliere della regione Calabria.

Durante l’inaugurazione si esibirà il gruppo folkloristico Shqiponjat.

                                                                                                          Alfonso Fucile

Stabilizzazione Lsu – Lpu, l’Assessore Roccisano incontra i sindacati

Catanzaro ( Cz) – L’Assessore regionale al Lavoro ha presieduto, nella sede della “Cittadella”, un incontro con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di CGIL, CISL e UIL e delle rispettive categorie NIDIL -CGIL, FELSA CISL, FPCISL e UIL-TEMP Carlo Barletta, Gianvincenzo Petrassi, Antonio Bevacqua e Giuseppe Lavia, sulla problematica relativa ai lavoratori Lsu e Lpu.  Alla fine, le stesse organizzazioni – informa una nota-hanno formalizzano una richiesta di incontro al Ministero del Lavoro finalizzato a riavviare le trattative per la definitiva stabilizzazione di questi lavoratori, dando così continuità al percorso già avviato in Calabria negli anni precedenti. Questa richiesta nasce anche alla luce dello screening che si sta effettuando in sinergia tra la Regione e le parti sociali sugli enti utilizzatori per capire quali siano le reali possibilità di stabilizzazione dei lavoratori. Regione e parti sociali hanno, altresì, concordato che la discussione sul precariato storico calabrese richiede un impegno congiunto di tutti gli attori coinvolti nell’anno sulla vertenza. Ulteriori e successivi incontri saranno convocati presto per discutere di tutti “i pezzi ” del precariato che esiste nel mondo del lavoro calabrese.