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Ad AlterAzioni Festival KEEP ON ROCKIN-Viaggio nella storia del Rock

COSENZA – La nuova edizione di AlterAzioni Festival quest’anno è partita in grande stile ed il concerto del 26 Febbraio ne è una certa testimonianza. Billy Cobham e la sua band hanno affascinato il gremito pubblico del Teatro Morelli. Per questa nuove edizione però AlterAzioni Festival non si fa solo promotrice di musica di qualità – la cosiddetta musica “suonata”, quella dei musicisti con la “M” maiuscola – ma moltiplica gli eventi in programma e amplia il suo raggio di azione proponendo una mostra senza precedenti: .

Il 12, 13 e 14 Aprile presso i Saloni Espositivi ( Ex Museo MAM)– nel cuore del centro storico della città di Cosenza- arriva una mostra tutta dedicata alla musica e che unisce per la prima volta in un unico spazio espositivo “The Lunatics”, il più importante collettivo italiano di collezionisti di memorabila e rarità dei Pink Floyd, “QueenMuseum” la più grande collezione di memorabilia dedicata ai Queen e “Rock Icons”, la mostra fotografica di due bravissimi fotografi italiani, Henry Ruggeri, fotografo ufficiale di Virgin Radio e dei concerti delle più grandi Rock Star internazionali degli ultimi 30anni in Italia e Daniele Pensavalle che ha seguito l’ultimo tour di David Bowie nel nostro paese e fondatore dell’Ass. David Bowie BlackStar.

Un’occasione imperdibile per ammirare contributi provenienti dai diversi ambiti collezionistici: discografico (ufficiale e non), cartaceo (locandine, poster, tour program), fotografico, audio/video e memorabilia e ripercorrere le tappe più importanti di artisti che hanno fatto la storia della musica inspirando con i loro brani e con le loro vite intere generazioni.

La mostra sarà aperta al pubblico il 12 Aprile dalle ore 17.00 alle ore 22.00 mentre nelle giornate del 13 e 14 Aprile sarà possibile accedere dalle ore 10.00 della mattina sino alle ore 22.00. L’immersione nella storia del rock sarà totale. Oltre alla mostra, infatti, per l’occasione nelle giornate del 12 e 13 Aprile due grandi live permetteranno di rivivere in musica i grandi successi di due delle band più amate di sempre.

Il 12 aprile, dalle ore 22.30, saranno protagonisti sul palco del Mood Social Club di Rende i Queen Of Bulsara – attivi dal 2006 sin dagli esordi vengono menzionati non solo dalle più importanti communities del web dedicate ai Queen, ma anche dai fan club ufficiali del quartetto inglese, ovvero l’italiano “We Will Rock You” (wewillrockyou.it) e l’internazionale queenworld.com, venendo dunque consacrati e inclusi di diritto tra le tribute-bands italiane più accreditate.

Il 13 aprile alle 22.30 sul palco del Mood Social Club sarà la volta dei Pink’s One – Pink Floyd Tribute Show. La band, composta da nove elementi, ripropone i brani più significativi ed emozionanti dell’ampio repertorio pinkfloydiano, concentrando in un emozionante spettacolo di luci e suoni ben mezzo secolo di Storia della Musica, da The Piper at the Gates of Dawn a The Endless River. L’accurata scelta sonora, la cura degli arrangiamenti, la versatilità e la completezza dell’organico, unitamente al bagaglio di esperienza accumulato nel corso degli anni, fanno dei Pink’s One la più rilevante Pink Floyd tribute band della Sicilia nonchè una delle più apprezzate del vasto panorama italiano.

La manifestazione AlterAzioni Festival è organizzata e promossa dall’ Associazione Emmekappa – MKLive, rientra nei progetti finanziati dalla Regione Calabria – PAC 2014/2020 e si realizzerà anche grazie al patrocinio della Provincia di Cosenza e del Comune di Cosenza.

Be Alternative Eventi e Mood Social Club sono partner della manifestazione.

RocKm0, il festival che porta il Rock nel cuore della Sila

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Tutto pronto a San Giovanni in Fiore per RocKm0, il nuovo festival che nei giorni 21, 22 e 23 agosto trasformerà l’anfiteatro naturale alle spalle dell’Abbazia Florense nel palcoscenico di alcune delle principali realtà del rock indipendente calabrese.

RocKm0, ossia Rock a chilometro zero, nasce per iniziativa dell’amministrazione comunale di San Giovanni in Fiore e si inserisce all’interno della programmazione dell’Estate Florense 2018. Il festival, a ingresso libero, è realizzato con la collaborazione dell’associazione culturale “Fata Morgana” e del magazine Casa Suonatori Indipendenti, e ha la direzione artistica di Loredana Ciliberto.

I musicisti che ospiterà il festival rappresentano diversi volti del rock: da quello più tradizionale al pop-rock, dalla rock-wave all’elettronica, passando per le sperimentazioni più vicine al jazz. Le band che si susseguiranno sul palco di RocKm0 sono sette, ma le serate saranno sempre accompagnate anche da djset, mentre la zona adiacente l’Abbazia sarà animata da stand espositivi e da un’area food & drink, tutto rigorosamente a chilometro zero.

Martedì 21 agosto ad aprire i live del festival sarà Mirko Onofrio, catanzarese di origini e cosentino di adozione, tra i musicisti più eclettici del panorama musicale italiano e componente della Brunori SAS. Mirko Onofrio presenterà il suo nuovo progetto, “Kavod Trio“, in cui il rock si mescola con sperimentazioni elettro-jazz, e sarà accompagnato da Andrea Garritano al synth e da Pablito Gaudio alla batteria.  La prima serata del festival si chiuderà con il live di Kim Ree Heena, alias Alessio Calivi, che con questo suo nuovo progetto mette insieme alternative rock, musica elettronica, ambient e visual. Il musicista, proveniente da Taurianova, con il progetto Kim Ree Heena ha focalizzato la sua ricerca sulla sperimentazione, e vanta in soli due anni più di 60 concerti realizzati in tutta Italia. Reduce dal fortunato live allo Joggi Avant Folk, la sua esibizione sarà accompagnata dalla proiezione di visual realizzati appositamente dagli artisti Toni Zappa e Salvatore Insana, anche loro originari della provincia di Reggio Calabria. Prima e dopo i live della prima serata del festival, alla consolle ci sarà la musica di Fabio Nirta, tra i più popolari e apprezzati dee-jay del panorama nazionale, nonché produttore di una lunga serie di dischi e progetti di caratura internazionale.

Mercoledì 22 agosto sarà invece la volta del pop-rock elegante delle Prospettive di gioia sulla Luna, quartetto proveniente dalla provincia di Reggio Calabria, nato nel 2005 e giunto al terzo disco. Formazione classica: voce e chitarra, basso, tastiere e batteria con incursioni nell’elettronica e nei generi più disparati. A seguire il rock dalle sfumature più classiche dei Nivera, band proveniente proprio da San Giovanni in Fiore, finalista nell’ultima edizione di Sanremo Rock. La loro storia comincia nel 1992 ed è segnata da una costante passione per il rock e numerosi successi in diversi concorsi. Dopo una pausa di qualche anno, nel 2016 i Nivera sono tornati all’attacco con una formazione rinnovata con la quale stanno lavorando ad un nuovo disco. La serata di mercoledì 22 agosto sarà arricchita dal dj set di Daniele Giustra, musicista con alle spalle l’importante esperienza dei Fjelds (band reggina pioniera del rock alternativo di sapore nord europeo) e con all’attivo il progetto Selfishadows.

Il festival si chiuderà con una serata ancora più ricca, giovedì 23 agosto, che vedrà sul palco tre band e il dj set di Kim. Primi a salire sul palco gli Hacienda D, nuovo progetto tra rock e dream-pop del crotonese Daniele Sorrentino. Daniele, già voce dei Coffea Strange, innamorato della scena rock ed elettronica e di Battiato, sarà affiancato da Mauro Nigro al basso e da Antonio Ferraro alla batteria elettronica. Dopo l’esibizione degli Hacienda D, sarà la volta dei cosentini Eteræ, trio rock formatosi nel 2015 che, dopo pochi mesi dalla formazione, registrano il loro primo EP, l’autoprodotto ”Psycotropia”. Successivamente vengono notati da Scattivorticosi Records, etichetta indipendente torinese che, a inizio 2018, fa uscire il loro primo disco. La prima edizione di RocKm0 si concluderà con il live degli Other Voices, band rock-wave proveniente dalla provincia di Reggio Calabria. Una delle band più longeve del panorama alternative rock italiano e, tra le band calabresi, quella più conosciuta all’estero. Nella loro lunga storia, gli Other Voices hanno diviso il palco con leggende del rock quali El Guapo, Buzzcocks, Waine Hassey e registrato diversi lavori a Liverpool, nei leggendari Parr Street Studios.

Ad arricchire le serate ci saranno stand espositivi, mercatini e un’area food & drink, tutto rigorosamente a chilometro zero.

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Altomonte Rock Festival 2017, quest’anno un omaggio agli U2

ALTOMONTE (CS) – Quest’anno la diciassettesima edizione dell’Altomonte Rock Festival 2017, diretta da Giulio Pignataro, è inserita nel cartellone della 30 edizione del Festival Euromediterraneo e patrocinato dall’Amministrazione comunale di Altomonte.  L’evento musicale rock altomontese vuol essere un omaggio al noto gruppo degli U2 [gruppo musicale irlandese formatosi a Dublino nel 1976. Il gruppo è composto da Paul David Hewson, in arte Bono (cantante), David Howell Evans in arte The Edge (chitarrista), Adam Clayton (bassista) e Larry Mullen Jr. (Batterista)], ad esibirsi, infatti, per l’Altomonte Rock Festival la  nota ed esplosiva tribute band pugliese dal nome “U2 underSkin”. Il gruppo, formatosi nel 2008, ha un vasto repertorio che riprende le origini degli U2 con brani come “Gloria”, “I will follow”, “sunday bloody Sunday”, “New year’s day” fino agli ultimi successi come “Ordinary love”, “Invisible”, ecc. Si tratta di un viaggio musicale che vuole far cantare le persone facendole viaggiare nel tempo e negli anni della band irlandese. La presentazione alla stampa della manifestazione è prevista per mercoledì 23 agosto alle ore 11.00 presso Il Salone degli Stemmi della Provincia di Cosenza.  Saranno presenti: l’Assessore al Turismo del Comune di Altomonte Lina Fittipaldi, Antonio Blandi dell’Officina delle Idee, la dott.ssa Esperia Piluso dell’Associazione San Severino e Giulio Pignataro direttore artistico dell’Altomonte Rock Festival. Il direttore Artistico Giulio Pignataro dichiara «La kermesse ha avuto un lungo periodo di preparazione per le selezioni dei partecipanti al festival di giovani emergenti della musica rock italiana. La scelta di dedicare al Tour mondiale degli U2, nasce per riproporre e ripercorrere i brani più conosciuti e apprezzati di una delle rock band più acclamate al mondo.  Pignataro conclude ricordandoci che Il gruppo U2 UnderSkin si esibirà presso il Teatro Constantino Belluscio di Altomonte Sabato 26 Agosto alle ore 21.30 con ingresso gratuito»

Cordiali saluti

Ugo Caruso “porta” Bob Dylan al Museo del rock di Catanzaro

CATANZARO – «Il messianesimo di Bob Dylan tra palingenesi sociale e apocalisse rivoluzionaria” è l’intrigante tema della conferenza con Ugo G. Caruso in programma mercoledì 1 marzo alle ore 18 al Museo del Rock di Catanzaro.
Caruso, studioso di cultura di massa, frequentatore da sempre del rock e osservatore attento dei fenomeni controculturali degli anni sessanta-settanta, nei mesi scorsi, a ridosso del conferimento del controverso Premio Nobel al menestrello di Duluth, aveva già dato vita ad un appuntamento a Roma, al “Cineforum del Lunedì”, in cui attraverso il bel film dei fratelli Coen” A proposito di Davis” aveva effettuato un primo approccio a Dylan partendo dagli “early days” al Greenwich Village e dall’amicizia con Dave Van Ronk, modello riconoscibilissimo dello scalognato cantautore protagonista della vicenda narrata.
Adesso torna a Dylan con una riflessione più organica e compiuta che parte da uno sguardo diverso rispetto a quello cui siamo abituati. «Dylan infatti è prigioniero -secondo Caruso-  di un’iconografia contraffatta che lo vuole poeta del disagio giovanile, cantore della protesta, schitarratore pacifista da sit-in. Insomma è appiattito e deformato sulle linee guida della cultura giovanile dell’epoca. Al contrario, Dylan non è mai stato nè giovane nè giovanile. È piuttosto affine e  assimilabile a certi profeti del Vecchio Testamento. Ed infatti sullo sfondo delle sue canzoni appare l’Apcalisse, come quella preconizzata da Giovanni. E tutta la sua opera è pervasa da uno spirito messianico di marca giudaico-cristiana. Anzi, per molti Robert Allen Zimmerman è l’ultimo profeta e il suo repertorio è una versione moderna della mistica bibblica». C’è una corrente interpretativa che ha sempre sostenuto che il libertarismo dylaniano e la sua visionarietà discendono direttamente da un filone di pensiero e da una tradizione letteraria di matrice ebraica. Caruso si propone di elaborare originamente queste tesi, a conferma delle quali, al termine della sua conversazione, proporrà un film raro e semisconosciuto del 2003, “Masked and Anonymous” scritto dallo stesso Dylan insieme al regista Larry Charles (già autore del politically uncorrect “Borat”) ed interpretato da lui stesso insieme ad un folto stuolo di attori popolarissimi che accettarono a suo tempo di lavorare praticamente gratis in virtù della loro ammirazione nei confronti del cantautore: Jeff Bridges, Jessica Lange, John Goodman, Penelope Cruz, Luke Wilson, Angela Bassett, Bruce Dern, Giovanni Ribisi, Chris Penn, Fred Ward, Ed Harris, Val Kilmer, Christian Slater, Susan Tyrrell, Steven Bauer e vari altri.
Il film, sorprendente, provocatorio e controverso mostra un’America prossima ventura in preda alla guerra civile, messa a soqquadro da guerriglieri, insomma in una condizione prerivoluzionaria che potrebbe rovesciare il presidente dittatore al potere. Nella sua immaginifica vicenda si riflettono fedelmente il mondo interiore, le intuizioni e le aspirazioni profonde dell’artista.

“Il Muro di Berlino”, il nuovo videoclip dei VioladiMarte contro le difficoltà di comunicazione

COSENZA – Esce oggi il nuovo attesissimo videoclip dei VioladiMarte: Il Muro di Berlino. un concentrato di rock alternativo, cantautorato e psichedelia.

Il brano racconta delle difficoltà odierne legate alla comunicazione interpersonale. Si evolve il concetto di non-azione, espresso nell’ultimo album della band La Sindrome dei Panda (2012), portando l’ascoltatore alla consapevolezza dell’esistenza dei “Muri Emozionali”. Muri che si possono interporre tra due amici, in una coppia o sul posto di lavoro, separandoci da ogni forma di comunicazione reale.
Come un abito mi cucirai perché ti entri ancora”.
Il Muro di Berlino è la metafora dell’ultima difesa personale utilizzata dalla società.
Da un’idea di Joe Santelli, con la collaborazione di Visioni Creative, nasce il video ipnotico del Muro di Berlino, che in circa 4 minuti riesce a portare lo spettatore a confrontarsi con situazioni che può trovare nella vita di tutti i giorni.

Persone, quotidianità, maschere e sguardi, tutto gira intorno a un muro, mostrando volti differenti a ogni cambio scena.

Il Muro di Berlinovioladimarte-3

Video e Montaggio a cura di Visioni Creative – Matteo Leuterio e Giuseppe Greco.
Brano scritto e composto da Joe Santelli.
Registrato presso le Officine 33Giri di Cosenza.
Mastering a cura di Eric James al Philosophers Barn Studios (UK).

Per maggiori informazioni seguite la Pagina Facebook dei VioladiMarte: (https://www.facebook.com/VioladiMarte?fref=ts).

Kings of Convenience, eleganza e atmosfera per il live del Castello Svevo

COSENZA – Sotto le luci di una location molto particolare e un’atmosfera unica, un momento di musica ricercato: i Kings of Convenience. Il concerto, tenutosi lo scorso venerdì grazie ad Archimedia Produzioni in collaborazione con il Castello Svevo di Cosenza, è stato introdotto da Ester Apa e Giampaolo Calabrese, che hanno ringraziato la grande partecipazione del pubblico proveniente dalla Calabria e da fuori regione. Un ringraziamento è stato dedicato, inoltre, dai Kings stessi all’unico spettatore proveniente dal Messico.

Kings of Convenience

Questo è stato il primo concerto in assoluto in Calabria per il duo norvegese, accolto con calore da un pubblico da sold out che ha riempito di applausi ogni momento del live. Erlend Øye e Erik Glambek Bøe, in Italia per il loro Quiet is the new loud, hanno celebrato i loro 15 anni di carriera con questo tour imperdibile.

Durante la serata sono stati ripercorsi i primi anni di musica del duo, con brani come Riot on an Empty Street, I’d rather dance with you e Misread. Tra un brano e l’altro Erlend Øye ha coinvolto il pubblico, con battute e aneddoti, parlando un buon italiano e rivolgendosi direttamente ai suoi spettatori. Erlend si è trasferito, infatti, da qualche anno in Sicilia e sta imparando ad amare il bel paese. I Kings, verso la fine del concerto, hanno coinvolto una fetta di fan a riunirsi sotto al palco per ballare e cantare assieme a loro. Sono stati eseguiti così i brani pop più ballabili del loro repertorio come Mrs Cold.

Kings of Convenience

Con il bis, i due norvegesi hanno incitato il pubblico a far sentire ancora più forte la loro presenza, ed ecco che viene eseguita Homesick, dove Erlend suona una tromba immaginaria con la bocca.

Folk, pop e indie rock, in un acustico che ha regalato forti emozioni sotto un cielo di stelle di una calda serata di luglio.

Miriam Caruso
Ph. Francesco Farina

 

Oliverio chiama Steven Tyler e gli Aerosmith in Calabria

CATANZARO – Oliverio dice sì a un concerto calabrese del carismatico leader degli Aerosmith, Steven Tyler: “Sarebbe per noi un vero piacere se potesse tornare ancora una volta in Calabria, dopo la sua prima visita del 2013, per tenere un concerto a Cotronei, paese di origine di suo nonno Giovanni”. La dichiarazione di Mario Oliverio, governatore della Calabria, non è fuori contesto: giunge, infatti, dopo la notizia rimbalzata sui vari social network, secondo la quale lo stesso Tyler avrebbe espresso tale intenzione, nel ricordo delle sue indimenticate origini.

“Sono estremamente grato a Tyler – ha proseguito Oliverio –  per essersi espresso in numerose occasioni a favore della nostra regione che considera in parte anche sua. ln occasione del concerto lo invitiamo a visitare la nostra terra, così ricca di testimonianze storiche, culturali e artistiche con cui creare sinergia per un progetto comune”.

Una confusa e felice Pianopoli stregata da Carmen Consoli

   Metti che… in una fredda sera di settembre, in un paesino della Piana, tra luminarie variopinte e inni alla Madonna, succeda qualcosa di straordinario. Metti chein evidenza - consoli palco… una festa che porta con sé tradizioni secolari possa diventare a pieno titolo l’occasione per vive un’esperienza unica in cui la musica, in una delle sue massime espressioni, incontra la classe e l’eleganza di un’artista che ha fatto di quelle stesse tradizioni e di quel medesimo bagaglio culturale una propria peculiarità, mescolandole sapientemente con una giusta dose di rock graffiante. È, in sostanza, quello che è accaduto ieri sera a Pianopoli in occasione dei festeggiamenti conclusivi in onore della BMV Addolorata, quando l’aria pungente e minacciosa di pioggia si è tinta di un rosa caldo e possente, riempendo l’atmosfera di attesa e trepidanza fino a che sul palco dello stadio ‘Pino Catania’ non è entrata in scena Carmen Consoli col suo look dark e duro, accompagnata da una band al femminile composta da Luciana Luccini al basso e Fiamma Cardani alla batteria. La cantantessa ha preso possesso del microfono solo dopo aver lasciato debito spazio alle Malmaritate, gruppo femminile catanese consoli bandche la Consoli sostiene e col quale ormai ha consolidato una stretta collaborazione.

Dopo aver riscaldato gli animi e alimentato le attese delle centinaia di persone giunte a Pianopoli, le Malmaritate hanno ceduto il palcoscenico alla rocker siciliana che nel giro di due ore ha ripercorso la propria carriera artistica, con una lunga e intensa performance culminata coi brani tratti dall’ultimo album ‘L’abitconsoli chitarraudine di tornare’, uscito il 20 gennaio 2015.

Il concerto è iniziato con ‘Bésame Giuda’ continuando poi pezzi storici come ‘Mio zio’ e ‘Geisha’ e arricchendosi di brani più recenti tratti dal nuovo album, tra i quali ricordiamo ‘L’abitudine di tornare’, ‘Ottobre’, ‘La signora del quinto piano’ e la profonda e struggente ‘Esercito silente’. La cantantessa ha percorso tutti i suoi grandi successi prendendo commiato col suo pubblico con brani quali ‘Confusa e felice’, ‘L’ultimo bacio’ e ‘Amore di plastica’.

A conclusione di un tour che non ha mai deluso, Carmen Consoli ha fatto il pieno anche a Pianopoli, mostrando ancora una volta che il rock non è solo affare da uomini, ma che anche un tacco 15 e una chitarra rosa possono far vibrare note graffianti riscaldando una serata gelida, nonostantfoto saluti finalie l’autunno sia iniziato solo da qualche giorno. D’altronde, se ci fosse stato bisogno di una dimostrazione ufficiale dello straordinario valore dell’artista catanese, sarebbe stato sufficiente ricordare la partecipazione di poco più di un mese fa come unica performer italiana al Meltdown Festival di Londra, la cui presenza è stata espressamente voluta da David Byrne.

Il successo di ieri a Pianopoli è stato quindi facilmente prevedibile, eppure ancora una volta sorprendente in quanto la risposta di pubblico ha superato di gran lunga le aspettative considerando anche che la cantante aveva già fatto tappa a Catanzaro lo scorso agosto. Viva soddisfazione è stata quindi espressa dal sindaco Gianluca Cuda, che ha creduto fin da subito al progetto di portare a Pianopoli la cantantessa, e da Ruggero Pegna, direttore e organizzatore di “Fatti di Musica Estate 2015”, la Rassegna-Festival del Miglior Live d’Autore che si svolge ogni anno in Calabria.

 

Daniela Lucia

18 agosto all’insegna del rock con il “Gambarie Rock Festival”

image1 (1)SANTO STEFANO IN ASPROMONTE (RC) – Martedì 18 agosto, a partire dalle ore 20.00, il silenzio dei boschi aspromontani sarà squarciato dagli strumenti di sette band che suoneranno insieme per rompere la monotonia di una realtà che troppo spesso rinuncia ai propri artisti in nome della popolarità. Anche la buona musica può essere a “km zero”. Ecco perché il Gambarie Rock Festival scommette sull’originalità, sulla novità e sull’innovazione musicale, senza rinunciare alla qualità. Nella giornata del 18 agosto l’Aspromonte sarà la montagna del rock e del jazz, delle novità e delle conferme; sarà un festival completamente dedicato alla musica. A partire dal tardo pomeriggio e fino a notte inoltrata, sul palco allestito nella centralissima piazza Mangeruca di Gambarie, si alterneranno: il rock grunge/alternative dei Blustones; lo standard jazz dei Max Chirico Trio; il cantautorato psichedelico degli Aendlex; la new wave-noise dei Nerogrigio; l’hard rock/metal tutto al femminile delle Drunklit; l’elettronica minimalista ed elegante dei Selfishadows; l’indie/noise degli Barking Snails. A chiudere il Festival, il dj set rock- elettronico di Daniele Giustra (Cluster). Un’occasione unica per vivere la montagna all’insegna della musica originale. Un inedito spazio sonoro, con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Santo Stefano d’Aspromonte. Let’s rock!

Shellac e Uzeda: il rock arriva in Calabria. Evento Unico firmato Officine Sonore

Se qualcuno ha impegni per la sera del 24 maggio, che li disdica,  3_shellac espresso perché in Calabria, grazie alla cura e alla perseveranza delle Officine Sonore di Lamezia Terme, si terrà un evento unico: il concerto degli Shellac, band tra le più rilevanti dello scenario rock internazionale. L’appuntamento è per le ore 22.30 presso lo Zoom Music Club di Marcellinara dove il gruppo si esibirà insieme agli Uzeda, band noise catanese attiva ormai da quasi trent’anni che sta accompagnando gli Shellac per tutto il tour.
La valenza di questo evento, come ci ha spiegato Fabio Ferlaino delle Officine Sonore, s’individua soprattutto nel fatto che una band tanto importante, nella quale è parte attiva S1_shellac by Abbey Bradenteve Albini, storico ingegnere del suono di gruppi come i Nirvana, i Foo Fighters e i Gogol Bordello tra molti altri, arriva per la prima volta nel Meridione d’Italia, facendo tappa solo in Sicilia e in Calabria. È un risultato soddisfacente per Lamezia, città alla quale le Officine Sonore sono legate logisticamente e affettivamente, ma anche per l’intero territorio calabrese, in quanto si tratta di uno di quegli eventi capaci di trascinarci fuori dal provincialismo, aprendoci a panorami culturali d’ampio respiro e dal sapore internazionale. Lamezia Terme, tramite le Officine Sonore, diventa quindi il trampolino di lancio di un sud Italia che esce dal bozzolo per affacciarsi su un panorama di offerte artistiche che oltrepassano i confini innalzati dai predominanti gusti massificati. “In questo evento trova il culmine l’attività che stiamo portando avanti ormai da tre anni – spiega Ferlaino – introducendo sulla scena artistica lametina e calabrese artisti di levatura nazionale e internazionale. In tal senso, intendiamo anche far conoscere la nostra terra sotto una luce diversa da quella veicolatUzeda - foto Dom Barillaroa comunemente dai media”. Da considerare, inoltre, che Lamezia ha letteralmente strappato la data del 24 maggio a città apparentemente molto più forti come Napoli e  Pompei. Una data che porterà i suoi strascichi nell’intero fine settimana, quando, sempre in linea con la propria mission, le Officine Sonore accoglieranno in spiaggia amici ‘non calabresi’ per condividere una sorta di grigliata sociale e lanciare l’idea del ‘week end musicale’ nella nostra regione. Un progetto, questo, messo in piedi anche grazie all’appoggio di Dj Iguana, assiduo collaboratore delle Officine.
Tornando all’epocale concerto degli Shellac e degli Uzeda in Calabria, Enrico De Grazia individua nell’evento un riconoscimento al lavoro condotto dalle Officine che in tre anni hanno proposto a Lamezia (e non solo) un’offerta culturale originale, indipendente rispetto ai gusti di massa. De Grazia parla di un lavoro ‘educativo’ nei confronti di “un pubblico che altrimenti non avrebbe trovato altro spazio né possibilità analoghe. Grazie alle Officine Sonore la Calabria non è più terra di passaggio, bensì luogo di sosta” costruttiva. Si consideri, in riferimento alla levatura dell’appuntamento del 24 maggio, che gli Shellac sono attivi dal 1992 grazie alla volont11269505_10205590596436304_280508622_nà e all’intenso lavoro di un artista e produttore del calibro di Steve Albini e che, per contro, gli Uzeda calcano le scene rock italiane (e non) dal 1987, con la medesima formazione. I primi arrivano da Chicago portandosi dietro tutta la storia del rock anni ’90; i secondi giungono da Catania, città dalla quale hanno fatto germogliare un solido sviluppo musicale che si è esteso per tutta la Sicilia.
Altro elemento rilevante è da individuare nella collaborazione fattiva che ha preso vita fin da subito tra i diversi operatori culturali della regione. “Infatti, quello che è importante sottolineare è che dietro questo evento si siano riunite più realtà calabresi che ogni giorno operano per portare eventi, musicali e non, in Calabria: abbiamo infatti creato una piccola rete di distribuzione e promozione dell’evento grazie all’aiuto di Limitazione (Reggio Calabria), una nuova realtà che sta operando nell’ambito musicale da poco ma che sta già avendo i suoi riscontri positivi; TurnoOver Concerti (Cosenza), impegnati attivamente nel cosentino; Overdrive Records (Soverato) etichetta indipendente che lavora sul territorio jonico da ormai qualche ann11263804_10205590590876165_1623532396_no e che ora ha anche aggiunto la sede di Milano; Note Al Margine (Lamezia Terme) che organizza eventi nel lametino ormai da anni. In più si aggiungano anche altre realtà come Musica Per Organi Caldi di Taranto; Radio Flo, radio web salentina ma che ha delle ‘cellule’ in diverse parti d’Italia tra cui la Calabria; OndAnomala, programma radiofonico operante sul reggino e Tag, mensile gratuito dedicato agli eventi sul territorio catanzarese che da poco ha anche una redazione distaccata di Lamezia Terme”, ha spiegato Loredana Ciliberto dell’associazione Fata Morgana, addetto stampa dell’evento. Alla Ciliberto ha fatto eco Renato Failla, di Radio Flo, anch’egli coinvolto nella gestione dei rapporti con la stampa. “Per questo le Officine Sonore si stanno impegnando per l’organizzazione di eventi anche sabato 23 maggio, il pomeriggio al lido B-Club di Gizzeria Lido e la sera alle Officine Sonore con Dj Iguana The Cooker, Dj internazionale diventato orami uno dei Dj Resident delle Off, nonostante provenga da un’altra regione. Voglio anche aggiungere che la data di Roma è già sold out e le due band terranno un secondo concerto nello stesso giorno (il 25 maggio), questo per far capire quanto sia sentito questo evento e quanta eco porti. Da Nord a Sud sono tutti entusiasti e anche sorpresi che tra le tappe del tour ce ne sia una in Calabria ed essere inseriti nel calendario insieme a città ben più note per live importanti (Catania, Roma, Bologna, Torino) non può che renderci orgogliosi”, ha concluso.
Queste le premesse, ora attendiamo (con non poche aspettative) la sera del 24 maggio.
Daniela Lucia

Acquisto Biglietti: Piattaforma Inprimafila oppure contattare i soggetti coinvolti nell’organizzazione, in primis Officine Sonore di Lamezia Terme.