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Selezioni Miss Italia, Sharon Lo Prete è la prima reginetta calabrese

ROGLIANO (CS) – È Sharon Lo Prete (con il numero 18), la prima classificata per la fascia Miss Città di Rogliano, eletta nella tappa che si è svolta a Rogliano, in una affollata piazza Pietro Buffone. Altre cinque fasce sono state assegnate nel corso della serata. 

Sharon ha 20 anni (è alta 1.72), e vive a Catanzaro. «Partecipare a Miss Italia è sempre stato uno dei miei sogni – racconta la neo Miss Città di Rogliano che con il titolo conquistato parteciperà alle selezioni regionali – Intanto mando avanti anche il mio altro sogno cercando di superare i test della Facoltà universitaria di Scienze infermieristiche».

Altre cinque le fasce attribuite nel corso della serata di Miss Italia

Al secondo posto con la fascia di Miss Rocchetta Bellezza si è classificata Chiara Cipri; terzo posto per Manuela Pugliese eletta Miss Love’s Nature. Al quarto posto si è classificata Alessia Patea; quinto posto e fascia di Miss Interflora per Verdiana Coluccia; Rosy Bertino ottiene il sesto posto.

La serata, prima tappa delle selezioni organizzate dall’agenzia Carlifashionagency diretta da Linda Suriano (che è anche direttore artistico della kermesse), è stata condotta da Raffaella Salamina e ha visto la giuria composta dal presidente Salvatore Spadafora avvocato e presidente del consiglio comunale di Rogliano, dalla segretaria Larissa Volpentesta attrice che condurrà, in staffetta con Raffaella Salamina, le serate del concorso Miss Italia in Calabria, da Ernesto Ciardullo titolare di Special Price che è sponsor delle selezioni, dall’attrice Francesca Marchese, da Monica Campanella titolare di Tabita island e che ha curato il trucco delle ragazze in gara a Rogliano mentre Bijoux ha rappresentato in giuria gli hairstylist di Parrucchieri di Mario Napoli che hanno contribuito al look delle concorrenti. Hanno completato la giuria gli imprenditori Andrea Paola, Arturo Crispino e Mauro Colacino mentre per Miluna era presente Rosida Scaglione della gioielleria Scintille Rende.

La serata (la cui regia è curata da Vincenzo “Nac” Naccarato), è stata aperta dal corpo di ballo di Miss Italia in Calabria curato da Lia Molinari composto da Ecle Rose, Fabiola De Rose, Alessia Mazzei, Francesca Carolei, Giuseppe Mele, Luca Passarelli, Giada Gabriele, Alessia Mandoliti e Miss Calabria 2018 Maria Francesca Guido che veste anche la fascia nazionale di Miss Interflora 2018. 

Nel corso dello spettacolo ci sono stati i giochi di fuoco sulle parole della scrittrice Rupi Kaur e quelli di luce di Serena Bucca di Pagliassi.it e l’esibizione della cantante Simona Dodaro.

Prossima tappa venerdì 29 giugno a Cosenza al Cosenza Kaffé

«Sono molto contenta di essere partita con la nuova stagione di Miss Italia in Calabria. Ci aspetta un lungo cammino con queste bellissime ragazze che hanno il compito di mostrare il loro valore sotto ogni aspetto. Ringrazio di cuore il sindaco di Rogliano Giovanni Altomare e il presidente del consiglio comunale Salvatore Spadafora che hanno voluto fortemente il concorso all’interno della Festa del pane» – è il commento prima del verdetto di Linda Suriano della Carlifashionagency. La carovana di Miss Italia in Calabria ora si prepara per la serata di Cosenza.

Anche per l’edizione 2018 sarà Ten – Teleuropa network, canale 10 del digitale terrestre, la televisione ufficiale del concorso. Si aggiunge la trasmissione radiofonica “Miss In Onda”. Il format, ideato e condotto da Luigi Grandinetti, racconterà via etere le tappe della manifestazione in onda su ben 15 radio. «Cerchiamo ragazze che non siano semplicemente belle – continua l’agente regionale del concorso Linda Suriano – giovani donne piene di personalità, che abbiano voglia di esprimersi. E che soprattutto, sappiano rappresentare la bellezza genuina della Calabria». La Carlifashionagency, anche per le serate di Miss Italia 2018, ha creato un nuovo look e una nuova scenografia, continuando a guardare a importanti temi sociali. Nella nuova edizione di Miss Italia Calabria si esibiranno numerosi artisti della regione. «Dunque, non sarà un semplice concorso di bellezza e una mera sfilata di giovani concorrenti ma un vero e proprio show», così promettono gli organizzatori. Le ragazze potranno esprimersi ed esibirsi dimostrando il loro talento: nella danza, il canto o la recitazione.

Sanità, l’On. Misiti, «Per Rogliano si pensi ad un punto di prima emergenza»

COSENZA –  Misiti (M5S) ha incontrato il Dg dell’Asp di Cosenza: «Per Rogliano si pensi ad un punto di prima emergenza. Intanto sono state istituite tre nuove postazioni di 118»

«La sanità rimane uno dei punti più dolenti della Calabria. Personale insufficiente, strutture talora incomplete, diagnostica strumentale obsoleta, migrazione sanitaria irrefrenabile, norme antisismiche inapplicate: tutto questo contribuisce a relegare il nostro territorio a fanalino di coda nell’assistenza sanitaria». Per questo motivo il parlamentare dei Cinquestelle Massimo Misiti ha voluto incontrare il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, il dottore Raffaele Mauro. «E’ evidente – dice Misiti – che quello della sanità è un nodo cruciale per poter condurre la Calabria ai livelli di quanto recita un decreto ministeriale in cui è scritto chiaramente che le strutture sanitarie debbono operare secondo il principio dell’efficacia e mettendo sempre al centro il paziente e nel rispetto della dignità delle persone»

Affrontate anche le criticità degli ospedali di Praia a Mare, Trebisacce, Acri e San Giovanni in Fiore

Con Mauro il deputato pentastellato ha affrontato questioni riguardanti i presidi ospedalieri di Praia a Mare, Trebisacce, Acri e San Giovanni in Fiore: «Questi ospedali – dice Misiti – devono garantire la buona salute ai cittadini. È inutile e demagogico procedere a continue inaugurazioni senza, però, mettere, poi, realmente in condizione le strutture di essere utili ai pazienti. Occorre essere concreti. Al direttore Mauro ho chiesto di poter conoscere quanto si stia facendo per le strutture Rsa (Residenze sanitarie assistite) ex articolo 20 della legge 67/1988 (cioè quel programma straordinario degli investimenti pubblici in sanità che affronta la necessità di ammodernare il patrimonio strutturale e tecnologico del Servizio sanitario nazionale per rispondere con strutture e tecnologie sempre più appropriate, moderne e sicure, alle necessità di salute della comunità e alle aspettative di operatori e utenti del servizio sanitario nazionale, ndr). Sono state, infatti, negli anni costruite 19 strutture che non sono, però, mai entrate in funzione, tanto che alcune sono state cannibalizzate da vandali che hanno fatto razzia di tutto. Alcune di queste strutture sono state attribuite ad associazioni di volontariato, invece di essere attivate come Rsa, che hanno provveduto, quanto meno, a ristrutturarle».

CHIESTE INFORMAZIONI SULL’INIZIO DEI LAVORI

«Ho chiesto lumi- prosegue Misiti-  anche sulla situazione dei lavori all’Hospice di Rogliano: i lavori sono stati appaltati e sono già iniziati. Al direttore Mauro ho palesato la necessità di rendere l’ospedale comunque capace di soddisfare le cure primarie, quindi pensare ad un punto di prima emergenza. Il dottore Mauro mi ha anche confermato l’istituzione di ulteriori tre postazioni di 118, cioè Oriolo, Spezzano Albanese e Scalea. In ultimo mi è stato garantito che si sta provvedendo al miglioramento della rete di emergenza urgenza, cioè il paziente viene indirizzato o condotto alla struttura adeguata alla diagnosi e alle cure della patologia in corso. Durante l’incontro si è sottolineata, pure, l’importanza di adeguare le aree di aviosuperfici per atterraggio e partenza elicotteri del 118, sia nelle ore diurne che notturne, puntando l’attenzione sulla necessità di una pregnante collaborazione dei sindaci. E’ bene- conclude Misiti – che i cittadini calabresi siano informati su tutto questo. Lo faremo proprio insieme al direttore Mauro in un’occasione pubblica nel giro di un mese».

Settima edizione di Gulìa Urbana, lo Street Art Festival punta sul crowdfunding

ROGLIANO (CS) – Gulìa Urbana – Street Art Festival ritorna e si prepara a celebrare la settima edizione. La colorata iniziativa propone agli affezionati dell’arte urbana di partecipare concretamente e di sostenere il progetto che rallegra lo spazio pubblico ponendosi l’ambizioso obiettivo di raccogliere mille euro attraverso una campagna di crowdfunding.

Giovani che credono nel territorio

Dal 2012 l’associazione Rublanum ha come scopo quello di riqualificare e rivalutare determinate aree urbane della Valle del Savuto attraverso la realizzazione di interventi artistici murari per le vie dei paesi del comprensorio, con il desiderio di creare un vero e proprio museo a cielo aperto. A beneficiare del lavoro sinora svolto è tutta la popolazione, dai bambini che si rallegrano vedendo i colori vivaci che li circondano, agli adulti che scoprono la bellezza dell’intreccio tra la tradizione dei luoghi e l’energia dell’arte contemporanea. In questi anni sono stati realizzati oltre 40 interventi tra Rogliano, Parenti e Pedivigliano, con artisti di fama nazionale e internazionale. Gli organizzatori hanno creato una vera e propria famiglia di appassionati e hanno constatato quanto l’arte abbia aiutato molti ragazzi ad avere una visione del mondo più pulita, più creativa. 

Ricerca fondi per il progetto

La loro crescita è stata palese ed è nata in loro la consapevolezza di dover puntare ancora più in alto attraverso una raccolta fondi. Aumentano le iniziative e di conseguenza aumentano i costi. Le facciate interessate dalla street art si moltiplicano, i progetti si fanno sempre più grandi: questo aspetto è fondamentale per far sì che il progetto del museo a cielo aperto sia efficace e riconosciuto in tutto il mondo. A beneficiare dei fondi che stanno raccogliendo sarà esclusivamente il territorio. Loro intento è quello di investire la somma per sostenere parte delle spese, tra cui l’acquisto di materiale (materiale tecnico, vernici, spray, affitto di trabattelli, ecc…). La settima edizione vedrà la luce ad agosto e l’associazione spera che la raccolta si completi entro luglio. Saranno ospitati ben 11 artisti chiamati ad operare in cinque paesi nell’arco del festival che durerà otto giorni. Gulìa Urbana crede molto nell’uso dei social (scopri il loro lavoro su https://www.facebook.com/GuliaUrbana/ e https://www.facebook.com/rublanum/ ) e delle nuove piattaforme di crowdfunding, campagne di raccolta fondi online. È possibile visionare e prendere parte all’iniziativa sul sito: https://gofundme.com/guliaurbanastreetartfestival (la campagna che sta facendo tendenza!).

Sabrina Spina

Nasce a Rogliano l’Hospice delle cure palliative

ROGLIANO (CS) – E’ stato sottoscritto dai vertici Azienda Ospedaliera e Asp Cosenza, il Protocollo d’intesa ed è stata già aggiudica la gara per la realizzazione dell’Hospice per le cure palliative al Santa Barbara di Rogliano.
14 posti letto dedicati all’assistenza dei malati, in condizioni di maggior confort e facilmente accessibile dai pazienti affetti da patologie neoplastiche terminali.
Il nuovo servizio nasce per volontà dai vertici di Ao e Asp – rispettivamente Gentile e Mauro – in ottemperanza a quanto, peraltro previsto dal Decreto Ministeriale 28 settembre 1999 e al Programma nazionale per la realizzazione di strutture residenziali per le cure palliative.
“La scelta scaturisce dall’esigenza – ha spiegato il Direttore Generale – di riorganizzare in maniera integrata e funzionale i servizi sanitari offerti e di accompagnare in maniera dignitosa i malati terminali, in un contesto maggiormente riservato e funzionalmente organizzato anche per consentire ai familiari di stare vicini ai pazienti. L’Hospice di Rogliano, a bassa tecnologia ma ad alto livello di assistenza, si inserisce nella rete integrata di assistenza sul territorio, interviene quando nessun altra forma di cura, sia praticabile, se non quella del ricovero in struttura».
«Abbiamo anche la necessità – ha sottolineato il direttore dell’Azienda Ospedaliera – di dare risposte qualificate ad un’utenza che spesso e impropriamente si rivolge all’ospedale, struttura deputata ad altri tipi di servizi sanitari, per la cura di patologie, terminali, che possono trovano più compiuta assistenza in centri appositamente organizzati.
Obiettivo prioritario dell’intesa – ha concluso Gentile – è quella di mettere in campo modelli di partenariato pubblico volti alla cura della persona anche in accompagnamento a malattie terminali».

Il Comune di Rogliano la approva manovra finanziaria

ROGLIANO (CS) – Il Consiglio Comunale di Rogliano, nella seduta scorsa, ha approvato a maggioranza, con la sola astensione del Consigliere Sicilia del Gruppo Consiliare di Minoranza “un’Altra Rogliano”, la manovra tariffaria per il 2019.

Una manovra tariffaria complessiva di circa 1.852.253,00 euro , con la quale sono state confermate tutte le aliquote, tranne la Tari che ha avuto una notevole riduzione. Una riduzione importante, si legge nella nota del Comune di Rogliano, dopo le polemiche dell’anno scorso, per i cittadini che vedranno ridursi le loro bollette mediamente del 15%.

È stato sottolineato dai banchi della maggioranza consiliare, con gli interventi del delegato al Bilancio Bernaudo, l’Assessore all’Ambiente Altomare e del Vicesindaco Sicilia, che la riduzione è frutto di un lavoro miticoloso che è stato raggiunto grazie al lavoro di tutti, e, soprattutto dei cittadini sensibili al tema della raccolta differenziata.

La seduta ha registrato importanti dichiarazioni del Sindaco in ordine alla nuova configurazione del Presidio Ospedaliero “Santa Barbara”. Rassicurazioni sul futuro del nosocomio roglianese giunte dopo le proficue interlocuzioni con i vertici dell’Azienda Ospedaliera, in particolare con il Direttore Generale Achille Gentile.

Il Sindaco ha inoltre dichiarato di mettere in campo tutta una serie di iniziative, al fine di informare la cittadinanza tutta sulla questione sanità in generale. Messaggio accolto positivamente anche dal Gruppo “Un’Altra Rogliano”. Indisponibile invece ad ogni forma di dialogo politico il Gruppo “Esserci per Fare”

Camion in panne sull’autostrada, code e disagi tra Cosenza e Rogliano

COSENZA – Lavori infiniti lungo l’autostrada del Mediterraneo tra Cosenza ed Altilia, con il flusso di veicolo che procede su una sola corsia. I disagi per gli automobilisti si sono acuiti nel pomeriggio di inizio weekend a causa di un mezzo pesante in panne proprio nell’area in cui si procede su una singola carreggiata. Il traffico è così rimasto bloccato per quasi un’ora, finché l’Anas non è riuscita a raggiungere il camion che ostruiva la circolazione, ripresa a fatica ed a singhiozzo. 

Fontana Nova si tinge di rosa

ROGLIANO (CS) – Il Comune di Rogliano aderisce all’iniziativa lanciata e promossa da Airc e Anci che prevede di illuminare di rosa i monumenti comunali in occasione della giornata del 1° ottobre prossimo, per sensibilizzare la cittadinanza sulla prevenzione del tumore al seno.
L’iniziativa rientra nella campagna internazionale “Breast Cancer Awareness Month”.

<<Aderire a questa iniziativa, ha specificato il sindaco, Giovanni Altomare,  significa sottoscrivere l’impegno dell’ AIRC che ormai da 50 anni supporta la ricerca scientifica in Italia per rendere il cancro una malattia sempre più curabile.

Proprio per questo, la notte del primo ottobre, illumineremo di rosa il monumento “Fontana Nova” scelta perché crediamo che l’acqua che scorre simboleggia l’inesauribile fonte di vita e diventi perciò un auspicio a trovare la stessa forza motrice in tutti coloro i quali sono affetti da queste patologie”>>

L’iniziativa è sostenuta e promossa insieme all’ANCI che dà forza a questo progetto e vede i Comuni protagonisti della sensibilizzazione.

 

Autostrada in tilt tra Cosenza e Rogliano, disagi infiniti per gli automobilisti

COSENZA – I lavori di manutenzione in corso lungo la carreggiata sud tra Cosenza e Rogliano stanno determinando disagi e rallentamenti sull’Autostrada del Mediterraneo. Lunghe code si sono formate intrappolando gli automobilisti in questa lingua di asfalto rovente. La temperatura torrida acuisce il problema. I tempi di percorrenza tra i due svincoli distanti appena tredici chilometri arrivano anche a sfiorare i settanta minuti. Il presidente dell’Anas Gianni Armani ha comunicato la chiusura di tutti i cantieri che interessano l’arteria entro il 18 luglio prossimo.

Ritorna “Gulìa Urbana”, street art e architettura urbana

ROGLIANO (CS) – Risorge “Gulìa Urbana” – Street Art Festival in tre paesi della provincia cosentina. L’Associazione Rublanum Alternative fa ancora centro organizzando la 6ª edizione consecutiva. Gli organizzatori annunciano un nuovo fitto programma, che vede protagonisti i borghi di Rogliano, Parenti e Pedivigliano. Molto attesi sono gli artisti provenienti da tutta Italia i quali metteranno la loro professionalità al servizio dell’architettura urbana. Anche quest’anno, infatti, l’arte tornerà a dare vita a luoghi altrimenti dimenticati. L’evento partirà da Parenti, dal 21 al 23 luglio. Gli artisti saranno tre, Cheone (MI), Punch311 (CZ) e Zeta (CZ), che riqualificheranno tre aree urbane concesse dall’amministrazione comunale. Gli artisti, con tecniche diverse, renderanno la cittadina un centro d’arte a cielo aperto. La seconda tappa, dall’8 al 10 agosto, toccherà Rogliano (CS), con la presenza di Vesod (TO), uno degli artisti più originali e creativi. Altro paese interessato sarà Pedivigliano, il quale dall’11 al 13 agosto accoglierà “Gulìa Urbana”, grazie al grande lavoro di promozione del territorio svolto dall’Associazione Pedivigliano 2000. L’ultima data si svolgerà nuovamente a Rogliano, in data da definirsi, con la presenza dell’arte eclettica di Max Petrone (TO). I ragazzi dell’Associazione Rublanum di Rogliano sono orgogliosi dei risultati raggiunti nelle edizioni precedenti e anche stavolta il loro entusiasmo si sta mutando in fatti concreti. Credono in questo progetto e nell’efficacia della Street Art come mezzo di riqualifica urbana.
Da circa tre anni, infatti, diversi paesi calabresi li contattano per poter coinvolgere il loro territorio in questa iniziativa che unisce tutta la popolazione, dai ragazzi, a cui la Street Art è più affine, agli anziani, i quali vedono rivivere il borgo in cui sono vissuti e che per troppo tempo non è stato valorizzato.

Sabrina Spina

Operazione “All walking”, indagati medici. Sospesi due sanitari – VIDEO E NOMI

IMG-20170207-WA0012ROGLIANO (CS) – L’operazione è stata denominata in codice “All walking”. Delle 4 persone sospese, due sono dirigenti medici, uno è un infermiere capo e un altro è un assistente sociale. Ma altri dirigenti medici e anche degli infermieri sono coinvolti nella truffa. In tutti ci sono 48 denunciati. «Questa è una delle indagini che stiamo facendo sull’assenteismo presso la pubblica amministrazione, ma ce ne saranno altre» ha detto il procuratore di Cosenza, Mario Spagnuolo, secondo il quale dirigenti e dipendenti dell’Asp di Rogliano (CS) indagati «pensavano ai fatti personali più che alla funzionalità della struttura sanitaria. Io penso che ognuno di noi – ha aggiunto – può rivendicare i propri diritti solo dopo aver adempiuto fino in fondo ai doveri che gli spettano – ha detto il procuratore – e lasciamo adesso ai vertici Asp le conseguenze del nostro lavoro e sarà la comunità a fare le sue valutazioni morali. Quando si parla di mancanza d’organico e poi si riscontrano casi come questi, in cui i dipendenti non lavorano, cosa dovremmo dire? Lascio a voi i commenti morali».

I carabinieri di Rogliano hanno posto in essere 18 misure cautelari, 4 sospensioni e 14 obblighi di presentazioni alla polizia giudiziaria, alle ore 7.30 e 14.30 di ogni giorno. Le indagini sono partite dopo numerose segnalazioni che lamentavano il comportamento “disinvolto” di alcuni dipendenti dell’azienda sanitaria provinciale che, anziché recarsi sul posto di lavoro, venivano visti per le vie della cittadina occupati nelle faccende più disparate, dal fare la spesa al supermercato fino ad arrivare a spendere il tempo pagato dai contribuenti giocando alle slot machine. Seimila ore di filmati, 200 servizi di osservazione 725 espisodi di assenteismo accertati dai carabinieri, che hanno monitorato ogni movimento dei dipendenti. OgniIMG-20170207-WA0013 giorno c’era qualcuno che si occupava di “timbrare” i cartellini per tutti, scattava cosi la libera uscita a Rogliano ma anche in provincia. Infatti, c’era chi non si faceva scrupoli di accompagnare i figli a scuola per poi tornare a casa. C’era anche chi svolgeva attivita’ nel proprio studio privato durante l’orario di servizio.

Gli indagati sono: Claudio Viteritti, 57 anni, residente a Mangone; Stano Carpino, 60 anni, residente a Mangone; Antonietta Apa, 61 anni, residente a Rogliano; Domenico Andrieri, 72 anni, residente a Cellara; Concetta Floccari, 60 anni, residente a Cellara; Andrea Scalercio, 54 anni, residente a Mendicino; Elio Oliveti, 65 anni, residente a Rogliano; Rosaria D’Ambrosio, 61 anni, residente a Cosenza; Maria Concetta Falbo, 56 anni, residente a Rogliano; Fabio Oddo, 60 anni, residente a Rogliano; Lucrezia Carmela Minò, 55 anni, residente a Malito; Oscar Marsico, 58 anni, residente a Malito; Susanna Gullo, 61 anni, residente a Castrolibero; Adonella Margherita Mancini, 60 anni, residente a Rogliano; Antonio Acquesta, 70 anni, di Rogliano; Antonio Pasquale Cicirelli, 64 anni, di Rogliano; Pasquale Mottola, 57 anni, di Cosenza; Vincenzo Fuoco, 50 anni di Rogliano.