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L’Aquila della Polizia compie 100 anni, ieri solenne cerimonia a Roma

ROMA – “I cento anni dell’Aquila della Polizia di Stato”  è il titolo della mostra allestita ieri a Roma, sulla splendida terrazza del Pincio in occasione del 167° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato ed al cospetto delle massime autorità dello Stato.

Quattro bassorilievi raffiguranti l’evoluzione dell’emblema del corpo, realizzate dal maestro Pino Savoia, Sovrintendente Capo in forza alla questura di Cosenza e responsabile dell’Ufficio di Polizia Scientifica del Commissariato di P.S. di Corigliano-Rossano, raccontano più di ogni altro brand indendity la mission ed i peculiari compiti di questa importante istituzione nazionale.

La Polizia italiana ha mutato negli anni più volte la denominazione e l’ordinamento, pur conservando gli stessi compiti istituzionali.

Dal 1919, anno dell’introduzione dell’aquila come emblema del corpo, ad oggi si sono susseguiti:

il Corpo della Regia Guardia per la Pubblica Sicurezza; il Corpo degli Agenti P.S.; il Corpo delle Guardie di  P.S. ed dal 1981 l’attuale Polizia di Stato.

È interessante notare, osservando le opere del maestro Pino Savoia come, sul petto rampante e fra le ali spiegate delle quattro aquile in mostra, gli attributi sabaudi (ovvero la corona e lo scudo crociato) abbiano lasciato il posto, nel corso del tempo, al monogramma repubblicano “R I”. Testimonianza di un percorso storico vissuto sempre in prima linea, fra la gente.

Savoia, già responsabile dell’archivio fotografico dell’Ufficio Storico della Polizia, nonché membro del gruppo di lavoro preposto alla rielaborazione delle uniformi e dei distintivi della Polizia di Stato, sottolinea quanto sia emblematico, dato che di emblemi si sta parlando, che a raccontare questa vocazione di servizio verso i cittadini sia proprio lo stemma distintivo del Corpo, capace di temprare il suo carattere identitario non nella standardizzazione dei suoi attributi iconografici, ma sulla capacità di evolversi, restando fedele alla sua funzione di baluardo della libertà nella legalità.

Oggi, questo prezioso simbolo si appresta a diventare anche distintivo di qualifica, all’interno del più ampio progetto di riordino dei nuovi segni identificativi degli appartenenti alla Polizia di Stato, come Amministrazione civile ad ordinamento Speciale.

 

“Patenti facili”, truffa e falso, blitz anche a Cosenza

ROMA – Sono 15 le persone arrestate stamane dalla squadra mobile di Roma nell’ambito dell’operazione Patenti Facili che ha sgominato una vera e propria associazione a delinquere volta alla truffa, al falso e al riciclaggio di marche da bollo.  Gli arresti eseguiti nella capitale hanno interessato anche le città di Cosenza e Salerno.

Secondo le indagini la banda di truffatori vendeva patenti anche ad un costo di 2000 euro. Nel corso del blitz sono state eseguite numerose perquisizioni anche in alcune autoscuole e sono stati sequestrati documenti e vari dispositivi mobili

Le misure cautelari sono state emesse dal Gip di Roma su richiesta della Procura della Repubblica.

 

Una Cosenza praticamente perfetta demolisce Roma 11-4

COSENZA-ROMA 11-4 (4-1;2-1,3-0,2-2)

COSENZA PALLANUOTO: Sena, Citino 1, Gallo B., Presta 3, Greco 1, Ferriero, Morrone, Malluzzo, Screnci 3, Zaffina, Nisticò, Garritano 3, Manna. Allenatore: Fasanella.

ROMA VIS NOVA PALLANUOTO: Riccardi, Contu, Gilardi, Perazzetti, Boldrini 1, Lollobattista, Fortugno, Lomonte, Risivi 1, Muccio 1, Di Marcantonio, Angiulli 1, Raco.

Arbitro: Barra di Napoli.

Note: Espulsioni Cosenza 1/5 più due rigori, uno realizzato da Screnci, uno parato a Garritano. Roma 1/12.

Cosenza domina nel match contro la Roma Vis Nova vincendo 11-4 nella miglior gara del torneo. La buona difesa capitolina infatti capitola subito contro l’attacco di una squadra determinata, concentrata e in netta crescita.

Contro Roma hanno infatti brillato tutti le big allenate da Fasanella, che però ha registrato le ottime prove delle giovani, una difesa impeccabile e una ottima fase nella gestione dell’uomo in meno.

La cronaca

Fasanella ancora senza Gallo ma con una squadra in gran forma. Roma va subito in zona raddoppiando Citino, ma libera le tiratrici dalla distanza rossoblu. Il risultato è nel tris di Presta e la rete di Citino che portano la squadra avanti sul 4-1. La zona romana non copre il perimetro e nel secondo tempo Garritano con un bis aumenta il vantaggio rossoblu. Nel terzo per preservare Presta e Garritano gravate di due falli il tecnico di Cosenza manda in vasca tutte le giovanissime guidate da Screnci che fa la differenza. L’americana in difesa diventa insuperabile e segna tre reti, seguite dalle marcature di Greco e Garritano che chiudono il match sull’11-4. Roma ha potuto far poco nonostante una gara di sacrificio. Cosenza oggi era in grande giornata in tutti gli elementi della rosa, e dopo la pausa avrà il big match contro l’Acquachiara che sarà fondamentale in chiave playoff. 

Alta Velocità per la Sibaritide, Musmanno a Roma per avviare le trattative

ROMA Si è tenuta ieri a Roma, nella segreteria del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti una riunione per discutere della proposta di istituire un servizio ferroviario ad elevate prestazioni a mercato, di tipo “freccia”, tra la Sibaritide e Roma.

L’incontro è seguito all’indomani dell’invio della nota indirizzata al Ministro Danilo Toninelli e all’Amministratore delegato di Trenitalia Orazio Iacono da parte del Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, il quale aveva chiesto «un ulteriore approfondimento circa l’istituzione del servizio proposto, per consentire la sua attivazione in tempi rapidi, auspicabilmente per la ormai prossima stagione estiva».

All’iniziativa presiedutoa dal capo della segreteria del Ministro, Gaetano Marzulli, erano presenti, l’assessore alle infrastrutture della Regione Calabria Roberto Musmanno, la senatrice Silvana Rosa Abate e i dirigenti di Trenitalia Paolo Attanasio, Fabrizio dell’Orefice e Sabrina De Filippis.

Al termine dell’incontro l’assessore Musmanno ha riferito che “grazie all’impegno di tutte le parti coinvolte, si è aperto uno spiraglio molto interessante per veder realizzato il progetto del primo treno Alta Velocità  per la Sibaritide. E’ prematuro parlare di risultati, ma è bene sapere che la Regione Calabria non rinuncerà al progetto del collegamento tra la Sibaritide e la capitale”.

Nel corso della riunione sono state illustrate da Trenitalia le risultanze dell’indagine di mercato commissionata da Trenitalia stessa per verificare la fattibilità economica del progetto industriale di un nuovo servizio a mercato tra la Sibaritide e Roma.

I dati raccolti confermano il livello della domanda stimata nel rapporto di fattibilità prodotto dalla Regione Calabria e allegato alla deliberazione di giunta n. 501 del 6 novembre scorso con la quale è stata proposta l’istituzione del treno AV Sibaritide – Roma. Tale livello non è stato però ritenuto da Trenitalia sufficientemente adeguato a garantire la copertura dei costi di un servizio a mercato di siffatta natura. Tuttavia, dopo una approfondito esame tecnico della situazione, Trenitalia si è impegnata a proporre in tempi molto stretti una soluzione alternativa basata su una rimodulazione di servizi AV esistenti per garantire in ogni caso il treno AV, ma con costi più contenuti, in modo da rendere comunque possibile l’avvio del servizio.

Catturato a Roma il presunto boss Pantaleone Mancuso

ROMA – Catturato a Roma, nelle vicinanze di Piazza Re di Roma Pantaleone Mancuso, 58 anni, irreperibile dallo scorso mese di ottobre. E’ stato trovato dalla polizia in una sala bingo.

Mancuso era stato arrestato al confine tra il Brasile e l’Argentina nel 2014, ma fu poi estradato in Italia. Tre anni dopo era nuovamente scomparso e successivamente rintracciato nel vibonese.

Era stato sottoposto alla sorveglianza speciale e, nonostante questo si trovava nella capitale. Il presunto boss Mancuso è in attesa della decisione della Cassazione relativamente al processo “Genesi”, in cui gli si contesta l’associazione mafiosa. E’ imputato in appello per tentato omicidio nei confronti di una zia e di un cugino, avvenuto a Nicotera nel 2008. Il figlio Emanuele è uno dei maggiori esponenti della famiglia Mancuso dei Linbadi, primo membro della famiglia a decidere di voler collaborare con la giustizia.

Fonte Foto Cn24.it

 

 

 

 

Il Sindaco Occhiuto in visita all’Università Campus Biomedico di Roma

COSENZA – Il Sindaco Mario Occhiuto ha visitato l’Università Campus Biomedico di Roma su invito del Rettore, prof.Raffaele Calabrò, e del Pro Rettore alla ricerca, Prof.Eugenio Guglielmelli, originario di Cosenza e tra i ricercatori più apprezzati nel campo della robotica e della biomedica.
Il Prof.Guglielmelli, il 30 novembre dello scorso anno, aveva ricevuto a Palazzo dei Bruzi, dalle mani del Presidente del Consiglio comunale  Pierluigi Caputo e della Vice Presidente del Consiglio comunale e Presidente della commissione cultura del Comune di Cosenza, Alessandra De Rosa, il riconoscimento di ambasciatore della conoscenza, per l’inestimabile valore, umano e sociale, della sua attività accademica e di ricerca, e in quella occasione tenne anche una lectio magistralis, molto partecipata, sulla società dell’automazione: i robot per la salute, la sicurezza e la qualità della vita. E fu proprio in quel contesto che maturò l’invito al Sindaco Mario Occhiuto di recarsi in visita all’Università Campus Biomedico.

Occhiuto, accompagnato dal Presidente del Consiglio comunale Pierluigi Caputo e dalle consigliere comunali Alessandra De Rosa e Anna Rugiero, è stato accolto dal Rettore Calabrò e dal Prof.Guglielmelli.

La delegazione di Palazzo dei Bruzi è stata ricevuta nel Club House del Campus e, subito dopo, ha visitato i laboratori dirobotica e di scienze dell’alimentazione e della nutrizione umana e la Breast Unit del Policlincio del Campus coordinata dal prof. Vittorio
Altomare, responsabile dell’unità di Senologia. A fare gli onori di casa, lo stesso prof. Altomare, cui poi si sono aggiunti il prof.Vincenzo Denaro, primario emerito di Ortopedia e Traumatologia con il prof.Umile Longo dello stesso dipartimento. Il Sindaco di Cosenza è stato accolto anche dalla dottoressa Laura Buscioni, responsabile dell’Associazione “Amici del Campus Biomedico” che promosse, insieme ai referenti cosentini,  l’iniziativa del 30 novembre scorso.

«A Cosenza – ha detto il Sindaco Mario Occhiuto ringraziando i vertici dell’Università Campus Biomedico per l’invito ricevuto – non si è ancora spenta l’eco della lectio magistralis che il prof.Guglielmelli ha tenuto a Palazzo dei Bruzi lo scorso novembre.  Siamo oltremodo convinti che il percorso cominciato per favorire il riconnettersi del prof.Guglielmelli con le sue origini sia solo alla sua tappa iniziale. All’orizzonte riteniamo di dover scorgere altre e sempre più proficue forme di collaborazione in grado di contemplare la possibilità di un coinvolgimento di diverse istituzioni, dal Comune di Cosenza all’Università della Calabria, per tesaurizzare anche sul nostro territorio l’enorme patrimonio accumulato dal Campus in anni di ricerca e di esperienza. Gli scenari che si aprono e che sono stati ben tratteggiati a Cosenza durante la lectio magistralis del prof.Guglielmelli – ha detto ancora il Sindaco Occhiuto – ci hanno indicato la strada maestra da seguire per favorire la cooperazione tra uomo e robot, soprattutto per le applicazioni della robotica in campo medico. E’ questo uno degli aspetti che maggiormente ci interessa in un contesto, come il nostro, ancora in affanno quanto a servizi sanitari d’eccellenza, pur con le dovute eccezioni. L’impiego della robotica nella radioterapia, nella chirurgia, anche in quella di precisione, e in altri settori, ci lascia ben sperare per il futuro».

Infine il Sindaco Occhiuto ha chiesto espressamente al prof.Guglielmelli di elaborare un progetto, con il coinvolgimento diretto dell’Università della Calabria, con la quale, dopo l’evento del novembre scorso, si sono sviluppati proficui contatti, per fare in modo che proprio nel campo della robotica applicata alla sanità venga avviata sul nostro territorio una fase di approfondita sperimentazione.

Ciò alla luce anche dei recentissimi risultati delle ricerche condotte dal Campus biomedico e dal prof.Guglielmelli, sulle protesi di mano bionica in pazienti amputati, pubblicati proprio ieri sulla rivista “Science Robotics” e presentati questa mattina all’Accademia Nazionale dei Lincei di Roma in una conferenza stampa dallo stesso prof.Eugenio Guglielmelli, alla presenza del Ministro della Salute.

Scherma Master, Monteforte conquista il 9° posto finale

ROMA – Ottimo risultato per Mauro Monteforte, atleta del Club Scherma Cosenza, nella 4ª Prova del Circuito Nazionale Master che si è tenuta a Roma, presso l’EUR City, sabato 16 e domenica 17 febbraio.
Monteforte ha iniziato la sua gara nel migliore dei modi possibili.

In un girone da sei, ha messo a segno il 100% di vittorie subendo soltanto 9 stoccate in totale. Nella classifica provvisoria è qualificato al secondo posto e ha saltato così per merito il primo turno di assalti a eliminazione diretta. Superata senza troppe difficoltà la seconda diretta contro Fabrizio Nisi della Giulio Verne Scherma di Roma, Monteforte ha messo a dura prova le coronarie del M° Paolo Bruno, che lo seguiva da fondo pedana, vincendo in rimonta e alla priorità la terza diretta contro Gianni Caldarone della Roma Fencing.
Giunto così ai quarti di finale incontra Stefano Caracciolo del Circolo della Spada Mangiarotti di Milano, una delle teste di serie della gara. Dopo aver mantenuto l’incontro in parità fino alla fine della prima frazione, Monteforte deve arrendersi al degno avversario che proseguirà la sua gara fino al secondo gradino del podio.


Mauro Monteforte conquista così il 9° posto finale. Un ottimo risultato in vista delle ultime due prove prima delle finali del Campionato Nazionale Master che si terrà a maggio.

Nella stessa giornata, sempre in rappresentanza del Club Scherma Cosenza, è salito in pedana anche Francesco La Regina che compete in categoria 1. In una gara resa anomala dalla presenza di pochi partecipanti, ma tutti ristretti nella prima metà del ranking, La Regina ottiene un risultato in linea con la sua posizione di ranking. Nel girone ottiene una sola vittoria, ma con una buona aliquota ed è qualificato al 26° posto. Confermerà la posizione anche nella classifica finale.

Presentato a Roma il nuovo progetto “Calabria Sona Tourism”

ROMA – Martedì 29 gennaio nella suggestiva location dell’Hotel DE RUSSIE in piazza del Popolo a Roma, è stato presentato il nuovo progetto ‘’CALABRIA SONA TOURISM ‘’.
Giuseppe Marasco, direttore generale del circuito CALABRIA SONA è stato invitato in occasione dei 40 anni dell’Associazione Internazionale dei Cavalieri del turismo, con cui collabora da molti anni, per presentare le nuove attività legate al turismo.

In una sala gremita e alla presenza di personaggi noti come la stilista ANNA FENDI e tanti imprenditori del settore turistico romani e non, Giuseppe Marasco, introdotto dal Presidente A.I.C.T. dottor NINO VERMICELLI, direttore di importanti riviste del settore Alberghiero e turistico, ha presentato il nuovo progetto ‘’CALABRIA SONA TOURISM ‘’ il tour operator che proporrà pacchetti turistici legati ai festival “Calabria Sona”.

L’idea è quella di realizzare, promuovere e commercializzare tali prodotti e tutte le attività connesse. Partendo dai Festival che si svolgono per la maggior parte in luoghi unici e ricchi di attrazioni turistiche, verrà proposto un soggiorno unico con un’esperienza tra musica, tradizioni, danze, cultura, luoghi, monumenti, enogastronomia e divertimento.

In questa avventura un’altra giovane azienda calabrese la VITA CALABRA TOURS, tour operator guidato da Danilo Verta che ha fatto della proposta esperenziale in Calabria la propria filosofia.
La piccola delegazione era formata anche da Raffaele Marasco, storico socio dell’Associazione da oltre 16 anni e insieme hanno voluto ricordare l’anniversario consegnando nelle mani del Presidente e della instancabile Segretaria Dott.ssa MARIACARLA MENAGLIA un targa per i 40 anni dell’associazione.
Approfittando dell’incontro e in tema con il nuovo progetto CALABRIA SONA TOURISM è stato annunciato il prossimo viaggio dei Cavalieri in Calabria, diventato, ormai, da 4 anni un appuntamento fisso e molto atteso da tutti i Soci.

Royal bloccata dal pareggio interno con Roma

VIBO VALENTIA – Non riesce il bis alla Royal dopo la vittoria con la Lazio ma contro Roma ci va vicino ottenendo un pareggio che certo lascia un po’ di amaro in bocca. Se da un lato bisogna considerare che negli ultimi due minuti, senza la Kale espulsa (arbitri nell’occasione troppo fiscali), la Royal in campo con Cacciola, Corrao, Furno e Di Piazza ha difeso come dei gladiatori, respingendo gli attacchi, tanti, anche col quinto uomo dell’Olimpus. Dall’altro resta del rammarico per essere andati avanti 2-0 e non aver difeso anche sui gol di Pomposelli e Chiesa ad inizio e fine secondo tempo. 

LA CRONACA

Quintetto rinnovato per la Royal con Kale e Di Piazza che hanno lavorato poco in settimana con la squadra, quindi spazio a Corrao e Primavera dall’inizio, con Furno Saraniti e Cacciola in porta.

Inizia bene la Royal:

Ripartenza con Corrao che tira, deviato in angolo. Sugli sviluppi tira Saraniti, ancora deviazione in angolo. Ancora Saraniti poco dopo, si salva Vecchione alla meno peggio. Risposta Roma, ci prova Lisi, fuori di poco. Idem poco dopo Furno per la Royal. Primi cambi Royal: Kale per Primavera e Di Piazza per Corrao. Poco dopo De Sarro per Saraniti. Se ne va Fracassi sulla destra, diagonale out. Risponde Kale da sinistra, tiro alzato in angolo da Vecchione. Doppia parata7’41) di Vecchione su Kale, la seconda dalla corta distanza. Rientra Saraniti per De Sarro. Entra Gatto per Furno. E al la Royal rischia di capitolare: gran parata di Cacciola (10’) su Pomposelli, e poco dopo su Lisi, con spostamento della porta annesso. Primo time out. Pallonetto di Lissi, palla di poco alta. Ripartenza Royal: gran tiro Di Piazza a fil di palo. Rientra Kale per Gatto. Roma pericolosa: tiro di Fracassi da due passi, respinge Cacciola. Ripartenza Furno, lunga per Saraniti che non ci arriva. Sempre Pomposelli al tiro, Cacciola in angolo. E poco dopo decisiva ancora l’estremo lametino su Chiesa in contropiede. E a 3’48 dalla fine passa la Royal: punizione di Kale per Di Piazza appostata sul secondo palo, piatto destro e palla in rete per l’1-0.. Poco dopo il bis Royal: Kale atterrata e conseguente punizione battuta dalla stessa brasiliana e palla in rete per il 2-0.

Nella ripresa unica variazione nella Royal l’ingresso di Di Piazza per Corrao

E dopo 55 secondi Roma accorcia: cross teso da destra di Benvenuto a centro area Pomposelli fa 2-1. La Royal sembra risentire e dopo 4 minuti si rende pericolosa con Kale che si gira bene col sinistro e impegna Vecchione in angolo. Poco dopo ci prova Saraniti da fuori, palla di poco a lato. Quindi gran parata di Cacciola (7’28) all’angolino su Pomposelli da fuori.  Roma pericolosa: punizione di Pomposelli per Sgarbi, di tacco sfiora il palo con la deviazione della difesa lametina. Ripartenza Royal con Furno, che arriva stremata e tira male. Ancora duello Pomposelli-Cacciola, il portiere respinge ancora in tuffo. Kale divora il tris poco dopo (a 4’36 dalla fine), se ne sulla destra e il tocco sotto finisce a lato di poco. A 4’16 quinto di movimento (Lisi) per Roma. E Furno ci prova a porta vuota ma salva Sgarbi in ripiegamento. E sull’azione dopo Roma pareggia: da sinistra mette dentro Pomposelli e da due passi insacca Chiesa. 2-2. Roma pressa e poco dopo palo di Pomposelli. Finale alquanto convulso. Corrao per la Royal subisce il sesto fallo e dal tiro libero va Saraniti (a 2’26 dalla fine), para però Vecchione. A 1’58” Kale commette fallo e protesta, già ammonita viene espulsa. Il finale è elettrico: a 1’31 dalla fine l’arbitro ravvede un fallo di Furno a centrocampo ed è il sesto, del tiro libero si incarica la forte nazionale Pomposelli, ma Cacciola risponde con una gran parata. Roma col quinto pressa ancora ma la Royal difende a meraviglia con grande ardore e sacrificio. Finisce 2-2. E domenica prossima si viaggia sul campo della capolista Kick Off Milano.

ROYAL TEAM LAMEZIA – OLYMPUS ROMA 2-2

ROYAL: Cacciola, Furno, Corrao, Saraniti, Primavera, Kale, Di Piazza, De Sarro, Gatto, Siciliano, Giuffrida. All. Carnuccio

OLIMPUS ROMA: Vecchione, Pomposelli, Lisi, Benvenuto, Chiesa, Fracassi, Iannucci, Esposito, Sgarbi, Finocchi. All. Lelli

ARBITRI: Antonio Schirone di Barletta e Amedeo Lacalamita d Bari. Crono: Fabio Cozza di Cosenza.

RETI: Pt 16’10 Di Piazza (R), 18’04 Kale (R). St 55” Pomposelli (O), 16’18 Chiesa (O).

AMMONITE: Esposito, Fracassi, Kale.

Impresa della Viola, sbancata Roma 64 – 71

COSENZA – Inizia con un successo il 2019 della Viola Reggio Calabria che espugna il “PalaLuiss” gremito dai tanti supporters reggini presenti a Roma,  superando i capitolini della Luiss per 64-71. Una vera impresa quella ottenuta dai neroarancio, alla luce di una settimana complicata dal punto di vista fisico e con l’assenza di Vittorio Nobile. Grazie a questo successo la Viola chiude  il girone d’andata con 22 punti (19 in virtù della penalizzazione).

IL MATCH

Gara intensa e con un finale vibrante. La Viola è praticamente perfetta in avvio con Alessandri e Fall sugli scudi (12-4), Fallucca infila tre triple consecutivi che permettono agli uomini di Mecacci di scappare via sin dal primo periodo. Roma si affida al solo Martino ma la prima frazione è tutta per Reggio (12-25).

Una tripla di Agbogan apre il secondo quarto, Veccia risponde immediatamente. La Luiss abbassa il quintetto è con Martino firma un mini break che ricuce il divario iniziale, per la Viola è ancora Agbogan a trovare canestri importanti prima del canestro sulla sirena di Marcon (35-43).

Dopo l’intervallo gli errori da ambo le parti aumentano. La Viola , sempre avanti nel punteggio, si affida ai canestri di Paesano (42-52).. Si segna davvero poco, Vitale prova a scuotere i sui nel finale con una palla rubata che porta due punti facili. Sempre Vitale trova l’ultimo tiro, ma la deviazione di Marcon non viene ravvisata come irregolare. Terzo periodo che si chiude sul 45-55.

Nonostante il passivo la Luiss ci crede, gli universitari arrivano sino al meno cinque (52-57), ma è ancora Paesano a rispedire a distanza di sicurezza i padroni di casa (58-69). Un gioco da tre punti di Fallucca sembra metter la parola fine al match ma i liberi di Gellera e Faragalli e il quinto fallo di Alessandri rendono intenso il finale. La Viola difende, non concede nulla all’attacco romano e con i liberi di Vitale porta a casa due punti pesantissimi.

TABELLINO

LUISS ROMA – VIOLA REGGIO CALABRIA : 64-71 (12-25,23-18,10-12.19-16)

Luiss Roma: Faragalli 7, Di Fonso 1, Martino 8, Veccia 5, Rota, Di Francesco n.e., Marcon 16, Bonaccorso 7, Gellera 6, Garofalo n.e., Navarini 2, Infante 12. Coach: Paccariè

Viola Reggio Calabria: Ciccarello n.e, Alessandri 12, Grgurovic n.e, Yande 9, Fallucca 14, Agbogan 12, Carnovali 4, Paesano 14, Nobile n.e.  Coach: Mecacci. Ass. Trimboli, Motta.