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Dal 3 settembre anche in Calabria si viaggia con Flixbus

COSENZA – Da lunedì 3 settembre FlixBus sarà operativa per la prima volta sulle strade calabresi. Dalla prossima settimana, grazie alla collaborazione con gli operatori storici del territorio IAS e Romano si potrà viaggiare da 26 località della provincia di Cosenza e 6 località della provincia di Crotone verso numerose destinazioni italiane e, con un solo cambio, verso 2.000 mete in tutta Europa.

Gli studenti e i lavoratori fuori sede che a settembre dovranno tornare dalla Calabria verso la propria città di domicilio, così come i Calabresi che vogliono salutare l’estate con un’ultima vacanza in Italia o all’estero, possono già acquistare con facilità il proprio biglietto sul sito www.flixbus.it o tramite la app gratuita, oltre che nelle agenzie viaggi affiliate dislocate sul territorio. Ecco tutti i dettagli per entrambe le province:

Sono 26 le località del Cosentino che, da lunedì 3 settembre, saranno collegate, per mezzo della rete di autobus intercity di FlixBus, con 2.000 destinazioni in tutto il continente, spesso con un solo cambio.

Da Cosenza e Rende, oltre che da vari comuni della Valle del Crati come Acri, Bisignano, Luzzi, Tarsia e San Demetrio Corone, si potranno ad esempio raggiungere Napoli, Roma e Firenze, da cui proseguire verso Milano, Torino, Genova, Bologna e Venezia e tante altre, fino a mete europee come Parigi, Barcellona, Berlino. Dal litorale ionico, partendo da Sibari, Corigliano, Rossano, Crosia, Calopezzati, Pietrapaola, Mandatoriccio e Cariati, si potrà arrivare, tra le altre, a Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Firenze e Bari, e con una sola interconnessione si potrà viaggiare, ad esempio, tra Corigliano eMonaco di Baviera con cambio a Bologna, oppure tra Cariati e Francoforte con cambio a Roma.

Anche dal Pollino si potranno raggiungere Napoli, Roma e Firenze grazie alle corse da Mormanno.

In provincia di Crotone sono sei le località che da lunedì 3 settembre saranno operativamente allacciate alla rete di FlixBus e, quindi, collegate con2.000 destinazioni europee. Da Crotone, Marina di Strongoli, Torre Melissa, Cirò Marina e Torretta Crucoli si potranno raggiungere, tra le altre,Taranto, Bari, Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Milano e Torino. A Milano e Torino si potrà arrivare anche da Cutro.

Siglato l’accordo, Flixbus in Calabria con 30 cittadine collegate

COSENZA – Il leader europeo dei viaggi in autobus sbarca in Calabria, collegando oltre 30 città delle province di Crotone e Cosenza con più di 1.700 destinazioni nazionali ed europee.

Ha inizio oggi, lunedì 23 luglio, la collaborazione con gli operatori storici della mobilità calabrese IAS Touring e Fratelli Romano S.p.A. Una partnership importante che apre nuove prospettive di mobilità per la regione, che, da settembre, potrà beneficiare di collegamenti sempre più efficienti e adatti alle esigenze di tutti: studenti, lavoratori e famiglie, nonché dei quasi 9 milioni di turisti che solo nel 2017 hanno deciso di trascorrere le proprie vacanze estive in Calabria

«Siamo molto lieti di annunciare queste collaborazioni con due operatori storici e radicati nella realtà locale quali IAS e Romano, e di collegare finalmente la Calabria a livello nazionale ed europeo. Per noi è fondamentale garantire a tutti, anche a chi parte dai piccoli centri, la possibilità di spostarsi con facilità, oltre che contribuire a promuovere il territorio grazie al nostro network di oltre 300 mila collegamenti ed in continua espansione» afferma Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia». 

Da oggi pertanto sarà possibile acquistare, direttamente sul sito www.flixbus.it, tramite App e nelle oltre 200 agenzie del territorio affiliate, tutti i biglietti per viaggiare da e verso la Calabria a partire dal mese di settembre.

30 città collegate in Calabria: impiegati quasi 90 autisti e oltre 30 autobus

Da settembre FlixBus collegherà 26 centri in provincia di Cosenza, tra cui cittadine di medie dimensioni come Corigliano-Rossano, Rende o Acri e località minori quali Mongrassano, Pietrapaola e Spezzano Terme, e 6 centri in provincia di Crotone, tra cui Cutro, Torretta di Crucoli, Cirò Marina e Strongoli Marina. Chi parte dalle due province potrà così raggiungere direttamente le principali città italiane come Roma, Napoli, Firenze, Venezia e Torino, e con pochi cambi, le principali città europee.

Tra le città che maggiormente beneficeranno della collaborazione c’è Cosenza, che sarà collegata con Campania, Lazio, Toscana e Umbria: 14 collegamenti verso Napoli, 42 connessioni verso la Capitale, 14 verso Firenze e Siena e 28 collegamenti con Perugia. 

Così come Cariati e Crotone, da cui si potrà viaggiare con facilità verso Roma (21 connessioni a settimana da Cariati e 14 da Crotone), Napoli (7 collegamenti settimanali per entrambe le città), Perugia (14 collegamenti settimanali da Cariati e 7 da Crotone) e Milano (fino a 7 connessioni a settimana da entrambe le città).

Grazie alla collaborazione, i passeggeri calabresi potranno inoltre accedere fin da subito a tutti i servizi innovativi FlixBus, come ad esempio il sistema di prenotazione facile e intuitivo sia su App sia tramite sito, la possibilità di acquisto presso le oltre 6.000 agenzie di vendita su tutto il territorio nazionale, la flessibilità di cancellazione e cambio della prenotazione fino a 15 minuti prima della partenza, Wi-Fi gratuito e prese elettriche a bordo e prezzi dinamici e convenienti.

«Dopo anni di attività, stiamo per operare un decisivo salto di qualità, siglando una collaborazione con un operatore di cui condividiamo gli alti livelli di sicurezza e qualità e, soprattutto, l’attenzione per il passeggero. Con questo accordo vogliamo continuare a creare valore per il territorio e continuare a crescere nel settore della mobilità»dichiara Gennaro Scura, Amministratore di IAS.

«Con questa partnership vogliamo rispondere ad un’esigenza di mobilità crescente espressa dalla provincia di Crotone e allo stesso tempo garantire un servizio sempre più innovativo e competitivo, capace di rispondere al meglio alle nuove esigenze dei passeggeri e generare nuove opportunità di lavoro e nuove occasioni per il territorio»afferma Ezio Romano, Presidente della Fratelli Romano S.p.A.

In accordo con la regione, Flixbus sbarca in Calabria

COSENZA – FlixBus, leader europeo dei viaggi in autobus, e IAS e Romano, storici operatori delle autolinee calabresi, sbarca anche nella nostra regione. L’iniziativa sarà presentata lunedì 23 luglio a Cosenza. Un importante progetto congiunto volto a potenziare le opportunità di mobilità in Calabria, rendendo il territorio sempre più connesso con le altre regioni italiane e integrandolo in una rete di respiro internazionale, a beneficio dei Calabresi e del turismo locale.

Presso la sede di Cosenza di Confindustria Calabria (via Guglielmo Tocci, 2), Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia, Gennaro Scura, Amministratore di IAS, ed Ezio Romano, Presidente di Fratelli Romano S.p.A., illustreranno i dettagli di questa nuova collaborazione. All’evento sarà presente Franco Rossi, Assessore alla Pianificazione Territoriale e Urbanistica della Regione Calabria.

«La conferenza – si legge nel comunicato diffuso dagli organizzatori – non costituisce evento pubblico ed è vincolata ad accredito, vi preghiamo quindi di non pubblicare il presente invito sui vostri canali stampa@flixbus.it».

Foto: sito FlixBus 

“La Città della Musica”, sabato il concerto del Maestro Giovanni Battista Romano

ROSSANO (CS)- Prosegue la prestigiosa rassegna musicale “La Città della Musica” con il concerto per pianoforte del Maestro Giovanni Battista Romano.

L’evento si terrà sabato 14 Aprile alle ore 19 presso la sala concerti del Centro Studi Musicali “G. Verdi” in via Corrado Alvaro a Rossano.

Una manifestazione giunta alla XIII edizione

La kermesse musicale “La Città della Musica”, ideata dal Maestro Giuseppe Campana e giunta ormai alla XIII edizione, è organizzata dal Centro Studi Musicali “G. Verdi” di Rossano in collaborazione con la Pro Loco di Rossano “La Bizantina”, con la partnership di: Lions Club Rossano-Sybaris, Gruppo donatori Sangue “Fratres” Rossano Francesca Zicarelli O.n.l.u.s., associazione White Castle, azienda agricola Gallo, del ristorante pizzeria Le Macine, Centro Ottico Pugliese, Mondadori Bookstore Rossano, periodico “La Voce”, Unipol Sai, Kairos, Cmp.

Il Maestro Romano

Giovanni Battista Romano, attualmente docente presso le scuole secondarie di I grado, ha partecipato a diversi Concorsi pianistici nazionali ed internazionali, classificandosi sempre ai primi posti. Si è esibito in vari concerti a Rossano, Cosenza, Castrovillari, Leporano, Agrigento e Madrid.

 

F.Gentile

“Le belle città”, il libro di Marco Romano che dedica un ritratto anche a Cosenza

COSENZA – Importante appuntamento culturale mercoledì 29 marzo, alle ore 17,30, alla Residenza Ruggi d’Aragona di Corso Telesio. In programma, la presentazione del libro di Marco Romano “Le belle città”, edito da Utet. Tra i cinquanta ritratti di città come opere d’arte delineati dall’autore ce n’è uno dedicato anche a Cosenza. L’iniziativa è promossa dall’Amministrazione comunale e dell’Associazione “Quartieri tranquilli”, di cui è Presidente nazionale, a Milano, Lina Sotis e che a Cosenza è coordinata da Eva Catizone, delegata per le politiche culturali del Sindaco Mario Occhiuto. Alla presentazione del libro parteciperanno, oltre all’autore, il Sindaco Mario Occhiuto e l’Assessore al territorio della Regione Calabria Franco Rossi. A moderare i lavori, la giornalista Anna Maria Terremoto, già caporedattore della sede regionale della RAI. Marco Romano, celebre architetto, ha creato una disciplina nuova: l’estetica della città che ha insegnato, tra le altre, alla Facoltà di Architettura di Venezia e Genova. Membro dell’INU (l’Istituto Nazionale di Urbanistica), ha diretto la rivista “Urbanistica” ed ha fatto parte del Consiglio superiore del Mibac. Il suo libro preferito è “Il Gattopardo” e c’è una ragione in più: il protagonista, l’astronomo principe di Lampedusa, è il suo trisnonno Giulio. «L’anima di una città – sottolinea Marco Romano -abita i suoi muri, vive negli stili con cui sono eretti i palazzi del centro, nel modo in cui sono collocati i giardini e i monumenti.  Le città – tutte le città – sono in questo senso l’esito di una riconoscibile intenzione estetica. Per afferrarla, non basta disporsi in contemplazione delle carte antiche o dei palazzi, come davanti a un quadro, occorre invece praticare l’arte di camminare passo passo e soprattutto di vedere – non guardare soltanto – ogni strada e ogni piazza». «La guida turistica chiusa nello zaino, lo sguardo verso l’alto, il viaggiatore – spiega ancora il dotto urbanista e instancabile camminatore Marco Romano – dovrà farsi condurre dalle sue sensazioni, da ciò che attrae il suo occhio. Un occhio che va nutrito con la curiosità e allenato con lo studio, perché l’estetica della città è una disciplina consolidata e rigorosa che non differisce in niente dalla valutazione di qualsiasi opera in ogni altro campo della critica d’arte. A saperli riconoscere – scrive Romano nelle note che anticipano la presentazione del suo volume – tutte le città hanno i medesimi temi collettivi, le medesime strade e le medesime piazze, ma disposti sempre in maniera diversa: è l’osservazione che deve saperli di volta in volta individuare».

Processo Romano Marino: Richiesta la condanna del Primario

TribunaleRomano Marino ha 13 anni quando viene ricoverato al seguito di una febbre molto alta che non accenna a placarsi, il 7.3.2010.  I medici, Domenico Sperlì, primario dell’Ospedale Annunziata di Cosenza, ed altri membri della sua equipe, “faticherebbero a riconoscere in lui, indici diagnostici evidenti e sufficienti della cosiddetta sindrome di Mas, o sindrome da attivazione macrofagica”. Questo, almeno, quanto asserito dall’ accusa. Dieci giorni più tardi, al seguito di un ricovero all’ Ospedale Bambin Gesù di Roma, la diagnosi corretta. Ma ormai è troppo tardi.

Tre arringhe per un’ udienza lunga tre ore, testimonianze, dati, documenti, prove e confutazioni per un processo lungo cinque anni che oggi si avvia alla conclusione della sentenza di primo grado. Tra il dolore di una madre che si appella a ricerche inascoltate, il silenzio di un padre che si affida alla giustizia delle Istituzioni e il rimbombo, ieri più che mai assordante, di due  agguerrite requisitorie, che si interrogano sulle motivazioni che avrebbero impedito ai medici dell’Ospedale di Cosenza di riconoscere una malattia “tanto rara quanto aggressiva, che, se presa in tempo, dona a chi ne è affetto la possibilità di completa guarigione” , arriva la richiesta del pm Bruno Tridico di condanna per l’imputato, ad un anno di reclusione.

Sull’ individuazione della malattia i cui sintomi, sempre secondo l’accusa, sembrerebbero riconosciuti dal protocollo internazionale, secondo il principio tempus regit actum, per la sindrome da attivazione macrofagica (MAS – HLH) in egual modo e misura a quelli di cui l’adolescente era affetto e sull’ errata cura della stessa, si sono basate le arringhe degli Avv.  Antonio Quintieri e Francesco Iacovino e del Pubblico Ministero  Bruno Tridico.

I mancati consulti da parte del personale medico di Cosenza con quello di Roma, l’assenza di comunicazione alla famiglia in merito ai provvedimenti adottati e da adottare, le numerose incongruenze riportate sulle cartelle cliniche che arriverebbero ad attestare esami sul paziente quando questi era già assente, le giustificazioni, definite “implausibili”, che avrebbero indotto a non indicare la corretta diagnosi e il motivo, ancora ameno, della mancata persistenza della somministrazione di cortisone, unico medicinale in grado di ridurre i sintomi febbrili durante il ricovero del ragazzo, le motivazioni che, secondo l’Accusa, dimostrerebbero che il decesso di Romano non sarebbe attribuibile alla comparsa della malattia, quanto al suo mancato riconoscimento.

“La paura non è una condanna del destino, né una condizione caratteriale. E’ il senso pavido della vita di chi non vuole cambiare o non vuole far mutare, migliorandole, le cose intorno a sé. Abbiamo bisogno della forza e della saggezza della Giustizia per trionfare sui ns timori, sui ns pregiudizi, su noi stessi. Dopo la “guerra” saremo tutti un po’ più liberi e un po’ più puliti. Abbiamo bisogno ora, che qui, oggi, si accenda una scintilla.”  Lunedì, 22giugno, le ragioni della Difesa e la sentenza definitiva, attesa, come sottolinea l’Avv. Iacovino, “scevra da pregiudizi ed istanze estranee al dibattito processuale”.

Lia Giannini