Archivi tag: romeni

Incendio a un’abitazione di romeni, accusato il boss Labate

REGGIO CALABRIA – La squadra mobile di Reggio Calabria ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa su richiesta della Dda, nei confronti di Antonino Labate, di 68 anni, ritenuto elemento di vertice dell’omonima cosca. E’ accusato di tentato omicidio plurimo e incendio doloso aggravati dalle modalità mafiose per avere appiccato, il 27 febbraio scorso, un incendio a un’abitazione nella zona sud della città per uccidere 6 cittadini romeni, tra cui 2 bambini. Nella casa viveva una donna romena di 46 anni senza fissa dimora che quel giorno ospitava dei connazionali.
Mentre stavano festeggiando un compleanno si accorsero delle fiamme mettendosi in salvo scavalcando una finestra. Dalle indagini è emerso che Labate, durante una lite, aveva picchiato con un bastone la donna minacciandola di “bruciarli vivi” per aver lasciato dei rifiuti vicino l’ingresso di un suo podere. Labate è stato ripreso dalla video sorveglianza della zona mentre riempie un bidone di benzina lo stesso giorno dell’incendio.

Sorpresi a manomettere bancomat, in carcere tre romeni

MELITO PORTO SALVO (RC) – Tre romeni sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo dopo essere stati sorpresi a manomettere due sportelli bancomat a Bova Marina e a Condofuri. I tre, Claudio Viorel Costantin, di 20 anni, Adrian Punica (27) e Vladut Constantin Guinie (20), sono sospettati di essere gli autori di altri colpi analoghi. I militari già dal 2 ottobre scorso erano sulle tracce di Costatin, quando l’uomo, con le stesse modalità, aveva manomesso il bancomat delle Poste di Bova Marina riuscendo a impossessarsi di 200 euro. Nell’occasione, con due complici che facevano da “palo”, aveva utilizzato il proprio bancomat per prelevare pochi euro. Prima che lo sportello dell’erogazione del denaro si chiudesse, l’uomo aveva inserito un arnese bloccandolo. Quando l’utente successivo andava a prelevare, le banconote rimanevano bloccate e, pensando fosse terminato il contante, se ne andava. A quel punto Costantin, dopo aver estratto l’arnese, si impossessava delle banconote.

“Colf Generico Polifunzionale”, presentato il progetto rivolto alla comunità rumena

COSENZA – È stato presentato nella sede della Provincia di Cosenza, che patrocina l’iniziativa, il primo corso di formazione di “Colf Generico Polifunzionale”, finanziato dall’Associazione Domina e fortemente voluto dalla Presidente di Senior Italia Federanziani Calabria, Maria Brunella Stancato. Il percorso formativo è stato programmato in sinergia con l’Associazione Dacia Comunità Rumena in Calabria, che ha sede proprio nel capoluogo bruzio, ed è indirizzato prettamente al popolo rumeno residente e non nella provincia cosentina. Un’idea professionalizzante progettata insieme all’Associazione Nazionale Biologi senza Frontiere, supportata per l’occasione dalla Project Life, Scuola di Formazione Professionale accreditata alla Regione CalabriaA moderare la conferenza stampa di presentazione è stata la Presidente di Senior Italia Federanziani Calabria, Maria Brunella Stancato. Sono intervenuti: il Presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci; l’Assessore Provinciale alle Politiche Sociali, Vincenzo Tamburi; il Consigliere Provinciale, Felice D’Alessandro; il Presidente dei Biologi Senza Frontiere, Giovanni Misasi; il Presidente dell’Associazione Dacia Comunità Rumena in Calabria, Gabriela Mocanu, insieme ad Anna Sciò dell’Associazione Domina. Ospiti importanti della conferenza sono stati Ioan Iacob, Console di Romania, e il Console Capo, Carmen Liliana Iacob, entrambi di sede a Catania. Di seguito alla presentazione si è svolto un interessante incontro presso la sede dell’Associazione Dacia Comunità Rumena di Cosenza, sita in Via Galluppi, al quale hanno preso parte attiva i due Consoli della Romania e il Presidente di Senior Italia Calabria. La realizzazione del corso prevede la creazione di un Servizio di Segretariato Sociale rivolto alle famiglie che hanno la necessità di utilizzare tali figure professionali e che, a volte, sono costrette a utilizzare il passaparola o l’amico di riferimento per reclutare una persona formata che si prenda cura della persona bisognosa. Il bisogno da parte delle famiglie di avere delle persone di fiducia a cui affidare i propri cari è fortemente sentito, abbondante nella richiesta e quasi vitale, perché chi lavora ha la necessità di avere un supporto da parte di questa figura professionale. Purtroppo, all’interno dell’organizzazione economica italiana, non esiste un sistema di aiuto/ricerca di tale figura. Esiste la tutela del lavoratore, ma non la tutela del datore di lavoro. L’Associazione Domina, che finanzia il progetto di formazione, si occupa invece di tutelare sia il datore di lavoro, in questo caso l’anziano, che il lavoratore, ovvero l’Assistente Familiare. Senior Italia, che si occupa generalmente della problematiche che riguardano gli over 60+, in particolare di tutelare il diritto alla salute, per meglio poter gestire le difficoltà quotidiane cerca di aiutarli attraverso la creazione di reti tra Enti.

Anziano annegato a Pizzo Calabro, arrestati due romeni

Vibo Valentia ( VV) – I Carabinieri hanno arrestato nel Vibonese un uomo e una donna di nazionalità romena, di 36 e 35 anni, con l’accusa di rapina ed omicidio. Secondo l’accusa, i due nello scorso mese di agosto a Pizzo Calabro hanno avvicinato un pensionato di 79 anni con la scusa di un rapporto sessuale. Hanno poi aggredito e rapinato l’anziano che, rimasto tramortito, é stato poi gettato in mare ed é annegato. I due arresti sono stati eseguiti dai carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia (sezione di Polizia giudiziaria della Procura e Compagnie di Vibo Valentia e Tropea), unitamente a personale del Reparto aeronavale della Guardia di finanza e della Capitaneria di porto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip su richiesta della Procura della Repubblica. La coppia di romeni é accusata di avere compiuto altre rapine ai danni di anziani con una certa disponibilità economica, che venivano attirati in luoghi isolati e aggrediti.

Furto di Rame: Arrestati sei romeni

rame e poliziaRossano (CS)- Sei romeni sono stati arrestati dagli agenti del commissariato della polizia di Stato di Rossano per tentato furto di rame. Gli arrestati sono: Danut Matache, di 24 anni; Andrei Vasilica Pinyliciuc (25), Marian Matache (30), Vasile San Gheorghe (56), Iosif Florin Lupu (25) e Romeo Cosmin Spridon (20). Nel corso di controlli i poliziotti hanno scoperto i sei romeni mentre cercavano di rubare i cavi di rame dalla linea dei telefoni. Sono stati trovati tagliati circa 500 metri di cavo della linea telefonica ed un traliccio della Telecom era stato abbattuto. A poca distanza i poliziotti hanno trovato anche un’automobile con accanto due grosse cesoie e due tenaglie. I sei romeni hanno tentato di fuggire ma i poliziotti li hanno bloccati ed arrestati

Omicidio maturato tra bande per il controllo della prostituzione

 

CORIGLIANO CALABRO (CS) – L’omicidio di Dumitrache Ciobanu, 43 anni, ucciso a Schiavonea di Corigliano, sarebbe maturato nello scontro tra bande per il controllo della prostituzione. Le bande erano composte una di romeni e l’altra di albanesi. I carabinieri del Comando provinciale di Cosenza e della Procura di Rossano ha disposto il fermo per omicidio, di Dritan Ruko (33), Kadri Mona (32), Sokol Seferi (39)albanesi, e Claudiu Florin Tighikliu (24), romeno.

Omissione di soccorso, denunciati gli amici

 LONGOBUCCO (COSENZA) – Tre cittadini romeni sono stati denunciati per omissione di soccorso dai carabinieri di Longobucco per non avere aiutato un connazionale caduto dalle scale della casa in cui vivono e ora ricoverato in prognosi riservata nell’ospedale di Cosenza. Secondo la ricostruzione, l’uomo sarebbe caduto, ubriaco, dalle scale. Gli altri, invece di soccorrerlo, lo hanno fatto andare via. Le indagini proseguono per accertare se vi possano essere responsabilita’ piu’ gravi.

Rubano 100 kg cavi in rame, arrestati due romeni

Rame
REGGIO CALABRIA, 26 GIUGNO – Avevano rubato cento chilogrammi di cavi elettrici in rame nascondendolo in parte in due valigie e in parte sciogliendolo: due cittadini romeni Florin Nitu Gabi di 25 anni, e Ion Serban di 35, sono stati arrestati a Reggio dai poliziotti di quartiere. Gli agenti, intervenuti su segnalazione in un’area adibita in passato a deposito delle Ferrovie dello Stato, hanno bloccato i due romeni che hanno ammesso le loro responsabilita’. Sequestrati un taglierino ed una tronchese.

(ANSA)