Archivi tag: ros

Sgominata banda di narcotrafficanti

REGGIO CALABRIA – I carabinieri del Ros, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria e con la collaborazione della polizia colombiana, quella olandese e la gendarmeria francese, hanno disarticolato un’associazione criminale dedita al narcotraffico e riconducibile alla ‘ndrangheta reggina.

La droga veniva importata dalla Colombia e dall’Ecuador, attraverso gli scali portuali di Anversa, Rotterdam e Gioia Tauro, oltre che tramite trasporti su gomma, per poi essere destinata alla vendita nel nord Europa, in Canada e in Italia, in particolare in Lombardia e Veneto.

Nel corso dell’attività investigativa sono stati sequestrati centinaia di chilogrammi di stupefacenti e arrestati due latitanti italiani che avevano trovato rifugio in Colombia.
   

La ‘Ndrangheta calabrese ramificata in Lombardia, 19 arresti

BRESCIA – Un gruppo di matrice ‘ndranghetistica è stato sgominato all’alba di oggi nell’ambito si un’operazione dei carabinieri del Ros di Bergamo che hanno eseguito 19 provvedimenti di custodia cautelare emessi nei riguardi di soggetti appartenenti ad un vasto sodalizio criminale di stampo mafioso. L’operazione denominata “Papa”, è stata eseguita in Lombardia e in Calabria.

Le accuse vanno dall’estorsione al riciclaggio, dal recupero credito ai danneggiamenti con incendio.

La ‘ndrangheta calabrese fino alle pendici delle Alpi

REGGIO CALABRIA – Una vasta operazione dei carabinieri del Ros del Gruppo di Aosta è impegnata dalle prime ore dell’alba di oggi in un blitz che vede coinvolte anche le cosche della ‘ndrangheta calabrese, nella fattispecie quella dei Nirta-Scalzone di San Luca.

L’operazione denominata “Geenna” è partita da un’indagine della direzione distrettuale antimafia di Torino è ha portato alla luce come la criminalità calabrese sia da anni operativa nel tessuto economico, imprenditoriale, politico e sociale valdostano.

Gli inquirenti hanno ricostruito uno scenario di infiltrazione mafiosa che vede la droga protagonista di rilevanti traffici tra la Spagna, il Piemonte, la Lombardia, la Sicilia, la Liguria e la Calabria.

Foto di repertorio

 

 

 

Operazione nel vibonese, in manette politici e imprenditori – VIDEO E NOMI

VIBO VALENTIA – Dalle prime ore di questa mattina il Comando provinciale della Guardia di finanza di Vibo Valentia, il Ros e il Comando provinciale carabinieri di Catanzaro, stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa su richiesta della procura distrettuale antimafia di Catanzaro, nei confronti di 9 indagati per minaccia ed estorsione aggravata dal metodo mafioso, corruzione, peculato, turbativa d’asta ed abuso d’ufficio. Coinvolti il consigliere regionale Nazzareno Salerno e l’imprenditore di Vibo Valentia Gianfranco Ferrante. Indagato Vincenzo Spasari di Nicotera, impiegato di Equitalia a Vibo Valentia. Tra gli arrestati anche il consigliere comunale di Lamezia ed ex presidente di Calabria Etica, Pasqualino Ruberto, Vincenzo Caserta, ex dirigente generale del Dipartimento Politiche sociali della Regione Calabria, Ortenzio Marano, di Belmonte Calabro (Cs), ex amministratore delegato della Cooperfin spa, Giuseppe Avolio Castelli, Bruno Della Motta, Claudio Isola, già componente della Struttura speciale dell’assessorato al Lavoro della Regione Calabria.

Il provvedimento riguarda esponenti politici, imprenditori e amministratori pubblici della Regione Calabria, nonché 2 soggetti contigui alla cosca Mancuso di Limbadi (VV). Le indagini hanno documentato l’ingerenza mafiosa della potente cosca ‘ndranghetista dei Mancuso nella gestione dei fondi della Comunità Europea diretti al sostegno economico di nuclei familiari in difficoltà. In particolare, l’attività ha accertato l’esistenza di un comitato d’affari che distraeva i finanziamenti comunitari vincolati al progetto regionale “credito sociale”, indirizzandoli su conti correnti di società private, anche all’estero. E’ in corso di esecuzione un decreto di sequestro preventivo di beni per un valore di circa 2 milioni di euro. I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà, alle 11, alla Procura della Repubblica di Catanzaro.

‘ndrangheta, blitz del Ros contro la cosca Piromalli. Sono 33 i fermi – VIDEO

REGGIO CALABRIA – Blitz del Ros contro la cosca Piromalli, considerata dagli investigatori una delle più potenti della ‘ndrangheta: sono 33 i provvedimenti di fermo emessi dalla Procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria e che i carabinieri stanno eseguendo in queste ore. I fermati sono accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, traffico di stupefacenti, intestazione fittizia di beni, autoriciclaggio, tentato omicidio e altri reati aggravati dalle finalità mafiose. Al centro delle indagini del Ros le attività criminali di una cosca egemone sul mandamento tirrenico della provincia di Reggio Calabria, con diramazioni in Lombardia e negli Stati Uniti, dove l’Fbi sta ora svolgendo “approfondimenti investigativi”. Gli accertamenti hanno documentato, in particolare, la penetrazione della cosca nel tessuto economico della piana di Gioia Tauro (Reggio Calabria) e la sua capacità di esercitare un «radicale controllo sugli apparati imprenditoriali, nei settori immobiliare e agroalimentare, con riferimento anche al mercato ortofrutticolo di Milano». Beni per un valore complessivo di 40 milioni di euro sono stati sequestrati nel corso dell’operazione antimafia del Ros contro la cosca Piromalli. L’indagine ha evidenziato, affermano gli investigatori, «la peculiare struttura organizzativa della cosca, imperniata su una base operativa nella piana di Gioia Tauro e una emanazione economico-imprenditoriale attiva a Milano». Le indagini hanno documentato il controllo delle attività del traffico di droga all’interno dello scalo portuale e la penetrazione della cosca nel tessuto economico ed imprenditoriale, con particolare riferimento al settore agroalimentare: accertate l’infiltrazione nel mercato ortofrutticolo di Milano e l’esistenza di una rete di distribuzione di prodotti oleari negli Stati Uniti, facente capo ad un imprenditore italoamericano organico alla stessa cosca. Le risorse di provenienza illecita venivano poi reimpiegate in società di abbigliamento, collegate a noti marchi francesi, e in imprese attive nell’edilizia e nella gestione di strutture alberghiere. Le indagini hanno infine messo in luce la partecipazione della cosca Piromalli nel progetto di realizzazione di un centro commerciale a Gioia Tauro, all’altezza dello svincolo autostradale della Salerno-Reggio Calabria. I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà, alle 10,30 al Comando provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria.

‘ndrangheta, operazione del Ros contro clan Muto. Sono 58 gli arresti

CETRARO (CS) – I carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Cosenza stanno eseguendo, nelle province di Cosenza e Salerno ed in altre località del territorio nazionale, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa su richiesta della DDA di Catanzaro, nei confronti di 58 persone, indagate tra l’altro per associazione di tipo mafioso, traffico di stupefacenti, estorsione e rapina. Al centro delle indagini c’è una delle più pericolose e violente cosche della ‘ndrangheta, con a capo Francesco Muto di Cetraro detto il “re del pesce”, che ha monopolizzato per oltre 30 anni le risorse economiche del territorio, occupandosi della commercializzazione di prodotti ittici, di servizi di lavanderia industriale nelle strutture alberghiere e della vigilanza a favore dei locali d’intrattenimento della fascia tirrenica cosentina e del basso cilento, area a forte vocazione turistica. Le indagini hanno documentato un importante traffico di stupefacenti che, sotto il controllo del clan, inondava di cocaina, hashish e marijuana le principali località balneari della costa tirrenica calabrese. Sequestrati beni per circa 7 milioni di euro. I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà, alle ore 11, presso la sede del comando provinciale dei carabinieri di Cosenza alla presenza del procuratore capo della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri.

Operazione “Mammasantissima”, blitz del Ros in Consiglio regionale

REGGIO CALABRIA – I carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Reggio Calabria stanno perquisendo gli uffici del Consiglio regionale della Calabria nell’ambito dell’inchiesta “Mammasantissima” in base ad un decreto di perquisizione ed acquisizione della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. Su cosa i militari stiano cercando c’è riserbo. Due degli indagati, Alberto Sarra ed il senatore Antonio Caridi – per il quale la richiesta d’arresto pende alla Giunta per le autorizzazioni a procedere di Palazzo Madama – nel corso della loro attività politica sono stati componenti del Consiglio e della Giunta regionali. Inoltre un altro indagato, Francesco Chirico, zio del boss Giuseppe De Stefano e, secondo gli inquirenti, cerniera di collegamento tra gli “invisibili” della ‘ndrangheta e la parte conosciuta, è un ex dipendente regionale.

Blitz antidroga: arresti per 44 persone e sequestro di 600 chili di cocaina

carabiniere_rosStamani i Carabinieri hanno eseguito, in diverse località del territorio nazionale e all’estero, un’ordinanza di custodia cautelarenei confronti di 44 indagati per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, emessa su richiesta della procura distrettuale antimafia di Catanzaro. La cooperazione giudiziaria e di polizia con le autorità spagnole e colombiane, insieme al sostegno assicurato dalla Dcsa, ha permesso il sequestro di oltre 600 chili di cocaina. I provvedimenti scaturiscono dalle indagini condotte dal Ros nei confronti di un’organizzazione transnazionale, collegata alla cosca Mancuso di Limbadi (Vibo Valentia), dedita al traffico internazionale di ingenti quantitativi di cocaina provenienti dal Sudamerica e destinati ai mercati del nord Italia ed europei. Le investigazioni, che si sono avvalse di agenti sotto copertura del Ros, hanno consentito di individuare i flussi intercontinentali del narcotraffico e, in collaborazione con la direzione centrale per i servizi antidroga, identificare le componenti colombiane, venezuelane e italiane del sodalizio.

35^ giornata di Serie B, Crotone impegnato nell’ostica trasferta di Bari

Domani pomeriggio (inizio alle ore 15) il Crotone farà visita al Bari per la 35^ giornata del campionato di Serie B.
I pugliesi, undicesimi in graduatoria, non sono ancora tagliati fuori dall’ampia corsa per un posto nei play-off promozione, nonostante la pesante sconfitta della scorsa giornata, in Umbria contro la Ternana. Comunque, data la corta classifica, la squadra del capoluogo pugliese, deve sempre guardarsi alla spalle, essendo i play-out distanti soli cinque punti.

(foto fcbari1908.com)
(foto fcbari1908.com)

Il Crotone lotta sempre per la salvezza, ma i cinque risultati utili consecutivi (3 vittorie e 2 pareggi) hanno fatto respirare gli uomini di Drago che sono saliti a 39 punti, agganciando nella zona play-out, Modena, Cittadella e Pro Vercelli.
Il pilastro difensivo, Claiton, ha giudicato la trasferta del San Nicola una finale importante per l’obiettivo dell’intero gruppo rossoblù, cioè la salvezza.
Il mister del Bari, Davide Nicola, dovrà rinunciare all’attaccante italonigeriano Ebagua, che sconterà la sua ultima giornata di squalifica questo sabato.

L’andata all’Ezio Scida, finì con un pesante 3-0 in favore del Crotone, che costò all’allora tecnico dei galletti, Devis Mangia, il posto in panchina.
Il match sarà arbitrato dal fischietto di Pordenone, Riccardo Ros, che sarà coadiuvato dagli assistenti D’Apice e Di Francesco.

Antonio Pagliuso

 

Maxi arresto di 40 affiliati alla ‘ndrangheta

MILANO – I carabinieri stanno eseguendo un’ordinanza cautelare estesa a varie provincie italiane nei confronti di 40 presunti affiliati della ‘ndrangheta, indagati per associazione mafiosa e altri reati di varia natura. Tra i documenti acquisiti dal Ros, anche i filmati di alcuni dei rituali interni alle cosche, nei quali si conferiscono cariche e si esplicano le modalità di affiliazione.