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Rosarno, rapinatori colti sul fatto dai Carabinieri

ROSARNO  (RC)- Una rapina sventata per una casualità. È quanto accaduto nel reggino nella giornata di oggi. Alcuni malviventi erano in procinto di introdursi in un negozio della catena “Splendidi splendenti” ma, nonostante il passamontagna calato sul viso, vedendo passare una pattuglia dei Carabinieri, hanno tentato la fuga. Il loro tentativo di sfilarsi il passamontagna e di darsela a gambe non è servito a molto, poichè i Carabinieri sono riusciti a bloccarli quasi subito di fronte all’esercizio commerciale, situato in una delle vie del centro. Antonio Furuli, 39 anni, già noto alle forze dell’ordine e, a quanto sembra, affiliato alla cosca di ‘ndrangheta dei Bellocco, e Salvatore Pisano, 29 anni, sono finiti in manette. Un colpo sfortunato, dunque, che non si è aggiunto alle già cinque rapine che nel corso dell’ultimo anno hanno riguardato lo stesso negozio e per le quali cinque persone sono state messe agli arresti dai Carabinieri di Gioia Tauro.

 

Direttore delle poste arrestato per violenza sessuale

Rosarno ( Rc) – I carabinieri hanno arrestato a Rosarno un uomo di sessant’anni, direttore di un ufficio postale, con l’accusa di abuso d’ufficio e violenza sessuale. Secondo quanto si è appreso, abusando del proprio ruolo, avrebbe costretto con la violenza a subire atti sessuali una donna con la quale era in contatto per ragioni professionali. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal Gip del Tribunale di Palmi, su richiesta della locale procura della Repubblica, eseguita dall’Arma.

Rosarno, fermato boss Cacciola

ROSARNO (RC) – I Carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, insieme ai Cacciatori di Calabria, hanno sottoposto a fermo Gregorio Cacciola, 57 anni, elemento di spicco dell’omonima cosca mafiosa di Rosarno per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Dalle indagini, infatti, tramite intercettazioni ambientali e telefoniche e riprese video realizzate dai militari dei reparti operativi di Reggio e Rosarno, sarebbe emerso che l’uomo avrebbe messo in atto, ai danni di un’azienda agricola di Candidoni, richieste estorsive sempre più consistenti, finalizzate al versamento della “mazzetta” nel periodo natalizio.

Tali minacce, è stato appurato dalle verifiche condotte, avrebbero agevolato la cosca stessa, rese possibili anche dal fatto che le vittime, per timore per la propria incolumità e l’integrità dei propri beni, non avrebbero collaborato con la Dda reggina che ha poi diposto il fermo.

Ricordiamo che Gregorio Cacciola è lo zio paterno di Maria Concetta Cacciola, testimone di giustizia morta il 20 agosto 2011 per ingestione di acido, in circostanze che ancora oggi non sono del tutto chiare.

Caos nell’amministrazione di Rosarno: lasciano in 11

ROSARNO (RC) – Undici consiglieri comunali di Rosarno, di cui dieci della minoranza e uno di rosarnomaggioranza su ventuno, hanno rassegnato le dimissioni. La decisione dei dimissionari protende verso lo scioglimento del Consiglio comunale, ponendo così fine all’amministrazione guidata da Elisabetta Tripodi del Partito Democratico. Queste sono le sue dichiarazioni in merito: “Vado via – ha detto Tripodi – con la coscienza a posto, consapevole di aver dato il massimo per la mia città”.

Presidente Grasso a Rosarno: “Mafia e’ morte”

ROSARNO (RC) – Il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha partecipato oggi a Rosarno alla manifestazione della Gerbera Gialla organizzata dal Coordinamento antimafia Riferimenti e presieduto da Adriana Musella.4804300b70ec310df6d6902d8f888476

La seconda carica dello Stato ha evidenziato che “la mafia porta i giovani alla morte”. Presente con Grasso, il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ha ribadito la necessità di una crescita “della cultura della legalità”.

Infine Grasso ha poi deposto una corona nella via di Reggio Calabria dedicata a Gennaro Musella.

Oliverio a Rosarno: “La ‘ndrangheta si sconfigge con la cultura della legalità”

UNO“La criminalità organizzata, anche quella fatta delle omertà, delle complicità, dei silenzi e dei comparaggi, che vive all’ombra della ‘ndrangheta e costituisce il “brodo” di cui essa si nutre, può essere contrastata e sconfitta se manifestazioni come quella di stamattina si moltiplicano e se cresce una cultura della legalità e dei diritti sulla quale ci giochiamo il nostro futuro. La Calabria vince o perde la sfida con il proprio futuro su questo terreno e noi, insieme a tutte le forze sane di questa regione, dobbiamo mettercela tutta perché in questa sfida prevalga la Calabria positiva,che è fatta dalla stragrande maggioranza dei suoi uomini, delle sue donne, dei suoi giovani e che non può, non vuole e non deve rinunciare a costruire un futuro di crescita e di speranza per sé e per i propri figli”.

Queste le parole del presidente della Regione Oliverio, dopo l’incontro di questa mattina alla ventiduesima giornata antindrangheta della Gerbera Gialla, organizzata dal Coordinamento Antimafia “Riferimenti” a Rosarno Calabro.

“E una cultura, la si fa crescere –ha aggiunto il presidente della Regione- se anche le Istituzioni hanno le carte in regola, se nell’agire quotidiano e nelle diverse funzioni pubbliche si assumono comportamenti coerenti, rispettosi delle regole e della legalità. La legalità non è un impaccio ma è la condizione per la crescita, perché affermarla significa agire con minore discrezionalità e nel rispetto delle regole. Quando ci sono regole cresce la fiducia dei cittadini e delle imprese verso le istituzioni perché essi capiscono che le regole sono alla base del loro rapporto con esse e, in tal senso, sono una garanzia per tutti”.

“Il nostro sforzo, dunque -ha concluso Oliverio- deve essere quello che alle parole e ad iniziative nobili come questa, seguano atteggiamenti e comportamenti coerenti. Se ognuno farà la propria parte vinceremo la nostra battaglia e affermeremo in Italia e nel mondo una nuova credibilità della Calabria e dei calabresi”.

 

Scoperta a Rosarno azienda per marijuana, 4 in manette

ROSARNO (RC) – Una vera e propria azienda di produzione, confezione e vendita di marijuana è stata scoperta a Rosarno dai carabinieri di Gioia Tauro e dallo squadrone Cacciatori. I militari hanno arrestato quattro persone, di cui tre uomini di Rosarno ed una donna di Sanremo.
La produzione di marijuana avveniva in un capannone di circa 5.000 metri quadrati attraverso impianti di illuminazione artificiale, aerazione e irrigazione a goccia.

L’energia elettrica necessaria per l’illuminazione del capannone era rubata.

Dieta mediterranea e legalità nel primo Polo tecnico professionale

ROSARNO (RC) – E’ stato presentato a Rosarno il primo Polo tecnico professionale della Calabria, l’Istituto Piria, capofila del Polo agroalimentare e dieta mediterranea e diretto da Maria Rosaria Russo.

I partners coinvolti nel progetto sono 38, tra questi l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, l’Università per Stranieri Dante Alighieri di Reggio Calabria, l’Accademia della Dieta Mediterranea di Nicotera, la Coldiretti della Calabria, le aziende agricole Nesci (bergamotto) e Cannata (olio di oliva).

Il Polo produrrà “l’olio della legalità” che sarà esportato in Canada grazie alla collaborazione di un altro partner: la Numace Trading INC di Gesualdo Mastruzzo.

Le lezioni inizieranno nel mese di aprile con l’apertura di laboratori nelle tre scuole coinvolte: mini frantoio per l’olio d’oliva all’Istituto Piria di Rosarno e lavorazione degli agrumi e del melograno presso gli Istituti Boccioni di Reggio Calabria e Familiari di Melito Porto Salvo. Inoltre è previsto l’uso di terreni confiscati alla criminalità per fare realizzare agli studenti microimprese e cooperative. Le attività che si intendono prevedere riguardano la formazione continua, l’apprendistato e moduli aggiuntivi con l’Istituto tecnico superiore di Locorotondo, specializzato proprio sulla dieta mediterranea.

Inoltre, è previsto, per studenti e docenti, l’insegnamento qualificato delle lingue straniere (inglese, francese, spagnolo e russo).

Infine si realizzeranno iniziative di alternanza scuola-lavoro, tirocini e stages, sia in Italia che all’estero.

Nella formazione dei Poli tecnici e professionali si sono ritrovati praticamente tutti gli istituti turistici, alberghieri ed agrari, unitamente a oltre 100 aziende tra le più importanti del settore turistico ed agroalimentare, insieme a un partenariato di alto livello. Per realizzare queste attività la Regione Calabria ha impegnato 13 milioni di euro di fondi europei.

 

Sequestrati 80 kg di prodotti pirici a Rosarno

ROSARNO (RC) – I militari, coadiuvati da artificieri e da unità cinofile, nel corso di un servizio di controllo e di repressione del commercio abusivo di prodotti pirici, hanno sequestrato 80 chilogrammi di giochi e artifizi pirotecnici destinati alla vendita. Il materiale, fabbricato in modo artigianale, apparteneva a P.C., di 37 anni, che è stato denunciato in stato di libertà a Rosarno per detenzione commercio abusivo di materiale esplodente.

Boldrini: “non lasciamo sole le donne che si sono pentite”

ROSARNO (REGGIO CALABRIA) – ”Non lasciamo sole le donne appartenenti a famiglie di ‘ndrangheta che si sono pentite”. Lo ha detto la presidente della Camera, Laura Boldrini, nel corso della sua visita a Rosarno. ”La Calabria – ha aggiunto – ha visto nascere una primavera femminile che va sostenuta. Vanno valorizzati, dunque, i percorsi di chi ha dimostrato un grande coraggio decidendo di collaborare con la giustizia, pur provenendo da potenti famiglie mafiose”.