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La prevenzione a Rossano per una buona salute è cultura

th (54)La prevenzione inizia e si forma all’interno delle scuole e nelle famiglie. A partire dai problemi che possono manifestarsi dalla prima infanzia, causati dagli effetti di un ambiente sempre più mutevole, piuttosto che quelli legati all’alimentazione. Conoscere, quindi, è essenziale per saper capire e confrontarsi in maniera più concreta con le diverse patologie. In questo è essenziale il lavoro che quotidianamente svolgono i pediatri di famiglia mirato a curare ma anche e, soprattutto, a informare su come evitare, attraverso buone azioni e sane abitudini, l’insorgere, nel corso della vita, di diverse problematiche. È quanto afferma l’assessore alla Cultura e Pubblica istruzione, Stella Pizzuti, salutando e dando il benvenuto nel territorio della Sibaritide agli specialisti e agli studiosi provenienti da ogni parte d’Italia che sono intervenuti al congresso della Federazione italiana medici pediatri (Fimp), in programma a Thurio presso l’Hotel Bv Airone, promosso dalla segreteria provinciale diretta dalla pediatra rossanese Maria Grazia Sapia. L’importante attività informativa della Fimp – dichiara Stella Pizzuti – va sostenuta da tutti quei soggetti della società civile e del terzo settore impegnati a divulgare il messaggio dell’importanza della prevenzione. A partire dalle scuole e dalle famiglie. L’importanza della prevenzione, infatti, è una questione che riguarda tutti perché aiuta ad affrontare con più coraggio e senza paura le malattie, soprattutto se essa è praticata sin dalla tenera età. Ecco perché il cammino sociale, di sensibilizzazione permanente, intrapreso dai pediatri della provincia th (55)di Cosenza, guidati dalla nostra concittadina Maria Grazia Sapia, credo sia un tassello importante in quel più grande mosaico rappresentato dalla prevenzione per una buona salute. Alla quale, tutti i cittadini con eguale dignità, dovrebbero avere diritto ad accedervi. E credo che la scuola – conclude l’Assessore alla Cultura e Pubblica istruzione – sia il miglior strumento per raggiungere questo obiettivo. I qualificati docenti intervenuti tra i quali il neuropsichiatra infantile Prof. Biggio, e l’esperto internazionale sulle tematiche ambientali, Prof. Burgio, sono stati omaggiati dell’ultima opera letteraria del Prof. Giovanni Sapia “Il romanzo del Casale”, della nuova guida turistica della Sibaritide per Expo prodotta dai Comuni dell’Area urbana Corigliano-Rossano e dalla Biblioteca nazionale di Cosenza e di un bouquet di gusti della prestigiosa liquirizia Amarelli di Rossano.

Futuro della Centrale Enel, necessario confronto con la Regione

Rossano-ENELROSSANO (Cs) – Futuro della centrale Enel di contrada Cutura, dopo lo spiraglio aperto di recente dalla società energetica, sulla possibilità di continuare a mantenere in vita il sito di Rossano, c’è la necessità di aprire un confronto politico-istituzionale, quanto più costruttivo, teso a trovare eventuali soluzioni di riconversione per l’impianto. Una discussione nella quale è necessario, quanto indispensabile, coinvolgere innanzitutto la Regione Calabria, per capire se ci sono le intenzioni e la disponibilità di sostenere un eventuale nuovo progetto, e successivamente il resto del territorio. Urge, pertanto, un incontro con il presidente Mario Oliverio per partorire insieme ogni eventuale proposta produttiva da prospettare a Enel Spa. Purtroppo la finestra temporale nella quale bisogna agire è breve. Perché se fino a pochi mesi addietro la questione sembrava del tutto archiviata, oggi, i vertici della holding chiedono alle Istituzioni possibili soluzioni da poter valutare per l’eventuale rilancio di uno tra i 23 poli produttivi nazionali inseriti nel piano di dismissione.

È quanto fa sapere il sindaco Giuseppe Antoniotti all’indomani di un proficuo incontro con le forze politiche di maggioranza, Forza Italia – Udc – Alleanza rossanese, che in merito alla vicenda Enel hanno chiesto l’intervento autorevole del Governatore della Calabria, On. Mario Oliverio.

Nelle prossime ore – dichiara il Primo cittadino – mi attiverò, anche attraverso il consigliere regionale On. Giuseppe Graziano, per chiedere al Presidente Oliverio un incontro, allargato anche ai vertici nazionali di Enel e alle forze politiche, locali e regionali, di Centro Destra e Centro Sinistra, per valutare prima di tutto se esistono e sono concreti i margini per riavviare un confronto sulla riconversione della centrale di Rossano. Anche nel corso dell’ultima riunione politica, infatti, le forze di maggioranza, Forza Italia, Udc e Alleanza rossanese, hanno sollevato la necessità di spostare la questione sui tavoli della Regione. Di recente, ho incontrato il nuovo responsabile dell’area business della centrale di Rossano Matteo Fallucca e il responsabile delle relazioni istituzionali di Enel per la Calabria Rossella Sirianni, i quali – ricorda Antoniotti – hanno illustrato l’attuale stato produttivo ed il cammino, ormai avviato, verso la dismissione del sito di Cutura. Una chiusura che, così come ribadito dai due rappresentanti aziendali, potrebbe essere scongiurata se il territorio e la Regione proponessero un piano di riconversione plausibile dell’impianto. Da qui, allora – aggiunge – l’esigenza di aprire il dibattito in Regione. In modo da valutare ogni possibile idea che, ovviamente, non vada in conflitto né con le vocazioni produttive del territorio, trattandosi Enel di una realtà comunque decontestualizzata rispetto al quadro industriale della Sibaritide, né con gli equilibri ambientali del nostro ecosistema. Abbiamo la necessità di sapere, innanzitutto, se Oliverio ed il Governo regionale siano intenzionati a patrocinare e sostenere un processo di riconversione della centrale di Rossano. E nel caso trovassimo questa disponibilità avremmo bisogno di conoscere concretamente quali siano i possibili e plausibili programmi di riconversione che camminerebbero nel solco del piano energetico regionale. O ancora se è reale la possibilità di procedere verso una bonifica totale del sito. In qualunque caso, ancora una volta, siamo costretti – conclude il Sindaco – a rincorrere i tempi, sempre più stringenti, perché se è vero che Enel in Italia ha posto in quiescenza 23 centri produttivi che saranno destinati a chiusura, è pur vero che uno tra questi impianti potrà essere riattivato, convertito e reintrodotto nella rete nazionale. Ma questa scelta dipenderà anche dalla capacità dei territori interessati di saper partorire una proposta.

179esima edizione della Notte dei Fuochi di San Marco

fuochi-d-artificioROSSANO (Cs) – La 179esima edizione della Notte dei Fuochi di San Marco, anche quest’anno, sarà un momento per sensibilizzare ed educare i cittadini, soprattutto i più giovani, ad affrontare le calamità sismiche. Un appuntamento con la memoria popolare, carico di tradizioni e riti che si susseguono di anno in anno per esorcizzare, attorno alla magia delle focarine, il terremoto del 1836, ma teso anche a formare e ad informare la popolazione. Insomma un evento completo al quale il Governo Antoniotti ha restituito centralità ed una connotazione più profonda e autentica.
Nasce da qui l’idea di attuare, anche per l’occasione della Notte dei Fuochi di San Marco 2015, una grande esercitazione di protezione civile per testare la funzionalità della macchina organizzativa in caso di terremoto. Il piano, predisposto dall’Amministrazione comunale con la collaborazione del Centro Com ProCiv di Rossano, della locale sezione della Croce Rossa Italiana e da Lipambiente, scatterà alle 8.45 di Venerdì 24 Aprile.

Sarà una simulazione generale – spiega il vice sindaco Guglielmo Caputo – che interesserà tutta la Città e gli istituti scolastici dello Scalo e del Centro storico. Collauderemo la macchina dei soccorsi in una vera e propria prova di comportamento nel caso di evento sismico. Già nei giorni scorsi, grazie alla preziosa collaborazione degli operatori della Croce rossa e di Lipambiente, è stata avviata nelle scuole cittadine una capillare campagna di informazione e sensibilizzazione sui terremoti. Crediamo, infatti – aggiunge Caputo – che la ricorrenza dei fuochi di San Marco, che ricordano una circostanza tragica per la nostra Città, sia non solo l’occasione giusta per ripercorrere, tutti insieme, le ritualità popolari tramandate di padre in figlio legate ai fatti del lontano 1836 e diventate festa, ma anche un momento di prevenzione per conoscere le azioni giuste da compiere nel caso in cui dovessimo affrontare un movimento tellurico.
Questo il programma della simulazione pianificato dal Centro Com di Protezione civile. Le aree di accentramento saranno predisposte, come da piano di evacuazione comunale, presso lo Stadio comunale “Stefano Rizzo”, allo Scalo, e il parcheggio di località Traforo, nella Città alta. In tutte le scuole la l’esercitazione avrà inizio, simultaneamente, alle Ore 8.45 di venerdì 24 aprile 2015. Nello specifico, alle ore 8.45 si provvederà a suonare la campanella di allarme in ciascun istituto. Gli insegnanti dovranno provvedere ad effettuare la prova di evacuazione dell’edificio e a portare i bambini nell’area di attesa, dove dovranno attendere l’arrivo dei volontari che li condurranno nell’area di accentramento e accoglienza. Il lavoro di preparazione a questa simulazione, inoltre, è servito per aggiornare la mappatura di tutti gli studenti disabili presenti nelle diverse scuole, così da poter garantire loro un efficace e tempestivo intervento specializzato in caso di reale sisma.

Campionato regionale di danza sportiva: per l’evento divieto di circolazione

ROSSANO (CS)– Rossano si appresta ad ospitare il campionato regionale di danza sportiva promossa dal Federazione Italiana Danza Sportiva (FIDS) e dall’Associazione sportiva Body Fitness Club di Rossano. Domenica 12 Aprile al Palaeventi dello Scalo. L’ennesima tappa di un appuntamento che ormai da anni continua a riscuotere successo e ad attrarre in Città sempre maggiori appassionati. Per l’occasione sono state previste nuove disposizioni che modificheranno temporaneamente la viabilità urbana.rossano

In occasione della kermesse sportiva sarà istituito il divieto di sosta e circolazione su Via Candiano, allo Scalo, a partire dall’intersezione con Via dei Normanni e fino all’incrocio con Via De Simone. L’ordinanza rimarrà in vigore dalle Ore 7.00, e fino a cessata esigenza, di Domenica 12 Aprile 2015.

Dal divieto di sosta restano esclusi i mezzi dello staff organizzativo, delle forze dell’ordine e del primo soccorso.

 Il provvedimento si è reso necessario per arginare i disagi alla viabilità e garantire la migliore fruibilità delle aree circostanti al Palazzetto provinciale dello Sport, all’interno del quale si terrà la manifestazione sportiva organizzata dalla Palestra Body Fitness e che vedrà la partecipazioni di un cospicuo numero di atleti e accompagnatori.

Gli studenti dell’Itas – Itc di Rossano protagonisti del processo penale simulato

ROSSANO Simulazione processo penale.JPG4ROSSANO CALABRO (CS) – Gli studenti dell’Istituto di istruzione superiore Itas – Itc di Rossano hanno vissuto un’interessante esperienza formativa. Sono stati protagonisti della simulazione di un processo penale. L’attività è iniziata già da qualche mese. I ragazzi, durante le ore curriculari, hanno studiato in classe i processi penali e civili, quindi, i vari reati e, in particolare, quelli specifici sullo spaccio di sostanze stupefacenti. Lo studio si è soffermato particolarmente sui processi penali minorili. Le attività non si sono fermate soltanto all’aspetto teorico. Anzi. Sono andate ben oltre. Infatti, grazie a un’azione sinergica con il Tribunale dei minori di Catanzaro, la scuola guidata dal dirigente scolastico Maria Gabriela Chiodo, ha avuto la possibilità di interagire con il Presidente del Tribunale dei Minori, dott. Luciano Trovato e il suo staff. Non basta. Ai giovani allevi è stato permesso di visitare la cittadella minorile, fra cui le stanze di prima accoglienza, e, soprattutto, è stata offerta loro l’occasione di mettere in pratica ciò che avevano studiato sui libri con il supporto quotidiano dei propri insegnanti. I ragazzi, infatti, grazie al valido coordinamento fra Tribunale e scuola a cura del dottor Fratesco Eboli, si sono recati presso il Tribunale di Catanzaro dove hanno simulato un processo penale. Due i gruppi, in due diversi momenti: nello scorso mese di ottobre sono stati cinquanta gli studenti, accompagnati dagli insegnanti Rossella Scaramuzza, Bianca Favaro, Elvira Cossutto e Salvatore Battaglia. La selezione è avvenuta fra gli alunni più bravi e motivati e fra ragazzi con bisogni educativi speciali di tutte le prime dei vari indirizzi. Nei giorni scorsi, invece, sono giunti a Rossano il dott. Miceli e la dott.ssa Marzullo, funzionari dello stesso tribunale catanzarese, i quali, nell’aula magna dell’Itas Itc, hanno interagito con gli studenti. Infine, lo scorso 21 marzo vari ragazzi delle classi  seconde, accompagnati dai docenti Antonio Campana, Antonio Mazzieri e Gaetano D’Amato, sono stati ospiti presso il Tribunale situato nel capoluogo di regione. L’intero progetto, la cui docente referente è la professoressa Rossella Scaramuzza, è stato denominato “Ciak: un processo simulato per evitare un vero processo”.  Da gennaio l’iniziativa è diventata un progetto patrocinato anche dal Miur Nel corso della simulazione gli studenti hanno avuto l’occasione di imparare che il Tribunale non è solo un luogo punitivo, ma anche di tutela e protezione. Dopo la visita alla Cittadella minorile, gli studenti hanno indossato la toga e, per un giorno, si sono messi nei panni del giudice, del pubblico ministero, della difesa, dei testimoni, dell’imputato e del cancelliere. Hanno fatto requisitorie e arringhe, fino alla proclamazione della sentenza. Un modo diverso di fare scuola: apprendere dal vivo e da protagonisti. Considerato l’entusiasmo, si sta già considerando la possibilità di ripetere l’esperienza con gli studenti delle altre classi.

Inaugurato Ecocompattatore nel centro storico di Rossano

SAMSUNG CSCROSSANO CALABRO (CS) – Inaugurato l’ECOCOMPATTATORE nel centro storico, in via G. Rizzo, zona Traforo. Da oggi anche gli abitanti del borgo antico potranno conferire bottiglie di plastica e lattine ottenendo dei buoni-sconto da spendere presso le attività commerciali convenzionate.

Ecoross prosegue spedita nell’ambito degli step previsti dal progetto di igiene urbana “Più differenziata. Uniti nel separare” e, al fine di incentivare la separazione dei rifiuti e la raccolta differenziata, a due mesi dall’installazione del primo ecocompattatore nella città di Rossano, che ad oggi ha raccolto 31.000 pezzi, viene posizionato il secondo. Questo è stato ubicato nel centro storico; una posizione di fondamentale importanza poiché raggiungibile in maniera più agevole dagli abitanti del borgo antico.

Nella mattinata di oggi, sabato 7 marzo, si è svolta la cerimonia inaugurale, con il taglio del nastro, alla quale erano presenti: l’amministratore unico di Ecoross Walter Pulignano, il sindaco di Rossano Giuseppe Antoniotti, gli assessori all’Ambiente Natale Chiarello, agli Affari Generali Rodolfo Alfieri, alle Politiche Sociali Giandomenico Federico, lo staff di Ecoross e alcuni consiglieri comunali.

Unanime la soddisfazione per i risultati ottenuti finora sul territorio comunale, in termini di risposta della cittadinanza e di promozione della cultura di una corretta raccolta differenziata, con la consapevolezza che si può fare ancora meglio.

“Purtroppo – dichiara l’amministratore unico di Ecoross, Walter Pulignano – ancora molti utenti non utilizzano correttamente gli ecocompattatori, provocando blocchi alle macchine e, quindi, disagi. Tutto questo, nella fase iniziale è comprensibile e, per aiutare i cittadini, nei prossimi giorni sarà pubblicato su youtube un nuovo spot esplicativo commissionato agli amici dell’associazione teatrale OttoeNove Gran Teatro”.

Ecoross, quindi, sempre attenta al perseguimento degli obiettivi ambientali, tra i quali si pone senza dubbio quello di incentivare la raccolta differenziata di rifiuti urbani, prosegue l’azione di sensibilizzazione della cittadinanza.

“A breve – afferma il sindaco di Rossano Giuseppe Antoniotti – saranno installati altri quattro ecocompattatori sul territorio comunale, di cui due allo scalo, uno in contrada Piragineti e uno in contrada Amica. Gli ecocompattatori, che ci consentono di incrementare del 4% la differenziata, sono richiesti dai cittadini che hanno manifestato grande interesse a voler smaltire bottiglie di plastica e lattine con queste modalità. Sono molto soddisfatto dei risultati che stiamo ottenendo grazie al percorso virtuoso intrapreso in sinergia con Ecoross. Proseguiamo senza sosta le attività di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza sulla raccolta differenziata e, proprio in questi giorni, stiamo tenendo degli incontri ad hoc nelle contrade. Stiamo inoltre valutando – ha concluso il sindaco – la possibilità di estendere il sistema della raccolta dei rifiuti con il metodo del porta a porta spinto anche nella zona Petra-Matassa e nelle contrade principali”.

Ecoross comunica inoltra che, in concomitanza con l’installazione del terzo ecocompattatore, saranno presentate ulteriori convenzioni con attività commerciali, attualmente in via di definizione.

Home Care Premium, sostegno alle persone non autosufficienti

ROSSANO (Cs) – Home care premium, dall’Inps ecco una nuova misura a sostegno delle classi sociali svantaggiate. Contributi premio finalizzati alla cura a domicilio delle persone non autosufficienti, da realizzarsi con il coinvolgimento diretto delle famiglie, degli ambiti territoriali istituzionali e delle risorse sociali del “terzo settore”. L’Amministrazione comunale ha aderito all’iniziativa pubblicando il bando. Termine ultimo per la presentazione delle domande: Venerdì 27 febbraio 2015 alle ore 12.

L’Istituto nazionale della previdenza sociale (Inps) che ha tra gli scopi istituzionali – si legge nell’avviso pubblico – ha previsto il progetto Home Care Premium, al fine di garantire delle prestazioni economiche in favore dei dipendenti e dei pensionati pubblici e dei loro familiari, nonché di azioni a favore di soggetti non autosufficienti.

L’avviso è riservato ai residenti nei comuni afferenti l’Ambito territoriale di Rossano(Rossano, Calopezzati, Caloveto, Cropalati, Crosia, Longobucco e Paludi). Potranno beneficiarne i dipendenti e i pensionati pubblici, i loro coniugi conviventi e i loro familiari di primo grado non autosufficienti.

Home care premium prevede un contributo economico mensile erogato in favore del beneficiario, calcolando in base ai costi sostenuti da quest’ultimo per il rapporto di lavoro con l’assistente familiare. L’ammontare del contributo è definito in relazione al valore Iseedel nucleo familiare del richiedente, per un massimo di 1.200 euro ed un minimo di 200 euro.

La domanda di assistenza domiciliare deve essere presentata dal richiedente, previa iscrizione in banca dati Inps, richiesta del Pin e attestazione Isee socio-sanitario,esclusivamente per via telematica, pena il rigetto della stessa, accedendo dalla home page del sito istituzionale www.inps.it.

La domanda potrà essere inoltrata anche attraverso gli operatori di sportello dell’ambito territoriale ma solo in presenza di una specifica delega del richiedente.

Le procedure di acquisizione della domanda saranno attive fino alle Ore 12 di Venerdì 27 Febbraio 2015.

Cibo che ritorna cibo, il nuovo progetto Compostiamo

ROSSANO – Differenziare e riciclare la frazione organica riducendo i rifiuti e producendo concime biologico, questa è la sintesi dell’attività fortemente innovativa che parte dalla Casa di Reclusione di Rossano: “Cibo che ritorna Cibo”.
Nella Casa Circondariale di contrada Ciminata Greco, è stato installato un Compostatore, primo del genere in Calabria e tra i primi del Meridione d’Italia.
Si tratta di un macchinario elettromeccanico per il compostaggio di materia organica proveniente dalle cucine della struttura.  Il Compostatore si presenta come un cilindro nel quale avviene, in modo naturale, un processo aerobico di compostaggio senza formazione né di percolato né di metano; scarti di cibo che producono un “concime” (ammendante compostato misto) biologico da utilizzare nella serra presente nel carcere.
In questi giorni nella  Casa  Circondariale è partita l’attività di formazione rivolta a 20 Ospiti, che hanno accolto con interesse ed entusiasmo l’iniziativa, condividendo, con forte motivazione, la necessità della raccolta differenziata e di buone pratiche per la riduzione dei rifiuti. Attraverso un ciclo di incontri con i referenti dei Partners del Progetto Compostiamo, gli Ospiti della Casa di Reclusione acquisiscono le conoscenze necessarie per l’utilizzo del Compostatore.

Tutto nasce con l’adesione della Casa di  Reclusione di  Rossano diretta dal dott. Giuseppe Carrà al progetto “Compos-tiamo” realizzato dalla Società Cooperativa Eco Natura di Rossano, partner capofila, con il Comune di Rossano, l’Associazione Insieme, l’Associazione Ricicl’Art, l’Azienda Ecoross srl,  con il sostegno della Fondazione con il Sud.
Un progetto che coniuga campagne di info/formazione volte alla conoscenza e alla sensibilizzazione sul tema dei “rifiuti” e sulla necessità irrimandabile di differenziare e riciclare i rifiuti stessi, in particolare la frazione umida-organica. I partner impegnati nel progetto “Compostiamo” hanno una vasta esperienza e una concreta storia di lavoro, finalizzate ad avviare un processo culturale e d’azione capace di favorire la realizzazione di  un cambio di stili di vita e di consumo. Target principale di tale azione i “Cittadini di domani” e le loro Famiglie.
Tutta la complessa serie di azioni previste da “Compostiamo”  parte volutamente dalla Casa di Reclusione  per due motivi principali: l’Istituto svolge da anni azioni educative necessarie alla rieducazione e al recupero degli “Ospiti”, anche attraverso la partecipazione e la realizzazione di  progetti ad alta valenza socio culturale; inoltre quanti sono spesso etichettati come “rifiuti della società” saranno gli artefici primi di un’operazione rivolta a tutti i Cittadini del comprensorio: quasi una metafora, certamente un segnale forte della capacità educativa del personale tutto, impegnato nell’Istituto penitenziario, oltre che un ulteriore segnale delle associazioni partner che già hanno collaborato e collaborano con la Casa di Circondariale di Rossano.

Strategie comuni per rilanciare lo sport

ROSSANO (CS) – Pianificare una strategia sinergica tra privati e istituzioni per rilanciare il mondo dello sport cittadino. La drastica riduzione dei trasferimenti statali, così come le stringenti regole imposte dalla spending review non consentono più ai Comuni di elargire fondi a pioggia da destinare alle varie discipline esistenti sul territorio. Ci sono delle risorse, poche, e devono essere investite nel modo quanto più proficuo per rendere le attività agonistiche un concreto strumento di crescita per i nostri giovani.

Partendo da queste considerazioni l’Amministrazione comunale – Assessorato allo Sport ha pubblicato un avviso destinato a tutte le società e associazioni sportive operanti in Città per pianificare gli interventi necessari nel periodo compreso tra febbraio e dicembre 2015.
Abbiamo la necessità – dichiara l’assessore al ramo Giandomenico Federico – di conoscere quali sono i programmi delle società sportive per garantire un loro concreto coinvolgimento nella programmazione amministrativa, valutare le loro proposte e cercare di creare le condizioni di sostegno alle iniziative poste in esame.

Pertanto tutti i soggetti interessati del territorio (associazioni, società, club, organizzazioni, ecc.) sono stati invitati a presentare, entro il prossimo venerdì 20 febbraio 2015, proposte progettuali inerenti il settore sportivo. I report, corredati di ogni informazione utile identificante la realtà sportiva, dovranno contenere copia dello statuto vigente, piuttosto che l’atto costitutivo; copia dell’ultimo bilancio d’Esercizio, sottoscritto dal legale rappresentante; una descrizione specifica dell’iniziativa che si vuole realizzare; le finalità ed il target di riferimento; data e luoghi ipotizzati per lo svolgimento delle attività proposte; un piano promozionale. Inoltre, dovranno essere indicati i soggetti coinvolti nell’iniziativa e i relativi curricula, insieme ad una previsione di spesa dettagliata, con indicazione delle singole voci e con eventuale specifica di relativi adempimenti e oneri organizzativi. Nella richiesta, infine, bisognerà inserire la tipologia di sostegno richiesta al Comune, e dunque se patrocinio, sovvenzione totale, sponsorizzazione oppure servizi; indicare altre fonti di finanziamento attivate o che si intendono attivare; le sponsorizzazioni, contributi e forme di sostegno richiesti e concessi dal Comune negli ultimi 2 anni.
Le richieste dovranno essere indirizzate al seguente indirizzo: Assessorato Politiche sociali  e Sport – Comune di Rossano, Via San Nilo, 13 – 87067 Rossano (CS). L’Amministrazione Comunale si riserverà di valutare le proposte pervenute senza alcun vincolo nei confronti dei proponenti.

Ricicl’Art 2014 si conclude con lo scambio di doni

CORIGLIANO-ROSSANO – “Noi e voi, insieme per Ricicl’Art 2014”: CONDIVISIONE, ATTENZIONE AL TERRITORIO, RECUPERO DI RELAZIONI. Il Presidente dell’Associazione Walter PULIGNANO: «UN EVENTO CHE HA TOCCATO I CUORI»

La NONA EDIZIONE di “RICICL’ART 2014”  mira ad ampliare i valori della solidarietà umana e sociale seguendo un percorso di sensibilizzazione ai principi di sussidiarietà in un’idea ampia di famiglia allargata.  Uno SCAMBIO DI DONI  e di EMOZIONI  tra i cittadini di oggi e i cittadini di domani.

L’esordio dell’evento con l’installazione a Corigliano, presso la rotatoria “Largo Caduti di Nassiriya” su via Provinciale, dell’albero di Ricicl’Art, realizzato interamente con materiale riciclato, tra scarti di falegnameria e legno recuperato da vecchie pedane. E dopo l’albero sono arrivati anche i regali, personalizzati e destinati a numerosi bambini dell’area urbana Corigliano-Rossano. I doni sono stati confezionati dai volontari di Ricicl’Art unitamente agli studenti del Liceo Classico e del Liceo Scientifico-Linguistico di Rossano,  che hanno aderito grazie alla sensibilità mostrata dal Dirigente scolastico prof.ssa Adriana Grispo e che, anche quest’anno, hanno avuto modo di vivere un’esperienza ricca di valori divenendo essi stessi protagonisti. Nove gli alunni coinvolti nel progetto che, dopo un percorso formativo, hanno dimostrato un impegno straordinario affiancando i volontari di Ricicl’Art in tutte le fasi dell’evento: Francesco (Liceo Linguistico); Debora, Flavia, Giuseppe, Mario (Liceo Classico); Elisabetta, Manuel, Salvatore, Sara (Liceo Scientifico).

Ricicl’Art 2014 all’insegna del Recupero, sia di materiali riciclati utilizzati per l’albero e i pacchetti dono, sia soprattutto recupero di valori e di relazioni umane. È stato questo, infatti, il senso principale dello scambio di doni e di emozioni che ha avuto luogo nelle due città dell’area urbana tra gli studenti dei licei, cittadini di oggi, e i bambini, cittadini di domani, che in cambio hanno donato affetti e sorrisi alla riscoperta di quello che è il vero senso del Natale. Non si è trattato di un mero atto di solidarietà o di beneficenza ma di un’esperienza che ha arricchito tutti, a testimonianza di una costante e reale attenzione al territorio e ai bisogni di chi, vicino a noi, è meno fortunato.

Nelle giornate di giovedì e venerdì i volontari di Ricicl’Art, insieme agli studenti, al presidente Walter Pulignano e ai soci fondatori Cinzia Traino, Graziella Pulignano e Lucia Passavanti, hanno consegnato i regali con il supporto delle parrocchie dell’area urbana e di due Diurni di Corigliano. Un Sorriso ha riunito tre generazioni creando un vero e proprio momento di festa per le famiglie e per i bambini, che hanno avuto modo di incontrarsi e di scoprire che dietro quei sacchi d’amore, pieni di doni, ci sono giovani che hanno lavorato e pensato a loro.

“Siamo soddisfatti – dichiara Walter Pulignano, presidente di Ricicl’Art – l’evento di quest’anno è stato emozionante e ha toccato i cuori di tutti noi. La famiglia si è allargata e abbiamo coinvolto, come sempre, i nostri giovani, quelli di Ricicl’Art e dei licei, che hanno confezionato dei regali personalizzati per sessanta bambini dell’area urbana Corigliano-Rossano. I volontari hanno inoltre realizzato delle palline natalizie, poste su ogni sacco, con materiale recuperato da vecchi calendari, mentre abbiamo accompagnato i regali con delle cartoline di auguri contenenti un messaggio e piccole istruzioni, affidate ai bambini, per il rispetto dell’ambiente, che è la mission principale della nostra associazione. Abbiamo ricevuto tanto da questa esperienza, che ci ha consentito di recuperare anche il senso del contatto umano e di un abbraccio. Il segnale che abbiamo inteso lanciare, recepito da tutti, è stato l’invito a stili di vita sani e senza sprechi, restituendo dignità e valore ai beni di consumo che, oggi, sono quotidiani solo per i più”.