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Lamezia festeggia, la Royal fa la storiA!

Royal Team Lamezia – Napoli 3-2

ROYAL: Ceravolo, Fragola, Corrao, Losurdo, Primavera, Manitta, Sabatino, Linza, Ierardi, De Sarro, Sgrò, Guerra All. Ragona.

NAPOLI: Iarriccio, Dias, Pugliese, Nunes, Martinho, Cipolletta, Giannoccoli, Marinho, Sommese, Dinis, Mendolia. All. Tramontana

ARBITRI: Coviello di Potenza e Lapenta di Moliterno. Crono: Cefalà di Lamezia Terme.

RETI: pt 6’09” Primavera (R), 14’10” Martinho (N); st 2’10” De Sarro (R), 13’48” Dinis (N), 20’ Linza (R).

 

Royal Team Lamezia meritatamente in festa! La squadra dei presidenti Mazzocca e Vetromilo conquista la Serie A lungamente inseguita e al terzo tentativo fa centro. Lo fa al culmine di una stagione si bella ma anche di grande sofferenza.

Una promozione che equivale a qualcosa in più delle 18 vittorie e dei 2 pareggi (con sole 2 sconfitte). Dentro ci sono i sacrifici e la passione di un intero gruppo di lavoro (collaboratori e staff tecnico) guidato sapientemente da Nicola Mazzocca e Claudia Vetromilo. Quindi mister Mauro Ragona, eccentrico, esuberante ma concreto e deciso verso l’obiettivo da conseguire, anche a costo di qualche mal di pancia. E poi loro, le ragazze protagoniste di (più) alti e bassi (pochi) che meritano la Serie A per i sacrifici fatti anche, e lo ribadiranno nelle interviste, guardandosi spesso negli occhi. A Pentone il giusto finale, vittoria per 3-2, con gol della solita Primavera (tra i pilastri indiscutibili questa Royal con l’altra siciliana Corrao), De Sarro (ritornata quella baby-prodigio ammirata sovente) ed Eikuccia Linza, non poteva che chiudere lei con l’ultimo gol in A2.

Ragona
Il taglio dell’orrendo codino di mister Ragona

Anche una targa di Tonino Scalise ai presidenti raffigurante le 100 partite in A della Royal proprio contro Napoli. Ovviamente tanta gioia e gavettoni, tra cui il programmato taglio del codino (foto a lato) di mister Ragona da parte della squadra. 

Emozione immensa per le giocatrici della Royal

Emozionatissima Erika  Linza, match-winner: «Ho fatto il primo gol in Serie A con la Royal contro il Bisceglie, realizzo l’ultimo in questa serie oggi contro Napoli. Un anno molto difficile ma con l’aiuto delle compagne ci abbiamo creduto e siamo arrivate ad oggi questo momento più bello. Un grazie ai miei genitori, alla società, a tutto lo staff e al nostro Totò Gigliotti».

Non sta nella pelle Federica De Sarro: «Non si può spiegare l’emozione in questo momento: un misto tra felicità, gioia. Un saluto a Teresa una sorta di mia zia che non c’è più, mi ha cresciuto e mi ha dato sostegno, questo gol lo dedico a lei. Non potevo immaginarmi che sono qui a festeggiare la Serie A quando l’anno scorso di questi tempi ero altrove, il mio sogno continua. Un grazie ai miei genitori, a Ragona e alle mie compagne».

Soddisfatta anche Concy Primavera, oggi 23° gol per lei, ancora una volta decisiva: «Dopo 16 anni che gioco vincere un torneo così è il massimo, non potevo chiedere di più. Fare gol è importante ma più importante è che sono servita alla squadra per vincerlo questo campionato. Momento più difficile? Dopo la sconfitta con Martina in Coppa. La squadra è calata fisicamente e psicologicamente ma siamo stati bravi a reagire. Dedica? A tutte le persone che hanno sempre creduto in me. Futuro? Adesso festeggiamo, poi si vedrà, non ti nascondo che a Lamezia ho trovato ambiente bello, società seria e persone speciali».

La gioia di mister Ragona e del presidente Mazzocca

Finalmente rilassato il tecnico Ragona: «La svolta? Da Ottaviano in poi sono successe tante cose, positive. La sconfitta col Palermo avrebbe annientato un elefante ed invece sia la società ma soprattutto le ragazze si sono guardate negli occhi, rifacendo filotto dimostrando anche oggi di essere superiori a Napoli. Sono molto emozionato, a freddo mi renderò conto di quel che ho fatto con gli altri ovviamente. Ho fatto 880 chilometri alla settimana, facendo tanti sacrifici credo che me lo merito anch’io questo traguardo, ora la notte per un po’ non parleremo di futsal col mio staff. Permettimi un ringraziamento a Nicola Mazzocca e Claudia Vetromilo, il primo un presidente-padre che alla presentazione mi presentò come un novello Sacchi, nel mio piccolo ci ho messo del mio».

Dulcis in fundo patron Nicola Mazzocca: «Cammin facendo è maturata l’idea di vincerlo questo torneo, anche perché a me non piacere perdere neanche a carte. E’ un risultato storico sia per la Royal che per la città di Lamezia Terme. Bravi a superare il calo di gennaio dovuto a tanti fattori, però ci siamo guardati negli occhi e da Ottaviano in poi la scalata anche se, sinceramente, mi ero scoraggiato, invece quella gara mi ha ricaricato. Dedica? A tante persone, ma permettimi di farla a me e a mia moglie che stiamo soffrendo da cinque anni, sì ci sono tante gioie ma anche tante sofferenze. Futuro? Spero che qualcuno si avvicini, anzi pare qualcosa si stia muovendo e comunque le porte sono aperte a tutti, cerco aiuti ed affiancamenti seri».

 

Royal batte Reggio Calabria e mantiene la vetta

Royal Team Lamezia – Reggio Calabria 3-0

ROYAL: Guerra, Fragola, Manitta, Sgrò, Losurdo, Corrao, Linza, De Sarro, Primavera, Sabatino, Ierardi, Ceravolo. All. Ragona

REGGIO C.: Prestandrea, Imbesi, Gatto,  Fedele, Mangano, Spanti, Iero, Cioffi,  Nasso, Labate, Cannizzaro. All. Vazzana

ARBITRI: Cafaro e Aumenta di Sala Consilina; crono Antonella Molinaro di Lamezia Terme.

RETI: pt 12’42” Corrao, 19’15” Primavera; st 8’24” Manitta.

 

La gara

Vittoria doveva essere e vittoria è stata! La Royal Team Lamezia supera 3-0 il Futsal Reggio e mantiene tre punti di vantaggio sul Napoli (vittorioso 12-2 a Cosenza) a due gare dalla fine. Duello dunque che continua, con le partenopee domenica prossima attese dalla trasferta di Afragirl; mentre la Royal sarà a qualche chilometro di distanza a Salerno.

Contro Reggio mister Ragona è bravo a gestire almeno quattro acciaccate, De Sarro, Ierardi, Ceravolo e Sabatino, tanto che le prime due giocano pochi scampoli sul finire, mentre le altre opportunamente non sono del match. E così più spazio a Sgrò e Linza, quest’ultima oltremodo sfortunata nelle conclusioni con almeno 4 pericolose, compreso un gol annullato. Per il resto all’inizio qualche difficoltà nella concretizzazione in casa-Royal, con Reggio che ha resistito fino al 13°, quando l’ottima Corrao conferma il personale trend positivo delle ultime gare stavolta però realizzando meritatamente l’1-0, e dopo averlo sfiorato da almeno tre gare a questa parte. E non solo, ha pure fornito un pregevole assist a Primavera (21° personale), impeccabile con un destro a giro all’incrocio dalla media distanza per il 2-0. Tris ad opera dell’astuta Manitta, beffando con un pallonetto delizioso dalla lunga distanza Reggio. in quel momento col quinto uomo e scavalcando pure un difensore. Per il resto diverse altre occasioni fallite di poco dalla Royal, ed il positivo esordio di Greta Guerra in porta, solo un paio di volte impegnata dalle reggine.

Posta-gara

«Poche parate?  Merito della Royal che ha giocato bene ed è quel che anche un portiere desidera – spiega a fine gara il portiere Guerra -. Abbiamo ottenuto quello che volevamo, i tre punti, ed ora ci sono altri 80 minuti da giocare. Napoli non molla? Sì ma la Royal in vetta alla classifica non ha paura di Napoli e siamo pronte a queste restanti due gare. Nonostante un infortunio e problematiche lavorative non sono stata sempre presente ma qui ho trovato una grande famiglia ,con le ragazze che mi hanno sempre accolto benissimo ed una società sempre molto presente con noi. Ora festeggiamo questa vittoria fino a domani, da martedì riprenderemo a lavorare pensando al Salerno. Peccato – chiude Guerra – per il PalaSparti chiuso, il grande pubblico di Lamezia meriterebbe di vedere questa ottima Royal».

Royal Team Lamezia cade in casa sotto i colpi di Palermo

Royal Team Lamezia – Palermo 1-4

ROYAL: Ceravolo, Fragola, Primavera, Sgrò, Losurdo, Corrao, Ierardi, Manitta, De Sarro, Sabatino, Linza, Guerra. All. Ragona

PALERMO: Tusa, Bruno, Puleo, Salas, Di Piazza, Ciriminna, Patti, Minciullo, Mancuso, Celauro, Vaniolo, Ravvolgi. All. Orlando

ARBITRI: Schirripa e Loddo di Reggio Calabria. Crono: Ferraradi Locri

RETI:  pt 2’53” Di Piazza, 9’24” Minciullo, 11’27” Di Piazza; st 14’49” Fragola (rig.) (R), 17’25” Ciriminna.

Periodo-no per la Royal Team Lamezia superata in casa dal pimpante Palermo per 4-1. In un Palasparti ancora desolatamente vuoto, la squadra di Ragona da un mese a questa parte non si ritrova più in campo. Situazione strana visto che durante gli allenamenti lo stesso Ragona sottolinea l’impegno e l’applicazione delle calcettiste. Che, però, si trasformano in negativo da qualche gara. Perché? La risposta dovrà trovarla il tecnico Ragona di concerto con la società, alquanto delusa  del ruolino della squadra. In primis il presidente Mazzocca, addirittura andato via a fine primo tempo e che non esclude provvedimenti in settimana, meglio a mente fredda. Il detto, a estremi mali estremi rimedi, mai come in questa occasione calza a pennello. Qui in ballo non c’è solo la vittoria in sé, ma un atteggiamento della squadra che ripaghi i sacrifici fatti dalla società. Altrimenti i provvedimenti drastici saranno inevitabili. E così dopo 12 partite di campionato giunge la seconda sconfitta stagionale.

Cronaca

Dopo il minuto di silenzio per ricordare la scomparsa di Astori, la gara inizia e mister Ragona opta per Ceravolo, Fragola, Corrao, Primavera e Losurdo. Dall’altra parte Tusa (ottima prestazione), Patti, Ciriminna, Bruno e Di Piazza. Si gioca senza pubblico e, lungi dal voler essere una scusante, obiettivamente si sente davvero il mancato sostegno dei tifosi lametini capaci di sospingere, in circostanze analoghe, con entusiasmo e calore le ragazze lametine. E così nel ‘silenzio’ del PalaSparti a far intuire che non sarà semplice per la Royal ecco dopo quasi due minuti una doppia conclusione della siciliana Bruno con Ceravolo super in entrambe le circostanze nella stessa azione. Di fatto è il preludio al vantaggio: Ciriminna da destra serve, tra una selva di gambe, Di Piazza che di sinistro infila lo 0-1. La Royal cerca di reagire: Primavera è anticipata in extremis da Tusa su assist di Losurdo. Bis di Corrao che conclude di destro, in posizione scoordinata, e la palla va vicina al palo dopo  che Tusa aveva anticipato Primavera. Palermo vicina al raddoppio ma Fragola è brava in ripiegamento ad intercettare il contropiede ospite. Occasionissima per Losurdo ben servita da Primavera: esterno destro da dimenticare; e poco dopo cerca di servire Fragola sulla sinistra ma Tusa sempre lei capisce e anticipa tutto. Palermo all’erta con Bruno, diagonale a lato. Time out ed i primi cambi sono Sgrò per Corrao e Manitta per Losurdo, ma la brasiliana da qualche gara non è al top fisicamente, considerando che è reduce dal lungo infortunio della scorsa estate. Ci prova Fragola, ma il suo destro è smorzato e para facilmente Tusa. E il Palermo raddoppia: la Royal sbaglia un passaggio laterale, brava Bruno a ripartire sulla sinistra e a servire smarcata Minciullo che fa 0-2 a porta vuota, con Ceravolo fuori causa. La Royal non demorde e subito dopo Primavera ha l’occasionissima: servita da Fragola ci prova col destro a fil di palo, onnipresente e brava Tusa in angolo. Alla Royal, in questa fase, manca anche quel pizzico di fortuna che invece assiste le avversarie. Poco dopo infatti Palermo prima pericoloso con Ciriminna, che conclude fuori in diagonale e poi fa tris con Di Piazza in mischia, e palla che subisce anche una beffarda deviazione. Dopo quasi 12 minuti Palermo avanti 3-0! La Royal non si arrende e sfiora il gol con Manitta e Sabatino ma Tusa è insuperabile. Ragona opta per il quinto di movimento (Manitta) ma senza risultati concreti, anzi Bruno e Ravvolgi tirano a porta vuota mancando il bersaglio. Per la Royal ci prova due volte Losurdo, prima fuori, poi tiro deviato.

Il racconto della ripresa

Un solo cambio iniziale, De Sarro per Corrao, per la Royal che sfiora il gol: due volte con  Primavera, respinge sempre Tusa; Losurdo per De Sarro da due passi ma incredibilmente non trova la porta. Ancora Manitta quinto di movimento, e Bruno sfiora il poker, palla alta. Risponde Ierardi, devia Tusa, riprende Primavera a fil di palo. Quindi Ciriminna trova la risposta di Ceravolo. Time out e la Royal non riesce a smuoverla: ci prova Fragola, Tusa in angolo; ribatte il Palermo ancora brava Ceravolo e si arriva al rigore per la Royal. A botta sicura tira Fragola, Celauro si sostituisce a Tusa e devia con le mani: espulsione per la siciliana e rigore: batte lo stesso capitano che realizza l’1-3 per la Royal. Ragona cambia il quinto di movimento, stavolta tocca a Ierardi, ma la Royal perde palla a centrocampo e Ciriminna segna a porta vuota. 1-4. E la resa, nonostante i tre sussulti finali di De Sarro che lotta ma non trova il varco giusto, con Tusa insuperabile e la gara si chiude tra la delusione della Royal e Palermo a festeggiare in campo. In classifica sorpasso in vetta del Napoli (3-2 al Reggio Calabria) di tre punti sulla Royal. Domenica prossima turno di riposo per la Final Four di Coppa Italia.

 

Royal Team dai due volti con il Martina

Martina – Royal Team Lamezia 2-2

MARTINA: Cordaro, Pugliese, An. Intini, Anaclerio, Barile, Sacchetti, Volpicella, Angelini, Al. Intini, Del Picco, Papapicco, Valenzano. All. De Filippis

ROYAL: Ceravolo, Fragola, Primavera, Sgrò, Losurdo, Linza, Ierardi, Manitta, De Sarro, Sabatino. All. Ragona

ARBITRI:  Doronzo e  Schirone di Barletta. Crono: Di Gregorio di Taranto.

RETI: pt 7’32” Fragola, 19’38” Losurdo; st 6’37” e 19’42” Pugliese (M).

Una splendida Royal nel primo tempo getta poi alle ortiche una vittoria preziosa a 18 secondi dalla fine, al culmine degli ultimi dieci minuti troppo brutti per essere veri. La stanchezza in qualche atleta, la pressione del Martina e qualche ingenuità difensiva hanno decretato il 2-2 finale che lascia molto amaro in bocca in casa-Royal. Senza Guerra e Corrao (indisponibile in extremis), Ragona all’inizio opta per Ceravolo in porta, quindi Fragola, Manitta, Primavera e Losurdo.

La gara

Pronti via e si ammira subito la Royal delle belle trasferte vittoriose: quelle comandate con autorità ed autorevolezza da Fragola&compagne, ed è proprio il capitano ad aprire le marcature per la Royal dopo 7 minuti e 32”. Bel lancio dalle retrovie di Manitta che pesca Fragola in progressione, controllo e sinistro a beffare Cordaro in uscita. E sono otto gol per l’esperta Fragola. E’ il meritato premio ad una pressione fattasi subito asfissiante ad inizio match da parte delle lametine, che arrivano al tiro due volte con Losurdo e altrettante con Manitta, ma in tre occasioni è brava l’estremo pugliese. In mezzo una’ottima difesa di Primavera sulla linea di passaggio di Barile che avrebbe smarcato in area Intini. Ancora un altro tiro di Fragola, deviato da Cordaro prima del gol già descritto del capitano della Royal. Entra Linza come primo cambio per Losurdo. E poco dopo delizioso lancio in area di Primavera per Linza, altrettanto elegante tocco di tacco del pivot e palla a fil di palo. Break locale con lancio di Pugliese per Papapicco in area, testa e palla alta. Entra Sabatino per Manitta che esce dolorante per problema alla caviglia. Assenza nell’ultima parte di gara della brasiliana che, unita a quella di Corrao, si rivelerà pesante. Ed ecco intanto un’altra chiusura provvidenziale in area dell’esperta Primavera preziosa nella fase di non possesso su Angelini, che interrompe un altro passaggio in area per un’avversaria tutta sola. Entra anche Ierardi per Primavera, e proprio la neo entrata perde palla consentendo a Valenzano di involarsi e sfiorare il palo sinistro di Ceravolo. E’ il momento del Martina: in pochi secondi due volte Intini impegna Ceravolo, nella seconda occasione colpisce il palo grazie anche all’intervento del portiere lametino. Time out, e al rientro Fragola serve Ierardi, palla a fil di palo. Il tempo si chiude con un altro tiro di Intini, brava Ceravolo coi pugni. Rientra Losurdo per Linza, ed il bomber lametino fa 2-0: riceve un angolo da Sabatino, controllo e destro sotto la traversa per far esultare tutta la Royal. E per Losurdo sono 21 gol stagionali! Squadre al riposo e prestazione di livello della squadra di Ragona.

Nella ripresa Royal immutata rispetto al primo tempo, c’è anche Manitta che stringe i denti. Ci prova subito Losurdo, respinge Cordaro. Quindi Ceravolo anticipa Anaclerio tutta sola in area rubandogli la sfera. Al 6’37” ecco il primo campanello d’allarme per la Royal: la brava Pugliese si sgancia dalla difesa, chiede l’uno-due a Barile e tutta sola, con la difesa lametina immobile, infila l’1-2. Intanto Manitta è acciaccata e lascia il posto a Sgrò, da cui è lecito attendersi più combattività visto che ne ha i mezzi. Ancora Losurdo, gran destro e palla di poco alta. Intanto si fa male il portiere Cordaro nel Martina ed entra Del Picco. Grosso intervento della collega Ceravolo su destro improvviso di Papapicco. Da qui in poi la Royal cala, non riesce più ad uscire con brillantezza ed il Martina pressa di più. Angelini tira alto su palla persa dalla stanca Fragola.  Anche Losurdo è in debito d’ossigeno ma riesce ad anticipare Intini evitando guai peggiori; poco dopo però commette fallo e viene ammonita. A questo punto viene sostituita da Sabatino. Prima del patatrac, la Royal ha altre tre palle-gol nell’ultimo minuto e 37”. Sempre con Linza: prima servita da Fragola controlla deliziosamente ma alza troppo la mira da due passi, anticipando il portiere. Poco dopo non controlla in area. E infine dopo un triangolo Fragola-Primavera, spara a lato col sinistro. E a 18 secondi dalla fine la beffa: Pugliese riceve da angolo e da fuori si aggiusta la sfera e di piatto mira la porta, Ceravolo sembra sicura a deviare ed invece la palla finisce in gol. Delusione generale, ma ovviamente guai a mollare di un centimetro. Già domenica al PalaSparti arriverà Palermo per riprendere la marcia! In classifica Royal agganciata in vetta dal Napoli a 38, vittorioso 2-1 a Taranto.

Royal Team Lamezia, rinviata a data da destinarsi la finale di Coppa Italia

LAMEZIA TERME (CZ) – La finale di Coppa Italia valida quale accesso alle Final Four di Marzo, che avrebbe impegnato la Royal Team Lamezia domenica prossima è stata rinviata a data da destinarsi.

I motivi del rinvio

Il Martina, battuto 7-3 dal Napoli e dunque avversario della Royal, ha presentato ricorso poiché la squadra campana – a suo dire – ha schierato solo quattro giocatrici formate. Ricorso accolto dal giudice sportivo. Nel giro di 24 ore però, Napoli ha presentato controricorso, sostenendo che le sei giocatrici formate in Italia risultavano regolarmente in distinta. «C’è solo un errore nella forma – dichiara ai microfoni di Punto5 il dg Ciro Mattiello -. Giannoccoli, ad esempio, non risulta formata in Italia. Siamo fiduciosi. Ora la Divisione con i suoi organi studierà il caso e quindi indicherà poi la data della finale che, a questo punto, potrebbe slittare a febbraio».

Royal di nuovo in campo il 28 gennaio

Dunque la Royal Team Lamezia ritornerà in campo, per un impegno ufficiale domenica 28 gennaio, con tutta probabilità a Vibo Valentia, per la 2ª giornata di ritorno. Un contrattempo che certo non ci voleva, perché comunque modifica i programmi di allenamento della squadra di Ragona, tant’è così è stato deciso ed ovviamente la squadra lametina si adeguerà

Coppa Italia, la Royal Team Lamezia è in finale!

Royal Team Lamezia – Rionero 6-1

ROYAL: Ceravolo, Fragola, Corrao, Primavera, Losurdo, Leone, Manitta, Linza, Ierardi, De Sarro, Sgrò, Guerra. All. Ragona
RIONERO: Martino, Carlucci, Carrubba, Huchitu, Quarta, Di Sanza, Oliva, Petta, Cerone.
ARBITRI: Marino di Agropoli e Raimondi di Battipaglia. Crono: Cefalà di Lamezia Terme.
RETI: pt 6’21” Corrao, 11’31” Manitta, 12’46” De Sarro, 14’57” Carlucci (Ri); st 4’29” e 6’57” Linza, 17’56” Ierardi.

La gara

E’ una Royal da far stropicciare gli occhi quella che, al PalaPace di Vibo Valentia, conquista la finale di Coppa Italia, domenica prossima sempre a Vibo contro il Napoli vittorioso 7-3 a Martina nell’altra semifinale.
Supremazia netta ed indiscutibile della squadra di mister Ragona, che ruota tutte e dodici le calcettiste lametine, tutte in palla e meritevoli del plauso che proprio lo stesso tecnico gli rivolge a fine gara. Vittoria mai in discussione tanto da far sorgere qualche interrogativo su come questo Rionero sia stata l’unica finora ad aver battuto la Royal in campionato, e sempre a ciò risponderà Ragona.
Sostenuti dai calorosi tifosi lametini presenti anche a Vibo degli ospitali dirigenti Cristian Liotti e Francesco Schiavello del Vibo C5 Femminile, si era 3-1 a fine primo tempo, ma già dopo i primi minuti Losurdo calcia fuori un rigore conquistato dall’ottima Primavera (una traversa, tante azioni-gol e assist vincenti per lei) e poi scheggia il palo, idem Fragola stavolta palo pieno e Corrao sfiora il gol da due passi. Rionero insidioso soprattutto con capitan Carlucci che tutta sola in area tira alto. E si arriva al vantaggio Royal: Primavera sempre lei lavora un buon pallone in area e serve a destra Corrao, collo destro e palla all’incrocio. 1-0. Intanto entra Linza per Losurdo. Quindi Primavera da due passi, para Martino. Esordisce la brasiliana Manitta, per Corrao, e poco dopo intercetta un passaggio e di piatto impegna Martino. Esce Primavera, entra Ierardi che non arriva su una respinta di Martino su Fragola. Royal padrona del campo. Ed eccoci al bis: sulla sinistra Manitta rientra col destro ed insacca il 2-0 (leggermente deviato). Entra anche De Sarro, per Linza, e dopo 20 secondi fa tris: gran lavoro sulla sinistra di Ierardi, cross teso e sul secondo palo appostata De Sarro fa 3-0. La stessa baby-bomber potrebbe fare poker ma dopo aver rubato palla si fa respingere il tiro dal portiere. Ed il Rionero? Tramortito. Ci prova a cinque dalla fine con Di Sanza due volte ma Ceravolo è super in entrambe le occasioni. E poco dopo arriva l’unico gol ospite: schema da punizione, sinistro di Carlucci e la palla accarezza il corpo di Ceravolo che non riesce ad evitare il gol. 3-1. Il tempo di un’occasionissima di Leone, salva in extremis Carlucci, ed un errore di Carrubba sotto porta e si va al riposo.
Ripresa con Linza per Losurdo unica novità. E in apertura sfortunata Primavera: ben due volte nella stessa azione ci prova dalla corta distanza, brava Martino. E subito dopo ancora il portiere le dice no. Break Carlucci sull’esterno della rete da sinistra e si arriva alla doppietta di Linza, ritornata a giocare dopo 2 gare di squalifica in campionato (sconterà la terza ed ultima col Cosenza a fine gennaio). Prima se ne va di forza sulla destra ed in caduta fa 4-1; dopo due minuti fa cinquina al termine di un’azione di Fragola. 5-1. Tra i due gol la traversa colpita da Primavera e due tiri di Linza, fuori e parato. Quindi ci prova Fragola con la solita azione personale, tiro debole e parato. Risponde Quarta, palla vicina al palo. Quindi Ierardi e Losurdo sfiorano il sesto gol, ed entrano pure l’altro portiere Guerra (paratona su Huchitu) e Sgrò, grande dinamismo e due gol sfiorati. E si arriva al 6-1 finale: realizza Ierardi con un gran diagonale da destra.
INTERVISTE. Esordio con gol per la paulista Manitta: “Sono felice: era la prima partita ufficiale dopo un anno perché mi ero fatta male al crociato e menisco. Ho pure fatto gol quindi sono contentissima. La Royal? Ottima squadra, lo sapevo e lo confermo anche ora direttamente: avevo altre richieste ma sono voluta venire qui perché ho trovato una famiglia. Cerchiamo di vincere tutto. Dedica? Alla mia famiglia, al preparatore che mi ha aiutato ed a tutti gli amici – conclude – che mi hanno supportato”. Soddisfatto mister Ragona, nonostante il rilassamento dopo il 3-0. “Vai a chiedere alle ragazze – ribatte – cosa ho detto nell’intervallo. I cali di concentrazione specie in queste gare da dentro o fuori non sono ammessi. Specie quando Rionero sembrava scomparire ed invece l’abbiamo rianimato con quel gol evitabile. Nella ripresa è stato un nostro monologo, dopo Vittoria penso sia stata la migliore prestazione. Non sono solito fare elogi ma stavolta le mie ragazze i meritano tutti: corrono, si divertono e hanno giocato tutte. E’ un bel gruppo, ci stiamo divertendo”. Obiezione: come ha fatto questo Rionero a battere la Royal in campionato? “Ho rivisto molte volte quella gara: non fu un brutto primo tempo, invece nella ripresa ci furono molti errori singoli, non sapemmo reagire ma soprattutto non c’era questo gruppo e questa coesione”. Quindi il ringraziamento finale. “Ai presidenti Mazzocca e Vetromilo e a tutta la dirigenza che si sono impegnati a portare queste altre due ragazze, Manitta e Sgrò ottime entrambe, vuol dire che ci credono e senza fare proclami – conclude Ragona – andiamo avanti e poi alla fine tiriamo le somme”

Colpo brasiliano per la Royal Team Lamezia

COSENZA – Il patron Nicola Mazzocca la seguiva da tempo e vista anche la ristrettezza dell’organico della Royal ha messo a segno il colp. In mattinata, direttamente dal Brasile, è atterrata all’aeroporto internazionale di Lamezia Terme la forte calcettista brasiliana Olivia Mendes Goncalves Manitta, nata a San Paolo del Brasile e che il prossimo 3 febbraio compirà 27 anni.

Una carriera fra Brasile e Italia

Cittadinanza anche italiana, residente a Chieti, per la forte Manitta, avendo degli avi abruzzesi. Carriera soprattutto brasiliana per la ragazza carioca, dove ha disputato sia la Serie A e sia la Serie C, quest’ultima soprattutto quando ha completato gli studi all’Università per laurearsi in Scienze Motorie. Due invece le esperienze in Italia: col Salinis di Margherita di Savoia in Serie A, ma giocando poche partite a causa di un infortunio che l’ha fermata, e con l’AZ Gold di Guardiagrele in Serie C dove ha realizzato una trentina di gol in 13 partite.

Già a disposizione per la semifinale di Coppa

Olivia è stata accolta dal presidente Mazzocca e da tutto lo staff della Royal. Domani conoscerà le sue nuove compagne e mister Ragona nell’allenamento al PalaSparti, ed è già arruolabile per la semifinale di Coppa Italia che la Royal giocherà domenica 7 gennaio al PalaPace di Vibo Valentia.

Prime parole per la nel Royal

«Sono contenta della richiesta da parte della Royal Team Lamezia – dice Olivia in perfetto italiano -, ho seguito la squadra attraverso i social e ho potuto apprezzare la forza della squadra di mister Ragona. Soprattutto quando in svantaggio è ammirabile la sua capacità di ribaltare il risultato, specie ultimamente contro Salerno e Napoli. Segno che la squadra non molla mai e corre molto. Responsabilità? Gioco a futsal da tanti anni e cercherò anche qui di dare il mio massimo contributo per il bene della Royal in modo da raggiungere tutti insieme gli obiettivi prefissati».

Super Royal Team Lamezia a Taranto: 6-0!

Royal Team Lamezia – Taranto 6-0

ROYAL: Ceravolo, Fragola, Corrao, Primavera, Losurdo, Leone, Linza, Federica De Sarro, Ierardi, Martina De Sarro. All. Ragona

TARANTO: Linzalone, Cavallo, Stante, D’Ippolito, D’Amico, Caramia, L’Assainato, Cardolini, Gentile, Abure, Giliberto, Bergamotta. All. Liotino

ARBITRI:  Cucuzzella di Ragusa e Leanza di Acireale; Crono: Molinaro di Lamezia Terme.

RETI: 1t  10’24” Primavera, 12’20” Fragola. 2t 3’29” Losurdo, 5’29” Primavera, 8’05”De Sarro, 13’17” Losurdo.

La gara

E sono cinque! Tante le vittorie di fila della Royal che bagna con il pokerissimo la sua seconda giornata da capolista, prima davanti al proprio numeroso e caloroso pubblico. Doppiette delle ‘solite’ Losurdo (14 totali) e Primavera (11), e brindisi per Fragola e la giovanissima De Sarro, alla quinta segnatura personale. Com’era prevedibile alla vigilia il divario tra le due squadre s’è palesato anche in campo, e la Royal ha gestito con padronanza gioco e partita. Ormai la squadra lametina a recepito i dettami del gioco di mister Ragona e le ragazze schierate mettono in mostra una buona qualità di gioco. Cosiccome è migliorata anche la concretizzazione dell’enorme mole di gioco che Fragola&compagne hanno creato anche contro Taranto. Taranto ha mostrato tutti i limiti evidenziati dall’attuale precaria classifica, ma ciò non diminuisce i meriti della Royal, abile a stare sempre concentrata e fin dalle prime battute

Royal Team Lamezia, Ragona: «Serviva tempo, ora si vedono i risultati»

LAMEZIA TERME (CZ) – In anticipo rispetto all’anno scorso (era il 27 novembre 2016quando la Royal Team rimontava splendidamente l’allora capolista Real Sandos agganciandola in vetta) ma anche stavolta la Royal Team Lamezia conquista il primato solitario scavalcando Napoli, e con una gara ancora da giocare rispetto alle campane. E mai risultato fu più meritato per Primavera  e compagne, al termine di una vittoria strepitosa domenica scorsa a Vittoria, la quarta di fila per la Royal di mister Ragona. Soprattutto dopo il pari siciliano è venuta fuori la migliore Royal, con gioco spettacolare e voglia di vincere come nelle migliori occasioni. Merito anche della società lametina, finalmente allargata e più solida con gli ingressi di Giovanni Chirico, Armando Chirumbolo e della new entry Gino Barrilà.

E dopo sette gare, ecco un primo bilancio di mister Mauro Ragona.

Mister, Royal capolista è il premio al vostro lavoro dallo scorso 28 agosto?

«Sì, non è stato facile portare la squadra a questo livello ma – spiega Ragona – sicuramente è ancora molto migliorabile. Certo quando si cambia sistema di gioco e la squadra la schieri più alta e più coraggiosa paghi scotto all’inizio. Lo dicevo sempre di dare tempo al tempo, ed ora iniziano a vedersi i risultati. Abbiamo fatto un passo in avanti ma certo c’è ancora tanto da lavorare».

Il primato è arrivato dopo una netta quanto fantastica affermazione a Vittoria: la migliore prestazione stagionale?

«Assolutamente sì, anche perché incontravamo la migliore difesa del campionato, e segnargli sei gol oltre ad aver creato altre 10-12 occasioni è stato incredibile. Anche perché c’era freschezza di gioco a cui abbiamo lavorato tantissimo in settimana, studiando bene le avversarie e questi sono stati i risultati».

Dove può migliorare la Royal?

«Essere sempre capaci di affrontare le squadre che giocano diversamente ed essere sempre così spumeggianti, quindi saper leggere le partite e comunque mantenere sempre questo gruppo e questa determinazione e voglia».

Sono passati due mesi e mezzo dal tuo arrivo qui: che ambiente ha trovato?

«Ora spettacolare, andare a fare le trasferte con la Royal è favoloso. All’inizio non facile perché comunque c’erano varie situazioni da sistemare, però ora remiamo tutti nella stessa direzione e va bene così».

Bisogna ancora incontrare Napoli e Salerno, ha visto Martina e Vittoria: che opinione si sei fatto finora?

«Intanto debbo affrontare Taranto domenica, quindi Reggio e poi penseremo a Salernitana e Napoli. E’ ovvio che sarebbe favoloso fare l’en-plein nelle prime due e poi affrontare con relativa serenità le ultime due gare del girone di andata, utili anche per la griglia della Coppa Italia».

Che impressione invece ha avuto dal pubblico e dall’ambiente?

«Non so quante squadre hanno dai 700 ai mille spettatori in ogni gara interna. Lo dissi anche tempo fa: quello lametino è un pubblico incredibile, io spero che sia ancora più numeroso ed entusiasta per quello che stiamo facendo, anche perché è ben visibile i sacrifici che stiamo facendo tutti, non lesinando alcuna energia negli allenamenti e nelle partite. Sono felicissimo perché la squadra mi segue perfettamente e perché poi porta in campo quello che proviamo. Insomma un pubblico non da Serie A ma da Elite. E ora continuiamo a lavorare senza proclami, pensando soltanto a vincere contro il Taranto».

 

Vittoria e primato per la Royal Team Lamezia

Vittoria – Royal Team Lamezia 2-6

VITTORIA: Basile, Militello, Canizzo, Firrincieli, Ricupero, Marzagalli, Baba,  Consiglio, Marletta, Todaro, Azzara, Saraceno. All. Nob

ROYAL: Ceravolo, Fragola, Corrao, Primavera, Losurdo, Leone, Linza, De Sarro, Bagnato, Ierardi. All. Ragona

ARBITRI: Alfano e Lupo di Palermo. Crono: Pancrazi di Ragusa.

RETI: pt 7’37” Primavera (R). 2t 7’13” Ricupero (V), 9’07” Fragola (R), 14’06” Losurdo (R), 15’16” Linza (R), 15’35” Losurdo (R), 17’ Militello (V), 17’12” Linza (R).

Calcio champagne per la Royal a Vittoria che dilaga 6-2 e vola in vetta alla classifica fornendo forse la migliore prestazione stagionale. La squadra di Ragona chiude in vantaggio 1-0 il primo tempo con Primavera, capitano per l’occasione nella “sua” Vittoria e nella ripresa, nonostante una quantità industriale di occasioni salvate da super-Basile, la Royal trova altri cinque gol chiudendo il match meritamente. Il pareggio siciliano ad inizio ripresa, ma la Royal dopo una breve fase di deconcentrazione si rimette in moto e schianta il Vittoria di fatto tramortito dalle triangolazioni spettacolari di Losurdo, Linza, Primavera e Fragola. Insomma una grande prestazione della Royal che legittima vittoria e primato.

La Royal, che ha giocato col lutto al braccio per ricordare la scomparsa del caro Paolo Serrato, amico ed appassionato della Royal Team Lamezia, si schiera con Ceravolo, Fragola, Corrao, Primavera, Losurdo.