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Anteprima “La Grotta dei desideri”: la figura della donna al centro della dodicesima edizione

gddCAMPORA SAN GIOVANNI (CS) – Quattro serate dedicate alla moda, alla bellezza, ma soprattutto all’impegno e al talento. “La Grotta dei desideri”, il concorso calabrese per fashion designer ha aperto ufficialmente ieri, a Campora, le danze della sua dodicesima edizione. Una serata, la prima di quattro imperdibili appuntamenti,che ha preannunciato sorprese e novità ma anche il persistere dei tradizionali momenti del concorso che, nel tempo, ne hanno decretato il suo successo. Un evento, come ci tiene a ripetere più volte il suo direttore artistico Ernesto Pastore, volutamente realizzato senza il minimo aiuto da parte della Regione e della Provincia. Senza fondi, senza bandi. Solo la caparbia, l’impegno, la volontà e la convinzione di quanti, anni or sono, hanno sposato un progetto che come tanti, punta alla valorizzazione del talento giovanile nella speranza di offrire loro un futuro degno di tale nome, e continuano, anno dopo anno, a lavorarci duramente. Durante la serata di anteprima, preludio del tanto atteso Gala nel Parco della Grotta di Amantea previsto per il 4 Agosto,  che sancirà i vincitori del concorso al quale andranno rispettivamente due borse di studio, l’una, per il primo classificato pari a 1.500 euro, l’altra a 700, 25 stilisti hanno dato un assaggio delle loro creazioni, raccontando e raccontandosi ad un pubblico attento e interessato.

Una serata, quella di esordio,  ben costruita, che ha dato prova, nonostante l’atipicità del contesto, di un livello piuttosto elevato dal punto di vista sartoriale e creativo. Suddivisi in cinque blocchi, ciascuno secondo il mood di ispirazione, per ogni designer ha sfilato un abito della mini capsule. Tessuti fluttuanti, sete, pizzi, pelle, trasparenze e colori, senza alcun limite creativo, hanno fatto capolino in una piazza di certo nuova alla bellezza della moda che, come sempre, affascina, emoziona, irretisce e cattura. Tema portante di tutta l’edizione, l’immagine della donna, ora sensuale, ora austera, ora libera e determinata, ora geisha e un po’ orientale. Ad aggiudicarsi il primo di una serie di premi stanziati dal concorso, quello di 300 euro messo in palio dalla società “Calabria’s”, Ilaria Blanda sulla quale le culture etniche dimostrano di esercitare un certo fascino e che ha voluto proporre un abito elegante, dai ricami sofisticati dietro i quali si nascondono fantasie e messaggi del futuro. Abiti da sogno per tutti i gusti ma anche tante chiacchiere quelle al centro dell’ Anteprima,scandite dal giusto ritmo e spesso invise di emozioni e ricordi.gd1

gd2Ospite speciale il ciclista Claudio Chiappucci. L’ex diablo, collezionista di vittorie al Tour De France e al Giro D’italia, si è raccontato, senza troppi filtri, con entusiasmo e garbo. A fare da cappello alla sua intervista, il defilè di costumi di Anna Calviello e gli splendidi occhiali di Vision Ottica Muto. Stasera sarà la volta della Fashion Dinner, un’occasione per esaltare il connubio tra moda e gusto e per dare la possibilità ad una delle signore che prenderanno parte alla serata, di vincere un abito su misura. Seguirà, domani, il dibattito “Dalla parte delle donne” che esplora l’emergenza del femminicidio, in attesa di rifarsi nuovamente gli occhi durante l’ultimo appuntamento, quello del Gala’, il 4 Agosto ad Amantea.

 

Lia Giannini

 

 

 

[#Games] Top 5 Survival Horror che non Vedranno mai la Luce

“Dai prima o poi esce…” “Si, ma magari è solo una questione di tempo…” “Mo veramente lo hanno cancellato?! …” “No, impossibile…”

E poi scopri che il gioco che stavi tanto aspettando ti è stato cancellato sotto gli occhi, dalla sera alla mattina, senza se e senza ma.

Senti come se una parte di te fosse andata…

Ti senti vuoto… Ti senti triste…

Giusto per girare il dito nella piaga, parte qui la la top 5 su quei giochi survival horror che dovevano uscire…

Dovevano…

 5 – Silent Hills

silent hills

Avevamo ben sperato su questo nuovo capitolo ma il “divorzio” fra Hideo Kojima e Konami ha portato alla cancellazione del titolo.

C’è da dire che Konami ha rivelato che continuerà la saga, per cui aspettiamoci un nuovo fantastico e futuristico titolo della serie… in versione pachinko…

4 -Legacy of Kain: Dead Sun

legacy of kain

Doveva essere il grande ritorno della saga di Legacy Of Kain.

Un nuovo personaggio e una nuova epoca, ma lo stesso feeling dei capitoli originali.

Purtroppo Square Enix ha deciso che il gioco non raggiungeva gli standard qualitativi chiudendone lo sviluppo.

Volendo c’è sempre Nosgoth il titolo free to play ambientato nel mondo della saga che dovrebbe….

Ah, no, hanno cancellato pure questo…

3 -The Thing II

thing II

La Computer Artworks, sviluppatrice di The Thing, videogioco ispirato all’omonimo film di Carpenter del 1982, stava sviluppando il secondo capitolo di questa interessante saga.

Peccato che a causa di problemi finanziari la casa dovette chiudere i battenti all’inizio dello sviluppo del titolo.

Ma, dai possiamo sempre consolarci con quel “fantastico” film prequel/reboot uscito nel 2012.

2 -Winter

winter

Uno dei primi titoli sviluppati, e mai rilasciati, di Nintendo Wii.

Il titolo era un progetto dell’ormai defunta N-Space e, a parte un video di gameplay, di questo titolo rimane veramente poco.

Lo sviluppo è stato interrotto a causa della politica troppo restrittiva sui publisher third-party. 

 1 – D2

d2

Siamo arrivati in cima alla classifica con una combo fenomenale: un gioco mai stato rilasciato per una console che non è mai arrivata sul mercato.

Il gioco doveva essere un seguito diretto di D, uno dei titoli più conosciuti di Kenji Eno, ed era in sviluppo sul Panasonic M2.

Purtroppo, con la dipartita della console, anche il gioco venne cancellato.

D2, alla fine, fu rilasciato per Dreamcast ma con un setting e una trama totalmente differente.

Un ringraziamento speciale va ai ragazzi di Unseen64 che sono stati di fondamentale aiuto per la scrittura di questo articolo.

Pasquale De Rose 

Festival Il Paese di Gertrude, tre giorni di musica e solidarietà

COSENZA – Il Paese di Gertrude è un’esperienza collettiva, che ha spinto un gruppo di amici nel 2013, a costituirsi come associazione di volontariato, il cui obiettivo è quello di promuovere attraverso i linguaggi artistici, il tema della donazione del midollo osseo.

Per farlo le ragazze/i che vivificano questa esperienza lungo tutto l’anno, organizzano incontri, attività, seminari e last but not least un Festival, giunto quest’anno alla sua IV edizione, che si terrà dal 17 al 19 agosto nella splendida cornice del lungomare di Cittadella del Capo (Cosenza).

Una vera e propria festa all’insegna dell’esplosione di suoni e colori, in cui condividere esperienze, sensibilità, partecipazione.

Il claim di quest’anno: “Sei in lista?”, è un divertissement. Un riferimento ironico a liste e selezioni all’ingresso, utilizzate normalmente come strumento esclusivo per partecipare ad eventi unici, cool party.

La lista, quella vera da popolare massimamente per l’Associazione è invece quella del Registro Nazionale Donatori di Midollo Osseo, mission de Il paese di Gertrude durante le giornate del Festival e nelle attività di sensibilizzazione e informazione quotidiana.

Tre giorni di musica, arte, colori per mettere in comune energie, ricchezza culturale, il tutto insieme a una comunità importante che mette a disposizione durante l’intero svolgimento del Festival: passione, risorse, ospitalità.

17 AGOSTO

19:00 Saro Costa dj set

22:00 Opening Soul Pains

Soul/funk/jazz band del Sud Italia, formata nel 2009, da un gruppo di musicisti provenienti da diversi stili musicali. Due produzioni all’attivo e un’attività live sempre in fermento all’interno della scena nazionale e oltre i confini italici, conferma la qualità sonora e la grande potenza musicale della band.

23:00 SOULENCO live ovvero Serena Brancale e Israel Varela, guest Alessandro Gwis

La giovanissima cantante ed autrice barese è sicuramente una delle voci più talentuose emerse nell’ultimo periodo in Italia. I suoi territori sonori spaziano dal jazz al soul, dal funk all’ r&b, passando attraverso ballate e canzoni d’autore, senza mai dimenticare i moderni suoni dell’elettronica che sfiorano intensi momenti d’ispirazione.

La sua duttilità vocale dal timbro pieno di “negritudine” ma anche la sua continua voglia di ricerca indirizzata verso una più ampia visione della musica, riescono ad abbattere le barriere dei generi musicali.

Ad accompagnare la potentissima voce di Serena Brancale ci sarà Israel Varela, uno dei più moderni batteristi sulla scena musicale internazionale. 
Soluzioni ritmiche innovative, stile unico e un tocco straordinario.
Un jazz-world drumming allo stato puro che gli ha permesso di suonare e registrare con una moltitudine di Jazzisti e non: quali Pat MethenyCharlie HadenYo-Yo MaGeorge BensonMike Stern, accompagnandoli in tour che hanno toccato i più grandi teatri e festival jazz mondiali.

Accomunati dalla passione per il ritmo e per il mondo della sperimentazione I due artisti con un diverso percorso musicale s’ incontrano.

Così Nasce ” Soulenco ” una particolare miscela di colori mediterranei e messicani, dove i due musicisti giocano “a tempo” scambiandosi di ruolo.

Un repertorio che tocca la pugliesità e la passione per la blackmusic della Brancale e il talento e la tradizione flamenca di Varela. I loro inediti e cover argentine dove l’arrangiamento è protagonista principale del progetto: ogni pezzo viene destrutturato e modificato a loro  immagine. Grande ospite e valore aggiunto di questo DUO è Alessandro Gwis, pianista poliedrico degli Aires Tango che vanta di preziose collaborazioni internazionali .

A seguire Saro Costa dj set

 

18 AGOSTO

19:00 Presentazione del libro Ho un complesso rock volume che raccoglie una summa di scritti del giornalista musicale prematuramente scomparso Stefano Cuzzocrea, edito da Round Robin.                                

Un incontro in collaborazione con le ragazze/i che animano To Be Pop, per continuare a diffondere anche dalle nostre latitudini, il lavoro di Stefano e tenere sempre alta l’attenzione, su un tema cardine per lo sviluppo di questo progetto editoriale che è la racconta di fondi utili alla ricerca sul cancro, attraverso la promozione musicale e letteraria.

22:00 Opening Libberà MC e Beatmaker calabrese, classe ’92, punta di diamante della nuova scena hip-hop calabrese.

23:00 KIAVE +GHEESA // StereoTelling TOUR
KIAVE è uno dei rapper più apprezzati del panorama nazionale, capace di far convivere testi profondi con il più puro intrattenimento. Partito come indiscusso campione di freestyle è diventato con gli anni un abile liricista e fine compositore della forma canzone più classica.  “StereoTelling” (Macro Beats/A1 Entertainment) è il suo nuovo album, caratterizzato da un sound ricercato e spiccatamente funk, un lavoro solido, ispirato e ricco di sfumature che posiziona KIAVE in quella cerchia ristretta di rapper italiani capace anche di parlare ad un pubblico più attento e adulto.
“StereoTelling TOUR ” vedrà il rapper cosentino affiancato al Live Programming & Sequencing dal producer siciliano GHEESA (nuovo nome del roster Macro Beats), che risuonerà dal vivo con la tecnica del Finger Drumming buona parte delle strumentali, creando un’interazione ancora più forte con KIAVE, che non mancherà di regalare al pubblico anche interventi di freestyle a sorpresa con formule sempre nuove, per un’esperienza live coinvolgente e innovativa.
A seguire Kerò dj set
Classe ’81, negli anni accompagna dal vivo rappers del calibro di KiaveTURIGhemonDON DIEGOH e con i suoi dj set apre moltissimi eventi live (KAOS,TormentoColle der FomentoSalmoMecna,MezzoSangueBassi MaestroCasino RoyaleGli Statuto). Collabora, come dj e come producer, a molti progetti e attualmente è “a capo” del progetto Rockers Light Records, collettivo artistico e label indipendente.
19 AGOSTO

19:00 Fabio Nirta dj set

E’ dj resident decennale di festival prestigiosi quali Ypsigrock, Indierocket Festival Italia, etc. ed ha suonato nei più prestigiosi festival e club indie italiani. 
E’ produttore e/o manager di Soviet Soviet, Casa del Mirto, Go Dugong, etc. E’ balzato agli onori della cronaca internazionali con il famigerato preedit di “Get Lucky” dei Daft Punk da più di 100 milioni di ascolti. Con il suo acronimo Hello Again (con il quale ha realizzato due album per l’etichetta americana Stratford Ct. e un mixtape di capodanno per Redbull music), disegna paesaggi surreali chillwave e synthwave, con il suo dj set eclettico, diverte e spiazza.

22:00 // 01:00 Live set Takabum Street Band

Collettivo di soli strumenti a fiato e percussioni che propone in strada cosi come nei clubs una miscela di suoni funk e easy, carburante di un viaggio fatto da composizioni originali e riadattamenti dei più celebri brani della tradizione jazzistica

23:00 The Bluebeaters live

A fine 2012 Giuliano Palma sceglie la carriera solista dopo diciotto anni passati assieme ai The Bluebeaters. Il gruppo rinasce in soli nove mesi: accanto a Cato Senatore, De Angelo Parpaglione e Count Ferdi torna Pat Cosmo Benifei alla voce, assieme ad altri musicisti che hanno fatto parte della della grande famiglia cresciuta nei vent’anni passati. Il 2013 e parte del 2014 sono dedicati alle date dal vivo con un nuovo singolo, Toxic, una nuova scaletta e una formazione in continua evoluzione, che ruota attorno ai quattro membri storici. A fine 2014 arriva la firma con Record Kicks per registrare il primo LP, con distribuzione in Italia e all’estero, registrato all’Andromeda Studio di Max Casacci (Subsonica), a Torino. Everybody Knows vede la luce il 13 Aprile 2015. Il suono torna alle radici della musica giamaicana che i The Bluebeaters ormai maneggiano con originalità e stile da ventitré anni. I brani sono ancora riarrangiamenti in chiave The Bluebeaters, ma si comincia anche a lavorare su brani originali e in italiano. Il palcoscenico è tenuto saldamente dall’incredibile voce di Pat Cosmo Benifei che per la prima volta è front-man del gruppo. Sono cinque i singoli usciti, alcuni anche su vinile, con Roll with it e Everybody Knows accompagnati dai video. I progetti e le collaborazioni della band si moltiplicano: lavorano con Max Casacci, Bianco, Boom Da Bash, Lo Stato Sociale e Diego Mancino. Il tour attraversa tutta Italia – 100 concerti nell’ultimo anno e mezzo – sempre sostenuti da BPM Concerti. Il 2016 vedrà la fine del tour Everybody Knows e il ritorno in studio per il nuovo album che conterrà brani originali nati da nuove collaborazioni con giovani artisti e autori vicini alla band. Nel frattempo il primo singolo da solista di Patrick Benifei, Sono qui esce in aprile per Undamento

GLI OBIETTIVI DEL FESTIVAL

Nell’ambito del festival, infermieri e medici presteranno il loro servizio a sostegno dei prelievi ematici pre-iscrizione al Registro Italiano Donatori Midollo Osseo; personale specializzato sarà inoltre presente per chiarire dubbi e perplessità di ogni potenziale donatore, e condurrà dei colloqui informativi per giudicare la loro eventuale idoneità all’inserimento nell’IBMDR e operazioni necessarie all’iscrizione al Registro saranno possibili grazie alla presenza di un’ Autoemoteca della FIDAS Advs di Paola.  

Sarà inoltre garantita la presenza di medici e infermieri volontari dall’ospedale G.Iannelli di Cetraro che la mattina dalle 08.00 12.00 e il pomeriggio dalle 18.30 alle 24.00 effettueranno prelievi ematici e pre-iscrizioni al registro donatori.

Una rete fittissima di collaborazioni rafforzano e irrobustiscono anche in questa edizione, lo spessore del Festival: Avis Paola, Fidas Advs Paola, AIL Cosenza – Fondazione Amelia Scorza,  VIP Italia –associazione di clown volontari che operano negli ospedali- , LinfoAmici, ADMO Calabria, Centro di Tipizzazione Tissutale Reggio, i Patrocini del Comune di Bonifati, dell’Adisco ass. donatrici italiane sangue cordone ombelicale, dell’Azienda Ospedaliera Bianchi Melacrino Morelli di Reggio Calabria, dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza.

Tutto questo naturalmente per raccogliere in questa IV edizione, fondi  che finanzieranno il progetto di assistenza domiciliare promosso dall’AIL Cosenza Fondazione Amelia Scorza in collaborazione con #ilpaesediGertrude e una borsa di ricerca in psiconcologia per rafforzare il supporto psicologico dei pazienti ematologici.

INFO
– www.ilpaesedigertrude.org/portale
– www.facebook.com/IlPaeseDiGertrude

#PlayBocs, ultimi due live con Matthew Lee e Yosonu

COSENZA – Quando la musica incontra l’arte non possono che nascere realtà straordinarie come #PlayBocs, la rassegna che ha visto una forte partecipazione in tutte le sue date. Questa sera e domani in programma gli ultimi due live presso il Lungofiume Boulevard, area 3 Bocs Art.

Oggi alle 22 si esibirà Matthew Lee & His R’n’R Band, uno straordinario performer, pianista e cantante innamorato del Rock’n’Roll!

Domani sempre alle 22 vi aspetta il tanto atteso live di Yosonu,  musica contemporanea senza la presenza di alcuno strumento musicale. Il corpo (body percussion), gli oggetti di uso quotidiano e la voce sono i soli “strumenti” su cui si sviluppa l’idea di questo straordinario artista.

La Rassegna #PlayBocs è stata curata nella programmazione da Alter Azioni Festival, realizzata in collaborazione con The BoCs Live e patrocinata dal Comune Di Cosenza.

 

Robben Ford al Castello Svevo per il suo ultimo blues in Europa

COSENZA – Il castello Svevo ieri sera, sotto un cielo di stelle e blues, ha accolto il suo pubblico in un’atmosfera di musica di qualità con il live di Robben Ford, artista tra i più grandi bluesman internazionali di sempre.

Sul palco, al centro della location suggestiva del castello, Ford si è esibito assieme a Brian Allen al basso e Wes Little alla batteria, eccelsi musicisti che hanno completato una performance di altissimo livello.

Durante la serata sono stati eseguiti prevalentemente brani contenuti nell’ultimo album, Into the Sun (2015),  come Same train che ha dato il via al concerto, Howlin at the Moon, Rainbow, Rose of Sharon e altri provenienti da lavori recenti come Midnight Comes too Soon da A day in Nashville (2014).
Un tocco sempre preciso e pulito, un’esibizione degna delle aspettative di chi attendeva questo evento con grande impazienza. Il concerto è stato organizzato in occasione della tre giorni cosentina del Peperoncino Jazz Festival e patrocinato dall’ambasciata degli Stati Uniti d’America.

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Fotografie e riprese ridotte al minimo, il blues si è impossessato del palco, nessuna distrazione è prevista. Un momento musicale da godere fino all’ultima improvvisazione, che ha visto gli assoli emozionanti di Ford, del bassista Allen e del batterista Wes Little. E si è applaudito e urlato al bis quando, al termine dei 13 brani in scaletta, il trio si è allontanato dal palco, ritornando sotto le richieste del pubblico per l’ultimo pezzo, Thoughtless dall’album Soul on Ten (2009).

Il sound, con forti influenze dal blues della west coast californiana, si è alternato con pezzi dal chiaro sapore funk e jazz rock. Sul palco è emerso il talento improvvisativo di Ford e il forte interplay che da sempre lo contraddistingue nelle formazioni con cui ha calcato le scene di tutto il mondo. Ricordiamo alcune sue collaborazioni importanti con artisti del calibro di Miles Davis, George Harrison, Burt Bacharach, Muddy Waters e tanti altri.

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Verso la fine del concerto, in un’atmosfera di forte empatia col suo pubblico, Robben Ford ha dichiarato che quello di quest’anno sarà il suo ultimo tour europeo e che in un futuro prossimo si dedicherà a produzioni discografiche in Tennessee.

Ancora una volta Cosenza si fa teatro di un grande pezzo della storia della musica mondiale.

Miriam Caruso

Robben Ford in concerto domani sera al Castello Svevo di Cosenza

COSENZA – In esclusiva per il Centro/Sud Italia, domani sera alle 21,30 il Castello Svevo ospiterà la seconda data italiana di un grande musicista internazionale, nominato tra i “100 migliori chitarristi del ventesimo secolo” dalla rivista statunitense Musician. Stiamo parlando di Robben Ford, che dopo aver fatto tappa nei più importanti festival jazz d’Europa, sarà ospite della città Bruzia in occasione della “tre giorni” cosentina del PJF (Peperoncino Jazz Festival), patrocinata dall’Ambasciata degli Stati Uniti d’America,

Nominato ben cinque volte ai Grammy Awards, Robben Ford è un autentico talento della sei corde, capace di fondere stili diversi come il rock, il blues, il pop e folk. Nel corso della sua lunga carriera ha collaborato con diversi colleghi di alto rango, tra cui Miles Davis, George Harrison, Joni Mitchell, Burt Bacharach, Barbra Streisand, Bonnie Raitt, Randy Crawford, Jimmy Witherspoon, Rickie Lee Jones, Muddy Waters e perfino i Kiss e gli Yellowjackets, band di cui Ford fu tra i membri fondatori.

Accompagnato dagli affiatati Brian Allen (basso) e Wesley Little (batteria), il chitarrista californiano presenterà l’ultimo lavoro discografico, “Into the Sun”, che segue gli acclamati “A Day In Nashville” e “Bringing It Back Home” e che vede collaborazioni di primissimo livello, come quelle del chitarrista degli Allman Brothers e leader dei Gov’t Mule, Warren Haynes, della chitarra slide del bluesman Sonny Landreth e dell’icona blues americana Keb’Mo.

[#LeagueofLegends] Kindred, la caccia ha inizio

Probabilmente quando si parla di morte e League of Legends la mente non può che volare alle Isole Ombra o uno qualsiasi dei suoi campioni: terre popolate da non morti che cercano di espandere il proprio territorio disseminando morte e non morte.

Ma c’è un altro tipo di morte che spaventa da sempre i bambini di Valoran: Kindred “i cacciatori eterni”, le morti gemelle.

Rilasciato nell’Ottobre 2015 è stato il primo campione classificato come “tiratore” ad essere progettato per la giungla: grazie alla sua abilità di kiting, i debuff ai mostri, e le stack che guadagna ripulendo campi e uccidendo campioni, risulta essere uno dei pick più temuti (anche se con le ultime patch la Riot ci ha dato altro a cui pensare).

kindred

Le abilità in particolare sono:

Marchio dei cacciatori (P)= Kindred marchia un campione nemico come bersaglio, se partecipa all’uccisione del bersaglio ottiene una stack che fornisce un bonus ai danni sugli attacchi base e sui danni della sua Q;

Danza delle frecce (Q)= Kindred fa un balzo in una direzione e spara 3 frecce ai 3 nemici più adiacenti;

Frenesia del lupo (W)= il lupo inizia ad attaccare i nemici nell’area dando priorità ai nemici colpiti dall’agnella, inoltre penalizza la velocità d’attacco dei mostri in giungla;

Timore incombente (E)=  Kindred spara un colpo che rallenta il bersaglio e se riesce a tirargli 3 attacchi base negli istanti successivi infligge danni bonus;

Riposo dell’agnella (R)= Kindred crea una zona entro la quale sono TUTTI immuni alla morte per qualche secondo, dopodiché TUTTI ricevono una cura.

Come per ogni altro tiratore, il posizionamento è fondamentale, ma un uso sbagliato dell’abilità finale può trasformare un buon fight in una sconfitta.

Da buon Tiratore, consigliamo per le maestrie il ramo della ferocia con maestria chiave “Frenesia del duello”, in quanto “sete di sangue del signore della guerra” non funziona con i mostri neutrali e “tocco della morte bruciante” non dovrebbe essere nemmeno considerata per un ADC che si basa molto sugli attacchi base.

ferocia lol

Per le rune:

1
-9 Marchi della penetrazione armatura

2
-9 Sigilli dell’armatura
3
-9 Glifi della velocità d’attacco
4
-3 Quintessenze della velocità d’attacco

 

Nonostante infligga tanti danni, come ogni altro tiratore Kindred è molto fragile, per cui lasciate che sia il vostro team ad occuparsi di ingaggiare i combattimenti, voi “limitatevi” a cacciare i campioni nemici in modo da ottenere il maggior numero di stack per poi far scomparire gli avversari sotto i colpi delle vostre frecce.

Kindred non ha una fazione d’appartenenza in quanto è considerato una creatura fiabesca, leggendaria, che in teoria dovrebbe esistere solo nei racconti, e da background odia le creature delle Isole Ombra, perché negare la morte è una cosa immonda, ma prima o poi la morte definitiva arriva per tutti, o come piace dire a noi di Nerd30: MORIREMO TUTTI!

Giulio Ciambrone

 

“Il mio Vizio”, Online il nuovo video di Eman

E’ il brano “Il mio vizio” il terzo singolo estratto dall’album Amen, che Eman ha lanciato per l’estate 2016. Ad accompagnarlo il video scritto e diretto da Mauro Lamanna che per l’occasione ha voluto davanti la sua cinepresa l’attore Cristiano Caccamo e Soleil Sorgè, prodotto da Divina Mania. Il video è stato girato nel capoluogo di regione proprio a dimostrazione dell’amore che il cantante ha per la sua Calabria. Le riprese sono state effettuate nei giorni scorsi e hanno coinvolto simboli della città di Catanzaro come il Cavatore, gli interni, invece, sono stati girati nelle stanze di Palazzo De Nobili sede dell’amministrazione comunale che sono state riallestite per l’occasione dai ragazzi dell’Accademia di Belle Arti.

Il brano del video, già lanciato in radio da Sony Italia, sarà colonna sonora per l’estate italiana.

Eman apre le porte ad un cantautorato moderno dove reggae, cantautorato classico, dark, elettro-pop e ritmi incontrano l’attenzione profonda per i testi. Eman tocca diverse fasce di età e senza un genere di appartenenza ammalia diverse tipi di culture: dall’underground agli ascoltatori di pop ben fatto, dagli appartenenti alla cultura reggae a quelli affascinati dal dubstep, dagli amanti del cantautorato più classico alle nuove generazioni che cercano qualsiasi forma di musica possa raccontare il loro tempo.

Si ringraziano: il Comune di Catanzaro nella persona del sindaco Sergio Abramo che si è reso disponibile concedendo gli spazi della casa comunale e Vincenzina Sica, Sergio Dragone, Salvatore Aloi, Ferrovie della Calabria, Indipendent State of Coffee, ditta Procopi Carlo, Associazione “Terra di Mezzo” e gli attori Piero Procopio, Romina Mazza, Antonio Angeletti, Salvatore Conforto, Azzurra Conforto, Kevin Di Sole, Luigi Talarico, Emanuela Calabretta, Vincenzo Pugliese.

[#NerdCuriosity] I Vincitori del Premio Seiun 2016

Anche quest’anno si è svolta, come di consueto, una importante manifestazione giapponese atta a premiare le migliori opere fantasy e fantascientifiche dell’anno: il Premio Seiun. Inaugurato nel 1970, oggi è arrivato alla sua quarantasettesima edizione, premiando in passato titoli del calibro di “Card Captor Sakura”, “Ushio e Tora” e “Kiseiju – L’ospite indesiderato”.
Quest’anno, per quanto riguarda la sezione lungometraggi animati, la manifestazione ha premiato “Girls und Panzer der Film”, diretto da Tsutomu Mizushima, che si è aggiudicato il premio di titolo più drammatico.
Nella sezione manga, invece, è salito sul podio “Knights of Sidonia” di Tsutomu Nihei, premiato come miglior opera a fumetto.
Il premio di miglior artista dell’anno è stato assegnato a Noriyoshi Ohrai, scomparso lo scorso Ottobre 2015 e famoso per le illustrazioni delle locandine dei film di Star Wars, Godzilla e Gundam.

                                                                                                         Paolo Gabriele De Luca

[#Anime] Le serie da non perdere della stagione estiva 2016

E’ appena iniziata la stagione estiva e, anche quest’anno, ci sono tantissimi nuovi anime che ci terranno compagnia fino all’autunno. Sono davvero troppi, è difficile scegliere da quale iniziare, ma niente paura, Nerd30 vi consiglia quali sono i prodotti degni di nota di questa nuova programmazione.

– Berserk 2016 – 01/07/2016 – GEMBA e Millepensee

Attesissima dalla maggior parte del mondo otaku è il ritorno di Berserk. Non c’è molto da aggiungere, rivedere Guts non può che far gioire. Consigliatissimo!
https://youtu.be/ejBQL8nfLpI

– Orange – 03/07/2016 – TMS Entertainment e Telecom Animation Film
Dopo la candidatura al Premio Culturale Osamu Tezuka e una trasposizione in live-action, il manga di Ichigo Takano, Orange, vedrà la realizzazione di una serie anime.
La storia ha come protagonista la liceale Naho Takamiya che riceve una lettera dalla se stessa proiettata di dieci anni nel futuro in cui la prega di prendersi cura di Kakeru Naruse, nuovo studente appena trasferitosi, perché dieci anni dopo non sarà più in vita.
Anche questo è uno dei prodotti più attesi della stagione ed è consigliato, oltre che agli amanti degli shoujo, a tutto il pubblico, vista l’originalità della trattazione che lo rende anche un po’ seinen.

– Mob Psycho 100 – 11/07/2016 – Bones
Tratto dall’opera di One, autore di One-Punch Man, Mob Psycho 100 racconta la storia di Mob, un ragazzo con grandi poteri psichici che esploderebbe se vivesse le sue emozioni al massimo, quindi tende a reprimerle, ma senza grandi risultati.
Mob non è altro, a mio avviso, che un Saitama con i capelli a caschetto e questo dovrebbe bastare a convincervi.

– Qualidea Code – 09/07/2016 – A-1 Pictures
La A-1 Pictures è uno studio di produzione con grandi titoli alle spalle e si spera che anche questa volta possa offrire un buon prodotto. Anche se è passato sott’occhio rispetto ai precedenti tre consigliati, Qualidea Code sembra promettere molto bene.
L’umanità è costretta a combattere contro un nemico chiamato “Lo Sconosciuto” che, molti decenni prima, ha invaso la Terra. Tutti i giovani sono stati ibernati per scampare alla calamità. Al loro risveglio hanno scoperto di aver sviluppato dei poteri che utilizzeranno per proteggere Tokyo, Kanagawa e Chiba.
Titolo che non ha nulla di particolare, a parte l’alone di mistero che ricopre l’antagonista, ma potrebbe essere uno dei migliori anime ricco di scazzottate presente in stagione.

https://youtu.be/aDF0NBXghcI

– 91 Days – 08/07/2016 – Studio Shuka
Ambientato durante il proibizionismo, 91 Days è la storia di Avilio, il cui vero nome è Angelo Lacusa, ragazzo che vive nel distretto di Lawless, completamente avvelenato dalla mafia. Quando la sua famiglia viene uccisa dalla famiglia Vanetti, il protagonista rimane nell’ombra per sette anni. Dopo aver ricevuto una misteriosa lettera da uno sconosciuto, Avilio tornerà a Lawless assetato di vendetta.
Ancora una volta i nomi italiani vengono associati alla mafia ma, passando sopra questo aspetto, 91 Days sembra essere un anime dai grandi contenuti e con una trama ricca di azione, mistero e thriller in un colpo solo. Imperdibile!
https://youtu.be/xbY3rBtYShk

– D. Gray-man Hallow – 04/07/2016 – TMS Entertainment

In conclusione, non posso non consigliarvi D. Gray-man Hallow, tratto dal manga di Katsura Hoshino. L’anime riprenderà gli avvenimenti interrotti alla fine della prima serie, andata in onda dal 2006 al 2008. I fan dell’opera saranno al settimo cielo, ma anche gli amanti del soprannaturale dovrebbero farci un pensierino su questo titolo, partendo, ovviamente, dalla prima trasposizione.

Solo qualche consiglio ma, come ogni stagione, la programmazione estiva è piena di novità e ottime scelte. E tu, cosa guarderai?
                                                                     

 Paolo Gabriele De Luca