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Sabatum Quartet Opera Symphony, un nuovo viaggio tra innovazione e contaminazione

COSENZA –  Sabatum Quartet Opera Symphony il nuovo progetto musico-teatrale del gruppo più originale e conosciuto della provincia di Cosenza, ormai da anni uscito dai confini nazionali promuovendo e diffondendo la propria musica in ogni dove.

Un binomio perfetto che fonde la musica etnico-popolare e quella classica grazie alla partnership nata dall’unione delle due associazioni promotrici di questa idea innovativa il complesso Bandistico di Bocchigliero F. Berardi e l’Associazione Musicale Arteneò.

Grazie alla sensibilità della Regione Calabria, che ha sposato il progetto finanziandolo, si uniscono così due mondi paralleli, dando vita a “Fiato alle tradizioni”: un evento dalle grandi dimensioni che punta a mettere in simbiosi sonorità diverse ma di forte impatto e di impensabile riuscita. Una sfida che parte dalla Calabria rivelatasi fucina di artisti eclettici capaci di sperimentare e riuscire nell’intento. Il progetto ha previsto un vero e proprio lavoro di orchestrazione di alcuni tra 1 brani più rappresentativi del Sabatum Quartet. Ad occuparsi della concertazione, della direzione e del progetto sinfonico è il M° Francesco Perri. La grande compagine orchestrale, composta da fiati, archi e percussioni che accompagnerà 1 Sabatum Quartet. è composta da musicisti professionisti provenienti da tutta la Calabria Ad arricchire il cast, le giovani voci del “Piccolo Coro del Teatro Rendano” diretto da Maria Carmela Ranieri. Gli interventi recitati sono affidati al noto attore Giovanni Turco. L’intero evento sarà presentato da Marco Tiesi e Franchino Perri, allestimento audio-luci a cura di “Specchi Opposti” di Fabrizio De Rose.

Il progetto sfocierà per l’estate 2019 nell’uscita di un prodotto discografico, un DVD dei concerti, con l’edizione di Cristiani Music e una serie di appuntamenti nei teatri italiani. Il grande appuntamento quindi, è fissato per sabato 13 Aprile 2019, nell’ambito della rassegna “L’ Altro Teatro” sezione “Rendano Extra” in programma due matinèe per le scuole, alle 9 ed alle 11, ed il grande evento serale alle 20:30. A gonfie vela la prevendita dei biglietti, che porterà in tempi brevi al sold-out, ancora disponibilità online su www.inprimafila.net infoline: 328 121 09 04

 

Sabatum Quartet, fuori il nuovo singolo “Danza Popolare”

COSENZA – Un’automobile che si ferma. Un uomo che, seguendo un cartello più che precario, si inoltra in un bosco.

Si perde, si confonde, si sente disorientato fino ad interfacciarsi con personaggi fatati, di shakespeariana memoria, che compaiono e che cambiano repentinamente atteggiamento.

E’ questa l’ambientazione del nuovo Video Clip dei SABATUM QUARTET che accompagna l’uscita del singolo “DANZA POPOLARE”.

Danza Popolare è un brano che si muove su due atmosfere apparentemente in antitesi, tra sonorità etniche e gotiche dando vita ad un qualcosa di tradizionale e moderno al contempo che ne connota una sua assoluta originalità. L’uso della lingua latina nelle strofe e del dialetto calabrese nei ritornelli ne suggella la dualità di atmosfere e ne rinforza il concetto base che è quello in cui anche una grande diversità può livellarsi ed integrarsi grazie alla musica che da vita ad una danza popolare.

Un brano che affronta la tematica delle “classi sociali” appunto, intese oggi come qualsiasi “diseguaglianza” ma che grazie alla musica ed alla danza creano un momento di parità e di catarsi anche tra individui di diversi ceti, culture, religioni, colore della pelle. Un po’ come nella terza classe del titanic dove gli Irlandesi poveri ballavano sullo stesso piano con i nobili Inglesi. E cosi nei secoli dove tra le tante diseguaglianze l’arte e la bellezza sono state strumento di egualitarismo. La speranza sta nella creatività e nel talento degli uomini per garantire una vera fratellanza.

Il protagonista del video si troverà a doversi confrontare con i principi cardine dell’esistenza (la vita, la morte, l’amore(passionale) e la natura), in un confronto col destino (giullare beffardo che a volte ti sorride, a volte ti ignora, a volte ti tormenta), e con i dubbi. Ne uscirà, più o meno inconsapevolmente, guidato dal destino stesso.

Il video clip è firmato da Mauro Nigro, talentuoso regista e filmaker calabrese e prodotto dalla Marasco Comunicazione.

Il Sabatum nasce nel 2005 da un’ idea di Trieste Marrelli, Roberto Bozzo e Antonio Ungaro. Il vero esordio del trio è datato luglio del 2005, ma subito dopo, l’ensemble, diventa “quartet” con l’ingresso della flautista Rosa Mazzei. Il progetto musicale si evolve in SABATUM QUARTET (dove Sabatum, sta per fiume Savuto, luogo di battesimo dei musicisti fondatori della band).

Il gruppo a fine 2006 raggiunge la connotazione attuale di 7 elementi con l’inserimento in ordine di  Michele Petrone, Cislengo Ungaro e Arcangelo Pagliaro. Fanno notizie in poco più di un anno le oltre 100 date inanellate dalla band in tutta la regione e non solo e ancora più straordinaria è l’affluenza di pubblico in ogni singolo concerto, trasformandolo in un vero e proprio evento.

Sempre nel 2006, il gruppo è insignito del “PREMIO SABATUM”, come migliore band della Valle del Savuto.

Nel giugno 2007, nasce il primo lavoro discografico ufficiale “MARGIU PROFUMATO”, straordinaria la distribuzione, in meno di un anno 2.000 copie!Da questo fortunatissimo lavoro, ottime sono state le recensioni e soprattutto tanti le “apparizioni” musicali dei brani dell’album, in svariate trasmissioni televisive e radiofoniche, creando autentici tormentoni.

All’estero la band ormai spopola, la risonanza del magnifico Tour Argentino e i tanti concerti calabresi, portano il gruppo ad allacciare molteplici contatti con associazioni, ambasciate e collettivi di Italiani residenti in tutto il mondo. Nel maggio 2009, il Sabatum Quartet tiene una tournè Canadese. tra Toronto, Hamilton, Oshawa e Ottawa, per un totale di 7 spettacoli.

Il 2009 si conclude con la felice tournee in Belgio (un altro successo!!!) e con la grande e prestigiosa affermazione della band che, al concorso per video musicali, il “ROMA VIDEOCLIP FESTIVAL”,  tenutosi appunto nella capitale nel dicembre 2009, si è classificata terza fra tutti i gruppi emergenti italiani, ovviamente col video “PAROLE e GRAMIGNA” . Ultima apprezzabilissima esperienza del gruppo è datata giugno 2011 con l’ennesimo Tour estero della band.  Questa volta la meta è Saarbrücken in Germania.

Nel giugno 2012 il gruppo è premiato a Roma al festival “PROFUMI E SAPORI DI CALABRIA” come migliore realtà artistica calabrese. Il 2014 si apre con un radicale cambiamento della band, si cerca con un successivo salto di qualità di rendere più professionale il progetto. Entra a far parte del gruppo Massimo Morrone, già batterista di Ivana Spagna e con un curriculum del tutto invidiabile.

Nel 2015 il gruppo festeggia con un tour evento, un libro e un nuovo disco tributo i 10 anni di attività artistica nella world music calabrese.

Manca poco per l’inizio del Festival di Morano Calabro

MORANO CALABRO (CS) – Al via dal 2 a giorno 11 ottobre “Suoni, luci e Ombre della Natura”, il Festival promosso dal Teatro dell’Acquario di Cosenza, con il Comune di Morano Calabro e la Regione Calabria ed in collaborazione con Il Nibbio e Amo Cosenza, nell’ambito dei contributi POIn Fesr 2007-2013.morano suoni luci e ombre

Eventi di teatro, musica, laboratori, incontri avranno luogo nel Borgo di Morano, intorno al Castello e non solo. Il progetto, ha come obiettivo quello di promuovere e sostenere la qualità di proposte spettacolari di grande livello, ma soprattutto di assoluta unicità, e nello stesso tempo svolge un’opera di sensibilizzazione, di riscoperta e consapevolezza del valore di questo patrimonio da parte delle nuove e vecchie generazioni.

Si partirà venerdì 2 ottobre per le vie del paese con la forza musicale dirompente dei Fuori Tempo Marching Band e il volo inaugurale de “La Mongolfiera Eterea”.

Seguirà il giorno successivo l’esibizione di Cataldo Perri e Lo Squintetto, mentre il 4 ottobre sarà in scena nella sala del Castello, Spari e dispari di Teatro RossoSimona, racconto in chiave umoristica e grottesca, di una faida familiare nata per futili motivi e che ormai nessuno più ricorda. Una lunga serie di omicidi che si perde nel tempo, una genealogia di sangue tramandata dai suoi protagonisti come le poste di un rosario.

Il 5 ottobre sarà invece protagonista, presso la Scuola Elementare di Morano, il Teatro della Maruca con Zampalesta, u cane tempesta, promotori il giorno seguente di Pulcinella e Zampalesta nella terra dei fuochi, mentre nella Sala del Castello la serata del 6 ottobre andrà in scena lpbal di Teatro Rossosimona.

Spazio poi nel Chiostro di S.Bernardino a I racconti di Fernando del Teatro Bertold Brecht, l’8 ottobre e il giorno seguente al loro Pinocchio in P.zza Papa Giovanni XXIII.

Gli stessi porteranno il 10 ottobre per le vie del paese in scena lo spettacolo di strada Pulcinella in parata, mentre la serata sarà animata dal concerto dei Dedalus.

Chiusura l’11 ottobre nella piazza principale con i Sabatum Quartet.

Per info www.teatrodellacquario.it

Temperature hot al Lungofiume tra il Burlesque e la musica popolare dei Sabatum Quartet

Cosenza – Continuano gli eventi sul “Lungofiume Boulevard”, giovedì 11 luglio (ore 22.00) si apre il fine settimana con la musica del Sabatum Quartet
Si preannunciano temperature bollenti sul lungo fiume nella serata di venerdì 12 luglio che propone un lungo show dedicato alla seduzione femminile, quella che, con ironia e divertimento, diventa arte e da vita al Burlesque. In un’unica serata (con spettacoli che, a partire dalle 22, si rinnovano fino all’una) tre mondi femminili, tre corpi, tre storie, tre stili, tre maniere di essere donna si raccontano in altrettante performance. Protagoniste, l’elegante magia retrò di Vesper Julie, le curve prorompenti e il sorriso di Cherry Bloom, il sogno circense e l’energia di Matmoiselle Selena.

Annullato, purtroppo, il concerto di Luca Barbarossa previsto per sabato 13 luglio. Il cantautore romano, a causa di un infortunio, è stato costretto ad annullare la tappa cosentina del suo tour. Organizzatori al lavoro per garantire un altro appuntamento musicale che comunicheremo non appena possibile.

Il Ritorno del Sabatum Quartet: Parte la Tournee del Nuovo Disco, Tessere

COSENZA – Un grande ritorno sui palchi calabresi, quello che va di scena a Piane Crati venerdì 28 giugno alle ore 22,00. Stiamo parlando del Sabatum Quartet, pronto ad avviare la tournee promozionale di Tessere, il quinto album della band cosentina, che in poco più che un lustro di vita ha saputo imporsi come punto di riferimento della World Music in Calabria e, al tempo stesso, come portavoce della “calabresità” nel mondo. Due facce della stessa medaglia: fortemente legata all’identità storica e culturale delle proprie radici, da una parte, sempre attenta alle manifestazioni peculiari proprie di altre terre dall’altra. Una rivalutazione, o meglio sarebbe dire rilettura, della musica popolare fatta rivivere attraverso strumenti quali la chitarra elettrica e la batteria, sapientemente legati ad altri, come la lira, lo scacciapensieri o la chitarra battente, che hanno fatto la storia musicale meridionale. Da questo originale lavoro di commistione nascono tracce assolutamente innovative, come “Abballati Abballati”, che coraggiosamente, e con risultati assolutamente sorprendenti, innesta la musica elettronica sulla classica pizzica salentina. Ma, soprattutto, è questo continuo guardare al passato e al tempo stesso al presente che sorregge l’impalcatura di Tessere e dell’intera produzione del Sabatum Quartet. Al passato infatti si lega un brano con “Tira Nimicu Mio”, che ha per protagonista il brigante Marco Berardi, soprannominato “Re Marcone”, famoso perché capace di sfidare sovente le autorità del tempo. “Cinnarella” è un tributo alla Calabria, e insieme una canzone di denuncia contro il suo secolare sfruttamento, cantata con la collaborazione della grande Rosa Martirano e arricchita dal violoncello di Sandro Meo. Misticismo e filosofia sono il tema di “Nascia e mora”, incentrato sulla passione di Cristo e sulla rinascita dell’uomo. Della distanza generazionale parla “Un giovane vecchio”, mentre “A piccatura” è un omaggio alla cantante Rosa Balestrieri. Tutto contemporaneo è il drammatico tema de “L’ultima giocata”, che con sonorità reggae denuncia la dipendenza dal gioco d’azzardo, dai videopoker, che con illusorie promesse trascinano uomini di ogni età nel baratro economico e psichico. Un album vasto, dunque, per argomenti trattati, stili musicali, cantato in italiano, dialetto calabrese, inglese e spagnolo: una complessa tessitura cui rimanda anche la copertina del disco, estrapolata da uno dei lavori di Nina Gonzales, tessitrice colombiana assai nota. Il Sabatum Quartet ha voluto dedicare Tessere all’amico Alessandro Bozzo, giornalista cosentino di Calabria Ora, scomparso prematuramente pochi mesi fa. La tournee estiva della band, già protagonisti sui palchi europei e americani, sarà seguita e trasmessa in diretta da Radio Sound.

“Profumo” etnico nelle note dei Sabatum Quartet

04 GIU 2012 – Chiusura con il “botto” per la manifestazione fieristica primaverile “Viale in Fiera” grazie al concerto dei Sabatum Quartet che, ieri sera, ha fatto confluire su Viale Giacomo Mancini (Viale Parco) una miriade di gente proveniente da diverse parti della regione.
Si tratta di un gruppo inusuale e originale che vive, e fa vivere, l’esperienza della musica etnica costantemente contaminata da diversi generi musicali che spaziano dal rock al flamenco.

Brani cantati nell’amatissimo dialetto calabrese capaci di scavare fino a toccare le viscere dello spettatore che rivede se stesso in ogni impercettibile suono, in ogni singola parola; brani che ripropongono la realtà cruda e raccontano una Calabria che arranca perché martoriata da troppe battaglie perse, una Calabria che nonostante tutto è ancora in piedi, lotta per vivere con dignità e oscilla tra riconoscimenti e denunce.
Un gruppo dalle mille sfaccettature che vive in simbiosi con la propria terra natia e ne canta i profumi, i sapori, i colori, i suoni.

I Sabatum sono stati accolti da un pubblico scatenato, affamato di musica, fiero delle proprie tradizioni e del proprio passato, un pubblico imponente come un uragano che si è lasciato trascinare dalle melodie orientali/calabresi e ha mostrato tutto il suo consenso tramite boati, urla e applausi fragorosi.
Giovani e meno giovani hanno illuminato, con il proprio carisma, l’intero viale dilettandosi, tra l’altro, in balli dirompenti a ritmo di pizzica e taranta calabrese, tutto si è svolto sotto lo sguardo vigile del gruppo che, dall’alto del suo “trono”, è riuscito a godere di un panorama mozzafiato.
Un pubblico sprezzante di vitalità dunque che ha indotto Trieste Marrelli, cantante del gruppo, a ribadire più e più volte durante il concerto “Questa è la CALABRIA CHE VOGLIAMO”.

I Sabatum Quartet sono sinonimo di energia pura, hanno un forte impatto emotivo sugli ascoltatori e proprio come il ragno che li designa, ieri sera, sono riusciti a tessere una tela invisibile che ha avvolto e deliziato l’intero pubblico.

Annabella Muraca