Archivi tag: sacal

Dieni: «Scalata Sacal a Reggio e Crotone è volo pindarico»

ROMA – «Le nostre preoccupazioni sulla stabilità finanziaria di Sacal sono state confermate appieno da uno dei soci della società che ambisce a gestire i tre aeroporti calabresi». E’ quanto sostiene la deputata del Movimento 5 stelle Federica Dieni. «Durante l’assemblea dei soci che ha approvato la partecipazione alla gara indetta dall’Enac – prosegue – il rappresentante di Aeroporti di Roma ha bocciato l’iniziativa in quanto non sussistono le condizioni economiche-finanziarie per poter affrontare, senza rischi, un investimento in ulteriori gestioni aeroportuali. E’ un’affermazione che la dice lunga sul reale stato di salute di Sacal che, grazie al fondamentale appoggio della politica regionale, sta per mettere le mani su tutti e tre gli scali calabresi, con conseguenze che potrebbero essere devastanti per l’intero sistema della mobilità. Nonostante la scalata presenti difficoltà evidenti, il governatore Oliverio si è affrettato a dare il suo consenso all’operazione auspicando, inoltre, che l’Enac possa valutare con grande attenzione l’offerta di Sacal che sicuramente sarebbe un passo concreto verso il nostro obiettivo della gestione unitaria. Se Sacal – conclude Federica Dieni – dovesse infine vincere la gara, anche gli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone si ritroverebbero a essere gestiti da quello stesso management che a Lamezia Terme ha già dimostrato di non essere all’altezza del compito. E’ un rischio enorme, un volo pindarico benedetto da una politica irresponsabile».

USB, la dirigenza SACAL svende la SACALGH

Logo_SACALLAMEZIA TERME (CZ) -La federazione U.S.B sulla questione SACAL:

«La dirigenza S.A.CAL. a distanza di un solo mese svende il 40% di S.A.CAL GH. Dai dati, appare che in un solo mese c’è stata una svalutazione di € 30.000  sul valore di SacalGH . Inoltre, nell’ultimo bando, emesso il 1 luglio 2016, anche i requisiti richiesti si sono svalutati, passando da una richiesta di operatività nel settore in 5 o più scali ed almeno 5 milioni di passeggeri annui, ad avere solo 2 o più scali ed almeno 5 milioni nel triennio. Inoltre, si è passati dalla richiesta di un fatturato minimo annuo di € 30.000.000, a quella di un fatturato nel triennio di almeno € 30.000.000 e scompare il fatturato totale degli ultimi 3 anni, così come scompare la richiesta di almeno tre contratti di linea e l’elenco dei contratti attivi. In più, oltre a quelli citati, ci sono anche altri elementi preoccupanti che evidenziano, insieme agli altri, un deciso cambio di rotta rispetto agli impegni iniziali. È doveroso da parte nostra segnalare alle forze politiche e all’opinione pubblica quanto sta avvenendo all’aeroporto di Lamezia Terme, dove la dirigenza sta continuando a trattare un bene di tutto il territorio come se fosse un bene privato, attraverso una gestione sinora poco trasparente nell’indifferenza di quasi tutte le altre OO.SS.. Tra l’altro, non è ancora dato sapere chi rivestirà la figura di Direttore Generale, per il quale si era fatta anche una selezione, né tanto meno quando sarà assegnato l’appalto del servizio pulizie, o del settore impianti termici e climatizzatori.Questa la situazione che era stata, purtroppo, già largamente annunciata da USB nelle sue lotte contro quello smantellamento dell’azienda. Per la difesa dei posti di lavoro e dei diritti, la USB Lavoro Privato Sacal aderisce allo sciopero generale indetto dall’organizzazione per il prossimo 21 ottobre ed alla iniziativa a difesa della costituzione con manifestazione a Roma il 22».

Lamezia terme, occorrono 34 milioni per la realizzazione del nuovo aeroporto

aeroportoLAMEZIA TERME (CZ) -La nuova aerostazione dei Lamezia  sarà avveniristica. La Sacal ha reso noto che, dopo il nullaosta della Commissione Europea per attingere dal fondo unico PAC, l’importo a suo carico per costruirla sarà pari a 34 milioni di euro, e non più 25 in autofinanziamento. «La nuova normativa europea -ha spiegato il presidente della Sacal Massimo Colosimo- ha ritenuto ammissibile, sugli aiuti di Stato, solo il 33% della spesa prevista, motivo per cui la società che gestisce il più importante aeroporto della Calabria dovrà sostenere oneri economici pari al 77% del costo totale. Nove milioni in più è cifra considerevole per la quale confidiamo nella collaborazione e nel supporto economico dei Soci proprietari». La struttura avrà una superficie di circa 20 mila metri quadrati e una capacità di 3.500.000 passeggeri, con un costo di circa 51 milioni di euro. L’edificio avrà una pianta rettangolare di 135 m x 80 m, alto 24 m, con accentuato e prevalente sviluppo di pareti continue a vetrate. Saranno utilizzate le tecnologie più evolute di cogenerazione e di sfruttamento di fonti di energia rinnovabile quali  fotovoltaico e geotermia.

f.c

Sciopero Sacal, l’Unione Sindacale di Base in difesa dei lavoratori contro sindacalista della Cgil

ROMA – Susi Ciolella, coordinatore nazionale USB Trasporti, ha rilasciato una dichiarazione circa la nota, diffusa a mezzo stampa dalla Cgil e relativa allo sciopero della Sacal dello scorso 9 aprile. In tale nota, la Sindacalista Cgil Michela Avenoso «attacca in modo strumentale ed inqualificabile i delegati USB dell’azienda S.A.CAL., colpevoli di aver prestato attività sindacale durante un giorno di riposo (e non di ferie, come da lei polemicamente affermato)». La Ciolella, dunque, ha difeso la decisione di USB di schierarsi a fianco dei lavoratori in una giornata di sciopero concordato a livello nazionale con altri Aeroporti Italiani sul tema delle privatizzazioni.

«Che da tanto tempo ormai la Cgil abbia smesso di difendere i lavoratori ed i loro interessi, è cosa nota; che però si sostituisca in modo così plateale ad un’azienda, anziché difendere i lavoratori ed il loro diritto a scioperare, appare davvero vergognoso. Una sindacalista così dichiaratamente schierata contro i lavoratori, al punto che, nonostante la commissione di garanzia abbia dato ragione all’USB, li ha fatti umiliare facendoli scusare pubblicamente davanti all’azienda, dovrebbe ragionare profondamente sul suo operato ed invece continua a negare l’evidenza aggravando lo stato di terrore che si respira sul posto di lavoro, riducendosi a passare le veline dell’azienda» ha rilanciato con foga la Ciolella. In ogni caso, USB, per bocca della medesima coordinatrice nazionale, si è detta disponibile ad un incontro, dicendosi però disposta ad «andare avanti con tutti i mezzi e in tutte le sedi opportune per ripristinare la verità e rivendicare con forza i diritti, primo fra tutti la difesa del lavoro».

SACAL, approvata clausola di salvaguardia livelli occupazionali

CATANZARO – Si è svolto questa mattina un incontro tra il presidente della SACAL Massimo Colosimo e i delegati sindacali dei lavoratori della società di gestione aeroportuale di Lamezia.

L’incontro, promosso dal presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno dopo l’incontro di giovedì scorso nella sala del Consiglio con i lavoratori della SACAL, si è svolto questa mattina prima della riunione del Consiglio d’amministrazione, alla presenza del direttore generale della Sacal Pierluigi Mancuso, del direttore del personale Ester Michienzi e della segretaria generale della Filt Cgil, Michela Avenoso, oltre che dei presidenti Bruno e Colosimo. Al centro del confronto le istanze e le preoccupazioni maturate tra i lavoratori per il proprio futuro occupazionale dopo il via libera alla costituenda società di handling (costituzione resasi obbligatoria visto il numero di passeggeri raggiunti dallo scalo).

Su proposta del presidente della Provincia, e dopo il parere favorevole del presidente della SACAL, il CdA ha approvato l’inserimento di una clausola di salvaguardia occupazionale nel bando di selezione del partner per la gestione della nuova società. La clausola, approvata a maggioranza con la sola contrarietà del rappresentante di Aeroporti di Roma, tutelerà i 126 lavoratori a rischio trasferimento per cinque anni a partire dall’avvio della nuova attività.

USB chiede alla Sacal di rimandare riunione CdA

LAMEZIA TERME (CZ) – La USB Trasporto Aereo Calabria ha chiesto ufficialmente alla Sacal ed ai membri del Consiglio di Amministrazione di posticipare la riunione prevista per il prossimo 23 marzo, fino a quando le posizioni di ciascuno dei soggetti interessati non sia chiara e definitiva.

Durante gli incontri avuti da USB in questi giorni è emerso che i lavoratori sono tutti fermamente contrari a questa cessione di ramo di azienda, così come molti degli enti pubblici dalla USB contattati hanno mostrato forte preoccupazione per un’operazione i cui limiti non sono affatto ben chiari.

Per questo motivo, con una nota ufficiale della USB, è stato chiesto alla Sacal ed a tutti i membri del Consiglio di Amministrazione (in particolare ai rappresentanti di Enti Pubblici) di posticipare la riunione del CdA prevista per il prossimo 23 marzo fino a quando la trattativa sindacale non verrà conclusa. USB chiede inoltre che che la maggior parte delle azioni Sacal rimangano pubbliche per evitarne la privatizzazione.

Enzo Bruno incontrerà i dipendenti della Sacal

ENZO BRUNOCATANZARO (CZ) -In seguito alla protesta dei lavoratori della Sacal che hanno manifestato pacificamente al Comune di Lamezia per chiedere le dimissioni del Consiglio d’amministrazione della società che governa l’aeroporto, il presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno incontrerà una delegazione di dipendenti, accompagnati dai rappresentanti sindacali, per raccogliere le istanze e le preoccupazioni maturati nel settore dopo il via libera alla costituenda società di handler. Il presidente della Provincia ha già dimostrato la propria sensibilità nella fase di trattativa, con particolare attenzione alle preoccupazioni rivolte all’inserimento della clausola di salvaguardia per le lavoratori e le lavoratrici assunti a tempo indeterminato, cosa che peraltro è stata chiesta e definita nel Consiglio d’amministrazione. Al fine di ascoltare e conoscere le loro istanze, quindi, il presidente Bruno incontrerà i lavoratori della Sacal giovedì 17 marzo alle 13.

 

 

 

Proteste contro lo smembramento della Sacal: sciopero a Lamezia Terme

scioperoLamezia Terme- Lunedì 14, a Lamezia Terme, alle ore 10,00, la Usb trasporto Aereo Calabria, scenderà in piazza per manifestare contro lo smembramento della Sacal. I lavoratori continuano a lamentare la mancanza di garanzie e la scarsa attenzione a diritti, da loro definiti, irrinunciabili. Manifesta preoccupazione la mancanza di certezze per i lavoratori stagionali e per altre categorie, quali servizi di pulizia che corrono il rischio dell’esternalizzazione.

Protezione civile, Sacal contro Tansi: “Vuole svuotare le sedi di Vibo e Crotone”

La Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori si esprime in merito alla delicata situazione delle sedi della Protezione Civile di Vibo Valentia e Crotone. Secondo la Sacal il responsabile della protezione civile regionale Tansi perseguirebbe “il suo perverso obiettivo di svuotare queste due sedi”. Questo un estratto della nota stampa:

“Nessuno può negare che l’amministrazione regionale sin dai suoi albori abbia dato spunti a critiche più o meno giustificate, abbia vissuto momenti difficili ed abbia attraversato parecchie marette politiche ed amministrative; quello che sta accadendo, però, negli ultimi mesi all’interno del Settore di Protezione Civile Regionale sotto la dirigenza del dott. Carlo Tansi ha dell’assurdo, a tal punto che – afferma Gianluca Tedesco dirigente della CISAL FPC – viene difficile anche soltanto farne un resoconto.
Volendo tralasciare le palesi incoerenze, le inadempienze amministrative e la dimostrata incapacità gestionale del dott. Tansi, nonché l’inopportunità di alcune sue uscite sui media che lo hanno costretto a doversi giustificare in Commissione di Vigilanza, dinanzi a consiglieri sia di maggioranza che di opposizione, vogliamo oggi soltanto – continua Tedesco – focalizzare l’attenzione sulla sua assoluta mancanza di considerazione nei confronti del Consiglio Regionale e degli Amministratori tutti.”

Sacal. Il punto del presidente Oliverio

A margine della festa regionale de L’Unità a Cosenza, ieri sera, parlando con i giornalisti, il presidente della Regione Mario uno– informa una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta- ha espresso pieno sostegno ai componenti del Consiglio d’amministrazione della Sacal Enzo Bruno in rappresentanza della Provincia, avv. Gaetano Pignanelli in rappresentanza della Regione e ing. Francesco Grandinetti in qualità di socio privato, nel richiedere con determinazione le dimissioni dei componenti del Cda della Sacal e l’immediata convocazione dell’assemblea.
“Nell’avanzare tale richiesta come atto di responsabilità per il rilancio dell’importante struttura aeroportuale – afferma il presidente Oliverio – i rappresentanti di Regione e Provincia rimarcano la necessità di affidare l’attività di programmazione e gestione della Sacal ad un organismo che sia nel pieno della sua legittimità, scevro da ogni possibile ombra”.

“Questo – dice ancora Oliverio – nell’auspicio che gli indagati potranno al più presto dimostrare la propria completa estraneità ai fatti contestati. Condivido pienamente la richiesta di dimissioni – conclude Oliverio – al fine favorire l’azione propulsiva dell’aeroporto internazionale di Lamezia Terme, snodo infrastrutturale fondamentale per lo sviluppo economico dell’intera regione”.