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Fincalabra, oltre 30 milioni di euro erogati attraverso il Fuoc. Primo bilancio del presidente Salvino (AUDIO)

CATANZARO – Il Fondo Unico per l’Occupazione, lo strumento di finanziamento della Regione Calabria, gestito da Fincalabra e destinato ai soggetti svantaggiati ed alle imprese non bancabili, compie un anno e si è rivelato uno strumento strategico per il sostegno all’occupazione ed alle imprese in difficoltà. In meno di dodici mesi sono state valutate 1226 domande, ammesse alle agevolazioni 743 imprese con una rating di ammissibilità pari a circa il 60%. Oltre 30 milioni di euro i finanziamenti concessi. Intanto si aprono nuove opportunità anche nel settore dell’agricoltura. L’intervista realizzata con il Presidente di Fincalabra Carmelo Salvino.

 

Coldiretti preoccupata scrive alla Regione: “senza fondi gli agricoltori sono al collasso”

 

Catanzaro ( Cz) – “Migliaia di imprenditori agricoli al collasso, per il mancato pagamento degli aiuti Comunitari relativi alla Domanda Unica (saldi 2015 e pregressi) e del PSR (saldi 2014 e 2015) ed, è inaudito che, a pagare il prezzo dei ritardi e dell’inefficienza, siano le aziende di una regione che si è organizzata e ha investito da anni dotandosi di un proprio Organismo Pagatore ma purtroppo non riesce a raggiungere uno stato di efficienza tale di assicurare l’erogazione in tempi certi”. E’ quanto afferma in una nota la Coldiretti, che di tale stato di cose è molto preoccupata ed ancora una volta, con una lettera al Presidente Oliverio e al Dirigente del Dipartimento Agricoltura Salvino e di ARCEA Nicolai sollecita l’improcrastinabile necessità di “sbloccare le liquidazioni considerato che le risorse da erogare sono in cassa”. Il rammarico  – si legge nella lettera – è che in Europa e in ambito Nazionale, si approvano misure straordinarie di sostegno per l’agricoltura, ma, la nostra Regione, restituisce con la chiusura del PSR al 31/12/2015, circa 30milioni di euro solo di quota FEASR che, sommati al cofinanziamento nazionale e regionale, diventano circa 50milioni di euro di fatto non liquidati alle aziende agricole”. Con chi prendersela allora se non con l’inefficienza della burocrazia, in particolare dell’Organismo Pagatore, dove  – scrive Coldiretti – si annidano le  responsabilità esclusive di questo danno che pagano solo gli agricoltori”  La soluzione bisogna assolutamente trovarla e pertanto Coldiretti propone di porre in essere un “ determinato e convinto”  coordinamento tra Dipartimento Agricoltura e ARCEA con eventualmente la rimozione di chi ha generato e continua a produrre danni agli agricoltori e questo  – continua la lettera – anche per migliorare la futura gestione dell’Agenzia, nell’interesse dell’agricoltura calabrese”. Si, il futuro anche prossimo preoccupa e non poco  l’organizzazione. Infatti l’interveto risolutivo  con l’immediato pagamento dei premi, procedendo in contemporanea e  senza indugio  alla rivisitazione organizzativa, delle competenze e quant’altro necessario per assicurare un più dinamico svolgimento del ruolo di Organismo Pagatore da parte di Arcea, risulta  – conclude la lettera – di straordinaria importanza se collegato all’attuazione del nuovo PSR 2014-2020 che “non vorremmo che prendesse avvio senza le gambe necessarie per camminare che deve assicurare anche, se non soprattutto, ARCEA”.

 

 

Salvino: sosterremo le crescite per l’impresa

ZUMPANO (CS) INCALABRA diventi un esempio di efficienza, il vero braccio operativo della Regione Calabria, per garantire risposte concrete in termini di capacità di spesa sia su quanto resta del POR 2007-2013 che, soprattutto, sul nuovo programma comunitario.

 È quanto emerso oggi, venerdì 11 dicembre, nel corso della prima riunione del nuovo Consiglio di Amministrazione di Fincalabra presieduta dal neo Presidente Carmelo SALVINO,  alla quale hanno partecipato anche i neo consiglieri Gianclaudio FESTA e Bonaventura ZUMPANO ed alla presenza del collegio sindacale.

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 Siamo qui da pochi giorni – ha detto il Presidente – ma abbiamo già avuto modo di verificare che esistono tutte le potenzialità per supportare concretamente le imprese calabresi in termini di accesso al credito, attraverso gli strumenti finanziari gestiti da Fincalabra.  Alcuni settori produttivi sono fortemente rappresentativi della nostra Regione e – continua – quello dell’agroalimentare costituisce certamente un elemento trainante, sia in termini di produzioni di qualità che di ricaduta occupazionale. Su tali settori vogliamo puntare ed essere al fianco delle imprese – conclude SALVINO – per sostenerle nel loro consolidamento e crescita, per farne imprese di vero successo.

Mamma mi laureo: i consigli di Vincenza Salvino per un “outfit” a regola d’arte

Se c’è un momento nella vita  in cui la difficoltà nello scegliere lo stile del proprio outfit è direttamente proporzionale alla sua importanza, quello è il giorno della laurea. Momenti di fatica, sacrificio, ansia ed emozione si rincorrono velocemente nei giorni e negli istanti che precedono quello della proclamazione. In mezzo alla paura, alle ripetizioni, alla stampa delle tesi e alla rilegatura c’è un istante, quasi più confusionario di quello della discussione, in cui ciascuna ragazza si domanda cosa è il caso di indossare senza rischiare di apparire volgare, eccessivamente elegante, fuori luogo. Così, impaurite dalla possibilità di dare troppo nell’occhio e condizionate dai giudizi materni, molte donne finiscono col cedere al classico tailleur nero che tutto trasmette tranne che allegria ed entusiasmo.

Ben consapevoli che i consigli della nostra stilista Vincenza Salvino risultino assolutamente “unconventional” e particolarmente “alternativi”, noi di 8@30 style in vista delle prossime sessioni estive ed autunnali abbiamo pensato di offrirvi uno spunto puntando su almeno due elementi: il colore e la cravatta.  Regola fondamentale: essere sé stessi mantenendo un proprio stile e cercando di risultare eleganti ma senza cadere nell’eccessività.

La nostra prima proposta prevede un look formale ma non troppo. Dal momento che  sulle passerelle femminile impazza lo stile ” english man”, considerato un abito completo di giacca e pantalone, abbiamo pensato di frapporre, alla serietà e alla linearità del gessato, un tocco di colore, accentuato da una cravatta e da una camicia nei toni del verde. La scelta è del tutto soggettiva e soprattutto senza il minimo costo. Per realizzare un look del genere potete prendere un qualsiasi abito nero o blu che possedete nell’armadio, magari reo di qualche vecchia cerimonia o di qualche lavoretto da ufficio e adattarvi un top, una camicia o una maglia che dia al tutto un tocco di luminosità. In vista dell’estate vi consigliamo di privilegiare i toni più brillanti del verde, del panna, del rosso e del giallo.

Per tutte coloro che invece si sentono sbarazzine e non vogliono rinunciare al jeans neanche in un giorno così speciale magari concedendosi poi un cambio d’abito per i festeggiamenti, Vincenza Salvino ha optato per una certa sobrietà. Al classico jeans ( skinny, a sigaretta, a zampa di elefante) ha accostato una camicia, un cappottino e, dulcis in fundo, una cinta foulard chiusa sul davanti da una spilla in contrasto rispetto al resto dei toni scelti. In alternativa per chi non volesse o non potesse optare per una soluzione più originale, si può scegliere di rendere il tutto un po’ più vistoso ed eccentrico anche semplicemente grazie ad una collana. Regola fondamentale, sceglierla vistosa e molto colorata. Qualsiasi cosa indossiate, sarà come avere indosso una maglia “very cool”.

Infine le ultime due proposte. Posto che scegliere il look giusto non è solo un dovere per la festeggiata ma anche per gli  invitati, abbiamo pensato di offrirvi delle soluzioni ad hoc adattabili anche a coloro che scelgono di presenziare alla seduta. Si tratta di una scelta essenzialmente più sensuale ed estrosa, pertanto, il consiglio è di fare sempre una certa attenzione ai dettagli e agli accessori. Se scegliete di privilegiare il look effetto “nude” assicuratevi che il cappottino/ dress scelto non rimanga troppo aperto e lasci intravedere solo uno spiraglio di forme. Impreziosite il tutto con un cinturone centrale e, se volete essere originali proprio come la nostra stilista, date al tutto un tocco di colore grazie alla cravatta/foulard ( del vostro papà o nonno) chiudendola con una vistosa spillona preferibilmente vintage come quella scelta da noi.

In ultima analisi, per le più giovani, una soluzione colorata e spiritosa. Una t shirt disegnata, piena di colore magari arricchita da una stampa, uno dei trend più seguiti dell’anno, abbinata a minigonna, trench o cappottino e immancabile cravatta a contrasto. Non dimenticatevi di dare sempre un vostro tocco personale al tutto scegliendo magari un trucco non troppo acceso che non rischi di farvi apparire come delle vamp in un contesto così serio.

Il resto lo farà la vostra sicurezza e la vostra preparazione. IN BOCCA AL LUPO!

Lia Giannini

 

 

Foto: Oscar Mari