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Grave incidente, un giovane perde la vita. Ubriaco il conducente della vettura

 SAN DONATO DI NINEA (CS) – Violento scontro ieri sera a San Donato di Ninea in località Arcomano. Un giovane di 17 anni ha perso la vita. Cinque persone erano a bordo di un fuoristrada che ha perso il controllo. La vittima, gravemente ferita è stata immediatamente trasportata all’Ospedale di Cosenza, ma per lui non c’è stato nulla da fare. Altri tre giovani che erano a bordo del veicolo sono stati trasferiti al nosocomio di Castrovillari.

Da un esame tossicologico è stato appurato che il conducente della vettura era ubriaco. Lo stesso è stato arrestato e posto ai domiciliari per omicidio stradale
Foto Repertorio

Sequestrata discarica a cielo aperto, denunciate due persone

SAN DONATO DI NINEA (CS) – Una discarica abusiva di 400 metri quadri è stata posta sotto sequestro nei giorni scorsi dai militari della Stazione Parco Carabinieri di S.Donato di Ninea. I militari durante un controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei reati ambientali hanno individuato tale area in località “Cozzo del Farneto” del Comune di Acquaformosa, all’interno del Parco Nazionale del Pollino, in prossimità della strada comunale denominata “Rialbo”. All’interno dell’area erano stati abbandonati rifiuti di ogni genere. In particolare frigoriferi, materiale ferroso di vari genere, lavatrici, pneumatici, biciclette, contenitori vari, vetro frantumato, 2 metri cubi di materiale edile derivante da demolizione, parti di autovetture e mezzi agricoli, carcasse di autovetture, televisori e computer. Oltre al sequestro dell’area si è provveduto a denunciare all’Autorità Giudiziaria il proprietario del terreno e l’autore materiale del reato, entrambi di Acquaformosa, per realizzazione di una discarica non autorizzata e gestione illecita di rifiuti.

San Donato di Ninea (Cs): al via la Festa d’Autunno

La Festa D’Autunno 2012, meglio conosciuta come Sagra della Castagna di San Donato di Ninea, è arrivata al suo XXII compleanno. La sagra, quest’anno, pur mantenendo l’impostazione tradizionale basata sul folklore, i percorsi eno-gastronomici, la musica etno-popolare e le visite guidate, sarà caratterizzata dall’abolizione delle spese superflue e da una maggiore sobrietà. La novità è costituita dalla virata culturale che è stata data alla conosciutissima manifestazione. È stato istituito, infatti, il premio letterario “La Castagna d’Oro”, oltre ad aver inserito nel percorso del patrimonio locale da visitare la visita alle Grotte di Sant’Angelo, restituite recentemente alla fruizione del pubblico dopo i lavori di restauro dei pregevoli affreschi bizantini, che ha fatto rientrare a pieno titolo questo luogo sacro fra le eccellenze calabresi del turismo religioso. Infine, le giornate dedicate alla convegnistica sono diventate due. Pertanto, chi nei giorni che dall’1 al 4 novembre visiterà il caratteristico borgo incastonato ai piedi del “Cozzo del Pellegrino”, non troverà solo le castagne, i prodotti tipici della gastronomia locale e la musica, ma anche la cultura, l’arte e la storia di questa meravigliosa parte di Calabria. Si parte il giorno di Ognissanti con l’intitolazione di un viale a Carlo Alberto Dalla Chiesa, Generale dei Carabinieri, cui seguirà l’inaugurazione della Festa d’Autunno. Nella giornata successiva, in rispetto alla giornata di commemorazione dei defunti, dopo la deposizione di una corona di fiori presso i cimiteri del paese, nel pomeriggio, presso il villaggio scolastico di Località Cutura, si terrà un convegno su “Cultura, Innovazione, Ricerca – Ultime frontiere contro la crisi”. Nell’ambito dell’iniziativa culturale, al vincitore del concorso letterario sulle tipicità locali, verrà assegnato il Premio “Castagna d’Oro”.

Il clou della Festa d’Autunno è rappresentato certamente dal convengo su “Castanicoltura calabrese, attualità e prospettive. Il cinipide galligeno del castagno: biologia, diffusione e prospettive di controllo”, a cura dei professori Donatella Battaglia, Paolo Fanti e Renato Spicciarelli (entomologi dell’UNIBAS), con la partecipazione di: Anna Rita Rivelli, Consigliere Ente Parco del Pollino; Francesco Cufari, Vice Presidente dell’Ordine Agronomi e Forestali della provincia di Cosenza; Vincenzina Scalzo, dell’ARSSA. L’evento si terrà alle ore 10 presso la sala conferenze del villaggio scolastico di San Donato di Ninea. La serie di appuntamenti della Sagra della Castagna si concluderà domenica 4 novembre con la posa di una corona di fiori al monumento ai Caduti all’interno di una commemorazione in onore dei caduti sandonatesi di tutte le guerre. Nei giorni della Festa d’Autunno si terranno delle visite guidate all’interno del Parco Nazionale del Pollino, mentre il centro storico sarà animato da gruppi folkloristici, cantastorie, gruppi di musica etno-popolare, numerosi stand eno-gastronomici, artisti di strada e cortei storici.

Questo appuntamento annuale – ha dichiarato il sindaco Francesco De Rose – è riconosciuto da tutti come la massima espressione della valorizzazione del frutto autunnale per eccellenza: la castagna, che per la comunità sandonatese ha rappresentato per decenni la base principale della sua economia, accompagnando la crescita culturale e socio-economica delle famiglie. Ma c’è anche la meraviglia dei colori e dei profumi che chiunque può ritrovare nei castagneti o nell’incantevole ed incontaminato bosco, insieme ad un inestimabile patrimonio ambientale, di storia e di arte che si può scoprire nelle contrade e per le irte strade del nostro centro storico, e ad una sorprendente successione di odori e di buoni sapori, frutto delle tante tipicità legate alla tradizione popolare sandonatese. So bene che bisognerà fare molto per preservare e, al tempo stesso, promuovere adeguatamente le nostre proverbiali e genuine risorse. La squadra amministrativa, che ho l’onore di guidare, è decisa a tutelare la nostra identità culturale e le nostre tradizioni, ma anche a favorire la valorizzazione e l’uso corretto delle risorse ambientali, con particolare riferimento ai boschi ed ai castagneti tipici della nostra zona. Siamo intenzionati – conclude De Rose – a porre in atto un’operazione di sviluppo sostenibile che sicuramente richiederà tempo, soprattutto per le scarse risorse finanziarie a disposizione, ma che noi siamo pronti ad affrontare con determinazione e diligenza, facendo ogni sforzo utile che possa portare benessere per ogni sandonatese, per quanti sceglieranno di continuare a vivere e ad operare in questo territorio e per quanti vorranno farvi ritorno”.

 

Eletto Segretario Pd di San Donato di Ninea: Benedetto Vuono

Benedetto VuonoSAN DONATO DI NINEA (CS) – Benedetto Vuono, vice sindaco del comune di San Donato di Ninea, è il nuovo segretario del Pd. Lo ha decretato all’unanimità l’assemblea degli iscritti in una riunione propedeutica ai vari congressi in atto. Una garanzia di continuità che segue la direzione dell’uscente Giuseppina Ferraro, per una nuova stagione di buona politica e rinnovamento dell’impegno sociale e civile che vuole riportare al centro dell’attenzione della comunità sandonatese i temi dello sviluppo economico e ambientale dell’area, nonché della drammatica crisi lavorativa che attanaglia questo nobile luogo della provincia cosentina. “Da San Donato di Ninea – è stata la prima dichiarazione di Vuono – deve ripartire un messaggio forte e chiaro nei confronti di tutte le istituzioni, a cui tendiamo idealmente una mano per impegnarci insieme in direzione dello sviluppo del territorio e per un sostegno effettivo verso la politica di promozione del Parco Nazionale del Pollino, portata avanti egregiamente dal presidente Mimmo Pappaterra.”.A sostenere fattivamente Benedetto Vuono in questa opera di rilancio del partito sul territorio sandonatese, sono stati eletti nel direttivo del circolo i soci Giovanni Bisignani, Giovanni Ferraro e Pietro Ferraro. Nel corso dell’assemblea è stato costituito anche un Ufficio Adesioni, che avrà anche il compito di individuare i luoghi, i giorni e gli orari per le iniziative di campagne per il nuovo tesseramento, oltre che per le primarie in vista. Infine, tutti i presenti hanno deciso di programmare per il nuovo anno sociale un piano di altre attività ludiche e culturali per la promozione delle politiche nazionali e regionali del partito con l’approfondimento di tematiche programmatiche, di rilievo amministrativo e ambientale.

Il 18 Settembre verrà aperta la Grotta di San Michele Arcangelo per l’Effige Mariana

l'Effige Mariana prima del restauro
l'Effige Mariana prima del restauro

SAN DONATO DI NINEA (CS) – Dopo il termine degli scavi e dell’opera di restaurazione, portata avanti con la Sovrintendenza per i Beni Culturali, una grande attesa e un vivace fermento si registra tra la popolazione sandonatese per l’importante evento religioso che si terrà il prossimo 18 settembre 2012, alle ore 17, quando si riaprirà finalmente al culto dei fedeli la Grotta di San Michele Arcangelo e della Madonna di Sant’Angelo. Il sito si trova in una zona archeologica della Diocesi di San Marco
Argentano-Scalea ed è situato a pochi chilometri dalla Chiesa Parrocchiale “SS. Trinità” di San Donato di Ninea (CS). In questi giorni, l’assiduo e scrupoloso lavoro di tecnici e professionisti dell’antichità si è concluso con successo, rimettendo in luce i ritrovati ruderi di notevole importanza storica e religiosa, che risalgono ai primi secoli del Medioevo. Questa zona, infatti, per vari secoli è stata regione di eremiti e meta di numerosi pellegrinaggi nel grande fervore del periodo bizantino. Ma l’evento più atteso della giornata seguirà la cerimonia religiosa che
verrà celebrata dal Nunzio Apostolico e Arcivescovo Titolare di Sistroniana, S.E. Mons. Alberto Tricarico, e da S.E. Mons. Leonardo Bonanno, Vescovo della Diocesi di San Marco Argentano-Scalea. La Messa Solenne sarà concelebrata alla presenza dei Vescovi delle cinque circoscrizioni della Provincia Ecclesiastica di Cosenza, delle numerose autorità civili, accademiche e militari, e da un migliaio di fedeli della Madonna che, in forma organizzata, da ogni angolo della regione, perverranno nel piccolo centro montano del cosentino. Subito dopo la cerimonia, si potrà
ammirare l’affresco rinvenuto con la santa Effige della Madonna, un’opera originale di arte sacra che testimonia la fede e la devozione delle popolazioni cristiane che si sono succedute nella zona lungo il corso dei secoli. “Potete immaginare la soddisfazione e la gioia – ha dichiarato il sindaco Francesco De Rose – con cui i fedeli, e tutta la gente del luogo, hanno
appreso la notizia di questa importante scoperta. Questo, per di più, succede all’inizio dell’Anno della Fede indetto da Papa Benedetto XVI e ci appare come un segno della Provvidenza per ravvivare in tutti noi il fervore mariano. La nostra comunità, grazie all’opera congiunta dell’Amministrazione Comunale, le Forze dell’Ordine, i comitati parrocchiali e i tanti volontari, è pronta ad accogliere i mille fedeli previsti per l’occasione”. Rispondendo alle entusiastiche sollecitazioni dei propri parrocchiani, d’accordo con il Presbiterio e le persone responsabili delle associazioni diocesane, Don Pino Esposito, sacerdote della comunità sandonatese, ha deciso di procedere all’Incoronazione della vetusta Effige Mariana con la solenne Liturgia Eucaristica che si celebrerà all’aperto, sul terreno antistante il luogo degli scavi, di fronte alle austere e luminose montagne calabre. “Il sito è la testimonianza viva dei fratelli nella fede, che in questa nostra terra ci hanno preceduto nella cristiana devozione – ha detto Don Pino in occasione della presentazione della giornata –. Dal giorno della felice scoperta, ci siamo presi ogni premura affinché l’Effige della Madre di Dio fosse diligentemente restaurata. Dal prossimo martedì, l’opera sacra verrà esposta per essere onorata e venerata con grande
fiducia dalla nostra comunità diocesana e da quanti credono nel miracoloso intervento di Maria”.

ingresso grotta sant'angelo
ingresso Grotta di San Michele Arcangelo