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San Ferdinando, una riunione per far fronte all’emergenza immigrati

CATANZARO (CZ) Il Presidente della Regione Mario Oliverio – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – ha presieduto oggi una riunione operativa per far fronte all’emergenza della tendopoli di San Ferdinando che ospita oltre mille immigrati. All’incontro hanno preso parte, oltre al Responsabile della Protezione civile regionale Carlo Tansi ed al Responsabile dell’U.O. emergenze della Regione Edoardo D’Andrea, anche  i commissari straordinari del Comune reggino, i rappresentati di Sorical, Enel, Corap ed il dirigente regionale del Settore  dei rifiuti.

mario oliverio

“C’è, anzitutto, un problema umanitario. Saranno assunte – ha detto il Presidente Oliverio – tutte le iniziative necessarie al fine di non caricare sulla popolazione di San Ferdinando il costo dei servizi relativi ai campi degli immigrati. I cittadini devono essere scaricati da questo costo. Quindi, per quanto riguarda i servizi, si è decisa la linea necessaria per la loro erogazione consentendo, così, le condizioni minime di vita in questi aggregati. Ovviamente si tratta di misure per l’emergenza.  Si tratterà di assumere anche altre iniziative. Per questo, ho deciso di chiedere un intervento diretto del Ministro Alfano che mi auguro possa essere tempestivo. Con il Prefetto di Reggio abbiamo definito un percorso comune. Grazie a questa sinergia, si sta lavorando per far fronte ad una situazione davvero esplosiva. Non dobbiamo sottovalutarla, né girare la testa dall’altra parte rispetto a questa  grave situazione in cui vivono migliaia di persone che, nella realtà della Piana di Gioia Tauro, costituisce una vera e propria  bomba sociale”.

Arrestato sindaco di San Ferdinando per associazione mafiosa

REGGIO CALABRIA – San Ferdinando: Domenico Madafferi,sindaco della città, è stato arrestato insieme ad altre 25 persone dai Carabinieri di Reggio Calabria. L’accusa è di concorso esterno in associazione mafiosa. Tra gli altri soggetti sottoposti a fermo c’è Giovanni Pantano, consigliere comunale M5S, ed il vicesindaco Santo Celi. Nell’ambito dell’inchiesta, rivolta agli associati della cosca bellocchio, sono stati sequestrati anche alcuni negozi e ristoranti.

San Ferdinando (RC), annegato bimbo di tre anni

SAN FERDINANDO (REGGIO CALABRIA) – Era di nazionalità bulgara il bimbo di tre anni annegato ieri nel mare di San Ferdinando, paese in provincia di Reggio Calabria. Il piccolo era sulla battigia con due cuginetti di un anno più grandi. Insieme a loro, poco distante, c’era la nonna. I tre, ad un certo punto, sono stati travolti da un’onda.

Soltanto i due bambini più grandi sono riusciti ad uscire dall’acqua ed a salvarsi. La Procura di Palmi ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità.

M5S Calabria: il Rigassificatore a San Ferdinando è un Rischio per i Cittadini ed per il Territorio

SAN FERDINANDO (RC) – L’impianto di rigassificazione di GNL nell’area portuale di San Ferdinando e Gioia Tauro suscita molti interrogativi ai quali il Movimento 5 Stelle vuole dare risposte. I calabresi ne hanno diritto! Molte sono le incognite di carattere normativo e procedurale che sollevano dubbi sulla costruzione dell’impianto.
Ogni nave gasiera può trasportare fino a 200mila metri cubi di gas naturale liquefatto. Una quantità enorme che, a fronte del traffico previsto per l’area, vedrà attraccare una nave gasiera ogni tre giorni al porto di Gioia Tauro: più di 100 navi l’anno! Gli impianti di rigassificazione comportano un serio ed attento studio dell’impatto ambientale a causa della ricaduta negativa che possono avere sull’ambiente circostante, sulla sicurezza portuale (a causa dell’elevato volume di traffico previsto) e sulle attività ittiche locali.
Il rilascio in mare di acqua a temperatura di ben 7 gradi al di sotto di quella di presa provocherà un raffreddamento delle acque circostanti con gravi conseguenze sull’ecosistema marino che si ripercuoteranno negativamente sulla pesca locale. A tutto questo il M5S Calabria dice fermamente no!
SIA e VIA: lo Studio d’Impatto Ambientale, di cui non si conoscono gli intendimenti progettuali e le valutazioni globali legati all’elevata urbanizzazione dell’area circostante il sito, non tiene conto del centro abitato che si trova a meno di 500 metri dal sito e della scuola materna a meno di 100 metri dalle tubature. La Valutazione di Impatto Ambientale, pur avendo previsto il coinvolgimento della cittadinanza, tramite un referendum cittadino, in base al trattato di Aarhus del 25 giugno 1998, sottoscritto dall’Italia in sede di comunità europea, non ha dato seguito alla consultazione popolare chiedendo il parere dei cittadini che sono nettamente contro il rigassificatore. La raccolta delle firme di 671 cittadini del 21 dicembre 2009, consegnata alla terna commissariale è un atto senza precedenti a San Ferdinando, che viene palesemente ignorata. A tutto questo il M5S Calabria dice fermamente no!
Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha già espresso parere negativo alla scelta di realizzare il rigassificatore nell’area portuale a causa dell’elevato rischio sismico del territorio. I rigassificatori sono impianti a rischio di incidente rilevante, per cui è quanto mai urgente opporsi in ogni modo alla costruzione dell’impianto nella Piana, ponendo in essere tutte le iniziative politiche necessarie a scongiurare un pericolo che incomberebbe sulla piana di Gioia Tauro in cui già esiste un Termovalorizzatore. La necessità di manipolare grandi quantità di GNL impone standard di sicurezza elevati che però non potranno mai scongiurare del tutto gli effetti nefasti di un incidente.
Un serbatoio ha una capacità di 140mila metri cubi di Gnl che una volta rigassificato equivale a 84 milioni di metri cubi di gas. Una quantità spaventosa la cui fuoruscita può scatenare disastri di portata inimmaginabili: disperdendosi nell’ambiente a grandi distanze potrebbe trovare fonti di innesco per incendiare tutto quello che trova nel raggio di chilometri! È un rischio che non possiamo permetterci e anche per questo il M5S Calabria dice fermamente no!
Il MoVimento 5 Stelle invita i calabresi a diffidare di una classe politica locale che appoggia tali iniziative che minano la sicurezza dei calabresi e del territorio, e li esorta ad aderire all’iniziativa del 6 marzo contro l’autorizzazione della costruzione dell’impianto.

Per Maggiori Info www.calabria5stelle.it

Offriva dolciumi ai bambini per poi fotografarli: arrestato a San Ferdinando

SAN FERDINANDO (RC) – Avvicinava bambini, e dopo avere offerto loro dolciumi, li fotografava con il cellulare. Un comportamento che non e’ sfuggito ai carabinieri che lo hanno seguito, trovandogli a casa un migliaio di fotografie dal contenuto pedopornografico. Antonio Columbro, di 75 anni, di Vibo Valentia, e’ stato cosi’ arrestato e posto ai domiciliari, dai militari di San Ferdinando (Reggio Calabria), per pornografia minorile e detenzione di materiale pedopornografico.

Sgombero delle tendopoli per migranti a San Ferdinando

tendopoliSAN FERDINANDO (REGGIO CALABRIA) –  Domenico Madafferi, sindaco di San Ferdinando,  ha emesso l’ordinanza di sgombero della tendopoli per immigrati extracomunitari ”e di quanto intorno ad essa abusivamente realizzato”. Il provvedimento prevede ”l’allontanamento degli occupanti per poter procedere alla bonifica del sito”. La decisione è stata prese  in seguito ad una relazione sanitaria che aveva parlato di ”condizioni igienico-sanitarie inesistenti”.

San Ferdinando: tendopoli sull’orlo del collasso

SAN FERDINANDO (RC) – Rischia di esplodere sul piano delle condizioni igieniche e dell’ordine pubblico la situazione della tendopoli di San Ferdinando, dove vivono mille immigrati africani a fronte di una capienza di 250. A lanciare l’allarme e’ il sindaco, Domenico Madafferi. ”Ho chiesto un’ispezione per verificare le condizioni della struttura – dice Madafferi – dopodiché emetterò un’ordinanza di sgombero e poi presenterò le mie dimissioni”.

 

Nasce comitato assaggio professionale olio di oliva

SAN FERDINANDO (REGGIO CALABRIA)- L’associazione Primolio ha costituito un Comitato di assaggio professionale per la valutazione delle caratteristiche organolettiche degli oli di oliva. Il comitato e’ inserito nell’elenco degli organismi incaricati del controllo delle caratteristiche organolettiche degli oli di oliva vergini, extravergini, Igp e Dop tenuto dal Ministero. La valutazione dei campioni viene effettuata mediante l’impiego di un gruppo (panel) di assaggiatori professionali.