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“Tornare indietro” di Renzo Badolisani apre la rassegna “Cinema Clandestino”

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Oggi, venerdì 6 luglio, con la proiezione del film “Tornare indietro” del regista di origini calabresi Renzo Badolisani, prenderà il via a San Giovanni in Fiore la rassegna “Cinema Clandestino“. La proiezione si terrà presso piazzetta Giuliano alle ore 21.00 alla presenza del regista e sarà introdotta da Loredana Ciliberto (presidente dell’associazione culturale “Fata Morgana”).

La rassegna, curata da Emilio Arnone, si inserisce all’intero del cartellone “Estate Florense“, programmato dal neo Assessore alla Cultura del centro silano, Biagio Oliverio.

Tornare Indietro, un viaggio delle emozioni

Protagonista del film “Tornare indietro” è un pittore torinese, Stefano Faenza, che arriva a Reggio Calabria per l’inaugurazione di una sua personale organizzata da un ex-compagno di scuola, divenuto Assessore alla Cultura. È l’occasione per ricordare il viaggio fatto da ragazzo, quando da Torino fu costretto a trasferirsi in un piccolo paese della Locride, ma soprattutto tale occasione fa tornare a galla la difficoltà di adattarsi a quel nuovo ambiente, che per molto tempo il giovane Stefano visse come un trauma.  Il ritorno in Calabria ora lo aiuterà a riappropriarsi del suo passato. Ad interpretare Stefano Faenza è Massimo Wertmuller (nipote della famosa regista Lina). Al suo fianco gli attori: Gianfranco Jannuzzo, Giusi Cataldo e i giovani Ugo Piva, Danila Stalteri e Lele Nucera, che per questa interpretazione ha vinto il Globo d’oro come miglior attore esordiente. Le musiche del film sono firmate dal maestro Paolo Vivaldi, uno dei più importanti autori di musica per il cinema, il teatro e la televisione che abbiamo oggi in Italia.

La rassegna è a ingresso libero.

 

A San Giovanni in Fiore tornerà a sbuffare il Treno della Sila

CATANZARO – I primi di agosto del 2016, dopo anni di abbandono, su indicazione del Presidente Mario Oliverio veniva riaperta la tratta ferroviaria turistica silana da Moccone a San Nicola-Silvana Mansio, di Ferrovie della Calabria. A distanza di poco più di un anno i fatti hanno confermato le previsioni:  sono stati effettuati oltre 100 treni turistici per circa 10.000 turisti trasportati. Un successo che, unito all’impegno ed alla determinazione del Presidente Oliverio. ha comportato l’inserimento della linea ferroviaria regionale  Silana fra le 18 linee ferroviarie storico/turistiche di interesse nazionale (legge n.128/2017 recante disposizioni per la valorizzazione delle ferrovie turistiche in aree di particolare pregio naturalistico o archeologico). L’impegno della Giunta Regionale ora giunge ad una altra importante tappa che vede la pubblicazione, da parte di Ferrovie della Calabria,  del Bando di Gara per l’affidamento dei lavori di ripristino funzionale della tratta San Nicola – San Giovanni in Fiore a fronte di un impegno finanziario della Regione di oltre 2 milioni di Euro. È questa una ulteriore tranche di un progetto più complessivo di ripristino funzionale dell’intera tratta da Cosenza a San Giovanni in Fiore. Il Treno a Vapore quindi, entro la prossima estate, tornerà a sbuffare anche a San Giovanni in Fiore completando il proprio percorso che attraversa il Parco Nazionale della Sila, uno degli altopiani  più belli del mondo.

«Ringrazio Ferrovie della Calabria  -afferma il Presidente Oliverio in una nota- per la professionalità  dimostrata nella realizzazione di questo progetto. I risultati di questi primi mesi di esperienza dimostrano che questa opera costituisce un importante attrattore per il vasto altopiano Silano. Con questo investimento si realizza una seconda tappa del recupero e valorizzazione di una ferrovia storica che non a caso ha ottenuto il riconoscimento del Parlamento tra le ferrovie storiche italiane. Il nostro obiettivo  è quello di realizzare attorno alla linea ferroviaria attività turistiche, enograstronomiche ed imprenditoriali capaci di fare esprimere le peculiarità e potenzialità del territorio che sono enormi».

Si fa consegnare 5.700 euro, arrestato 20enne di San Giovanni in Fiore

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Sono le 18 di ieri, quando i Carabinieri della Stazione di San Giovanni in Fiore, nascosti all’interno dell’abitazione della vittima, colgono in flagranza l’estorsore, un ragazzo di 20 anni di San Giovanni in Fiore, fruttivendolo, già conosciuto alle forze dell’ordine, mentre si faceva consegnare 5.700 euro in contanti, bloccandolo mentre cerca di allontanarsi. Epilogo di una attività d’indagine che trae origine dall’appello esasperato dei nipoti della vittima che si sono rivolti all’Arma dei Carabinieri al fine di risolvere una vicenda che oramai andava avanti dal marzo del 2014, quando lo zio degli stessi veniva sorpreso dal proprio aguzzino mentre asportava, senza pagare, alcune casse vuote di frutta. Pochi euro di valore ma che permettevano al giovane di ricattare la propria vittima al quale chiedeva un “prezzo” da pagare affinché non diffondesse delle immagini compromettenti concernenti la consumazione del furto. Iniziava quindi una spirale negativa senza uscita dove le iniziali 500 euro “una tantum” divenivano un “canone fisso” di 500 euro al mese per comprare il silenzio. In ultimo, le quote di Natale: 5.700 euro i contanti da pagare subito ed altri 4.000 il giorno successivo. Una richiesta che non poteva più sopportare e che portavano l’uomo infine a denunciare i fatti confermando le dichiarazioni dei propri nipoti. Il ragazzo, arrestato in flagranza di reato, è stato posto agli arresti domiciliari a disposizione della Procura della Repubblica di Cosenza.

Arrestato a San Giovanni in Fiore mentre spacciava marijuana

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – I carabinieri della stazione di San Giovanni in Fiore, hanno arrestato un ventenne incensurato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Il ragazzo, notato mentre, nella piazza della città, avvicinava altri coetanei, veniva bloccato dai militari per un controllo. Sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso di alcune sigarette già confezionate con della marijuana mentre, all’interno della vettura, veniva rinvenuta una busta con all’interno 29 dosi già confezionate di marijuana per un peso complessivo di circa 40 gr. nonché materiale per il taglio ed il confezionamento e 140 euro in banconote di piccolo taglio. I carabinieri, dopo aver proceduto all’arresto, hanno sequestrato tutto il materiale.

Impianti di risalita, Oliverio: «Pensiamo di avere la disponibilità entro le festività natalizie»

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) –   «Stiamo giungendo a conclusione di un percorso che porterà finalmente all’apertura degli impianti di Lorica».
È quanto detto dal presidente della Regione Mario Oliverio stamane, a Lorica, nel Centro Canottaggio, nel corso una conferenza stampa che ha contato una vastissima partecipazione, convocata su di un’opera che rappresenta per la Regione un interesse prioritario per lo sviluppo ed il rilancio turistico non solo per il comprensorio della Sila, per focalizzarne l’iter che sta portandosi a conclusione. Un’opera, ancora, il cui percorso di realizzazione è stato condizionato, come noto, da vicende, anche drammatiche, con la perdita di una vita umana, e quindi accadimenti giudiziari , che avevano palesato il rischio concreto di vedere vanificati investimenti rilevanti, con conseguenti ricadute negative per l’economia della zona.
Vicende che tra l’altro, sono state richiamate sia dal Commissario dei Casali del Manco Maria Vercillo che dal Dirigente generale del Dipartimento Lavori Pubblici Luigi Zinno , che hanno partecipato all’incontro di Lorica, aperto dal sindaco di San Giovanni in Fiore Giuseppe Belcastro e per il quale è inoltre intervenuto Antonello Gentile, uno degli amministratori giudiziari del Tribunale di Catanzaro che ha parlato delle soluzioni che si stanno mettendo a punto per arrivare alla messa in esercizio degli impianti, da sottoporre all’autorità giudiziaria per le necessarie autorizzazioni di rito.
Particolarmente sottolineata, nel corso dell’incontro, la disponibilità, la sinergia fra soggetti interessati, la decisiva azione di coordinamento della Regione che ha creato le condizioni per giungere a soluzione della vicenda.
” Devo oggi fare alcuni ringraziamenti per una soluzione che si avvicina e che non poteva darsi per scontata- ha detto il Presidente Oliverio- . Ringraziare, quindi, il Commissario Vercillo, ringraziare la magistratura, sia la Procura di Catanzaro che il Tribunale, per la sensibilità che hanno dimostrato nell’assumere nell’ambito della indagine una linea di salvaguardia degli investimenti , la salvaguardia dunque di un impianto che serve al territorio e per il quale la Regione ha investito risorse importanti, circa 16 milioni di euro.
«Portiamo a compimento l’impianto- ha proseguito- , superando difficoltà affrontate e con una responsabilità supplementare che abbiamo assunto, proprio per salvaguardarlo. Tutto ciò, lontano da mistificazioni e rappresentazioni non rispondenti alla realtà che sono state fatte e che hanno anche fatto perdere tempo. Per quanto riguarda i prossimi passi, si è sottoscritto un accordo tra tutti i soggetti interessati e l ‘impresa Bartholet; nella prossima settimana effettueremo un sopralluogo perché siano completate le opere necessarie sull’impianto, e perché possa esserci la disponibilità per operare il collaudo. Abbiamo, per questo, già interloquito con il Ministero delle Infrastrutture . Pensiamo di potere avere la disponibilità dell’impianto entro le festività natalizie perché possa essere aperto, reso attivo e messo al servizio degli amatori dello sci, della neve di questa parte di territorio che è una vera perla ed al cui sviluppo guardiamo, nell’ambito della programmazione delle risorse.
Sono importanti quelle destinate alla Sila- ha sottolineato Oliverio-. Chiusa la vicenda degli impianti faremo una iniziativa per presentare il progetto che riguarda l’altopiano e che ha il primo punto cardine nella messa in rete dell’impiantistica: Lorica, Camigliatello, Trepidò . Nel progetto, poi, la valorizzazione di risorse non pienamente utilizzate, che spingano quali attrattori , come i laghi, la loro esaltazione turistica e sportiva, ed ancora dell’agroalimentare, con la qualificazione dell’offerta enogastronomica.
La montagna calabrese, il centro che è rappresentato dalla Sila, sono nel disegno di crescita e sviluppo complessivi cui stiamo lavorando e per il quale si sono programmate le consistenti risorse.
L’Altopiano è una grande dote sulla quale investire. Della strategia che la mette al centro, dei programmi, dei progetti parleremo insieme agli operatori del territorio» ha concluso a Lorica il Presidente della Regione.

 

 

CONI Cosenza, ottimi risultati per la prima edizione di “Sport & avventura-incontro con i nuovi CAS”

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Sviluppare un’adeguata corporeità e motricità, potenziare coordinazione ed equilibrio, acquisire una consapevolezza del movimento, raggiungere un’autonomia nel realizzare un compito prestabilito, stimolare la collaborazione per raggiungere obiettivi comuni, prendere coscienza delle proprie capacità e dei propri limiti sono solo alcuni degli obiettivi basilari che si possono raggiungere attraverso l’educazione fisica e sportiva, soprattutto in età scolare.

Obiettivi insiti nella mission del Comitato Olimpico Italiano di promozione ed educazione allo sport, messi costantemente in atto grazie alle numerose iniziative promosse a livello territoriale da Comitati e Delegazioni.

In questo contesto si colloca la prima edizione di “Sport&Avventura – Incontro con i nuovi CAS”, raduno sportivo multidisciplinare organizzato dal CONI Point di Cosenza, svoltosi domenica 1° ottobre a Lorica presso il Parco Silavventura.

Rivolto a giovani atleti di età compresa fra i 10 e i 14 anni, “Sport&Avventura” è stata una piacevole occasione di socializzazione e divertimento per 40 ragazzi, più gli accompagnatori, che hanno affrontato i percorsi acrobatici da un albero all’altro e la parete per l’arrampicata sportiva realizzati nel cuore della Sila cosentina. Insieme a loro la Delegata del CONI cosentino Francesca Stancati e lo Staff Tecnico coordinato da Elena Cocca.

Dopo la pausa pranzo all’aperto, una guida autorizzata ha accompagnato la comitiva nei boschi lungo il lago Arvo illustrando ai presenti le biodiversità e l’importanza di salvaguardare la natura. Completata la passeggiata, si è ripreso il pullman con destinazione Cosenza, davanti alla sede del CONI Point, luogo di partenza e ritrovo della manifestazione.

 Una buona organizzazione e il tempo clemente hanno contribuito alla perfetta riuscita del progetto che certamente conoscerà nuove edizioni.

Inaugurato il nuovo municipio di San Giovanni in Fiore

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Il presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, ha inaugurato ieri sera a San Giovanni in Fiore, nella sua città, insieme al sindaco Pino Belcastro e ai suoi concittadini, il nuovo Palazzo municipale. La nuova e moderna struttura, che sarà aperta al pubblico lunedì prossimo, è costata complessivamente quasi cinque milioni di euro, sei anni di lavoro ed è stata finanziata interamente dalla Regione.
«Oggi – ha detto Oliverio nel corso del suo breve intervento di saluto, subito dopo la benedizione dell’arcivescovo di Cosenza, mons. Francesco Nolè, avvenuta alla presenza dei parroci della città, di amministratori locali, autorità politiche e civili e dei rappresentanti delle forze dell’ordine- è un bellissima giornata perché finalmente, dopo un lungo periodo di attesa, la casa comunale viene riconsegnata alla città e ai cittadini». municipio di San Giovanni in Fiore
Dopo aver ringraziato il sindaco dell’epoca, Antonio Nicoletti, che presentò il progetto, l’allora assessore regionale ai lavori pubblici, Luigi Incarnato, che lo finanziò e l’attuale sindaco Belcastro per averlo portato a termine con grande determinazione, il presidente della Giunta regionale ha sottolineato il valore simbolico che la casa municipale riveste per l’intera comunità.
«Questo municipio -ha detto- è stato non solo la sede naturale della vita democratica della nostra comunità, ma il punto di riferimento di mille battaglie per il lavoro e per il riscatto delle nostre popolazioni. Una struttura che ha portato su di sé anche i segni fisici della durezza della lotta. Ora ritorna ai cittadini più bella e più moderna che mai, dopo un restyling accurato e adeguato ai tempi. A noi spetta il compito di preservarla e rispettarla, perché una sede dignitosa e curata rappresenta anche la forza e l’autorevolezza di una città e la rende anche più accogliente e dignitosa agli occhi di coloro che vengono a visitarla. Con l’inaugurazione di questa struttura dobbiamo aprire un’altra pagina della nostra storia cittadina, che è quella dell’affermazione di un civismo democratico che è, in primo luogo, rispetto delle sedi istituzionali e del bene comune. Sono sicuro che questo investimento aiuterà anche alla crescita della nostra città, riproiettandola e ricollocandola in una visione nuova e avanzata».
Il presidente della Giunta regionale ha sottolineato, inoltre, il valore dell’investimento in termini di messa in sicurezza della struttura dal punto di vista sismico.
Un ultimo pensiero, infine, il presidente Oliverio lo ha rivolto ai sangiovannesi emigrati e sparsi nel mondo. «Ad essi abbiamo l’orgoglio di dire che la prossima volta che torneranno a San Giovanni troveranno una casa comunale, il luogo del riconoscimento della propria identità e del proprio legame con la città, accogliente, moderna e al passo coi tempi»
«Mi auguro -ha concluso il presidente della Giunta regionale- che tutti i sangiovannesi si riconoscano e si ritrovino nella loro casa municipale, che è la sede della democrazia e la casa di tutti, al di là delle differenze di colore e delle appartenenze politiche‘.

Apre un distaccamento dei vigili del fuoco a San Giovanni in Fiore

A San Giovanni in Fiore sarà realizzato un distaccamento dei Vigili del fuoco.

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Bonaventura Ferri, segretario generale della Uilpa di Cosenza, ha annunciato apre il nuovo distaccamento dei Vigili del Fuoco a San Giovanni in Fiore, specificando che con la ripartizione dei 400 nuovi pompieri, 20 saranno destinati per la caserma silana.

«Finalmente – afferma Ferri – aprirà il distaccamento di San Giovanni in Fiore, dopo tante lotte ben 20 nuovi Vigili del Fuoco saranno assegnati per l’apertura definitiva di questa importante caserma. Finalmente si potrà garantire la presenza dei pompieri nel cuore della Sila. Dopo tanto lavoro e tante battaglie siamo molto soddisfatti. L’apertura della caserma di San Giovanni in Fiore permetterà di migliorare il soccorso non solo in Sila ma in tutta la provincia. I cittadini avranno il servizio di soccorso ed anche i lavoratori, attualmente fuori sede, potranno riavvicinarsi alle loro famiglie. Finalmente diventa realtà un evento positivo per tutti, cittadini e lavoratori».

GdF, inaugurata nuova sede di San Giovanni in Fiore alla memoria di Alfonso Gervasi

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – È stata inaugurata, alla presenza di autorità civili e militari e della cittadinanza, la nuova caserma sede della Tenenza della Guardia di Finanza di San Giovanni in Fiore. Un essenziale presidio di legalità al servizio dell’intero territorio silano intitolato alla memoria del Sottobrigadiere Alfonso Gervasi, decorato con la Medaglia d’argento al Valor Militare per atto eroico compiuto durante la prima guerra mondiale.

La nuova sede, di proprietà comunale e concesso in comodato gratuito al Corpo, insiste su un’area complessiva di 1.520 mq. ed è composto da un corpo di fabbrica, destinato ad uffici ed alloggi.

L’evento ha avuto il suo culmine nello scoprimento, da parte del Gen. D. Gianluigi Miglioli, Comandante Regionale Calabria della Guardia di Finanza, nonché del Sindaco di San Giovanni In Fiore, Sig. Giuseppe Belcastro, della lapide commemorativa tramite la quale il Corpo ha voluto sancire il suo perenne ricordo per l’atto eroico compiuto nel primo conflitto mondiale dal Sottobrigadiere Alfonso Gervasi. A tale conflitto la Guardia di Finanza partecipò con un contingente di ben 12.000 finanzieri, particolarmente rilevante se paragonato al proprio organico, impegnato sui diversi settori del fronte italiano ed in Albania. Il contingente di finanzieri, idealmente raccolto attorno alla giovane bandiera consegnata al Corpo dal Re il 2 giugno 1914, si fece onore e diede un contributo non secondario alla vittoria. La Guardia di Finanza, infatti, lasciò sul campo 2.392 caduti, registrò ben 2.600 feriti e 500 tra mutilati ed invalidi, e ottenne numerose ricompense, come le 141 Medaglie d’Argento al Valor militare concesse, tra le quali proprio quella concessa al Sottobrigadiere Alfonso Gervasi;

San Giovanni in Fiore, inaugurazione della nuova sede di Tenenza

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – In ricordo del gesto eroico del Sottobrigadiere Alfonso Gervasi, decorato con Medaglia d’Argento al Valor Militare per atto eroico compiuto nel corso del primo conflitto mondiale, si svolgerà domani alle 11, la cerimonia di inaugurazione ed intitolazione della nuova sede della Tenenza di San Giovanni in Fiore. Interverranno Autorità civili e militari.