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Angela Bianco ed i Castrum in quartet live a San Mango D’Aquino

SAN MANGO D’AQUINO (CS) – A pochi giorni dal lancio del nuovo progetto sono già tantissimi i contatti per questa nuova formazione.

Nuova ma con tanta esperienza ed un curriculum artistico di tutto rispetto che ha visto i componenti protagonisti in tutta la regione ed anche all’estero.

Una band studiata per piccole location, un formato richiestissimo in questi periodi.

“Angela Bianco ed i Castrum in quartet” hanno dato vita a questo lavoro che si pone l’obiettivo di valorizzare le nostre tradizioni attraverso lo studio e la divulgazione della musica popolare calabrese e del sud Italia, puntando su una squadra giovane con tanta voglia di dare un contributo per lo sviluppo della nostra terra.

Il 10 agosto, dalle ore 21.30, appuntamento quindi con “Angela Bianco ed i Castrum in quartet” a San Mango d’Aquino, ospiti della Pizzeria The Moon di Peppe Lanzo sita in Via Mattia Preti (ex pizzeria Meet), locale di nuova riapertura.

L’evento è stato anche inserito nel cartellone estivo promosso dall’Amministrazione Comunale di San Mango d’Aquino capeggiata dal Sindaco Luca Marrelli e dalla locale Pro Loco col Presidente Andrea Torchia.

 

 

Progetti sviluppo, a San Mango d’Aquino Oliverio incontra i sindaci del comprensorio

SAN MANGO D’AQUINO (CZ) – Il  Presidente della Regione, Mario Oliverio, nel pomeriggio di ieri ha partecipato ad un incontro pubblico svoltosi presso il Palazzo della Cultura di San Mango d’Aquino e promosso dall’Unione dei Comuni Monti Ma.Re. da Temesa a Terina” sul tema: “Progetto di sviluppo del comprensorio”. All’incontro, moderato dal sindaco di San Mango d’Aquino, Leopoldo Chieffallo, hanno preso parte anche la parlamentare del Pd Enza Bruno Bossio, il consigliere regionale dello stesso partito Antonio Scalzo e i sindaci di Cleto, Amantea, Serra d’Aiello, Aiello Calabro, Scigliano, Pedivigliano, Altilia, Grimaldi, Rogliano, Malito, Conflenti, Motta Santa Lucia, Martirano Lombardo, San Mango d’Aquino, Nocera Terinese, Falerna, Gizzeria. «Questo –ha detto Oliverio, dopo aver ringraziato Leopoldo Chieffallo e i sindaci del comprensorio per aver organizzato l’incontro- è un comprensorio che ha grandi potenzialità ed in cui l’utilizzo delle risorse comunitarie, che abbiamo già programmato e di cui abbiamo già pubblicati i primi bandi volti alle imprese, al mondo dell’agricoltura e ai comuni, rappresenta un passaggio delicato ed importante. E’ necessario utilizzare, pertanto, queste risorse nel modo migliore, con grande intelligenza e responsabilità, in direzione dello sviluppo». Una particolare sottolineatura il Presidente della Regione l’ha dedicata agli investimenti finalizzati all’ammodernamento della rete infrastrutturale e, in particolare, al collegamento dello svincolo autostradale di San Mango d’Aquino con la S.S.18. «Noi pensiamo che questo svincolo debba rappresentare un crocevia importante di collegamento con l’intero comprensorio. Esso rientra nella nostra idea di valorizzare gli svincoli autostradali. Un’idea finalizzata ad evitare che l’autostrada sia solo una infrastruttura di transito veloce della nostra regione e che diventi, invece, una opportunità di crescita e di sviluppo dei nostri territori. L’obiettivo, quindi, è quello di fare del sistema degli svincoli autostradali un’opportunità di sviluppo. Nella programmazione che abbiamo definito insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti abbiamo previsto risorse importanti sia per la realizzazione dell’ammodernamento del tratto autostradale che collega  Cosenza ad Altilia, che è l‘unico tratto autostradale rimasto ancora da ammodernare sul nuovo tracciato, e sia per una programmazione dell’ammodernamento degli svincoli dell’autostrada che attraversa la Calabria, tra i quali c’è anche lo svincolo di San Mango. Abbiamo allocato venti milioni di euro che consentiranno di collegare questo svincolo con la costa e la viabilità del Tirreno cosentino attraverso la SS.18  e, nello stesso tempo, darà ai comuni interni la possibilità di collegarsi all’autostrada e di aprirsi a nuove opportunità di sviluppo». «Ci stiamo muovendo –ha concluso Oliverio- su due fronti: da una parte abbiamo programmato e stiamo lavorando per costruire condizioni e nuove opportunità di sviluppo attraverso il miglioramento delle infrastrutture e, dall’altra, abbiamo programmato risorse per rispondere ad un’emergenza sociale che, nella nostra regione, è veramente drammatica».

Esalazioni killer, muoiono padre e figlio

SAN MANGO D’AQUINO (CZ) – Due persone, padre e figlio, Francesco e Nicola De Sando, di 50 e 25 anni, sono morte in un allevamento di suini di loro proprietà a San Mango d’Aquino. Secondo le indagini compiute dai carabinieri della Compagnia di Soveria Mannelli, i due sono deceduti a causa delle esalazioni dei liquami derivanti dalle feci e dalle urine dei suini raccolte in una vasca che le vittime, nel momento del decesso, stavano svuotando. Il primo a morire, dopo essersi calato nella vasca, è stato Francesco De Sando. Il figlio Nicola, accortosi che il padre aveva perso i sensi e non dava segni di vita, si è a sua volta calato anche lui nella vasca nel tentativo di soccorrere il genitore, ma anche per lui è sopraggiunta la morte.  I corpi delle due vittime sono stati recuperati dai vigili del fuoco del Nucleo speleo alpino fluviale di Cosenza. I carabinieri, con l’ausilio del medico legale che ha effettuato l’esame esterno dei cadaveri, hanno accertato l’accidentalità dei fatti, escludendo dunque responsabilità di terzi ed inviando un’informativa in tal senso alla Procura della Repubblica di Lamezia Terme. Cordoglio a San Pietro a Maida dove risiede la famiglia delle vittime di cui in passato Francesco De Sando, era stato anche vicesindaco.

Enzo Bruno a San Mango D’Aquino: “Area centrale della Calabria volano di sviluppo della regione”

SAN MANGO D’AQUINO (CZ) – Il Presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha preso parte a un convegno dal titolo “Lo sviluppo promosso dal basso, Unione dei Comuni forza propulsiva per ammodernare la Calabria” tenutosi ieri a San Mango D’Aquino dopo l’inaugurazione del Palazzo della Cultura, con accanto un centro ricreativo, punto d’incontro degli anziani della cittadina ma anche a pochi passi dal polo scolastico. A tal proposito, Bruno ha parlato dell’area centrale della Calabria come del “volano di sviluppo dell’intera regione, un territorio bello e variegato che merita una grande attenzione in una visione complessiva”. Questa, ha poi proseguito, rientrerà “nell’Area Vasta, il nuovo intermedio che prenderà il posto delle Province e nel nostro caso non si esaurisce nell’asse Catanzaro-Lamezia”.

All’inziativa hanno preso parte il Sindaco di San Mango, Leopoldo Chieffallo; Luisa Latella, prefetto di Catanzaro; Carmen Barbalace, assessore regionale alle Attività Produttive; i consiglieri regionali Giuseppe Graziano e Antonio Scalzo; Giuseppe Perri, direttore generale dell’Asp di Catanzaro; molti sindaci dell’Unione dei Comuni Ma.Re. Monti guidata dallo stesso Chieffallo. Un progetto, questo, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale, al fine di permettere l’incontro tra anziani e giovani, e che presenta una struttura articolata su tre livelli: una biblioteca al piano terra; la sala mostre per le arti figurative e le attività ludiche al primo piano, incapsulata tra strutture in cristallo; la sala congressi al terzo piano. A unire i livelli una scala cilindrica monumentale in acciaio e cristalli, accompagnata da giochi d’acqua, mentre sulla piazza antistante è collocato un monumento dell’artista Maurizio Carnevale, a rappresentazione del fluire della vita.

Nel suo intervento, Enzo Bruno ha voluto ricordare come, quotidianamente, la Provincia di Catanzaro debba misurarsi con questa realtà, nonostante le difficoltà finanziarie. Inoltre, ha ribadito l’importanza di garantire servizi come la viabilità per evitare lo spopolamento dei piccoli centri: il riferimento è alla strada Catanzaro-Cosenza che, ha affermato, “rischia di rimanere incompiuta a causa della sottrazione di 80 milioni di euro, una decisione molto dannosa per questa area, che risale all’amministrazione regionale targata Scopelliti”. Bruno ha anche aggiunto che l’Ente intermedio “è tutt’altro che in dismissione” ma, anzi, deve divenire un’opportunità per “liberare le Province dal gravame di farraginosità burocratiche e deleghe incompiute per disegnare un organismo snello e operativo che si occupi di garantire servizi di alta qualità alle nostre comunità”. L’auspicio del Presidente della Provincia di Catanzaro è che tale Ente si possa realizzare con il contributo dei Sindaci e amministratori locali, affinchè collaborino con la Provincia stessa per disegnare una legge regionale che renda funzionali gli stessi Enti locali. L’obittivo finale di Bruno, in quanto presidente anche dell’Upi Calabria, è che la legge regionale che riordina il sistema delle autonomie locali, affidando ad Aree Vaste, Unione dei Comuni e Comuni compiti gestionali, sorga al più presto.