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Il Cammino di Sant’Antonio da Padova passerà anche da Cosenza

COSENZA – Lungo l’antica via Popilia passerà, nella primavera del 2021, il Cammino di Sant’Antonio, da Capo Milazzo a Padova, via Assisi.

Un Cammino che farà tappa anche in Calabria. 55 i comuni della regione che saranno attraversati e tra questi un ruolo di primo piano e di raccordo spetterà a Cosenza, perché dalla città dei Bruzi passa la via Popilia, direttrice dell’itinerario antoniano.

L’importanza del ruolo che avrà la città di Cosenza è stata ribadita e riconosciuta nel corso dell’incontro-presentazione del progetto del Cammino di Sant’Antonio tenutosi nella sala capitolare del Chiostro di San Domenico, giusto un mese dopo la partecipazione del Comune di Cosenza, rappresentato dall’Assessore al turismo e marketing territoriale Rosaria Succurro, alla Festa dei Cammini a Padova nel corso della quale era stato fatto il punto sui nuovi tracciati del Cammino di Sant’Antonio che intendono rinnovare e completare i passi del Santo, dal Sud al Nord della Penisola. All’incontro del Chiostro di San Domenico hanno partecipato, oltre all’Assessore Succurro che ha fatto gli onori di casa, anche Antonio Modaffari, referente del progetto del Cammino di Sant’Antonio in Calabria ed il prof.Pompeo Volpe, studioso ed autore del volume “Valutazioni e questioni preliminari intorno alla proposta del Cammino di Sant’Antonio,Capo Milazzo-Assisi-Padova”.

Il cammino di Sant’Antonio è il primo cammino del Santo che da Capo Milazzo, dove naufragò all’inizio del 1221, lo portò ad Assisi, dove giunse a piedi il 30 maggio dello stesso anno per partecipare al Capitolo generale dei Minori. L’obiettivo dei promotori (la Provincia Italiana di S. Antonio di Padova, i Frati Minori Conventuali, la Pontificia Basilica del Santo di Padova e l’Associazione che prende il nome del progetto) è che questo tratto del cammino sia percorribile per la primavera del 2021, in occasione dell’800° anniversario dell’arrivo di Sant’Antonio in Italia. Il percorso, la cui direttrice calabra è già pronta, man mano che sono arrivate le adesione dei Comuni interessati, è da definire nel dettaglio e da infrastrutturare. “Il 2019 – ha sottolineato in apertura del suo intervento l’Assessore Succurro – è l’anno del turismo lento e la città di Cosenza sta investendo molto nell’attività di promozione e valorizzazione delle diverse tipologie di turismo: da quello culturale a quello enogastronomico a quello religioso, come il turismo dei cammini che ha l’obiettivo di far conoscere dei luoghi, fungendo anche da attrattore per il territorio. Stiamo investendo tanto nel turismo – ha detto ancora Succurro – convinti come siamo della sua funzione di volàno di sviluppo economico. Il turismo dei cammini è non solo conoscenza dei luoghi e dei borghi, ma anche degli usi e costumi. Quando nel 2021 si concretizzerà in maniera effettiva questo percorso – ha concluso Succurro – la città di Cosenza non si farà trovare impreparata e risponderà presente in modo fattivo. Saranno molti gli operatori e le associazioni sul territorio che porteranno avanti, insieme a noi, questo progetto”. Una volta terminato, il progetto sarà il secondo cammino più lungo di Europa, secondo solo alla via Francigena. Lo dice con soddisfazione e una punta d’orgoglio il referente del Cammino per la Calabria, Antonio Modaffari. “La direttrice principale, via Popilia – dice – è stata già tracciata. Siamo partiti dall’unico vero riferimento storico: l’agiografia antoniana e, nella fattispecie, la “Vita secunda” di Giuliano da Spira che cita testualmente che Sant’Antonio, risalendo dalla Sicilia ad Assisi,attraversò la Calabria sostando in due punti certi: Pizzo e San Marco Argentano. La devozione antoniana è ancora molto forte in Calabria che ha risposto, nel centro Sud, in maniera più decisa al progetto con le adesioni dei diversi comuni. Il primo piccolo segmento, simbolico, di cammino calabrese sarà inaugurato l’11 settembre a San Marco Argentano in occasione dell’arrivo delle reliquie del Santo” (prima della fine del’incontro in sala si è affacciato anche il Sindaco di San Marco Virginia Mariotti che al termine del dibattito si è intrattenuta amichevolmente con l’Assessore Succurro). Ha un senso nel ventunesimo secolo proporre un cammino di pellegrinaggio da Capo Milazzo a Padova sulle orme di Antonio? La risposta, affermativa, la dà direttamente lo studioso Pompeo Volpe. “Noi tutti tra i promotori e le amministrazioni comunali incontrate in questi mesi – sottolinea – abbiamo la volontà di realizzare questo cammino di pellegrinaggio. Che Antonio sia effettivamente passato dalla Calabria, tra poco non interesserà a nessuno. Del resto – spiega bene Volpe – c’è l’esempio del cammino di Santiago de Compostela che è diventato nel volgere di qualche decennio un cammino importante, non soltanto di fede, ma anche esperienziale, di trekking, basandosi di fatto su una letterale intenzione storica e cioè che le spoglie dell’Apostolo Giacomo il maggiore siano a Santiago. Costruire un cammino di pellegrinaggio nazionale nel nome di Antonio con epicentro a Padova – ribadisce con forza il prof.Volpe – è importante e abbiamo verificato, a volte con meraviglia o sbalordimento, l’interesse che ha suscitato. Il cammino si può fare. Un anno fa forse era un sogno, ora non lo è più. Lo stiamo individuando e stiamo verificando le tracce. Nel 2021 diventerà realtà. Ora, però – ha concluso Volpe – è importante lo sforzo delle amministrazioni, ma anche delle associazioni e del volontariato che lo terranno in vita. Insomma, bisognerà farlo vivere”. Diversi i contributi che si sono susseguiti durante l’incontro. Tra questi, quello di Ferdinando Morelli, Presidente dell’Associazione “La Via Popilia”per il recupero e la valorizzazione dell’antica via romana. Per Morelli “Cosenza ha tutte le carte in regola per ospitare una delle tappe principali del Cammino di Sant’Antonio previsto tra due anni”. E ne spiega le ragioni: “perché è una città molto attenta ad accogliere i visitatori, allo sviluppo del turismo, soprattutto quello lento e sostenibile, una città che attua con successo il marketing territoriale”. E che ora è pronta ad accogliere anche i pellegrini del Santo di Padova.

Gergeri in festa per Sant’Antonio e i Cinque sensi di marcia

COSENZA – Tradizioni e senso di comunità. Non molto distante dal centro di Cosenza, tra Colle Triglio e il Ponte di Calatrava, si attesta una delle tradizioni più antiche della Città, che prende vita nella chiesetta di Sant’Antonio dell’Orto, in contrada Gergeri, a partire dalla seconda settimana di giugno. Anche quest’anno il Comitato di quartiere di Gergeri, presieduto da Geppino De Rose, ha voluto infatti rinnovare l’appuntamento con i festeggiamenti in onore del Santo patrono, inserendo iniziative culturali che coinvolgessero un pubblico più ampio.

Eventi in programma: Gergeri inserita nell’itinerario di “Cinque sensi di marcia”

Si parte questa sera, alle ore 21, con la commedia “A furtuna unn’è de tutti”, a cura della Compagnia Teatrale “I Monachellari”. 

Domani, dalle 17 alle 20, l’appuntamento è con il trekking urbano dei “Cinque sensi di marcia – special edition” sul tema “Su e giù per colle Triglio, tra devozione, tradizione e modernità”. L’evento sarà l’occasione per visitare la chiesetta in festa e incontrare i responsabili del Comitato di Quartiere di Gergeri. A seguire, dalle 22, serata in musica con il “Senza filtro tour” dei Sabatum Quartet.

Stand enogastronimici

Nel corso delle due serate saranno presenti stand gastronomici con prodotti tipici quali cuddruriaddri, lagane e ceci, gnocchi e grazie alle Tenute Celimarro, e degustazione di vini locali.
Per maggiori dettagli sul programma sacro e culturale si può visitare la pagina Facebook dedicata.

Cropalati, concerti, fiera e fuochi pirotecnici per la festa di Sant’Antonio Abate

CROPALATI (CS) – Fuochi pirotecnici, due concerti, l’antica fiera e le sacre celebrazioni: così il 16 e il 17 gennaio Cropalati festeggerà il suo protettore, Sant’Antonio Abate. Un appuntamento con la tradizione atteso ogni anno non solo dalla comunità del piccolo paese e dalle persone dei comuni limitrofi, ma anche dai concittadini che abitano in diverse parti d’Italia e che per l’occasione fanno ritorno al piccolo borgo. Intanto, in questi giorni, i più vicini alla fede religiosa si stanno preparando all’evento con le celebrazioni del Novenario: una serie di messe che anticipano il giorno della festività solenne.

Lunedì 16 gennaio si inizia alle 18:00 con la Santa Messa Solenne nella Vigilia. Alle 21:45 sono previsti i fuochi pirotecnici. Mentre alle 22:00 si esibiranno in piazza I Romans. Martedì 17 gennaio, giorno dedicato a Sant’Antonio, gli appuntamenti cominciano dalla mattina e andranno avanti fino a sera. Dalle 8:00 fino alle 14:00 ci sarà l’antica e sempre molto attesa fiera per le vie di Cropalati. Alle 10:00 è prevista la tradizionale processione per i principali vicoli del paeseanimata dalla banda musicale “Città di Pietrapaola”. Alle 12:00 e alle 17:00 verranno celebrate due messe: rispettivamente, una nella chiesa di Sant’Antonio e l’altra nella chiesa Matrice. Alle 18:00 si darà il via ai cosiddetti “Incanti” e dalle 21:30 inizierà ilconcerto. La musica sarà quella del gruppo folk Nd’Arranciamu.

Gli eventi legati alla celebrazione del Santo Patrono di Cropalati sono stati patrocinati e sostenuti dall’amministrazione comunale. E alla loro realizzazione contribuiranno, inoltre, alcune aziende e attività commerciali. Tra queste, Ditta Antonio Golluscio, Forciniti Gomme, Sovatem Italia, Ottica Simeri, (In)Estasy Profumerie, Pescheria Caccuri, De Vincenti Arredo & Design, Francesco Sapia, GR V, Gelateria Capani.

Stadio “nuovo” per l’Isola Capo Rizzuto

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – L’Amministrazione di Isola Capo Rizzuto, informa i cittadini che, a seguito del Consiglio Comunale di Lunedì 5 Dicembre, è stato approvato il progetto per la ristrutturazione dello Stadio Sant’Antonino di Isola Capo Rizzuto, per un finanziamento pari a euro 1.032.312,31. Il pretto definitivo dei lavori era già stato approvato nella seduta consiliare del 15 Novembre, ma ora si è proceduto all’approvazione definitiva del  bando “Sport Missione Comune”, che prevede il finanziamento di interventi, costruzione, ampliamento, acquisto attrezzature, ristrutturazione, miglioramento, efficientamento energetico e messa a norma degli impianti sportivi locali. Questo nuovo progetto rende necessaria la variazione di bilancio del Piano Triennale, 2016-2018, esercizio 2016, per le opere pubbliche, per il mutuo da  assumere con l’Istituto di Credito Sportivo. Il punto è stato approvato con maggioranza, 13 favorevoli e 2 astenuti, i consiglieri Carlo Cassano e Damiano Milone, assenti alla seduta invece i consigliere Salvatore Friio e Giancarmine Rodio, astenuti e assenti tutti del gruppo di opposizione PD.

La Casetta sull’Albero, a Commenda un incontro di lettura animata

RENDE (CS) – Presso la sala Santa Chiara della Chiesa di Sant’Antonio, a Commenda di Rende si è svolto un nuovo piacevole incontro di lettura animata, organizzato dall’Associazione culturale “La Casetta sull’Albero”.

La lettura per bambini dai sei ai dieci anni ha avuto come protagonista Carlo, un piccolo drago che fatica ad omologarsi al proprio genere e che quando inizia a frequentare la scuola dei draghi, invece di soffiare fuoco per incenerire i quaderni, come i suoi compagni di classe, preferisce scrivere poesie. A causa della sua strana inclinazione, il draghetto, buffo fisicamente, con zampe e ali gigantesche, è isolato dai suoi simili e si rifugia in un mondo fantastico, accompagnato da una mosca che sta sempre al suo fianco.

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Come ogni favola che si rispetti, però, anche “Carlo alla scuola per draghi” ha un lieto fine e, infatti, proprio grazie alla sua piccola amica, il drago scopre che può volare, non solo con la fantasia, attraverso le poesie ma, vincendo la paura di non riuscire, dovuta alle sue peculiarità fisiche, spiega le sue grandi ali fino ad oscurare il sole e riesce a stupire tutti con bellissime acrobazie. Il draghetto, ormai sicuro delle sue potenzialità, può, allora, partire per nuove avventure, come quella, narrata subito dopo nel libro “Carlo e il ciclope Polifemo”.

Alla Casetta sull’Albero, dunque, si continuano ad affrontare gli argomenti, già introdotti con le storie precedenti (Il Pesciolino Arcobaleno e Io sono tu sei), parlando di diversità, integrazione, amicizia e, con un percorso che può apparire del tutto casuale ma che è, invece, frutto di precise scelte, introduce i piccoli apprendisti lettori alla scoperta dei più diversi stati d’animo, attraverso l’immedesimazione nei diversi personaggi, protagonisti o meno, delle vicende narrate.

Reggio Calabria: rapinato anziano 85enne

REGGIO CALABRIA- Un pensionato di 85 anni, D.R.M., e’ stato rapinato nell’androne di casa da due malviventi. E’ accaduto ieri pomeriggio nel quartiere di S.Antonio, a Reggio Calabria: due individui hanno bloccato alle spalle l’anziano mentre faceva rientro a casa e lo hanno rapinato di 3mila euro in contanti, che la vittima aveva riscosso poco prima nell’ufficio postale. Sull’accaduto sono state avviate indagini dai carabinieri della città.