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‘ndrangheta, ex sindaco calabrese assolto da accusa di associazione mafiosa

SCALEA (CS) – I giudici della Corte d’appello di Catanzaro hanno assolto dall’accusa di associazione mafiosa l’ex sindaco di Scalea (Cosenza), Pasquale Basile, che si è così visto rideterminare la pena da 15 anni di reclusione a 6 anni e quattro mesi per reati fine. I giudici hanno rideterminato la pena anche nei confronti di altri 14 imputati, mentre hanno confermato 6 condanne e 9 assoluzioni.

Il processo era scaturito dall’operazione Plinius condotta nel luglio del 2013 dai carabinieri del comando provinciale di Cosenza contro presunti capi e gregari della cosca Valente-Stummo, operante a Scalea e nei comuni vicini e che, secondo gli investigatori, è subordinata alla cosca Muto di Cetraro. Basile è stato difeso dagli avvocati Vincenzo Adamo e Marina Pasqua. «Esprimo grande soddisfazione – ha sostenuto Adamo – per l’esito del giudizio di appello nei confronti dell’ex sindaco di Scalea Pasquale Basile, che modifica sostanzialmente l’ipotesi d’accusa stabilendo che il nostro assistito non ha mai rivestito alcun ruolo né da organizzatore, né da partecipe nell’ associazione mafiosa ipotizzata. La Corte d’appello di Catanzaro ha affermato che Pasquale Basile non è un mafioso. Una maggiore e più attenta analisi degli atti processuali ha permesso di stabilirlo. Ricorrerò, unitamente all’avvocato Marina Pasqua, in Cassazione per le residue ipotesi di reato».

Aviosuperficie Scalea, Legambiente Calabria sollecita i lavori di ammodernamento

SCALEA (CS) – Legambiente Calabria continua ad attirare l’attenzione sui rischi che i lavori di completamento ed ammodernamento dell’Aviosuperficie di Scalea potrebbero apportare al territorio e sollecita il Comune a procedere alla Valutazione d’impatto ambientale e allo studio del rischio idraulico. Già ad ottobre scorso Legambiente aveva chiesto l’intervento della Commissione Europea per presunta violazione del diritto comunitario: a rischio il sito di interesse Comunitario “Valle del fiume Lao” e la limitrofa Zona a Protezione Speciale “Pollino e Orsomarso”. L’inosservanza delle norme di diritto comunitario rappresenta una grave violazione di trattati, regolamenti e direttive internazionali ratificate dal nostro Paese, come lo sono, nel caso specifico in questione, le norme riferite alle Direttive Comunitarie Habitat ed Uccelli per interventi che hanno influenze dirette o indirette su siti della Rete Natura 2000.

Dopo la denuncia di Legambiente anche il Ministero dell’Ambiente e la Regione Calabria hanno chiesto chiarimenti all’Amministrazione comunale. È dello scorso 11 maggio, infatti, la risposta che il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ha fornito in merito alla questione relativa ai lavori di completamento ed ammodernamento dell’aviosuperficie di Scalea. Il Ministero ha fatto sapere di aver invitato le strutture delle soppresse Autorità di bacino e degli Uffici regionali preposti, ad attivare le verifiche del caso, al fine di constatare la rispondenza delle opere in esecuzione alla Direttiva Habitat e all’iter procedurale di realizzazione dell’opera, secondo la normativa nazionale ed il Piano di gestione del rischio alluvioni. Nel documento del Ministero si specifica che la Regione Calabria ha riferito che il finanziamento dell’intervento riguardava solo la “riqualificazione delle aree prospicenti l’Aviosuperficie di Scalea ai fini della realizzazione di servizi turistici e della riduzione dell’impatto ambientale” e non la realizzazione della pista di volo dell’Aviosuperficie, progetto invece, approvato dal Comune di Scalea nel 2001. La Regione ha precisato di aver richiesto ulteriori informazioni di dettaglio al Comune di Scalea dalle quali risulta che l’aviosuperficie, a suo tempo, è stata autorizzata con provvedimento di compatibilità ambientale DDG n. 117 del 27 marzo 2000 e che l’aviosuperficie è funzionante dal 2006.

L’Amministrazione regionale ha evidenziato, peraltro, di aver segnalato al Comune la necessità di sottoporre a Valutazione di Incidenza Ambientale anche «gli interventi ricadenti all’esterno del perimetro del sito comunitario della Rete Natura 2000, ma che possono avere incidenze significative, singolarmente o congiuntamente con altri progetti, sul sito medesimo», invitandolo a voler verificare ed ottemperare alle disposizioni normative dettate nel Regolamento regionale. Ma, ad oggi, si è ancora in attesa di riscontro.

Per valutare le effettive condizioni di rischio idraulico del Fiume Lao, dove è presente l’aviosuperficie, l’Autorità di bacino ha precisato che occorre uno studio idrologico e idraulico, redatto secondo le Linee Guida Idrauliche del PAI della Regione Calabria. Il Ministero dell’ambiente, in attesa di ricevere riscontri dagli Uffici competenti, si è impegnato a seguire gli sviluppi della vicenda per non ridurre in alcun modo lo stato di attenzione sulla questione.

Per il momento, ad allontanare lo spettro dell’aeroporto di Scalea è direttamente l’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile. Il direttore centrale della vigilanza tecnica, Roberto Vergari – come riportato nell’articolo di maggio del mensile di Legambiente “La Nuova Ecologia”, a firma di Rocco Bellantone – ha affermato che Scalea «è un’aviosuperficie, punto. La Calabria – ha detto Vergari – ha tre aeroporti ed è già faticoso mantenerli in piedi. Tra l’altro, nessuno ci ha inoltrato una richiesta di autorizzazione per Scalea. Qualora dovesse arrivare, e se dovessero essere soddisfatti tutti i vincoli su impatto ambientale, problemi idrogeologici ed inquinamento acustico, esprimeremo il nostro giudizio in linea con le direttive del piano nazionale degli aeroporti, condiviso dalla Conferenza Stato-Regioni».

Il no dell’Enac, l’evidenza dei rischi ambientali e il malaffare emerso, ancor prima dell’inizio dei lavori, sono tre prove certe dell’inutilità di questo aeroporto. «A Scalea, così come a Sibari, – afferma il presidente di Legambiente Calabria Francesco Falcone – la classe politica regionale punta a progetti sproporzionati sia rispetto alla popolazione residente, che al volume dei potenziali visitatori. Legambiente è invece per un’alta velocità che permetta di potenziare la rete ferroviaria sul Tirreno e che porti al raddoppio del binario sulla costa jonica e che potrà forse essere realizzato come peraltro il finanziamento annunciato proprio ieri in conferenza stampa dal Ministro Del Rio. Per fare in modo che non ci siano infiltrazioni della ’ndrangheta, serve che si costruiscano gli anticorpi necessari nelle amministrazioni e nelle stazioni appaltanti. Il nuovo Codice degli appalti e delle concessioni dell’Anac (Autorità nazionale anticorruzione, ndr) è un segnale importante in questa direzione. È così che si contribuisce a far avanzare la legalità».

In due aggrediscono un prete per un tentativo di rapina

SCALEA (CS) – I Carabinieri di Scalea stanno indagando su un’aggressione subita dal parroco della chiesa di San Paolo, nel territorio di Praia a Mare, don Umberto Praino. Il religioso, nella serata di sabato scorso, dopo aver celebrato la messa delle 19, è stato immobilizzato da due persone, forse per un tentativo di furto. Al sacerdote prima sono state legate le mani con del nastro isolante e poi è stato portato in uno sgabuzzino, ma nonostante questo è riuscito a attirare l’attenzione dei fedeli urlando e facendo scappare i due aggressori. Il prete non ha riportato conseguenze e dalla chiesa non è stato portato via niente.

La riviera dei cedri ospita il campionato Italiano di scacchi a squadre Under 16

SCALEA (CS) – È stata presentata alla Bit di Milano la prossima edizione del Campionato Italiano di scacchi a squadre Under 16, che si terrà a Scalea dal 2 al 5 novembre, organizzato dalla FSI – Federazione Scacchistica Italiana al quale partecipano giovani scacchisti provenienti da tutte le regione italiane.

L’edizione di quest’anno è stata affidata all’Arca, associazione che da anni organizza il Festival Internazionale di scacchi Riviera dei Cedri e che ha conquistato la fiducia della federazione, grazie alla sua capacità di fare rete e organizzare eventi di qualità.

La notizia è stata data alla Bit di Milano, nel corso della conferenza stampa tenuta da Angelo Napolitano, presidente Arca; da Giancarlo Formica, presidente del consorzio di operatori turistici Ecotur; da Mario Oliverio, presidente della Regione Calabria; dal segretario generale della FSI Mauro Fiori e dal direttore dell’Enit Giovanni Bastianelli.

«Vi ringrazio per il lavoro che portate avanti –  ha dichiarato il presidente Oliverio durante la conferenza stampa – questo é un altro esempio di come dal basso, gli imprenditori e gli operatori che lavorano possono produrre importanti e significativi risultati. Conosco bene questa esperienza, abbiamo avuto già modo di incontrarci e di discutere anche di progetti innovativi, come il turismo accessibile e l’abbattimento delle barriere.  Permettetemi di dire che qui c’è un esempio di come anche un’imprenditoria sana, un’imprenditoria che non è alimentata dalla cultura dell’attesa ma che sta in campo, può dare risultati significativi.  Siamo in presenza di imprenditori che nella loro esperienza hanno raggiunto risultati significativi, che sono punti di riferimento ed hanno la capacità di guardare oltre e  di intercettare le potenzialità sulle quali puntare.  Grazie per il lavoro che portate avanti».

Tragico impatto sulla statale 18. Un morto ed un ferito in gravi condizioni

SAN NICOLA ARCELLA (CS) – Un uomo di Lauria, Domenico Limongi di 52 anni, ha perso la vita in un incidente stradale verificatosi nella notte tra sabato e domenica lungo la statale 18, all’altezza del’abitato di san nicola arcella. Secondo quanto si è appreso, la vittima era a bordo di un’Alfa 147 quando, per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri della compagnia di Scalea, si è scontrato contro un veicolo, una Mercedes, che sopraggiungeva in senso opposto. nella carambola è stata coinvolta una terza auto, anche questa una 147. Limongi è morto per le ferite riportate durante il trasporto all’ospedale di Cetraro. In prognosi riservata all’Annunziata di Cosenza il conducente della Mercedes. Gli occupanti del terzo veicolo, due giovani, hanno riportato lievi ferite medicate a Praia a Mare.

Polisportiva “Valle Argentino”, concluso il corso di Orienteering per i tecnici della FISO

SCALEA (CS) – Si è tenuto a Scalea, per iniziativa della polisportiva “Valle Argentino” di Orsomarso, la prima edizione del corso per “Tecnici Federali di I grado” della FISO (Federazione Italiana Sport Orientamento). Il Corso, concluso con gli esami di domenica 19 marzo, ha permesso di formare il primo gruppo di dodici “Tecnici Scuola” del territorio e, nei giorni precedenti di avvicinare alla pratica sportiva dell’orientamento un gruppo di 13 insegnanti delle scuole del territorio dell’Alto Tirreno Cosentino. Nata da pochi mesi, l’associazione Valle Argentino prosegue nel suo impegno a diffondere la cultura delle pratiche sportive e salutistiche all’aria aperta nella Riserva naturale orientata “Valle del fiume Argentino”. Il Corso si è svolto grazie alle lezioni tenute da Armando Nuzzone (istruttore federale e formatore 3 livello), mentre per la commissione finale si è registrata la presenza anche dell’Ing.  Vincenzo Cinieri e della Prof.ssa Annunziata La Penna (istruttore federale e formatore 2 livello) della FISO. Nei prossimi mesi sarà avviato il primo corso per tecnico FASI (Federazione Arrampicata Sportiva Italiana), sempre promosso dalla polisportiva “Valle Argentino”, L’associazione ritiene infatti fondamentale l’aspetto formativo al fine di poter poi promuovere con professionalità tra i giovanissimi del territorio queste meravigliose discipline sportive che avvicinano alla natura con successo. «Stiamo continuando – dichiara Angelo Napolitano, Presidente e fondatore dell’Associazione – il percorso di istruzione e formazione, iniziato a fine gennaio con il corso di escursionismo e che continuerà nelle prossime settimane con il corso di arrampicata sportiva, che hanno lo scopo di rendere fruibile e valorizzare il patrimonio naturalistico-ambientale del nostro territorio, è un percorso verso la responsabilità dell’azione. È la via che abbiamo scelto verso la sostenibilità. Così facendo intendiamo creare i presupposti concreti per costruire percorsi di sviluppo sostenibile che possono coinvolgere le realtà già operative all’interno del territorio e stimolare la nascita di nuove idee, nuove attività e nuove opportunità. Un ringraziamento particolare va alla FISO per la disponibilità e la professionalità dimostrata durante tutto il percorso».

Anticipo, il Locri regola lo Scalea

L’anticipo di oggi pomeriggio, Locri – Scalea, ha aperto la 26ª giornata del campionato di Eccellenza.

RICCELLA (RC) – Sul campo “Ninetto Moscolo” di Roccella, il Locri di Ferraro vince l’anticipo con lo Scalea e in classifica stacca dirette concorrenti per la salvezza matematica.

Per la cronaca sblocca la partita Benci ma lo Scalea trova il pareggio sul finire di primo tempo con la rete di Mandarano (47′). Nella ripresa proteste del Locri per un fallo di mano ma la squadra amaranto trova comunque la rete del definitivo vantaggio con Ierardi.

Aggredisce conoscente per futili motivi, arrestato 57enne

SCALEA (CS) – Un uomo di 57 anni e’ stato arrestato e posto ai domiciliari dai carabinieri, a Scalea, con l’accusa di lesioni personali, violenza privata e danneggiamento. Il provvedimento è scaturito dopo che l’uomo ha picchiato un conoscente al culmine di una lite per futili motivi dopo avergli sfondato la porta di casa. Tra i due e’ scoppiata una lite che poi e’ degenerata. A quel punto l’aggressore ha sfondato, danneggiandola, la porta d’ingresso della casa del conoscente e lo ha picchiato. La vittima dell’aggressione, in precedenza, pero’, aveva avuto il tempo di chiedere l’intervento dei carabinieri che, giunti nell’appartamento, hanno sorpreso il cinquantasettenne, in camera da letto, mentre picchiava la vittima. L’aggressore e’ stato bloccato e la vittima soccorsa e portata in ospedale dove i sanitari hanno riscontrato diverse lesioni guaribili in dieci giorni.

Scalea, ufficiale Tufo

SCALEA (CS) – Dopo il cambio della guardia tecnica, e la sconfitta di Sambiase, lo Scalea riparte dal mercato annunciando un nuovo arrivo in casa biancostellata che risponde al nome di Francesco Tufo, classe 1997, ex Allievi Nazionali della Virtus Verona e Berretti della Vigor Lamezia. Tufo è un calciatore che fa della duttilità la sua arma migliore, visto che può giocare sia da esterno di centrocampo che da esterno d’attacco o da seconda punta.

Scalea, l’assessore Orrico aderisce al nuovo Movimento Moderato Popolare per l’Italia

SCALEA (CS) – L’assessore del comune di Scalea Eugenio Orrico ha aderito al nuovo Movimento Moderato Popolare per l’Italia. al fine di rafforzare la presenza dell’area politica moderata nell’Alto Tirreno Cosentino. Nelle settimane precedenti avevano aderito al Movimento anche Silvio Longobucco, già assessore allo sport al Comune di Scalea – noto anche per i suoi trascorsi da calciatore con la Juventus – e l’avv. Mario Saporiti.

«Con l’ ingresso dell’assessore Orrico e la nutrita e folta rappresentanza consiliare – si legge nella nota – il segretario dei Club Ettore Biondi ha manifestato, con un atto di galanteria, la disponibilità ad azzerare le cariche per rilanciare l’attività organizzativa ed amministrativa». «Nei prossimi giorni – ha dichiarato Ettore Biondi – sarà inaugurata a Scalea la nuova sede del Movimento alla presenza dei dirigenti provinciali e nazionali. Con questa iniziativa si apre una nuova fase politica nella quale il Comune di Scalea dovrà essere un punto di rifermento importante del Tirreno Cosentino».