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Scuola di cultura politica, domani la cerimonia conclusiva

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REGGIO CALABRIA (RC) – Sabato 21 maggio alle ore 11:30  si terrà presso la sala conferenze DiGiEc di palazzo Sarlo la cerimonia conclusiva del corso 2015-2016 della Scuola di cultura politica . In occasione della consegna degli attestati finali ai corsisti, si svolgerà una doppia lezione conclusiva del presidente della Commissione Giustizia del Senato, Nico D’Ascola e del prof. Daniele Cananzi dal titolo “Politica come esperienza e come dimensione sociale”.

“La Battaglia di Bruxelles 2011: viaggio al centro della crisi”. Paolo De Luca alla Scuola di cultura politica

REGGIO CALABRIA – Il giornalista Paola De Luca sarà ospite, venerdi 22 aprile alle ore 15.00, della Scuola di cultura politica per dialogare sul tema “La Battaglia di Bruxelles 2011: viaggio al centro della crisi”, dal titolo del volume pubblicato. Alla conferenza interverranno il presidente della Commissione Giustizia del Senato, Nico D’Ascola e Daniele Cananzi, ordinario di Filosofia del diritto presso l’Università Sapienza di Roma e componente dell’Istituto Isesp. L’incontro si terrà presso la sala conferenze del Dipartimento di Giurisprudenza ed Economia di Palazzo Sarlo.

Tremonti alla Scuola di Cultura Politica a Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA – Il senatore Giulio Tremonti parteciperà all’ incontro sul tema “Sull’origine e sugli effetti della globalizzazione”. Saranno presenti  anche Pasquale Catanoso, Rettore dell’Università Mediterranea, Francesco Manganaro, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza ed Economia all’Università Mediterranea, Daniele Cananzi, prof. di Filosofia del Diritto presso l’Università Sapienza di Roma e l’avv. Raffaele Cananzi, presidente dell’Istituto Isesp. L’ incontro che si svolge nell’ambito della Scuola di Cultura Politica,  si terrà sabato 13 febbraio 2016 alle ore 11,00 nella sala conferenze del Dipartimento di Giurisprudenza ed Economia, Palazzo Sarlo di Via T. Campanella.

A Reggio una Scuola per la cultura della politica

REGGIO CALABRIA – La Scuola di Cultura Politica, organizzata dall’ISESP (Istituto Superiore Europeo di Studi Politici) con la collaborazione dell’Università Mediterranea, sarà presentata nel corso della conferenza stampa che si terrà sabato (ore 11:30) in via Nicolò da Reggio, n.14. Questa scuola intende fornire una competenza specifica su profili che vanno dalla storia del paese e delle istituzioni al diritto, dall’economia alla filosofia politica e sociale. In un momento nel quale l’attività politica è guardata con diffidenza e avvertita con sfiducia, quanto alla capacità di risolvere realmente i problemi, con un conseguente allontanamento dalla partecipazione alla vita politica, appare importante avviare una riflessione sul nesso tra valori e sviluppo della società, tra politica ed azioni capaci di incidere positivamente sul territorio in modo adeguato ed efficiente.Reggio_calabria

All’incontro parteciperanno il senatore Nico D’Ascola, responsabile giustizia Area Popolare e Professore Ordinario di Diritto Penale all’Università Mediterranea, Raffaele Cananzi, Presidente dell’Isesp, Attilio Gorassini, Docente Ordinario di Diritto Privato e Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza ed Economia dell’Università Mediterranea, Francesco Manganaro, Ordinario di Diritto Amministrativo dell’Università Mediterranea e Presidente del Corso di laurea in Giurisprudenza.

Obiettivo della Scuola è non solo riscoprire l’antico senso dell’agire politico e la sua più alta dimensione, ma informare della realtà di oggi e di domani, nella consapevolezza che non si può prescindere dal considerare la politica come cultura, legando così questa all’idea di progresso, sviluppo e sostenibilità.

L’edizione 2015-2016 si orienta, in particolare, ad una formazione di base ad ampio spettro che prevede approfondimenti sui temi che in questo momento meritano una maggiore attenzione come l’anticorruzione, le scelte economiche europee, la tutela dei diritti con riferimento ai diritti umani ed alle istanze dei migranti, la finanza degli enti locali e i rapporti tra istituzioni centrali e locali. Tornare a parlare di cultura politica significa rivolgere l’attenzione verso il passato e contemporaneamente articolare nel presente e nel futuro gli esiti di una indagine multidisciplinare e compiuta.

A Scuola di Cultura Politica con l’Università Mediterranea

Screenshot_2015-08-03-23-19-25-1La Scuola di Cultura Politica, organizzata dall’ISESP (Istituto Superiore Europeo di Studi Politici) impegnato da oltre un quarantennio sul fronte della formazione postuniversitaria sullo snodo Europa-territori locali, con la collaborazione dell’Università Mediterranea, sarà presentata nel corso della conferenza stampa che si terrà sabato (ore 11:30) in via Nicolò da Reggio, n.14. La Scuola di Cultura Politica intende fornire una competenza specifica su profili che vanno dalla storia del paese e delle istituzioni al diritto, dall’economia alla filosofia politica e sociale. In un momento nel quale l’attività politica è diffusamente guardata con diffidenza e avvertita con sfiducia quanto alla capacità di risolvere realmente i problemi, con un conseguente  allontanamento dalla partecipazione alla vita politica, appare importante avviare una riflessione sul nesso tra valori e sviluppo della società, tra politica ed azioni capaci di incidere positivamente sul territorio in  modo adeguato ed efficiente.

All’incontro parteciperanno il senatore Nico D’Ascola, responsabile giustizia Area Popolare e ordinario di diritto penale nell’Università Mediterranea, Raffaele Cananzi, presidente dell’Isesp, Attilio Gorassini, ordinario di diritto privato e direttore Dipartimento di Giurisprudenza ed Economia dell’Università Mediterranea, Francesco Manganaro, ordinario di diritto amministrativo nell’Università Mediterranea e presidente del corso di laurea in Giurisprudenza.

Obiettivo della Scuola è non solo riscoprire l’antico senso dell’agire politico e la sua più alta dimensione, ma informare a questi i nuovi protagonisti della realtà di oggi e di domani, nella consapevolezza che non si può prescindere dal considerare la politica come cultura, legando così questa all’idea di progresso, sviluppo, migliore sostenibilità.

L’edizione 2015-2016 si orienta, in particolare, ad una formazione di base ad ampio spettro che prevede approfondimenti sui temi che in questo momento meritano una maggiore attenzione come l’anticorruzione, le scelte economiche europee, la tutela dei diritti con riferimento ai diritti umani ed alle istanze dei migranti, la finanza degli enti locali e i rapporti tra istituzioni centrali e locali. L’attuale congiuntura storica e le istanze sociali che la caratterizzano, rendono necessario e persino urgente una formazione nel senso della cultura della politica,  non fine a se stessa, ma come strumento di maturazione di una coscienza socio-politica determinata dalla volontà di partecipare attivamente al bene comune. Tornare a parlare di cultura politica significa rivolgere l’attenzione verso il passato e contemporaneamente articolare nel presente e nel futuro gli esiti di una indagine multidisciplinare e compiuta.