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Il Cosenza vola alla finale di Pescara trascinato da un grande Baclet

COSENZA – SÜDTIROL 2-0

COSENZA (3-5-2): Saracco 6; Idda 6,5 Pascali 6,5 Pasqualoni 6 (11’ st Baclet 8); Corsi 6,5 Mungo 7 Palmiero 6 (17’ st Loviso 7,5) Bruccini 6,5 D’Orazio 6,5; Tutino 6,5 Okereke 6,5. In panchina: Zommers, Ramos, Perez, Boniotti, Trovato, Calamai, Braglia. Allenatore: Braglia 8

SÜDTIROL (3-5-2): Offredi 6,5; Erlic 5,5 Frascatore 5 Vinetot 6; Tait 5,5 Broh 6 Berardocco 6,5 Fink 6 (21’ st Smith 6) Zanchi 6; Costantino 5,5 (9’ st Candellone 6) Gyasi 6,5. In panchina: D’Egidio, Bertoni, Cia, Baldan, Boccalari, Oneto, Gatto, Heatley, Berardi, Roma. Allenatore: Zanetti 5,5

ARBITRO: Volpi di Arezzo 5,5

MARCATORE: 24’ st Baclet, 49’ st aut. Frascatore (C)

NOTE: spettatori 17461 di cui 16 ospiti. Ammoniti: Pascali (C), Candellone, Vinetot (S). Angoli: 10-0. Recupero: 1‘ pt, 4‘ st

COSENZA – Una rete di Baclet e un autogoal spediscono il Cosenza in finale (foto Farina). Battuto il Südtirol in pieno recupero: esplode di gioia tutto lo stadio.

Si gioca la semifinale di ritorno tra il Cosenza e il Südtirol. All’andata vittoria per gli altoatesini grazie alla vittoria firmata da Cia nei minuti conclusivi. La squadra di casa deve rinunciare a Dermaku, causa squalifica, facendo giocare dall’inizio Pasqualoni. Regolarmente in campo Corsi, panchina per Perez e Baclet. Gli ospiti, invece, recuperano Berardocco e Gyasi che giocano dal primo minuto il match del “Marulla”. Fermato per un turno il difensore centrale Sgarbi (foto galleria a cura di Francesco Farina).

Non cambia il parziale al “Marulla”

Il Cosenza prova subito ad affondare in avanti. Nell’area piccola Bruccini al 4’ cerca la giocata in bello stile ma la sfera termina fuori. Il Südtirol, dal proprio canto, gioca con le ripartenze sino ad ora bloccate dalla retroguardia rossoblù. Al 28’ cross al centro di Corsi e colpo di testa da parte di Okereke che, però, non inquadra la porta di Offredi.

Continua ad attaccare la squadra di casa. Triangolo riuscito tra Bruccini e Corsi con quest’ultimo che lascia partire un lancio per Mungo: l’ex Pistoiese calcia alle stelle al minuto 34. Gli ospiti in avanti rischiano di passare in vantaggio ma Fink non è abile nel dare la giusta  coordinazione.

Cosenza, Baclet entra e segna

Nessun cambio ad inizio ripresa. Zanetti al 9’ fa entrare Candellone al posto del compagno di reparto Costantino. Il Cosenza, invece, modifica il modulo con l’ingresso di Baclet al posto del difensore Pasqualoni. Braglia opta per il 4-3-3 con il francese al centro dell’attacco arretrando Corsi e D’Orazio in difesa. Tutino al 15’ si divora una clamorosa occasione servito dal compagno Mungo.

Subito dopo altra sostituzione del Cosenza: esce Palmiero ed entra Loviso. Salvataggio sulla linea della difesa ospite con conseguente parata di Offredi sul tiro di Tutino. Il Südtirol al minuto 21 inserisce Smith a centrocampo dando maggior copertura al centrocampo. Dopo 180 secondi Baclet fa esplodere il “Marulla” con un preciso colpo ravvicinato, servito da Loviso, sul quale Offredi non può nulla.

Lo zampino di Baclet

Al 33’ Okereke si invola verso l’area lasciando partire un tiro che viene bloccato centralmente. Silani alla ricerca della seconda rete con Baclet che si vede negare la gioia della rete da Offredi con un ottimo intervento. L’arbitro, nel frattempo, assegna 4 minuti di recupero. Sullo scadere il Cosenza, quando tutto lascia presagire i supplementari, va a segno con un tiro di Baclet deviato dal difensore avversario Frascatore. I silani passano il turno e giocheranno la finale, in quel di Pescara, sabato 16 giugno contro il Siena: festa grande in casa rossoblù.

Alessandro Artuso

 

Cosenza, Braglia: «Giocheremo la partita con grande intensità»

COSENZA – Si toccherà quota 20mila spettatori per il match tra Cosenza e Südtirol. La gara del “San Vito – Gigi Marulla”, con inizio alle ore 20,30, vale il passaggio alla finale dei play-off. La squadra di Braglia, dal proprio canto, è chiamata a ribaltare la sconfitta ottenuta a Bolzano mercoledì sera grazie alla marcatura di Cia. Mancherà sicuramente Camigliano che è uscito dal “Druso” dopo appena 3 minuti. Per il resto rientra Baclet dalla squalifica mentre non sarà della gara Dermaku poiché fermato dal giudice sportivo. Per quel che riguarda gli avversari anche Sgarbi, il centrale difensivo biancorosso, dovrà vedere i compagni dalla tribuna (foto ilcosenza.it).

Braglia, attenzione massima per la gara

Piero Braglia, nel corso della conferenza stampa della vigilia, analizza il momento della formazione e l’attesa che si sta vivendo in città e nell’intera provincia. «Chi gioca a calcio vorrebbe sempre uno stadio pieno. Un calciatore è fortemente stimolato – dichiara Braglia – nel fare bene davanti a tantissimi tifosi che sostengono la squadra». Avversario ostico con un 3-5-2 in fase di possesso e un 5-4-1 in quella di non possesso, almeno per quello che si è visto nella gara d’andata. Il tecnico si sofferma sulla gara di Bolzano e sull’atteggiamento generale. «I nostri avversari hanno scelto di aspettarci in casa propria. Si tratta di una squadra – continua l’allenatore rossoblù – con grande fisicità e con un’organizzazione di gioco ben definita».

Vincere per raggiungere la finale

Una vittoria, con 2 reti di scarto, potrebbe proiettare il Cosenza alla finale di Pescara. In caso di 1-0 per i calabresi si andrebbe ai supplementari con eventuali calci di rigore. «Arrivare al traguardo significherebbe qualcosa di molto importante. Se non arrivi lì per vincere nessuno si ricorderà di te. I ragazzi sanno di vivere una grande occasione – commenta – e sono consapevoli che sarà una gara lunga e molto combattuta. Questo per noi è lo scoglio più duro, anche più di un’ipotetica finale».

Capitolo rinnovo, Camigliano out per domani

Ancora nessun incontro tra il presidente e il tecnico toscano per quel che riguarda il possibile rinnovo contrattuale. «Al momento non ho parlato con nessuno, non sono mai andato a chiederlo nella mia carriera. Finché non parli con qualcuno – afferma Braglia – non puoi sapere. Adesso però testa bassa e concentrazione per la gara di domani sera». Con l’assenza di Camigliano sarà Pasqualoni il sostituto del difensore rossoblù. «Abbiamo diverse soluzioni da valutare ma Pasqualoni è pronto. Quando l’ho fatto giocare si è sempre comportato bene».

Apertura cancelli e navette

Per raggiungere lo stadio si darà vita ad un servizio navetta. I cancelli per accedere all’impianto, invece, apriranno tra le 17 e le 17,30.

A SEGUIRE I CONVOCATI

Semifinale di ritorno dei play-off, l’arbitro di Cosenza-Südtirol

FIRENZE – L’Associazione Italiana Arbitri ha pubblicato l’elenco dei giudici di gara per il ritorno della semifinale. Nei play-off di Serie C il Cosenza, uscito sconfitto nel finale contro il Südtirol grazie alla rete di Ciaè chiamato a vincere per sognare la finale di Pescara. Ad arbitrare il match del “San Vito – Gigi Marulla”, con inizio alle ore 20,30, sarà Volpi della Sezione di Arezzo. A coadiuvarlo gli assistenti Bercigli di Valdarno e Li Volsi di Firenze. Il quarto di gara sarà Camplone di Pescara. I rossoblù saranno accompagnati da una grande cornice di pubblico. Per il Cosenza mancherà lo squalificato Dermaku, per gli altoatesini Sgarbi non sarà della gara vista la seconda ammonizione subita.

Semifinale, per il Girone “C” Catania e Cosenza in corsa

semifinale arbitroLo stesso si può dire del Catania che giocherà in un “Angelo Massimino” con tanti tifosi a sostenere la propria squadra del cuore. Anche nel caso degli etnei si proverà a sovvertire il risultato dell’andata giocato in quel di Siena. La rete che ha deciso la gara porta la firma del centravanti bianconero Marotta. Fischio d’inizio fissato alle ore 20,30. Nel dettaglio le gare in programma.

CATANIA – SIENA  Maggioni di Lecco (Lombardo di Sesto San Giovanni, Mokhtar di Lecco)  Quarto ufficiale: Marchetti di Ostia Lido

COSENZA – SÜDTIROL  Volpi di Arezzo (Bercigli di Valdarno, Li Volsi di Firenze)  Quarto ufficiale: Camplone di Pescara

Cia punisce il Cosenza in pieno recupero, al Südtirol va la vittoria

SÜDTIROL – COSENZA 1-0

SÜDTIROL (3-5-2): Offredi 6,5; Erlic 6 Sgarbi 6 Vinetot 6,5; Tait 6 Smith 6 (28’ st Bertoni 5,5) Broh 6,5 Fink 5,5 (16’ st Cia 7) Frascatore 6 (41’ st Zanchi sv); Costantino 6 Candellone 5,5 (28’ st Heatley 6). In panchina: D’Egidio, Weiss, Baldan, Boccalari, Oneto, Gatto, Flores, Berardi, Roma. Allenatore: Zanetti 6,5

COSENZA (3-5-2): Saracco 6; Idda 5,5 Dermaku 6 Camigliano sv (3’ pt Pascali 6); Corsi 6 Mungo 5,5 (26’ st Calamai 6) Palmiero 6 Bruccini 6 D’Orazio 5,5; Tutino 5,5 (26’ st Perez 5,5) Okereke 6. In panchina: Zommers, Ramos, Pasqualoni, Boniotti, Trovato, Loviso, Braglia. Allenatore: Braglia 6

ARBITRO: Dionisi di L’Aquila 6

MARCATORE: 46’ st Cia (S)

NOTE: spettatori 3mila circa di cui 350 ospiti. Ammoniti: Sgarbi (S), Dermaku (C). Angoli: 1-7. Recupero: 3′ pt, 3′ st

BOLZANO –  Il primo round sorride al Südtirol che segna in pieno recupero. Domenica ci sarà il ritorno al “San Vito – Gigi Marulla” con il pubblico delle grandi occasioni (foto pagina Facebook ufficiale del Cosenza). I calabresi saranno costretti a vincere per centrare la finale di Pescara.

Le squadre, scese in campo allo stadio “Druso”, propongono il 3-5-2. Il Cosenza schiera la stessa formazione uscita vincitrice dal ritorno dei quarti contro la Sambenedettese. L’unico assente in casa rossoblù è il centravanti Baclet causa turno di squalifica. Il Südtirol manda in avanti la coppia formata da Costantino e Candellone. Berardocco e Gyasi, invece, non saranno del match per i colori biancorossi.

Südtirol – Cosenza, poche emozioni nel primo tempo

Al minuto 3 Camigliano deve uscire, causa infortunio, per lasciare spazio al compagno di reparto Pascali. Il primo a tentare la conclusione verso la porta avversaria è Bruccini che, però, non inquadra la porta di Offredi. Il Südtirol al 17’ cerca di dare vita ad azioni personali con Costantino che prova il colpo dalla distanza: palla fuori.

Dopo 60 secondi azione personale di D’Orazio ma il colpo finale non dà l’esito sperato per i colori rossoblù. Possesso palla in mano del Cosenza mentre i padroni di casa tentano di colpire in contropiede. Al minuto 44 Candelloni tenta l’azione, con una torsione di testa, ma la sfera si accomoda al lato.

Calabresi pericolosi in 2 circostanze

Nessun cambio da parte di entrambe le formazioni. Schema da calcio piazzato sull’asse Pamiero-Mungo con quest’ultimo che spedisce la palla fuori. I trentini attaccano sulle fasce e al minuto 11 della ripresa si rendono pericolosi con Costantino. Mungo al 14’ rischia di segnare a seguito di un’azione confusa nell’area avversaria. Dopo 120 secondi primo cambio per Zanetti che fa entrare Cia al posto di Fink.

Il primo vero pericolo della serata passa sui piedi di Corsi che tenta il goal ma il portiere si oppone. Subito dopo altro miracolo di Offredi sul colpo di testa di Tutino. Al minuto 26 doppio cambio per Braglia che opta per Perez e Calamai al posto di Tutino e Mungo.

Cia segna in pieno recupero

Anche i padroni di casa inseriscono Bertoni e Heatley come risposta alle sostituzioni del Cosenza. Al 41’ spazio a Zanchi negli 11 di Zanetti. In pieno recupero miracolo di Saracco, sul primo tiro di Cia, ma non sul secondo che termina in rete per la gioia della squadra di Bolzano. Dopo 3 minuti di extra-time termina la gara: appuntamento a domenica per conoscere chi passerà il turno.

Alessandro Artuso

Semifinale play-off di Serie C, l’arbitro di Südtirol – Cosenza

FIRENZE – Sono stati diramati nella mattinata odierna gli arbitri delle semifinali play-off Südtirol-Cosenza e Siena-Catania. La gara dei calabresi al “Druso” si giocherà a partire dalle ore 20 e verrà trasmessa su Rai 3 soltanto per i residenti in Calabria. Arbitrerà la gara Dionisi della sezione di L’Aquila. Gli assistenti saranno Abagnara di Nocera Inferiore e Della Vecchia di Avellino. Quarto ufficiale Viotti di Tivoli. Per quanto riguarda i siciliani, la sfida in terra toscana sarà visibile, in diretta televisiva, su Rai Sport + HD (canale 57 del digitale terrestre) con il fischio d’inizio fissato alle 20,45. Il ritorno, invece, avrà luogo al “Massimino” domenica 10 giugno alle ore 20,30.

Südtirol – Cosenza, prima sfida a Bolzano

La formazione di Piero Braglia è reduce dalla vittoria ottenuta a San Benedetto del Tronto. Un successo che ha permesso al Cosenza di passare in semifinale e di affrontare la squadra allenata dal tecnico Zanetti. Il ritorno si giocherà al “San Vito – Gigi Marulla” domenica 10 alle 20,30 in diretta su Rai Sport. Il Cosenza ha ottenuto sino ad ora, nel cammino play-off, 5 vittorie ed un solo pareggio in casa con la Casertana.

Ecco gli incontri in programma mercoledì 6 giugno.

SÜDTIROL  – COSENZA  Dionisi di L’Aquila (Abagnara di Nocera Inferiore, Della Vecchia di Avellino) Quarto ufficiale: Viotti di Tivoli

SIENA – CATANIA  Robilotta di Sala Consilina (Macaddino di Pesaro, Vono di Soverato) Quarto ufficiale: Paterna di Teramo

Vibonese, la finale della Poule Scudetto è tua. Gozzano battuto con un tris

GOZZANO – VIBONESE 1-3

GOZZANO (4-3-3): Gattone; Carboni Emiliano Gigli (1’ st Gulin) Tordini; Vono (20’ st Rogora) Guitto Perez (30’ st Gemelli); Evan’s, (1’ st Di Giovanni) Capogna Lunardon (1’ st Messias). In panchina: Bertinotti, Mikhaylovsky, Gemelli, Gaeta, Noci. Allenatore: Gaburro

VIBONESE (4-4-2): Mengoni; Franchino Altobello Silvestri Tito (41′ st Vacca); Ciotti Obodo Ba (9′ st Buda) Sowe (24′ st Lettieri); Bubas (41′ st Dorato) Silvestro (9′ st Raso). In panchina: Spataro, Da Dalt, Di Santo, Yesli. Allenatore: Orlandi

ARBITRO: Fiero di Pistoia

MARCATORI: 7′ pt Silvestro (V), 19′ st Messias (G), 21′ st Silvestri, 38′ st Ciotti (V)

NOTE: spettatori 200 circa. Al 32′ st espulso Messias (G) per somma di ammonizioni. Ammoniti: Perez (G), Ciotti, Tito, Altobello (V). Angoli: 3-1. Recupero: 2′ pt, 3′ st

SAN GIOVANNI VALDARNO (AR) – Vittoria importante per la Vibonese che riesce a superare il Gozzano in gara secca. Sono 3 le reti realizzate dagli uomini di Orlandi mentre il Gozzano è andato a segno soltanto in un’occasione.

La semifinale della Poule Scudetto si gioca sul campo neutro toscano “Virgilio Fedini” (foto profilo Facebook ufficiale della formazione Gozzano - Vibonese del presidente Caffo). A scontrarsi per il passaggio del turno sono il Gozzano e la Vibonese. Assente Arario per i calabresi causa problema fisico. Nevio Orlandi propone dall’inizio lo stesso 11 che ha battuto il Rieti lo scorso 23 maggio. La finale della competizione si giocherà contro la Pro Patria.

Silvestro, goal della Vibonese

La Vibonese insiste sin da subito e passa in vantaggio. I rossoblù di Calabria gioiscono al 7′ grazie alla rete del centravanti Silvestro. Gli uomini di Orlandi riuscono a chiudere il primo tempo sul punteggio di parità. Dall’altro lato, invece, il Gozzano prova più volte a pareggiare i conti ma l’esito non sorride ai ragazzi del tecnico Gaburro. Nel finale sussulto di Evan’s che, però, non inquadra la porta.

La formazione calabrese chiude la prima frazione di gioco in vantaggio. Il Gozzano ha tentato di segnare ma la difesa ha tenuto botta evitando problemi all’estremo difensore.

Gozzano, nemmeno il tempo di gioire

Nella ripresa doppia occasione per il centravanti Bubas che sfiora la rete. È il momento del Gozzano che si fa vedere dalle parti di Mengoni. A tentare la conclusione ci pensa Tordini ma la sfera si spegne di poco a lato. I toscani credono fermamente nel pari e lo raggiungono al minuto 19 con Messias entrato ad inizio secondo tempo. Ma il Gozzano non riesce nemmeno a metabolizzare che arriva il sigillo di Silvestri. Al 27′ il pericolo passa dai piedi di Buda: palla fuori.

Il Gozzano perde l’autore della rete del pari Messias a causa della doppia ammonizione subita dal calciatore. La Vibonese prova a chiudere i conti, con il nuovo entrato Lettieri, ma Gattone compie un ottimo intervento. La rete che chiude i giochi arriva al 38′ con Ciotti. Gestione della gara, sul finire del match, che permette ai calciatori di Nevio Orlandi di conquistare la finale. Lo scontro decisivo avrà luogo sempre al “Fedini” sabato 2 giugno, a partire dalle ore 17, contro la Pro Patria.

Semifinale playoff gara 2, Lamezia e Soverato pronte a scendere in campo

PIANOPOLI (CZ) – Sarà ancora una volta il palazzetto dello sport di Pianopoli il teatro della semifinale playoff tra Basketball Lamezia e Nuovo Basket Soverato. Grazie alla collaborazione delle associazioni che orbitano attorno all’impianto pianopoletano, anche in gara 2 i lametini potranno giocare davanti al proprio pubblico. Gara 1 ha delineato una serie molto equilibrata. Lamezia è partita forte ma si è smarrita nel corso del match. Soverato prese le misure agli avversari ha sfoderato una bella prestazione arrivando fino al -1. Gli ospiti hanno mostrato oltre alla solidità della coppia Fall-Maida di poter contare sull’apporto di Polizzese e Molinaro dal punto di vista realizzativo e sulla direzione di Goglia. I gialloblu lametini dopo lo spavento in gara 1 vogliono subito rimettere le cose in chiaro portando la serie sul 2-0. Appuntamento domani,giovedì 12 Aprile alle ore 20.30 presso il Palazzetto dello Sport di Pianopoli.

Lamezia vince gara 1 di semifinale

BASKETBALL LAMEZIA – NUOVO BASKET SOVERATO 64-61

(21-13, 46-30, 52-45)

LAMEZIA:Rappoccio 6, Faranna 11, Marisi 6, Lazzarotti 4, Monier 14, Rubino 5, Saladino, Meliadò, Fragiacomo, Gaetano 10, Cuccarese 9, Ragusa. Coach Ragusa ass. Desumma ass. Adone prep. Mascaro

SOVERATO: Iassogna, Molinaro 9, Lombardo, Polizzese 14, Tuccio, Maida 20, Calabretta, Fratto, Goglia 1, Fall 17, Salerno, Tiani. Coach Gioffrè ass. Pullano.

ARBITRI: Politi – Gallo.

 

Lamezia porta a casa gara 1 di semifinale, ma quanta fatica per i ragazzi di coach Ragusa.

Dopo due quarti sul velluto si spegne la lampadina in casa gialloblu e nonostante il supporto del pubblico accorso al palazzetto di Pianopoli non riesce a reagire. Venti minuti a testa per le due squadre con i padroni di casa che chiudono 46-30 il primo tempo e gli ospiti che replicano con un 31-18 nei secondi 20’. Lamezia sembra alle corde sulla bomba di Polizzese (61-60) ma trova la forza di allungare con Marisi dalla linea della carità chiudendo di fatto la contesa. Primo quarto subito avanti per i padroni di casa con Faranna e Monier che firmano il break. Soverato si affida alle giocate del migliore Maida della stagione. Lamezia chiude avanti di 8 alla prima sirena (21-13). Il secondo quarto vede l’allungo decisivo dei locali che vanno avanti anche di 21 lunghezze per poi chiudere sul +16 al riposo lungo (46-30). Al rientro dagli spogliatoi Lamezia spegne la luce. Interruttore su off e Soverato inizia la rimonta.  I lametini segnano solo 6 punti nel quarto e chiudono con 7 lunghezze sugli ospiti (52-45). L’inerzia del match è tutta per Soverato che sulle ali dell’entusiasmo trova canestri importanti e limita enormemente l’attacco gialloblu (60-55). Lamezia sembra alle corde, Polizzese con meno di 1’ segna la tripla del -1(61-60). Palla a Lamezia che trova i canestri decisivi dalla linea della carità con Marisi facendo scorrere i titoli di coda sul match. Si replica Giovedì in gara 2 che al momento si giocherà al PalaSparti di Lamezia Terme alle ore 20.30.

L’ALTRA SEMIFINALE

Nell’altra semifinale salta il fattore campo con Rende corsare al PalaBotteghelle di Reggio Calabria. Finisce 79-70 per i cosentini.

Top Volley, in semifinale sfida con Delta Piro

LAMEZIA TERME(CZ) – Sarà la IlvaInox Delta Piro il primo avversario della Conad Lamezia nell’ambito della Final Four di Coppa Italia che si svolgerà a Porto Viro, in provincia di Rovigo,  nei giorni 30 e 31 marzo. Dal sorteggio, effettuato a Roma, sono stati decisi gli accoppiamenti per determinare la vincente della manifestazione tricolore.  

L’esordio dei lametini in semifinale, venerdì 30 marzo, sarà quindi contro i padroni di casa. Nonostante il suo cammino netto, 15 vittorie in 15 gare di campionato nel girone C (imbattuta anche in coppa) la squadra allenata da Mario Di Pietro è protagonista di una lotta accesa in vetta alla classifica: ad appena un punto di distanza, 43 contro 42, segue infatti la Gori Wines Prata di Pordenone. Un ostacolo duro per Spescha e compagni, chiamati a un ulteriore prova di forza per mettere le mani sulla Coppa.

L’altra semifinale

Nell’altra semifinale, sempre in programma venerdì 30 (le finali si giocheranno poi sabato 31 marzo) si sfideranno Saronno e Portomaggiore. La Pallavolo Saronno guida la classifica nel girone A con 40 punti, 14 vittorie su 16 gare e ben 7 punti di vantaggio sulle più dirette inseguitrici. Tanti i punti di forza della squadra allenata dalla coppia Leidi-Mangiatordi, dall’opposto Cafulli, al palleggiatore fratello d’arte Mattia Coscione, fratello minore del più famoso Manuel. 

Unica squadra, tra le partecipanti alla Coppa, ad aver perso la vetta della classifica dopo il giro di boa è la Sa.Ma. Portomaggiore Ferrara, attualmente seconda forza nel girone E con 41 punti, alle spalle della Medea Montalbano di Macerata che guida con 44 che proprio nello scontro diretto dello scorso 17 febbraio ha portato a termine il sorpasso (3-1). Tecnico della formazione ferrarese è una vecchia conoscenza della pallavolo lametina, l’ex coach della Pallavolo Lamezia Guillermo Taborda. 

La Cittanovese si ferma a Castelvetrano, in finale ci va la Folgore

Folgore Selinunte – Cittanovese 2-0 (2-1)

FOLGORE SELINUNTE: Iacono, Cammareri, Lo Cascio, Accetta, Lombardo (39’ st’ Fecarotta), Acquaviva, Prestia, Comegna (34’ st’ Falsone), Erbini, Galfano, Seckan (28’st’ Sammartano). In panchina: Signorello, Gallina, Sako, Bono. All. Terranova.

CITTANOVESE: Galluzzo, D’Ascoli, Bruzzese, Varrà, Barresi (16’ st’ Mallimaci), Gioia (17′ st Cundari), Moio (43′ st Ferraro), Condomitti, Salandria, Sapone, Conversi. In panchina: D’Agostino, Lombardo, Ferraro, Prestileo, Tedesco. All. Zito.

ARBITRO: Ubaldi da Roma 1 (Alemanni-Milia)

MARCATORI: 34’pt, 32’ st Erbini

NOTE: Ammoniti: Condomitti (C), Cammareri (F). Espulso: 35′ st Conversi (C)

CASTELVETRANO – L’avventura della Cittanovese nei playoff nazionali di Eccellenza si ferma alla semifinale di ritorno. Allo stadio Paolo Marino la Cittanovese, orfana di bomber Vicentin e di Carbone, gioca un buon primo tempo, merita di passare in vantaggio per le tante occasioni create e non concretizzate ma i cinici padroni di casa segnano al momento giusto e condannano i calabresi a rimanere in Eccellenza.

Eppure, come detto, la squadra ospite avrebbe occasione di passare in vantaggio nei minuti iniziali con Conversi che non riesce a inquadrare la porta. Cittanovese ancra pericolosa al 24′ Lombardo salva sulla linea un pericoloso diagonale di Conversi. I ragazzi dfi mister Zito ci provano come possono ma a passare in vantaggio al 34′ con Erbini.

La Cittanovese non si arrende e a inizio ripresa va vicinissima al pari con un cross di Salandria che Galfano svirgola rischiando l’auorete. La rete del pareggio arriva al 20’ con Moio ma l’arbitro annulla per dubbia posizione irregolare. A questo punto la Folgore attacca e al 32’ Erbini da posizione ravvicinata mette ancora in rete per il 2-0. La Cittanovese, poco dopo rimane in dieci uomini per l’espulsione di Conversi per fallo scorretto su Acquaviva. I giallorossi, feriti ma non ancora arresi, al 35′, sfiorano la rete che potrebbe riaprire la partita ma il palo nega la gioia agli ospiti. Nel finale Erbini vicino alla tripletta personale.