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Coppa Italia, definiti gli accoppiamenti del secondo turno con le calabresi di B

COSENZA – Nella sede della Lega Serie A a Milano sono stati sorteggiati gli accoppiamenti per il tabellone della Coppa Italia 2019/20

Di seguito gli accoppiamenti delle gare del secondo turno eliminatorio che vedranno entrare in gioco le formazioni di Serie B.

Perugia vs (vincente) Triestina – Cavese
Spezia vs Pro Patria –  Matelica
Cremonese vs Virtus Francavilla – Novara
Empoli vs Reggina – Vicenza
Pescara vs Robur Siena – Mantova
Benevento vs Monza – Alessandria
Livorno – Carpi
Cittadella – Padova
Chievo vs Ravenna – Sanremese
Crotone vs Arezzo – Turris
Pordenone vs Feralpisalò – Adriese
Salernitana vs Catanzaro – Casertana
Juve Stabia vs Imolese – Sambenedettese
Ascoli vs Pro Vercelli – Rende
Trapani vs Piacenza – Viterbese
Venezia vs Catania – Fanfulla
Frosinone vs Carrarese – Fermana
Cosenza vs Monopoli – Ponsacco
Virtus Entella vs SudTirol – Fasano
Pisa vs Potenza – Lanusei

Serie B, si parte il 23 agosto. Ultima di campionato 14 maggio 2020

MILANO – Il prossimo campionato di Serie B prenderà il via con le prime partite venerdì 23 e sabato 24 agosto, mentre la fine della stagione regolare è prevista per il 14 maggio 2020.

Lo ha deciso l’assemblea della Lega B che, alla luce del successo di pubblico negli stadi registrato nelle ultime stagioni, ha confermato il pacchetto di gare durante le festività natalizie.

Le ultime due giornate del girone d’andata si disputeranno dunque a Santo Stefano e il 29 dicembre, con la sosta che durerà dal 30 dicembre al 17 gennaio. Come nello scorso campionato, la Serie B scenderà in campo a Pasquetta mentre saranno quattro i turni infrasettimanali

Di Carmine risponde a Pettinari, il Crotone pareggia contro l’Hellas

HELLAS VERONA – CROTONE 1-1

VERONA: Silvestri; Faraoni, Marrone, Vitale, Bianchetti; Zaccagni, Munari (13’ Colombatto), Gustafson; Di Gaudio (70’ Pazzini), Di Carmine, Matos (51’ Tupta). A disp.: Berardi, Ferrari, Henderson, Balkovec, Lee, Laribi, Dawidowicz, Almici, Empereur. All. Grosso

CROTONE: Cordaz; Golemic, Spolli, Vaisanen (24’ Curado); Sampirisi, Rohden, Benali, Barberis, Milić; Pettinari (66’ Molina), Machach (61’ Mraz). A disp.: Festa, Cuomo, Firenze, Tripaldelli, Gomelt, Kargbo, Marchizza, Zanellato, Valietti. All. Stroppa

ARBITRO: Piccinini di Forlì 

MARCATORI: 50’ Pettinari (C), 78’ Di Carmine (V)

NOTE – Ammoniti: 31’ Matos (V), 40’ Zaccagni (V), 41’ Marrone (V), 53’ Milić (C), 74’ Cordaz (C). Espulso: 63’ Rohden (C) per doppia ammonizione

VERONA – Termina in parità, 1-1, la sfida del Bentegodi tra l’Hellas Verona e il Crotone con i rossoblù che incamerano il quarto risultato utile consecutivo.

Pronti via e Zaccagni si divora il vantaggio di testa, tutto solo, mandando alto. Il Crotone però prende subito in mano il pallino del gioco e crea diverse buone occasioni. Al 13’ problemi fisici per Munari con Grosso che deve riccorrere al primo cambio. Passano undici minuti e anche Stroppa deve sostituire Vaisanen colpito da una scarpata di Di Carmine che gli provoca un taglio con fuoriuscita di snaturare. Gli squali sembrano poter colpire da un momento all’altro e ci vanno vicinissimi con un destro di Rohden ben indirizzato ma Silvestri, con un gran colpo di reni manda in corner. 

La ripresa si apre subito con gli squali in vantaggio al 50’ grazie a Pettinari che interviene su una conclusione di Rohden deviando in rete col polpaccio. Sembra tutto in discesa per i ragazzi di Stroppa ma al 63’ il Crotone resta in dieci per l’espulsione rimediata da Rohden, per doppio giallo. Il Verona cerca di approfittare dell’uomo in più e prova a rendersi pericoloso.  Il pareggio arriva a 12 minuti dal termine con Di Carmine che sfrutta l’assist dell’ex Faraoni e batte in uscita bassa Cordaz.

La Figc ha deciso: Serie B a 20. Novità anche in C

COSENZA – Importanti novità per il calcio italiano.

All’esito del Consiglio Federale, tenutosi in data odierna, è stata infatti deliberata la modifica del format della serie B che dalla stagione 2019/2020 sarà composta da 20 club.

Tale modifica è stata accompagnata da una norma transitoria che prevede per la stagione 2018/2019 una promozione in più per le società di Lega Pro al fine di integrare il numero delle società di serie B, attualmente a 19.

Pertanto per la stagione in corso le promozioni dalla Lega Pro alla serie B saranno 5, mentre le retrocessioni dalla Lega Pro alla Serie D diminuiranno a 7.

Infine, il Consiglio, ha deliberato il blocco dei ripescaggi: in caso di posti vacanti nel torneo cadetto, si procederà allo scorrimento della classifica di Serie B per colmare la mancanza di organico.

Cus Rugby, esordio amaro ai playoff di Serie B

RENDE (CS( – E’ iniziata la fase a girone a sei squadre di andata e ritorno per l’accesso alla serie B, la prima dei cussini contro il San Giorgio del Sannio non è stata una delle migliori gare di quest’anno per i ragazzi del Coach Foco.

I Dragoni Sanniti vincono realizzando  5 mete contro i 0 punti messi a segno dai cussini.
Il Coach Foco commenta a fine gara «Dura sconfitta e meritata vittoria degli avversari, penso che abbiamo tanto da lavorare e da migliorar, nonostante tutto si sono viste cose interessanti . I nostri errori sono stati dettati dalle scelte effettuate in campo e da una formazione rimaneggiata che non permette di rinvigorire la rosa con forze fresche. Abbiamo tanto da imparare in questa fase dei play off dove ci scontriamo con le migliori squadre dei gironi meridionali. Partecipare per noi rappresenta già un traguardo, ma di certo non ci accontenteremo solo della presenza, questo è poco ma sicuro. Siamo pronti a metterci in gioco e a tenere alto l’onore della nostra maglia, della nostra società, della nostra città e della nostra regione!».
La dirigenza in maniera corale esprime dispiacere per questo esordio che era stato accompagnato da tanto entusiasmo, ma nello stesso tempo cerca di incitare i ragazzi mostrandogli il proprio sostegno e l’invito a non mollare e a non sentirsi appagati!

Prossimo appuntamento, Domenica 17 Febbraio contro il Bari ore 14.30 presso gli impianti sportivi del Cus Cosenza.

Cosenza perde la prima ma mostra i muscoli

COSENZA – Cosenza esce sconfitta ma con ottime indicazioni dall’esordio in casa del Cus Palermo. Contro una delle squadre più forti del girone, la formazione guidata da Marco Trocciola, priva di Guaglianone e Chiappetta e orfana di Perez, Capanna e Cerchiara, ha offerto una buona prova di orgoglio. Il 14-12 finale è frutto di un match scoppiettante, in cui i padroni di casa hanno messo in mostra un potenziale offensivo di grande valore e Cosenza invece ha mostrato nervi e muscoli. La prima di Trocciola è un mix di freschezza atletica e qualità.

LA CRONACA

La squadra infatti ha chiuso i primi due parziali sotto di due reti, prima di cedere nel terzo tempo. Il parziale di 4-1 rischiava di tagliare le gambe ad una formazione che a otto minuti dal termine era sotto 10-5. Poi però succede quello che non ti aspetti. In un minuto i rossoblu si riavvicinano fino al 10-8, incassano la rete che potrebbe tagliare le gambe ma provano la rimonta incredibile che si ferma sul 14-12. Un peccato per i calabresi, che hanno mostrato orgoglio e tanta qualità anche nei tanti elementi giovani che hanno trovato spazio nelle continue rotazioni di Trocciola. Una menzione in particolare va proprio all’allenatore-giocatore di Cosenza, che ha firmato 4 reti tutte nell’ultimo parziale. Cosenza torna quindi a casa con le pive nel sacco ma con la consapevolezza che il lavoro svolto sul settore giovanile e la scelta di puntare sui talenti è una strada difficile ma ambiziosa e stimolante.

Cus Palermo-Cosenza Nuoto 14-12 (5-3; 1-1; 4-1; 4-7)

CUS PALERMO: Cartaneo, Abbaleo 1, De Lisi, Tomasello, Bogni 5, Lisi 2, Mazzi 2, Ribaudo, D’Aleo 1, Matterella 1, Ercolani 2, Di Vitale, Consiglio.

COSENZA NUOTO: Morrone, Stellato, De Luca, Basile F., Mandarino, Trocciola 4, Aloi, Cavalcanti 3, Mascaro 1, Ponte 1, Manna 1, Greco 1, Palermo 1.

Espulsioni: Palermo 5/8; Cosenza 3/5. Nessun giocatore uscito per limite falli. 

Cosenza pallanuoto, domenica esordio a Palermo

COSENZA – Come per la squadra femminile, è tutto pronto in casa Cosenza pallanuoto per l’inizio del torneo di Serie B maschile.

I rossoblu, che saranno guidati da Marco Trocciola in veste di allenatore giocatore – succede a Bartucci -, saranno subito chiamati ad una prova delicata in casa del Cus Palermo.

Sabato in Sicilia i calabresi troveranno una squadra costruita per veleggiare nelle zone alte della classifica ma la marcia di avvicinamento del gruppo è stata buona, come conferma il tecnico campano ma ormai cosentino di adozione.

«Sarà un avvio difficile – afferma Trocciola – in primo luogo perché non avremo l’in bocca al lupo del nostro presidente Giancarlo Manna che ci manca tantissimo. La pallanuoto qui è nata con lui, e tutti noi siamo legati a ricordi indelebili e daremo ancora di più in vasca per onorare la sua figura. Di certo l’avvio non sarà facile, perché il nostro gruppo è giovane ed è orfano di tre figure di grande qualità come Perez, Capanna e Cerchiara. Il lato positivo però è che avranno più spazio i giovani, e la nostra missione da anni è la crescita di un settore che vanta numerosi atleti in giro per l’Italia nelle categorie maggiori».

Gli obiettivi 

«Siamo un gruppo molto giovane ma di buone prospettive, e sarà importante verificare l’impatto che avranno i nostri ragazzi sul torneo. Io avrò il compito di guidarli nella doppia veste di allenatore giocatore e non sarà semplice, ma la sfida è affascinante, abbiamo lavorato bene in fase di precampionato e scenderemo in vasca partita dopo partita consapevoli che bisogna accumulare fiducia, esperienza e qualità per fare punti pesanti. Inizieremo sabato con un impegno ostico, ma affrontare subito una squadra ben attrezzata ci farà capire chi siamo e su cosa lavorare».

La rosa

Ecco la rosa per la stagione che sta per iniziare. Antonio Guaglianone, Stefano Morrone, Marco Trocciola, Costantino Loris Ponte, Massimiliano Cavalcanti, Enrico Chiappetta, Gianmarco Manna, Alfredo Aloi, Fabrizio Fortino, Lorenzo Mascaro, Gabriele De Luca, Francesco Stellato, Alessandro Greco, Davide Mandarino, Emilio Palermo e i giovanissimi Francesco Basile e Domenico Morello.

Ganz condanna il Crotone, l’anno horribilis si chiude con una sconfitta in rimonta

ASCOLI-CROTONE 3-2

ASCOLI (4-3-1-2): Bacci; Laverone, Brosco, Padella, De Santis (1′ st Frattesi); Addae, Troiano (1′ st Casarini), Cavion; Ninkovic; Rosseti (30′ st Ganz), Beretta.
A disposizione: Perucchini, Scevola, Valentini, Quaranta, Kupisz, Carpani, Parlati, Clerici, Ngombo.
All. Vivarini.

CROTONE (3-5-2): Festa; Valietti, Vaisanen, Cuomo; Molina, Rodhen (43′ st Zanellato), Firenze, Barberis, Faraoni; Nalini (21′ st Budimir), Simy.
A disposizione: Figliuzzi, Liviera, Tripicchio, Romero, Rodio, Nanni, Spinelli.
All. Stroppa.

ARBITRO: Massimi di Termoli

MARCATORI: 9′ pt Simy, 16′ pt Firenze, 1′ st Brosco (A), 43′ st Beretta (A), 50′ st Ganz (A)

NOTE – Spettatori 6.101 (2.530 paganti, 3.571 abbonati) per un incasso totale di 47.515 euro; ammoniti Brosco e Addae per l’Ascoli, Molina e Firenze per il Crotone; espulso Ganz per somma d’ammonizioni; corner 6-6; recupero 3′ pt, 5′ st.

Stroppa sembra sbloccare il Crotone

ASCOLI – Pazzesca partita tra Ascoli e Crotone. I calabresi, avanti di due reti dopo un quarto d’ora si sono fatti prima rimontare e poi superare negli ultimi istanti del match. La crisi del Crotone è dunque inarrestabile, nonostante il ritorno sulla panchina di Stroppa dopo le dimissioni in settimana di Oddo.

Simy e Firenze illudono il Crotone

Il Crotone trova il doppio vantaggio con i primi due tiri nello specchio: nei primi minuti la rete del vantaggio è stata di Simy dopo un batti e ribatti in area. L’Ascoli accusa il colpo e al 16esimo va sotto per la seconda volta con un colpo di testa ravvicinato di Firenze che viene lasciato completamente libero di colpire. Dopo due minuti il Picchio ha rischiato di nuovo con Nalini che arriva facilmente in area e da posizione defilata scaglia un destro potentissimo, super parata di Bacci che si salva deviando in corner.
Al 40′ clamoroso errore in fase di rinvio di De Santis, parte in contropiede il Crotone, Nalini serve tutto solo in area piccola Barberis che da ottima posizione spara alto. Al 43′ incredibile traversa colpita da Addae con una conclusione di destro di controbalzo dalla trequarti.

Ganz conclude la remontada

Alla ripresa, con gli ingressi di Casarini e Frattesi si rivede il vero Ascoli. E a riaprire la partita ci pensa il difensore goleador Brosco, su un calcio piazzato di Ninkovic capace di trafiggere Festa. A questo punto è il Picchio che impone i suoi ritmi ai calabresi che prima subiscono il pari di Beretta e poi si vedono superare all’ultimo minuto di recupero dal tiro imprendibile di Ganz. La remontada è compiuta.

Crotone a picco, tris dello Spezia. Vrenna: «Toccato il fondo»

CROTONE – SPEZIA 0-3

CROTONE: Cordaz; Golemic, Vaisanen, Sampirisi; Valietti, Molina, Zanellato, Barberis (72’ Stoian), Martella (46’ Firenze); Simy (64’ Nalini), Budimir. A disp: Figliuzzi (GK), Festa (GK), Cuomo, Rohden, Benali, Faraoni, Tripicchio, Nanni, Spinelli. All. Oddo

SPEZIA: Lamanna; De Col, Terzi, Capradossi, Crivello; Bartolomei, Ricci, De Francesco (72’ Mora); Vignali, Gyasi (89’ Gudjhonsen), Bidaoui (58’ Pierini). A disp.: Manfredini (GK), Barone (GK), Augello, Giani, Mastinu, Crimi, Bastoni, Acampora, Bachini. All. Marino

ARBITRO: Marini di Roma 1

MARCATORI: 12’ De Francesco (S), 78’ e 90’ Pierini (S)

NOTE – Ammoniti: 57’ Vignali (S), 63’ Crivello (S), 70’ Molina (C), 81’ Golemic (C)

CROTONE – Prosegue il momento no del Crotone, con appena tre punti conquistati nelle ultime nove partite (oltre due mesi), ritrova invece la vittoria esterna lo Spezia dopo due pareggi ed altrettante sconfitte. Il match si apre con la contestazione della curva calabrese, che assiste inerme al vantaggio immediato dei liguri, firmato al 12′ da De Francesco. La reazione rossoblù è racchiusa nella doppia occasione di Budimir (33′) e Simy (35′), con Lamanna che se la cava con qualche brivido, mentre il centrocampista romano dello Spezia è protagonista assoluto anche nella ripresa (62′), quando sfiora il raddoppio con un rigore in movimento sul quale è miracolosa la parata di Cordaz. Il portiere scuola Inter si supera anche su Pierini al 77′, poi è Vaisanen a salvare il Crotone sul tap-in di Gyasi. Ma il raddoppio è nell’aria e al 78′, sul filo del fuorigioco, Pierini valorizza al massimo lo splendido assist di Vignali. Il 20enne parmigiano, poi, trova la doppietta al 90′, quella che fissa il risultato sullo 0-3.

Vrenna: «Siamo irriconoscibili»

«Oggi abbiamo toccato il fondo con una prestazione mai vista. Prima era Stroppa, ora sembra che Oddo sia diventato un brocco. Abbiamo il terzo monte salari in Serie B e ci sono giocatori a cui la palla tra i piedi brucia. Non riusciamo a spiegarci perché non riusciamo a fare due passaggi consecutivi. In settimana sembriamo una squadra di Serie A, in campo invece siamo irriconoscibili – ha detto Vrenna in conferenza stampa -. Anche oggi siamo caduti al primo tiro concesso e poi non c’è reazione. Nessun orgoglio, nessuna forza di recuperare una partita. Il mercato? A fine girone chi non se la sente di andare avanti ce lo dice: la porta è aperta. In estate c’era più di un giocatore che voleva andare via, ma non abbiamo avuto richieste e non facciamo svendite. Oddo? Ora andiamo ad Ascoli e poi a fine anno vediamo l’eventuale da farsi. Nelle prossime ore – conclude il presidente del Crotone – ci sarà una riunione della dirigenza e parleremo di tutto».

Crisi senza fine, tracollo Crotone a Benevento

BENEVENTO – CROTONE 3-0

BENEVENTO: Montipò; Volta, Antei, Di Chiara; Letizia, Tello, Del Pinto, Buonaiuto (87’ Sanogo), Improta; Coda (79’ Asencio), Insigne (73’ Ricci). A disp.: Puggioni (GK), Gori (GK), Billong, Maggio, Tuia, Costa, Gyamfi, Cuccurullo, Volpicelli. All. Bucchi

CROTONE: Cordaz; Faraoni, Golemic, Sampirisi, Martella; Rohden (46’ Aristoteles; 63’ Simy), Zanellato, Barberis; Firenze, Budimir, Stoian (46’ Nalini). A disp.: Figliuzzi (GK), Festa (GK), Cuomo, Benali, Tripicchio, Molina, Nanni, Valietti, Spinelli. All. Oddo

ARBITRO: Giua di Olbia

MARCATORI: 9’ Insigne (B), 58’ Coda su rigore (B), 81’ Buonaiuto (B)

NOTE – Ammoniti: 21’ Zanellato (C), 45’ Stoian (C), 53’ Martella (C), 72’ Golemic (C)

Altro ko per il Crotone

BENEVENTO – Il Benevento fa suo il posticipo della 17^ giornata e fa un bel balzo in classifica. 3-0 il risultato finale ai danni del Crotone e padroni di casa che salgono a 25 punti, in piena zona playoff e a -4 dal secondo posto, occupato dal Lecce. Gara a senso unico (almeno per il risultato) al Vigorito, con i calabresi che recriminano per qualche occasione sprecata col minimo svantaggio e per qualche disattenzione difensiva che apre le porte al successo dei giallorossi. Non si ferma, dunque, la crisi per la formazione di Oddo, stagnata in zona playout con appena 13 punti raccolti fin qui. Bucchi invece può essere soddisfatto per il cinismo espresso dai suoi, concentrati e letali dal primo all’ultimo minuto.