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Pierini salva il Cosenza nel recupero: con il Livorno è 1-1

COSENZA – LIVORNO 1-1

COSENZA (3-5-2): Perina 5,5; Idda 5,5 Monaco 6 Legittimo 5,5; Corsi 5,5 Sciaudone 5,5 Greco 5,5 Kanoutè 5,5 (1’ st Broh 5,5) Lazaar 6 (38’ pt Baez 5,5); Machach 5 (14’ st Pierini 6,5) Rivierè 5. In panchina: Saracco, Capela, Carretta, D’Orazio, Trovato, Kone, Bittante. Allenatore: Braglia 6.

LIVORNO (3-4-2-1): Zima 6; Di Gennaro 6 Bogdan 6 Boben 6; Del Prato 6 Luci 6,5 Agazzi 6 Porcino 6,5 (27’ st Gasbarro sv); Marras 6,5 Marsura 7 (30’ st Murillo sv); Raicevic 6,5 (24’ st Mazzeo 6). In panchina: Ricci, Plizzari, Braken, Stoian, Ruggiero, Gonnelli, Morganella, D’Angelo, Rizzo. Allenatore: Breda 6,5.

ARBITRO: Ros di Pordenone 6.

MARCATORI: 6’ st Marsura (L), 49’ st Pierini (C).

NOTE: spettatori 6.323 di cui 26 ospiti. Ammoniti: Monaco, Greco (C), Porcino (L). Angoli: 6-2. Recupero: 3′ pt, 4′ st.

COSENZA – Termina in parità la gara tra Cosenza e Livorno con Pierini che sul finire ribalta un match dominato in lungo e in largo dalla compagine avversaria.

Voglia di rivalsa in casa Cosenza dopo l’ultima sconfitta subita a Benevento grazie alla rete nel finale firmata Armenteros. Braglia ritorna in panchina, dopo le due giornate di squalifica, e propone il 3-5-2 con qualche novità. Dal primo minuto Lazaar come quinto di centrocampo: davanti la coppia Machach-Rivière. Il Livorno risponde con il 3-4-2-1 mandando in avanti Marras e Marsura dietro Raicevic. Toscani vittoriosi nell’ultimo confronto contro il Pordenone. Morganella in panchina, al suo posto Del Prato (foto Farina).  

Tante le occasioni per il Livorno ma con il Cosenza è 0-0

Inizia subito forte il Cosenza che ha la ferma intenzione di giocare in ottica offensiva. Trema la difesa dei rossoblù con un tiro di Agazzi deviato in angolo. Altro pericolo con l’occasione del Livorno con un tiro all’incrocio dei pali di Luci: in un minuto doppio tiro per i ragazzi di Breda. Azione personale di Lazaar al 18’ con un tiro dai 35 metri sul quale Zima si oppone senza problemi. 

Il Livorno attacca maggiormente dal lato sinistro del rettangolo di gioco. Diagonale di Raicevic con un movimento in profondità che non impensierisce Perina al minuto 31. Lazaar è costretto ad uscire causa infortunio: al suo posto entra Baez. Errore difensivo e grande rischio con Raicevic che tocca in malo modo al 40’. Marsura spreca in avanti un rigore in movimento: altra chance importante per il Livorno. Intervento decisivo di Perina sul tiro dalla distanza di Porcino. Dopo tre minuti arriva il fischio dell’arbitro: più Livorno che Cosenza. 

Marsura gela il “Marulla”

Il Cosenza costretto al secondo cambio causa problema fisico: esce Kanoutè ed entra Broh. Con questo cambio Braglia opta per il 4-3-3 in corso d’opera. Marsura approfitta dell’uscita di Perina e dopo un’azione rocambolesca la mette sotto la traversa. Livorno ancora in avanti con Raicevic che tenta di approfittare del momento negativo dei padroni di casa. Braglia si gioca l’ultima chance con Pierini al posto di Machach. 

Chiusura tempestiva di Perina sul tiro di Marras dalla sinistra al minuto 18 della ripresa. Palla quasi sulla linea di porta dopo una conclusione debole di Pierini: la difesa ospite si salva. Mazzeo è il primo cambio di Breda al posto di Raicevic. Mischia in area del Livorno ma Pierini ancora una volta non riuscire a mandarla in porta. Breda si chiude con Gasbarro al posto di Porcino. Si passa al 5-4-1 in casa toscana per l’ingresso di Murillo al 30’. 

Pierini, tiro a giro e palla in rete

La roccaforte del Livorno si chiude a riccio evitando qualsiasi azione dei padroni di casa. Greco fa girare la sfera sul secondo palo di Zima: al 40’ palla fuori. Ultimi minuti durante i quali i silani si lanciano in avanti alla disperata ricerca del pari. Sciaudone prova il colpo di piatto ma la posizione era alquanto proibitiva. L’arbitro decreta 4 minuti di recupero. Murillo la manda fuori di poco al 47’. Tiro a giro di Pierini efficace e palla sotto l’incrocio per il pari per il pari definitivo. 

Alessandro Artuso

Cosenza sconfitto a Benevento, Occhiuzzi: «Momento di tirare fuori gli artigli»

BENEVENTO – Sconfitta del Cosenza in casa del Benevento e conseguente conferenza stampa per analizzare la gara giocata al “Vigorito”. Un altro gol, subito nei minuti conclusivi, si accompagna a un attacco sterile che sta incontrando non pochi problemi anche per la classifica della squadra rossoblù. Si riparte subito e martedì 24 settembre, a partire dalle ore 21, sarà sfida al “San Vito – Gigi Marulla” contro il Livorno. 

Cosenza, Occhiuzzi e la gara persa a Benevento

Il primo a commentare è l’allenatore in seconda Roberto Occhiuzzi: «È difficile commentarla, sapevamo di affrontare una squadra forte ma sapevamo come farlo e lo abbiamo fatto bene. Ci sta soffrire in alcuni momenti contro una squadra del genere. Fino all’ultimo minuto avevamo disputato una partita perfetta. Analizzare l’episodio che ci ha condannati? Meglio farlo a mente fredda. Canalizziamo la rabbia che proviamo ora nella gara di martedì prossimo. Abbiamo studiato molto bene l’avversario. Dà fastidio prendere un gol così su calcio piazzato, oltretutto conoscevamo questa loro caratteristica. Non dobbiamo perdere troppo tempo perchè abbiamo un impegno altrettanto importante a breve. Il Benevento se la giocherà fino alla fine per il salto di categoria. Noi stiamo ripetendo la partenza ad handicap dell’anno scorso ma la affrontiamo a testa alta, abbiamo dimostrato di saper tirare fuori gli artigli e riprenderci. La nostra è una squadra molto duttile dal punto di vista tattico, in serie B è fondamentale avere l’esigenza di cambiare a partita in corso».

Minuti finali ancora fatali per il Cosenza: altro KO a Benevento

BENEVENTO – COSENZA 1-0

BENEVENTO (4-4-2): Manfredini 6; Maggio 6,5 Volta 6 (1’ st Antei 6) Caldirola 6 Letizia 6; Hetemaj 6 Villa 6 Improta 6,5 (25’ st Kragl 6) Insigne 6; Coda 6 Sau 6 (36’ st Armenteros 6,5). In panchina: Montipò, Gori, Del Pinto, Gyamfi, Di Serio, Tello, Tuia, Basit, Vokic. Allenatore: Inzaghi 6,5.

COSENZA (3-5-2): Perina 6,5; Idda 5,5 Monaco 6 Legittimo 6; Corsi 6,5 Bruccini 5,5 Greco 5,5 Kanoutè 6 (32’ st Sciaudone sv) Baez 6; Machach 6 (13’ st Pierini 5,5) Rivière 6 (18’ st Carretta 5,5). In panchina: Saracco, Lazaar, Capela, Broh, D’Orazio, Trovato, Bittante. Allenatore: Occhiuzzi 6.

ARBITRO: Dionisi di L’Aquila 6.

MARCATORE: 48’ st Armenteros (B). 

NOTE: spettatori 9.824 di cui 347 ospiti. Ammoniti: Coda (B), Rivière, Kanoutè, Idda, Perina, Greco (C). Angoli: 6-3. Recupero: 2‘ pt, 6‘ st. 

BENEVENTO – Minuti finali che ancora non sorridono al Cosenza: tre sconfitta consecutiva in casa del Benevento. Una classifica che parla di un punto in quattro gare (foto sito ufficiale). 

Benevento in campo con il 4-4-2 mentre il Cosenza opta per il 3-5-2. Campani che lasciano in panchina Tello mentre i calabresi rinunciano a Lazaar e Sciaudone dal primo minuto. Assenti in casa Cosenza Schiavi e Litteri causa problemi fisici. L’intenzione dei calciatori ospiti è quello di rimediare alla sconfitta subita contro il Pescara

Benevento-Cosenza, primo tempo equilibrato 

Il primo tiro della gara lo realizza Kanoutè che, però, non inquadra la porta difesa da Manfredini. Rivière si accentra lasciando partire un tiro al 7’ mentre successivamente è la volta di Kanoutè.  Il Benevento prende il pallino del gioco mediante un possesso palla prolungato: i rossoblù fanno muro chiudendo ogni spazio. Al 19’ colpo di testa di Coda con conseguente parata di Perina che si oppone sulla destra della porta. 

Clamorosa occasione per Improta che al 31’ sbaglia da pochi metri mandando la sfera fuori. Inzaghi sbraita a gran voce poiché lamenta, da parte dei propri calciatori, una condotta del primo tempo non ottimale. Il Cosenza risulta essere compatto. Nel frattempo l’arbitro assegna 2 minuti di recupero. Maggio cerca l’azione personale calciando centralmente: blocca Perina. 

Entra Armenteros e fa esplodere il “Vigorito”

Riparte la gara e primo cambio per il Benevento: esce Volta ed entra Antei. Improta fa tremare la difesa con una potente conclusione che, però, termina fuori. Anche il Cosenza sceglie di cambiare facendo uscire Machach al posto di Pierini. Ottimo intervento in chiusura di Corsi sulla conclusione di Sau. Altro cambio dei rossoblù: esce Carretta ed entra Rivière. Forze fresche del Bevento mediante Kragl che sostituisce Improta. Inzaghi  ci prova in avanti alla ricerca del risultato. 

Kanoutè è costretto ad abbandonare il campo lasciando spazio a Sciaudone: si resta fermi al 3-5-2. Fisicità nel Benevento con Armenteros che entra al posto di Sau. Partita piuttosto intensa nel finale con 6 minuti aggiuntivi. Nel finale il nuovo entrato colpisce a freddo la difesa giallorossa: Armenteros fa esplodere lo stadio “Vigorito”. 

Alessandro Artuso

Benevento-Cosenza, Braglia chiede a gran voce: «Grinta e determinazione per ottenere risultato»

COSENZA – La gara tra Benevento e Cosenza, in programma sabato 21 settembre alle ore 15, vedrà la squadra di Piero Braglia alla ricerca della prima vittoria in stagione. Al “Ciro Vigorito” sarà una gara particolare, specie dopo la sconfitta subita in casa contro il Pescara. I giallorossi, invece, sono reduci dal derby vinto contro la Salernitana. Lazaar ha un affaticamento e la condizione del terzino sarà valutata nelle prossime ore. Litteri e molto probabilmente anche Schiavi non saranno tra i convocati per rispettivi problemi fisici: continuano i problemi per l’attaccante del Cosenza. Disturbo inguinale per Mirko Carretta che non è al massimo della condizione. Esclusa, al momento, partenza dal primo minuto nella gara in terra campana.  

Braglia e la trasferta delicata del Cosenza in casa Benevento

Piero Braglia, allenatore del Cosenza, analizza subito l’attuale situazione della rosa. «Sappiamo di avere qualche problema ma questo è normale per tante squadre: non si può sempre avere tutti a disposizione. Per noi – dichiara Braglia – si tratterà di una gara molto importante. Veniamo da due sconfitte e quindi ci attende una partita veramente tosta. Lo spirito di squadra è necessario per dare vita a un campionato improntato con l’obiettivo della salvezza. I ragazzi stanno bene, non possiamo assolutamente giocare in punta di piedi. Ritorniamo a fare le cose che ci hanno permesso di raggiungere i risultati degli ultimi tre anni».

La ricerca della prima vittoria in stagione

Il Cosenza non ha ancora ottenuto un successo durante le prime gare del campionato di Serie BKT 2019/2020. Braglia, in ogni caso, è consapevole della forza degli avversari. «Il Benevento è molto più forte di noi, però andremo a giocarcela con le nostre armi e con la voglia che ci ha sempre contraddistinti. Venderemo cara la pelle. Voglio delle risposte dai miei ragazzi, chiunque scenda in campo. Ci attende un tour de force, intanto iniziamo con la prima partita e vedremo di che pasta siamo fatti.  In questo momento – continua il tecnico rossoblù – mi interessa l’atteggiamento e la determinazione piuttosto che l’adattamento a un modulo. Nessuno di noi ha intenzione di abbandonare la Serie B. Ed è proprio per questo che cercheremo di andare a Benevento per fare risultato». 

Cosenza-Pescara, Occhiuzzi: «Peccato perdere così, pagate a caro prezzo le disattenzioni»

COSENZA – La gara del “San Vito – Gigi Marulla” ha visto il Pescara imporsi nel finale contro il Cosenza. Il match è stato deciso da una rete di Galano sul finire della seconda frazione di gioco. Seconda sconfitta consecutiva per i rossoblù dopo quella rimediata contro la Salernitana.

Cosenza-Pescara, Occhiuzzi e le situazioni di gioco 

Roberto Occhiuzzi, allenatore in seconda dei calabresi, commenta quanto accaduto (foto sito ufficiale). «Dispiace perché eravamo riusciti a riprenderla – commenta – e abbiamo inserito calciatori forti e veloci in avanti. Ci vuole più equilibrio e calma e questa è una cosa sulla quale bisognerà lavorare. Si è subito il gol sulle due uniche distrazioni. Vedendo le immagini mi sembra che vi era un rigore per il Cosenza: quello del Pescara lo giudico inesistente. Non penso assolutamente alla malafede ma all’errore umano. Penso che sia arrivato il momento di inserire il VAR anche in Serie B, perchè dà fastidio subire questi torti. Così come è stato lo scorso anno la società si farà rispettare nelle sedi opportune».   

Occhio alle disattenzioni

Una gara che si era ristabilita in parità con la rete dalla distanza di Sciaudone. A pochi minuti dal termine, però, è giunto il gol di Galano. L’attaccante ex Foggia è scattato prima degli avversari facendo fuori Perina in uscita. «Abbiamo pagato a caro prezzo un rigore dubbio e una disattenzione negli ultimi istanti della gara. Non siamo stati rinunciatari, anzi. Cinque angoli nel primo tempo ne sono la testimonianza». 

Occhiuzzi si dice convinto dei ragazzi e delle prestazioni che arriveranno anche nel futuro.«Le valutazioni ovviamente cambiano dopo una sconfitta. Questa squadra ha delle basi solide, è sempre unita sia nel contrapporsi agli avversari sia nel proporre gioco. Ci sta non essere perfetti in tutto e per tutto. Lavoriamo quotidianamente per analizzare gli errori. Bisogna abituarsi a volte a essere meno belli – conclude Occhiuzzi – portando però a casa il risultato. Abbiamo una rosa valida che si deve amalgamare e crescere ancora». 

Il Pescara vince al “Marulla”, Cosenza beffato nel finale da Galano

COSENZA – PESCARA 1-2

COSENZA (4-3-3): Perina 6; Corsi 6 Monaco 6 Capela 5,5 Lazaar 6,5 (1’ st Legittimo 5,5); Bruccini 5,5 Kanoutè 7 Sciaudone 6,5; Carretta 5 (1’ st Kone 5,5) Pierini 6 Baez 6 (31’ st Rivière sv). In panchina: Saracco, Idda, Broh, Schiavi, Machach, Trovato, Bittante. Allenatore: Occhiuzzi 6.

PESCARA (4-3-3): Fiorillo 6; Vitturini 6 Scognamiglio 6,5 Campagnaro 6 (45’ pt Drudi 6) Masciangelo 6; Machin 6,5 Palmiero 5,5 (24’st Kastanos 6,5) Memushaj 6,5; Galano 7 Tumminello 6,5 (40’ pt Maniero 5) Di Grazia 6,5. In panchina: Kastrati, Del Grosso, Cisco, Brunori, Ciofani, Zappa, Busellato, Ingelsson, Bocic. Allenatore: Zauri 6.

ARBITRO: Illuzzi di Molfetta 5.

MARCATORI: 30’ pt Tumminello rig.(P), 24’ st Sciaudone (C), 43’ st Galano (P).

NOTE: spettatori 8.053 di cui 52 ospiti. Ammoniti: Kone (C), Masciangelo, Palmiero (P). Angoli: 7-1. Recupero: 4‘ pt, 6‘ st.

COSENZA – Sfata il tabù del “Marulla” il Pescara che vince a Cosenza dopo ventuno anni (foto Farina). Decisiva la marcatura nel finale di Galano. La sfida si decide a pochi giri di lancette dal termine. 

Il Cosenza torna a giocare davanti al proprio pubblico dopo la pausa della Nazionale e affronta il Pescara di mister Zauri. I silani optano per il 4-3-3 ma devono rinunciare a Litteri e anche a Greco (problema a un piede). Il Pescara gioca con il medesimo modulo degli avversari nonostante abbia qualche problema sulle fasce: out Balzano e Greco. I rossoblù sono reduci dalla sconfitta subita contro la Salernitana al “Marulla”. Gli abruzzesi, invece, hanno vinto davanti al proprio pubblico contro il Pordenone. 

Pescara avanti contro il Cosenza: Tumminello segna su rigore 

Marco Tumminello (Cosenza - Pescara)La gara vede entrambe le squadre scrutarsi nei primi minuti di gioco. Cross al centro di Lazaar al 5’ ma Carretta non riesce nel tiro di controbalzo e la palla termina fuori. Grande azione personale di Kanoutè che fa fuori quattro avversari e prova il tiro in diagonale: Fiorillo manda in corner al minuto 11. Continua ad attaccare la squadra di Braglia, quest’oggi squalificato, mentre gli ospiti provano scambi nello stretto e possesso palla ragionato. 

Di Grazia sposta il pallone ma un incrocio di gambe trova quelle di Sciaudone: l’arbitro indica il dischetto. Sulla massima punizione decretata si reca Tumminello che segna il terzo gol in stagione. Galano ha l’occasione del 2-0, sull’assist di Memushaj, ma la sfera esce. Reazione del Cosenza con un palla filtrante di Lazaar al 36’ sulla quale Bruccini non arriva per una questione di pochi centimetri. Tumminello si fa male: al suo posto l’ex Maniero. Anche Campagnaro lascia il campo per problema muscolare ed ecco l’esordio di Drudi prima dei 4 minuti di recupero. 

Sciaudone dalla distanza, Galano gela il “Marulla”

Doppio cambio per il Cosenza a inizio ripresa: escono Lazaar e Kone ed entrano Legittimo e Carretta. L’occasione del pari arriva sui piedi di Bruccini che al 12’ manca la rete mandandola alta. Kanoutè fa fuori ancora una volta diversi avversari e per poco non beffa il portiere del Pescara. I calabresi non demordono e al 24’ trovano l’1-1 grazie alla giocate di Sciaudone da fuori area. Ultimo cambio del Pescara con Palmiero che entra Kastanos per problemi fisici. 

Anche dalla panchina si muove qualcosa: entra Rivière al posto di Baez. Forze nuove per i calabresi alla ricerca della rete. Tiro cross di Legittimo e palla in corner concessa da Fiorillo. Torna avanti il Pescara con un colpo di Kastanos sul quale Galano si trova abilmente davanti a Perina: gelato lo stadio rossoblù e terzo gol in altrettante gare per l’ex Foggia. L’arbitro assegna sei minuti di recupero. Brivido finale con tiro di Corsi e conseguente respinta di Kastanos che non permette al calciatore di avere la meglio.  

Alessandro Artuso

Cosenza-Pescara, Occhiuzzi: «Risultato da conquistare con forza e tenacia»

COSENZA – Il Cosenza chiude il mercato con l’acquisto di Rivière e ora arriva il tempo di  tornare sul rettangolo di gioco per la sfida con il Pescara. Si riparte dalla sfida del “San Vito – Gigi Marulla” in programma domenica 15 settembre: fischio d’inizio fissato alle ore 15. Piero Braglia potrà contare su tutti i calciatori della rosa eccezion fatta per Gianluca Litteri che sta seguendo un percorso di riabilitazione. Sarà tra i convocati anche il difensore Legittimo. 

Il Cosenza di Braglia e la sfida con il Pescara: le parole di Occhiuzzi

L’allenatore in seconda, Roberto Occhiuzzi, ha parlato durante la conferenza stampa della vigilia. Il vice di Braglia analizza il prossimo avversario e le ultime settimane vissute in casa rossoblù. «Sappiamo di affrontare una squadra forte ma noi saremo pronti – commenta – per dare battaglia. Per quanto concerne il mercato devo dire che il ds Trinchera ha svolto un ottimo lavoro. Nonostante le difficoltà è riuscito a metterci a disposizione una rosa completa e di ottimo livello».

Braglia squalificato 

Braglia non sarà della gara in quanto squalificato per le prossime due gare del Cosenza. Al suo posto, in ogni caso, vi sarà Occhiuzzi. «Il mister sa bene che ha a disposizione una rosa di calciatori duttili. Lavoriamo molto sui concetti, ogni partita va interpretata in un modo differente. La fortuna del Cosenza è quella di avere un tecnico come Braglia – continua – che sa leggere molto bene le partite. Sui nuovi giunti qui posso dire che hanno un ottimo curriculum: bisogna dimostrare di avere fame e voglia di mettersi in mostra». 

Il messaggio alla piazza

Roberto Occhiuzzi è una di quelle persone che conosce molto bene l’ambiente. Proprio per questo chiede unità e supporto per la squadra. «Conosco la gente di Cosenza e so bene che i tifosi sapranno sostenerci al meglio. Ci teniamo che gli avversari sappiano di affrontare un Cosenza tenace e pronto a tutto. È il messaggio che vogliamo lanciare fin dalle prime battute della gara. Su Rivière – conclude – sono del parere che potrà darci una grossa mano».

Il Cosenza pesca l’attaccante dagli svincolati: arriva in rossoblù Emmanuel Rivière

COSENZA – Il Cosenza, nel mercato degli svincolati, piazza un colpo proveniente dall’Inghilterra: arriva in rossoblù Emmanuel Rivière. L’attaccante classe 1990 giunge in Italia dopo una carriera condita da diverse esperienze nel Regno e anche in Spagna. Un profilo importante, quello giunto in Calabria, con una carriera condita da 277 presenze in totale e 58 presenze. Nella massima serie della Francia ha totalizzato 175 gettoni e 41 gol all’attivo. In Spagna, nel campionato di Liga, 15 presenze mentre in Premier League 26 presenze e una rete. Ha vestito le maglie di Osasuna (Spagna), Metz, Tolosa, Monaco e Saint-Eitenne (Francia) e quella del Newcastle (Regno Unito). Contratto annuale con scadenza 30 giugno 2020: il calciatore è a tutti gli effetti un nuovo innesto per la squadra di Piero Braglia. Ha giocato anche con l’Under 21 della Francia. I calabresi sono reduci dall’amichevole giocata a Lecce e giocherà domenica al “San Vito – Gigi Marulla” contro il Pescara. 

Cosenza, arriva l’attaccante Rivière: il comunicato della società

«La Società Cosenza Calcio comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive di Emmanuel Rivière. L’attaccante, nato a Le Lamentin (Francia) il 3 marzo 1990, si trasferisce in riva al Crati con la formula del trasferimento a titolo definitivo. Scadenza del contratto fissata il 30 giugno 2020. Scoperto dai talent scout del Saint Etienne è con questa maglia che svolge tutta la trafila del settore giovanile. Esordisce  in prima squadra nella stagione 2008/2009 a soli 19 anni. Nelle due annate successive diventa titolare inamovibile collezionando in tutto 85 presenze condite da 19 reti. Nel 2012 si trasferisce al Tolosa, qui rimane per una stagione e mezza prima di cambiare nuovamente maglia ed accasarsi nel gennaio 2013 al Monaco. Fa in tempo a contribuire al ritorno dei monegaschi in Ligue 1 con 4 centri in 14 gare. Nel campionato seguente va in doppia cifra. Lo attendono poi le esperienze in Premier League e in Liga tra le fila di Newcastle e Osasuna. È reduce da due stagioni nel Metz. Ha messo a segno 6 reti in 15 gettoni di presenza con la selezione Under 21 della Francia».

Cosenza-Salernitana, Braglia: «Arrabbiato per la sconfitta»

COSENZA –  Inizia con una sconfitta l’esordio casalingo del Cosenza di Piero Braglia contro la Salernitana. La gara del “San Vito – Gigi Marulla” ha visto i calabresi perdere davanti al proprio pubblico. La rete di Firenze giunge nella ripresa con una conclusione precisa che ha permesso di conquistare la vittoria contro la formazione di casa

Cosenza e il commento di Braglia 

Piero BragliaL’uscita di Legittimo e alcune situazioni che sono risultate fatali per il punteggio finale. «Ho dovuto togliere Legittimo perché ho preferito non rischiare. Abbiamo perso la partita e questa cosa non va bene. Perdere palla e permettere alla Salernitana di andare avanti per 40 metri non mi piace per nulla. Al Cosenza è stata annullata una rete: peccato per la doppia traversa. Forse non ci rendiamo conto che siamo ridotti all’osso. I nostri attaccanti che sono stanchi: adesso abbiamo bisogno di completare l’organico al più presto». 

La gara ha visto il Cosenza colpire una doppia traversa nel giro di pochi istanti. «Dispiace che dopo l’uscita di Legittimo si sia subita una rete permettendo agli avversari di fare quello che volevano. La partita è terminata così ma quello non è un gol da prendere. Mi aspetto dei calciatori in grado di darci una mano perché ne abbiamo bisogno». 

Ventura si gode il successo

Gian Piero Ventura Gian Piero Ventura, tecnico della Salernitana, analizza la gara vinta al “Marulla”. Una situazione di gioco che ha permesso di superare i calabresi dopo un’azione solitaria e con grande defezioni in difensiva da parte dei calabresi. «Sono contento per la prestazione dei calciatori. Abbiamo sbagliato diverse volte alcuni passaggi e questo non va bene. Dobbiamo lavorare per evitare che si cada in situazioni poco piacevoli. Piccolo passo in avanti che la dice lunga sulla crescita della formazione e dei singoli. Adesso è tempo di continuare a lavorare perchè abbiamo bisogno di continuare su quanto di buono fatto. Ci prendiamo questi punti e facciamo tesoro di tutte le cose positive della serata». 

Alessandro Artuso

La Salernitana vince contro il Cosenza: doppia traversa per i rossoblù

COSENZA – SALERNITANA 0-1

COSENZA (3-4-3): Perina 6; Capela 6 Monaco 6 Idda 5,5 (34’ st Kone sv); Corsi 5,5 (21’ st Moreo 5,5) Bruccini 5,5 Kanoute 6 Legittimo 6 (1’ st Bittante 6); Carretta 5,5 Baez 5 Pierini 5. In panchina: Saracco, Broh, Schiavi, Trovato. Allenatore: Braglia 6.

SALERNITANA (3-5-2): Micai 6; Karo 6 Migliorini 6 Jaroszynski 6; Cicerelli 6,5 (41’ st Kalombo sv) Akpa Akpro 6,5 (24’ st Maistro 6) Di Tacchio 6 Firenze 6,5 Kiyine 6; Djuric 6 Jallow 6,5. In panchina: Vannucchi, Russo, Lopez, Odjer, Calaiò, Pinto, Dziczek, Musso. Allenatore: Ventura 6,5.

ARBITRO: Minelli di Varese 6.

MARCATORE: 2’ st Firenze (S). 

NOTE: spettatori 9.964 di cui 855 ospiti. Espulso al 35’ st il tecnico Braglia per proteste (C). Ammoniti: Legittimo, Idda (C), Cicerelli, Jallow, Firenze, Jaroszynski, Micai (S). Angoli: 3-1. Recupero: 0‘ pt, 5‘ + 1’ st.

COSENZA – L’esordio stagione del Cosenza termina con una sconfitta contro la Salernitana. Decisiva la marcatura di Firenze che supera la difesa avversaria. Successo granata e vittoria che mancava al “Marulla” dalla stagione 2001/2002. 

Dopo il pareggio di Crotone arriva l’esordio casalingo del Cosenza che gioca con la Salernitana.  Il Cosenza parte con il 3-4-3 inserendo il tridente formato da Carretta, Baez e Pierini: assenti Litteri, D’Orazio e lo squalificato Sciaudone. Dall’altro lato, invece, la Salernitana opta per il 3-5-2 con la coppia Djuric-Jallow.

Cosenza, tre occasioni ma il match con la Salernitana 

Al minuto 5 tiro su calcio piazzato di Carretta e palla che termina nella posizione dove Micai può respingere senza problemi. Minuti iniziali durante i quali il Cosenza offre una maggiore propensione offensiva mentre gli ospiti provano il gioco in contropiede. Occasione del Cosenza mediante l’asse Carretta-Pierini: tiro ravvicinato del giovane attaccante rossoblù e parata di Micai. 

I calabresi insistono e al 40’ sfiorano la marcatura con un preciso calcio piazzato di Bruccini fuori di poco. Salernitana in cerca di sortite offensive ma la retroguardia rossoblù tiene testa. Nessun minuto di recupero e squadre che si recano negli spogliatoi.

Firenze sblocca la gara, doppia traversa rossoblù

Al ritorno in campo Bittante entra prendendo il posto di Legittimo. Salernitana in vantaggio al 2’ con un preciso diagonale di Firenze che supera Perina in contropiede. Idda compie una ingenuità e per poco non permette a Jallow di segnare il raddoppio: chiude lo specchio il portiere di casa. Al minuto 19 Corsi esce facendo spazio a Moreo.

Ventura risponde facendo leva sul vantaggio grazie all’ingresso di Maistro al posto di Akpa Akpro. Il Cosenza al 29’ colpisce una doppia traversa prima con Bruccini e successivamente con Carretta: sfortunata la squadra di casa in questa circostanza. Ultimo cambio calabrese: entra Kone al posto di Idda. Azione personale della Salernitana e ancora rischi da parte dei rossoblù. La gara scorre e l’arbitro assegna 5 minuti di recupero dopo i quali esultano i granata. 

Alessandro Artuso