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Braglia: «Risultato che fa ben sperare». Caserta: «Ci va tutto storto ultimamente»

COSENZA – Ottenuta la vittoria con la Juve Stabia  è tempo di commenti in sala stampa. Secondo successo per i padroni di casa che raggiungono il terzo risultato utile consecutivo.

Braglia e i tre punti con la Juve Stabia

Il primo a parlare del momento vissuto in casa Cosenza è il tecnico Piero Braglia (foto ilcosenza.it). Il mister toscano analizza la partita condotta questo pomeriggio al “Marulla”. «Sulla rete non saprei dirvi chi l’abbia toccata realmente. Noi dobbiamo tirarci fuori dai guai il prima possibile, c’è voglia di stare tranquilli. Quando ti vengono a mancare gente come Paponi  – afferma Braglia – è normale che ci sia qualche problema. A Fabio, tecnico della Juve Stabia, auguro le migliori fortune. È un ragazzo che merita tanto».

Disposizione in campo, con un modulo ereditato dalla precedente stagione, ma era tanta la voglia di imporsi. «Ho deciso per il 4-3-3 perchè non mi fidavo degli avversari. Per quanto riguarda il cambio di Baclet devo dire che è stato il ragazzo a chiedere il cambio. Bruccini ha giocato veramente bene con importanti inserimenti. Se fosse ancora più cattivo farebbe un’altra categoria».

Caserta e la sconfitta subita

Gli episodi non fanno sorridere in casa Juve Stabia. Le Vespe hanno creato pochissime situazioni di gioco propositive. A ciò si aggiunge l’infortunio di Simeri prima dell’ingresso in campo per la seconda frazione di gioco. «È la prima volta – dichiara Caserta – che mi capita di perdere un giocatore in questo modo. Simeri è caduto mentre stava entrando prima del secondo tempo. Ha preso una botte alla schiena e all’anca, gli faceva molto male anche la gamba. Dispiace perdere così, il Cosenza non ha fatto molto più di noi. Dalla panchina ho visto che il guardalinee stava alzando la bandierina. Mendicino ha preso la sfera con le mani: sono certo di questo. Anche i ragazzi mi hanno confermato questa cosa».

Qualche assenza di troppo anche se il tecnico parla anche di un rettangolo di gioco in condizioni precarie. «Mancando diversi calciatori – dichiara Caserta – è normale non essere riusciti ad imporci al meglio. Il Cosenza ha un organico forte e che sicuramente farà bene in campionato. Spero che, dal nostro punto di vista, ci sia qualche errore arbitrale in meno. I ragazzi stanno dando l’anima per questi colori».

Cosenza, la parola a Pinna e Calamai

Il difensore del CosenzaParide Pinna ha giocato dal primo minuto al posto di D’Orazio. «Sono felice per la prestazione offerta in campo – dichiara Pinna – c’è stato qualche problema con Canotto. Questa è una situazione che può accadere durante una partita di calcio. Sono da tre anni qui e mi auguro che ci sia il clima giusto in vista del derby con il Catanzaro. Sicuramente vorranno evitare di vedere il trenino dello 0-3 subito lo scorso anno. Noi cercheremo di fare il bis».

Il centrocampista Matteo Calamai ha offerto quantità ma anche qualità qualità in questa sera. «Il campo non ci ha favorito ma ci siamo abbassati un po’ troppo in alcuni frangenti. Nel secondo tempo – conclude Calamai – abbiamo spinto e ci è andata bene. Ora godiamoci la vittoria e da martedì penseremo alla prossima partita».

Alessandro Artuso 

Bruccini regala al Cosenza il successo con la Juve Stabia

COSENZA – JUVE STABIA 1-0

COSENZA (4-3-3): Perina 6; Corsi 6 Dermaku 6 Idda 6,5 Pinna 6,5; Bruccini 7 Palmiero 6 (22’ st Mungo 6,5) Calamai 6 (43’ st D’Orazio sv); Caccavallo 5,5 (27’ st Tutino 6) Baclet 6 (1’ st Mendicino 6,5) Statella 6. In panchina: Saracco, Pasqualoni, Boniotti, Trovato, Loviso, Pascali. Allenatore: Braglia 6,5

JUVE STABIA (4-3-3): Branduani 6; Nava 6 Bachini 5,5 Allevi 5,5 Crialese 6; Matute 5,5 Viola 6 (35’ st Calò sv) Mastalli 5,5 (20’ st Strefezza 5,5); Lisi 5,5 (4’ st Costantini 5,5) Simeri 5,5 (4’ st Canotto 5) D’Auria 6. In panchina: Bacci, Polverino, Awa, Capece, Redolfi, Gaye, Zarcone. Allenatore: Caserta 5,5

ARBITRO: Fiorini di Frosinone 5,5

MARCATORE: 2’ st Bruccini (C)

NOTE: spettatori 1476 circa di cui 6 ospiti. Ammoniti: Bruccini, Pinna, Calamai (C), Canotto (J). Angoli: 6-4. Recupero: 0′ pt, 5′ st

COSENZA – Seconda vittoria consecutiva per il Cosenza (foto profilo Facebook dei rossoblù). Dopo la partita con l’Akragas arriva un altro successo in casa ai danni della Juve Stabia. Bruccini il marcatore di giornata ad inizio secondo tempo.

Qualche novità in casa rossobù. Braglia manda in panchina Mungo e inserisce dal primo minuto il giovane Palmiero. Per il Cosenza una sorta di 4-3-3 mascherato dal ruolo di Palmiero che svaria sul rettangolo di gioco. La Juve Stabia giunge al “Marulla” senza il suo bomber Paponi. Stesso modulo per i campani e panchina per l’ex rossoblù Capece.

Tanto possesso palla, non si sblocca la partita

Al minuto 8 la prima occasione è di marca silana. Cross dalla sinistra ad opera di Pinna e conclusione di Bruccini che termina al lato. La Juve Stabia cerca di ripartire sfruttando le fasce ben bloccate, però, dalla retroguardia rossoblù. Mister Caserta passa al 4-1-4-1 con l’ex Vibonese Viola al quale viene affidato il compito di far partire le azioni a tinte gialloblù.

Bello scambio di Caccavallo e Bruccini al 21’. Il centravanti fa fuori un calciatore avversario e serve l’ex Lucchese che tenta il tiro di controbalzo: palla alta. Per il tecnico Braglia, in fase di non possesso, spazio al 4-5-1 con Baclet unico terminale offensivo. Palmiero tenta dai 25 metri ma l’esito non è dei migliori. Prodigiosa la chiusura di Corsi al minuto 28 sugli sviluppi di una conclusione firmata Viola. Il Cosenza al 42’ sfiora il vantaggio con un tiro ravvicinato di Calamai e conseguente presa centrale di Branduani.

Bruccini fa centro

Primo cambio per il Cosenza: esce Baclet ed entra Mendicino. Il Cosenza trova la rete con Bruccini abile nel depositare la palla, alle spalle del portiere, dopo un’azione rocambolesca. Anche la Juve Stabia propone due cambi favorendo l’ingresso di Canotto e Costantini al posto di Simeri e Lisi. Poco prima del quarto d’ora di gioco insidioso diagonale di Calamai che passa tutta l’area ma non va. Mungo entra da un lato, Strefezza dall’altro.

Al 27’ Tutino prende il posto di Caccavallo. I silani mantengono il 4-3-3 proposto sin dall’inizio. Diversi cambi di gioco alla disperata ricerca del pareggio per la Juve Stabia. Il Cosenza regge il colpo facendo entrare nel finale D’Orazio al posto di Calamai. Nonostante i 5 minuti di recupero la squadra può far festa e prepararsi al derby con il Catanzaro in programma domenica pomeriggio. Al “Ceravolo” la partita avrà inizio alle ore 14,30.

Alessandro Artuso

Occhiuzzi e il Cosenza: «Sogno questa panchina nel mio futuro»

COSENZA – Continua il percorso settimanale del Cosenza dopo la vittoria ottenuta a Siracusa contro l’Akragas. La formazione calabrese giocherà domani pomeriggio con la Juve Stabia. L’incontro avrà luogo alle ore 18,30 presso lo stadio “San Vito – Gigi Marulla” (foto ilcosenza.it). Ancora un’assenza per il giovane Liguori causa problema fisico.

Occhiuzzi e la panchina del Cosenza

A parlare questo pomeriggio, nel corso della conferenza stampa della vigilia, è stato l’allenatore in seconda Roberto Occhiuzzi. Un passato con la maglia rossoblù sia sul campo, come calciatore, e sia sulla panchina come vice di Piero Braglia. «Ringrazio il mister per l’opportunità che mi ha concesso. Per me è fondamentale stare al fianco di un tecnico preparato e navigato. Sogno un giorno di poter allenare il Cosenza».

La Juve Stabia al “Marulla”

Concentrazione e giusta cattiveria agonistica potrebbero essere le giuste prerogative per fare bene. Mancherà per la Juve Stabia il centravanti Paponi. «Sono allenati da un giovane tecnico – commenta Occhiuzzi – che si prende le sue prime responsabilità così come vorrò fare io in futuro. Si tratta di una squadra che, ad inizio campionato, era stata accreditata per la zona alta della classifica. Il mio obiettivo è quello di far lavorare, nel miglior modo possibile, i ragazzi. La Juve Stabia è stata costruita con calciatori di un certo carisma, è sempre stata una partita di cartello. La gara andrà giocata su ritmi elevati tenendo pur conto delle condizioni del terreno».

Il Cosenza e la classifica

Una situazione che, nonostante la vittoria di Siracusa, lascia intravedere qualche segnale di crescita. Adesso, però, per dare sostanza agli intensi allenamenti servirà la continuità nei risultati. «Stiamo cercando di uscire fuori da questa situazione il prima possibile. L’obiettivo è quello di far riprendere la fiducia, il Cosenza ha ritrovato una compattezza. Sono sicuro – dichiara – che arriverà la continuità nei risultati».

Nella prossima settimana il derby con il Catanzaro

Nonostante i pochi giorni che separano la squadra dalla partita con il Catanzaro mister Occhiuzzi tende a precisare un concetto. «I ragazzi si soffermano su ogni singola partita. Vi assicuro – commenta Occhiuzzi – che c’è un forte senso di responsabilità. Abbiamo voglia di far tornare i tifosi allo stadio, questo è un momento in cui bisogna fare punti. Dalla prossima settimana parleremo del Catanzaro, ora testa alla Juve Stabia». Il derby, in ogni caso, è stato posticipato a domenica 19 novembre alle ore 14,30.

Il Settore giovanile

L’ambiente rossoblù sta permettendo, per quanto riguarda la parte del Settore giovanile, una crescita importante. Alla lunga, nel corso degli anni, si vedranno i frutti del lavoro svolto. Il primo elemento porta sicuramente il nome di Andrea Bilotta. «Andrea è un ‘99 e sta giocando in Serie D con il Taranto da titolare. Il prossimo anno avremo un ragazzo – conclude Occhiuzzi – con alle spalle un campionato importante».

Ecco i convocati per la gara di domani.

PORTIERI: Perina, Saracco;

DIFENSORI: Boniotti, Corsi, Dermaku, D’Orazio, Idda, Pascali, Pasqualoni, Pinna;

CENTROCAMPISTI: Bruccini, Calamai, Loviso, Mungo, Palmiero, Trovato;

ATTACCANTI: Baclet, Caccavallo, Mendicino, Statella, Tutino.

Serie C, gli arbitri della quattordicesima giornata

FIRENZE – Gli arbitri della quattordicesima giornata sono stati pubblicati questa mattina. Il Catanzaro, dopo il successo con il Monopoli, è chiamato ad una partita ostica al “Massimino” di Catania. La partita si disputerà domenica alle ore 18,30. Ad arbitrare l’incontro sarà Valiante della Sezione di Salerno. Il Cosenza riceverà in casa la Juve Stabia. Direttore di gara Fiorini di Frosinone. Necessità per i silani di continuare a fare risultato per uscire fuori dalla zona calda della classifica.

Voglia di mettere alle spalle il pesante passivo del Rende subito a Trapani nel turno infrasettimanale. Seconda trasferta consecutiva per i biancorossi in casa del Monopoli.  Fischietto di giornata Cipriani di Empoli. La Reggina osserverà, invece, un turno di riposo. Gli amaranto si fermeranno per una settimana cercando di analizzare la sconfitta del “Granillo”. Nello scorso turno, infatti, la formazione del presidente Praticò ha subito due reti con il Siracusa. Sono andati a segno Bernardi e Liotti.

ARBITRI DELLE PARTITE DI SERIE C

CASERTANA – PAGANESE  Amabile di Vicenza (Notarangelo di Cassino, Assante di Frosinone)

CATANIA – CATANZARO  Valiante di Salerno (Zanardi di Genova, Magri di Imperia)

COSENZA – JUVE STABIA  Fiorini di Frosinone (Colizzi di Albano Laziale, Guglielmi di Albano Laziale)

FIDELIS ANDRIA – BISCEGLIE  De Angeli di Abbiategrasso (Rossi di Novara, Affatato di Vco)

MATERA – TRAPANI  Zanonato di Vicenza (Perrotti di Campobasso, Pizzi di Termoli)

MONOPOLI – RENDE  Cipriani di Empoli (Garzelli di Livorno, Meocci di Siena)

RACING FONDI – SICULA LEONZIO  Tursi di Valdarno (Cantiani di Venosa, Lombardi di Castellammare di Stabia)

SIRACUSA – LECCE  Mei di Pesaro (Marchi di Bologna, Saccenti di Modena)

VIRTUS FRANCAVILLA – AKRAGAS  Mantelli di Brescia (Severino di Campobasso, Carrelli di Campobasso)

Riposa: REGGINA

Serie C, pubblicati gli orari delle partite da dicembre a febbraio

FIRENZE – Sono stati diramati quest’oggi gli orari relativi al campionato di Serie C Girone C (foto repertorio Farina). Gli incontri vanno dalla diciassettesima giornata alla ventisettesima. Ecco nel dettaglio le partite del Cosenza e del Rende. Il derby tra le due avrà luogo domenica 3 dicembre allo stadio “Marco Lorenzon” a partire dalle ore 20,30. Le partite si terranno, salvo diverse disposizioni, quasi tutte di domenica tranne nelle ultime due settimane di dicembre. Il Catanzaro giocherà nell’ultimo incontro dell’anno, precisamente il 30 dicembre, la partita con la Reggina. 

Serie C, dettaglio con tutte le sfide delle calabresi

17ª giornata (domenica 3 dicembre)

CATANZARO – FONDI  ore 16,30

AKRAGAS – REGGINA  ore 20,30

RENDE – COSENZA  ore 20,30

18ª giornata (domenica 10 dicembre)

FIDELIS ANDRIA – RENDE  ore 16,30

COSENZA – VIRTUS FRANCAVILLA  ore 20,30

REGGINA – SICULA LEONZIO  ore 20,30

Riposa: CATANZARO

19ª giornata (domenica 17 dicembre)

CATANZARO – PAGANESE  ore 16,30

JUVE STABIA – REGGINA  ore 16,30

TRAPANI – COSENZA  ore 16,30

RENDE – CATANIA  ore 20,30

20ª giornata (sabato 23 dicembre)

CASERTANA – CATANZARO  ore 16,30

COSENZA – MONOPOLI  ore 16,30

REGGINA – RENDE  ore 20,30

21ª giornata giornata (sabato 30 dicembre)

PAGANESE – COSENZA  ore 16,30

RENDE – AKRAGAS  ore 16,30

CATANZARO – REGGINA  ore 20,30

22ª giornata (domenica 21 gennaio)

JUVE STABIA – CATANZARO  ore 16,30

REGGINA – PAGANESE  ore 16,30

COSENZA – MATERA  ore 20,30

SIRACUSA – RENDE  ore 20,30

23ª giornata (domenica 28 gennaio)

RENDE – LECCE  ore 16,30

CATANZARO – BISCEGLIE  ore 18,30

FIDELIS ANDRIA – COSENZA  ore 20,30

MATERA – REGGINA  ore 20,30

24ª giornata (domenica 4 febbraio)

COSENZA – SIRACUSA  ore 16,30

REGGINA – RACING FONDI  ore 16,30

VIRTUS FRANCAVILLA – RENDE ore 16,30

LECCE – CATANZARO  ore 20,30

25ª giornata (domenica 11 febbraio)

REGGINA – VIRTUS FRANCAVILLA  ore 16,30

CATANIA – COSENZA  ore 20,30

CATANZARO – SICULA LEONZIO  ore 20,30

Riposa: RENDE

26ª giornata (domenica 18 febbraio)

RENDE – FONDI  ore 16,30

AKRAGAS – CATANZARO  ore 20,30

COSENZA – REGGINA  ore 20,30

27ª giornata (domenica 25 febbraio)

CASERTANA – COSENZA  ore 20,30

CATANZARO – RENDE  ore 20,30

REGGINA – TRAPANI  ore 20,30

Il Catanzaro c’è, col Monopoli basta Letizia

CATANZARO – MONOPOLI 1-0

CATANZARO (3-4-3): Nordi; Gambaretti, Di Nunzio, Sirri; Zanini, Onescu, Marin, Imperiale (32′ st Nicoletti); Falcone (17′ st Kanis), Infantino (25′ st Puntoriere), Letizia (32′ st Benedetti). In panchina: Marcantognini, Maita, Riggio, Marchetti, Pellegrino, Lukanovic. Allenatore: Dionigi

MONOPOLI (3-5-2): Bifulco; Bei (1′ st Ferrara), Ricci, Mercadante (37′ st Russo); Rota, Zampa, Scoppa (16′ st Genchi), Sounas (37′ st Souare), Donnarumma (24′ st Lo Bosco); Sarao, Paolucci. In panchina: Bardini, Convertini, Zibert, Longo, Todisco, Bacchetti. Allenatore: Tangorra

ARBITRO: Zingarelli di Siena

MARCATORE: 5′ pt Letizia ( C )

NOTE: spettatori 2971 di cui 48 ospiti. Ammoniti: Gambaretti, Onescu, Marin, Nicoletti (C), Scoppa, Russo (M). Recupero: 1′ pt, 6′ st

CATANZARO – Dopo cinque giornate Dionigi può festeggiare il primo successo sulla panchina giallorossa (foto profilo Facebook del Catanzaro). Un successo per certi versi insperato, date le ultime scialbe prestazioni e la caratura dell’avversario, un Monopoli in piena lotta per il dominio del campionato e con giocatori di assoluto livello per la categoria come Michele Paolucci, passato per la Serie A dalle parti di Catania. Tra i più temuti inoltre spicca l’ex Manuel Sarao, rimasto legato alla tifoseria catanzarese per l’impegno profuso in ogni partita dello scorso campionato oltre che per il gol alla Vibonese nei play out.

Catanzaro, la sblocca Letizia

Il canovaccio della partita insomma appare piuttosto scontato. Pugliesi in controllo e Catanzaro guardingo, contando di poter attaccare le ampie porzioni di campo alle spalle della difesa avversaria sempre piuttosto alta. Passano solo 5′ dal fischio iniziale quando il piano di Dionigi sembra andare in porto. Letizia, al solito il migliore dei suoi, sfrutta una svirgolata di Bifulco al limite dell’area e sigla l’1-0 giallorosso. A quel punto il Monopoli non può fare altro che occupare la metà campo avversaria per cercare al più presto il pareggio. La gara potrebbe riassestarsi per gli ospiti al 15′, quando proprio l’ex Sarao dalla destra trafigge Nordi; l’assistente però alza la bandierina e annulla.

I biancoverdi continuano ad attaccare, mentre il Catanzaro si affida all’atletismo di Letizia portando più uomini possibile sotto palla. Tangorra a questo punto avrebbe bisogno di un colpo estemporaneo, allora Sounas alla mezz’ora prova ad accontentarlo con un bel sinistro da fuori area, che però sorvola di poco la traversa. La partita scivola via verso la fine del primo tempo, intervallata però dall’allontanamento di Dionigi per proteste.

Rincorre il Monopoli

Il secondo tempo si apre sulla stessa falsariga del primo. Il Monopoli continua la propria rincorsa al pareggio e lo sfiora ancora una volta. Al 15′ Ferrara in area calcia in porta, ma la palla viene ribattuta. Gli ospiti pensano che la palla abbia oltrepassato la linea bianca e chiedono a gran voce il gol, ma il direttore di gara resta sulla sua posizione e non lo concede.

Pochi minuti dopo, al 24′, il Catanzaro si riaffaccia in avanti per azzannare la giugulare della partita, ma Infantino, sugli sviluppi di un corner, da pochi passi grazia Bifulco. Gli ultimi 20′ sono solo la naturale prosecuzione dell’assalto biancoverde. Il Catanzaro però riesce a chiudersi e a non soffrire eccessivamente, rimediando tre punti preziosissimi in un momento critico.

Il disegno ben riuscito firmato Dionigi

Dionigi ha saputo adattarsi ad un avversario in forma e con maggiori certezze. Dopo il pareggio col Trapani, altro buon risultato con una delle prime della classe. Bisognerà dimostrare altrettanta abnegazione contro le medio-piccole, per evitare inconvenienti come il pareggio a reti bianche con l’Andria. L’atteggiamento comunque, almeno contro le grandi, sembra essere quello giusto. Buon segnale, dato che domenica bisognerà affrontare un Catania folto di giocatori fuori categoria.

Emanuele Mongiardo

Reggina sconfitta in casa con il Siracusa. Decidono la partita Bernardo e Liotti

REGGINA – SIRACUSA 0-2

REGGINA (4-3-1-2): Cucchietti; Pasqualoni (32’ st Tazza) Gatti Di Filippo Solerio; Garufi (7’ st Mezavilla) De Francesco Porcino (26′ st Bezziccheri); Di Livio (7’ st Sparacello); Tulissi Bianchimano. In panchina: Licastro, Turrin, Marino, Silenzi, Amato. Allenatore: Maurizi

SIRACUSA (3-5-2): Tomei; De Vito Magnani Turati; Mangiacasale (44’ st Sandomenico) Giordano (32′ st Toscano) Spinelli, Mancino, Liotti; Catania (22’ st Scardina) Bernardo (44’ st Mazzocchi). In panchina: D’Alessandro, Di Grazia, Plescia, Vicaroni, Mucciante, Grillo, Punzi. Allenatore: Bianco

ARBITRO: Garofalo di Torre del Greco

MARCATORI: 23′ pt Bernardo, 31′ pt Liotti (S)

NOTE: spettatori 1578. Ammoniti: Solerio, Bezziccheri (R), Turati (S). Recupero: 0′ pt, 4′ st

REGGIO CALABRIA – Nulla da fare per la Reggina che trova una sconfitta davanti al proprio pubblico (foto profilo Facebook dei siciliani). Il Siracusa riesce a sbancare il “Granillo” grazie alle reti, durante il primo tempo, di Bernardo e Liotti. I siciliani controllano l’incontro portando a casa tre punti importanti in ottica play-off. La squadra di casa propone il 4-3-1-2 con l’attacco formato da Tulissi e Bianchimano. Gli ospiti, invece, propongono un 3-5-2 . De Vito e Turati, con Magnani al centro, rappresentano la difesa degli aretusei. Sponda Reggina assenti Laezza e Fortunato causa squalifica, non convocato Sciamanna causa infortunio.

Reggina colpita da Bernardo e Liotti

Al minuto 21 la Reggina conquista una punizione. Sul punto di battuta si posiziona Di Francesco che, con la palla, scavalca il portiere avversario mandando la sfera al lato. Dopo due giri di orologio arriva il vantaggio del Siracusa. A sbloccare la partita in riva allo Stretto è Bernardo che si coordina in bello stile su cross di Spinelli. Gli amaranto cercano di reagire ma poco dopo la mezz’ora subiscono il raddoppio. La Reggina batte un calcio d’angolo ma il Siracusa è lesto nel ripartire. Mangiacasale serve Liotti che, tutto solo davanti a Cucchietti, deposita in rete di piatto.

Il Siracusa insiste maggiormente e con Mancino prova a chiudere la partita. Il calciatore ex Casertana serve Turati ma la sua conclusione termina alta. La risposta della squadra di casa porta la firma di Tulissi. L’attaccante amaranto non riesce a rendersi padrone della sfera permettendo l’intervento con i piedi ad opera di Tomei. Al 39′ Giordano sfiora lo 0-3 impedito, soltanto, dall’intervento del portiere di casa.

Reggina tutti all’attacco, resiste il Siracusa

Reggina a trazione offensiva nella seconda parte dell’incontro. Maurizi, con l’ingresso di Bezziccheri e Sparacello, si lancia in avanti alla ricerca della riapertura del confronto. Poco prima del 20′ della ripresa ci prova Catania dopo il servizio di Bianchimano da calcio piazzato. La conclusione del calciatore dei calabresi viene respinta da Tomei. La formazione di casa insiste ma la squadra siciliana resiste agli attacchi della formazione di Maurizi.

Sul finire di gara il Siracusa sfiora la marcatura. Al minuto 44 c’è una conclusione di Mazzocchi sul quale il portiere si oppone. Sulla sfera si avventa Liotti che, però, colpisce il palo. In pieno recupero Sandomenico entra in area e da posizione defilata manda la palla sulla parte esterna della rete. Garofalo della Sezione di Torre del Greco, dopo i 4 minuti di recupero concessi, decreta la fine della partita. Conquista dei tre punti in trasferta per la formazione del tecnico Bianco.

Cosenza, si ritorna al successo. A segno con l’Akragas Statella e Bruccini

AKRAGAS – COSENZA 0-2

AKRAGAS (3-5-2): Vono 5,5; Danese 5,5 Pisani 6 Mileto 6; Navas 5 (33’ pt Sepe 6) Carrotta 6 (22’ st Moreo 6) Vicente 5,5 Longo 5,5 (10’ st Bramati 6) Russo 5 (33’ pt Parigi 6); Gjuci 5,5 (1’ st Saitta 5,5) Salvemini 5. In panchina: Lo Monaco, Caternicchia, Ioio, Petrucci, Rotulo, Franchi, Canale. Allenatore: Di Napoli 5,5

COSENZA (4-3-1-2): Perina 6; Corsi 6 Dermaku 6 Idda 6 Pinna 6; Statella 6,5 (28’ st Calamai sv) Palmiero 6,5 (28’ st Loviso sv) Bruccini 6,5; Mungo 6 (16’ st Trovato 5,5); Tutino 6 (23’ st Caccavallo 5) Baclet 6 (16’ st Mendicino 6). In panchina: Saracco, Pasqualoni, Boniotti, Stranges, Pascali, D’Orazio. Allenatore: Braglia 6,5

ARBITRI: Marcenaro di Genova 6

MARCATORI: 3’ pt Statella, 30’ pt Bruccini (C)

NOTE: spettatori 200 circa di cui una trentina ospiti. Ammoniti: Palmiero, Trovato, Perina (C), Sepe, Bramati, Vicente (A). Angoli: 6-4. Recupero: 1‘ pt, 4‘ st

SIRACUSA – Dopo il pareggio con il Racing Fondi si ritorna al successo in casa Cosenza (foto repertorio Farina). Nella gara, svolta sul campo neutro di Siracusa, i silani superano l’Akragas chiudendo la partita già nel primo tempo.

La squadra di “casa” propone un 3-5-2 con la coppia d’attacco formata da Salvemini e Parigi. Il Cosenza opta per il solito 4-3-1-2 con qualche novità in ottica turnover. D’Orazio, Calamai, Loviso Mendicino fuori sostituiti da Pinna, Bruccini, Loviso e Tutino. Assente Liguori causa problema fisico. Ex di turno il centrocampista Palmiero e il centravanti Parigi. Rientra dal primo minuto il portiere Perina.

Statella apre le danze, Bruccini le chiude

La prima azione di gioco la realizza l’Akragas. Calcio di punizione dal lato destro sul quale nessun calciatore si oppone in ottica finalizzazione. Il Cosenza passa in vantaggio al 3’ con un contropiede da manuale. Mungo al 3’ si accentra e serve il compagno Bruccini. Il centrocampista ex Lucchese la passa a Statella che fa centro. Miracolo di Vono al 11’ sul calcio ravvicinato di Statella su assist di Tutino.

L’Akragas cerca con veemenza la reazione sino ad ora ben bloccata dalla retroguardia a tinte rossoblù. Pochi istanti prima della mezz’ora di gioco arriva il raddoppio del Cosenza. Calcio d’angolo battuto da Pinna e conseguente colpo di testa di Bruccini. I siciliani tentano la reazione al 33’ con un tiro dalla distanza di Salvemini che non dà l’esito sperato. Di Napoli cambia tutto e passa al 4-3-3 inserendo Sepe e Parigi al posto di Navas e Longo.

L’Akragas cerca di attaccare, il Cosenza resiste

Ancora cambi ad inizio secondo tempo per l’Akragas: esce Gjuci ed entra Saitta. L’Akragas al minuto 14  prova a riaprire il match con un  calcio da fuori di Mileto deviato dalla difesa silana. Doppio cambio di Braglia per chiudere la partita, entrano Trovato e Mendicino ed escono Mungo e Baclet. Subito dopo spazio anche per Caccavallo che subentra a Tutino.

Forze fresche per il Cosenza al 28’: escono Palmiero e Calamai ed entrano Loviso e Statella. Mendicino al minuto 32 cerca la rete ma il suo tiro viene bloccato centralmente da Vono. Tanto giro palla per il Cosenza e conclusione di destro per Corsi: palla in angolo. Salvemini realizza una rete da posizione ravvicinata ma l’arbitro ferma tutto per sospetta posizione di fuorigioco. L’Akragas ci crede e cerca di riaprire la partita. Parigi cerca al minuto 43’ una doppia conclusione, con entrambi i piedi, ma la difesa respinge. Subito dopo Moreo viene bloccato dalla parata di Perina. Il Cosenza conquista la vittoria e sale a quota 12 mentre l’Akragas resta a 9 punti.

Alessandro Artuso

Trocini: «Il Rende dovrà battagliare, sono contento dei ragazzi»

RENDE (CS) – Superato brillantemente l’ostacolo Sicula Leonzio il Rende del tecnico Brunello Trocini è partito questo pomeriggio direzione Trapani. Una partita, quella del “Provinciale”, alla quale la formazione biancorossa giunge con entusiasmo (foto rendecalcio.it).

Trocini e l’avversario di domani

Il mister si sofferma sulla partita di domani in programma alle ore 14,30. «Ci aspetta una vera e propria battaglia che sono sicuro la squadra affronterà con la giusta consapevolezza e determinazione. Sarà una partita – dichiara Trocini – che nasconde tante insidie vuoi perché giochiamo dopo tre giorni, vuoi perché abbiamo avuto poco tempo per prepararla. Sono convinto – prosegue il tecnico biancorosso – che questo tipo di gare si decidono restando sempre concentrati e soprattutto consapevoli di quello che dovremo fare in campo. Mi aspetto da tutti una risposta importante perché in questo tipo di gare squadra e gruppo possono fare la differenza».

Fermi Franco e Ricciardo

Per quanto riguarda la formazione Trocini non potrà contare su Franco e Ricciardo, sulla via del recupero. «Ho ancora qualche piccolo dubbio da sciogliere – conclude – ecco perché deciderò solo poco prima della gara l’undici da mandare in campo». Ai due già citati si vanno ad aggiungere Felleca e Savatteri che non saranno della partita.

Dopo la rifinitura il tecnico Bruno Trocini ha convocato 23 giocatori.

PORTIERI: Forte, De Brasi, Palermo;

DIFENSORI: Marchio, Sanzone, Pambianchi, Calvanese, Viteritti, Germinio, Blaze, Coppola, Porcaro;

CENTROCAMPISTI: Rossini, Boscaglia, Laaribi, Modic A, Piromallo, Godano, Gigliotti;

ATTACCANTI: Actis Goretta, Vivacqua, Modic M, Novello.

Cosenza, i cali di concentrazione e la partita alle porte con l’Akragas

COSENZA – Una marcatura errata del Cosenza, da parte della retroguardia rossoblù, ha permesso a Nolè del Racing Fondi di strappare un punto dal “Marulla”. Dopo il pareggio di sabato arriva per i silani il turno infrasettimanale. Domani pomeriggio, alle ore 14,30, la squadra di Piero Braglia sarà impegnata in Sicilia contro l’Akragas. La partita avrà luogo sul campo neutro di Siracusa (foto repertorio Farina). Non sarà della partita Liguori causa problemi fisici che lo costringeranno a saltare il confronto valido per la tredicesima giornata del campionato.

Akragas e la lotta per la salvezza

Si tratterà di una vera e propria lotta per uscire dai bassifondi della classifica. Entrambe le formazioni, infatti, hanno conquistato gli stessi punti (9) durante la stagione 2017/2018. Davanti al proprio pubblico la squadra siciliana ha conquistato una vittoria, un pareggio e tre sconfitte. L’unico successo ottenuto in casa è avvenuto con la Paganese il 16 settembre. In quella circostanza l’Akragas vinse 2-0 grazie alle reti di Longo su rigore e, in pieno recupero, con la marcatura di Franchi.

Il Cosenza e la paura nella gestione del risultato

Il cammino del Cosenza non fa dormire sonni tranquilli in seno alla società e alla tifoseria. Grande amarezza per la situazione psicologica della formazione allestita durante la sessione estiva di mercato. Partita in Sicilia con un bottino trasferta di poco inferiore a quello casalingo. La formazione del presidente Eugenio Guarascio ha ottenuto un solo successo a Reggio Calabria, un pareggio a Matera e tre sconfitte lontano dal “Marulla”. Dopo l’Akragas ci sarà la partita con la Juve Stabia, in casa, programmata per sabato pomeriggio alle ore 18,30.

La squadra di Piero Braglia è partita quest’oggi per raggiungere la sede del ritiro. Ecco la lista dei convocati diramata dal tecnico dei silani.

PORTIERI: Perina, Saracco;

DIFENSORI: Boniotti, Corsi, Dermaku, D’Orazio, Idda, Pascali, Pasqualoni, Pinna;

CENTROCAMPISTI: Bruccini, Calamai, Loviso, Mungo, Palmiero, Trovato;

ATTACCANTI: Baclet, Caccavallo, Mendicino, Statella, Stranges, Tutino.