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Pneumatici abbandonati nelle Serre cosentine “è uno scempio”

COSENZA – L’ennesimo scempio ambientale che colpisce sempre di più i nostri territori e sono i numeri a parlare. Il circolo Legambiente Serre cosentine in 7 anni di attività, ha recuperato oltre 5.000 pneumatici abbandonati spesso in zone impervie dove è davvero difficile arrivare per recuperarli. Purtroppo la nostra regione da anni, si trova sul podio degli eco-reati, e i dati annuali degli eco-forum di Legambiente sono del tutto sconcertanti.

Il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti è una piaga dei nostri territori e, proprio per questo motivo, da anni ci battiamo e lottiamo per contrastarlo. Nell’estate dell’anno 2021 abbiamo anche realizzato un video dove abbiamo coinvolto artisti, calciatori, cantanti, e personaggi di rilievo della nostra provincia e regione, proprio per lanciare un “messaggio diverso“, con la speranza che potesse arrivare alle coscienze di quanti, ogni giorno, fanno la guerra alla nostra Madre Terra, infatti la responsabilità di saper vivere con un alto senso civico e di rispetto verso l’ambiente, purtroppo non viene sentita da tutti i cittadini allo stesso modo. Ovviamente il tutto ha anche una grossa perdita economica, e purtroppo sono sempre i cittadini a pagarne le conseguenze.

Va comunque e sempre ricordato il grande impegno dei volontari che, ogni volta, armati di buona volontà e di amore per il proprio territorio, si rimboccano le maniche e si mettono subito all’opera per ripulire il tutto. Dopotutto non possiamo sempre pensare di ripulire un luogo per poi ritovarlo nuovamente ricolmo di rifiuti.

 

Controlli su gommisti e autofficine
Proprio per questo motivo chiediamo a gran voce che vengano intensificati i controlli presso i gommisti e le autofficine, perchè, visto il numero così importante di pneumatici abbandonati, difficilmente potrebbe trattarsi del singolo cittadino. E’ doveroso passare ai ringraziamenti e per la raccolta che abbiamo effettuato nel mese di Marzo, ringraziamo in primis il Consorzio Ecotyre che ci ha permesso, in modo del tutto straordinario, di recuperare e smaltire gratuitamente 1.000 pneumatici. Grazie al consorzio, questi pneumatici saranno opportunamente riciclati e reimmessi in un ciclo virtuoso.

Ringraziamo anche, oltre ai nostri soci che ogni giorno perlustrano e tutelano il nostro terriorio, le amministrazioni comunali di: Marano Marchesato, Marano Principato, Belsito, Parenti e Grimaldi, e in modo particolare il Gruppo Scout Castrolibero 1°, e l’associzione ArcadiNoè Cooperativa sociale di Vadue di Carolei per il grande impegno nel recuperare una così grossa quantità di penumatici nel letto del Fiume Busento. Il circolo infine, lascia un messaggio per chi furbescamente cerca di disfarsi delle ruote arrivate a fine vita: “a mugliera du latru un rida sempre”.

Franco Iacucci Presidente, gli auguri dei Sindaci delle Serre Cosentine

MENDICINO (CS) – I sindaci dei Comuni delle Serre Cosentine esprimono i loro più sentiti auguri per un buon lavoro al neo eletto Presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci. <<L’elezione di un Sindaco di un piccolo Comune è segno importante per le nostre comunità, per la valorizzazione dei piccoli territori  che, siamo certi, saranno tutelati  e rappresentati al meglio dal Presidente Iacucci – affermano i primi cittadini di Mendicino, Cerisano, Castrolibero, Marano Principato , Marano Marchesato, Carolei, Domanico, Dipignano e Paterno. Il nostro territorio, il primo visitato in campagna elettorale del neo Presidente, ha già avuto modo non solo di rappresentare a Franco Iacucci le tante difficoltà che ogni giorno Sindaci e amministratori locali affrontano affianco ai loro cittadini ma anche di avanzare proposte concrete per una Provincia sempre più guida dei  nostri Enti-hanno aggiunto i primi cittadini>>. I Sindaci hanno voluto, infine, riaffermare il loro impegno positivo a favore di questo percorso amministrativo che ha accompagnato dal primo giorno di questa competizione elettorale il Presidente Iacucci fortemente sostenuto e voluto proprio dagli amministratori dei comuni delle Serre Cosentine. Infine, augurano buon lavoro al consigliere Francesco Gervasi, eletto quale rappresentante di questi territori in seno al consiglio provinciale; un primo concreto passo per l’unità politica e non solo delle nostre comunità.

 

 

Cerisano e l’Unione dei Comuni, “Non più semplice utopia, ma un sogno possibile”

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Cerisano ( Cs) – L’Unione dei Comuni significherebbe per i paesi delle Serre Cosentine un volano di sviluppo e di crescita economica e rappresenterebbe al tempo stesso la migliore via d’uscita dallo stallo che sta attanagliando i piccoli centri, come Cerisano, Mendicino, Marano Marchesato e Marano Principato. Un’utopia, forse, ma è fondamentale crederci,  respingendo  isterici campanilismi,  subdole resistenze, attaccamenti alla poltrona, e tentare di aprire la strada della collaborazione, della condivisione, della programmazione amministrativa tra municipi. Di questo si è discusso oggi pomeriggio a Cerisano, in un affollato Bar Risorgimento, dove, i sindaci Antonio Palermo, Alessandro Tenuta ed Eduardo Vivacqua, rispettivamente primi cittadini di Mendicino, Marano Principato e Marano Marchesato, hanno accolto senza alcuna perplessità l’invito di Lucio Di Gioia e di Roberto Muoio di prendere parte all’iniziativa “Andamento lento, come uscire dal guscio, ipotesi di collaborazioni intercomunali”.  “Il nostro paese – ha detto Di Gioia- vive una condizione politica e amministrativa senza precedenti. Vogliamo andare oltre, guardare avanti con ottimismo. Il nostro intento è quello di offrirci alla comunità, non solo per aprire spunti di riflessione, ma  trovare, congiuntamente, le risposte necessarie per uscire dalla più brutta pagina di storia politica che stiamo attraversando. Siamo pienamente convinti che l’idea del paese delle Serre Cosentine, sia un sogno possibile, perché rappresentiamo  una grande fetta di popolazione calabrese che deve poter contare e far sentire la propria voce. In passato c’è stato chi ha giocato da solo, adesso, siamo in una nuova fase, quella del rinnovamento e della partecipazione e, come gruppo, crediamo in questo progetto unitario, perché solo in questi termini, saremo in grado di realizzare quella alternativa valida per uscire dalla crisi”. Dello stesso parere Roberto Muoio, “è necessario – ha esordito- che si inizi sin da subito a parlare insieme di programma e linee guida, non solo perché a breve sarà la legge a chiedere ai comuni di unirsi, quanto piuttosto per i vantaggi economici che ne deriverebbero a favore dei piccoli centri. L’unione tra paesi consentirebbe poi di intervenire sull’equilibrio e sulla riduzione delle spese,  la classe dirigente sarebbe in grado di dare maggiori servizi ai cittadini e alla comunità, migliorando così la qualità della vita, sociale, culturale e democratica dell’intero comprensorio”. “Laddove il legislatore non è arrivato, dobbiamo essere noi sindaci gettare le basi per una pianificazione organica concorde e collettiva, evitando che le scelte vengano imposte dall’alto”, questo quanto affermato da Alessandro Tenuta, primo cittadino di Marano Principato. Pensiero il suo ampiamente caldeggiato anche da Edoardo Vivacqua, sindaco di Marano Marchesato, “è giunto il momento – ha dichiarato – di dare spazio a idee giovani che innovative che abbiano a cuore i bisogni della collettività e non più del singolo”. E un giovane dalle idee brillanti e lungimiranti è Antonio Palermo, che da quasi due anni amministra il comune di Mendicino. Una cittadina la sua che sta attraversando un momento felice, grazie alla passione di un gruppo di persone che porta avanti una serie di progetti volti “solo al bene della comunità, con lealtà, trasparenza, lavoro di squadra e unione”. “Credo molto – ha asserito Palermo – in questa volontà di viaggiare insieme agli altri comuni verso una meta unitaria, quella cioè della valorizzazione di un territorio al quale sono particolarmente legato. Solo attraverso questi presupposti si può pianificare  un equilibrio amministrativo che porti quel benessere collettivo che oggi purtroppo non esiste”. Un discorso, questo, già avviato, basti pensare all’istituzione della CUC, la centrale unica di committenza o alla realizzazione dell’Isola Ecologica a Mendicino poche settimane fa. “C’è però, tanto da lavorare, e per noi – ha concluso Di Gioia- l’idea di fonderci insieme ad altri comuni, sarà uno dei punti salienti del nostro futuro programma elettorale”.

Raffaella Aquino