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Renato Mancini riconfermato alla guida del Sersale

SERSALE (CZ) – È per la panchina il primo colpo del Sersale per la sua prima stagione in Serie D. La società giallorossa – che in questi giorni è al lavoro per pianificare e definire le linee guida per il prossimo campionato – ha appena ufficializzato la riconferma del tecnico Renato Mancini, quest’anno al timone della sorprendente cavalcata che ha portato i “ragazzi incoscienti del Sersale” a conquistare la storica promozione nel campionato Dilettanti, la Coppa Italia regionale, la Supercoppa e la Coppa disciplina. Più che meritata dunque la scelta di puntare ancora su Mancini.

Supercoppa Calabria, il Sersale centra il triplete

SUPERCOPPA DI CALABRIA 2015-’16

SERSALE (Cz) – Il Sersale, neo promosso in Serie D, il Corigliano e il Locri, vincitori dei due gironi di promozione e neo matricole di Eccellenza, hanno salutato la stagione con la disputa della Supercoppa della Regione. Come da pronostico a trionfare è stato il Sersale, che succede alla Palmese e centra il triplete stagionale: Campionato, Coppa Italia regionale, Supercoppa.

Nella prima gara, della durata di 45′, il Locri si impone sul Corigliano 1-0 grazie alla rete del solito Giovinazzo. Il Sersale, come da regolamento, scende in campo nel secondo match contro la perdente Corigliano ed è vittoria ai calci di rigore. Nei tempi regolamentari apre Scozzafava, poi pareggio e sorpasso del Corigliano con Sarli. infine Russo per il riaggancio. Ancora Scozzafava sblocca il risultato nella gara contro il Locri, vinta per 4-0. IMG-20160424-WA0045

La vittoria della Supercoppa portata in tripudio da Mancini e dai suoi ragazzi “incoscienti” è il coronamento di una stagione esaltante e praticamente perfetta (in settimana era arrivata anche la Coppa disciplina).

1^ Gara: Locri – Corigliano 1 – 0 (35′ Giovinazzo)

 

2^ Gara: Sersale – Corigliano  5 – 4 dcr (2-2 dtr, 11′ Scozzafava, 28′ Sarli, 31′ Riolo, 42′ Russo)

3^ Gara: Sersale – Locri 4 – 0 (11′ Scozzafava, 16′ Caturano, 27′ Caturano su rig., 32’Russo)

A. M.

Dal primo posto in classifica alla sfida contro il Mazara, il Sersale ci crede. A tu per tu con mister Mancini

SERSALE (CZ) – Quando si dice appuntamento con la storia. E’ un momento davvero importante quello che sta vivendo la squadra di Mancini ma anche tutta la comunità di Sersale, comune catanzarese di poco meno di 5000 anime. Da sabato il primato – per la prima volta nella sua storia calcistica – nel massimo campionato regionale, e domani la gara di Mazara per l’andata degli ottavi della fase nazionale di Coppa Italia Dilettanti. Nonostante l’emozione della “prima volta”, a Sersale niente è stato lasciato al caso. Ieri pomeriggio ultimo allo stadio Ferrarizzi e questa mattina partenza per Mazara, per una squadra che sabato si  è anche permessa il lusso di vincere a Cittanova, interrompendo la grande striscia positiva della squadra di Ferraro, e poter cosi dire al Castrovillari e allo Scalea: “Guardate che ci siamo pure noi”. IMG_20151223_182311

D. Mister ci racconta l’attesa per questa partita storica? Come l’avete preparata? 

R. L’abbiamo preparata sostanzialmente ieri perché prima abbiamo pensato all’impegno di campionato al sabato. Domenica ci siamo riposati per recuperare serenità e un po’ di energie nervose. Non volevamo caricare eccessivamente una partita che già di per sè è importante. Poi abbiamo avuto talmente tanti impegni importanti in campionato che non volevamo distogliere l’attenzione.

D. Come avete studiato l’avversario? Cosa temete?

R. Il Mazara è una squadra forte, lo dicono i numeri, le ultime prestazioni, lo dicono i singoli che ha in rosa, giocatori abituati ad altri palcoscenici e allenati da un ottimo tecnico, Tommaso Napoli. Mazara poi è nel complesso una piazza importante, abituata alla Serie D. Per noi sarà un ottimo banco di prova.

D. Il Mazara non ha giocato l’ultimo turno di campionato in campionato per impraticabilità del campo. Il fatto che abbiamo nelle gambe una partita in meno rispetto a voi che invece potreste essere appesantiti dal lungo viaggio ma anche dall’emozione la preoccupa?

R. No, a dire il vero no perchè un gruppo di ragazzi incoscienti e lo testimonia il cammino che stiamo facendo in campionato ma anche l’aver vinto la finale di Coppa regionale. C’è una sana incoscienza che sa di spensieratezza.

D. E’ più bello disputare queste partite da allenatore o viverle da tecnico?

R. Penso sia bello in entrambi i casi anche se si tratta di emozioni diverse. Da giocatore le ho vissute vincendo la Coppa Italia a livello nazionale e so la bellezza di viverle da giocatore. L’allenatore però deve badare a mille cose, c’è meno spensieratezza e più responsabilità.

D. In questi casi è meglio giocare il ritorno in casa? 

R. Se si scende in campo con la mentalità di risparmiarsi, magari di pareggiare con la speranza di recuperare poi il risultato con la partita di casa si perde in partenza. Il calcio non è una scienza esatta,  e potrebbe accadere l’imponderabile. E’ sempre meglio affrontare la partita come se fosse una finale secca anche se lo è in 180′. Non si possono fare calcoli.

D. Capitolo campionato: il primo posto in classifica del Sersale forse non se lo aspettava nessuno e forse non ve lo aspettavate nemmeno voi.

R. E’ vero. A inizio campionato i programmi erano altri però se ci troviamo in vetta vuol dire che qualcosa di buono l’abbiamo fatta. E’ bello stare li in alto, si gioca con più spensieratezza ma ora, con otto partite al termine, avremo l’assillo di volerci rimanere, di dare il massimo partita per partita. Ora è logico e lecito provarci. Noi siamo una squadra che non può e che non deve fare calcoli, viviamo le partite dando sempre il massimo. Alla fine raccoglieremo i nostri frutti.

D. Per il titolo è corsa a tre?

R. Non lo so perchè in queste ultime otto partite ci saranno molti scontri diretti. Inutile dire che può succedere di tutto ma non penso che la corsa si limiti a Castrovillari, Sersale e Scalea, ma vedo la possibilità di un rientro della Paolana, la più vicina in classifica al trio di testa, ma anche la Cittanovese potrebbe dire la sua.

D. A proposito di Cittanovese, la vittoria di sabato è stato un risultato importanti e forse una sorpresa per alcuni. Negl finale di gara avete mandato gli avversari in confusione.

R. Abbiamo affrontato un’ottima squadra che ha nel palleggio la sua arma migliore. Bravi noi a non concedere tante occasioni da rete, tranne quella del gol, a pungere anche in inferiorità numerica e a non mollare mai anche dopo aver subito lo svantaggio. La Cittanovese ci ha un po favoriti abbassando il baricentro e noi allora abbiamo continuato a crederci: abbiamo ottenuto un rigore sacrosanto e alla fine li abbiamo colpiti in una maniera quasi rocambolesca, pur rimanendo il fatto che noi abbiamo avuto più occasioni di loro.

12745675_982194051829107_2177058811149465584_nD. Possiamo concludere dicendo che adesso che gli “incoscienti” sono primi in classifica hanno tutta l’intenzione di rimanerci? 

R. Chiaro. Se fino a sabato scorso dipendeva anche dagli avversari, ora dipende solo da noi. E’ vero che ci troviamo a lottare con squadre attrezzatissime e blasonate, che stanno facendo benissimo, ma questo sarà un campionato combattuto fino alla fine. Se si pensa poi che all’ultima giornata ci sarà Sersale – Castrovillari c’è da rabbrividire.

Il Sersale scenderà in campo domani alle 14.30 allo stadio “Nino Vaccara” di Mazara del Vallo, anche con la responsabilità e l’onore di rappresentare la Calabria calcistica in Coppa Italia Dilettanti. Per questo motivo, come per l’Acri lo scorso anno che superò brillantemente nel doppio confronto degli ottavi i siciliani del Marsala, noi facciamo un caro in bocca al lupo al mister Mancini e ai suoi ragazzi, che ormai ci piace simpaticamente definire “gli incoscienti”, domani tutti convocati e a disposizione del tecnico. A dirigere l’incontro sarà Gabriele Scatena di Avezzano insieme agli assistenti Vincenzo Recchiuti di Teramo e Stefano Cicchitti di Chieti.

Andreina Morrone

ECCELLENZA 2015-’16/ Il bilancio sul girone di andata

Il 2015 del campionato di Eccellenza calabrese si porta via con sè un girone di andata fra i più belli, equilibrati e aperti degli ultimi anni.

Luigi Carnevale tecnico dello Scalea campione d'inverno
Luigi Carnevale tecnico dello Scalea campione d’inverno

Lontani i domini assoluti di Roccella, Nuova Gioiese e Palmese (regina della prima parte dell’anno solare), che negli ultimi tre anni avevano preso il largo già al giro di boa, questa prima parte di campionato ha comunque una regina, regina d’inverno, lo Scalea del presidente Formica e del giovane e bravo tecnico Luigi Carnevale, matricola del Campionato solo un anno fa. Regina di titolo, ma forse regnante senza regno (o interregno, fate voi), lo Scalea conduce sì la classifica con 32 punti, ma la squadra dell’Alto Ionio tirrenico non ha fin qui sempre brillato in termini di gioco e di singoli (eccetto certo il solo Piccirillo che conduce la classifica marcatori con 11 reti insieme a Covelli dell’Isola e F. Longo della Paolana). Caduta una sola volta, contro il Castrovillari, lo Scalea può però contare sulla forza del gruppo e sul cinismo che l’ha portata a sfruttare tutte le occasioni da rete create, anche quando erano poche.

Il Sersale ha vinto la Coppa Italia dilettanti 2015-'16 contro il Sambiase per 2-1
Il Sersale ha vinto la Coppa Italia dilettanti 2015-’16 contro il Sambiase per 2-1

 L’anti-regina del campionato, seconda a quattro punti, è per ora il Sersale, squadra affiatata, bella da vedere e costante nei risultati, insieme allo Scalea miglior difesa del campionato (solo nove reti subite). Un team, quello guidato da Renato Mancini, che il suo “campionato” lo ha già vinto, essendosi appena aggiudicata la Coppa Italia dilettanti regionale. A debita, ma non ampia distanza, troviamo le principesse Castrovillari, a 26 punti e sempre più convincente sotto la guida del ritrovato Franco Viola, Gallico Catona e Sambiase (finalista di Coppa), terze pari merito a quota 25. Bene anche le ancelle Paolana e Acri, in coabitazione a quota 24 punti e a un solo punto dalla.zona playoff.

Dopo Acri-Paolana 2-0
Dopo Acri-Paolana 2-0

Due squadre quasi speculari: i rossoneri di mister Pascuzzo hanno arrancato a inizio campionato, zero vittorie nelle prime tre partite, per poi riprendersi in termini di gioco e risultati e arrivare anche in semifinale di Coppa, mentre i ragazzi del tecnico Perrotta, dopo otto risultati utili consecutivi, sono caduti proprio ad Acri alla dodicesima di andata e da allora stentano a rialzarsi. Appena dietro Acri e Paolana c’è l’Isola Capo Rizzuto di Mesiti, subentrato in corsa. I giallorossi, dall’andamento altalenante, possono però godersi la palma di miglior attacco del campionato con 29 reti (seguiti da Catrovillari, 27, e Cittanovese, 26). Senza lode ne infamia viaggiano per ora Cittanovese (in ripresa con la cura Ferraro) e Roggiano, a quota 21. Vicine alle pericolose acque Trebisacce, che a giorni dovrà annunciare il successore dell’esonerato Pacino, Reggiomediterranea e Brancaleone (20). Per evitare la retrocessione è chiamata ad un girone di ritorno di passione il Cutro, attualmente terzultima e a sei punti dal terzetto che la precede. Quasi impossibile, e francamente non se ne vede la volontà, che l’impresa riesca alla Taurianovese di Domenico Nava, penultima a 4 punti. Meno due punti invece per il Comprensorio Montalto. Vittime designate ogni domenica di avversari a caccia di punti e goleade, Montalto e Taurianovese hanno le peggiori difese (rispettivamente 53 e 43 subite). A proposito di gol sono stati ben 284 quelli segnati in questo girone di andata. La partita più ricca è stata isola Capo Rizzuto – Cutro 8 a 1, andata in scena al terzo turno.

La redazione sportiva di OTTOETRENTA.IT e Andreina Morrone augurano un Felice 2016 a tutti

Sersale campione, mister Mancini: “Siamo un grande gruppo”

IMG_20151223_182311 LAMEZIA TERME (CZ) – Subito dopo la vittoria della Coppa Italia Dilettanti è rotta dall’emozione e dalla gioia la voce del tecnico del Sersale Renato Mancini. Ai nostri microfoni il giovane mister dei giallorossi, che già alla vigilia aveva dichiarato quanto tenesse alla Coppa sia per la Piazza che per la sua carriera personale, sulla prova dei suoi ha detto: “Siamo un grande gruppo, e questo voglio sia scritto a caratteri cubitali. I ragazzi oggi hanno fatto una grande partita per tutti i 90′, dimostrando carattere e maturità anche nel secondo tempo quando è venuto fuori il Sambiase”. Prova di maturità con belle prestazioni dei singoli oggi in campo ma Mancini non manca di sottolineare anche il calore del pubblico che ha accompagnato la squadra a Lamezia: “I nostri tifosi sono stati grandi. Abbiamo sentito il loro sostegno proprio come se stessimo giocando in casa. A loro dico di continuare a seguirci sempre”. Poi sulle assenze di Bria e del bomber Gallo che possono aver pesato sul gioco degli avversari, cosi Mancini: “Il calcio non è una scienza esatta, inutile parlare col senno del poi.. Di certo con tutti a disposizione sarebbe stata una partita ancora più bella”. Infine con la poca voce rimasta, il tecnico dei neo campioni – prima di raggiungere Sersale per gli attesi festeggiamenti – chiude con un dolce pensiero: “Dedico questa vittoria a mia moglie, alle mie bambine e ai miei genitori. A tutti auguro Buon Natale”.

Sersale, Mancini: «Il campionato è sempre stato aperto. Coppa più alla nostra portata»

SERSALE (CZ) – Già finalista di Coppa Italia dilettanti, con la vittoria di ieri sulla Taurianovese, seppur maturata con qualche difficoltà, il Sersale di Renato Mancini ha il merito di aver riaperto il campionato, conquistandosi quindi di diritto il titolo di squadra rivelazione del campionato. I numeri sono decisamente positivi per la squadra del presidente Gallo: secondo posto in classifica con ventisei punti in 13 gare – otto vittorie e due pareggi -, seconda miglior difesa del campionato e la qualificazione alla finale di Coppa Italia regionale. Sersale si conferma quindi un ambiente calcisticamente sereno, con una società sana e una squadra giovane che ha ancora da dimostrare, Sul buon momento di forma dei suoi abbiamo sentito il tecnico Renato Mancini. IMG-20151207-WA0018

D. Mister la vittoria di ieri con la Taurianovese però non è stata facilissima…

R. Partite semplici sulla carta ce ne sono tante, poi nei fatti non è cosi e Taurianova è un campo difficile. Le gare bisogna sbloccarle subito, ma quando questo non succede gli avversari si galvanizzano e le partite si possono mettere male.

D. Lo Scalea è uscito con le ossa rotte da Castrovillari: solo semplice incidente di percorso per la capolista o il campionato è veramente riaperto? E’ il Sersale la vera antagonista dello Scalea?

R. Intanto il campionato è sempre stato aperto perchè, al di là dei punti di distacco, dopo 13 giornate non si pò parlare di campionato chiuso. Per lo Scalea una battuta d’arresto ci può stare, prematuro sarebbe parlare di altre problematiche. Le rivali che possono ambire a star su in classifica sono tante.

D. Fra queste c’è anche il Sersale, a cosa ambisce ora la squadra?

R. Noi pensiamo solo a far bene partita dopo partita, senza staccarci troppo dal gruppo di testa. Questa è una piccola realtà e quindi, nonostante i grandi sacrifici fatti dalla società, sappiamo che vincere il campionato è fuori dalla nostra portata. Non dobbiamo pensare di poter fare il passo più lungo della gamba.

D. La Coppa Italia è invece il vostro vero obiettivo?

R. Di sicuro è un obiettivo più alla nostra portata. Arrivati a questo punto vogliamo vincerla, sarebbe come andare a Roma senza vedere il Papa, anche se contro il Sambiase sarà dura.

D. Loro giocheranno la finale in casa. Questo cosituisce un vantaggio?

R. Può anche essere uno svantaggio, dipende dai punti di vista perchè chi gioca in casa deve fare la partita. E’ una finale e come tutte le partite secche vince chi la interpreta meglio.

D. Il Sersale tornerà sul mercato in questa finestra invernale?

R. No, non credo. Andremo avanti col grande gruppo che ho già a disposizione.

D. Per concludere mister, la maggior parte delle squadre che stanno meglio figurando in questo campionato hanno in panchina tecnici giovani. E’ la riscossa del rinnovamento? 

R. Credo sia piuttosto la voglia di sposare progetti nuovi come ho fatto io qui a Sersale da quando sono arrivato.

Andreina Morrone

 

Picchiava il padre da tre anni: arrestato 44enne

th-75-300x187SERSALE (CZ) – Un uomo, M. M., 44 anni, è stato arrestato oggi dai Carabinieri di Sersale con l’accusa di maltramenti in famiglia, minacce, estorsione e lesioni personali ai danni del padre. Sin dal 2012 andavano avanti ai danni del genitore. L’arresto è avvenuto a seguito di un’ordinanza emessa dalla sezione Gip-Gup del Tribunale di Catanzaro. L’uomo è stato scortato al carcere di Siano.

 

Miss Rocchetta Bellezza Calabria 2015 arriva a Sersale

SERSALE (CZ) Continua l’avventura di Miss Italia Calabria: domani mercoledì 19 agosto, alle ore 21, a Sersale  sarà incoronata Miss Rocchetta Bellezza Calabria. La prima classificata, con la fascia di Miss Rocchetta Bellezza, passerà direttamente alle finali nazionali a Jesolo.
Miss Italia si presenta con un look tutto nuovo, dalla scenografia completamente rinnovata ideata dal direttore artistico Claudio Greco e realizzata dallo scenografo Aurelio Guaglianone. “Non sarà un semplice concorso di bellezza e una mera sfilata di giovani concorrenti ma un vero e proprio show” così affermano gli organizzatori. Le ragazze potranno esprimersi ed esibirsi dimostrando il loro talento: nella danza, il canto o la recitazione.

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Saranno affrontati temi di attualità, Miss Italia non dimentica infatti il sociale e la cultura. Nella cornice della presila catanzarese, nel suggestivo borgo di Sersale sarà allestito un palco quadrato e la giuria (rigorosamente tecnica) posta al centro, nella cosiddetta “buca”.
A curare la manifestazione, esclusivista per la Calabria:l’agenzia Carlifashionagency (diretta Linda Suriano), in collaborazione con lo stilista Claudio Greco. A condurre le selezioni, presentarice ufficiale, la giornalista Raffaella Salamina. Sarà lei a condurre sul palco le serate di Miss Italia e a coordinare l’ufficio stampa.

Centrale Unica di Committenza tra comuni del catanzarese

Pietro Raimondo, Salvatore Torchia e Bruno Colosimo sindaci di Zagarise, Sersale, Cropani

SERSALE (CZ) – Presso la sede del Municipio di Sersale è stata firmata una convenzione per la costituzione di una Centrale Unica di Committenza per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture tra i comuni della provincia catanzarese di Cropani, Sersale e Zagarise.

A firmare l’accordo i tre sindaci interessati, rispettivamente Bruno Colosimo, Salvatore Torchia e Pietro Raimondo. Come previsto nel D.Lgs 12.04.2006 e nella successiva Legge 22 dicembre 2011 n. 214, i Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti ricadenti nel territorio di ciascuna Provincia devono affidare obbligatoriamente ad un’unica centrale di committenza l’acquisizione di lavori, servizi e forniture nell’ambito delle unioni dei comuni, costituendo un apposito accordo consortile tra i comuni medesimi e avvalendosi dei competenti uffici. La normativa, che prevede l’istituzione di centrali uniche di committenza al fine di assicurare la trasparenza, la regolarità e l’economicità della gestione dei contratti pubblici e di prevenire il rischio di infiltrazioni mafiose, si applicherà alle gare bandite successivamente al 31 marzo 2013.

La Convenzione siglata dai tre Comuni disciplina il funzionamento, in forma associata, della Centrale di Committenza per le procedure di gara di appalti di lavori, servizi e forniture, di qualsiasi importo e cura, per conto dei tre Enti sottoscrittori, l’aggiudicazione di contratti pubblici per la realizzazione di lavori, la prestazione di servizi e l’acquisizione di forniture, svolgendo tale attività in ambito intercomunale. La Centrale Unica di Committenza è operativa presso la sede del Comune di Sersale, capofila della convenzione, mentre le operazioni di gara saranno svolte, di volta in volta, presso la sede dell’Ente interessato. Responsabile della centrale di committenza è nominato il sindaco del comune capo convenzione. Ad ogni modo, tra l’adozione del successivo provvedimento di aggiudicazione e la stipula del contratto, laddove emergesse la necessità di intervenire sulla procedura di affidamento con eventuali atti di annullamento e/o rettifica, la competenza resterà alla centrale di committenza.

Da sottolineare che, dopo la stipulazione del contratto, tutti i rapporti intercorrenti tra Ente convenzionato ed appaltatore restano di competenza esclusiva dell’Ente convenzionato rimanendovi la centrale di committenza estranea. Ciascun Comune aderente partecipa alla costituzione di un apposito fondo per finanziare le attività del servizio con una quota annuale il cui importo verrà definito dalla Conferenza dei Sindaci, a copertura delle spese dirette (manutenzione sistemi informatici, cancelleria, corsi, ecc.), e delle spese del personale. Tali quote, così come i contributi di Enti pubblici e privati, confluiranno in un apposito e specifico capitolo di bilancio del Comune capofila. La Centrale Unica di Committenza dovrà redigere un rendiconto per ciascun esercizio finanziario, entro il 30 aprile dell’anno successivo, di cui darà notizia agli Enti associati, ai fini di eventuali rimborsi.

Il Sersale sceglie Renato Mancini come nuovo tecnico

Da Leo Vanzetto a Renato Mancini. Poche ore dopo l’esonero di Vanzetto, l’A.S. Sersale comunica cosi la scelta del nuovo tecnico catanzarese:

“In vista dell’imminente partita contro la capolista Roccella, pochi minuti fa il Presidente Ettore Gallo e il D.G. Maurizio Capellupo hanno raggiunto l’accordo con il nuovo allenatore della prima squadra. Il nuovo tecnico dell’AS Sersale sarà mister Renato Mancini”.