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“40 anni di Musica Ribelle” domani Eugenio Finardi al Settembre Rendese

RENDE (CS) – Conto alla rovescia per il secondo appuntamento con la grande musica del Settembre Rendese giunto alla sua 52^ edizione. Protagonista assoluto della serata di domani sarà il cantautore rock Eugenio Finardi, in concerto con “40 anni di Musica Ribelle” a partire dalle ore 21 in via Rossini. Concerto a lungo atteso da molti cittadini rendesi che partecipano in massa agli eventi in cartellone fin dalla prima ufficializzazione. Nel tour 2017 del noto cantautore italiano non tutto è perfetto, ispirato, memorabile. E certe canzoni mostrano la loro età. Lo spirito di un’epoca pioneristica per il rock italiano che i cittadini rendesi attendono, appunto, rivivere sul palcoscenico del Settembre Rendese. Il concerto, a ingresso gratuito, si terrà, dunque, domani  sera alle ore 21 in via Rossini e rientra nel ricco cartellone di eventi che animerà la città di Rende fino al 1 ottobre. La manifestazione vanta la direzione artistica del produttore discografico e musicista Marco Verteramo con il contributo dell’amministrazione comunale e di tutte le associazioni del territorio che si sono impegnate a fare squadra nella realizzazione della 52^ edizione della kermesse. Significativi i contributi di Francesco Donato e Enzo Naccarato. “. Finardi è reduce dal grande successo delle quaranta date dello scorso anno in cui veniva riproposto per intero l’album “Sugo”. E a quarant’anni dall’uscita di “Diesel”, il disco culto del 1977 che lo portò al successo, il cantautore milanese sale nuovamente sui palchi d’Italia rivoluzionando la sua scaletta inserendo anche alcuni brani non ancora eseguiti dal vivo. Sul palco, insieme alla propria band, suonerà alcuni tra i brani più rappresentativi dell’album, come “Giai Phong”, “Non è nel cuore” e “Scimmia”, oltre alla canzone-manifesto “Diesel”. Per i numerosi fan che lo attendono ascoltare la sua performance significherà  anche toccare con mano l’amore per la musica, la sua cultura, i suoi riti. «40 anni di Musica Ribelle- si legge nelle dichiarazioni dell’autore- non è la semplice celebrazione di una canzone, ma di un atteggiamento, un modo di vivere la musica che fotografava con lucidità e maturità le tensioni di un anno segnato dall’estremizzazione di ogni fenomeno sociale».

Tra i prossimi appuntamenti: Giorgio Poi e Canova (martedì 19 settembre ore 21.30, piazza Unità d’Italia;  Concerto di un Guarnieri diretto da Aurelia Macovei (mercoledì 20 ore 18, Museo Civico); Open Sound Group (giovedì 21 ore 19.30, piazza Costantinopoli), seguirà Aria di Napoli. La canzone Classica napoletana e Totò (ore 20.30, piazza degli Eroi). Ancora musica italiana con Serena Brancale, Cataldo Perri e Lo Squintetto, Gegè Telesforo. Tra gli eventi importanti anche gli appuntamenti con il cinema, l’enogastronomia, il teatro e l’arte. Da ricordare, tra questi,  “Prove aperte” con Libero Teatro (venerdì 22 ore 20.30); “Mc Donald’s e Metropolis Insieme da vent’anni” (16 settembre ore 21, piazza Museo del Presente con: Federica Carta, Shady, Marco Carta, Ruly Rodriguez, Lo Strego. Carboidrati e Gionny Scandal);  Indie Project e Nestore Verre (26 settembre ore 21.30 Saporito e ore 18.30, centro storico di Rende); infine, alcuni allestimenti da non perdere al Museo del Presente come “Geni Comuni” e “Futuristi Calabresi”.

La tela e lo schermo, inizia la terza edizione della rassegna cinematografica a Rende

RENDE (CS) – Quattro serate da non perdere con altrettanti film che indagano il complesso rapporto tra cinema ed arti figurative, rispettivamente condotte dal curatore Giuseppe Scarpelli, dallo storico del cinema e consulente della rassegna, Ugo G. Caruso, da Bruno Di Marino, docente presso l’Accademia di Belle Arti di Frosinone, da Marina Mattei, curatrice dei Musei Capitolini.e da Gianluca Covelli, curatore del Museo del Presente di Rende.

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Parte il 21 settembre e si snoderà nell’arco di quattro serate, La tela e lo schermo, l’originale rassegna cinematografica inserita nel cartellone del Settembre Rendese e dedicata al complesso rapporto tra le arti visive e il cinema. La manifestazione – giunta alla sua terza edizione sempre curata dal Cineforum Falso Movimento di Rovito, è ideata da Giuseppe Scarpelli con la consulenza dello storico del cinema, Ugo G. Caruso, e rappresenta uno degli appuntamenti culturali più interessanti degli ultimi anni. Si comincia, dunque, mercoledi 21 settembre alle ore 21,00 presso il cinema Santa Chiara di Rende – dove si svolgerà l’intera rassegna – con Shirley: Visions of Reality di Gustav Deutsch. Filmmaker, architetto e artista sperimentale, l’austriaco Deutsch sceglie di ricreare tredici quadri del pittore americano Edward Hopper per raccontare – dal 1931 al 1965 – i grandi eventi che hanno segnato la storia d’America, dalla Grande depressione fino alle campagne per i diritti civili, passando per la seconda guerra mondiale, il maccartismo e i conflitti razziali. Shirley: Visions of Reality è, dunque, un film sperimentale, più imparentato con la pittura, da cui si muove, che con il cinema inteso come arte del movimento. Una cavalcata nel realismo di Hopper, nella sua immobilità, nel domestico di scorci gelati, nella loro assordante desolazione resa poeticamente dalla fedelissima fotografia di Jerzy Palacz. Il film verrà introdotto da Bruno Di Marino, docente di Teoria e Metodo dei Mass Media presso l’Accademia di Belle Arti di Frosinone. Si prosegue giovedi 22 settembre con El artista di Mariano Cohn & Gastón Duprat. Il film riesce nella non facile impresa di raccontare, con intelligente ironia, il mondo odierno dell’arte, includendovi la questione della critica e la concezione dell’artista in un panorama culturale come quello contemporaneo, nel quale la definizione di autore e l’attribuzione stessa dell’opera d’arte diventano sempre più problematici. La storia di Jorge, infermiere senza interessi e passioni, che scopre il talento nel disegno di un suo anziano assistito e si appropria delle opere spacciandole per sue – attirando così l’attenzione del circuito delle gallerie d’arte – diventa, nell’ingegnosa e minimalista messa in scena degli autori, terreno fertile per una sarcastica messa alla berlina di critica e mercato d’arte. La serata sarà introdotta dallo storico del cinema Ugo G. Caruso. “La tela e lo schermo” riprende mercoledi 28 settembre dedicando il suo terzo incontro all’artista spagnolo Antonio Lopez Garcia definito come “il più grande dei pittori realisti” da Robert Hughes del “New York Times” o semplicemente “il più grande artista vivente” da Vittorio Sgarbi. Per questo pittore, Giuseppe Scarpelli ha scelto El sol del membrillo diretto dallo spagnolo Victor Erice, un film di silente bellezza sulla contemplazione artistica della realtà.  Tra i lungometraggi diretti da Erice, è questo il più singolare e prezioso, situato in un territorio non precisabile a metà strada tra documentario e finzione. Nell’opera del suo amico pittore, Erice rintraccia i momenti fondanti che scandiscono ogni creazione artistica: la scelta del soggetto, l’amore profondo per esso, la ricerca di un punto di osservazione, la possibile incompiutezza dell’opera. Per l’arte è impossibile imitare la vita, non resta quindi che elaborarne una visione altra. Premio della Giuria e premio FIPRESCI al Festival di Cannes. L’ultimo appuntamento, con cui si chiude felicemente questa edizione della rassegna “La tela e lo schermo” si svolgerà giovedi 29 settembre – sempre alle ore 21,00 e sempre presso il Cinema Santa Chiara di Rende – ed è organizzato in collaborazione con Roberto Bilotti ed il Museo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese di Roma. Verrà proiettato The Great Museum di Johannes Holzhausen. Il film si interroga su quanto lavoro ci sia dietro all’allestimento di una mostra e ce lo racconta fin nei minimi particolari, svelando tutti i retroscena della gestione di un grande museo come il Kunstshistoriches Museum di Vienna. Con un’indagine metodica e rigorosa in cui si osserva, non senza una certa dose di ironia, il lavoro quotidiano che ogni figura professionale è chiamata a fare, il regista Holzhausen cattura giochi di luce, riflessi e sfumature che rendono ancora più suggestive e perfette le opere che nel museo vengono conservate e preservate da un inesorabile logorio. Il film ha ricevuto il Caligari Award Screening, un premio speciale per documentari, alla 64esima Berlinale. Ad introdurre la serata ci saranno Marina Mattei, Curatrice archeologa dei Musei Capitolini e Gianluca Covelli – curatore del Museo del Presente di Rende.

Settembre al Parco 2016, tra le esibizioni grande attesa per James Senese

CATANZARO – Grande attesa per l’esibizione di James Senese e Napoli centrale che questa sera alle 22 si esibiranno sul palco della X edizione di “Settembre al Parco 2016 – NaturArt” la manifestazione organizzata dall’Amministrazione provinciale di Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno, per valorizzare lo straordinario patrimonio naturalistico e culturale del Parco, fiore all’occhiello dell’Ente intermedio. James Senese è un artista che non ha bisogno di essere presentato. La sua musica, la sua storia  personale, lo fanno per lui. In quasi cinquant’anni di musica ha attraversato trasversalmente la canzone leggera italiana, il funk-jazz, il grande cantautorato. E’ una leggenda vivente, colui il quale ha dato uno dei primi ingaggi all’indimenticabile Pino Daniele, con cui collaborerà ed avrà amicizia vera sino al suo ultimo giorno.
James Senese e Napoli Centrale è un gruppo che ha saputo operare una vera fusione, creando un suono rispettoso della tradizione popolare, ma aperto a ogni forma di arricchimento strutturale, in grado di rendere il linguaggio proposto universalmente fruibile.
L’ultimo album “O’ sanghe” (Ala Bianca/Warner) è uscito lo scorso aprile. E’ un nuovo orizzonte su cui si volge lo sguardo del sassofonista partenopeo, mai fermo due volte nello stesso posto. All’interno del disco tutti i riferimenti artistici che hanno fatto grande la sua musica, con una rinnovata carica espressiva.
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Ma il programma della quarta giornata si è aperto questa mattina con la sezione  “Dai senso a quello che hai”, i laboratori creativi e didattici per bambini e adulti sui cinque sensi per attivare percorsi multisensoriali mirati ad una migliore fruizione del patrimonio ambientale, naturalistico ed artistico anche da parte di soggetti diversamente abili (A cura dell’associazione culturale DICO). La giornata dedicata all’Udito ha visto i piccoli studenti della scuola “Aldisio”, e non solo – sei i bus carichi di bambini che hanno raggiunto il Parco questa mattina anche da Crotone – in giro per il Parco con l’intento di allenarsi all’ascolto e scoprire le differenze tra suoni, rumori e musica e rendere le orecchie più attente degli occhi. Guardare con altri occhi e soprattutto con altre orecchie i materiali di scarto, per scoprire quante voci possano avere, come riciclarli e trasformarli in “oggetti sonori”. I bambini hanno ‘frequentato’ anche il laboratorio della seta a cura di “Nido di Seta” srotolando in giro per il Parco un filo lungo 600 metri.

Il resto del programma della giornata
“Dai senso a quello che hai”
Parco della Biodiversità di Catanzaro (Gazebo di Piazza dell’alloro)
Visite guidate al Parco internazionale delle sculture “MARCA OPEN”. Piccoli Ciceroni accompagnano i visitatori alla scoperta delle meraviglie artistiche del Parco della Biodiversità.  A cura degli studenti del Liceo Classico Galluppi di Catanzaro.
Ore 15:00 – 20:00 – Sezione “Le stanze verdi”
Parco della Biodiversità di Catanzaro (giardino all’italiana)
PARCO DELLA BIODIVERSITA’ MEDITERRANEA.
a) La stanza della salute
b) La stanza delle idee
c) Intrecci nella stanza
d) Biodiversità in scena
e) La stanza dei fermenti
Fruizione di giardini tematici finalizzati ad educare alla cultura ambientale e a rievocare l’identità dei territori, con annessi laboratori didattici e di formazione. A cura di: ARSAC, ITA “V. Emanuele II”, PARCO DELLA BIODIVERSITA’ MEDITERRANEA, NIDO DI SETA.
Ore 15:00 – 20:00 – Sezione “Photovoice”
Parco della Biodiversità di Catanzaro (Parco delle giovani idee e della legalità)
Mana ji e le Persephoni di Bova.
Installazione di Marina Ceravolo, Fotografie di Carlo Elia e Sergio Ferraro, allestimento di Luigi Briglia.
Gli scarazzi delle Serre
Fotografie di Luigi Briglia, allestimento di Marina Ceravolo e Luigi Briglia.
Esposizioni fotografiche sui temi del territorio, dell’ambiente e delle identità con immagini del patrimonio iconico calabrese e degli aspetti paesaggistici, naturali ed antropizzati della Calabria.
Ore 19:00 – Sezione “L’occhio del parco”
Parco della Biodiversità di Catanzaro (MUSMI Museo Storico Militare)
Rassegna cinematografica di film sulle tematiche ambientali per sensibilizzare il pubblico, attraverso lo strumento culturale “cinema” e dargli spunti di riflessione e informazione sull’importanza del bene “Ambiente”. A cura dell’associazione “Cineteca della Calabria” di Catanzaro.
Proiezione del film “Il sale della terra” di Wim Wenders, 2014. Documentario monumentale che traccia l’itinerario artistico e umano del fotografo brasiliano. Come l’irragionevolezza umana rischia di spegnere lo splendore del mondo. Il documentario diventa un oggetto intimo e cosmico insieme, una preghiera che dialoga con la natura.
Ore 20:00 – 22:00 – Sezione “Suoni del parco”
Parco della Biodiversità di Catanzaro (Spianata dell’Anfiteatro)
20:00  AIPS ARCHIVIO ITALIANO PAESAGGI SONORI (ATTILIO NOVELLINO E MATTEO UGGERI).
I suoni del Parco della biodiversità mediterranea sono “campionati” da AIPS ed utilizzati per realizzare una performance di sound art.
22:00  JAMES SENESE & NAPOLI CENTRALE in concerto

Settembre al Parco, l’associazione JeneROSItà regala un defibrillatore

CATANZARO –  L’associazione benefica JEneROSItà ha consegnato al Parco della Biodiversità mediterranea un defibrillatore che, in attesa dell’installazione dell’apposito totem sarà custodito nel Museo Musmi.Il defibrillatore è stato consegnato dalla presidente dell’associazione Roberta Notarianne e dalla vice presidente Fabiola Catizione al presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno, a margine dell’inaugurazione della X edizione di “Settembre al Parco”. Il presidente, affiancato dal prefetto Latella e dal sindaco Abramo, ha ringraziato l’associazione per la preziosa donazione, che fa ad arricchire di un servizio salvavita uno dei luoghi più frequentati da giovani e meno giovani. «Uno strumento fondamentale, in grado, se usato correttamente, di salvare molte vite».

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X Edizione di Settembre al Parco, all’insegna dell’educazione ambientale

CATANZARO – L’auspicio è che i bambini e le loro famiglie diventino “custodi dei parchi” restituiti, riqualificati e ristrutturati, in veste rinnovata alla città di Catanzaro. Attenti custodi all’insegna di un senso civico che stimoli il senso di responsabilità che serve a preservare e valorizzare tutto il Parco della Biodiversità mediterranea, patrimonio naturalistico e culturale di tutti. E’ con questo messaggio che si apre la X Edizione di “Settembre al Parco –  NaturArt: suoni, voci e forme della natura”, il cui obiettivo è promuovere il rispetto della natura, favorirne la sua fruizione culturale attraverso i cinque sensi partendo proprio dal Parco, e dal rafforzamento della sua identità di “bene comune”.

Parco della Biodiversità Mediterranea

E’ quanto ha voluto sottolineare il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, nell’aprire simbolicamente il cancello del Parco alla nuova edizione, alla presenza delle autorità civili e militari, tra le quali il prefetto di Catanzaro Luisa Latella e il sindaco Sergio Abramo. Riconsegnati ai bambini il Parco dei Folletti e del Castello, dopo la ristrutturazione degli impianti che hanno visto la sostituzione della maggior della struttura in legno e la pitturazione, i giochi sono stati subito “presi d’assalto” dalla gioia e dall’entusiasmo dei più piccoli. “Ci affidiamo ancora una volta al senso di responsabilità di grandi e più piccoli nel preservare questo patrimonio che è di tutti – ha detto il presidente della Provincia -. Qualora fossero nuovamente danneggiati, ecco il motivo per cui sono stati chiusi tanto tempo, non potremmo continuare a spendere risorse per riparare danni causati dall’inciviltà diffusa, significa purtroppo sottrarre fondi che potrebbero essere invece destinati ad incrementale i servizi e aumentale la qualità di quelli esistenti”. Dopo l’inaugurazione dei Parchi giochi, il presidente, le autorità e tanti cittadini hanno potuto visitare la complessa organizzazione di mostre e laboratori allestiti nell’ambito di questa edizione: dalla sezione “Le stanze verdi”, nel giardino all’italiana, alla sezione Photovoice, nel parco delle giovani idee, fino alle esposizioni fotografiche e di arti grafiche connesse alla natura (Sezione “Photovoice”). Il presidente e i suoi ospiti hanno toccato con mano la possibilità di fruire in maniera diversa i giardini dove sono a disposizione piante con la finalità di educare alla cultura ambientale con annessi laboratori (botanica, decorazione floreale nella sezione “Le stanze verdi”) e laboratori creativi e didattici per bambini e adulti (Sezione “Dai senso a quello che hai”).
Le bellezze culturali e naturalistiche del Parco saranno ‘presentate’ da Ciceroni d’eccezione: si tratta degli studenti del liceo Classico “Galluppi” che si sono formati per condurre le visite guidate al Parco internazionale della scultura (si parte dal Gazebo di parco dell’alloro dalle 15 alle 19). Le “Stanze verdi”, nei giardini all’italiana, sono dedicati alla fruizione tematica – attraverso i cinque sensi – finalizzata ad educare alla cultura ambientale e a rievocare l’identità dei territori, con annessi ai laboratori didattici e di formazione. (le stanze sono denominate: della salute;  La stanza delle idee; Intrecci nella stanza; Biodiversità in scena La stanza dei fermenti). I laboratori creativi e didattici per bambini e adulti riguardano i cinque sensi per attivare percorsi multisensoriali mirati ad una migliore fruizione del patrimonio ambientale, naturalistico ed artistico anche da parte di soggetti diversamente abili.
Il programma della serata ha previsto anche la Proiezione del film “Le quattro volte”. Film coprodotto da Italia, Germania e Svizzera. Racconto di un piccolo paese della Calabria, un posto dove il tempo si è fermato, una visione poetica sui cicli della vita e della natura, sul rispetto dell’uomo e delle tradizioni. Nel film, quattro vite si intersecano misteriosamente: Il pastore, le capre, l’albero, il carbone. La proiezione rientra nella rassegna cinematografica di film sulle tematiche ambientali per sensibilizzare il pubblico, attraverso lo strumento culturale “cinema” e dargli spunti di riflessione e informazione sull’importanza del bene “Ambiente”. A cura dell’associazione “Cineteca della Calabria” di Catanzaro.
Al Parco delle giovani idee e della legalità, molto apprezzata la mostra “Mana ji e le Persephoni di Bova”. Installazione di Marina Ceravolo, Fotografie di Carlo Elia e Sergio Ferraro, allestimento di Luigi Briglia. Gli scarazzi delle Serre. Fotografie di Luigi Briglia, allestimento di Marina Ceravolo e Luigi Briglia.
E domani alle 22 sarà la volta del concerto di Roberto Vecchioni.
Sezione “Suoni del parco”
Parco della Biodiversità di Catanzaro (Spianata dell’Anfiteatro)
Giornata introduttiva dedicata a piccoli e grandi talenti locali. A cura di ANNOZERO, GRAZIA FASANELLA, NEW JUST DANCE.
Parco della Biodiversità di Catanzaro (Anfiteatro)
Ore 17.30 Fiabe nel parco: Alastò…… storia di un cardellino”
Ore 18.30 “Ballare è un’arte”. Percorso musicale e coreografico
Ore 20.00 Tango & Passione per il vino Festival: lezione aperte primi passi di Tango
Ore 21.30 “A spasso nel magico mondo di Miss Grace: Ludò il ragazzo che cercava la fantasia”
Ore 22.30 Tango & Passione per il vino Festival: esibizione tanghèri in abiti da scena

La manifestazione di quest’anno si configura come “Festival dell’ambiente e della natura” Ricordiamo i tanti servizi messi a supporto della fruizione per tutti i cittadini e tutte le fasce d’età:
Baby parking: viene offerto un intrattenimento curato e studiato per permettere ai genitori di affidare ad animatrici esperte e professionali i propri figli più piccoli (età massima 3 anni) e godersi appieno gli eventi culturali del pomeriggio;
Attività didattiche laboratoriali: ampio ventaglio di proposte didattiche dedicate ai bambini e ragazzi di ogni fascia d’età, declinate sul tema “Dai un senso a quello che hai”;
Nursery_ Bimbo Point: uno spazio attrezzato per cambiare e nutrire i propri bebè in totale tranquillità, un passo in più perché il Parco sia effettivamente a misura di bambino;
Giochi per crescere: aree ad accesso gratuito studiate per i bambini con scivoli, giochi gommosi, ponti tibetani e a piramide, una funivia a pendolo e, all’interno del “Parco dei folletti”, un castello in legno e un vascello dei pirati: giochi per i quali, tenendo conto della messa in sicurezza degli impianti, è stata utilizzata una pavimentazione anti trauma in granulato di gomma, rivestimento con capacità ammortizzanti;
Attività per i pubblici speciali: sono previste visite guidate e personalizzate tra le opere del Parco Internazionale della Scultura, dedicate ai diversamente abili;
Trasporti: per agevolare lo spostamento del solo pubblico speciale saranno disponibili veicoli elettrici. Inoltre verranno attivate convenzioni con AMC e ditte private per l’istituzione di navette per raggiungere il parco dal multipiano di via Gioacchino da Fiore messo a disposizione gratuitamente. A disposizione i parcheggi del presidio “Ciaccio” e nei pressi del Cimitero, oltre che corse autobus gratuite.
Un’altra particolarità dell’iniziativa di quest’anno è stata, infine, spiegata dal promoter Senese: gli spettacoli di grande qualità musicale sono tutti gratuiti, ma gli spettatori avranno dei tagliandi per la verifica del gradimento, e per permettere all’organizzazione di registrare dati certi relativi alla partecipazione.

Gabriele Muccino ospite durante la Social Media Week, oggi in uscita il film

ROMA – Social Media Week e Gabriele Muccino. Un connubio inedito, al pari delle storie che il regista confeziona  con grande talento e introspezione, per il pubblico italiano. Da oggi, in tutte le sale, l’ultimo film “L’estate Addosso”: al centro un viaggio di maturandi, le loro angosce, i loro melodrammi, i primi amori estivi e quei mutamenti, repentini e assoluti, tipici di un’età che ritorna a farsi sentire solo nei ricordi, generalmente ricchi di nostalgia. Marco, il giovane protagonista interpretato da Brando Pacitto, al seguito di un risarcimento ottenuto dall’assicurazione, parte per una vacanza a S. Francisco e qui si ritrova, suo malgrado l’odiata compagna di classe, Maria, con la quale però tutto è destinato a mutare. Una storia in cui i protagonisti, come sottolinea Muccino, “si bastano” fino a non sentire più il bisogno di trascorrere del tempo su quei social tanto odiati, riscoprendo il valore della conversazione verbale, del confronto e della vicinanza fisica.

Un dialogo e una riflessione, quella legata al mondo web, evidenziati in occasione della Social Media Week romana, l’evento digital più famoso al mondo, durante il quale, lo scorso lunedì, presso la casa del cinema, è stato ospite lo stesso regista insieme ai suoi attori principali  (Pacitto e Matilda Lutz) per discutere del criptico rapporto che i ragazzi della generazione attuale hanno con il mondo rete e con i social network in particolare. In un’era in cui tutto diventa materiale cibernetico e qualsiasi sentimento tende a subire una deformazione, teneramente Pacitto e la Lutz dichiarano di usare i social in modo mai eccessivo e spontaneo, mantenendo più possibile la sfera del privato e della scelta personale.  L’ intervista incentrata sulle aspirazioni degli attori, sul difficile rapporto tra la vanità degli artisti e il loro bisogno di evasione e privacy e persino sulla capacità, amplificata dalla rete, di scoprire talenti, dura circa un’ora e analizza, chiacchiera dopo chiacchiera, il mondo del cinema e le sue trame alla luce delle inevitabili evoluzioni della società 2.0. Assente solo l’interazione con il pubblico, capace di aggiungere, forse, un tantino di brio e di curiosità in più a quello che si preannuncia un successo già conclamato.

Lia Giannini

 

 

 

 

Altomonte, Festa dell’Agricoltura alla XIII edizione

ALTOMONTE (CS) – Anche quest’anno ad Altomonte, l’Associazione “Il Sorriso” con il patrocinio del Comune di Altomonte e il supporto della locale Proloco, organizza, dal 09 all’11 settembre 2016 – in C.da Boscari/Pantaleo, la Festa dell’Agricoltura “AGRI ALTOMONTE – Alle origini della buona vita”.

L’evento, giunto alla XIII edizione, come ogni anno prevede iniziative enogastronomiche con degustazioni di prodotti locali, esposizioni di macchine agricole, mostre di prodotti tipici e una   particolare sfilata di trattori agricoli prevista per domenica 11 settembre a partire dalle ore 16.00.  Inoltre, le serate di “Agri Altomonte” saranno allietate da diversi spettacoli musicali: venerdì 9 settembre (ore 21.00) il concerto PATRI, FIGLIO E SPIRITU SOUND, sabato 10 settembre (ore 21.00) l’esibizione musicale dell’ORCHESTRA MEDITERRANEA e domenica 11 (ore 21.100) la spettacolare esibizione dei TARANTANOVA.

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 In occasione della Festa dell’Agricoltura, l’Amministrazione Comunale di Altomonte guidata dal dott. Giuseppe Lateano al fine di valorizzare e sostenere l’evento della Contrada ha deciso di istituire per sabato 10 settembre la I° FIERA DELL’AGRICOLTURA.  La Fiera, sarà l’occasione per   richiamare centinaia di visitatori e di riqualificare la località Boscari/Pantaleo.

I due eventi concomitanti, mirano a promuovere i prodotti del luogo e a diffondere un tipo di coltivazione sempre più naturale e biologica. Inoltre, rappresentano momenti di aggregazione sociale tra i produttori agricoli altomontesi e del circondario.

Il Sindaco Giuseppe Lateano afferma che «Altomonte, pur essendo conosciuto per i numerosi eventi culturali e per il suo patrimonio storico-artistico, ha una forte vocazione agricola, mantenendo nel tempo intatta la propria area rurale, aiutando in questo modo l’economia legata   al turismo colto, ma anche a un turismo agricolo e verde del territorio».

L’Assessore alle Attività Produttive Lia Germano sottolinea che «questa edizione della Festa dell’Agricoltura, sarà contraddistinta dalla I edizione della Fiera dell’Agricoltura (11 settembre). La fiera permetterà di coinvolgere non solo gli agricoltori altomontesi ma tutti gli operatori presenti sul territorio». Inoltre, l’Assessore ringrazia le tante aziende agricole e artigiane che si impegnano a valorizzare il territorio, promuovendo i propri prodotti e una coltivazione naturale e biologica. Infine la Germano ringrazia i volontari e tutti coloro che hanno dedicato tempo, passione ed energia per organizzare a meglio la festa, assicurando alla nostra piccola comunità l’opportunità di conoscere tematiche agricole e biologiche sempre più attuali e necessarie a garantire una vita migliore”.

Settembre rendese, approvato nuovamente il progetto per la storica manifestazione

RENDE (CS) –  Anche quest’anno il Settembre Rendese rientra tra gli eventi storicizzati della Regione Calabria. Approvato, infatti, per il secondo anno consecutivo il progetto del Comune di Rende per la storica manifestazione, giunta alla 51esima edizione, riportata in auge dall’Amministrazione Manna e dall’Assessorato alla Cultura, Spettacolo ed Eventi. Il progetto si è classificato 21esimo posto su più di 250 progetti totali e prevede la realizzazione di eventi artistici, musicali, teatrali, letterali, cinematografici, mostre, installazioni di arte contemporanea ed enogastronomici da realizzarsi nelle varie piazze cittadine e nell’incantevole scenario del Borgo Antico.

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La varietà degli eventi e l’attenzione posta al centro storico e alle periferie hanno garantito il buon posizionamento in graduatoria nonché il relativo finanziamento che dimostra le capacità del team dell’Assessorato alla Cultura, Spettacolo ed Eventi e la validità del lavoro svolto dalle professionalità interne ed esterne dell’amministrazione comunale. L’importante finanziamento, pero’, è stato decurtato del 50% dalla Regione . Il taglio del contributo ha riguardato tutti i progetti ammessi e presentati da comuni, associazioni, fondazioni, ecc. che si sono classificati nella parte alta della graduatoria e ció con lo scopo di aumentare il numero totale di progetti da finanziare. Per il Comune di Rende significa un trasferimento minore di quasi trentacinquemila euro. Quest’anno, dunque, ci saranno meno fondi a disposizione, ma la macchina organizzativa è già al lavoro per mettere a punto un programma vario e articolato in grado di coinvolgere l’intero territorio. E’ però necessaria e indispensabile la sinergia tra tutti i partecipanti, (tra cui i manager, sponsor e amministratori) per assicurare l’ottima riuscita del Festival. “Personalmente, in qualità di Assessore alla Cultura, Spettacolo ed Eventi – sottolinea Vittorio Toscano – ringrazio tutti coloro i quali hanno aderito allla manifestazione d’interesse promossa dall’assessorato alla Cultura, Turismo, Spettacolo ed Eventi per partecipare alla 51esima edizione del Settembre Rendese .Faró il possibile per riuscire a realizzare quanti più proposte interessanti pervenute ma con un taglio economico così importante non sarà facile. Cerchero’, tuttavia, di garantire un Settembre Rendese  importante per la Città, i cittadini e per tutto il territorio”. Il lavoro va avanti per garantire eventi di qualità e di ampio respiro culturale. Bisognerà attendere ancora qualche giorno per conoscere il programma completo della 51esima edizione del Settembre Rendese. C’è già, però, una prima indiscrezione: nell’ambito della manifestazione ci sarà la presentazione del libro ” Notturno Bizantino” di Luigi De Pascalis con la presenza, al Museo Civico, dello storico d’arte Claudio Strinati e dell’archeologa, curatrice dei musei capitolini, dott.ssa Marina Mattei.

Festival delle Serre 2016, XXIIIª edizione, un ritorno in grande stile

Lucio di Gioia

CERISANO ( CS) – Mancano poche settimane e il borgo di Cerisano sarà immerso nella straordinaria atmosfera del Festival delle Serre, giunto quest’anno alla sua XXIII edizione. E se all’orizzonte sembrava sfumare l’organizzazione della kermesse settembrina, la caparbietà e la volontà del neo sindaco Lucio Di Gioia e della sua squadra di governo, hanno reso possibile la realizzazione di un evento che riserverà non poche sorprese. Il Festival delle Serre tornerà ai fasti di un tempo, quel tempo mancato, in cui la manifestazione ha, nel corso degli anni appena trascorsi, subìto una forte battuta d’arresto. Il Festival delle Serre 2016 sarà una grande scommessa, una vetrina che consentirà al paese di vivere sette giorni all’insegna della musica, dello spettacolo, dell’arte, della cultura. Nomi di fama internazionale andranno a popolare un cartellone di tutto rispetto.Cinema, lirica, jazz e teatro saranno le quattro grandi sezioni protagoniste del Festival insieme a tutta una serie di eventi collaterali tra arte e cultura, in fase di definizione. Palazzo Sersale, che tornerà ad essere fucina di prestigiosi eventi ospiterà anche molte delle mostre in programma. Percorsi itineranti ed enogastronomici interesseranno poi le vie del paese che si prepareranno ad accogliere i tanti “innamorati” del capoluogo delle Serre. La macchina organizzativa è già a lavoro da diversi giorni per garantire la riuscita di un Festival che il Sindaco assicura, “significherà molto per l’intera comunità e rappresenterà un volano di crescita e di sviluppo per il paese intero, che con fatica, comincia a ripartire”.

CICLISMO/ Domani la chiusura della stagione agonistica

COSENZA – Si chiuderà domani la stagione agonistica ciclistica 2012. Nell’ambito del calendario FCI Calabria,  l’A.S.D. Arturo Graziano ha oganizzato, a Rossano,  il ‘VII Memorial Arturo Graziano’, ultima prova valida per il  Ranking Regionale ciclamatoriINcalabria (con assistenza tecnica del sistema IN Tempo Massimo).

 

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