Nel corso della giornata di Piazza dei Bruzi, a cura della dottoressa Pucci e del dott.Giovanni Filice, sarà distribuito materiale divulgativo e i cittadini potranno sottoporsi a screening ecografici e ricevere tutte le informazioni utili per imparare a conoscere la tiroide, identificarne i sintomi di un suo eventuale cattivo funzionamento e individuare le giuste strategie di prevenzione.
«Abbiamo inteso aderire alla settimana mondiale della tiroide – ha sottolineato la presidente della Commissione sanità del Comune di Cosenza, Maria Teresa De Marco – perché riteniamo che le istituzioni abbiano il dovere di diffondere la cultura della prevenzione. La tiroide è una ghiandola di piccole dimensioni, ma essenziale per il benessere del nostro organismo. In Italia circa sei milioni di persone soffrono di disturbi alla tiroide. Si tratta in prevalenza di donne e di persone in età scolare. Ecco perché la Commissione consiliare sanità ha in mente di favorire in futuro l’attivazione di screening anche nelle scuole, perché dei disturbi tiroidei si sappia sempre di più, approfondendone la conoscenza sin dai banchi di scuola e favorendone la diagnosi precoce».
La settimana mondiale della tiroide è nata con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e il mondo scientifico sui crescenti problemi legati alle malattie della tiroide, con particolare riguardo all’azione preventiva della iodoprofilassi.
L’evento è promosso da diverse Associazioni e Società Scientifiche che si occupano di malattie della tiroide: l’AIT(Associazione Italiana della Tiroide), la Società Italiana di Endocrinologia, l’Associazione Medici Endocrinologi, l’European Thyroid Association, la Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica, il Comitato Associazioni Pazienti Endocrini, la Società Italiana di Endocrino Chirurghi, l’Associazione Italiana Medicina Nucleare e l’Associazione delle Unità di Endocrinochirurgia Italiana.